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Al posto di Sophie
"Al posto di Sophie"""" è una storia per grandi e per piccoli. La protagonista, una piccola cagnolina, narra la sua esperienza tra gli umani: gli affetti, i dolori, le preoccupazioni per i padroni, la routine quotidiana. Sophie descrive il mondo con occhi nuovi, quelli che servirebbero all'uomo per migliorare se stesso." -
Miti e leggende di Sicilia
"Miti e leggende di Sicilia"""", attraverso uno stile coinvolgente, narra, filtrandoli con una sensibilità moderna, alcuni dei più noti racconti che sin dall'epoca greca hanno avvolto in un alone di mistero e di fascino la più grande isola del Mediterraneo: l'amore sensibile tra Aci e Galatea, i mirabolanti viaggi di Ulisse e l'incontro con Polifemo, le appassionate figure femminili come Proserpina e Aretusa, il leggendario Colapesce e tanti altri." -
La Torre di Babele
Quest'opera è stata 'costruita' con una forte trama unitaria, a tratti sequenziale; ciò è evidente dall'uso di sillogi che si dipanano anche per più di dieci poesie. Ma credo che le singole sezioni tengano anche in maniera indipendente. Non sto qui di certo ad elencare i temi che troverete; dico solo che ogni apparente 'vaneggiamento' filosofico-teologico ha generato in me la stessa tensione poetica provocata da questioni sociali o sentimentali, e che queste ovviamente non sono considerate materia bassa rispetto alle prime. Anzi. -
Donne nel tempo
Agata Teresa Motta compie un viaggio nel tempo attraverso le figure femminili, evidenziandone la portata rivoluzionaria in vari campi, dalla politica alla scienza, dalla letteratura alla difesa dei diritti civili. Un messaggio, quello del libro, che si può sintetizzare con queste parole di William Golding, Premio Nobel per la letteratura: ""Credo che le donne siano pazze a pensare di essere uguali agli uomini, sono di molto superiori, da sempre. Qualunque cosa tu dia ad una donna, lei la migliora. Se le dai dello sperma, lei ti dà un bambino. Se lei dai un'abitazione, lei crea una casa. Se le dai del cibo, lei ti dà un pasto. Se le dai un sorriso, lei ti darà il suo cuore. Le donne moltiplicano e migliorano i doni che ricevono""""."" -
La diseguaglianza sociale. L'umile stato dei poveri privi dei propri diritti
"La diseguaglianza sociale"""" di Francesco Altea è un saggio che affonda nelle radici del malessere contemporaneo, facendo emergere con i dovuti dati scientifici (e statistici), nonché con solide riflessioni giuridiche e filosofiche, il disagio in cui è costretta a vivere buona parte della popolazione italiana. Una prima questione riguarda l'insufficienza legislativa e giudiziaria, poiché, da parte dei giudici, vi è un eccesso di libera interpretazione delle leggi, le quali, a loro volta, sono spesso contraddittorie e danno poco a molti e molto a pochi. Si tratta, dunque, di una discrepanza che mina le fondamenta stesse della democrazia, persino snaturando il valore della costituzione. Altea si schiera apertamente a favore di una possibile giustizia sociale ed economica che garantisca, sempre nel rispetto dell'etica e della morale, i più poveri, coloro i quali non riescono, e di giorno in giorno ne aumentano i casi, a sopperire neanche alle proprie necessità quotidiane." -
È vero?... No... Sembra... (Commedia brillante in due atti)
In una girandola di malintesi divertenti, vengono alla luce le problematiche di una famiglia qualunque, che lotta con la quotidianità, noiosa e ripetitiva, di tutti i giorni. La vicenda fa riflettere sulle scelte individuali dei singoli personaggi, che si muovono in uno scenario variegato di situazioni imbarazzanti quanto dilettevoli, atte a creare una complicità con il pubblico, che si sente coinvolto in prima persona, come se fosse, per magia, invitato a vivere, insieme agli attori, momenti di pura ilarità, accompagnati da momenti imperniati di profonda riflessione. -
Ancora un'altra vita
"Quante volte le sere, di giorni vuoti senza confine, sono andata a letto senza speranza nel domani, notti insonni e poi la luce del primo mattino, l'alba meravigliosa, sublime accordo di colori incantevoli! Divino prodigio, nel firmamento, d'un connubio essenziale, per tutti e per ogni cosa! Ritornava la fede in me, lieve, ogni volta, assopitasi nel buio infinito della lunga notte del cuore. Alzavo gli occhi, in alto, contemporaneamente all'innalzarsi del sole nascente, fin lassù, nella immensità del cielo azzurro, ed ogni volta era la vita! Ancora un'altra vita, anche per me!"""" """"Nel testo sembra coesistano due voci, due spiriti e quindi due stili: quello di una bambina, Filippina, che è la forza di un'innocenza, talvolta delusa e forse sospesa, dall'altro lato vi è lo spirito adulto, provato, che si interroga sul proprio percorso, sulle proprie sensazioni - quasi una resa dei conti con se stessi - e mette in discussione la propria vita e la propria formazione""""." -
