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Etty Hillesum
Secondo lo stile della collana si propongono 15 tappe di un itinerario di preghiera e meditazione a partire dai testi di Etty Hillesum (Diario e Lettere).Ciascun capitolo è dedicato a un tema e aiuta prima a comprendere il messaggio della straordinaria testimone vittima dell'odio nazista, poi a confrontare la nostra vita con le sue parole. Si delinea, così, un itinerario di meditazione e preghiera che parte dalle radici della domanda di senso della vita e giunge a toccare i vertici dell'apertura spirituale. Etty Hillesum morì a 29 anni nel campo di sterminio di Auschwitz. Fu una ragazza normale, ma dopo la sua morte nei suoi scritti si è rivelato un itinerario di spiritualità di straordinaria intensità. Etty non fu un'ebrea praticante, ma condivise il destino del suo popolo; non fu cristiana ma comprese e visse il mistero cristiano della carità come suprema legge e del sacrificio.Fu una donna di speranza e di spirito, nel momento dell'odio e della massima tristezza. Seppe gridare fino all'ultimo giorno la bellezza della vita in faccia al mondo. -
Testimoni del risorto. Lectio divina sulla prima Lettera di Pietro
È la prima riflessione, in forma di lectio divina, in preparazione al IV Convegno ecclesiale di Verona. E' un sussidio (sia per i vescovi sia per ogni cristiano) per approfondire, con spirito critico, alcuni dei temi importanti come:- l'educazione alla speranza- la liberazione dalle false speranze- la necessità del discernimento- la proposta di un cristianesimo estensivo, di una Chiesa che è, primariamente, dei laici ed è in cammino. Il volume di E. Scognamiglio evidenzia inoltre non solo le debolezze e i limiti dell'annunzio, ma sollecita anche due esigenze: 1) lasciarsi provocare dalla Parola meditata, per un approccio più profetico, intuitivo, critico, veritiero, alla realtà della Chiesa del terzo millennio; 2) sentire i bisogni, i desideri del mondo e le aspettative, nonché i rischi, i limiti, i peccati, insiti nella realtà sociale dell'uomo postmoderno. Attraverso la lectio, provare a sentire cum ecclesia e cum mundo!Annunziare il Cristo risorto significa, innanzi tutto, viverlo, sperimentare la sua presenza vivente. -
Testimoni oculari. Una sacra rappresentazione della via della croce
Il testo di A. Franchini, attraverso personaggi evangelici e anche simbolici (come Giovanni Zuccone) ripercorre la Via della croce, dalla condanna di Gesù alla risurrezione, nella forma di rappresentazione teatrale. I protagonisti delle stazioni sono tutti ""testimoni oculari"""" dell'evento, o che in ogni caso hanno conosciuto Gesù o lo hanno visto all'opera. Oltre a quelli consueti della Via crucis tradizionale, l'autore ha inserito anche personaggi tratti dalle parabole: l'invitato senza abito di nozze, l'uomo a cui il padrone, partendo, aveva affidato un solo talento, le vergini stolte, il cieco Bartimeo; e anche Erode, Giuseppe, Virginia, la moglie di Pietro, e l'altro ladro, in croce vicino a Gesù. La nuova forma di espressione teatrale proposta dall'autore e già presentata in diversi contesti (scuola, chiesa, oratorio?) dove non occorre pagare un biglietto di ingresso; e anche la facile riproducibilità del testo della rappresentazione (soprattutto in contesti giovanili ma non solo) per la semplicità di materiale di cui necessita per poter essere messo in scena."" -
Lanza Del Vasto. Pellegrino della nonviolenza, patriarca, poeta
Perché pubblicare un profilo su Lanza del Vasto? Il centenario (2001) è da poco passato, ma vale la pena ancora far conoscere a un maggior numero di persone un personaggio come lui: profeta e servitore di pace, della nonviolenza, dell'ecologia dell'universo, del primato della persona e della coscienza. Questo è un po' il ""libro della memoria"""" di due persone che lo hanno conosciuto e quindi ne ripercorrono la vita, gli eventi e il pensiero in maniera più personalizzata. Sui passi e sull'onda della memoria, perciò, si disegnano i segmenti di questo patriarca della pace, della nonviolenza, ma anche del profeta dell'ecologia dello spirito e del cosmo. Che cosa rintracciare per primo in Lanza del Vasto, un uomo così poliedrico? Risulta difficile, infatti, definirne i tratti, ma senz'altro è stato un infaticabile camminatore: ha lambito i venti e le creste del mondo pur di seminare ovunque la nonviolenza. Si è fermato solo alla fine, quando, recatosi in Spagna per fondarvi una scuola spirituale di danza e di canto, muore a Murcia per essersi bagnato nell'acqua ghiacciata di un torrente."" -
Smaschera la paura
