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La mia unica vita, la mia vita unica. Psicobiografia
Cristina Pisanu è una donna che ha raggiunto i suoi obiettivi: gestisce come hairstylist e con successo il salone Oro Y Plata, ha un marito e due figli, parenti e amici con i quali condividere felicemente una quotidianità piena di impegni e soddisfazioni. Nonostante tutto, un destino tragico la attende: in seguito a un grave incidente, la sua vita è completamente stravolta. Perde tutto quello che, per la maggior parte di noi persone comuni, rappresenta l'essenziale: le proprie mani, le proprie gambe. In questa psicobiografia, si ripercorre l'esistenza di una donna fuori dal comune per la forza e la tenacia con le quali è riuscita a superare un ostacolo impensabile, ritrovando la voglia di vivere, la creatività e l'amore, perché un tragico evento non è detto che sia la fine, ma un nuovo, appassionante inizio. -
Istruzioni per un disastro
Giovanni, Paolo, Alessandro e il Pazzo da ragazzi hanno trascorso interminabili giornate a far nulla nel loro paesino di provincia. Hanno condiviso innumerevoli serate in cui non c'era altro da fare che ubriacarsi nel solito bar e aspettare che anche quel weekend riuscisse a finire. Sono stati compagni di scuola e di viaggio, amici inseparabili, e da anni si evitano. Giovanni è un giornalista, ha lasciato il paese e vive a Milano. Paolo avrebbe voluto fare il regista, è finito a guidare gli autobus e sta per avere un figlio. Alessandro non è mai cresciuto, è un donnaiolo, gioca a calcio e fa il bagnino in estate. Il Pazzo è diventato un tossicodipendente. È passato molto tempo dall'ultima volta che si sono visti, ma sono costretti a farlo in occasione del matrimonio di un vecchio amico della compagnia. E proprio durante la festa si troveranno di fronte l'ultima persona che avrebbero voluto incontrare: sarà lei a costringere tutti loro a fare i conti con il passato e ad affrontare la colpa che condividono. -
Le peggiori notti della nostra vita
C'era un tempo in cui, per i viaggiatori, l'esperienza del pernottamento era una scommessa, orientata solo dal numero delle stelle presenti sull'insegna della struttura. Con l'avvento del web 2.0 le incognite sono rimaste le medesime, ma la diffusione delle recensioni sui siti specializzati ha permesso di immortalare alcune scene tragicomiche che siano da monito per i futuri avventori. ""Le peggiori notti della nostra vita"""" offre un ritratto multiforme dell'universo alberghiero: hotel fatiscenti, stanze insidiose e ristoranti stracolmi diventano lo scenario in cui si muovono proprietari burberi, camerieri goffi e ospiti inquietanti o """"focosi"""". Il rovescio della medaglia è offerto dai clienti stessi, che a volte si rivelano incontentabili, puntigliosi e capaci di manipolare la realtà a proprio piacimento, scatenando le repliche virtuali della direzione. Uno zibaldone di esperienze legate dal filo conduttore dell'ironia, nella prosa immediata e implacabile della recensione."" -
Esterno con figli
"Esterno con figli"""" è una raccolta di piccoli sketch presi dal vero, iniziata su invito del blog """"Officina Genitori"""". Sono a volte umoristici, paradossali, grotteschi. In tutti compaiono adulti e figli. L'autore li ha guardati e ripresi, esterno alle vicende e anche lui con prole. Con il gusto di cercare dettagli e chiedersi se, concentrato sul senso del dovere e sulle sue buone intenzioni, non abbia perso visione di sé e delle sue figlie. Dubbioso che un malinteso senso d'amore e adultitudine possa avergli fatto lo sgambetto e lo abbia reso esterno davvero, a loro e a sé." -
Serial filler. Cronaca di un pandemonio
2048 Anno Domini: un feroce microrganismo acellulare, Bill48, mette in ginocchio per due anni l'intero pianeta rendendolo sempre più inospitale. Sullo sfondo della pandemia, si va profilando un nuovo scenario geopolitico mondiale, sotto la lente di osservazione degli scettici e stravaganti coniugi von Eyck - confinati in quarantena come il resto della popolazione mondiale - e di una coppia di biologi incaricati di trovare il vaccino. Intorno a loro, una girandola di personaggi più o meno terreni e oggetti volanti: un bambino, un cane, nubi di cornacchie assassine e droni portavivande. La cronaca di quei giorni trova spazio nel diario di Bérénice e negli scritti di un non identificato autore che si rivelerà solo nel finale. L'alternanza delle due voci narranti costruisce la trama di un racconto surreale che attinge nel reale, intrecciando la dimensione intima e individuale dell'esistenza alle sorti tragiche e amaramente comiche del mondo. -
