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Antiafrodisiaco per l'amor platonico
Prima esperienza narrativa del giovanissimo Nievo, l'""Antiafrodisiaco per l'amor platonico"""" ha origine da un reale scambio di lettere con Matilde Ferrari, la giovane amata dal diciannovenne scrittore, e prende forma quando il loro rapporto si interrompe bruscamente, nel 1851. Ne deriva una rivisitazione della vicenda sentimentale che, travalicando i canoni letterari dell'amore romantico, si orienta decisamente verso un linguaggio realistico, immediato, ricco di dialoghi e di frecciate sarcastiche rivolte anche a uomini e fatti del circostante ambiente padano contemporaneo. Difficile da ascrivere a un preciso genere letterario, e pur con inevitabili incertezze nel ritmo narrativo, l'""""Antiafrodisiaco"""" testimonia comunque la positiva, originale conclusione del noviziato letterario di Nievo, facendo già intravedere, nella forte passionalità del protagonista e nell'efficace resa macchiettistica di alcuni personaggi, il percorso che nel giro di pochi anni porterà il suo autore alla memorabile prova delle """"Confessioni""""."" -
Alta pressione. Perché in Italia è difficile regolare le lobby
Il lobbying, se ben fatto, può essere utilissimo: aiuta a scrivere leggi migliori, contribuisce a sentire campane diverse, serve a decrittare tortuosi giri di parole e circolari marziane. I sospetti e le accuse che si concentrano sui lobbisti oggi in Italia derivano dall'assenza di norme generali. A una martellante campagna mediática in negativo non corrisponde un eguale sforzo di regolazione. Questo libro getta nuova luce sull'attività di lobbying e su coloro che la praticano, e svela quali sono realmente gli ostacoli che impediscono anche al nostro Paese di dotarsi di una legislazione adeguata. Un'analisi chiara che culmina nella formulazione di proposte concrete per assicurare la correttezza delle informazioni disponibili e mantenere la fiducia del pubblico nelle istituzioni. Prefazione di Mario Sechi. -
Un prete e un cane in paradiso. La vita di don Fuschini, lo scrittore più amato di Romagna
Con un'avvincente e piacevole scrittura, il racconto di Franco Gàbici prende l'avvio dall'infanzia di Francesco nelle valli del comacchiese fino al suo ingresso nel Seminario di Ravenna dove, nelle pause dello studio, commise i primi ""peccati di penna"""". La biografia del """"prete scrittore"""" prosegue con la prima esperienza pastorale e le successive difficoltà e disagi, personali e familiari, in un dopoguerra e in una parrocchia estremamente politicizzata e che oggi lo venera quasi fosse il suo patrono. Al centro di questa lunga e straordinaria storia, che dal dopoguerra si dipana, attraverso gli anni non facili del Concilio e del Sessantotto, fino ai nostri giorni, troviamo un Fuschini con tutta la sua modestia e timidezza, la sua contagiosa simpatia, le sue amicizie letterarie e il grande amore che lo ha lungamente legato al suo fedelissimo cane, """"il fratello Pirro"""". Prefazione di Walter Della Monica."" -
Annuario italiano dei diritti umani 2011
L'Annuario italiano dei diritti umani, fornisce un quadro dinamico delle leggi, delle istituzioni, delle politiche e delle pronunce giudiziarie che nel corso dell'anno hanno dato attuazione nel paese al diritto internazionale dei diritti umani. La rilevanza giuridica e politica dei diritti umani è cresciuta straordinariamente negli ultimi anni a livello internazionale ed europeo. È maturata la consapevolezza che il rispetto e la promozione dei diritti della persona devono essere al centro delle politiche pubbliche degli stati e delle comunità locali, così come sono sempre più spesso alla base delle iniziative e dei movimenti di società civile. Esiste un vasto apparato che, a tutti i livelli della governance, verifica il modo in cui gli stati danno attuazione agli impegni che si sono assunti verso ogni persona soggetta ai loro poteri. L'Annuario italiano dei diritti umani intende, di anno in anno, fare il punto su come il sistema internazionale di monitoraggio dei diritti umani valuta l'azione dell'Italia, per favorire un dibattito informato e trasparente su questo fondamentale aspetto della vita pubblica. -
Il cinema brucia e illumina. Intorno a Fellini e altri rari
