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Tutti i miei uomini
Un libro che parla alle esperienze personali – presenti, passate e future – di ciascuna donna, in cui l'autrice prova a raccontare e dipanare il fittissimo mistero maschile, passando in rassegna un «campionario» di snob glaciali e schifiltosi, cinici seduttori seriali, rivoluzionari esaltati, campioni di egoismo, inguaribili narcisi, eterni figli in cerca di qualcuno che li accudisca.Perché hai fatto piangere così tante donne? Non che ti piacesse vederle piangere, anzi ti infastidiva e un po' ti dispiaceva pure, perché a quelle ragazze, a quelle signore, non volevi certo male e avresti tanto voluto che le vostre storie finissero senza stress, senza scene drammatiche, possibilmente ""restando amici"""", in perfetta letizia. Eppure con le tue fidanzate finiva quasi sempre in lacrime. Ma non ci pensavi che prima o poi sarebbero state vendicate?Quali sono gli uomini che vorrebbe incontrare una ragazza, una donna? Quali sono quelli che poi incontra realmente? Come sono fatti, cosa nascondono, cosa vogliono, cosa pensano, cosa chiedono, cosa ottengono? In queste pagine, Isabella Bossi Fedrigotti stila un acuto catalogo in punta di penna in cui traccia dieci ritratti degli uomini che ha incrociato, conosciuto, immaginato, sognato, sfuggito, detestato, educato, amato, rimpianto, inventato, e comunque mai dimenticato. Si dice sempre che gli uomini siano molto meno complicati delle donne e loro stessi si affannano a confermare questa teoria, ma forse non sono così credibili; l'autrice del resto ha dei dubbi in proposito: «Al confronto – ricorda – scrivere Il catalogo delle amiche è stata una passeggiata, mentre per questo catalogo degli amici ho spesso avuto la sensazione di trovarmi in un terreno aspro e ombroso, difficile da esplorare». Tutti i miei uomini è un libro che parla alle esperienze personali – presenti, passate e future – di ciascuna donna, in cui l'autrice prova a raccontare e dipanare il fittissimo mistero maschile, passando in rassegna un «campionario» di snob glaciali e schifiltosi, cinici seduttori seriali, rivoluzionari esaltati, campioni di egoismo, inguaribili narcisi, eterni figli in cerca di qualcuno che li accudisca. Il tutto, naturalmente, nella fiduciosa e inossidabile speranza nell'esistenza di quegli uomini responsabili, teneri, protettivi e felicemente adulti che sarebbe una vera fortuna incontrare."" -
Fiore di roccia
Libro vincitore del Premio letterario nazionale per la donna scrittrice 2021 e del Premio Internazionale di letteratura città di Como VIII edizione - Sezione Narrativa EditaCon Fiore di roccia Ilaria Tuti celebra il coraggio e la resilienza delle donne, la capacità di abnegazione di contadine umili ma forti nel desiderio di pace e pronte a sacrificarsi per aiutare i militari al fronte durante la Prima guerra mondiale. La Storia si è dimenticata delle Portatrici per molto tempo. Questo romanzo le restituisce per ciò che erano e sono: indimenticabili.rnrn«Ilaria Tuti costruisce un romanzo teso in cui nessuna parola è superflua, nessuna descrizione ""decorativa"""": le piaghe sulle spalle martoriate delle ragazze, gli occhi """"bui"""" dei soldati, un pasto misero consumato in silenzio, le lacrime trattenute e le poche risate sono le (bellissime) tessere di un mosaico epico e scarno insieme.» - Corriere della Serarnrnrnrn«Quelli che riecheggiano lassù, fra le cime, non sono tuoni. Il fragore delle bombe austriache scuote anche chi è rimasto nei villaggi, mille metri più in basso.rnRestiamo soltanto noi donne, ed è a noi che il comando militare italiano chiede aiuto: alle nostre schiene, alle nostre gambe, alla nostra conoscenza di quelle vette e dei segreti per risalirle.rnDobbiamo andare, altrimenti quei poveri ragazzi moriranno anche di fame.rnQuesta guerra mi ha tolto tutto, lasciandomi solo la paura. Mi ha tolto il tempo di prendermi cura di mio padre malato, il tempo di leggere i libri che riempiono la mia casa. Mi ha tolto il futuro, soffocandomi in un presente di povertà e terrore.rnMa lassù hanno bisogno di me, di noi, e noi rispondiamo alla chiamata. Alcune sono ancora bambine, altre già anziane, ma insieme, ogni mattina, corriamo ai magazzini militari a valle. Riempiamo le nostre gerle fino a farle traboccare di viveri, medicinali, munizioni, e ci avviamo lungo gli antichi sentieri della fienagione.rnRisaliamo per ore, nella neve che arriva fino alle ginocchia, per raggiungere il fronte. Il nemico, con i suoi cecchini – diavoli bianchi, li chiamano – ci tiene sotto tiro. Ma noi cantiamo e preghiamo, mentre ci arrampichiamo con gli scarpetz ai piedi. Ci