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Simon Mago. Un saggio sul fondatore del simonianesimo
Tutti nella cristianità hanno sentito parlare di Simon, il mago, e di come Pietro, l'apostolo, lo ha redarguito, come raccontato nella narrazione degli Atti degli Apostoli. Molti hanno anche sentito la leggenda di come a Roma questo malvagio stregone si sia sforzato di volare con l'aiuto dei demoni, e di come Pietro lo abbia fatto cadere a capofitto e quindi miseramente perire. E così molti pensano che ci sia una fine della questione, e gettano il loro aculeo di pietà o disprezzo al ricordo di Simon, o ridono di tutta la faccenda come l'invenzione della superstizione o l'immaginazione del fanatismo religioso, secondo le loro rispettive credenze possono essere in ortodossia o nel materialismo. -
I misteri di Mitra
Secondo una leggenda, Mitra sarebbe nato da una pietra, dalla quale sarebbe uscito armato di una daga in una mano, una fiaccola nell'altra e con un berretto frigio sul capo. Un'altra leggenda narra che il Dio decide di venire al mondo incarnandosi nel ventre di una vergine, e vede la luce in una grotta. Per un altro mito nasce da una roccia con una fiaccola e un coltello fra le mani e con un colpo di freccia fa scaturire l'acqua da una roccia. I festeggiamenti per la sua nascita avvenivano il 25 dicembre. La Chiesa ha accettato solo nel IV secolo, nel 335 d.c., questa data come nascita di Cristo, per sovrapporla a quella di Mitra. La sua prima azione è di soggiogare il Sole, poi cattura un toro, portandolo nella sua grotta e superando tutta una serie di difficoltà, causate da un serpente e da uno scorpione. Dal corpo del toro sgozzato, vengono emanate tutte le piante salutari, in particolare la vite dal suo sangue e il grano dal suo midollo; dal suo seme sarebbero invece nati tutti gli animali utili all'uomo. Al termine del suo operato, con l'aiuto del Sole, Mitra sarebbe assurto in cielo a 33 anni, da dove continuerebbe a proteggere gli esseri umani. -
Quam horridae pugnae. Saggi di storia militare
Come mai ""tenente"""" generale è grado militare più elevato di """"maggior"""" generale? Chi ha ucciso il general Cantore, leggendario """"padre degli alpini""""? Bava Beccaris: il ridicolo distrugge. Cattiva prova degli ufficiali americani in Vietnam. La """"spagnola"""" (1918) mieté più vittime del conflitto che stava terminando. Quale stato ha mobilitato più uomini nella grande guerra? La forza da sbarco in Sicilia (1943) era più potente di quella in Normandia (1944). Beirut (1982-84): italiani all'altezza di marines americani e legione straniera francese. Alla """"carica dei seicento"""" di Balaklava partecipano due ufficiali piemontesi. Le cinque giornate di Milano alla rovescia. Corti marziali statunitensi commutano sentenze capitali in pubbliche umiliazioni. Per chi """"tira su"""" un numero basso, naia da sei o dodici anni. Sei alti ufficiali italiani destituiti dopo sole quarantott'ore di comando. Nei 33 secoli passati, soltanto due di pace. L'epocale scontro di Poitiers: poco più d'una scaramuccia. """"Quando vinceva, era l'esercito piemontese, quando perdeva era l'armata sarda"""". Questi sono gli argomenti sviscerati dall'autore Sergio Pelagalli; è Generale dell'EI e studioso di storia."" -
XXVIII poemi di sangue e fede