Andrea Zanzotto non si è mai recluso nella cittadella della letteratura, ha sempre tenuto gli occhi bene aperti sul mondo intorno a sé manifestando verso di esso un'attenzione onnivora. Nell'orizzonte dei suoi interessi il cinema, al quale aveva già dedicato alcuni componimenti, assume particolare rilievo a partire dal 1976 quando Federico Fellini chiede la sua collaborazione per Il Casanova, richiesta che si ripeterà anche per i successivi film del grande regista. Questa partecipazione fattiva costituirà per il poeta occasione di riflessione non solo sui film dell'amico ma anche sull'universo luccicante delle immagini in movimento preso come fenomeno pervasivo nel suo insieme, meditazione svolta sia in versi, sia in forma di articoli e saggi che per la prima volta ora vengono raccolti e riuniti. Accanto a testi conosciuti, come ""Ipotesi intorno a 'La città delle donne'"""" e alle poesie ispirate alle immagini di celluloide, il volume raccoglie molti articoli sul cinema dispersi e dimenticati, testi inediti, brani di grande interesse e suggestione scritti dal poeta per e sul cinema. Un ampio saggio introduttivo contestualizza i contributi cinematografici di Zanzotto, mentre una preziosa conversazione sul cinema con il poeta e una lettera inedita di Federico Fellini completano il volume."" -
Commedie in commedia: Le gare teatrali-Le convulsioni-La cena mal apparecchiata
Questo volume presenta tre inediti teatrali di Carlo Gozzi tra i più rilevanti: una commedia che si colloca molto al di qua della cronologia teatrale nota e una piccola ""farsa"""" in un atto, accompagnata da un prologo metateatrale, in cui è direttamente messa in scena la compagnia di Antonio Sacchi. Il primo testo - """"Le gare teatrali"""" - precede di dieci anni il suo debutto come drammaturgo. Disperde, anzi, i tratti leggendari che circondano l'andata in scena, la sera del 25 gennaio 1761, de """"L'amore delle tre melarance"""" al Teatro San Samuele, e che, per volontà d'autore, narrano l'avvio della sua lunga carriera teatrale da una scommessa e da una casuale risoluzione per la scrittura scenica. Il testo mostra, viceversa, un Gozzi che anni prima trasforma in commedia la rivalità commerciale tra Goldoni e Chiari, già intenzionato a prendervi parte come terzo incomodo e già desideroso di unire le proprie sorti a quelle della compagnia Sacchi. Una breve agnizione ricongiunge """"La cena mal apparecchiata a Le convulsioni"""", una farsa veneziana a uno spaccato della vita di una compagnia comica, ormai nel 1763, quando Gozzi rimane sostanzialmente il solo """"autore"""" di qualche rilievo presente sulla piazza teatrale veneziana."" -
Lieto evento
Trent'anni, innamorati, un piccolo appartamento nel Marais di Parigi, Barbara e Nicolas sono una coppia bella, libera e felice. Ma Barbara resta incinta e, di colpo, tutto cambia. Prima il corpo che si gonfia e si deforma, le nausee e i malesseri. Poi la vita completamente sconvolta dall'arrivo di Lea, piccola creatura dispotica e manipolatrice. Niente più viaggi in paesi esotici, basta con le serate mondane, sfumate le ambizioni professionali. Quella giovane donna moderna ed emancipata si ritrova imprigionata nel più tradizionale e arcaico dei ruoli femminili: quello di madre. Nessuno l'aveva preparata a questo e, mentre la sua relazione con Nicolas comincia a sgretolarsi, Barbara giungerà a provare un sentimento di rifiuto nei confronti della figlia che l'ha privata della sua vita di un tempo. Violento, sincero, impudico, questo romanzo infrange i tabù sull'essere madre tracciando del ""lieto evento"""" un quadro molto lontano da quello idilliaco che la società tende a imporre."" -
Storie di conversione. (Confessioni, Libro VIII). Testo latino a fronte
Il libro VIII delle ""Confessioni"""" rievoca il momento cruciale della vicenda esistenziale di sant'Agostino, culminante nella definitiva conversione, descritta nella famosa """"scena del giardino"""" della sua casa milanese. Il complesso intrecciarsi di sentimenti, pensieri, rivolgimenti interiori dell'intellettuale, che progressivamente ma con estrema fatica si distacca dalle attrattive del mondo per dedicarsi completamente a Dio, è preparato dall'efficace racconto dell'esperienza di conversione vissuta da altri personaggi in vario contatto con lui. Lo scrittore sceglie di alternare momenti narrativi ad altri di riflessione e scandaglio interiore, con il risultato di conferire all'intero libro un andamento personale e partecipato dall'indubbio valore letterario."" -
Abitare intorno a un vuoto. Le residenze a patio dalle origini al contemporaneo. Ediz. illustrata
