Sfoglia il Catalogo ibs006
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 8681-8700 di 10000 Articoli:
-
La rivolta del verde. Nature e rovine a Torino
L'altra faccia del verde urbano: luoghi abbandonati, ""insicuri"""", spesso inquinati, ma da cui giungono segni di cambiamento, presagi di un futuro che ci aspetta. Una parte significativa degli spazi verdi delle nostre città si trova oggi in stato di profondo abbandono, a seguito di carenze gestionali e progettuali. Si tratta di luoghi stigmatizzati o poco noti, vuoti o cosparsi di rovine industriali. Margini estremi vivi e vitali, in grado di svelare segrete identità, come un presentimento dell'urbano a venire. Frutto di una prolungata ricerca dell'autrice sulle aree verdi fluviali di Torino, """"La rivolta del verde"""" è un viaggio, non nel giardino dell'Eden, ma in più prosaici """"giardini pieni di merda"""", alla scoperta dei loro tesori nascosti: una biodiversità vegetale e faunistica insospettata, oltre a un insieme di pratiche d'uso ingegnose e significative. Un ricchissimo repertorio di storie invisibili ancora da raccontare. Attraverso un collage della storia ambientale di Torino, qui si rivela l'intrinseca politicità dell'ecologia urbana. Invece di addomesticare forzatamente la città, potremmo aprirci al selvatico come a un terreno di arricchimento, scoperta e sfida."" -
La guerra dei segni. Un'altra storia dell'arte
L'arte underground si è sempre schierata contro il sistema di mercato, anticipando puntualmente le tendenze e i paradigmi delle nuove correnti dell'immaginario e oggi, nonostante l'esplosione del web che ha reso difficile tracciare una qualsivoglia frontiera con il mainstream, continua a cambiare le regole della grafica e dell'editoria, ma anche dei desideri e delle più ardite utopie. Dagli anni cinquanta ai nostri giorni, ""La guerra dei segni"""" è un lunga avventura attraverso le biografie dei protagonisti che hanno iniziato dalle riviste autoprodotte, per poi ritrovarsi celebrati in tutto il mondo come dei geniali innovatori, anche se molti di loro erano già stati seppelliti da un pezzo. Un libro che pone l'attenzione sulle vicende storiche che coinvolgono gli illustratori e i fumettisti più irregolari, le loro strepitose invenzioni nei tratti, nei testi e nelle tecniche usate. Personaggi odiati, idolatrati o sconosciuti si susseguono senza alcuna distinzione dettata dal successo più o meno ottenuto, qui la direzione è tracciata dalle rotture generazionali e da quei passaggi salienti che hanno provocato un forte impatto nel sociale. Un viaggio indimenticabile per un'altra storia dell'arte."" -
Vita da ultras. Una storia d'amore in curva
Libri sul mondo del tifo calcistico ne sono usciti molti, la particolarità di ""Vita da ultras"""" è il suo punto di vista che non è solo maschile. Qui ci sono due voci e due sensibilità ben diverse che si intrecciano in continuazione, episodio su episodio, riuscendo a creare un'atmosfera coinvolgente per una narrazione assolutamente inedita nel panorama editoriale italiano. Dai primi anni novanta fino al 2010, si ripercorrono le tappe più leggendarie fino all'improvviso scioglimento dell'esperienza della Fossa dei Leoni, uno dei gruppi ultras più famosi al mondo. I due protagonisti sono di origine proletaria e amano il Milan fin da ragazzini, durante le partite viste in televisione saltano di gioia o soffrono all'inverosimile, poi si incontrano e iniziano a entrare nello stadio venti minuti prima della fine quando aprono i cancelli. Da lì il passo verso la curva Sud è breve. Vogliono a tutti i costi fare parte della Fossa e solo dopo qualche strepitosa avventura, si uniscono agli altri militanti come fratelli e sorelle. I valori di una ferrea amicizia comunitaria li trascinano in un vortice di emozioni vissute sui gradoni, dietro gli striscioni, a tenere alto il morale del gruppo. Ultras ventiquattro ore al giorno a lottare contro gli avversari e i benpensanti, in tour per l'Italia e l'Europa su pullman indecenti, treni senza riscaldamento o aria condizionata, condividendo l'unica birra o panino di tutta la giornata. Vent'anni impossibili da dimenticare, il lungo cammino di un percorso che arriva fino ai giorni nostri, in cui l'essere ultras è diventato per i due autori un valore da trasmettere al proprio figlio."" -