L'autrice, F. Bisogno, in questo libro affronta la paura quale fonte, conseguenza, risultato di tanti nostri pensieri e decisioni conflittuali. Spesso, per non soffrire mettiamo delle maschere al nostro cuore, alle situazioni e... persino a Dio. Le maschere sono le tante bugie piccole e grandi che ci raccontiamo per proteggerci dalle nostre paure e sentirci al riparo da eventuali pericoli e da eventuali ferite della vita: sarà la paura di sbagliare; paura della sofferenza; paura di amare; paura di perdere tempo; paura di vivere la gioia... Queste maschere ci impediscono di vedere la realtà di noi stessi e quella che ci circonda. Perciò l'autrice si propone l'obiettivo di aiutare chi legge a togliere le maschere e a rendere le paure soltanto compagne innocue della vita. -
Istruzione in materia amministrativa (2005)
Uno strumento che, a livello nazionale, offre orientamenti chiari e aggiornati in materia di amministrazione dei beni temporali ecclesiastici. Scorrendo i vari capitoli, questi sono gli argomenti affrontati:- Le fonti del diritto amministrativo-patrimoniale- Gli enti ecclesiastici- La potestà esecutiva del vescovo diocesano- Le fonti di sovvenzione nella chiesaL'amministrazione ordinaria e straordinaria- L'ente diocesi- L'istituto diocesano per il sostentamento del clero- L'ente parrocchia- I luoghi di culto- Le associazioni di fedeli- Le fondazioni. -
Serenamente soli
L'autore, V. Albisetti, in queste pagine sostiene che tutti viviamo momenti di solitudine, in ogni stagione della vita: giovinezza, mezza età, terza età... Quando ci sentiamo a disagio, quando soffriamo a stare soli, pur sapendo che la solitudine fa parte della nostra natura umana, volgiamoci all'interno di noi stessi, al nostro cuore. Allora possiamo dare senso a ciò che si fa, a ciò che si prova, a ciò che si vive. In qualsiasi situazione. -
Vi ho dato l'esempio. Lectio divina sulla «giornata del prete»
È una lectio che approfondisce e basa la giornata del prete, ossia tutta la vita feriale del prete su quella di Gesù nei vangeli e secondo la visione cristologica di Paolo e di Pietro. Essa costituisce, in breve, un'appassionata, amicale, comunicazione di un vescovo-pastore ai suoi sacerdoti, dove l'elemento caratterizzante è la concretezza. Perché è l'incarnazione delle parole ""in gesti"""" a fare la differenza: sono essi a tessere le relazioni e a lievitare una comunità cristiana. Infatti, è nella direzione della concretezza che va l'itinerario spirituale qui proposto. Il volume nasce dall'esigenza di molti sacerdoti di avere questo testo con sé. Per questo, i diversi capitoli della teologia circa il ministero, in versione conciliare, non vengono qui presentati - dice l'autore E.Masseroni, - secondo uno schema sistematico, ma vengono immessi nella quotidianità della vita. I grandi temi del ministero nel suo rapporto con il mistero di Cristo pastore, nel contesto della fraternità presbiterale, gli appuntamenti d'obbligo del presbitero quali l'Eucaristia, la preghiera, la fraternità sacerdotale, i rapporti con le famiglie, con i giovani, il significato del tempo libero, l'impatto con la sofferenza e con la morte, l'anima apostolica e missionaria, l'urgenza della santità nei molti e diversi segmenti di vita, incrociano l'esistenza quotidiana, le sue provocazioni, le sue urgenze, le sue gioie e stanchezze. Il tutto è attraversato dal filo rosso della carità pastorale e dall'appello alla santità, che è l'avventura più vera che si possa scrivere nella vita."" -
Imparare a vivere. Intervista con l'autore
Il volume riassume in quattro grandi capitoli le tappe significative del percorso esistenziale di Albisetti che coniuga due fronti, solo apparentemente paralleli, quello dell'analisi psicanalitica e quello della ricerca personale di senso che sfocia nella dimensione religiosa della vita. Non si tratta quindi di un libro di carattere scientifico, ma piuttosto della presentazione di un percorso umano e spirituale che è ben conosciuto da chi legge Albisetti. Lo stile è molto semplice e immediato. -
Il palazzo del principe di Ik
