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Famiglia e malattia. Una prospettiva relazionale in psicologia della salute
I progressi scientifici e le moderne politiche socio-sanitarie hanno determinato significativi cambiamenti epidemiologici: le morti dovute ad infezioni acute o a malattie un tempo incurabili sono drasticamente diminuite, mentre è aumentata l'incidenza di condizioni croniche trattate a lungo termine e rese più comuni dal sensibile incremento dell'aspettativa di vita. La convivenza con malattie di varia natura ed entità è quindi esperienza sempre più diffusa, sia per le persone direttamente colpite sia per i loro familiari. La malattia ha infatti un impatto sull'intera trama di relazioni che coinvolge la persona che ne è portatrice, dai primi momenti della comparsa dei segni e sintomi sino agli stadi più avanzati della sua evoluzione. II libro propone un'ampia rassegna delle più moderne concezioni riguardanti i processi familiari di adattamento, le dimensioni psicosomatiche del benessere e dei rapporti interpersonali e le differenze dovute alle specifiche condizioni. A questo scopo, i numerosi casi clinici evidenziano tematiche di particolare interesse in rapporto a variabili quali le tipologie di malattia e l'impatto sul ciclo vitale individuale e familiare. -
Tradizioni religiose e tradizioni costituzionali. L'Islam e l'Occidente
Nella lunga e complessa trama storica delle tradizioni costituzionali è determinante l'incontro con le tradizioni religiose. Se è noto il percorso che, durante duemila anni, si è sviluppato fra cristianesimo, nelle sue varie denominazioni, e costituzionalismo occidentale, sicuramente meno conosciuta, se non attraverso stereotipi che contribuiscono a renderla oscura, è la storia che si impone da quasi 1400 anni nel contesto culturale islamico. Il volume, che apre la Serie ""Religioni e Costituzioni"""", mette in luce come in realtà i due itinerari si siano intrecciati in modo complesso, con accelerazioni e ritorni, contrasti ma anche reciproche influenze: essi si sono affermati attraverso una storia reale, primariamente ed eminentemente relazionale. Ripercorrerli, nella prospettiva di creare ponti, può portare a scoperte e a sorprendenti analogie che, superando antichi e duraturi stereotipi, possono favorire il dialogo fra queste due grandi aree geopolitiche."" -
La libertà religiosa in Italia. Un percorso incompiuto
La religione ha svolto un ruolo di eccezionale rilevanza nella storia d'Italia. Essa è, del resto, tra i diritti e fenomeni sociali più nominati dalla Costituzione italiana. Tuttavia, il percorso del diritto di libertà religiosa continua ad essere poco conosciuto. Questa scarsa conoscenza della storia e delle trasformazioni di un diritto così fondamentale si riflette sia in un dibattito pubblico che raramente considera la dimensione giuridica delle problematiche connesse all'esercizio della libertà religiosa sia nella diffusa difficoltà, ai diversi livelli della responsabilità politica ed amministrativa, a mettere in pratica un diritto troppo spesso derubricato a questione di secondaria importanza. Nello stesso tempo, il nuovo ruolo assunto dalle identità religiose e la trasformazione del panorama culturale e religioso italiano, con la sua ormai stabile connotazione pluralista, rendono urgente una presa di coscienza delle sfide da affrontare e degli strumenti normativi a disposizione per garantire un diritto di libertà religiosa conforme agli standard costituzionali e a quelli del sistema internazionale di cui l'Italia fa parte. Questo libro, dopo un breve inquadramento storico, intende offrire un contributo di sintesi sullo stato di salute del diritto di libertà religiosa in Italia e sulle principali questioni aperte e che necessitano una riflessione - e un intervento - ad ampio raggio. -
Vita di caserma. Autorità e relazioni nell'esercito italiano del secondo dopoguerra
