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Gandhi commenta la Bhagavad Gita
Una grande opera spiegata da un grande maestro. Tra le numerose interpretazioni della Gita brilla per autorevolezza e approfondimento questa del Mahatma Gandhi, il padre dell'indipendenza dell'India. Il volume raccoglie la trascrizione eseguita da due allievi dell'Ashram di una serie di conversazioni sulla Gita che Gandhi tenne dal 24 febbraio al 27 novembre 1926 presso l'Ashram Satyagraha di Ahmedabad. Il fatto che si tratti di un testo ricostruito dagli appunti presi nel corso di vere e proprie ""lezioni"""" di commento alla Gita rende vivo e spontaneo il linguaggio dell'opera, cosicché sembra al lettore di partecipare di persona all'ascolto delle spiegazioni del Mahatma. Non si può non rilevare come una perfetta rispondenza tra dottrina e vita pratica abbia sempre ispirato l'esistenza dell'apostolo delle non-violenza. Nella vita e nelle azioni quotidiane Gandhi riuscì sempre a coniugare i sublimi ideali espressi dalla Gita con l'opera alla quale si era votato. Il libro contiene così continui richiami e confronti tra il proprio agire e l'insegnamento della Gita, esprimendo una assoluta e davvero unica sintonia tra i principi e la pratica."" -
Centered yoga. Gli otto principi vitali della pratica. Manuale di esercizi. Ediz. illustrata
Il Centered Yoga, descritto in questo manuale con l'ausilio di numerosissime immagini, mira ad aiutare l'allievo a praticare gli otto principi vitali, a imparare ad affidarsi a essi, e a lasciare che eseguano le posture per lui. Il processo di ""lasciarsi andare"""" e """"affidarsi"""" si chiama """"non fare"""". Gli otto principi che Dona Holleman insegna nei suoi corsi - lo stato meditativo della mente, il rilassamento, l'intento, il radicamento, la centratura, l'allineamento, la respirazione e l'allungamento - vengono trattati nel testo uno dopo l'altro, anche se in realtà formano un tutto unico e si applicano sempre simultaneamente. Non si tratta, pertanto, di una sequenza uno-due-tre, quanto piuttosto di un movimento che fluisce ininterrotto per tutto il corso di ciascuna postura, come anche nella vita quotidiana, poiché questi principi non vanno usati soltanto sul tappetino da yoga, ma possono essere integrati in ogni istante e ovunque ci si trovi. Ciascun principio contiene in sé tutti gli altri e non può essere applicato separatamente. Esercitandosi nello yoga secondo gli otto principi vitali, la pratica avrà quella qualità in più che trasforma la mera attività fisica in un'esplorazione spirituale della mente, del corpo e del cuore."" -
Anche gli atleti meditano... seppur «di corsa»
Anche gli atleti meditano... seppur ""di corsa"""" è un saggio sul senso del correre, sul rapporto tra corpo e mente, sul superamento del limite, nello sport come nella vita. Nello sport e nella meditazione, c'è un momento in cui il corpo si trova in armonia con la mente. Si tratta di uno stato di semi-alterazione della coscienza nel quale le percezioni si dilatano, le sinapsi si allungano, i sensi sono rivolti verso l'interno. La vista è vacua ma vede tutto ciò che è l'essere, il sé. Uno stato di semi-trance che consente di vincere la fatica fisica. Attraverso la meditazione la mente trova quiete, il respiro si sospende, il corpo trascende. La mente è lo strumento che consente di superare ogni limite, di conseguire ogni obiettivo. Non importa quali siano le condizioni di partenza. Questo libro nasce per amore del correre. Scritto da chi ha cominciato a correre per amore e, correndo, si è accorta di aver trovato molto altro. Correndo con se stessa e per se stessa Maria Cristina ha trovato il sé. Così come, anche se con percorsi e modalità differenti, Andrea e Selene."" -
Dallo yoga alla Rosacroce
Il libro è il racconto di un'esperienza durata l'intera vita: vita che a sua volta non ha avuto per Scaligero altro senso che la conduzione stessa di tale esperienza. Quindi, nessuna concessione all'elemento esistenziale, se non quando questo risulta indispensabile per introdurre o chiarire taluni passaggi essenziali del percorso conoscitivo e realizzativo, quasi che le situazioni e i personaggi ricordati non siano occasionali, ma archetipi di altrettanti gradi e forme della conoscenza, la cui importanza non si esaurisce nella cifra personale, ma s'impone come dato oggettivo, suscettibile di verifica e confronto per ogni ricercatore di questo tempo che s'interroghi seriamente sul senso dell'avventura terrena. L'autore, giovandosi minimamente della forma autobiografica, mostra come l'esperienza dello Yoga, ove sia condotta a ultima istanza, sfocia in una via iniziatica ""moderna""""; che formalmente si presenta come Scienza dello Spirito, essenzialmente è invece la via più occulta: quella dei Rosacroce."" -