La sorellina nera e altri racconti
Ambientate in diversi momenti storici e prevalentemente in Sicilia, le vicende dei personaggi che animano questa raccolta conservano l'autenticità frugale e pulita della vita vera, della quotidianità che si ripete sulla linea del tempo tra giorni di quiete e sussulti di emozione improvvisa. Emerge, pagina dopo pagina, il linguaggio vibrante del racconto folcloristico, accompagnato da ambientazioni realistiche ed evocative. Dai segreti di famiglia alla partita di calcio in strada, dal fascino proibito di una donna irraggiungibile all'amicizia tra due amici appassionati di Totocalcio, ""La sorellina nera e altri racconti"""" dà forma e colore all'esistenza così come la conosciamo: polverosa, spesso confusa ma sempre e immancabilmente degna di essere vissuta."" -
La fame
Salvatore è rinchiuso in manicomio dal 1944. Soltanto molti anni dopo, la notte dell'11 luglio 1982, mentre l'Italia sfida la Germania Ovest nella finale del Mundial, riuscirà a raccontare per la prima volta la sua storia alla dottoressa Arianna, una giovane psicologa, che lo aiuterà a riappropriarsi del doloroso passato, aprendo uno squarcio sul nostro Paese ferito da una guerra che molti uomini e donne hanno combattuto, pur senza mai prendere in mano un'arma. -
Blues per il sole rosso
Un tono malinconico, come il migliore dei blues, per descrivere vite spezzate o sospese. Ventiquattro narrazioni incentrate su esistenze che sembrano girare inesorabili sugli stessi accordi, fra ossessioni, dipendenze, malavita, rimpianti e momenti di lucida consapevolezza. Ma ognuna di queste storie arriva a suonare la blue note, quella variazione impossibile da ignorare, che cambia tutto. Che trasforma una vita comune in un blues. Questi racconti mostrano il dolore senza pesantezza, mai privi di una nota di spigliata allegria. ""Blues per il sole rosso"""" è una raccolta che affonda gli artigli nella vita di un Sud che sopravvive. Nonostante tutto."" -
Quando cavalcavo i mammut
Il cinquantenne Luigi Giavatto, più solo che single, impiegato al Tribunale, parte per un breve viaggio in Sicilia col vecchio padre: l'occasione attesa una vita per risolvere un rapporto indecifrabile, la chance di superare un totem di incomprensioni. Ma presto questa avventura si dilata per digressioni e flashback, vita possibile e vita sognata. Sullo sfondo la Roma caotica di uffici e burocrazia, specchio dell'inazione del protagonista. Nell'alternarsi di stili e piani narrativi, vanno in scena la storia di una nevrosi e la fragilità di un uomo senza qualità, sempre minacciato dall'ingombrante fantasma paterno e l'idea della sopravvalutazione del sesso nelle relazioni umane. Rapporti disastrosi con le donne, l'adolescenza, gli intrallazzi, le corsie d'ospedale, diventano una girandola dal finale inatteso. -
Schegge di rumore. Storie di hardcore italiano negli anni '90
Gli anni che proiettano il punk hardcore italiano nel nuovo millennio sono attraversati da una rinnovata spinta propulsiva: la scena si muove con le proprie gambe, continuando a diffondersi anche nelle province più remote dello Stivale. Le difficoltà vengono affrontate con la forza del do it yourself e la consapevolezza di far parte di una grande famiglia allargata a portata - ancora non virtualmente - di mano. Schegge di rumore raccoglie le preziose testimonianze di alcuni protagonisti della realtà accacì degli anni Novanta: è un atlante dei ricordi e delle sensazioni, intriso del sudore, della passione e degli ideali di un decennio mai raccontato prima. Un libro rivolto non solo ai ""reduci"""" ma anche a coloro che vogliono conoscere, senza perdersi in nozionismi enciclopedici, i motivi e le scelte di un movimento vivo e coinvolgente, tra musica, attitudine, speranze e legami indissolubili. Fotografato in una delle sue fasi più palpitanti."" -
Storia di Ettore L.