Al termine della Seconda guerra mondiale, quando la disfatta bellica e la fine del fascismo si accompagnano a un bisogno dell'esercito di rilegittimarsi in senso democratico, il trattamento umano dei soldati e il loro benessere nelle caserme emergono come fattori chiave per tenerne alto il morale e guadagnarne il consenso. Il più tradizionale paternalismo, al quale le norme disciplinari continuano a rinviare, assume in questo quadro un rinnovato significato. Presentandosi come organizzatori di attività ricreative, ma anche come erogatori benevoli di premi in denaro e sussidi alle famiglie dei propri uomini, gli ufficiali replicano in questo modo coi soldati lo schema delle relazioni tra notabili e clienti. Rispetto a un'immagine stereotipata della disciplina militare, le fonti archivistiche analizzate in questo lavoro restituiscono uno spaccato più complesso e articolato delle relazioni di autorità nei primi anni dell'Italia repubblicana. -
Cinema e teatro. Influssi e contaminazioni tra ribalta e pellicola
Il volume affronta il tema dei rapporti fra il cinema e il teatro. Lontano dal voler verificare se lo schermo possa considerarsi una estensione della scena o viceversa, il testo analizza alcuni momenti, alcuni esempi in cui il cinema e il teatro sembrano rincorrersi, risultando il legame tra le due arti più che una contrapposizione una proficua collaborazione. L'intento non è quindi quello di mettere alla prova un'eventuale superiorità di un'arte rispetto all'altra, quanto sottolineare situazioni ricorrenti in cui l'ambivalente rapporto crea un binomio che rende possibile investigare la realtà dei due sistemi di racconto. Il libro si articola in quattro capitoli: il primo traccia un breve percorso dei rapporti intercorsi tra lo schermo e la scena dal punto di vista storico e critico; il secondo, soffermandosi sulla nascita della tragedia greca e l'avvento della figura di William Shakespeare, sottolinea come questi due momenti possano essere la trama per leggere e analizzare i destini paralleli del cinema e del teatro; infine gli ultimi due capitoli analizzano l'arte dell'attore e il teatro filmato. -
Warfare-welfare. Intervento dello Stato e diritti dei cittadini (1914-1918)
La Prima guerra mondiale produsse una svolta riguardo ai diritti di cittadinanza, avviando un processo che si sviluppò negli anni successivi. Oltre a provvedere agli aspetti militari, ogni Stato si trovò infatti a dover evitare un cedimento del ""fronte interno"""" e a elaborare misure capaci sia di convogliare il consenso della popolazione alla scelta bellica, sia di contenerne il prevedibile dissenso. L'intervento dello Stato s'indirizzò pertanto verso politiche assistenziali e di potenziamento dei diritti sociali, e verso norme preventive e repressive dei diritti civili e della libertà di opinione. La prima parte del volume si concentra pertanto sulle politiche sociali attuate dai principali Stati europei nel campo dell'assistenza e in quello dell'organizzazione del lavoro industriale soprattutto negli anni della Prima guerra mondiale, periodo di norma trascurato dagli studi storici e sociologici. Nella seconda si sofferma invece sui rapporti istaurati in Italia tra autorità politiche e militari circa la militarizzazione della vita civile: in particolare, sul fenomeno dell'internamento di civili, che rappresentò la violazione più macroscopica dei diritti di cittadinanza e riguardò sia cittadini stranieri che italiani; e su un """"Piano di difesa"""" - finora sconosciuto - ideato da Giolitti nel 1904 e rimasto in vigore fino al 1935, che prevedeva il passaggio della gestione dell'ordine pubblico dalle autorità civili a quelle militari in caso di disordini."" -
L' Ottocento. Le fonti per la storia dell'arte (1815-1880)
Nel corso dell'Ottocento avvengono profondi mutamenti nei modi di pensare e fare l'arte: in un'epoca segnata da rivoluzioni politiche, economiche e culturali, gli artisti rivendicano e sperimentano - non senza contrasti un'inedita libertà di espressione. Tra i poli dialettici di tradizione e innovazione, ragione e passione, nasce così un universo di immagini nuove che coinvolge anche gli interventi della critica e le risposte del pubblico, le indicazioni delle istituzioni e l'espansione del mercato. Il continuo interrogarsi dell'arte sulla propria identità emerge dagli scritti raccolti nella sezione antologica del volume e viene analizzato dall'autrice attraverso un'interpretazione storico-critica che mette a fuoco l'intrecciarsi dei modelli di riferimento e delle invenzioni, gli scandali, le polemiche, il dibattito teorico: dal classicismo accademico ad un medioevo sognato e alle suggestioni dell'Oriente; dal senso della storia alle immagini della vita quotidiana; dall'impegno ideologico e civile all'impero dell'immaginazione. -
