Sfoglia il Catalogo ibs006
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7481-7500 di 10000 Articoli:
-
Inginocchiarsi
Inginocchiarsi è un gesto molto pregnante che dice rispetto e onore, riconoscimento e obbedienza, fragilità e invocazione. Le ginocchia sono una parte del corpo che racconta molte dimensioni della vita: il potere e la vulnerabilità, la forza e la sottomissione. In ebraico ginocchio e benedizione hanno la stessa radice, quella che sta alla base di ogni nostra azione generativa di affidamento e di adorazione, di consapevolezza del mistero nel quale siamo immersi. -
Harry Potter: una lettura teologica
«Il profondo bisogno del magico spiega il successo di opere letterarie e cinematografiche come la saga di Harry Potter, che il giovane e promettente studioso di teologia Gianluca Bracalante ha voluto leggere e studiare con passione e competenza» (dalla Prefazione di Giuseppe Lorizio). «È un originale, serio e affascinante tentativo di cogliere nel ""fantasy"""" della saga di Harry Potter il """"logos"""" dell'amore per il prossimo e della fede nel Dio che è Amore» (dalla Postfazione di Bruno Forte)."" -
Il principio Gesù. Nuove prospettive dai colloqui con Wilhelm Klein
In questo libro Giuseppe Trentin riprende il filo di alcune riflessioni sulla figura e il pensiero filosofico, teologico e spirituale di Wilhelm Klein SJ (1889-1996) già avviate in una precedente pubblicazione (Il principio Maria. Nuove prospettive dai manoscritti di Wilhelm Klein, 2019). Si tratta di una serie di impulsi e di variazioni in forma di dialogo che invitano a ripensare la figura di Gesù e il suo comandamento a partire dai manoscritti e da una serie di colloqui dell'autore con Wilhelm Klein. Ne scaturisce un'originale e un po' sorprendente meditazione sulla rilevanza biblica, teologica e antropologica del termine greco agape che consente di ricollocarne il significato all'interno di orizzonti ben più ampi di quanto siamo soliti pensare. Di qui l'interesse per un testo che avvalendosi di un linguaggio e di un metodo narrativo-simbolico relativamente semplice e comprensibile porta il lettore a interrogarsi sui grandi misteri della creazione, dell'incarnazione, della redenzione, che altri termini ben più noti e ricorrenti, carità e amore, rischiano a volte, nel contesto odierno, di offuscare, se non di rimuovere. -
Fratelli, tra briganti e locandieri? Fraternità ed economia
Il libro indaga il contributo dell'enciclica Fratelli tutti a partire dalla domanda su come possa nascere e crescere un'economia in grado di generare fratelli. Il titolo annuncia il punto di partenza: la parabola del buon samaritano, icona biblica della FT, che pone davanti ai nostri occhi l'umanità scartata dall'attuale economia e la responsabilità di costruirne una radicalmente nuova. Lo sguardo spazia dall'enciclica agli studi sul superamento delle disuguaglianze; un superamento che implica una nuova antropologia e una politica - anche e soprattutto a livello globale - capace di indirizzare l'umanità verso la vera felicità. Le proposte concrete vertono sul lavoro e sugli imprenditori, sulle nuove regole e sul ruolo dello Stato, sull'imprescindibile attenzione alla casa comune e sul ripensamento del debito pubblico. Una nuova economia è possibile: occorre mantenere alto il livello della riflessione e partire. Con coraggio, senza esitare. -
Connessioni fraterne. L'istanza ecclesiologica
Tutto è connesso, ripete papa Francesco, attingendo alla tradizione biblica che fin dai suoi primi documenti ha dato voce alle dimensioni relazionali del creato: l'essere umano è inserito in una trama di rapporti che fanno del cosmo una grande rete, un intreccio che domanda comunione. L'esperienza cristiana, sin dai suoi albori, ha letto questa connessione in termini di ""fraternità"""" e """"sororità"""", riconoscendo tra i battezzati dei legami così profondi """"nel Signore"""" da diventare più importanti dei legami sociali ed etnici. La Chiesa ha così gettato il seme di una piccola grande rivoluzione: l'estensione potenziale della """"fraternità/sororità"""" a tutti gli esseri umani; san Francesco arriverà addirittura a chiamare fratelli e sorelle gli animali e poi gli elementi cosmici, sviluppando la visione paolina della creazione che attende nella speranza la liberazione dei figli di Dio. Questo volume presenta la """"storia degli effetti"""" di una ecclesiologia della fraternità/sororità, che è ancora in cammino e potrà approdare a nuovi orizzonti."" -