Il testo si propone come percorso nella storia dell'architettura della casa, conducendoci a rintracciare alcune invarianti del buon vivere lungo i secoli. Archetipi molto noti, come le case di Pompei, o le soluzioni dei maestri del contemporaneo, quali Mies van der Rohe, Utzon, Erskine e Siza, si impongono come paradigmi per la permanenza e la fortuna di questa tipologia a patio nei contesti storici e geografici più distanti. Oggi ritorna più che mai attuale una riflessione profonda sulle specificità del vero comfort domestico connesso inscindibilmente con la giusta calibratura di pieni e vuoti, della buona relazione tra interno ed esterno degli edifici. -
Introduzione alla storia della poesia giapponese. Vol. 1: Dalle origini all'Ottocento
Un invito alla conoscenza delle forme poetiche prodotte in Giappone, dalle origini all'Ottocento, che dialoga con i canoni scolastici e accademici giapponesi e stranieri - di maggiore diffusione e rilevanza. Una panoramica che si affianca ai volumi Introduzione alla storia della poesia giapponese. Dall'Ottocento al Duemila (Marsilio 2012), La narrativa giapponese classica (Marsilio 2010) e La narrativa giapponese moderna e contemporanea (Marsilio 2009). -
Volgarizzamenti in prosa 1822-1827
Sono pubblicati qui per la prima volta con un ricco commento, in una nuova edizione critica (dopo quella uscita nel 1931 per cura di Francesco Moroncini), tutti i volgarizzamenti in prosa dal greco del Leopardi maturo (1822-1827), completi dei discorsi critici che precedevano alcuni di essi. Si tratta di testi che vanno dalla Atene del quinto secolo a. C. alla prima cristianità, alla cultura umanistico-bizantina: epoche e temperie culturali diverse che hanno come denominatore comune la lingua greca e una forte impronta morale. I volgarizzamenti inediti (e alcuni altri di cui ci rimane solo l'idea o il titolo: Platone, Eschine, Marco Aurelio, Stobeo ecc.) nelle intenzioni di Leopardi avrebbero dovuto formare una piccola collana di 'Moralisti greci', mai realizzata, da pubblicare presso l'editore Stella a Milano. Seguendo il progetto originario, sono ricostituiti nella loro integrità i due primi volumetti di tale collana, al secondo dei quali viene restituita come sua sede destinata e più propria la ""Comparazione delle sentenze di Bruto minore e di Teofrasto vicini a morte"""", una sorta di imitazione """"d'autore"""" della maniera antica. Un'ampia introduzione, distinta in sette saggi, fa emergere l'intera vicenda del Leopardi volgarizzatore in prosa negli anni cruciali dal 1822 al 1827, e ricostruisce l'intero disegno sotteso sia ai progetti realizzati sia a quelli rimasti incompiuti o abbozzati."" -
I soldi dei partiti. Tutta la verità sul finanziamento alla politica in Italia
I partiti sono strumenti indispensabili alla democrazia. Quando diventano ostacoli al libero svolgimento della vita democratica, come accade in Italia, significa che qualcosa non funziona. I finanziamento pubblico ai partiti italiani - chiamato ""rimborso delle spese elettorali"""" per aggirare il referendum abrogativo del 1993 e la tagliola della Corte Costituzionale - è il più elevato d'Europa. Le oligarchie politiche si alimentano di enormi quantità di denaro pubblico che percepiscono e gestiscono senza controlli. I fondi elettorali - che per legge devono andare ai partiti - possono, ad esempio, essere riscossi per conto del partito da associazioni controllate da poche persone o dirottati altrove senza che nessuno abbia qualcosa da eccepire. Questi sistemi di potere sono tanto più odiosi dato che si tratta di soldi che dovrebbero incrementare la partecipazione democratica e che, di fatto, ottengono l'effetto opposto. Reti di interesse assai ramificate possono prosperare sulla mancata diffusione delle informazioni e spostando abilmente il dibattito su temi sempre diversi e marginali. Questo libro svela i principali trucchi con cui si realizza l'accaparramento dei fondi, analizza alcuni casi eclatanti, ripercorre le radici storiche del fenomeno, individua le occasioni mancate e gli errori che hanno portato al declino."" -
La sala Bologna nei palazzi Vaticani. Ediz. illustrata