aggrappiamo agli speroni con tutte le nostre forze, proprio come fanno le stelle alpine, i «fiori di roccia».rnHo visto il coraggio di un capitano costretto a prendere le decisioni più difficili. Ho conosciuto l’eroismo di un medico che, senza sosta, fa quel che può per salvare vite. I soldati ci hanno dato un nome, come se fossimo un vero corpo militare: siamo Portatrici, ma ciò che trasportiamo non è soltanto vita. Dall’inferno del fronte alpino noi scendiamo con le gerle svuotate e le mani strette alle barelle che ospitano i feriti da curare, o i morti che noi stesse dovremo seppellire.rnMa oggi ho incontrato il nemico. Per la prima volta, ho visto la guerra attraverso gli occhi di un diavolo bianco. E ora so che niente può più essere come prima.»"" -
Il mercato del consenso. Come ho creato e poi distrutto Cambridge Analytica
Il 17 marzo 2018, il Guardian, il New York Times e Channel 4 News hanno pubblicato i risultati di un'indagine durata un anno, nata dalla mia decisione di svelare quanto stava accadendo dentro a Cambridge Analytica e Facebook. Le mie rivelazioni hanno dato inizio alla più grande indagine giudiziaria della storia incentrata sulla raccolta e l'utilizzo di dati online.rn«La storia, rivelata nel marzo 2018 dalle inchieste di alcuni giornali, ha fatto vacillare la reputazione di Mark Zuckerbeg. Conoscerla ci rende senz'altro più vigili» - Robinson«Cos'è Cambridge Analytica?» mi chiese la giornalista del Guardian. «È lo strumento psicologico di Steve Bannon per fottere il cervello della gente» le dissi senza mezzi termini. Inizia così l'inchiesta destinata a scoperchiare il più grande scandalo del nuovo millennio e a rivelare al mondo la scioccante vulnerabilità delle nostre democrazie. L'idea di base era semplice: rivoluzionare il marketing politico con una specie di porta a porta digitale. Steve Bannon, cofondatore di Cambridge Analytica e stratega di Trump, ha capito da tempo che i mondi virtuali di internet sono molto più reali di quanto creda la gente. Le persone controllano il telefono in media cinquantadue volte al giorno. La prima e l'ultima cosa che vedono nelle ore di veglia è uno schermo. E ciò che vedono su quello schermo può motivarne i comportamenti. Niente è più solo online e l'informazione online – o la disinformazione – che colpisce i suoi soggetti di riferimento può portare a terribili tragedie. Questa è la storia di come Cambridge Analytica ha usato i dati ottenuti illegalmente da Facebook per entrare nella mente di milioni di persone e indurle con l'inganno ad aderire a precisi modelli di comportamento. Questa è la storia di come è nato il più grande sistema di profilazione e manipolazione di massa della storia umana e dei suoi devastanti effetti sulla vita politica delle nazioni e su quella personale degli individui. Questa è la storia di Christopher Wylie, il genio ventenne dell'informatica che ha reso possibile tutto ciò e che poi, di fronte all'enormità delle conseguenze, ha deciso di staccare la spina. Questa è la storia che tutti noi dovremmo conoscere, perché quello che è successo finora potrebbe essere stato solo un test. -
L'uomo che sussurrava ai lettori
Una testimonianza che ha il fascino di una storia vera e il profumo dei libri nuovi, un'entusiasmante dichiarazione d'amore e di fiducia nella straordinaria potenzialità dei libri e nella infinita felicità dei loro fortunati lettori.«Un'impetuosa storia d'amore al libro che fotografa il senso di una missione. Perché quella del libraio è una vocazione civile che certo non arricchisce materialmente, ma cambia la vita e la fa cambiare ai numerosi compagni di strada» - Simonetta Fiori, RobinsonCinquant'anni con i libri, sui libri, nei libri. Cinquant'anni per i libri. Romano Montroni è nato in una casa in cui non si leggeva, ma da ragazzo è stato assunto per caso come fattorino alla libreria Rizzoli di Bologna ed è stata la cosa più bella che potesse capitargli: diventato libraio, ha conosciuto moltissimi scrittori e lettori e poi ha lavorato tutta la vita per formare nuove generazioni di librai che amino i libri quanto li ama lui, librai capaci di accendere entusiasmi, nutrire sogni e «sussurrare ai lettori» i libri giusti, quelli che riempiono la vita e a volte la cambiano. In queste pagine Montroni tira le somme della sua esperienza come presidente del Centro per il libro e la lettura e lo fa guardando al futuro: parla di giovani lettori, di scuola, di lettura ad alta voce, di librerie, di biblioteche e naturalmente di librai, di come formarli e come appassionarli. Una testimonianza che ha il fascino di una storia vera e il profumo dei libri nuovi, un'entusiasmante dichiarazione d'amore e di fiducia nella straordinaria potenzialità dei libri e nella infinita felicità dei loro fortunati lettori. -