Giù le mani dal futuro. Poesia, musica e dissenso. Materiali dal Premio Dubito 2020
«Amo l'arte giuro, ma sto male nei musei / sangue caldo nei cortei, giù le mani dal futuro / figli di un'Europa condannata a morte / facciamo festa sul Titanic e poghiamo urlando più forte». Alberto Dubito cantava così in FrustrAzione dei Disturbati dalla CUiete. Già nel 2011 aveva perfettamente compreso l'epoca terminale in cui siamo immersi, consapevole che quando ci si trova di fronte a un muro bisogna scavalcarlo o tirarlo giù a calci. Anche noi gridiamo giù le mani dalla nostra vita futura dopo o a fianco del Covid; giù le mani dal nostro futuro e dal virus che potrebbe essere l'ultimo avvertimento prima della fine del capitalismo e del vostro mondo. ""Giù le mani dal futuro"""" è il titolo nel nuovo libro dedicato al Premio Dubito 2021; nella dispensa della IX edizione, dopo un lunghissimo anno, proviamo nuovamente ad annodare i fili tra poesia, musica e dissenso. A vent'anni dal primo slam in Italia, Sergio Garau ci spiega un prezioso antidoto all'uniformazione del linguaggio. Lilith dei Not Moving firma un racconto appassionato sulla vita e l'opera di Patti Smith. Poi un dialogo di Lello Voce con Gabriele Stera, Giulio Pecci ci porta nel territorio ibrido tra jazz e rap di protesta, prima dell'autointervista di Franco """"Bifo"""" Berardi, il più visionario dei filosofi dal pensiero radicale di quest'anno pandemico. A seguire i testi sul rapper Pablo Hasél che è stato incarcerato per le sue parole e su Gata Cattana, poetessa femminista. Altri saggi brevi sul poeta palestinese Yahya Hassan e sul compianto Gabriele Galloni, morti entrambi di recente a venticinque anni. Infinite troverete i testi dei quattro finalisti dell'edizione 2020: Monosportiva Galli Dal Pan, Proxima Parada, PURPL3GR43 e Marko Miladinovic. Il Premio Dubito è un concorso dedicato a poeti, musicisti, rapper e cantautori under 35."" -
Nitrito
Una voce insonne, acida e visionaria ci accompagna negli abissi di una vita erosa dai sogni infranti, dagli addii, dall'impossibilità di riconoscersi nella società e di trovare conforto nell'amore, senza tralasciare e omettere niente: la merda e il marcio, la droga e la masturbazione, la noia e l'inettitudine. A tenere vivo il fuoco di questa confessione c'è la dolcezza estrema e aspra dell'amicizia profonda e di un'idea di condivisione in un futuro da ribaltare nonostante il tempo che passa, lo spazio che allontana e un mondo morente. Una lettera struggente e viscerale, un grido d'aiuto, il nitrito scarno e doloroso di una mente ferita dalla mancanza e dalla malattia. Incubo e visione per un esordio spellato e incendiato da leggere d'un fiato e da cui farsi possedere, senza palpebre, senza salvezza, senza redenzione. Con la certezza che tutto dovrà cambiare. -
Lo spettro della droga. Storia, mercato e politica delle sostanze
L'uso di sostanze che alterano gli stati mentali o le funzioni biologiche è antico quanto la civiltà umana. Mentre nelle società premoderne l'uso delle sostanze psicoattive - oppio, coca, funghi - era più consapevole, è nell'epoca moderna e contemporanea che lo scenario muta. Gli interessi delle potenze coloniali hanno cambiato le abitudini, producendo e trafficando del tutto legalmente grosse quantità di droghe. Fino a che nell'ultimo secolo si è propagata l'ideologia della proibizione che non ha aiutato a risolvere il problema dell'abuso, ma ha spesso portato alla trasgressione di massa e alla crescita inarrestabile della criminalità organizzata. Il sistema del narcotraffico internazionale odierno vive e prospera grazie al perdurare del regime proibizionista. C'è modo di uscire da questo vicolo cieco? Questo libro si occupa delle interazioni tra sostanze, politica, cultura e società. Si basa su fonti di vario tipo, tra cui quotidiani, letteratura alta e popolare, riviste mainstream e underground, interviste, memoir, reportage tv, saggi di storia, politica, antropologia e farmacologia. La tesi dell'autore è che il controllo delle sostanze sia una faccenda tremendamente politica, perché decide della fortuna o delle disgrazie di intere nazioni, gruppi etnici e sociali. Per liberarci dalle logiche dello sfruttamento, della diseguaglianza crescente e della guerra è necessario saper guardare oltre il presente e immaginare un futuro diverso, anche per quanto riguarda le sostanze. -