L' uso terapeutico dell'ipnosi regressiva. La scoperta del sé transpersonale
Quest'opera illustra un diverso approccio alla sofferenza e al malessere psicologico, avvalendosi della conoscenza maturata attraverso l'uso terapeutico dell'ipnosi regressiva. L'autrice utilizza le tecniche e l'inquadramento teorico della psicologia transpersonale (ancora agli esordi in Italia) che affronta, rimanendo in un contesto prettamente psicologico, fenomeni di coscienza, sintomi psicofisici, esperienze spirituali, che trascendono i confini ordinari dell'inconscio e della coscienza (già esplorati da Freud), e degli archetipi universali (teorizzati da Jung), manifestandosi invece in una esperienza interiore di ordine trascendente che opera per il risveglio e la realizzazione del sé superiore. Imparare a riconoscere la voce e i segnali del sé superiore è appunto lo scopo della psicologia transpersonale, di cui l'ipnosi regressiva è una delle tecniche più suggestive ed efficaci. -
Cronogenetica. Eliminare la causa delle emozioni negative... È tutta colpa degli antenati?
La cronogenetica è stata elaborata nel 2001 dai coniugi Mario e Domenica Grilli. Si tratta di una disciplina che aiuta a risolvere i conflitti familiari e gerarchici, con ricadute positive su ogni aspetto della vita: emozionale, lavorativo, di studio e soprattutto aziendale. Molte delle paure e degli errori che sperimentiamo nascono dal fatto che non viviamo una vita nostra, ma siamo costretti a ripetere esperienze che si sono già verificate nel nostro albero generazionale, sebbene poi siano state dimenticate. Se il Vecchio Testamento imposta la legge generazionale sul concetto di colpa: ""I padri hanno mangiato l'uva acerba e i figli sono nati con i denti allegati"""", la cronogenetica ci assicura: """"Sei destinato a ripetere solo quello che hai dimenticato!"""". L'inconscio non può permettere di perdere il valore dell'esperienza, per questo non accetterà mai l'omertà come soluzione. Il percorso cronogenetico è l'occasione per far pace con i genitori, ma soprattutto per liberare i figli dalle conseguenze pesanti di ciò che è stato taciuto per vergogna, per paura o per eccessiva protezione."" -
Muay Thai Boran. L'arte marziale dei re. Tecniche segrete. Ediz. italiana e inglese
Il volume presenta un'analisi approfondita delle strategie di combattimento della tradizione siamese (Muay Thai) più avanzate e letali: le Look Mai Muay Thai Boran. Le Look Mai sono le vere ""tecniche segrete"""" che ogni Bramajarn (Gran Maestro) del passato custodiva gelosamente, rivelandole solo ai propri allievi più fedeli. Se le Mae Mai (strategie di base) sono per tutti, le Look Mai sono per gli eletti; se le tecniche fondamentali devono, per loro definizione, poter essere eseguite dopo un lasso di tempo relativamente breve, le Look Mai non sono alla portata del praticante medio. La loro padronanza in realtà contraddistingue il vero fuori classe nell'Arte della Muay tradizionale. Argomenti trattati: i principi che sono alla base delle tecniche più avanzate della Muay Boran, la Fisica della Muay Thai, le chiavi di lettura per svelare il linguaggio criptico delle Look Mai, oltre a un'analisi degli stili tradizionali Muay Chaiya e Muay Korat, alle strategie offensive e l'Arte della difesa, lo studio dei punti vitali, la lotta tradizionale Thai."" -
Salute e guarigione nello yoga. Scritti e discorsi
Questo libro comprende circa 250 brani tratti dalle opere (scritti e discorsi) di Mère ed esplora i quattro aspetti principali della salute e della guarigione: cause della malattia, terapie della malattia, fondamenti della salute, ciclo della vita. Gran parte dei passi provengono dalle conversazioni di Mère con allievi e insegnanti svoltesi nell'ashram di Sri Aurobindo a Pondicherry. Rispondendo alle loro domande, ella discute delle componenti fisiche, psicologiche e spirituali della salute e della guarigione dalla malattia. Completa il testo un glossario di termini sanscriti e filosofici e l'elenco dei volumi e delle riviste pubblicati dallo Sri Aurobindo Ashram da cui sono stati tratti i brani. -