La felicità del pollaio. Storia degli animali che mi hanno insegnato l'amicizia
L'incredibile storia di un gruppo di animali destinato dall'uomo all'infelicità. E di una veterinaria che ha ribaltato tutti i pronostici.C'era una volta un vecchio agrumeto abbandonato. I rari mandarini pendevano dai rami contorti degli alberi come tristi decorazioni natalizie, aggrovigliati nell'asparagina e nel trifoglio selvatico. Poco più in là si ergeva un eucalipto solitario e le sue fronde sfioravano l'acqua di una pozza stagnante. Tutti dicevano che non c'era niente da fare: bisognava abbattere, per ripartire da zero. Finché, un bel giorno, qualcuno guardò quel luogo desolato con occhi diversi, e fu l'inizio di una grande avventura. Vi siete mai chiesti quale sia l'elisir della felicità? Monica Pais l'ha trovato nel pollaio che ha installato tra i filari storti del suo agrumeto anarchico. Sorge accanto a un laghetto a forma di fagiolo, sotto un grande eucalipto, tra vecchi mandarini e qualche ulivo scampato alle motoseghe. Questa storia comincia, come sempre, con l'arrivo di un «ospite speciale» alla Clinica Duemari, e prosegue con un'esuberante colonia di anatre che convive felicemente con tre galli e un drappello di galline salvate da una brutta fine al termine della loro carriera in un allevamento intensivo. Di tanto in tanto a loro si unisce anche Lady Patata, la maialina coraggiosa e riluttante al fango più simpatica che ci sia. E poi, un giorno, dal cielo plana un gabbiano reale: non ha buone intenzioni, ma la vita è imprevedibile e non si sa mai quel che può davvero succedere. -
Er mestiere der poeta
Se leggendo questi versi sentirete il friccicore nello stomaco, quello sarà il segnale: la connessione è avvenuta, siete pronti per la poesia.Sostiene Marazico che il mestiere del poeta sia riordinare le parole che erano già tutte dentro il nostro cuore quando siamo nati, ma che con il tempo si sono sparpagliate e confuse come le tessere dello Scarabeo. Il poeta non fa altro che rimetterle al posto giusto, dando loro nuovamente colore, vita e senso. O magari trovandone uno nuovo, mai immaginato prima. Con le sue poesie in un romanesco molto potente, messo in rima con metrica perfetta, Marazico dialoga ogni giorno dal web con migliaia di lettori e ogni giorno si rinnova esattamente la stessa magia: lungo le strade impolverate dei suoi versi riconosciamo noi stessi e il nostro presente, e scopriamo che anche nel tempo dell'oscurità resistono fiammelle più luminose che mai. Se leggendo questi versi sentirete il friccicore nello stomaco, quello sarà il segnale: la connessione è avvenuta, siete pronti per la poesia. -
Will. Il potere della volontà
Questa è la storia di uno scontro epico tra amore, ambizioni, paure e successo. Un libro travolgente che, come il suo autore, è semplicemente unico nel proprio genere.Attore, rapper, icona globale. Personalità tra le più dinamiche e amate del mondo dello spettacolo, Will Smith si racconta per la prima volta in un memoir straordinariamente coraggioso, onesto, di grande ispirazione. Un’autobiografia dirompente che svela senza pudore tutta la storia di una delle più incredibili ascese hollywoodiane dei nostri tempi.Alla soglia dei cinquant’anni Will Smith pensava – e come dargli torto? – di avere tutto: non solo il suo successo personale non temeva confronti, ma anche la moglie Jada e i due figli Jaden e Willow splendevano brillantissimi nel firmamento dello spettacolo. Peccato che i diretti interessati non condividessero affatto il suo entusiasmo e si sentissero, anzi, come i funamboli di un circo, soffocati dagli impossibili standard di perfezione di un maniaco del lavoro. L’ammutinamento era dietro l’angolo e Will stava per scoprire di non aver ancora finito di imparare tutto quel che c’era da imparare sull’amore e la felicità. Questo memoir è il risultato di un profondo viaggio di scoperta interiore, la resa dei conti definitiva tra ciò che si può ottenere attraverso l’esercizio della pura forza di volontà, e ciò che, così facendo, si rischia di lasciarsi per sempre alle spalle. Will racconta con grande onestà la lunga strada che conduce al controllo delle proprie emozioni, e lo fa in modo da essere d’aiuto a chiunque ambisca allo stesso risultato. Perché, che tu sia uno dei più potenti e strapagati attori hollywoodiani o una persona comune alle prese con problemi comuni, la verità è una sola ed è la stessa per tutti: non ha senso lottare per realizzare i tuoi sogni, se prima non proteggi la felicità di chi ami. Il solo modo per riuscirci è non smettere mai di imparare. E ascoltare anche le voci che non ti piacciono, quando le incontri lungo il cammino. -