Tecnoevo. Manuale d'istruzioni per un ventennio sospeso
Nell'era della società infodemica la conoscenza è potere e malattia: in un ventennio sospeso dove il Novecento non vuole finire e il futuro non riesce ad avverarsi, ecco un manuale d'istruzioni per orientarsi nel Tecno_Evo (fratello del Medioevo analogico) alla scoperta degli strumenti digitali che lo abitano. Siamo intrappolati in un attendismo ideologico, un limbo chiaroscuro che nasce con il crollo roboante delle Torri Gemelle e sfuma lentamente con la pandemia globale da Covid-19. Nel mezzo: sovranismi, guerre e tecnoutopie. Il libro esplora gli ultimi flebili respiri di questi vent'anni e tratteggia un probabile e auspicabile orizzonte. Un saggio che cerca di spiegare l'impatto delle nuove tecnologie su un mondo mai così complesso, con un piglio filosofico ma divulgativo. Poiché, se la filosofia è morta, ha ora l'occasione perfetta di risorgere: capire ciò che è importante; porre quesiti etici sui progetti dell'innovazione; riflettere se sono sostenibili da un punto di vista sociale, ambientale e cognitivo. Un'escursione multidisciplinare tra robotica, relazioni digitali, lavoro, automazione e tanto altro, per provare a svegliarci dal torpore tecnoliberista, riattivando le nostre coscienze da tempo assopite in un placido mare di comodità a buon mercato, soffici pregiudizi, disuguaglianze e privilegi da centro commerciale. -
Schiavi nella città più libera del mondo. La storia dei Raf Punk
Chi ha riacceso la scintilla delle proteste dopo gli anni settanta? Chi ha iniziato le battaglie Lgbtq? Come sono nati i CCCP? Dalle cantine di una Bologna in piena esplosione creativa, la storia di una band musicale e politica destinata a cambiare le regole della cultura popolare e che terminerà con la scoperta e l'autoproduzione del primo disco dei CCCP.Nei primi anni ottanta i Raf Punk sono stati degli incredibili precursori, le riviste e i dischi da loro pubblicati hanno creato dal nulla una comunità di giovanissimi resistenti, consapevoli della dirompente forza delle utopie ribelli. Una band armata da una volontà di ferro costruita su una vera e propria missione: quella di frantumare le basi ideologiche della società dello spettacolo e proporre nuovi principi di uguaglianza tra genere e classe. Laura, batterista dei Raf Punk e sportellista alle poste, racconta le origini di quel focolaio concepito nelle periferie bolognesi, nato grazie a John Cage e a una trasferta in autostop al festival di Reading con Patti Smith e Sham 69. La storia di un amore transgender impossibile e di quattro amici con moicani fluorescenti, slogan d'assalto e vestiti con stracci supersexy, sottoposti alle angherie di benpensanti, repressioni poliziesche e pestaggi dei fascisti. Concerti all'incrocio tra provocanti performance e comizi insurrezionali capaci di infiammare i cervelli dei kids sotto il palco e poi tanti viaggi in Europa a bordo di un'auto scassata, alla ricerca di quelle poche creature simili con cui condividere la dinamite delle loro idee. Una testimonianza ricca di episodi esilaranti e situazioni limite da leggere alla stessa velocità di una canzone punk, un punto di vista al femminile assolutamente inedito nel panorama editoriale. -
Atlante degli arcani ardenti. Dagli studi di Melanio da Colìa
Un libro magico e giocoso. Un oracolo fantastico che utilizza la metafora del viaggio per esplorare gli stati d'animo dell'Homo Amurensis e divinizzare, attraverso mappe e arcani, la via del cuore agli spiriti più infiammabili. Il prof. Melanio Da Colìa, erudito di scienze emozionali, mago e guaritore di mal di passione, già immaginario autore del fatidico ""Trattato di Anatomia Emozionale"""", questa volta si addentra nei territori delle emozioni svelandone gli arcani. Come un esploratore navigato alla scoperta dei mondi, indaga, mappa e illustra i territori dell'anima e profetizza la rotta da seguire in tempi di tempeste tormentose, fervori appassionati o fuochi fatui. E lo fa mischiando la magia con la filosofia, l'arte con la cabala, i principi fondamentali del pensiero mistico orientale con quelli delle nuove scienze contemporanee, il gioco e il divertissement con i graffi alle ginocchia e le lacrime amare. 22 Arcani illustrano e divinizzano le focose e occulte peripezie delle passioni che determinano i nostri umori e amori."" -
Uau che giorni!