Vite ordinarie, sentimenti universali, consueti dilemmi: è questo ciò che accomuna le vicissitudini dei personaggi che abitano i dodici racconti della raccolta ""Storia di Ettore L."""". Le loro esistenze si aggrovigliano inconsapevolmente in una matassa di pure emozioni. Dalle passeggiate solitarie dell'ex tranviere, sempre accompagnato dal suo fedele husky e dai suoi rimpianti, ai due ragazzi che nel giro di poche ore, su un ritardatario Intercity, si trovano per non rivedersi mai più; dal colto senzatetto al triste uomo che, incurante delle intemperie, si reca instancabilmente nel medesimo luogo, le giornate in apparenza simili di questi uomini comuni finiscono per trasformarsi in rivelatrici epifanie del quotidiano."" -
Finché memoria non vi separi
Da quattro anni Beatrice passa le sue giornate ad accudire Livio, il marito malato di Alzheimer. Da quando lui non la riconosce più, però, lei è confinata in un limbo da cui non sa uscire: da una parte vorrebbe ancora stargli vicino, dall'altra gettare la spugna e rifarsi una vita. Un giorno la proprietaria di una casa in Liguria, che Livio utilizzava quando esercitava la sua professione di medico fuori Milano, la contatta per consegnarle alcune cose lasciate nell'appartamento. Aprendo quel pacco, per Beatrice si spalanca il baratro delle domande senza risposta. Per continuare a vivere, quindi, dovrà trovare la forza di compiere l'atto più coraggioso che si possa chiedere a una donna ancora innamorata. -
Borderside. Psicoracconti
Vanessa, vittima di una relazione infelice, sceglie di avere molteplici avventure amorose per riuscire a sopravvivere alla monotonia di una routine fagocitante. Nicola, preda di deliri mistici e psicotici, trova conforto nell'assunzione di psicofarmaci. Bolla, invece, dopo un'infanzia castrante, cadrà tra le braccia di un impenitente narcisista. Questi sono solo alcuni dei personaggi che fanno di ""Borderside. Psicoracconti"""" una raccolta di analisi introspettiva, in cui il lettore non faticherà a vedere, come in uno specchio, i propri conflitti interiori, spinto a cercare dentro di sé sogni e incubi, abissi e luci che convergono amabilmente nella spasmodica, quanto utopica, ricerca della felicità."" -
Tutto il mondo in faccia
Eva è una bibliotecaria ma, per una strana logica della pubblica amministrazione, le viene assegnato un impiego diverso. Per non rinunciare alla sua passione, presta servizio come volontaria in una biblioteca, dove trova alcune lettere indirizzate ad Augustin Foucault, psicoanalista la cui fama è stata occultata dalla contemporaneità con Freud. Inizia a indagare sugli autori delle missive e a ricomporre il carteggio, ma all'improvviso deve interrompere le ricerche a causa della pandemia da Covid-19. Nel frattempo, per sfuggire all'alienazione del lockdown, prende a frequentare una radura abbandonata della periferia romana. Qui conoscerà un mondo popolato da abitanti abusivi, tra cui Alzena, una signora albanese scampata alla dittatura, che la metterà in guardia sul potere distruttivo della Storia, la stessa che travolse le vite degli autori del carteggio. -
Minuterie
"Minuterie"""" è un'opera tanto visiva quanto letteraria. I cinquanta brevissimi racconti che la compongono, infatti, sono tutti adornati da illustrazioni in bianco e nero, realizzate dall'autrice mediante l'utilizzo di pastelli a olio. Ogni storia è a sé stante, ogni protagonista - in un modo o nell'altro - insolito e speciale: una Sacher letale, un corpo a disagio, un uomo-albero, un professore prolisso, dei coinquilini inopportuni. Questi solo alcuni dei personaggi che popolano il piccolo e caleidoscopico mondo del libro, che nasce con lo scopo di coinvolgere il lettore proprio tramite l'evocazione di immagini, luoghi e situazioni tanto comuni quanto straordinarie." -
Il seme della speranza
L'immortale Spirya è la Divina progenitrice dell'universo e regna nel Mondo degli Spiriti e delle Divinità, dove nessun male avvelena gli animi dei sudditi, circondati dall'armonia e dalla pace. Tuttavia, c'è un'emergenza a cui deve far fronte: sul Pianeta Terra la situazione è decisamente all'opposto e occorre un'azione risolutiva per scongiurare il peggio. Eres, uno spirito del sottobosco, avrà il difficile compito di salvare la Terra per proteggere il mondo magico da cui proviene. Tra incantesimi e invocazioni, pozzi di petrolio e violenza, si dipanerà il contrasto che ogni giorno l'uomo vive nel proprio essere: abbandonare speranze e sogni per omologarsi a ciò che la società gli impone o lottare per far germogliare quello che c'è di buono in ognuno di noi. -
