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Alcide e Francesca. Una storia familiare
Alcide De Gasperi che dismette i panni di statista e si rivela nell'insolita veste di fidanzato, marito e padre. Francesca Romani, sua moglie, che per la prima volta si presenta non solo come moglie, ma anche come donna intelligente, colta e coraggiosa. Sono semplicemente Alcide e Francesca: due vite intrecciate in una grande storia familiare capace di affrontare a viso aperto le onde alte del Novecento. Una vicenda che per la prima volta rivive grazie all'apporto di un'ampia documentazione epistolare inedita. -
Vestirsi
Vestirsi è un rito presente in ogni giornata della nostra vita. Indossare scarpe, vestiti, abiti, divise, indumenti, uniformi e copricapi significa dare forma alla nostra identità, comunicare chi e come siamo, condividere la nostra interiorità. In ogni momento particolare della nostra esistenza ci ritroviamo, infatti, a vestirci in modo speciale. Ma l'abito è anche espressione dei nostri pensieri, della nostra intimità spirituale, della ritualità del celebrare e del credere. Fili colorati legano il nostro apparire con il nostro essere. Dipende solo da noi integrare elegantemente le parti. -
Lo scriba sapiente. La pedagogia dell'antico Israele e le odierne scienze dell'educazione a confronto
La formazione della persona, con i mezzi, gli scopi e i contenuti che essa richiede, rappresenta una questione di importanza cruciale non solo per coloro che vi sono impegnati come ambito proprio, ma anche per ogni persona di qualunque età e condizione. È un processo a cui noi tutti siamo esposti lungo l'intero arco di vita. Il presente studio propone un dialogo proficuo tra la pedagogia biblica e gli orientamenti attuali in scienze dell'educazione, mostrando che, al di là delle epoche, si registrano dei principi pedagogici perennemente validi e irrinunciabili per la dignità della persona umana. -
Stendi su di me il tuo mantello. Il matrimonio secondo l'Antico Testamento
Questo volume raccoglie e mette a confronto i passi dell'Antico Testamento che toccano, più o meno direttamente, il tema del matrimonio. È diviso in sei parti: racconti delle origini dell'umanità, leggi e consuetudini relative all'unione coniugale, parole profetiche, istruzioni e riflessioni sapienziali, composizioni poetiche ed invenzioni narrative. I testi sono tradotti dalla lingua originale e corredati da una spiegazione non troppo tecnica, accessibile ad un lettore di media cultura. Pierangelo Sequeri lo definisce «un valido supporto per la didattica teologica relativa all'argomento di cui tratta, ma anche, più in generale, come riscontro affidabile per l'istruzione e la predicazione cristiana interessate a rimanere in un corretto rapporto con la testualità biblica pertinente» (dalla Postfazione). -
Nell'unità dello Spirito Santo. Il «Terzo» della Trinità in Hans Urs von Balthasar
A partire dal volume conclusivo della celebre Trilogia di von Balthasar - l'unico interamente dedicato allo Spirito Santo - e da un'indagine sulla prima stagione della sua produzione teologica, il presente studio fa progressivamente emergere l'originale pneumatologia che attraversa l'intera opera del teologo svizzero. Nella corrispondenza tra la sua singolare identità personale e la sua incidenza decisiva nella forma peculiare della vita cristiana e del sapere della fede, il «Terzo» della Trinità risulta occupare un ruolo strategico nella stessa configurazione teorica e metodologica della teologia balthasariana. -
Storia della salvezza
Il lemma Storia della Salvezza appartiene a quelle parole della fede che prendono le mosse dalla forma stessa dell'esperienza ebraico-cristiana. È un'espressione che prova a dire come la fede si dia in un percorso di umanizzazione grazioso, preceduta sempre dal dono di Dio - che ama per primo (1Gv 4,19) - e al contempo donata all'esistenza dell'uomo. Nel tentativo di dire la salvezza all'uomo contemporaneo, il Concilio Vaticano II ha fatto della storia il luogo in cui rinvenire Dio e ha detto Dio nel suo darsi in una storia. Il libro di Mario Bracci muove da questa feconda intuizione, indagando come il tessuto storico della Rivelazione abbia nella narrazione la forza con cui manifestare e rinsaldare il rapporto tra realtà e parole, ma anche come solo queste vicende per le Scritture siano la forma attraverso la quale Dio parla al mondo. Nel passato, nel presente e nel futuro per lo Spirito. -