Che senso ha un giorno esplosivo o un giorno conchiglia? Cosa succede quando i giorni ficcano il naso o non si staccano dagli occhi? E, soprattutto, perché non si può proprio fare a meno dei giorni domenica? Un libro inno alla vita e alla gioia delle piccole cose. Anche quando sembrano non aver senso. La felicità si può guardare, ascoltare, annusare, toccare e pure assaporare. Pagina dopo pagina, colore dopo colore, ""UAU che giorni!"""" accompagna i piccoli lettori alla scoperta delle sensazioni che si annidano dentro alla quotidianità, descrivendole attraverso i cinque sensi, per scovare la bellezza nascosta nelle piccole cose di ogni giorno ed esclamare: «UAU!». Una storia illustrata dai tratti poetici e delicati che insegna ai bambini a guardare ogni giorno con occhi curiosi, ad assaporarne ogni sensazione, perché è dentro una giornata qualunque che si nasconde la bellezza che ci rende felici. Età di lettura 3+"" -
Mostro del pisolino
Ci sono mostri e mostri. Mostro del pisolino fa paura, ma anche no. È estensibile e furfante, si mimetizza tra gli arredi di casa. Quasi simpatico quand'è minuscolo, diventa temibile nella sua versione gigante quando la mamma va a fare il riposino. È quello il momento in cui il nostro piccolo eroe lotta contro la paura di restare da solo, affrontando il mostro dispettoso. Mostro del Pisolino è una prova di coraggio per conoscere e combattere i ""mostri"""" che a volte ci sembrano più grandi di quello che sono realmente. Una storia illustrata dedicata a tutti quei giovani eroi che si trovano ad affrontare da soli piccole/grandi avventure, a volte senza neanche dover andare troppo lontano, perché le paure si annidano nei posti più impensati, oscuri e poco frequentati, anche tra le mura di casa. In appendice: il Giochino delle Ore. Età di lettura: da 4 anni."" -
La zecca dell'invidia. Gruppo Speciale Trovamicio
La gelosia è una brutta bestia, si insinua silenziosa e fastidiosa come una zecca. Mirtillo e Polpetta sono il gatto e il cane di due fratelli, Ettore e Clara. Geloso del gatto Mirtillo, il cane Polpetta riesce a liberarsene con uno stratagemma, per capire quasi subito che stava meglio... quando stava peggio! Decide allora di ritrovare l'amico-nemico e per agevolare la ricerca chiede soccorso agli animali che vivono nella sua stessa via. Si forma così il Gruppo Speciale Trovamicio, sempre pronto ad affrontare nuove avventure, difendere gli animali e i loro diritti, aiutare gli amici umani e combattere le ingiustizie. Età di lettura: da 7 anni. -
Sante ragazze. Dodici protagoniste extra-ordinarie
Anna, Maria Maddalena, Agata, Margherita, Lucia, Ildegarda di Bingen, Rosalia, Chiara di Assisi, Caterina da Siena, Giovanna d'Arco, Rita da Cascia e Teresa d'Avila sono le dodici protagoniste extra-ordinarie di questo libro. Sante, ma prima di tutto Donne che si sono distinte in terra per l'eccezionalità delle loro imprese, per il carisma, il coraggio, la libertà, la tenacia e il loro servizio. Le Sante Ragazze si raccontano in prima persona, donne specchio del contesto storico in cui hanno vissuto che, afferrate dall'amore di Dio, con la loro vita e il loro esempio hanno contribuito a costruire il tessuto sociale, religioso e culturale del loro e del nostro tempo. Una collezione agiografica in rosa ci regala dodici ritratti pop della storia e della religiosità occidentale. -
Fresca pioggia per quattro arpe- Fresh rain for four harps
Una partitura esplicitamente evocativa con impianto ritmico e moderno, fruibile da un ampio pubblico. Varie linee melodiche poggiano su lunghi e ipnotici ostinati, interrotti in vari punti da inaspettati elementi di disturbo. Composizione connotata da forti elementi ritmici, insoliti nella letteratura arpistica. Impianto modale ionico, anziché maggiore. Diteggiatura suggerita nelle parti staccate. Media difficoltà esecutiva, utile anche per ensemble didattici. Versione arpistica di una composizione scritta originariamente per le conferenze del noto climatologo Luca Mercalli. -
Solfeggiar cantando. Vol. 2: Gruppi irregolari corso di solfeggio cantato e ritmico ad uso dei Corsi di Formazione Musicale di Torino.