La cattedrale del mare
Un'opera in cui avventura e sentimento si uniscono al romanzo di una città, protagonista anch'essa di una straordinaria vicenda corale, restituita nella drammaticità dei suoi momenti cruciali così come nella sua vivacissima quotidianità, in un'ambientazione capace di ricreare luci e ombre di un Medioevo di ineguagliabile fascino.«Confesso di essermi bevuto le sue seicentoquarantadue pagine in meno di due giorni, per di più con grande soddisfazione» – Bruno Arpaia, Il Sole 24 Ore«Oltre seicento pagine da consumare avidamente» – la Repubblica«Il fenomeno tra i fenomeni è Ildefonso Falcones» – Il Mattino«Fra intrighi, amori e persecuzioni religiose, Ildefonso Falcones ha subito trovato la ricetta vincente» – Panorama«Al primo romanzo pubblicato, lo spagnolo Ildefonso Falcones ha fatto centro» – Famiglia CristianaBarcellona, XIV secolo. Nel cuore dell'umile quartiere della Ribera gli occhi curiosi del piccolo Arnau sono catturati dalle maestose mura di una grande chiesa in costruzione. Un incontro decisivo, poiché la storia di Santa Maria del Mar sarà il cardine delle tormentate vicende della sua esistenza. Figlio di un servo fuggiasco, nella capitale catalana Arnau trova rifugio e quella sospirata libertà che a tutt'oggi incarna lo spirito di Barcellona, all'epoca in pieno fermento: i vecchi istituti feudali sono al tramonto mentre mercanti e banchieri sono in ascesa, sempre più influenti nel determinare le sorti della città, impegnata in aspre battaglie per il controllo dei mari. Intanto l'azione dell'Inquisizione minaccia la non facile convivenza fra cristiani, musulmani ed ebrei... Personaggio di inusuale tempra e umanità. Arnau non esita a dedicarsi con entusiasmo al grande progetto della «cattedrale del popolo». E all'ombra di quelle torri gotiche dovrà lottare contro fame, ingiustizie e tradimenti, ataviche barriere religiose, guerre, peste, commerci ignobili e indomabili passioni, ma soprattutto per un amore che i pregiudizi del tempo vorrebbero condannare alle brume del sogno... -
La vita segreta e la vita sociale dei cani
«Che cos'è che i cani desiderano più di ogni altra cosa?». Nasce tutto da qui, in fondo, e chiunque ami e viva con un animale lo sa.Questa domanda, apparentemente banale, è all'origine di tutti gli sforzi che noi esseri umani facciamo per comprendere ed educare i nostri animali e - più spesso di quanto ci piaccia pensare - educarci a stare con loro. Insomma, che cos'è che vogliono, i nostri cani, gatti, pappagalli eccetera? Qualcuno lo sa? La risposta è qui, nelle pagine di un illuminante classico dell'etologia. Un libro senza tempo che è il testo di riferimento per chiunque abbia un amico a quattro zampe. L'etologa Elizabeth Marshall Thomas ha osservato i suoi cani per oltre trent'anni, dando loro riparo, cibo, acqua e cure, ma lasciandoli liberi di assecondare i propri istinti. Seguendoli nei loro lunghi vagabondaggi ha spiato pensieri ed emozioni, imparando a conoscerli e a riconoscere le antiche leggi cui obbediscono. Un'attentissima osservazione che ha portato alla pubblicazione dei di ""La vita segreta dei cani"""" e """"La vita sociale dei cani"""". Ora, per la prima volta, Longanesi li riunisce in un unico volume, una guida completa, ricca di episodi buffi, illuminanti e commoventi, utile per chiunque voglia riuscire a interpretare il comportamento e i pensieri del proprio amico a quattro zampe. Con una prefazione inedita di Monica Pais, la veterinaria-scrittrice che salva gli animali randagi nella sua clinica di Oristano."" -
Il cambiamento che meritiamo. Come le donne stanno tracciando la strada verso il futuro
Una testimonianza, un manifesto. Una chiamata all'azione da cui nessuno può sentirsi esentato.Mi hanno insegnato che chi ha un minimo di libertà deve liberare le altre. La mia arma sono le paroleSiamo immersi nelle turbolenze di una crisi spaventosa ma che può spalancarci – se sapremo agire con decisione – la strada di una grande svolta, quel cambiamento duraturo che in tanti auspichiamo. rnOggi, nel mondo, una donna su tre è vittima di abusi e quotidianamente oltre cento donne sono assassinate da uomini che dichiarano di amarle. Occorre intervenire prima che questo tsunami di violenza destabilizzi, con conseguenze fisiche e psicologiche, anche le prossime generazioni, perché la violenza si ripercuote su tutta la famiglia e su intere comunità, e Rula Jebreal lo sa bene. Dopo lunghi anni, soffocata dal silenzio, in queste pagine ha