Tra profilazione e discernimento. La teologia morale nel tempo dell'algoritmo
Il nostro essere immersi in un mondo sempre più tecnologicizzato porta a non chiederci più come funziona una certa tecnologia ma a darla per scontata, impedendoci di renderci conto dell'impatto che essa ha nella nostra vita. Ciò vale per tutti gli artefatti tecnologici e in particolare per gli algoritmi informatici: essi prendono sempre più decisioni per l'uomo, sull'uomo e con l'uomo ma a questo impatto non corrisponde una solida riflessione teologica anche se gli algoritmi cambiano la comprensione che l'uomo ha di se stesso e influenzano le scelte che egli compie. Obiettivo di questo volume è quello di accogliere l'invito di papa Francesco ai teologi e agli ingegneri informatici di «impegnarsi in uno sviluppo etico degli algoritmi, di farsi promotori di un nuovo campo dell'etica per il nostro tempo: l'""algor-etica""""». «Lo sforzo che appare nel libro consente non solo di confrontarsi con la pluralità delle posizioni filosofiche in materia di soggettività morale degli algoritmi, ma anche di intravedere una possibile mediazione per la teologia morale che consenta una valutazione specifica e una pista di riflessione propria per la disciplina» (dalla Prefazione di Paolo Benanti)."" -
Canti per ritornare. I Salmi delle salite come cammino spirituale
Quindici canti (Sal 120-134) che segnano i passi di un pellegrino che sale verso Gerusalemme, verso il tempio. Chi ha cantato questi salmi? Un pellegrino? Forse un esule che ritorna nella sua patria? Oppure un levita durante la liturgia del tempio? Non lo sappiamo. Tuttavia, questi salmi delineano un cammino spirituale di ritorno alla nostra terra, e di incontro con Dio e con gli altri, che ogni lettore oggi può sperimentare. I Salmi delle salite diventeranno come uno specchio per rileggere la nostra vita, quel ""pellegrinaggio"""" che è la nostra esistenza."" -
I come inquietudine
L'inquietudine è buona o cattiva? Fa bene o fa male? Dipende... C'è un'inquietudine che ci domina, come accade a Karen protagonista di Scarpette rosse di Hans Christian Andersen, e una che ci aiuta a rinascere, come racconta sant'Agostino. Qual è la vostra inquietudine? Per scoprirlo incontreremo tre inquietudini potenti: quella che pervade l'amore, quella che ci fa rifiutare i distacchi, quella che ci fa temere di essere imperfetti. Scopriremo i colori dell'inquietudine, le fiabe che la narrano, le poesie che la evocano. Ogni capitolo è arricchito da proposte pratiche di attività espressive. Per dedicare tempo e attenzione a questa emozione rivoluzionaria. -
Istituzionalizzazione di un carisma. Le Suore Orsoline della Sacra Famiglia
Questo studio, nato inizialmente come tesi di ricerca dottorale nella Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università Gregoriana, e lì difesa e pubblicata, ha cercato di analizzare, di capire e di narrare ciò che è avvenuto, a livello canonico, nelle principali tappe della storia della Congregazione delle Suore Orsoline della Sacra Famiglia e di rispondere a tre domande principali: chi è la fondatrice della Congregazione, qual è la data di fondazione, qual è lo scopo per cui è sorta nella Chiesa. La ricerca svolta può diventare un esempio concreto dell'istituzionalizzazione del carisma di un istituto religioso. -
Le età della vita