Ventotto Poemi, testi composti da Steve J. Drakos per gli album ""Blood To Blood"""" (2008) e """"Industrial Devils"""" (2020), brani di successo degli anni '90, singoli rock. Con interviste, copertine di vinili e cd, fotografie. Prefazione: James Porrazzo, Andreas Nyqvist, Marco E. Malaguti, Susi Medusa Gottardi. Postfazione: Francesco Boco. Steve J. Drakos, patriota Europeo sulla linea del fronte da tutta una vita, non ha mai vacillato dalla verità della libertà tradizionale. Oltre a questo, è un musicista che all'età di 17 anni ha fondato la prima potente reazione punk/skinhead dell'Europa meridionale nel 1980, Nabat, per poi divenire parte vitale della fondamentale rock band nazionalista Skrewdriver, suonando nella loro uscita più influente: """"Blood & Honour"""". Quindi, diventa un fotografo professionista e un artista coraggioso dell'Eros, e uno sperimentatore di percorsi sonori elettronici. Infine, in questo libro, la prova che Steve J. Drakos è anche un poeta, nei suoi testi dionisiaci dagli album """"Blood to Blood"""" e """"Industrial Devils"""", dai suoi singoli punk-rock e persino dalle sue hit electro degli anni '90, creati nel vero stile ellenico dell'Iliade."" -
Diario fiumano. Il sogno incandescente di Marinetti e dei futuristi a Fiume
Il Diario fiumano di Filippo Tommaso Marinetti qui pubblicato è costituito dalle pagine dei Taccuini marinettiani originali del periodo che va dal 13 al 30 settembre 1919 e tra il 2 ottobre 1919 e il 3-5 settembre 1920, illustranti la partenza per Fiume e le frenetiche giornate lì trascorse da Filippo Tommaso Marinetti e dai Futuristi, tra entusiastici proclami ai Legionari fiumani, l'elettrizzante atmosfera della ""Città di Vita"""" e i suoi contrastati rapporti intellettuali e umani con Gabriele D'Annunzio e le personalità di spicco del Governo di Fiume; oltre a raccontare anche della successiva attività della propaganda pro-Fiume del capo del Futurismo svolta tra Trieste, Milano, Roma e Firenze una volta terminata la sua esperienza tra i ribelli del Carnaro. Le pagine dei Taccuini, completamente annotate dallo studioso del Futurismo Guido Andrea Pautasso, sono precedute dal saggio inedito """"Il sogno incandescente di Marinetti e dei futuristi a Fiume"""" e seguite in appendice da una corposa raccolta di rari scritti coevi sui rapporti tra Futurismo, Fiumanesimo e Arditismo."" -
Kampfgruppe Scherer. La battaglia della sacca di Cholm, gennaio-maggio 1942
L'eccezionale fatto d'armi del Kampfgruppe Scherer fu uno dei successi militari più noti della Wehrmacht durante la seconda guerra mondiale. Con solo poche migliaia di uomini provenienti da ogni specialità, tra cui Gebirgsjäger, anziani riservisti, membri della Polizei, autieri della Kriegsmarine, Jagdkommando antipartigiani, personale tecnico della Luftwaffe e truppe della logistica, al generale Theodor Scherer fu ordinato di tenere la cruciale cittadina di Cholm di fronte alle forze dell'Armata Rossa che l'avevano accerchiata nel gennaio 1942. Nei mesi successivi, gli uomini del suo Kampfgruppe riuscirono a portare a termine questa missione, combattendo per 105 giorni contro i continui attacchi di fanteria e corazzati sovietici, le temperature glaciali dell'inverno russo e il fango del disgelo primaverile, e contro la cronica mancanza di rifornimenti - solo in parte compensata dagli aviolanci della Luftwaffe - sino a quando un attacco di soccorso riuscì a liberarli dall'accerchiamento il 5 maggio 1942. Il libro ricostruisce la battaglia tramite un saggio dello storico militare James Lucas e le fotografie scattate all'epoca dal fotografo di guerra Richard Muck. Introduzione di James Lucas. -
Grifoni sulla Russia. La campagna di Russia dall'abitacolo di un bombardiere Heinkel He 111, 1941-1945