voluto restituire voce alla storia di sua madre Nadia, vittima della brutalità degli uomini, e a molte storie e testimonianze di altre donne coraggiose, sopravvissute, pronte a rialzarsi, donne che non hanno paura di combattere. Le unisce il perpetuarsi di un’ingiustizia che si compie dalla notte dei tempi e che, ancora oggi, non accenna a placarsi. rnNoi donne siamo il filo intessuto nella trama che impedisce al disegno di disfarsi. Agire per il benessere delle donne significa agire per il benessere della comunità e della società intera. Donne e uomini, insieme dobbiamo assumerci la responsabilità di un ruolo in questa lotta, se vogliamo costruire un futuro degno delle speranze delle nostre figlie e dei nostri figli. -
La direttrice d'orchestra
In un viaggio fra Vecchio e Nuovo Mondo, nel pieno fermento di un'epoca dove tutto sembrava possibile, seguiamo la vita avventurosa di Antonia fra mille peripezie. E ci emozioniamo davanti al coraggio e alla dedizione, alle lotte e alla caparbietà di una donna che rappresenta un vivido (e attualissimo) esempio anche a un secolo di distanza.«Lo sviluppo del femminismo vero, cioè in grado di penetrare nel tessuto sociale, si è nutrito di eroine ossessive come Antonia Brico» - Leonetta Bentivoglio, RobinsonTutti la chiamano Willy, ma lei si chiama Antonia come ha voluto la donna che l'ha messa al mondo e subito abbandonata in un istituto di Rotterdam, in Olanda. Siamo agli inizi del Novecento e la famiglia che l'ha adottata si trasferisce negli Stati Uniti in cerca di fortuna. A New York, Antonia viene indirizzata giovanissima alla carriera sicura di dattilografa da una madre adottiva assai poco amorevole. Ma le sue mani, che battono rapide sulla tastiera, nascondono ben altre doti. Perché nella Terra delle grandi opportunità, anche Antonia ha un sogno da realizzare: diventare una direttrice d'orchestra. E quando lascia l'ufficio, corre al suo secondo lavoro di maschera in una sala da concerti, per pagarsi le lezioni di pianoforte. Nel 1926, dopo un durissimo esame di selezione, Antonia viene ammessa (unica donna) al più maschile dei corsi di una maschilissima istituzione: la classe di direzione d'orchestra al Conservatorio della città. E sarà solo l'inizio di un percorso solcato da innumerevoli ostacoli e pregiudizi. L'incontro fortuito con il rampollo di una famiglia di aristocratici non le sarà d'aiuto, ma le dischiuderà le vette e gli abissi dell'amore. Quando però perde il lavoro e la madre la caccia di casa, si trova davanti a una scelta molto difficile. Partire per l'Europa e dedicarsi completamente alla carriera musicale, o restare negli Stati Uniti insieme all'uomo che ama? -
Con i loro occhi. Cani, gatti (e non solo): piccolo manuale per un'adozione consapevole
Il primo manuale pratico di Monica Pais ci guida a una scelta consapevole, per vivere, amarsi e capirsi con i nostri amici animali, dall'alba al tramonto.«Se esistesse una fata degli animali, avrebbe la voce e il volto di Monica Pais.» – Giusi Fasano, Effe.«Niente sembra più facile che comprare un cucciolo, o andare in un canile o in un gattile per adottare un piccolo randagio. È un gesto così piccolo, ma così soddisfacente: ci farà sentire subito dei moderni supereroi, sprezzanti del pericolo e degli ostacoli. E in effetti lo diventeremo, ciascuno per il proprio pet. Una sensazione bellissima, inebriante, che però rischia di svanire alle prime – inevitabili – difficoltà di convivenza.»Monica Pais, la veterinaria che ha dedicato la sua vita a salvare i «rottami», gli animali di nessuno, raccoglie per la prima volta le sue conoscenze in un manuale che si propone come guida a un’adozione consapevole, perché quando scegliamo di far entrare un animale nella nostra vita – sia che lo acquistiamo in un allevamento sia che lo prendiamo in un rifugio – stiamo adottando un nuovo membro della famiglia e le famiglie, si sa, sono bellissime ma non sono tutte rose e fiori. Un libro prezioso, ricco di consigli pratici e adatto a tutti, dal pet lover di lunga esperienza a chi è ancora incerto sul tipo di amico da adottare, che ci accompagnerà attraverso tutte le fasi della nostra vita insieme, dalla scelta della specie a quella del veterinario, dal tipo di alimentazione ai costi della convivenza, dai problemi più comuni alla gestione dei momenti più difficili. Perché, che scodinzolino, abbaino, miagolino, striscino o volino poco importa: sono i nostri animali – o lo saranno – e quel che è certo è che li ameremo incondizionatamente e faremo qualunque cosa per prenderci cura di loro al meglio delle nostre possibilità. -
Conosci il tuo nemico. Cos'è, da dove viene e cosa ci insegna il coronavirus