Un metodo pratico, innovativo e musicale per la lettura dei gruppi irregolari in alternativa al tradizionale solfeggio parlato. Ideale per il secondo anno dei corsi di musica. Uno strumento didattico innovativo in 2 volumi per l'apprendimento della lettura musicale, dell'intonazione dei suoni e dei gruppi ritmici irregolari. Un approccio visivo-sonoro e fortemente melodico per imparare ad affrontare l'esecuzione dei gruppi ritmici irregolari, superarando l'eccessivo e ossessivo approccio ""matematico"""" dei metodi tradizionali. Esercizi di difficolta? progressiva in varie tonalita?. Indicazioni metodologiche sul solfeggio cantato estemporaneo a cura del jazzista e docente Guido Canavese."" -
Musica tra neuroscienze, arte e terapia
Questo libro, giunto alla 3a edizione, rappresenta un punto di riferimento per gli studi in musicoterapia. I numerosi contributi che compongono questa pubblicazione indagano le varie relazioni tra musica, musicoterapia e neuroscienze, cercando di eliminare, per quanto possibile, le numerose ombre che ancora esistono su ciò che è la nostra conoscenza del pensiero e dei suoi meccanismi, avendo ben chiaro che la meta finale di queste ricerche dev'essere il miglioramento della qualità della vita dell'essere umano. Il testo ripropone in forma di saggio il dialogo appassionato e costruttivo che si venne a creare durante il 2° Convegno Internazionale ""Musica tra Neuroscienze, Arte e Terapia"""", 2006, nella città di Alba (CN). Ricercatori, medici, psichiatri, psicologi, musicoterapeuti, musicisti, infermieri, educatori, fisioterapisti, psicomotricisti, logopedisti e altre figure professionali interessate al confronto scientifico, teorico e pratico riguardante l'uso della interazione corporo-sonoro-musicale con obiettivi terapeutici, si incontrarono per abbracciare le fondamenta della musicoterapia, proponendo un genuino scambio di idee tra questa e la neuroscienza. Prefazione di Rolando Benenzon."" -
Metodo pratico di tecnica del canto lirico-A practical method to opera singing
Questo testo non vuole essere un trattato sull'arte del canto ma, senza entrare nel merito della fisiologia e della patologia, già discussi da studiosi e foniatri, solo proporsi come un metodo di pura tecnica vocale distribuito in 11 lezioni e 23 esercizi per aiutare chi si accinge a intraprendere la difficile carriera del cantante professionista. -
La moglie di Haydn. Sedici racconti musicali satirici
Questi sedici racconti dall'umorismo sottile e sarcastico sono spesso ambientati in un imprecisato oggi; alcuni invece in un passato recente; altri in passati remoti, come quello che dà il titolo a questo libro; altri ancora in passati remotissimi, come quello che narra del faraone Tetori e della sua favorita. Le vicende narrate e i suoi personaggi - sia realmente esisti sia di fantasia - sono attraversati dalla musica in una qualche maniera, diretta o indiretta, in un avvincente e raffinato gioco di rimandi e, in taluni casi, di riscoperta di figure storiche molto interessanti. -
L'uomo del metrò. Piccole storie di musicisti grandi
Svogliato e pigro, Jean si crede un intellettuale. Sognatore e velleitario, è poco più di un impiegato. A Parigi si sente esule e basta un nonnulla a restituirgli la fragranza di atmosfere lontane. Un'esistenza anonima, la sua: scorre monocroma nello squallore di un ufficio dal quale egli evade con l'immaginazione. Guidato da una bizzarra ipersensibilità olfattiva, s'identifica coi musicisti che gli accade di incrociare, quasi assumendone l'identità. In bilico tra sogno e fantasticheria, si trova catapultato in un'incredibile quantità di avventure. L'anziano Saint-Saëns sul Nilo, i conturbanti tanghi di Piazzolla nei bassifondi di Buenos Aires, Scarlatti in gara con Haendel, lo sfortunato Granados, Britten e l'eros su un cargo svedese, e perfino Beethoven ""spiato"""" da un'incolta domestica... Componendosi come un puzzle, il racconto cornice fa da collante ad altrettanti quadri volti ad evocare musicisti celeberrimi e altri meno noti, ritratti nel divenire della loro quotidianità."" -
Improvvisare musica. La creazione estemporanea nel nuovo millennio al di là dei generi musicali
Tredici capitoli ricchi di esempi pratici in un libro adatto sia a chi si avvicina all'improvvisazione sia a chi già la pratica e vuole ampliare i propri orizzonti. Le basi dell'armonia e le sue nozioni più avanzate vengono messe al servizio della creazione estemporanea in musica, l'improvvisazione, che va al di là dei linguaggi e degli stili musicali. Questo ""saggio pratico"""" si rivolge non solo a studenti e musicisti di tutti i generi (dalla classica al pop/rock, jazzisti compresi), ma anche a curiosi e appassionati di musica, con lo scopo di rendere l'improvvisazione accessibile a tutti.""