Le narrazioni digitali per l'educazione e la formazione
Produrre e ascoltare narrazioni influenza profondamente l'esperienza umana, fa parte della vita e in essi sono compresi lo spazio e il tempo per costruire percorsi di senso. Le forme attraverso cui si sviluppa la narrazione, dai racconti ai miti, dalla soggettività alla collettività, costituiscono le trame connettive del pensiero e della cultura. Oggi, grazie all'avvento della tecnologia, in particolare quella 2.0, il discorso narrativo assume caratteristiche molteplici amplificando le sue potenzialità comunicative e interattive. Le narrazioni digitali nelle loro varie forme, in particolare il Digital Storytelling, si collocano al centro di questa dimensione: moderni strumenti in grado di sviluppare processi ""antichi""""; metodologia attiva, costruttiva e riflessiva, realmente efficace nel lavoro educativo e formativo dei contesti formali, non formali e informali. Sono ormai numerosi gli studi che focalizzano l'attenzione sul suo significato cogliendone le potenzialità per lo sviluppo di empowerment della persona e delle comunità. L'ampia panoramica di studi ed esperienze proposta nel volume evidenzia le peculiarità del """"nuovo universo narrativo"""" offrendo interessanti prospettive per insegnanti, educatori e operatori del settore."" -
Questioni di microeconomia
In questo libro sono illustrati alcuni risultati teorici e presentate alcune interessanti applicazioni che non sempre trovano posto nei manuali introduttivi di microeconomia. Senza rinunciare al rigore della trattazione, con un linguaggio semplice e strumenti analitici poco sofisticati si parla così di riduzione dell'inquinamento e disoccupazione, assistenza ai cittadini bisognosi e protezionismo, regolazione dell'industria e votazioni, mercato degli stupefacenti e vaccini contro le malattie infettive, ""questioni microeconomiche"""" in cui ci imbattiamo quotidianamente. Il volume costituisce perciò un interessante complemento ai manuali di microeconomia, soprattutto a quelli pensati per corsi a indirizzo giuridico e sociale."" -
Breve storia dell'Islam
Come ha fatto l'Islam ad emergere dall'oscurità dell'Arabia del VII secolo fino a raggiungere la ribalta mediatica del XXI? Perché le società musulmane e quelle occidentali siedono spesso agli estremi opposti del tavolo delle trattative? In questo breve saggio, Adam J. Silverstein ripercorre la nascita e l'espansione dell'Islam, mostrando come quella che era originariamente una ristretta e circoscritta comunità di credenti abbia dato vita a una religione con oltre un miliardo di fedeli in tutto il mondo e analizza il ruolo che la storia dell'Islam svolge sia nel contesto religioso che in quello politico, soffermandosi sulle controversie che ne accompagnano lo studio e sull'importanza che questa storia riveste tanto per i musulmani quanto per i non musulmani. -
Poesie. Testo francese a fronte. Ediz. critica
Ricordato da Dante e da Petrarca come uno dei trovatori più illustri del XIII secolo, Aimeric de Peguillan, protagonista dell'""internationalisme vécu"""" di area europea, approda nell'Italia settentrionale, dove frequenta i casati dei Monferrato, dei Malaspina e degli Estensi. La scelta antologica offre una campionatura della sua produzione letteraria, attraversata da una """"clamorosa dicotomia"""": un côté di tipo giullaresco con testi di registro quotidiano e basso, nei quali l'autore dialoga con Sordello o con Guillem Figueira, e un versante più elevato, in cui l'esaltazione della follia amorosa e l'inutile guerra contro la passione diventano le note caratterizzanti di un'elezione aristocratica di matrice cortese. L'ars retorica del tolosano trova una vasta eco di riprese, non solo in ambito trobadorico, ma anche italiano, dai siciliani ai siculo-toscani, fino a Guittone d'Arezzo. Nel costruire un ponte fra Aimeric e il pubblico di oggi, si è dunque cercato di rendere """"leggibile"""" una produzione lontana dalla nostra sensibilità, e di sottrarre il lettore a una sorta di """"atrophie sentimentale"""", proprio come voleva Aimeric de Peguillan."" -
Il mondo atlantico. Una storia senza confini (secoli XV-XIX)