Reincarnazione e karma
L'autore esamina il tema della reincarnazione in rapporto alle esigenze umane, morali e sociali del tempo: esigenze urgenti, attualissime, ma ancora non consapevoli del loro oggetto. È il tema, o l'idea, che risponde a una realtà profonda, basilare, dell'uomo: che il moderno ricercatore ha il dovere e il potere di scoprire, perché essa si dimostra la chiave di tutti i suoi problemi, da quello psicologico a quello sociale, perfino a quello economico. Che cosa impedisce all'uomo di scorgere in sé il principio capace di modificare il destino, in quanto principio indipendente dal processo della reincarnazione e del karma? Che cosa nella cultura attuale avversa questa conoscenza, che aiuta l'uomo a identificare se stesso e a liberarsi dalla paura? La risposta viene indicata dalla responsabile indagine del retroscena del destino personale, dalla conoscenza di sé quale presupposto alla liberazione. -
L' uomo interiore
Trovare in sé il punto in cui si comincia finalmente a essere individui, a superare la psiche, a creare; suscitare con decisione l'elemento immediato dell'azione cosciente; abbandonare le illusorie, anche se dialetticamente smaglianti, vie allo Spirituale, pervenire come cercatori alla reale conoscenza di sé per ritrovare il principio della forza che si cerca fuori di sé: tale è la proposta del discorso sull'uomo interiore. Il senso del libro è appunto mostrare come, grazie all'idonea disciplina, s'avvivi nella coscienza l'elemento originario dell'azione interiore: la forza-pensiero. L'opera si svolge intorno a tre temi principali: l'immaginazione creatrice, alla quale si perviene mediante la pratica della concentrazione e della meditazione; l'ascesi della percezione sensibile, che permette di sperimentare il sovrasensibile nel mondo della percezione; infine, la contemplazione, arte della quale è data una dettagliata descrizione pratica nei suoi diversi momenti. -
Tecniche della concentrazione interiore
Le discipline indicate in questo libro sono il risultato delle esperienze e delle sintesi di anni, ma soprattutto del contatto dell'autore con i portatori dell'insegnamento perenne: insegnamento espresso bensì dalla moderna Scienza dello Spirito ma tale che il suo mero apprendimento non è sufficiente a renderne attuale l'intimo contenuto. Tenuto conto di ciò, e data la precaria situazione della presente civiltà, l'autore si è regolato secondo la persuasione che talune discipline, sinora trasmesse solo oralmente, debbano oggi essere messe a disposizione anche del cercatore indipendente. Sarà questi che, ove muova da decisione assoluta e con purezza d'intenti, scoprirà la fonte stessa dell'insegnamento, giovandosi delle discipline contenute nel libro. -
Jung il mistico. Dimensioni esoteriche della vita e degli insegnamenti di Carl G. Jung
Questa nuova biografia di Carl Gustav Jung colma un vuoto nella nostra comprensione dell'innovativo psicologo, e si concentra sulla dimensione occulta e mistica della vita e dell'opera di Jung, un aspetto essenziale ma spesso frainteso della sua carriera. Pur essendo stato spesso definito il ""padre fondatore della New Age"""", Carl Jung, meglio noto per innovativi concetti quali l'inconscio collettivo, la teoria archetipica e la sincronicità, si sforzò in ogni modo di evitare qualsiasi esplicita associazione con il misticismo o l'occulto. Eppure, egli visse una vita ricca di esperienze paranormali, portando argomenti a favore dell'esistenza dei poltergeist in un dibattito con Sigmund Freud, partecipando a sedute spiritiche, incorporando l'astrologia nel suo lavoro terapeutico, riferendo un'esperienza di quasi morte e collaborando con J. B. Rhine, ricercatore d'avanguardia nel campo delle ESP. Sono proprio tali esperienze-chiave - cui si è spesso accennato di sfuggita in altre biografie o studi critici - che formano il nucleo di questo nuovo testo. Mentre le sue memorie - """"Ricordi, sogni, riflessioni"""" - scritte non in prima persona, sfiorano appena il ruolo che le esperienze mistiche e occulte ebbero nella sua vita, l'opera di Gary Lachman chiude il cerchio: l'autore valuta la vita e l'opera di Jung dal punto di vista della tradizione esoterica occidentale, e colloca lo psicologo svizzero nel contesto di altri importanti pensatori esoterici."" -
Mircea Eliade. Le forme della tradizione e del sacro