Bisogni educativi «specialmente normali». Legislazione, criteri di individuazione, didattica differenziata e nuove tecnologie a servizio di alunni con DSA e BES
L'accettazione della diversità come caratteristica essenziale della condizione umana è il cardine fondamentale dell'inclusione, la quale non può ridursi ad assicurare all'alunno un posto in classe, ma comporta la costruzione di buone pratiche che permettano una partecipazione attiva e reale ai processi di apprendimento e soprattutto alla dinamica di socializzazione. Per questo un altro principio fondamentale dell'inclusione è la collaborazione tra tutti i soggetti interessati. Una scuola così diventa davvero motore di cambiamento e di sviluppo sociale. I contributi offerti in questo volume da docenti di varie discipline sono destinati ad insegnanti ed educatori che nutrono il desiderio di crescere e sviluppare nuove e sempre più efficaci pratiche di inclusione, imparando a valutare la diversità degli alunni e dei propri ragazzi come una risorsa e una ricchezza, sostenendoli e coltivando con loro speranze grandi per il proprio futuro. Contributi di: K. Roncalli, M. Liucci, S. Maggiolini, E. Zanfroni, I. Folci, G. Zampieri, F. Falcinelli. -
Identità alterità riconoscimento. Sulle relazioni umane e divine
Le questioni prese in esame in questo testo - identità, alterità, riconoscimento, relazione - sono state affrontate, soprattutto nel corso del Novecento, da molti punti di vista, ma pongono interrogativi anche circa la realtà del Divino, la sua identità, il Suo Rapporto con una realtà altra, diversa, distinta da quella Divina. La filosofia offre nuovi registri per una rimodulazione della riflessione sul tema strettamente teologico-trinitario e in particolare della dinamica dei rapporti fra le Tre Persone e la ricchezza della vita intima dell'Unitrino: quanto di questa ci è stato rivelato e trasmesso dalla Tradizione Vivente riceve nuova luce, certamente più adeguata all'incontro e al confronto con i nuovi contesti culturali della contemporaneità. -
L' esclusione degli eletti dalla terra promessa. Un approccio narrativo e pragmatico al Pentateuco
Gli eletti possono perdere l'eredità promessa da Dio? Se sì, perché Dio non lo impedisce? E perché, in questo caso, Dio applica solo la giustizia, tralasciando la misericordia? Queste domande interrogano da sempre il lettore della Bibbia, in particolare del Pentateuco: il rifiuto da parte di Dio di permettere ad alcuni destinatari delle promesse patriarcali di entrare nella Terra Promessa pone il problema fondamentale del rapporto tra la giustizia di Dio e la sua misericordia nel testo sacro. Il libro di Alessandro Pagliari offre un nuovo sguardo su questo tema cruciale della teologia biblica. Lo fa attraverso un'analisi narrativa e pragmatica dei brani del Pentateuco inerenti alle estromissioni dalla Terra Promessa: il caso della prima generazione di israeliti e quello, ancor più eclatante, dei suoi capi (Mosè, Aronne e Maria). Affronta anche un'altra questione: il rischio che incombe sulla seconda generazione di perdere la possibilità di entrare nella Terra e di rimanervi. La scelta di leggere i brani sincronicamente amplia lo sguardo sul problema e sul suo sviluppo nel testo biblico, lasciando emergere gli insegnamenti che l'intera vicenda trasmette al lettore di ogni tempo. -
La «nuova creazione» nella cristologia di Romano Guardini. Rilevanza e attualità di una categoria