In questo breve manuale di istruzioni, il fisico e divulgatore Valerio Rossi Albertini aiuta i lettori a fare chiarezza su ciò che si sa e ciò che ancora non si sa sul nostro nuovo nemico. Un nemico tanto più spaventoso quanto ignoto ma che, affidandoci alla scienza, abbiamo i mezzi e le capacità di smascherare, contenere e, infine, distruggere.rnDopo il successo dell’ebook, questa edizione cartacea contiene aggiornamenti e un capitolo inedito sulla Fase 2.rnIl 23 gennaio 2020 abbiamo scoperto che nella città cinese di Wuhan era scoppiata una strana epidemia. Per prevenire la diffusione del contagio le autorità avevano messo in isolamento ottanta milioni di persone nella provincia di Hubei. Il commento unanime fu: «Qui da noi sarebbe impensabile». Un mese e mezzo dopo, il 9 marzo, l’epidemia aveva raggiunto dimensioni tali da indurre il presidente Conte a emanare misure restrittive anche in Italia. Di colpo il lockdown non era più una «stranezza» del lontano Oriente ma una realtà con cui fare i conti.rnIl Covid-19 è un virus sconosciuto, a noi e al nostro corpo. I laboratori scientifici di tutto il mondo sono al lavoro per studiarlo e ci arrivano continuamente notizie di nuove evidenze sperimentali. In una situazione tanto fluida le informazioni sono mutevoli e serpeggia l’incertezza, fertile terreno per bufale e bizzarre credenze messe in giro da ciarlatani, talvolta in buona fede, altre meno. Con la fine del lockdown e l’avvio della cosiddetta Fase 2 si moltiplicano le situazioni potenzialmente a rischio, fonte di nuove ansie e dubbi per la popolazione, incerta su come comportarsi. -
C'era una volta adesso
Una storia intensa e commovente di affetti e speranze«Con l'ironia, l'acutezza e la sensibilità di sempre, il giornalista, conduttore e autore di ""Fai bei sogni"""", ci regala un romanzo incantevole» - Tv Sorrisi e canzoni«Tutto il mondo affrontava la stessa prova. Qualcuno ne approfittò per cambiare.»Cosa racconteremo di noi e della nostra vita ai nostri nipoti? Mattia decide di iniziare dalla primavera dei suoi nove anni, nel 2020, quando, mentre il mondo da un giorno all'altro si rinchiude in casa, si ritrova costretto nel microcosmo di un condominio di ringhiera a fronteggiare il suo più grande nemico: quel padre che l'aveva abbandonato quando aveva solo tre anni. Mentre tutto si stravolge, l'ansia e la paura prendono il sopravvento, la scuola viene racchiusa in un computer, i vicini cantano dai balconi e gli amori vivono storie impossibili, il piccolo Mattia, grazie all'aiuto di una nonna che dai libri e dalle stelle ha appreso la tenera saggezza della vita, e di una sorella ribelle e affettuosa, comincerà a capire qualcosa di nuovo e importante: diventare grandi significa anche provare a scommettere sugli altri e imparare a fidarsi. Persino dei più acerrimi nemici. Massimo Gramellini, con la sua straordinaria empatia, ci racconta in una storia di sentimenti e speranze la sorprendente scoperta di potersi continuamente reinventare."" -
E se poi mi scoprono? Noi donne e la sindrome dell'impostore
La guida pratica che spiega cos'è e come si combatte la cronica mancanza di autostima di cui soffre un numero sorprendentemente alto di donne.«La mancanza d'autostima mi ha salvata parecchie volte. E t'accorgi che è possibile cambiarle faccia: ci si abitua, alla sindrome dell'impostore, e la chiamerei prudenza eccessiva, eccesso di riflessione, analisi attenta dei dettagli. La mancanza d'autostima sono tutti i ""questo è meglio che non lo dico, sarò fuori luogo"""". Gli infiniti """"chi mi credo di essere?"""". Lo stato d'animo perennemente sotto la pressa del """"posso fare meglio"""". Non è detto che siano guai, affatto. Non sono esperta, però so che i migliori che conosco sono tutti impostori che hanno saputo come usarla, la sindrome dell'impostore» - dalla prefazione di Ester ViolaCos'è la sindrome dell'impostore? È la sensazione di non essere mai bravi abbastanza e di non meritare i risultati ottenuti nella vita, di aver avuto successo per caso, o per fortuna, o peggio per un errore altrui. E di conseguenza si vive nel terrore di venire prima o poi smascherati. Si tratta di una trappola mentale, una vera e propria sindrome psicologica che, identificata negli anni Settanta dalle due studiose americane, Pauline Rose Clance e Suzanne Imes, oggi rappresenta una vera epidemia e colpisce soprattutto le donne: la mancanza di fiducia in se stesse sarebbe all'origine del minore successo economico delle donne sul lavoro, ma non limita il proprio raggio d'azione alla sola sfera lavorativa, è un virus che contagia ogni ambito dell'esistenza, dal sesso, alle relazioni personali, alla qualità della vita, traducendosi in continui atti di autosabotaggio. Perché accade? Come si può uscirne? Elisabeth Cadoche e Anne de Montarlot, rispettivamente una giornalista e una psicoterapeuta, combinano informazioni e ricerche scientifiche, storie personali e interviste, per capire da dove viene questa mancanza di fiducia, come si manifesta, si trasmette, si vive e si supera. Perché la sindrome dell'impostore si può vincere, e in alcuni casi può persino trasformarsi in uno stimolo positivo. L'importante è saperla riconoscere."" -