Georg Zirk era un tedesco etnico che viveva in Polonia all'inizio della seconda guerra mondiale. Le persecuzioni polacche che nel 1939 portarono alla morte di quattro familiari lo spinsero ad entrare nella Luftwaffe, dove divenne navigatore-puntatore. Dal 1943 in azione sui bombardieri Heinkel He 111 con i Kampfgeschwader 55 ""Greif"""" e Kampfgeschwader 4 """"General Wever"""", Zirk volò in 81 missioni di combattimento, di cui 65 notturne, sul fronte Orientale. Vide azione dal Mar Nero alle porte di Berlino, prendendo parte in tredici grandi battaglie: dalle missioni di supporto alla Wehrmacht a Kursk e Velikie Luki, ai massicci bombardamenti contro le linee ferroviarie sovietiche durante l'operazione """"Bomberstrom Ost"""" della Luftwaffe, al riuscito raid del 21-22 giugno 1944 contro l'aeroporto ucraino di Poltava e i bombardieri B-17 dell'USAAF lì schierati nel corso dell'operazione """"Frantic"""". Zirk fu catturato dai russi dopo la resa della Germania nel maggio del 1945, ma riuscì a fuggire e a tornare a quella che era stata la sua casa in Polonia. Qui, il governo comunista polacco lo mandò in un campo di prigionia dove restò fino all'estate del 1947, quando riuscì a fuggire."" -
La 317ª sezione. La lotta per la sopravvivenza di un plotone dell’esercito francese in Indocina. Ediz. illustrata
Laos del Nord, aprile 1953. La guerra d’Indocina è alla fine. La 317a Sezione, formata da quattro francesi e quarantuno ausiliari laotiani, riceve l’ordine di ripiegare a Tao-Tsaï, a oltre 150 chilometri di distanza: una missione impossibile attraverso la giungla infestata dai guerriglieri Viet Minh del generale Giap. Messisi in marcia alla guida del giovane ufficiale d’accademia sottotenente Torrens e dell’aiutante capo Willsdorff, un duro alsaziano già veterano della Wehrmacht sul fronte russo e della difesa di Berlino, ben presto vengono attaccati dai Viet Minh, che li costringono ad un susseguirsi continuo di scontri a fuoco, di imboscate, di tranelli reciproci. Facendosi largo tra un nemico implacabile e la natura ostile, i superstiti continuano disperatamente il lungo cammino verso le proprie linee e la salvezza, mentre le loro file si assottigliano sempre di più. Chi sopravvivrà a questa odissea? -
Guida alle artiglierie italiane nella seconda guerra mondiale, 1940-1945. Regio esercito italiano, Repubblica Sociale Italiana, esercito cobelligerante
In questo volume vengono trattati tutti i pezzi d'artiglieria di produzione nazionale, straniera e di preda bellica utilizzati dal Regio Esercito nella seconda guerra mondiale, in organico ai Reggimenti di artiglieria divisionale ed ai Raggruppamenti di Corpo d'Armata e di Armata, illustrandone in schede sintetiche ma esaustive le principali caratteristiche tecniche e l'impiego che ne è stato fatto sui diversi teatri, comprese le dotazioni d'artiglieria delle FF.AA. della Repubblica Sociale Italiane e del Regno del Sud nel periodo 1943-1945, e permettendone un confronto immediato con le artiglierie degli altri Eserciti. Sono inoltre illustrati i semoventi, autocannoni e trattori d'artiglieria e le diverse tipologie di munizionamento dei pezzi descritti. Il volume è corredato da più di 300 immagini, molte delle quali inedite e non presenti nella sua prima edizione, provenienti dai fronti di guerra, dagli archivi fotografici dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito Italiano, della Fondazione Ansaldo, del Museo storico nazionale della guerra di Rovereto e da altri archivi pubblici e privati. -
Louis-Ferdinand Céline
Il Louis-Ferdinand Céline di Pol Vandromme, scrittore e giornalista belga, nonché critico letterario e polemista politico, fu pubblicato in Francia nel 1963. A distanza di più di mezzo secolo il libro conserva intatte la lucidità d'analisi e l'acutezza nel mettere a fuoco l'importanza e il valore di Céline quale maggior innovatore del linguaggio romanzesco del Novecento, portandolo su vette vertiginose, senza mai, da parte di Vandromme, cedere a facili e abusati giudizi morali, anche quando affronta approfonditamente la produzione più controversa e fuori da ogni compromesso dei pamphlet. Nuova edizione con una nuova prefazione dell'autore e apparato iconografico. -