Il testo individua nella categoria di ""Nuova creazione"""" uno snodo fondamentale del pensiero di Romano Guardini, rilevante (se non imprescindibile) soprattutto per cogliere la tessitura profonda che regge e unifica la sua cristologia, ma utile anche per meglio apprezzare il possibile contributo di questo """"padre della Chiesa contemporanea"""" ad alcune sfide attuali della teologia. «Il merito di questo ampio, meditato e profondo lavoro è l'inserirsi in un filone di rinnovata attenzione """"teologica"""" a Guardini dopo molto ostracismo. Una davvero apprezzabile ricostruzione, che ci introduce sapientemente nell'immenso """"cantiere cristologico"""" di Romano Guardini. Un pensatore innamorato di Cristo al punto da farne l'architrave di tutto il suo pensiero oltre che, ovviamente, il riferimento esistenziale di un'intera esistenza.» (dalla Prefazione di Silvano Zucal)"" -
Dormire
Il dormire è un rito che accompagna tutta l'esistenza umana: ogni giorno è ritmato dal nostro svegliarci e coricarci. Il sonno è una dimensione della vita che suscita curiosità e turbamento, desiderio e inquietudine. Dormire, sognare e vegliare sono azioni che trasformano il tempo che viviamo e sono simboli del nostro abbandono alla pace necessaria del riposo e al Signore della notte e del sonno. -
Oltre la crisi. La pandemia tra resilienza e fede
Il libro si confronta con la pandemia in atto, mettendo in dialogo due specialisti: Pasquale Tripepi rilegge gli eventi con la lente della psichiatria e della psicologia sociale; Pasquale Bua offre spunti per una riflessione in chiave teologica e spirituale. Il primo propone una descrizione del fenomeno e delle reazioni individuali e collettive in tempo di pandemia, passando a considerare gli esiti psicosociali e soprattutto le possibili strategie risolutive e, fra queste, la resilienza. Il secondo si interroga sulla possibilità di ri-definire la fede cristiana a partire dalla crisi del Covid-19, crisi che si rivela malgrado tutto un chairós per capire ciò che la fede è - e ciò che la fede non è. Dalla lettura dei due contributi emerge come la ""salvezza"""" sia possibile solo """"insieme"""", cioè nella riscoperta della fraternità e del primato del noi sull'io."" -
Giuda. Uno di noi
L'ottica del libro è strettamente evangelica, e il dato di quelle fonti resta essenziale e normativo, anche se le parole e i silenzi di quei testi aprono alla possibilità di una lettura più profonda. Nel racconto evangelico del cosiddetto tradimento c'è spazio anche per la scoperta di aspetti che non possono essere trascurati, neppure riguardo al caso di Giuda, che non è solo l'archetipo e il modello dell'errata condotta tout court. A suo modo, doveva volere ancora bene a Gesù, se ne piange la sorte e si tormenta al punto da togliersi la vita. È questa la domanda che - senza voler sottrarre la figura di Giuda al suo mistero - soggiace a ogni passo del libro e ne costituisce il filo conduttore. -
L' agnello, il drago e le donne. L'invidia della triade demoniaca e la vittoria di Cristo Agnello in piedi come ucciso
Il titolo del libro è pieno di significati e promesse nascoste. Così come i titoli delle tre parti in cui è divisa l'opera: Il velo rimosso, L'Agape Trinitaria e l'invidia della triade demoniaca, L'ira dell'Agape ferita. Questi e gli altri titoli che troviamo nel libro ci introducono nel dramma divino-umano, nel dramma della salvezza. Tra i protagonisti del dramma ci sono due donne: da un lato la donna celeste, la donna-Chiesa, e dall'altro «Babilonia la grande, la madre delle prostitute e degli abomini della terra» (Ap 17,5). Non è però la donna prostituta a costituire il nucleo del male che si oppone all'Agnello. Questo ruolo spetta al drago, il serpente antico, il Satana, e alle sue bestie scudiere. Il concetto del dramma ci fa ricordare la grande opera di Hans Urs von Balthasar, soprattutto la seconda parte della sua trilogia, cioè la TeoDrammatica. Potremmo dire che il libro di Enrichetta Cesarale è balthasariano. L'autrice con grande passione attraversa l'Apocalisse, dimostrando Dio coinvolto direttamente nel dramma umano, ma non nel senso delle mitologie classiche, dove gli dèi sono implicati nei cicli del cosmo e nelle sentenze del destino cieco. Il dramma biblico, il dramma apocalittico, si svolge tra le libertà: la libertà infinita di Dio e la libertà finita dell'uomo. In questo intreccio delle libertà, Dio si impegna realmente nella storia umana nel mondo, senza però ridursi a essa. Egli è veramente presente nella storia e, nello stesso tempo, rimane il Signore trascendente e onnipotente, assolutamente altro da tutto il creato (dall'Introduzione di Dariusz Kowalczyk). -