L'Atlantico non è solo un oceano, è lo spazio che ha permesso al Vecchio Mondo di unirsi al Nuovo, dando vita a società, economie, culture. Il libro narra dell'incontro e dell'interazione tra europei, africani e amerindiani, non rimanendo confinato all'analisi degli imperi o delle economie coloniali: al c'entro vi sono gli uomini, con i loro modi di vita, di lavoro e di consumo, le loro pratiche culturali e religiose. Tale prospettiva offre un'interpretazione originale alla storia dell'espansione e del colonialismo europei, rompendo le tradizionali frontiere territoriali e cronologiche. Lo studio della formazione di società multietniche avant la lettre apre infatti nuovi orizzonti per comprendere non solo il processo di ""razzializzazione"""" delle società da una parte e dall'altra dell'Atlantico, ma anche il carattere degli imperi coloniali."" -
Nuovi scritti autobiografici. Testo greco a fronte
La recente scoperta di un manoscritto ha permesso di ricostruire in versione integrale quattro importanti scritti di Galeno, qui presentati in traduzione italiana corredata di un ampio commento. Il primo, ""L'ordine dei miei libri"""", propone un percorso sistematico di lettura dei trattati galenici, ed è anche il primo organico """"piano di studi"""" in medicina nella storia della scienza occidentale. Il secondo, """"I miei libri"""", racconta le circostanze in cui vennero composte le opere di Galeno, presentando uno straordinario spaccato della vita intellettuale romana. Il terzo, """"Le mie opinioni"""", è un testamento dottrinale: l'ultimo importante documento del grande pensiero filosofico-scientifico classico poco prima della sua crisi. Il quarto, """"L'imperturbabilità"""", è una testimonianza inedita della catastrofe prodotta nel patrimonio librario romano dall'incendio del 192, e illustra la forza d'animo con cui Galeno affrontò gli enormi danni subiti in quel frangente."" -
Politica sociale e welfare locale
Da qualche tempo è in atto un processo di riconfigurazione del sistema di welfare alla cui origine si colloca la sussidiarizzazione della politica sociale. Con tale processo, la politica sociale ha pienamente incorporato e messo al centro due questioni decisive - la dimensione locale, un impianto pluralista - assumendo infine un profilo nuovo, appropriato e convincente. Il nuovo assetto della politica sociale ha comportato l'emergere del welfare locale, che è un orizzonte di produzione del benessere delle persone contraddistinto da una forte interconnessione con la comunità di riferimento e con i suoi caratteri peculiari. Affinché la politica sociale alimenti il welfare locale è tuttavia necessario che alcuni dei suoi concetti chiave (governance, programmazione, partecipazione) vengano riformulati e trovino una pratica inedita. Il libro propone una analisi del welfare locale attraverso l'inquadramento dei suoi tratti specifici e la descrizione della sua vicenda italiana. -
Interpretazione dialogica. Le competenze per la mediazione linguistica
L'interpretazione dialogica offre oggi nuovi spunti di riflessione nell'ambito della formazione universitaria. Non più considerata come mero strumento di consolidamento delle competenze linguistiche orali, affrancata ormai dal ruolo ancillare in cui la relegava l'interpretazione di conferenza, può finalmente presentarsi come percorso formativo autonomo in cui le competenze interpretative si intrecciano con quelle di discipline quali la sociolinguistica, la pragmatica, la psicolinguistica e le scienze della comunicazione. Ne emerge una visione della figura dell'interprete che, pur conservando alcune delle caratteristiche proprie del percorso tradizionale della disciplina, presenta aspetti nuovi, in una prospettiva di adeguamento quanto mai necessario alle nuove realtà professionali. Partendo dall'analisi dei diversi aspetti che compongono la competenza dell'interprete e dal suo essere partecipante attivo dell'evento comunicativo, vengono messe in luce le molteplici potenzialità di uno scenario didattico che, nel riproporre le dinamiche interlinguistiche del mondo reale, pone l'accento sulla complessità della comunicazione dialogica e ne affronta le diverse tematiche. -
Cittadinanze postcoloniali. Appartenenze, razza e razzismo in Europa e in Italia