1945 Germania anno zero. Atrocità e crimini di guerra Alleati nel «memorandum di Darmstadt»
Nel campo di internamento americano 91 a Darmstadt, nel 1946, in segreto, su richiesta del collegio di difesa di Norimberga, fu formato un comitato di lavoro di avvocati internati, davanti al quale circa 6.000 testimoni diretti fecero dichiarazioni giurate da aprile a luglio 1946 sulle violazioni delle leggi e delle regole di guerra da parte degli Alleati: dagli eccidi dei tedeschi etnici in Polonia nel 1939 alle uccisioni dei prigionieri di guerra da parte sovietica prima - spesso con casi di torture e mutilazioni - e Alleata poi, dalle violenze sessuali e brutalità contro i civili dei soldati Alleati agli stupri di gruppo e massacri di massa sovietici nelle province orientali della Germania nel 1944-1945, sino all'applicazione delle draconiane misure punitive del piano Morgenthau e della direttiva JCS-1067 statunitense contro le ""forze nemiche disarmate"""" tedesche nei campi di prigionia in Germania e Francia e contro la popolazione tedesca stremata dalla guerra. Per la prima volta tale raccolta viene pubblicata in italiano, assieme a una sconvolgente raccolta di immagini, molte delle quali inedite, illustrante questi crimini di guerra e contro l'umanità spesso taciuti."" -
Il pensiero leghista. Storia e prospettive delle idee della Lega, dalle origini a oggi
Questo libro rappresenta un tentativo scientifico di ricostruire la filosofia che ha alimentato, e tuttora sorregge, le varie scelte politiche e sociali attuate dal movimento leghista, assurto recentemente a primo partito nelle intenzioni di voto degli italiani. Una storia che parte da lontano, attraverso la semina moderna delle ragioni del federalismo, per approdare, nell'ultimo quarto del Novecento, ad una progettualità di forte impronta identitaria, cadenzata su chiare rivendicazioni territoriali e spirituali, riemerse con forza all'esatto tramonto delle maggiori ideologie del 1800 e 1900, votate al dissolvimento o al ripiegamento su una sterile accettazione del mondialismo. Va così strutturandosi una proposta organica, basata sul recupero della sovranità rispetto all'Europa, su una organizzazione realmente federale e sulla difesa delle radici autenticamente cristiane, sulla salvaguardia dei confini nonché sul rilancio delle nostre lingue e delle culture locali. Esiste insomma un solido ""pensiero leghista"""", una capillare filosofia in grado di guidare con onore, riconoscimento e ampio consenso, il Paese del futuro."" -
Una donna a Berlino. Diario, 20 aprile - 22 giugno 1945
"Una donna a Berlino"""" è un resoconto scritto del periodo che va dal 20 aprile al 22 giugno del 1945 a Berlino, dettagliante le esperienze vissute in prima persona dall’autrice durante l’occupazione della città da parte dell’Armata Rossa, descrivendo in particolare gli stupri subiti da lei e dalle donne del suo caseggiato. L’autrice riportò gli appunti in 121 fogli dattiloscritti, e il giornalista e scrittore Kurt Wilhelm Marek, il quale abitava nella stessa zona dei fatti, dopo aver scoperto l’esistenza del diario convinse l’autrice a pubblicarlo negli Stati Uniti nel 1954, e solo successivamente in Germania nel 1959. Su richiesta dell’autrice, l’opera fu pubblicata anonima: soltanto dopo la sua morte, la redattrice del diario fu identificata come la giornalista Marta Hillers (1911-2001). Con una nuova introduzione della professoressa Simonetta Bartolini e, in appendice, una scheda biografica di Marta Hillers e un approfondimento confermante la corrispondenza fattuale dei diari originali della Hillers con le successive stesure del manoscritto e del testo definitivo a stampa del 1954." -
Marinai su per le montagne. Il battaglione «Uccelli» della divisione «San Marco» sulla Linea Gotica nelle voci dei suoi marò, 1944-1945