Una vita in puzzle
Emma è una ragazza siciliana di ventisette anni. Ha un dottorato in fisica, delle importanti opportunità lavorative all'orizzonte e da sette anni porta avanti una relazione, spesso a distanza, con Carlo. La sua è una vita in apparenza ordinaria, se non fosse per il fatto che dal giorno della sua nascita riceve quotidianamente, da un mittente sconosciuto, un tassello di un puzzle misterioso. Quando un inaspettato e doloroso evento minaccia una delle persone a lei più care, sua madre, Emma inizia a mettere in dubbio tutto: la sua carriera, il rapporto con Carlo, il suo passato. L'incontro con un anziano artista, l'intuito della piccola Valentina, quello di un giovane falegname e il ritrovamento di vecchia corrispondenza epistolare la spingeranno a intraprendere un lungo viaggio in giro per l'Europa. Guidata dai suoi pezzi di puzzle rivivrà persone, luoghi, sensazioni e segreti legati al passato dei suoi genitori. Il viaggio, anche metaforico oltre che fisico, permetterà a Emma non solo di far luce su una verità familiare a lungo taciuta, ma anche di imparare a conoscersi e a dar voce ai propri sogni. -
L' uomo che vendette il mondo
Santo Bardi è un professore precario di trentacinque anni, tornato single dopo una lunga relazione con Paola, la ""donna sbagliata"""" della sua vita. Durante una cena estiva riceve una telefonata: Alex, il suo miglior amico, del quale non ha notizie da dieci anni, è stato ricoverato in una clinica per malati psichici, Villa Navis. Ha avuto uno strano incidente, forse causato da un'overdose di ketamina: è come """"bloccato"""". Dopo la notizia, Santo rompe con i vecchi legami, cambia casa, si impone una svolta; trova il coraggio di frequentare la clinica. Qui incontra Alba Laura, una studentessa albanese che accudisce un'anziana signora di cui Santo si finge nipote. Ma, soprattutto, ritrova Alex. Le visite all'amico evocano il tempo trascorso e la sua storia personale, in cui spiccano le """"sparizioni controllate"""": periodi di oblio in cui faceva smarrire ogni sua traccia. Tra Roma e Budapest, per Santo comincia un viaggio nella vita perduta di Alex, ma anche dentro di sé."" -
La scomparsa della carta bollata. Una storia del '77 bolognese
Marzo 1977: Bologna è sotto attacco. Sbandati di ogni risma la mettono a ferro e fuoco. Cossiga la invade con i carri armati, i carabinieri sparano, uno studente viene ucciso. Due lunghi fili, uno giallo - fatto con la polpa di cellulosa con cui si fabbrica la carta bollata, che nella Dotta è misteriosamente sparita - si dipana tra i rituali di avvocati e giudici bolognesi che celebrano le loro liturgie sconosciute ai più; l'altro celeste - come le fibre di cui è composto il cappottino della conturbante Eva, la ragazza boema che fa impazzire l'avvocato Zambeccari - conduce, tingendosi poi del blu delle tute degli operai del servizio d'ordine del PCI, fino a Roma, al Poligrafico di Stato, il regno della burocrazia e di una feroce gerarchia che regola le vite dei suoi funzionari. Sullo sfondo, fa capolino ogni tanto un ""grande vecchio"""", che muove le fila del potere ed è il vero padrone di tutti."" -
Buone cause
Marta, giovane neolaureata, vive con il ragazzo Valerio in un palazzo occupato. Grazie a un incontro fortuito con Sergio, direttore della ong Children's Foundation, inizia uno stage di sei mesi in fondazione. Qui, nonostante il cinismo e la disillusione di Sergio ormai prossimo alla pensione e i momenti di collera di Matteo ""lo Sceriffo"""", Marta si appassiona alla raccolta fondi e in particolare al Direct Mailing. Incontra così Paola, la principale donatrice della fondazione, e sua figlia Gloria, affetta dalla sindrome di Rett e """"tester ufficiale"""" dei dm di Children's Foundation. Con quest'ultima Marta instaura un rapporto profondo, che la porterà a provare sulla propria pelle che spesso, anche dietro alle migliori intenzioni, si nascondono scopi subdoli ed egoistici. """"Buone cause"""" delinea con precisione il complesso mondo della raccolta fondi, le sue tecniche e il suo linguaggio, nonché la questione economica che lo contraddistingue, e lo fa con schiettezza ma anche con ironia e disincanto.""