Fantasy ambientato in un Medioevo imprecisato, in diversi luoghi. È composto da sei brevi racconti diversi ma unificati dal comune richiamo a un luogo mitico e leggendario: il palazzo del principe di Ik. Scrive l'autrice, A. Merenda, nel prologo: ""I viaggiatori che avevano avuto la fortuna di vederlo dicevano che il palazzo del principe di Ik, solitario e misterioso, sembrava spuntare dalla profondità segreta della terra. Dentro le mura custodiva cortili arabescati, fontane scroscianti, stanze misteriose dagli alti soffitti. E dentro le stanze, luccichio di sete colorate, bagliore di lame taglienti, fruscii sommessi e voci superbe. Era famoso in tutto il mondo, il palazzo del principe di Ik. Si diceva che dalle sue cupole nascesse il sole. Si diceva che tutte le strade che si allungavano verso oriente arrivassero alle sue mura. Si diceva che non tutti potessero vederlo. Per questo tutti desideravano, almeno una volta nella vita, arrivare a scorgerlo. O, almeno, a sognarlo"""". Le illustrazioni sono di E. Grindatto. Una storia capace di ricreare e trasportare in un tempo passato, coinvolgendo in avventure misteriose e avvincenti. Tanti i temi affrontati: avventura, viaggio, amore, mistero, ricerca, satira, desiderio di compiere un'impresa, rapporto con la natura, volontà di scoprire, narrazione come artefice della realtà. Età di lettura: da 11 anni."" -
Sentieri di vita. Vol. 21: La dinamica degli esercizi ignaziani nell'itinerario delle Scritture. Seconda settimana.
Frutto di oltre 40 anni di predicazione degli ""Esercizi spirituali di trenta giorni"""", cioè del Mese ignaziano, questo ricco e articolato commento agli Esercizi spiritualidi sant'Ignazio di Loyola, previsto in quattro volumi (un volume per ogni settimana del Mese ignaziano), vuole aiutare gli esercitanti ad assimilare e mettere in pratica nella vita il cammino di orazione e di discernimento nello Spirito che si percorre durante le quattro Settimane ignaziane.Si tratta di un'opera variamente utilizzabile da diversi lettori: gli esercitanti potranno servirsene per """"fare i propri esercizi"""" di trenta, otto o cinque giorni; gli studiosi della spiritualità ignaziana potranno leggervi un'esposizione di quello che potrebbe essere il retroterra di chi dà o fa il Mese ignaziano. Rimane in ogni caso una maniera del tutto originale di riconoscere negli Esercizi di sant'Ignazio un approccio alla Bibbia in termini di lectio divina, un modo di leggere la Bibbia come una carta topografica di """"sentieri di vita"""" (cfr. Sal 16,11). Del resto, che cosa è la Bibbia se non un corso di esercizi spirituali che il Signore ha fatto fare al suo popolo, Israele? Un'opera monumentale, in quattro volumi, nella quale F. Rossi De Gasperis propone in definitiva una descrizione del mondo spirituale di sant'Ignazio."" -
XXL. Taglia extralarge
Il racconto, suddiviso in 45 brevi capitoli, è la storia di Andrea, un undicenne obeso che viene pesantemente preso in giro dai bulli della sua classe. Tanto da arrivare a odiare il suo corpo e desiderare di diventare una delle farfalle di cui è molto appassionato. La sua vita inizia a cambiare quando la farfalla, o meglio il farfallo, che gli è arrivato in omaggio per l'iscrizione a un sito internet di farfalle, si mette a parlare con lui e diventa il suo migliore amico. Ma un giorno Lallo - questo il nome che Andrea dà al farfallo - per un incidente rimane schiacciato dentro un libro. Ad aiutare Andrea a salvare il farfallo interviene una sua compagna di classe, una ragazzina argentina di nome Giò, che parla un simpatico italiano misto a spagnolo, e con cui presto Andrea simpatizza. Quando capiscono che Lallo è grave, lo portano da un famoso entomologo che prescrive delle pastiglie miracolose, grazie alle quali Lallo si riprende. È a questo punto che Lallo convince Andrea ad assumere le pastiglie miracolose in dosi massicce, tali da creare uno scambio di corpi: Andrea si ritrova nel corpo leggero e alato di Lallo, e il farfallo nel corpo pesante e ingombrante di Andrea. Il nuovo Andrea, cioè Lallo nei panni del ragazzo, si comporta da duro: entra nella banda dei bulli, fa il teppista, si comporta come un gangster e nessuno lo riconosce più. Solo Giò viene a conoscenza dello scambio e per rimediarvi lei e Andrea-farfalla riusciranno anche a scoprire un traffico illegale di farfalle rare. Il racconto, di C. Lossani, si conclude con il ritorno alla normalità, dopo svariati tentativi e difficoltà. Ognuno rientra in possesso del proprio corpo e Andrea scopre non solo di essere innamorato di Giò ma anche di amare il proprio corpo. Età di lettura: da 11 anni. -
Il castello di riso