Questo libro è una storia orale delle operazioni in Garfagnana contro gli Alleati del II Battaglione del 6° Reggimento Fanteria di Marina della Divisione ""San Marco"""" dell'Esercito Nazionale Repubblicano agli ordini del Comandante Luigi Uccelli nelle testimonianze dei suoi Ufficiali e Marò, raccolte dal ricercatore storico Davide Del Giudice, riconosciuto esperto dei combattimenti nel settore tirrenico della Linea Gotica. Le parole dei protagonisti sono precedute da un approfondimento storico sul contesto tattico e le operazioni militari nel settore dell'Alta Valle del Serchio, e seguite da una appendice fotografica di immagini dell'epoca rare e inedite e di tavole a colori presentanti fregi e distintivi della """"San Marco"""", esempi di reperti bellici raccolti nel Museo Linea Gotica della Garfagnana, e immagini attuali dei luoghi degli scontri e delle recentemente restaurate posizioni difensive del Battaglione """"Uccelli"""" sulla Quota 1068, uno dei punti focali della difesa dei """"marinai su per le montagne"""" della """"San Marco"""" contro le truppe Alleate nell'inverno 1944-1945."" -
Guida ai film di fantascienza di John Carpenter
John Carpenter è considerato da decenni ""maestro dell'horror"""", titolo meritato grazie all'eredità che il genere ha ricevuto dalle sue opere, tuttavia tale titolo rischia di appannare ciò che questo straordinario regista ha donato anche al genere fantascientifico. L'intento di questo volume è infatti porre l'attenzione su ciò che Carpenter ha fatto per il cinema di fantascienza. Dopo averlo incontrato di persona, è stato chiaro che la fantascienza fu effettivamente il suo primo amore in termini cinematografici. La scelta di impostare questo libro con un taglio decisamente documentaristico è dovuta al desiderio di esporre i fatti, epurandoli da congetture o valutazioni estranee ai film in oggetto nella loro originalità. In queste pagine sono contenute le storie, gli aneddoti e le curiosità che orbitano intorno alle produzioni fantascientifiche di quest'ultimo, grazie ai racconti e alle memorie che Carpenter ed alcuni addetti ai lavori hanno deciso di condividere per la realizzazione di questo volume. Un percorso attraverso un pezzo importante di storia del cinema, arricchito da foto inedite e interviste esclusive."" -
Volare, la mia vita. Le memorie della famosa pilota collaudatrice della Luftwaffe
Hanna Reitsch, già detentrice negli anni 1920-1930 di un gran numero di primati di volo a vela, pilotò quale pilota collaudatrice quasi tutti gli aerei militari tedeschi durante la seconda guerra mondiale, dal famoso caccia Focke-Wulf Fw 190 al gigantesco aliante da trasporto Me 321 ""Gigant"""" al pericoloso aereo a razzo Me 163 """"Komet"""". Svolse inoltre un ruolo importante nello sviluppo delle V1 pilotate suicide, e di altri aerei e equipaggiamenti sperimentali della Luftwaffe, Fu poi lei quella che riuscì ad atterrare nella Berlino assediata dai sovietici nell'aprile del 1945 con il Feldmaresciallo Ritter von Greim, nominato da Adolf Hitler ultimo comandante in capo della Luftwaffe. In Germania è stata una figura leggendaria, e da ogni punto di vista è uno dei più grandi piloti che il mondo abbia mai conosciuto. Questa è la sua storia personale. È uno dei libri di guerra più illuminanti che siano usciti dalla Germania, fornendo una panoramica dei piani della Luftwaffe in molte fasi del conflitto. In appendice, un approfondimento sulle donne pilota tedesche nella seconda guerra mondiale, e più di 160 fotografie in bianco e nero e colori. Prefazione di Cristina Di Giorgi."" -
La svendita di Autostrade. Tutta la storia e i nomi dei responsabili
