Sfoglia il Catalogo ibs010
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1241-1260 di 10000 Articoli:
-
La vostra salute
La vostra salute è il primo libro di Joseph H. Pilates e precorre di circa dieci anni il più noto Ritorno alla vita. E qui che Pilates presenta per la prima volta l'idea fondamentale secondo cui gran parte dei disturbi fisici deriva da una postura scorretta della colonna vertebrale e fornisce consigli che possono essere applicati già ai neonati. Con l'ausilio di immagini e fotografie dell'epoca illustra in modo chiaro la tecnica di respirazione alla base del suo metodo per concludere che uno stato normale di salute equivale a una condizione di benessere che non riguarda soltanto il corpo, ma anche la mente. Infatti, secondo il metodo di Pilates, l'equilibrio di mente e corpo è la via per la felicità cui l'essere umano è destinato. Prefazione di Anna Maria Cova. -
L' identità personale
I temi della conoscenza di sé e della formazione dell'identità personale sono stati arricchiti dall'apporto di una gran messe di risultati che emergono da diversi ambiti delle scienze della mente e del cervello. Il libro vuole contribuire al dibattito sulla loro interpretazione, esplorando la natura e la genesi dell'autocoscienza psicologica e dell'identità narrativa in una prospettiva di psicologia teorica (o di filosofia della mente orientata empiricamente). L'ipotesi che si avanza è che l'autocoscienza psicologica sia il punto di arrivo di processi appartenenti a diversi livelli di complessità e caratterizzati a ogni stadio da una componente interpersonale con un ruolo talvolta costitutivo, talvolta protettivo rispetto all'insorgere di eventuali disfunzioni. -
Che cos'è la linguistica educativa
La linguistica educativa studia le questioni dell’apprendimento e dell’insegnamento della lingua, delle lingue, dei linguaggi e lo sviluppo delle competenze e delle abilità linguistico-comunicative in risposta alle sollecitazioni provenienti dalla società. Il volume ripercorre l’evoluzione storica della linguistica educativa in Italia e ne delinea la posizione rispetto alle altre scienze del linguaggio; propone inoltre una mappa dei problemi e dei temi che incontrano coloro che, operando nella scuola, vivono le questioni dello sviluppo linguistico: i discenti, gli insegnanti e chi definisce le linee dello sviluppo linguistico e comunicativo di una società. -
La lingua araba
Dove e da chi è parlato l'arabo? È vero che è una lingua sacra? Che i paesi arabi hanno un'unica lingua ufficiale e che questa però non coincide con quella realmente parlata? L'arabo, la cui scrittura va da destra a sinistra, è davvero così complesso? Pensato per chiunque si occupi di mondo arabo-musulmano, il volume - in questa nuova edizione riveduta e aggiornata - offre un profilo descrittivo generale della lingua araba: dalla sua diffusione al suo ruolo all'interno della civiltà islamica, dalle sue principali caratteristiche (scrittura, fonologia, morfosintassi) alle divergenze tra l'arabo ufficiale e l'arabo dialettale, per concludere con un rapido panorama delle dinamiche sociolinguistiche del mondo arabo contemporaneo. -
Storia contemporanea dal 1815 a oggi
La fine dell'ancien regime e i recentissimi eventi di un panorama internazionale dominato dalla globalizzazione e da nuove e violente tensioni segnano rispettivamente il termine a quo e ad quem di due secoli in cui l'identità del mondo contemporaneo ha assunto differenti connotazioni. Con un quadro di riferimento mondiale, l'autore mostra le interazioni tra i processi internazionali e le realtà nazionali e locali, pur privilegiando le vicende europee e italiane. Pensato come testo base per l'insegnamento della storia contemporanea nelle università, il volume ripercorre, in modo chiaro e sintetico, l'arco dei principali eventi e problemi che hanno attraversato l'età contemporanea. In questa terza edizione il panorama si allarga alle conseguenze della crisi mondiale del 2008 e al persistente predominio dei mercati finanziari, al tramonto dell'Unione europea, alle grandi migrazioni, alla riduzione della democrazia, ai nuovi conflitti nel Medio Oriente e in Africa, alla diffusione dei terrorismi, fino alle difficoltà attuali della situazione italiana. -
Storia europea del teatro italiano
Il volume - attraverso i saggi di quattordici specialisti - ricostruisce dalle radici medievali ai giorni nostri la storia di una straordinaria civiltà teatrale, quella italiana, nelle sue connotazioni regionali e, parallelamente, nel suo fitto interscambio con il continente europeo. Dopo aver analizzato le manifestazioni spettacolari di Piemonte e Liguria, dell'area lombardo-veneta, dell'Emilia e della Toscana, di Roma, di Napoli e della Sicilia, il libro si addentra nella storia della danza e dell'opera musicale, affrontando ancora le tradizioni degli artisti della scena e dei ""grandi attori"""" e concludendo con un articolato quadro del Novecento nazionale. La materia è scomposta e riorganizzata per snodi essenziali, nell'intento di proporre un viaggio nel tempo e negli spazi umani di un'espressività scenica affascinante e propagatrice d'impulsi decisivi per la cultura e il costume europei."" -
Linguistica romanza. Nuova ediz.