La Sala Bologna è uno degli spazi più inaccessibili e affascinanti del Palazzo Apostolico in Vaticano, stretta com'è tra gli appartamenti privati del pontefice e gli ambienti della Segreteria di Stato. Destinata in origine ad essere una sala da pranzo papale, fu costruita e decorata in occasione del Giubileo del 1575 per volontà del papa bolognese Gregorio XIII, Ugo Boncompagni. Il grandioso spazio interno è ancor oggi affrescato dalle monumentali mappe terrestri e celesti che furono realizzate per dare corpo a un ambizioso programma celebrativo del pontificato gregoriano. Tra queste spicca la mappa della città di Bologna, che è anche la più grande rappresentazione di città dipinta del Rinascimento. Questo libro presenta l'architettura e la decorazione della sala papale in tutta la sua magnificenza, mentre un gruppo di specialisti di fama internazionale affronta in chiave storico-critica i diversi aspetti di questo splendido ciclo di affreschi che anticipa di cinque anni la più nota Galleria delle Carte geografiche del Belvedere vaticano, costituendone il diretto antecedente. La documentazione visiva è il risultato della campagna di rilevamenti fotografici e tridimensionali eseguiti da Factum Arte per la realizzazione del facsimile della grande mappa di Bologna nella sala vaticana installato nel Museo della Storia di Bologna in Palazzo Pepoli. -
Stieg e io. La storia d'amore da cui è nata la Millennium trilogy
Attraverso il punto di vista privilegiato di Eva Gabrielsson, la ""Millennium trilogy"""" appare come qualcosa di più della serie poliziesca conosciuta in tutto il mondo; diventa metafora della lotta continua e individuale per la morale e la giustizia, valori per i quali Stieg Larsson si è sempre battuto. Eva Gabrielsson ha deciso di offrirci, attraverso questo libro, alcune chiavi di lettura per comprendere la genesi di """"Millennium"""". Per Eva questi libri sono lo specchio di una vita e di un amore condivisi, ma anche l'incarnazione di momenti terribili, l'ultimo dei quali è rappresentato dai problemi legati all'eredità di Stieg. Dal momento che non erano ufficialmente sposati, Eva Gabrielsson si è vista privare dell'eredità del suo compagno. Oggi si batte per ottenere i diritti morali su """"Millennium"""" cosi come sull'insieme degli scritti politici di Stieg Larsson."" -
I mille volti del sogno. La mia vita nel mondo del cinema da spettatore a produttore
"Appartengo a una generazione, nata nei primi anni cinquanta, che ha per molti anni delegato alla magia del grande schermo il proprio immaginario, il ritrovarsi tra amici, l'appuntamento che poteva segnare la nascita di un amore, il ricordo di un sogno o di una narrazione che ti avrebbero cambiato la vita"""". Spettatore appassionato, programmatore di cinema sulle reti Rai, direttore generale di Rai Cinema e presidente di 01 Distribution, studioso del settore e, da ultimo, produttore indipendente, Carlo Macchitela torna con questo libro a confrontarsi con la settima arte. Da un punto di osservazione privilegiato, l'autore fornisce un quadro attuale dell'industria della celluloide nel nostro paese e non solo. Una cronaca che sfiora i problemi del nostro cinema, ma non vuole formulare giudizi critici inappellabili né suggerire ricette miracolose. È piuttosto un viaggio lungo il quale si ritrovano film, attori, registi e produttori, protagonisti a vario titolo del cinema italiano e mondiale, attraverso le tappe di un percorso umano e professionale costellato di successi e di nuovi inizi, dai primi film visti da bambino alle pellicole più amate - tra tutte """"Buongiorno, notte"""" di Marco Bellocchio." -
L' ultimo hacker
Negli anni novanta, Alessandro Correnti era ""Deus"""", uno degli hacker più famosi e rispettati al mondo, per poi diventare un intransigente difensore delle libertà civili nel ciberspazio per un importante gruppo di attivisti. Ora è un avvocato quarantenne un po' """"nerd"""" che ha aperto un piccolo studio di diritto penale in centro a Milano. È single, guida una strana motocicletta australiana che pare uscita da una guerra nucleare e conduce una vita piuttosto riservata. La quiete tanto agognata è però destinata a durare poco. Un piovoso autunno milanese lo vede coinvolto in un delicato caso di pedopornografia e in una questione di tratta di cuccioli di cani dall'Est Europa che porteranno a confrontarsi con il mondo della criminalità organizzata e con malviventi senza scrupoli. Nel frattempo, il suo vecchio mentore atterra a Milano per rivelare misteriose informazioni su un progetto per controllo tecnologico delle persone. Alex dovrà attraversare in motocicletta l'Italia, da Milano a Matera, dalle Murge al Carso, in una lotta non solo contro il tempo ma anche contro la capacità di controllo e l'invasività delle nuove tecnologie. E in questo viaggio tornerà, pian piano, l'hacker che era: anonimo, spietato e geniale."" -