C’era una volta un castello di riso, al cui interno c’erano scorte e cibo in gran quantità: barili di olive e capperi, miglio e farro a sacchi, carni e formaggi assortiti, pisellini, cetriolini, carciofini… Un giorno la carota di guardia sul torrione di levante avvistò un esercito in avanzata verso il castello. Ma nessuno si decideva a considerare come affrontare quel temibile esercito che avanzava minaccioso. Non si poteva nemmeno contare su Re Cavolfiore, troppo pigro, o sulla Regina Cavolessa, troppo vanitosa… Allora chi avrebbe organizzato la difesa del castello? Ci pensano i soldati - fagiolini a mettere in fuga l’armata nemica – carciofi, zucche – e la cavalleria – melanzane – con i loro terribili proiettili: mele e nocciole… Mentre meli e noccioli si rimettevano in forze, i fagiolini riorganizzavano le difese e riponevano le scale, le carote lavoravano alacremente nel cortile, Re Cavolfiore dormì un pochino e la Regina Cavolessa si truccò per benino. E quando fu truccata e pettinata e vestita il re l’accompagnò al ballo e... la storia di S. Gallo finisce qui. E finisce qui anche il piatto di riso con le verdure di Matteo, perché, a furia di ascoltare la storia raccontata dalla mamma, se l’era mangiato fino all’ultimo chicco… Il libro, dopo questo simpatico “colpo di scena”, presenta alcune pagine “operative” in cui si insegna ai bambini a preparare un bel risotto con le verdure. Età di lettura: da 3 anni. -
Il bene più grande
Minilibro di 64 pagine di delicata fattura. Su ogni pagina, variamente disegnata e colorata, c'è una frase che fa riflettere (un aforisma, un proverbio), di personaggi famosi di ogni tempo. Libro piccolo ma di grande effetto, pensato come un regalo per ""persone che hanno un posto speciale nel nostro cuore"""". Tema dominante è l'amicizia, uno dei doni più preziosi della vita. Amicizia è sinonimo di felicità. Che cosa ci può rendere più felici che far contento un amico? Ma l'amicizia va coltivata, dedicando tempo ai nostri amici e ripetendo loro quanto siano importanti per noi. Questo minilibro ci aiuta a dirlo! Le frasi che lo compongono possono essere inviate per un saluto via posta, e-mail o sms."" -
Solo insieme siamo forti
Minilibro di 64 pagine di delicata fattura. Su ogni pagina, variamente disegnata e colorata, c'è una frase che fa riflettere (un aforisma, un proverbio?), di personaggi famosi di ogni tempo. Libro piccolo ma di grande effetto, pensato come un regalo per ""persone che hanno un posto speciale nel nostro cuore"""". Tema dominante è l'amicizia, uno dei doni più preziosi della vita. Amicizia è sinonimo di felicità. Che cosa ci può rendere più felici che far contento un amico? Ma l'amicizia va coltivata, dedicando tempo ai nostri amici e ripetendo loro quanto siano importanti per noi. Questo minilibro ci aiuta a dirlo! Le frasi che lo compongono possono essere inviate per un saluto via posta, e-mail o sms."" -
Lettere alla comunità 1964-1971
Con questo volume inizia la pubblicazione delle lettere, fino a ora inedite, che don Giuseppe Dossetti ha inviato, nel corso degli anni, alla sua comunità. Sono qui raccolte le lettere scritte dal 1964 al 1971 (un centinaio): per una parte sono cronache dei viaggi che don Giuseppe ha compiuto in Medio e in Estremo Oriente; per un'altra parte sono lettere inviate ai fratelli e alle sorelle lontani per renderli partecipi della vita della comunità; ve ne sono poi altre scritte in diverse occasioni, e in particolare alcune sulla chiusura del Concilio Vaticano II e sul periodo immediatamente successivo. Lettere dalla Terra Santa (marzo - maggio 1964). Si tratta di cronache del primo pellegrinaggio e permanenza di don Giuseppe nella terra della Rivelazione. La cronaca del pellegrinaggio e degli incontri fatti è spesso arricchita dall'impressione spirituale suscitata dai luoghi santi, dalla realtà ecclesiale e dei popoli che abitano quella terra. È già presente la prospettiva di un impegno della comunità per la conoscenza del mondo ebraico e di quello arabo. Lettere conciliari ( tre lettere del 1965-1966). Riferiscono della chiusura del Concilio Vaticano II, e dell'impegno nel post-concilio. Viaggio in India (dicembre 1968 - gennaio 1969). Cronache del viaggio in India prima e dopo il congresso sul monachesimo che si tenne a Bangkok. Riferisce delle Chiese del Kerala e di incontri e visite con personalità, centri, istituti, e monasteri più significativi dell'ambito cristiano e indù. Viaggio in Medio Oriente (gennaio - marzo 1969). Cronache del viaggio di ritorno dall'India, durante il quale don Giuseppe ha visitato Israele, Giordania, Iraq e Libano, con passaggio finale in Grecia. Lettere scritte a fratelli e sorelle in Grecia e in Medio Oriente (del 1969-1971). Contengono bilanci delle esperienze fatte, linee programmatiche e decisioni in un periodo in cui si definisce sempre più chiaramente, da un lato, la identità monastica della comunità e, dall'altro, la sua tensione ecumenica e universalistica. Si tratta di lettere inedite, molto importanti e significative non solo per la Piccola Famiglia, ma anche per conoscere meglio la figura di Giuseppe Dossetti. -
Auguri cari
Pensieri di Autori vari con illustrazioni. Simpatica idea regalo. -
Complimenti!