Homo cælestis. L'incredibile racconto di come saremo
Attraverso una suggestiva riflessione che ci condurrà lungo l'intero arco di vita di un essere umano, Tommaso Ghidini racconta con lucidità visionaria, eccezionale passione e assoluta competenza il rapporto profondo di attrazione e sfida che lega da sempre l'uomo e lo spazio.rn«Forse la benedizione più grande che si possa ricevere è scoprire giovanissimi qual è quella passione che ci brucia dentro come una febbre. Un motore nucleare personalissimo che produce speranza, fiducia, ottimismo senza lasciare scorie radioattive. È quel momento perfetto in cui siamo sospesi tra chi siamo e chi diventeremo, trasformati e modellati dall'argilla prodigiosa dei nostri sogni, perché l'amore è ambizioso. Ha programmi grandiosi per noi, dobbiamo solo assecondarlo senza mai abbandonare quel credo.»Tommaso Ghidini, da vent'anni coinvolto nei più prestigiosi programmi aerospaziali al mondo e alto funzionario dell'Agenzia Spaziale Europea, quella passione l'ha scoperta molto presto: il volo. L'irresistibile attrazione per quello spazio senza confini che è il cielo, sottile congiunzione tra la Terra e le stelle, ha plasmato la sua esistenza. Ghidini oggi ha occhi che vedono il futuro più da vicino di molti altri. Perché lui, quel futuro, lo sta costruendo da tempo e sa che l'uomo del nuovo millennio impianterà una stazione sulla Luna, andrà su Marte, varerà i voli interplanetari e varcherà la frontiera che ci divide dallo spazio profondo. L'uomo del nuovo millennio avrà un rapporto del tutto nuovo con il cosmo in cui viviamo: l'Homo sapiens sapiens è pronto per diventare Homo cælestis. Attraverso una suggestiva riflessione che ci condurrà lungo l'intero arco di vita di un essere umano – dal concetto di nascita a quello di morte, dall'idea di libertà a quella di amore – Ghidini racconta con lucidità visionaria, eccezionale passione e assoluta competenza il rapporto profondo di attrazione e sfida che lega da sempre l'uomo e lo spazio. La sua esplorazione, mentre tocca i misteri più affascinanti dell'Universo, ci svela molto di noi e della nostra storia, proiettandoci al tempo stesso verso un futuro che attraverso le sue parole sembra quasi di poter toccare con mano. -
La prova dell'infinito
«Vorrei solo assicurarle che non sono un pazzo, signor Hunter. So che suonerà strano, ma recentemente ho ottenuto una prova assoluta dell'esistenza di Dio – e mi è stato riferito di uno scrittore, un giornalista rispettato di nome Ross Hunter, che potrebbe aiutarmi a essere preso sul serio.»Ross Hunter, giornalista investigativo, stava per non rispondere a quella telefonata. E forse sarebbe stato meglio così, perché dopo aver sentito la voce al di là del filo, la sua vita è cambiata per sempre. E anche il mondo, ora, rischia di cambiare in modo irreversibile. A parlare è il dottor Harry F. Cook, stimato professore, dichiaratamente ateo, che impone a Ross di fermarsi e ascoltarlo. «Vorrei solo assicurarle che non sono un pazzo, signor Hunter. So che suonerà strano, ma recentemente ho ottenuto una prova assoluta dell'esistenza di Dio – e mi è stato riferito di uno scrittore, un giornalista rispettato di nome Ross Hunter, che potrebbe aiutarmi a essere preso sul serio.» Ross non crede alle sue orecchie. Il nome di Cook non gli è nuovo e il suo istinto da reporter gli dice che forse potrebbe ricavare qualcosa da quella storia. Gli concede il beneficio del dubbio e si accordano per incontrarsi. Ma il dottor Cook non si presenta all'appuntamento. Ross lo va a cercare e scopre che è sparito nel nulla. Contemporaneamente, comincia a ricevere delle minacce. Nella sua mente da astuto reporter a caccia di intrighi, la situazione comincia a farsi chiara: se ci fosse qualcosa di vero in quello che gli ha detto Cook al telefono...? Ma cosa potrebbe provare l'esistenza di Dio? E di quale Dio? E che conseguenze avrebbe una rivelazione di questa portata per il mondo? Ross capisce di essere in pericolo, mentre tenta di salvarsi la vita e di trovare il lavoro di Cook scopre chi sono i molti nemici che vogliono invece metterlo a tacere: un evangelista miliardario, un famoso ateo che vedrebbe il lavoro di una vita vanificato e... le religioni di tutto il mondo. Se solo Ross Hunter riuscisse a sopravvivere abbastanza a lungo da presentare le prove... -