In un momento storico dominato dalla lingua anglo-americana, in cui tutti sono incoraggiati a imparare l'inglese, e perfino università e scuole italiane propongono corsi in inglese, può sorprendere scoprire che la lingua più parlata al mondo, dopo le varietà di cinese, è lo spagnolo, una lingua romanza o neolatina. Dove si parlano le lingue romanze? E quali sono i loro rapporti reciproci e con il latino, lingua da cui derivano? Il volume, in una nuova edizione rivista, tratta queste lingue secondo una prospettiva storica e comparativa, in maniera agile e sintetica, descrivendo le linee essenziali della loro evoluzione senza mai dimenticare di illustrare le strutture latine di partenza. Sia lo studente sia il lettore non specialista possono quindi acquisire le nozioni di base della storia delle lingue romanze che ancora oggi hanno tanto in comune. -
Il lessico dell'inglese: strumenti per l'apprendimento
Com'è organizzato il lessico nella nostra mente? Quante parole è necessario imparare in un'altra lingua? Che cosa significa ""sapere"""" una parola? Che cosa rende una parola difficile o facile? Quali sono le tecniche migliori per imparare parole nuove? Il volume pone una serie di domande a cui viene fornita una risposta tenendo conto dei risultati della ricerca sull'acquisizione delle lingue. Si rivolge a insegnanti, formatori e studenti universitari e intende offrire alcuni strumenti per analizzare il lessico della lingua inglese e illustrare strategie, tecniche e attività adeguate per favorirne l'apprendimento e l'insegnamento. Le tematiche trattate e le indicazioni metodologiche presentate possono essere rilevanti anche per altre lingue."" -
Matematica per scienze della formazione primaria
Zero è un numero? Perché 1 + 1 fa 2? Come si fa a decidere se un numero è divisibile per 2? E per 3? Perché non si può dividere per zero? Perché ""meno per meno fa più""""? Cosa sono le radici quadrate? Che cos'è il numero """"pi greco""""? I quadrati sono rettangoli? Perché l'area del rettangolo si ottiene facendo """"base per altezza""""? I ricordi degli argomenti matematici affrontati a scuola ci mettono spesso in difficoltà e ci fanno sentire il bisogno di sciogliere i dubbi rimasti irrisolti. Il volume, rivolto agli studenti di Scienze della formazione primaria e a chiunque desideri rivedere criticamente le proprie conoscenze matematiche, ripercorre """"da un punto di vista superiore"""" i temi di matematica propri della scuola primaria (numeri, forme, misura e previsioni), approfondendo i modi in cui il pensiero matematico si sviluppa, dall'analisi di un problema alla costruzione di una soluzione."" -
Introduzione alla biofilia. La relazione con la natura tra genetica e psicologia
Che cos'è la biofilia? È il nostro amore per tutto ciò che è natura. La biofilia è innata ma non istintiva, per questo va ""educata"""" affinché possa fiorire in una relazione sana e gratificante con il mondo naturale. Unendo rigore scientifico e scrittura colloquiale, un ecologo e una psicologa ambientale descrivono in maniera innovativa l'ipotesi della biofilia parallelamente ai processi di sviluppo della relazione bambino - ambiente e alle ricerche sperimentali che hanno condotto negli anni con i bambini in età scolare. Partendo dalla preferenza innata che gli esseri umani hanno per l'ambiente naturale, il volume presenta inoltre alcuni strumenti per misurare il legame del bambino con la natura e per stimolarne la biofilia, proponendosi quindi come un manuale di riferimento per scoprire che cosa rende così attraente e rigenerativo stare a contatto con la natura."" -
Scienza e democrazia. Verità, fatti e valori in una prospettiva pragmatista