Pensieri di Autori vari con illustrazioni. Simpatica idea regalo. -
Entra in contatto. Preghiere giovani
40 preghiere per ragazzi e giovani raccolte a temi: preghiere del mattino, della sera, Dio, Gesù, Spirito Santo, Chiesa, morte-risurrezione, carità, beatitudini evangeliche. Le preghiere di A. Grün, vogliono guidare il giovane a mettersi in contatto con Dio, a provare l'esperienza della preghiera. In modo semplice e immediato le preghiere partono dal vissuto quotidiano per aprire gli occhi dei giovani a una visione spirituale che sappia leggere questo vissuto in profondità, conferendo ai diversi eventi il giusto peso e trovando una pienezza di vita nell'essere protagonisti della propria esistenza (e non ""lasciandosi vivere"""" secondo le mode giovanili imperanti). I brevi testi delle preghiere pongono situazioni tipiche del vissuto dei giovani: scelta degli studi, scelta del lavoro, scelta del partner, difficoltà di relazione (con genitori, amici, colleghi), gioia delle soddisfazioni, fatica della quotidianità, entusiasmo per i successi, incertezza interiore, bellezza delle vere gratificazioni, sbandamento spirituale, riconoscenza di essere vivi, difficoltà nel pregare, incomprensione dei contenuti della fede... Il testo si propone come idea-regalo per la Cresima. Si indirizza ai cresimandi. Ai padrini, parenti, amici dei cresimandi. Catechisti, parroci."" -
Delle onde e del mare. L'avventura di un cristiano in dialogo con lo Zen
Il libro racconta l'esperienza ventennale (1963-1982) in Giappone del missionario saveriano padre Marco, alias l'autore, L. Mazzocchi. Questa lunga, profonda e ricca esperienza mette in contatto padre Marco con la cultura e la religione giapponese (il Buddismo Zen) attraverso le tante persone che il suo ruolo gli fa incontrare. Da questo incontro il missionario uscirà cambiato in profondità nel suo modo di intendere la sua missione, quella della Chiesa, e nel suo modo di credere e vivere il Vangelo. Il racconto si apre con l'incontro-scontro con lo Zen, che avviene casualmente nell'incontro con un monaco buddista, missionario dello Zen in Italia, durante un viaggio in aereo. I due missionari, costretti a una sosta forzata, fanno amicizia e si scambiano reciproche lettere di valutazione sincera sulle rispettive religioni. Il testo si conclude con due lettere finali (una al monaco buddista e una alla chiesa cattolica) in cui l'autore perviene alla sintesi della sua maturazione personale, raggiunta dopo momenti di ripensamento, di crisi, di illuminazioni, di intuizioni... Questo percorso di ricerca spirituale è ""ricerca specifica e personale che, tuttavia, può interessare non poco l'uomo moderno, chiamato a esistere in un'epoca d'incontro e di scontro delle culture e delle religiosità. In queste pagine echeggiano dubbi e convinzioni, prospettive e smarrimenti, inquietudini e speranze, paure e audace: tutti quei sentimenti che oggi popolano l'animo dell'uomo comune, almeno in quegli attimi della sua esistenza in cui si ferma per domandarsi il senso di ciò che, a prima vista, sembra accadere per caso, mentre probabilmente è il filo che intesse il divenire"""".""