Le età della vita è il tema che due autori, Erich Erikson e Romano Guardini, hanno trattato secondo diversi approcci: psicologico evolutivo il primo, filosofico, teologico il secondo. Ad accomunare le riflessioni dei due autori la prospettiva della ""vita come vocazione"""". L'esistenza dell'individuo, compresa come passaggi di età in età, è il contesto esperienziale della risposta responsabile a un progetto, insito nella vita stessa. Ogni individuo è chiamato ad agire secondo libertà, dando luogo a una propria istanza morale ed etica. Proprio nella ricerca della risposta si attua il processo di formazione dell'identità, il """"chi sono"""", nella quale sono coinvolte tutte le dimensioni della persona: psicologica, sociale, morale e religiosa. Il confronto tra i due autori permette di definire le età della vita, secondo prospettive ermeneutiche proprie. L'esistenza di ogni individuo diventa il contesto di risposta «a ciò che non è ancora», plasmando l'identità propria. In Erikson l'identità coincide con la personale realizzazione secondo un'etica universale; in Guardini lo sviluppo dell'identità corrisponde alla definizione di """"persona"""", secondo una visione antropologica cristiana. rn"" -
Mysterium Christi. Cristologia e soteriologia trinitaria
«Il libro propone una ""cristologia della venuta di Cristo"""", in chiave trinitaria e storico-salvifica. Contemplando Cristo che viene nel mondo, l'autore predilige una cristologia espressiva, pneumatologica e filiale, che mette in risalto l'unità teandrica di Gesù di Nazaret, l'uomo nel quale, """"quando venne la pienezza del tempo"""" (Gal 4,4), il Figlio è stato generato, il Verbo si è espresso, l'Immagine si è impressa, in una kenosi concepita come pienezza che si """"effonde"""". Essa induce una soteriologia della partecipazione filiale alla vita intratrinitaria, alla quale viene ordinata la salvezza dal peccato, dove emerge la fecondità di un inclusivismo cristocentrico trinitario, radicato nella logica biblica dell'elezione e dell'alleanza delle libertà» (dalla Presentazione di L. F. Ladaria)."" -
Fraternità e sororità. Sfida per la Chiesa e la liturgia
La fraternità/sororità, per sua natura, ha manifestazione massima nell'assemblea liturgica. La storia bimillenaria delle comunità cristiane ingenera però qualche dubbio. Eppure, in origine, ci si chiamava fratello e/o sorella e, come tali, si spezzava il pane nelle case... L'indagine sulla presenza e sulla valenza dei termini afferenti alla sfera familiare, nella traduzione italiana dell'edizione III del Messale, svela il permanere di una pesante ipoteca androcentrica e patriarcale. Da qui il tentativo di restituire l'assemblea alla sua costitutiva dimensione fraterna/sororale. Ripartire dall'ekklesia kat'oikon, dalla ""Chiesa nella casa"""": ecco la sfida. Urge ridisegnare le Chiese secondo uno stile inclusivo sinodale e solidale, per un paradigma nuovo di fraternità/sororità e """"amicizia sociale""""."" -
Memoria, creazione, dialogo. Percorsi dell'arte ebraica
Il volume vuole essere un'introduzione sintetica alla ricchezza e complessità della tradizione artistica ebraica, seguendo un percorso storico-tematico: un viaggio alla scoperta di grandi artisti appartenenti a epoche e culture diverse - tra i quali Maurycy Gottlieb, Marc Chagall, Mark Rothko, Sigalit Landau, Siona Benjamin, Tobia Ravà. Un rilievo speciale è riservato alle grandi potenzialità dell'arte ebraica in funzione del Tikkun Olam, ossia della ""riparazione del mondo"""" intesa come ripristino della giustizia e dell'amore tra gli uomini di ogni cultura e religione."" -
Stati di vita
La teologia degli stati di vita non è un tema periferico della scienza teologica. Essa è fondamentale per comprendere l'essenza della Chiesa, le sue strutture dinamiche e il suo sviluppo futuro. Molte delle questioni che agitano l'ecclesiologia, la sacramentaria e la teologia spirituale contemporanee hanno un collegamento diretto con il tema degli stati di vita. Se vita laicale, vita consacrata e vita sacerdotale - prese singolarmente - sono state oggetto di una lunga tradizione di studi, nel panorama editoriale mancava ancora una riflessione che approfondisse la logica teologica che le distingue, ordina e gerarchizza. Da questo punto di vista, il presente libro cerca di compensare una dimensione poco esplorata e lacunosa della teologia contemporanea. -