Il volume si fonda su una tesi provocatoria: nonostante la sconfitta del nazismo, il successo dei movimenti di decolonizzazione e la definitiva delegittimazione scientifica della nozione coloniale di razza, sia l'Europa che l'Italia sono ancora alle prese con gli effetti simbolici, psicologici e materiali della sua secolare e tragica storia. La nozione di cittadinanze postcoloniali viene proposta proprio per sottolineare la conformazione all'interno del territorio europeo di uno spazio politico e giuridico disomogeneo. Cittadinanze postcoloniali sta quindi a indicare l'infiltrazione negli spazi metropolitani di una gerarchizzazione della cittadinanza simile alla vecchia distinzione coloniale tra cittadino e suddito. Ma viceversa si parla di cittadinanze postcoloniali anche nel senso che sono i migranti stessi a sancire con le loro pratiche quotidiane di resistenza - violando confini imposti e continuamente ridisegnati e insorgendo contro le strutture del regime globale di controllo delle migrazioni - un superamento di questo stesso modello (post)coloniale di gestione delle cittadinanze. L'assunto fondamentale del testo è dunque che sia l'eredità coloniale sia l'idea di razza continuano a plasmare tuttora la costituzione materiale tanto del capitalismo globale quanto dello spazio sociale e politico europeo. -
Poplife. Il realitysmo tra mimetismo e chance sociale
Intrecciando teoria sociale, media e ""cultural studies"""" e soprattutto basandosi sull'analisi di centinaia di videointerviste ai giovani che aspirano ad ottenere la possibilità di partecipare al reality show """"Grande Fratello"""", l'autrice interpreta il desiderio di accedervi e ne descrive le logiche emergenti. Il risultato è uno spaccato interessante e vivido della contemporaneità declinata in sfumature esistenziali che vanno, come suggerisce il titolo, dal mimetismo alla chance di carattere sociale. Il realitysmo non riguarda solo chi si presenta a un provino per un reality ma è uno di quegli scapes che improntano la nostra vita, un modo in cui ci relazioniamo alla realtà, al desiderio e all'immaginario."" -
Il caso di G. L. La medicina narrativa e le dinamiche nascoste della mente
Questo libro è la storia di un disagio. Il disagio del ventenne G. L., la cui vicenda dagli esiti purtroppo tragici viene ripercorsa da Fabrizio Benedetti alla luce della cosiddetta ""medicina narrativa"""". Attraverso una serie di lettere indirizzate al suo medico - che si alternano a capitoli di descrizione scientifica - è G. L. stesso a farci entrare nel suo mondo e nel suo malessere. Le cui ragioni profonde, al di là di un'apparente depressione e melanconia, si svelano a mano a mano che procediamo nella lettura. Il fascino di questo caso è tutto nel perché G. L. arrivi all'autodistruzione e nel messaggio che ne scaturisce: le dinamiche della mente sono spesso imperscrutabili e solo mediante l'introspezione e l'ascolto del paziente possiamo capire a fondo il significato del suo disagio."" -
Le guerre di Sicilia
Le guerre combattute in Sicilia tra il V e l'inizio del III secolo a.C. racchiudono numerose vicende. Il volume racconta la più significativa - lo scontro tra Siracusa e Cartagine, le due grandi potenze che si contendono territori, uomini e risorse - e altre, forse meno note ma egualmente importanti, che vedono l'evoluzione del potere autocratico e la nascita di ""Stati"""" territoriali, scorribande mercenarie e fondazioni di città, utopie di filosofi e un profilo multietnico di straordinaria rilevanza. Sono guerre che fatalmente proiettano l'isola su uno scenario mediterraneo ormai segnato dai cambiamenti del primo ellenismo: baricentro in ogni direzione, all'incrocio tra Occidente e madrepatria, tra Italia e Africa, la Sicilia è non solo luogo geografico, ma nodo della storia."" -
L' identità etnica. Storia e critica di un concetto equivoco
Giunto alla terza edizione, il libro ripropone - arricchite da nuove prospettive teoriche e da nuovi casi etnografici - le questioni fondamentali legate alla dimensione dell'identità e dell'etnicità: che cos'è l'identità etnica? È un ""dato naturale"""", che accomuna individui con la stessa origine, lingua, religione? È una dimensione propria di tutte le società e di tutte le epoche oppure è un aspetto peculiare delle forme di esistenza pre-moderna? O, invece, un fenomeno recente nella storia dell'umanità e il prodotto di circostanze contingenti? Attraverso la presentazione di alcuni casi etnografici esemplari il testo risponde a queste domande, analizzando il concetto di """"identità etnica"""" e i fenomeni a essa collegati. Un libro per chiunque voglia interrogarsi criticamente su uno dei temi chiave del nostro tempo.""