Ecco l'uomo (Gv 19,5). Paolo VI Papa, Santo
Con viva e coinvolgente empatia, Luciano Pacomio presenta la personalità di papa Giovanni Battista Montini, san Paolo VI, riconosciuto, in un'inedita proposta, come immagine di Gesù nella storia del secolo breve: «Ecco l'uomo» (Gv 19,5). Tratteggiato sobriamente il profilo biografico del Santo Papa, l'autore ne ripercorre il profetico magistero pontificio: nella sua garbata signorilità, nella sua riservatezza, nella sua attenta e dignitosa riflessività san Paolo VI, quale ""timoniere"""" del Concilio Vaticano II e delle sue mirabili attuazioni, è stato strumento provvidenziale di scelte cruciali e tuttora permanenti."" -
Il dialogo cattolico-ortodosso sul rapporto tra fede, sacramenti e unità della Chiesa. Il documento di Bari
Spesso chi guarda da lontano il movimento ecumenico si chiede cosa abbiano prodotto decenni di dialogo teologico; i risultati raggiunti dalle commissioni non sono conosciuti oppure non entusiasmano e si dimenticano. Ma cosa accade in tanti anni di lavoro su di un testo? Quest'opera vuole aiutare il lettore a comprendere cosa ci sia alle spalle di un processo di dialogo ecumenico, in particolare quello altamente significativo che ha portato la Commissione mista cattolico-ortodossa ad approvare il documento comune Fede, sacramenti e unità della Chiesa. Gli esperti potranno trovare informazioni acquisite da materiale inedito di archivio e la pubblicazione integrale dei documenti redazionali; gli appassionati saranno introdotti nei complessi fattori che ruotano attorno al dialogo cattolico-ortodosso. Risulterà, così, come un documento di dialogo possa insegnare molto più di quanto sembri. -
Apostolicità
Il termine apostolico ha acquisito un valore semantico sempre più ampio: dall'indicare primariamente chi incarna la vita degli apostoli, passa alle Chiese apostoliche, fino a riconoscere nel ministero dei vescovi il ministero apostolico e nella sede romana la Sede Apostolica. L'aspetto che permane è la dimensione ""missionaria"""" e """"trascendente"""", legata a un carisma e a un servizio da svolgere nella e per la comunità: in questo modo l'apostolicità non afferma soltanto la continuità, ma l'identità dinamica della stessa Chiesa, offrendole la peculiarità di essere memoria futuri, attualizzazione anticipatrice del futuro regno di Dio, e allo stesso tempo memoria passionis Christi, che scaturisce dall'evento sacramentale che realizza nell'oggi liturgico l'evento salvifico."" -
Dipendo dunque esisto. L'addiction attraverso la Gestalt e non solo
L'addiction si presenta sotto tante diverse forme e sfugge a uno sguardo unitario. In questo libro la dipendenza, da sostanze o comportamentale, viene indagata attraverso tre linee direttrici: le storie dei protagonisti, il costrutto di ""malattia dell'addiction"""", la Gestalt-therapy. Perché scrivere oggi un altro libro sulle dipendenze? Per raccontare la mia esperienza, per partecipare al riscoperto dibattito culturale e politico sull'addiction, per confrontarmi sul tema con chi ne avrà voglia e interesse, per lasciare una parte di me sulla carta, una parte però non di carta ma soprattutto di emozioni e vissuti che mi hanno coinvolto in più di trent'anni. Per renderci, infine, più consapevoli di un fenomeno articolato che in qualche modo riguarda ciascuno di noi."" -
Erno Egri Erbstein. Trionfo e tragedia dell'artefice del Grande Torino