Manifesto per l'indipendenza della Catalogna
In modo brioso e semplice, ma con puntualizzazioni degne di una teorizzazione politica qualificata, viene analizzata l'idea di Stato, come si è formata, come si è sviluppata, quali sono stati i modelli, come si è evoluta sino a oggi. Costante comune è uno Stato sempre dominato da chi, economicamente e socialmente più forte, dice di tenere per il popolo, ma fa solo i propri interessi. Dopo un'analisi storica puntuale e dettagliata, per evitare alcuni mali delle democrazie moderne l'autore offre anche alcuni suggerimenti, come il ritorno a Montesquieu e il riconoscimento del diritto di secessione. -
La storia del Supernus ordo equester templi (Ordine neo-templare italiano)
Attraverso un'accurata e particolareggiata documentazione, che spazia dalla raccolta di diplomi alle corrispondenze ufficiali, dagli atti ai decreti, dai verbali ai rituali, è scaturito uno studio coerente e dettagliato, un saggio storico che evidenzia la legittimità del ""Supernus Ordo Equester Templi"""", cioè l'Ordine neo-templare italiano. L'obiettivo è di fare chiarezza sui molteplici gruppi pseudo-templari, sorti nell'ultimo ventennio, legati a sedicenti organizzazioni, che vantano autenticità storiche di dubbia origine e non documentate. A fare il punto della situazione è proprio il Gran Maestro in carica, Danilo Riccioli, che svela alcuni segreti e principi fondamentali dell'Ordine Templare."" -
Al primo riflesso
La poesia, frutto di emotività, se da una parte è una liberazione della propria emozione (e questa è cosa prevedibile), dall'altra suscita emozione in chi la legge, ma questa è imprevedibile perché ognuno reagisce alla lettura in maniera del tutto personale. «Ogni poesia - infatti - è misteriosa; nessuno sa interamente ciò che gli è stato concesso di scrivere» afferma Jorge Luis Borges. Con tale animo è opportuno accostarsi alla lirica di Rosanna Gulino, che ci offre una lettura emotiva sia della realtà contestuale che della realtà interiore. Essa assume svariate sfaccettature sia per il mistero che riesce ad infondere nell'animo del lettore sia per la contemplazione del bello e del meraviglioso e per la comprensione del buono. -
Farfalle e idolatrie economiche
Il saggio esplora i fenomeni socio-finanziari nella concezione moderna di una globalizzazione lievitata e artefatta dalla speculazione, in una cornice fumosa e con sintomi di distorsioni economiche. Inoltre indaga le radici politiche del declino, che non appare casuale. Esso diventa il frutto di erronea e liberale impostazione della finanza internazionale, inquinata spietatamente dalla speculazione. Il risultato si scopre deleterio per l'economia mondiale, sia per la perequazione fra i popoli che per l'accrescimento delle risorse armonizzate. L'opera offre una linea di azione per intercettare gli eventi naturali e artificiali che possano delineare una struttura di libero mercato in un contesto di equilibrato sviluppo, favorito da perentori paletti di controllo istitutivi, rigenerativi e propulsivi. Nel complesso il volume si adatta a tutte le caratteristiche umane, in quanto si attesta formativo e metodologico, dialettico e concettuale, gnoseologico ed epistemologico, caratteristico e formale. -
Avrei voluto parlarti di me
Zaira è una donna coraggiosa perché desidera una vita normale che non le viene concessa: non può amare, non può dedicarsi con libertà alla musica né tantomeno alle sue passioni. Tutto deve rientrare nell'equilibrio della famiglia di don Ciccio Lanteri, suo padre, il boss. Iniziare a mettere in discussione il sistema in cui si trova immersa, fatto d'illegalità, significa emanciparsi dal mondo con cui deve convivere, ma non è possibile. Per questo progetta il suo futuro e fugge lontano alla ricerca di una ricostruzione della propria vita, ma per quanto all'inizio potrebbe sembrare semplice, alla fine tutto si rivela molto più complesso del previsto. -
Nel profondo
"Alcune volte la vita / sembra un seguire / delle orme più grandi delle tue, / nella neve / durante una bufera. / E tu / piccolo come sei / minuscolo quanto sei / al principio non ti curi della tempesta, / ma più vai avanti / più perdi / le orme che avevi deciso di seguire.""""" -
L' imperfezione perfetta