Europa blues
Uno straniero viene ucciso a Skansen, il grande museo all'aperto della capitale svedese. Poco prima, otto donne scompaiono da un centro per rifugiati alla periferia di Stoccolma. Ma cosa lega questi episodi all'omicidio di un anziano studioso del cervello, ritrovato nel cimitero ebraico della città con il cranio trapassato da un sottile filo metallico? Il Gruppo A di Paul Hjelm e Kerstin Holm, sulle tracce di un drammatico traffico di prostitute, ha un'unica pista: una parola incomprensibile da decifrare, oscuro messaggio tracciato nel terreno da una delle vittime prima di morire. Alla ricerca di un nesso in un'intricata serie di omicidi, la rinata unità per i crimini internazionali trova un indizio in un diario, che conserva tra le sue pagine stralci dall'abisso dell'ultima guerra, un'ombra che ancora oscura l'Europa. L'indagine dalla Svezia ai paesi dell'Est, fino all'Italia, percorre il continente in un susseguirsi di colpi di scena che rimandano alle costanti variazioni del blues. Quasi un filo musicale che, dall'orrore di ricordi mai leniti, si snoda negli anni attraverso una sofferenza che si placherà solo con la vendetta. -
Non è sempre vero
Di poche cose Sara era sicura: l'amore per suo figlio, il rimpianto per il marito perduto, l'orgoglio per la sua conquistata professionalità. Ma un dolore lacerante, accantonato per anni nel ""sottoscala della memoria"""" a difesa di un equilibrio mantenuto a stento, inizia a bruciare nuovamente: il pensiero della figlia concepita con l'uomo più importante della sua vita, strappatale via dai genitori e abbandonata in un brefotrofio trentadue anni prima, alimenta i suoi sensi di colpa, ma anche un istinto di lotta per riportare in qualche modo il destino nelle proprie mani, dopo esserselo lasciato sfuggire colpevolmente per troppo tempo. E quando finalmente Sara comincia a cercare quella figlia mancata, rompendo il muro del silenzio, le si spalanca davanti un presente fatto di altre storie e altre voci, di normative stringenti e di aspettative frustrate, e anche la sua visione del passato assume aspetti nuovi, inediti. Il secondo romanzo di Cynthia Russo è una riflessione sul tema dei figli abbandonati e non riconosciuti, sul loro diritto di apprendere l'identità dei genitori naturali e quello speculare dei genitori di avere notizia della sorte di quei figli, in opposizione alla controversa """"legge dei cento anni""""."" -
Tea party. La rivolta populista e la destra americana
Ispirati alla storica ribellione di Boston del 1773, gli odierni Tea Parties invocano una nuova ""rivoluzione"""" contro un'elite accusata di aver tradito l'America. Sentimenti """"antipolitici"""", sfiducia nelle istituzioni e ferma convinzione che il popolo sia l'unico depositario della saggezza sono i tratti fondamentali di un variegato movimento. Questo libro svela fisionomia e influenza del fenomeno che ha radicalizzato il conservatorismo americano, estremizzato il conflitto culturale con i Democratici e cambiato la natura del Partito repubblicano. Prendendo le mosse dai programmi radio e tv che hanno alimentato la protesta populista, gli autori ricostruiscono il contesto sociale - umori e frustrazioni della middle class statunitense - in cui hanno trovato terreno fertile i Tea Parties, ne ripercorrono le origini e lo sviluppo e ne presentano i pittoreschi protagonisti. Tanti i """"dilemmi"""" che la """"più grande democrazia del mondo"""" è chiamata ad affrontare e su cui, in tempi di profonda crisi economica e di trasformazione sociale e demografica, siamo tutti tenuti a riflettere."" -
Da Ribera a Luca Giordano. Caravaggeschi e altri pittori della Fondazione Roberto Longhi e della Fondazione Sicilia. Catalogo della mostra (Palermo, 17 febbraio-10 giugno 2018)
I due aspetti necessari per apprezzare una mostra sono racchiusi in questa pubblicazione. Da una parte il rigore e la scientificità, dall'altra la volontà che ogni visitatore possa godere di uno strumento capace, in pochi tratti narrativi, di disegnare l'artista e la sua opera. Una sorta di catalogo-guida che fa emergere informazioni e scoperte che spesso non vengono colte nelle lunghe schede. Ogni artista è presentato da una breve ma attenta biografia mentre una scheda aggiornata e precisa dà conto di tutte le informazioni importanti dell'opera.