La vita dentro il morire. Cure palliative, accanimento terapeutico, eutanasia
«All'origine delle cure palliative, che si sono sviluppate in Italia a partire dagli anni '80 del secolo scorso [...], sta la consapevolezza della necessità di una vera rivoluzione culturale in ambito sanitario. Il consistente prolungamento dell'età media di vita, con un forte incremento della popolazione anziana [...], ha notevolmente accresciuto il numero di malati terminali, spingendo all'assunzione di opposti (e scorretti) comportamenti, quello dell'accanimento terapeutico o quello dell'abbandono. Il superamento di questo grave e pericoloso dilemma va rintracciato nell'adesione a una tipologia di cura che non si propone di guarire sottoponendo il paziente a interventi invasivi e del tutto inutili [...] ma si rapporta in misura proporzionata alla sua situazione, prestando attenzione alla peculiarità e alla globalità del suo vissuto personale e ricuperando a tutti i livelli la dimensione relazionale, nonché sostenendo sul piano psicologico, morale e spirituale la sua persona. È evidente - e Mirabella lo mette bene in luce - che tutto ciò suppone [...] un concetto di salute non riducibile alla semplice terapia fisica e la restituzione di significato alla sofferenza e alla morte, facendole uscire dallo stato di rimozione ed evitando di assumere nei loro confronti comportamenti ispirati o a una accettazione passiva o alla presunzione di poterle radicalmente sconfiggere» (dalla Prefazione di Giannino Piana). -
Vizi, virtù e psicopatologia. Meglio santi o peccatori?
Il complesso tema dei vizi capitali viene trattato in un intreccio tra i contenuti biblici, quelli etici e quelli spirituali, con le possibili implicanze psicopatologiche, che talora emergono nel comportamento vizioso. Vengono forniti anche alcuni suggerimenti per uscire dalla pratica del vizio, illustrando gli atteggiamenti virtuosi che vi si oppongono e i possibili rimedi terapeutici posti nell'accompagnamento psicologico e spirituale del soggetto. -
Può una madre non benedire i propri figli? Unioni omoaffettive e fede cattolica
Una buona reazione alle difficoltà che la Chiesa sperimenta di fronte alla realtà consiste nell'offrire, come teologi, una parola di comprensione e di maggiore ampiezza, da intendersi come ""servizio alla tradizione"""", a una tradizione che non diventa una """"pietra da gettare"""", ma una parola da comprendere e da tradurre in una lingua e in una cultura nuove."" -
Un' etica per tempi incerti. Giannino Piana, teologo italiano
«Giannino Piana testimonia in modo trasparente la bellezza della ricerca, la gioia del credere, l'attrattiva della verità, l'amore per l'essere umano. Se vogliamo uscire dalla soglia della teologia, divenendo partecipi della sensibilità di tante persone in ricerca, potremmo forse applicare a lui un asserto della Critica della ragion pratica di Kant: ""L'etica non è esattamente la dottrina che ci insegna come essere felici, ma ci insegna come possiamo fare per renderci degni della felicità""""» (dalla Postfazione di Gianfranco Ravasi)."" -
Morale autonoma in contesto cristiano. Il «caso serio» della teologia morale
«La questione dell'importanza della fede e della rivelazione per la moralità, della specificità di un'etica cristiana, non ha avuto un ruolo importante nella storia e non ha causato polemiche come nel secolo scorso quando l'enciclica Humanae Vitae divenne un catalizzatore per una discussione sulla competenza del Magistero. Il contributo di Pietro Cognato riprende i tratti fondamentali del problema alla luce anche della presa di posizione di due autori che non sempre sono stati considerati in questa discussione, vale a dire Anselmo d'Aosta e Abelardo. Mentre quest'ultimo è meglio noto per la sua chiara etica degli atteggiamenti (gesinnungsethische Position), Anselmo è probabilmente un autore meno considerato tra i teologi morali. Il libro di Pietro Cognato, per alcuni aspetti, colma una lacuna e, per altri, può aiutare a chiarire e rendere il dibattito sull'autonomia più obiettivo e sereno» (dalla Prefazione di W. Wolbert).