La silloge di Antonella Vara segue un'idea progettuale ben definita che la suddivide in quattro parti: 1) Dolore e Nostalgia; 2) Amore e Piacere; 3) Inganno e Illusione; 4) Terra e Arcobaleno. Ognuna delle quali ha un corpus poetico quasi a sé stante, nel senso che affronta in modo diverso gli aspetti del vivere e del sentire umano in un'escalation di sentimenti e di emozioni che dalla sofferenza, attraverso il rimpianto, la rassegnazione, la resilienza, scavano sempre più in profondità nell'animo umano, alla ricerca costante del Bene. Con una versificazione accattivante, la parola poetica, libera da ogni gabbia metrica, diventa strumento fondamentale e straordinario per scavare nell'esperienza dell'io scoprendone debolezze e contraddizioni. E nel dedalo dell'animo umano, ora sereno, ora colmo di ansie ed angosce, essa raggiunge valori lirici indiscutibili. -
Quel gran tesoro della zia Matilde
La storia si costruisce sull'inconfessato desiderio di ciascun individuo di venire colto dalla piacevole sorpresa di ricevere un'eredità. Quella dello zio d'America rimane il sogno di tanti, anche di coloro che sanno benissimo di non averne mai avuto uno! In questo caso il personaggio misterioso, che non entrerà mai sulla scena perché già defunto, è una donna. Si tratta dell'anziana zia, di cui nessuno degli eredi chiamati dal notaio all'apertura del testamento ne conosceva o ricordava neppure l'esistenza. Ma la zia d'America, ricchissima come tradizione vuole, si contraddistingue per il suo spiccato senso dell'umorismo e lega il momento della sua morte, che neppure lei avrebbe mai potuto conoscere, alla destinazione dell'eredità. Una storia nata per divertire, in maniera genuina, in cui le proverbiali tentazioni dell'uomo si intrecciano con la casualità e la burla al limite del grottesco. -
San Charbel tra la montagna bianca e l'italica Lucania
Unlibro scritto dalla Cuccarese che descrive con la storia e la poesia uno stretto legame spirituale e culturale tra l'Italia e il Libano. Un lavoro ispirato da un santo libanese, che unisce nella sua personalità tra il ""taumaturgo"""" e """"l'umilissimo"""" santo, e nonostante la sua tomba sia nascosta nei monti del Libano, i raggi della luce dalla sua santità hanno giunto i cuori degli italiani, unificandoli con i libanesi nella devozione per questo santo. Una storia cantata da Edvige Cuccarese, che non solo viaggia nella storia e nella geografia religiosa tra il Libano e l'Italia, ma anche compie il suo pellegrinaggio in Italia sulle tracce di san Charbel tra Matera, Roma e Milano."" -
Impronte
L'impronta è un'impressione, un'alterazione, un'incisione, è sostanzialmente un segno che rimane nel corpo o nell'anima. Lungo questo crinale dobbiamo leggere la silloge di Anna Santarelli, perché le sue ""Impronte"""" sondano il mistero della vita nella sua complessità, come la dalia, che si presenta nel testo incipitario della raccolta, con la propria frastagliata e geometrica composizione. L'impronta, però, è anche il risultato di un'escavazione e di un entrare altrove; ecco perché la poetessa confessa che l'anima sfuma nel mistero. Il motivo sembra semplice: una e cento verità sono passate dal corpo e hanno lasciato i segni, questi sono talmente marcati da essere visibili persino sulla pelle, in una condizione, però, che è percepibile nella scrittura solo attraverso simboli e metafore."" -
De sang-Di sangue. Ediz. italiana e catalana
Nel sogno, l'uomo poeta Joan Josep Barceló affonda, giunge profondissimo e ci racconta la discesa senza essere oscuro o incomprensibile: i suoi occhi mantengono il fuoco eterno capace di guidarlo e illuminare i lettori affinché scandaglino assieme a lui il territorio scoprendo i nascondigli delle cose più importanti. -
Gli spettri di Gilgamesh
Roberto Barbari, al pari di Gilgamesh citato nel titolo della raccolta, con la sua poesia va a scrutare le origini dell'uomo. Da qui l'importanza dell'atto della creazione, perché, si afferma, l'unica immagine di Dio che l'uomo possiede è proprio l'arte di plasmare. Il senso della saggezza, difatti, consiste nella ricerca di questa essenza, non tanto nel suo approdo. Tuttavia la risoluzione della fatalità in qualcosa di positivo si può trovare nell'amore. La lingua del cuore è quella del silenzio, necessario anch'esso, perché annientandolo non si uccide il proprio vuoto, dice lo scrittore, anzi comprendendolo si giunge ad uno stadio di autoriflessione, perché il silenzio non ha padroni. -
Francavilla di Sicilia. Tra storia, cultura e politica
Il saggio ""Francavilla di Sicilia. Tra storia, Cultura e Politica"""" nasce dalla necessità di tramandare alle nuove generazioni i valori di una cultura che si è formata durante lo scorrere dei secoli e che oggi rischia di essere, se non cancellata, sicuramente dimenticata, per essere sostituita da altri impulsi di un modernismo, spesso senza un'identità, che non riesce ad affondare il suo elemento fondante nelle radici della propria storia. Raccogliere e conservare il senso della storia è un dovere che deve appartenere a tutti, perché la saggezza dell'uomo sta anche nel fatto di saper accettare le leggi della natura.""