I tiranni delle ombre
Una nuova avventura di Juan Cabrillo.Oltre duemila anni fa, un imperatore d'Oriente affidò a un piccolo gruppo di persone conoscenze antiche e potentissime che, se riunite nelle mani di una sola persona, avrebbero rischiato di stravolgere le sorti dell'umanità. I custodi di quelle conoscenze entrarono nella leggenda come i Nove Ignoti. Forse però non si tratta solo di una leggenda. Perché oggi i discendenti di quei Nove si sono riuniti e lavorano a una tecnologia d'avanguardia allo scopo di migliorare il mondo ma che, secondo qualcuno, rischia invece di distruggerlo. Ed è così che il sangue comincia a scorrere, letteralmente. Juan Cabrillo e l'equipaggio dell'Oregon, coinvolti nella faida, si troveranno ben presto intrappolati tra due forze opposte, pronte a usare qualsiasi mezzo per raggiungere i propri obiettivi. Minacciati su tutti i lati, scopriranno che il nemico dispone di supercomputer capaci di mettere in scacco la tecnologia di tutto il pianeta e di neutralizzare persino le modernissime armi a bordo dell'Oregon. Per salvare la Terra da una nuova era di terrore e fermare i tiranni, Cabrillo e i suoi dovranno fare affidamento sulle loro straordinarie abilità. Ma basteranno? La sfida è cominciata. -
L' enigma del rapitore
Lindsay, Joe e tutte le Donne del club omicidi devono unire le forze per proteggere San Francisco e loro stessi non solo da un fantasma del passato, ma anche da un vero mostro del presente.Doveva essere una tranquilla cena fuori fra colleghe per tre insegnanti. Ma a fine serata nessuna di loro rientra più a casa. Sembrano sparite nel nulla, finché viene ritrovato in un motel il corpo di una delle tre. A indagare sul caso, c'è il sergente Lindsay Boxer della polizia di San Francisco. Chi è stato? Perché? Dove sono le altre due donne? Lindsay deve fronteggiare le pressioni del capo della polizia e della stampa: tutti vogliono il colpevole, tutti vogliono fermare l'orrore, ma lei brancola nel buio. Contemporaneamente, il marito e collega di Lindsay, Joe Molinari, incontra una sconosciuta proveniente dall'Europa dell'Est che afferma di aver identificato proprio a San Francisco un noto criminale di guerra del suo Paese d'origine, fino a quel momento ritenuto morto. Un uomo che si era macchiato di crimini atroci e di cui lei stessa era stata vittima. Ma subito dopo la denuncia del fatto, anche lei finisce drammaticamente nella scia delle donne scomparse... Lindsay, Joe e tutte le Donne del club omicidi devono unire le forze per proteggere San Francisco e loro stessi non solo da un fantasma del passato, ma anche da un vero mostro del presente. Un individuo tanto pericoloso quanto spietato nei confronti dell'universo femminile. -
L' ombrello dell'imperatore
Un romanzo d'esordio che ci spalanca nuovi orizzonti. Un protagonista destinato a entrare nei cuori dei lettori. Un Giappone spietato e pieno di fascino, raccontato con uno sguardo insolito e struggente.L'ispettore Takeshi Nishida della squadra Omicidi della polizia di Tokyo ha un secondo nome che pochi conoscono, ma che dice molto di lui. All'anagrafe infatti è Takeshi James Nishida. Perché Nishida è un hāfu: un mezzo sangue, padre giapponese e madre americana. Forse per questo non riesce a essere sempre accomodante e gentile come la cultura e l'educazione giapponese vorrebbero. Forse è per il suo carattere impulsivo, per quel suo modo obliquo e disincantato di vedere le cose e le persone che lo circondano, che non ha mai fatto carriera come avrebbe meritato. O forse è perché lui non vuole fare carriera, se questo significa mettere i piedi sotto la scrivania invece di usarli per battere le strade di Tokyo, città che ama e disprezza con altrettanta visceralità – e che allo stesso modo lo ricambia. Ma Nishida è eccezionale nel suo lavoro: lo dimostra il numero di indagini che è riuscito a risolvere. Fino al caso dell'ombrello. Un uomo, ritrovato morto. L'arma del delitto? All'apparenza, un comunissimo ombrello di plastica da pochi yen, di quelli che tutti usano, tutti smarriscono e tutti riprendono da qualche parte.rnMa questo ombrello ha qualcosa che lo differenzia dagli altri. Un piccolo cerchio rosso dipinto sul manico e, soprattutto, un'impronta. E Nishida si troverà di fronte a un incredibile vicolo cieco quando scoprirà a chi appartiene l'impronta digitale del possibile assassino: all'imperatore del Giappone.