Ernó Egri Erbstein è stato un rivoluzionario del calcio. Nato a Nagyvarad il 13 maggio 1898 da un'agiata famiglia israelita e cresciuto a Budapest, dove si laurea in Educazione Fisica, inizia presto la carriera di calciatore, tra Ungheria, Italia e Stati Uniti. Nel 1928 torna in Italia come allenatore: dopo le stagioni al Bari e alla Nocerina, allena il Cagliari, con cui sfiora la promozione in A, e la Lucchese. Nel 1938 passa al Torino, ma solo per pochi mesi perché, dopo la proclamazione delle leggi razziali, viene mandato in Olanda ad allenare lo Xerxes. Dove però non arriva mai: gli viene inspiegabilmente annullato il visto, rientra in patria e diventa rappresentante di tessuti italiani. Ma il nazismo lo raggiunge: quando nel 1944, le truppe tedesche invadono l'Ungheria, la moglie e le sue due figlie si rifugiano in una fabbrica di uniformi militari all'interno di un convento cattolico ed Erbstein finisce internato in un campo di lavoro. Mentre un treno lo sta per portare verso i campi di sterminio, riesce a fuggire di nuovo. Tornato in Italia dopo la guerra, è ricontattato da Novo che gli offre la direzione tecnica del Torino. E qui il magiaro realizza il suo capolavoro: crea una squadra irresistibile che pratica un calcio avveniristico. Erbstein cura maniacalmente ogni minimo dettaglio: dalla preparazione atletica (fu lui a introdurre il riscaldamento) all'alimentazione, fino alla psicologia dei giocatori. Diventa il tecnico di calcio più innovativo del suo tempo. Tutto finisce a Superga, il 4 maggio 1949, quando il Grande Torino è consegnato definitivamente al mito. Il suo indiscusso artefice muore insieme ai suoi ragazzi. La sua storia viene dimenticata, finché tanti anni dopo si torna a parlare di lui riconoscendo il suo valore umano e sportivo. -
Mondo caffé. Storia, consumo ed evoluzione di un'invenzione meravigliosa
Il caffè fa girare il mondo. È prodotto in oltre cinquanta Paesi della fascia tropicale ed è diffuso ovunque senza distinzioni economiche, culturali, religiose. Noi italiani vantiamo un'antica tradizione che ha regalato al mondo un intero vocabolario di parole come espresso, cappuccino e macchiato. In questo volume sono raccontati tutti gli aspetti di questa bevanda magica: com'è fatta la pianta della Coffea, dove cresce e quali sono le differenze tra Arabica e Robusta; in quali momenti storici si è diffuso il caffè e i motivi del suo straordinario successo nel mondo. Sono poi analizzate la storia e le caratteristiche dell'espresso, simbolo dell'Italian lifestyle nel mondo, e viene anche spiegato come la medicina guardi ormai con favore a un uso moderato del caffè; come gli chef abbiano imparato a utilizzarlo quale ingrediente dei loro piatti e i bartender dei loro cocktail, come dimostrato con decine di ricette d'autore. Infine il lettore sarà idealmente trasportato in giro per il mondo nelle città del caffè e sarà indirizzato verso i locali in cui degustarlo al meglio. Prefazione di Luciano De Crescenzo. -
La laguna delle nebbie
Una nebbia densa e impenetrabile invade il dedalo delle calli e dei campi veneziani e tra le allegre carnevalate del rigido inverno la città nasconde il peggio di sé: l'inspiegabile scomparsa di alcuni bambini in luoghi diversi. Qual è il filo rosso che collega queste sparizioni? Non c'è alcuna motivazione, nessun segnale evidente, neppure una richiesta di riscatto. E malgrado l'impegno senza sosta del commissario Marco Manente e della sua squadra, sembra impossibile risolvere il mistero. Il clima è tesissimo, la stampa cittadina scaglia contro l'organico del commissariato di San Marco accuse di inefficienza e invettive feroci. Vedere la Polizia brancolare nel buio è più di quanto la gente possa sopportare. Saranno la determinazione e la tenacia del sovrintendente Gennaro Santamaria, appassionato di Sacre scritture e delle vite dei santi, e le felici intuizioni di Manente ad aprire concreti orizzonti. Ci vorranno nove poliziotti sguinzagliati a far compere per una missione molto anomala, trentasei analisi di laboratorio, due complesse ricerche e un'atmosfera carica di suspense perché Venezia possa smascherare il mostro.