Perché un nuovo libro su Mircea Eliade? Le risposte potrebbero essere tante e diverse: perché, senza essere un filosofo, egli è stato uno dei pensatori più influenti del XX secolo; perché ha segnato una svolta cruciale nello studio dei fenomeni religiosi; perché una parte notevole della sua opera è ancora ignota o malnota al pubblico colto e di non facile accesso anche agli specialisti accademici; perché sul suo conto si è ormai diffusa una leggenda nera per dissipare la quale è indispensabile che si diffonda la conoscenza dei documenti originali inquadrati filologicamente nel loro contesto storico. Ma si riassumono in fondo in una: interrogarsi su Eliade, la cui vita è stata quasi coeva del secolo testé trascorso, è come interrogarsi sulla storia spirituale di un passato in cui affondano le nostre radici presenti. L'Italia, non solo quella del Rinascimento, è stata quasi una seconda patria per il romeno Eliade. E tutti italiani sono i nove autori di questo libro che però affronta temi di respiro universale. Della vita e della visione del mondo (eros, politica e religione) di Eliade si occupano Casadio e Scagno. Prandi e Ravasi trattano aspetti chiave della teoria del sacro (il tempo e la storia; la trasmutazione alchemica). Le tangenze del pensiero di Eliade con quello di altri studiosi della religione sono esaminate da Marchiano e Mander. Due contributi (Montanari e Angelini) approfondiscono i rapporti con J. Evola ed E. de Martino. Presentazione di Giacarlo Seri. -
Il Buddha e l'amore. Vivere una relazione appagante grazie alla saggezza del buddhismo della via di diamante
Esiste un'esperienza più intensa dell'amore? In quale circostanza ci apriamo al massimo delle nostre possibilità se non nell'amore, dove siamo così vulnerabili e allo stesso tempo capaci di sperimentare una felicità incredibilmente profonda? Il buddhismo vede l'amore e il rapporto di coppia come fondamento per la crescita personale e il raggiungimento di una vita appagata. Lama Ole Nydahl descrive in maniera estremamente efficace ciò che il Buddha ha consigliato per vivere una relazione d'amore e per fare in modo che la coppia e l'ambiente circostante entrino entrambi in una sfera di felicità. Questo libro ci mostra come raggiungere quanto sognato da molti: una relazione soddisfacente e una vita sempre felice. -
Iniziazione alla comunicazione con il mondo invisibile
Il senso di solitudine che molti esseri umani oggi sperimentano, specialmente nella società occidentale, dipende in grande misura dalla perdita della capacità di comunicare con il mondo invisibile. Tutto nell'Universo parla, dagli alberi agli animali, dagli spiriti di natura agli Esseri di Luce: questo libro è una guida per riscoprire la naturale capacità umana di interagire con questo meraviglioso mondo. -
L' induismo
Un libro che, a cinquant'anni dalla pubblicazione (1962), non ha perduto nulla del suo fascino ed è tuttora considerato uno dei più solidi studi complessivi sulla religione dell'India. In esso Zaehner cerca di isolare i concetti chiave dell'induismo, quelle idee cioè che attraversano sul piano orizzontale e lungo l'asse temporale il complesso multiforme delle credenze del subcontinente indiano. Dopo un capitolo introduttivo sui Veda, il complesso dei libri sacri contenenti la parola eterna rivelata, l'autore mette in fila in una sequenza di capitoli tra loro intrecciati: il Brahman, il sacro o divino come eterno Assoluto, la Moksa, la liberazione come emancipazione dalle catene del Tempo e del desiderio (che si collega ai concetti di Karman, azione, e di Samsàra, l'eterno flusso cosmico, ma anche la trasmigrazione delle anime), il Dharma, la legge eterna o religione cosmica e la Bhakti, l'amore mistico per un dio personale, proprio di una fase successiva. Questi concetti si trovano tutti, in gradi diversi di sviluppo, dai Veda ai Purana. Completano il libro un capitolo di raccordo sulle varie manifestazioni del Dio supremo (principalmente Visnu e Siva) e due finali, uno sulle formazioni religiose conseguenti all'incontro con gli invasori musulmani e poi europei, e l'ultimo su Gandhi come reincarnazione ideale dell'eroe della Bhagavad-Gita Yudhisthira. Tre appendici, firmate da M. Dhavamoni, G. Casadio e D. Lorenzen, sul metodo di questo libro, sul personaggio Zaehner e sul dibattito induista. -
Le leggi del destino. Regole di gioco per la vita. Risonanza, polarità, consapevolezza