Questa è la storia di come qualcuno abbia potuto comprarsi, con appena un miliardo di euro, la maggioranza di Autostrade, che dalla privatizzazione ad oggi ha già distribuito 11 miliardi di dividendi. Tutto comincia quando l'Iri mette sul mercato la società cedendo il 30% alla Schemaventotto, controllata dalla famiglia Benetton. Questa in pochi anni moltiplica per sei il valore dell'investimento e sale dal 30 al 50,1% senza alcun esborso. Come è potuto accadere? Il libro ripercorre questa vicenda mettendo in luce anche le responsabilità di funzionari e ministri che hanno elargito via via sempre nuovi ""regali"""" facendo così la fortuna della concessionaria. Dandole persino il diritto a chiedere indennizzi miliardari in caso di revoca della concessione pur in presenza di un evento come il crollo del ponte Morandi. Prefazione di Marco Ponti."" -
I cazzari del virus. Diario della pandemia tra eroi e chiacchieroni
La fase 1 della pandemia è stata un susseguirsi di sparate senza precedenti. Trasversalmente, da un fronte all’altro, soprattutto i politici, hanno fatto a gara per chi la dicesse più grossa. Matteo Salvini, ormai affezionato a santini e rosari, chiede di andare a messa il giorno di Pasqua mentre l’altro Matteo, il fu rottamatore Renzi, parla a casaccio invocando la riapertura delle scuole a maggio creando lo scompiglio tra i virologi. Di errori così, compiuti non a febbraio quando la situazione ancora incerta sembrava sotto controllo ma in piena emergenza, si può stilare una lista infinita. E sono tutti raccontati in questo libro che Andrea Scanzi scrive con la sua solita pungente ironia e che è il giusto seguito del best seller “Il cazzaro verde”. Una carrellata di eroi quotidiani e giullari chiacchieroni che hanno acceso il dibattito pubblico e le seguitissime dirette Facebook dell’autore durante la nostra quarantena. -
L' ultimo treno. Carissime ferrovie: costi per tutti, benefici per pochi
"Le Ferrovie dello Stato italiane sotto la lente della finanza pubblica: un'inchiesta che parte dal secondo dopoguerra per arrivare fino ai giorni nostri. Da cosiddetta «agenzia di collocamento», aliena al concetto di impresa e di libera concorrenza, a SpA degli anni Duemila. Grandi investimenti, ma l'amara constatazione che la sostanza economica e politica ha però conservato il suo lato più novecentesco. E poi la quantificazione economica dei costi netti del sistema per lo Stato, i cui numeri sono crudeli: nell'ultimo trentennio l'onere pubblico, al netto dei ricavi, è stato dell'ordine dei 470 miliardi di euro, pari a quasi il 20% del debito pubblico. Questo, a fronte di un ruolo economico nel sistema dei trasporti terrestri decrescente, che rasenta l'irrilevanza. Per poi scoprire, inoltre, che le motivazioni sociali e ambientali - alibi alla base dell'ingente impiego di risorse emerso dall'analisi condotta e qui pubblicata - seppur reali, sono spesso indifendibili. Ma gli autori di questo libro ci forniscono strategie possibili e - è il caso di dirlo - a lunga percorrenza.""""" -
Le banane della Repubblica. La Repubblica delle banane raccontata in quarantanove ritratti più uno
Bisogna prenderli su serio, senza mai prenderli troppo sul serio. Stanno in cima al palcoscenico politico e a quello dello spettacolo che da gran tempo coincidono. Sono i padroni della scena pubblica, e sono fatti apposta per interferire in quella nostra privata. Da Berlusconi a Grillo. Da Mario Draghi a Celentano. Da Chiara Ferragni a John Elkann. Passando per Gianni Letta, Matteo Renzi, Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Luigi Di Maio, Virginia Raggi. Fino a Emma Bonino, Clemente Mastella, Vittorio Sgarbi e Flavio Briatore. Quarantanove ritratti. Quarantanove istantanee sull'Italia di oggi. E un Giulio Andreotti in forma di post scriptum che li precede tutti.