Rüdiger Dahlke intesse in questo libro un variopinto tappeto costituito dal mutuo intreccio, spesso sorprendente, di storie, dati scientifici ed esperienze concernenti le leggi spirituali. Con numerosi esempi egli sostiene l'esistenza di principi sottili che determinano la nostra realtà, e offre dimostrazione dei loro effetti esplicati nei più disparati contesti della vita. In virtù delle acquisizioni della fisica moderna e della ricerca neurologica, l'autore riesce a dimostrare quanto la saggezza popolare da sempre afferma: ""Ognuno è artefice del proprio destino"""". Con l'ausilio di riproduzioni a colori egli illustra, inoltre, le forme espressive del """"sapere segreto"""" insito nell'arte, nella cultura e in numerosi fenomeni quotidiani, e ci dimostra come l'applicazione pratica delle leggi del destino non si limiti a risparmiarci la sofferenza; essa rappresenta anche la strada maestra verso la realizzazione del nostro potenziale psichico."" -
Ufo e alieni in Italia. Tecnologia, armi e apparati
"UFO e Alieni in Italia"""" è la naturale continuazione di """"Alieni In Italia"""". Questo nuovo lavoro si distingue dal precedente perché prende in esame non solo l'aspetto legato agli Incontri Ravvicinati di Terzo Tipo - con un aggiornamento dal 1995 a oggi e una ricca integrazione di tutti quei casi che sono emersi nel corso di questi ultimi anni - ma contiene anche una cospicua e in parte inedita casistica legata al tema degli UFO e alla loro presentazione """"tecnica"""" sotto forma di schemi e disegni. Vi è inserito, inoltre, un insolito excursus dedicato alla tecnologia aliena - espressa nei manufatti tecnologici utilizzati dagli alieni nel corso delle loro missioni e osservati dai vari testimoni - e una rapida presentazione dei linguaggi e delle scritture aliene presenti in tutta la casistica italiana. L'opera riguarda, infatti, esclusivamente avvistamenti e incontri avvenuti in territorio nazionale che vengono riportati in ordine strettamente cronologico: un lavoro che ha richiesto anni di paziente lavoro di ricerca, archiviazione e analisi dei dati. """"UFO e Alieni in Italia"""" mette a disposizione dei ricercatori, o dei semplici curiosi dell'insolito, notizie e informazioni che probabilmente sarebbero andate per la maggior parte perdute o dimenticate. Un libro da leggere e da guardare. Una finestra sull'ignoto. Un vero e proprio biglietto da visita dell'ufologia italiana per chi vuole approfondire questo affascinante argomento." -
La ghirlanda di lettere. Studi sul Mantra-Shastra
"Il presente testo rappresenta il primo tentativo di spiegare a un lettore occidentale una materia indubbiamente difficile [...]. È naturale, data la difficoltà e il mistero che circonda quest'argomento, che in India gli stranieri non siano riusciti a comprendere i Mantra. Tuttavia, non si poteva saltare alla conclusione che si tratta di 'insignificanti superstizioni'. Tale è la tesi della mente inferiore che pensa: 'Ciò che non capisco, sicuramente non ha senso'. Il Mantra è sicuramente privo di senso per coloro che non ne conoscono il significato [...]. Quando mi accostai per la prima volta allo studio di questo Shastra, lo feci con la convinzione che in India non ci siano più pazzi di quanti ne esistano nell'ambito di altri popoli: al contrario, questa terra aveva prodotto intelligenze che (come minimo) eguagliavano quelle che si possono trovare altrove. Dietro alla pratica ottusa, quale indubbiamente esiste in qualche grado nella moltitudine di seguaci di ogni fede, ero certo che dovesse esservi un principio razionale, dal momento che, nel complesso, gli uomini non continuano attraverso le epoche a fare ciò che di per sé non ha significato [...]. Non rimasi deluso. Il Mantra-Shastra, ben lungi dall'essere ciò che veniva descritto come un 'borbottio senza senso', val bene un attento studio che, se intrapreso seriamente, è in grado di dischiudere qualcosa di prezioso alle menti libere dalla superstizione, inclini alla metafisica."""" (Arthur Avalon). Prefazione di T.M.P. Mahadevan." -
Iniziazione alle costellazioni familiari. Una chiave per la vita
Le costellazioni familiari offrono un approccio empirico-fenomenologico al ""Mondo dello Spirito"""", ma anche un approccio terapeutico che permette di sviluppare le virtù necessarie a vivere in armonia. Esse vengono, infatti, definite """"terapia dell'Anima"""" poiché consentono a chi vi partecipa di liberarsi dagli """"irretimenti"""", da quei legami karmici che impediscono all'individuo di attuare il proprio progetto di vita e di adempiere consapevolmente al proprio destino.""