Il rapporto tra scienza e democrazia è meno agevole di quanto si pensi. Attraverso le ""lenti"""" della filosofia del pragmatismo, l'autore sostiene che in una democrazia liberale scienziati e semplici cittadini dovrebbero essere considerati come componenti di un'unica comunità di ricerca, che ha come scopo la verità. Nel libro si mostra perché la scienza è a un tempo oggettiva e carica di valori morali e sociali. Di conseguenza, non sorprende che scienza e società siano frammentate e soggette ad alleanze variabili, oltre a essere aperte a reciproche influenze attraverso relazioni """"transazionali""""."" -
Nuovi orizzonti per un antico sapere. Le biblioteche nel mondo contemporaneo
Le biblioteche sono un servizio democratico per l'apprendimento permanente e lo sviluppo culturale degli individui e dei gruppi sociali. Esse sono chiamate quindi a interpretare le esigenze della società e a rispondere alle sfide tecnologiche, sociali e culturali. Il volume propone un excursus sull'evoluzione delle biblioteche pubbliche, analizza il ruolo del libro cartaceo rispetto a quello elettronico e prospetta la necessaria condivisione della missione delle biblioteche nella società dell'informazione. Come afferma Robert Darnton nella Prefazione: ""Le biblioteche sono istituzioni di lungo corso. Tuttavia il loro passato fa ben sperare per il futuro, perché esse sono sempre state e sempre saranno centri di studi e di cultura""""."" -
Proust costruttore melanconico. L'irrealizzabile progetto della «Recherche»
Perché Proust si ostinò a difendere la qualità architettonica della ""Recherche"""" sebbene i tempi lunghi della sua stesura ne avessero deformato il progetto iniziale? Secondo l'autrice, la risposta si cela nel valore salvifico che attribuì all'architettura: scuola di disciplina, sistema morale, autentica terapia contro l'attitudine melanconica - e il suo effimero rovesciamento in esaltazione maniacale - che aveva ispirato la produzione giovanile dello scrittore, improntata ora a un compiaciuto nichilismo, ora a un'euforica e dispersiva ispirazione impressionista. Tuttavia l'esempio della cattedrale gotica, pur fornendo lo slancio inaugurale alla creazione del grande romanzo, finisce per vivere al suo interno come un ideale assediante ma irraggiungibile, alla cui forza d'attrazione si oppone un sotterraneo ma non meno potente impulso disgregante, un'ostinata fedeltà alla melanconia originaria, una resistenza della vita personale, singolare - a sublimarsi nell'universale dell'Opera. Ed è così che nella costruzione proustiana trovano posto, qua e là, frammenti isolati, sporgenze disarmoniche, rovine, che a ben guardare determinano, assai più della solida impalcatura d'insieme, l'immensa suggestione della """"Recherche""""."" -
Idee di Sardegna. Autonomisti, sovranisti, indipendentisti oggi
La forte identità etnica e la recente ricomparsa - seppure parziale - del sentimento indipendentista che caratterizzano la Sardegna sono indici di una frattura centro-periferia effettivamente attiva; ciononostante, la letteratura politologica vi ha dedicato uno spazio solo residuale. È possibile dunque inscrivere il caso sardo all'interno delle cosiddette ""nazioni senza Stato"""" europee? Com'è comparso in Sardegna il cleavage centro-periferia? Quali sono le determinanti dell'attuale mobilitazione politica? Il volume risponde a queste domande attraverso un'analisi dei principali attori coinvolti. Sospesi tra un forte sentimento identitario, un'oscillante mobilitazione regionalista e un bisogno di aggiornare lo Statuto autonomo, i partiti etnoregionalisti sardi abbracciano idee attive in passato (indipendentismo e autonomismo) e nuove (sovranismo) in un cleavage mutato rispetto al passato."" -
Città intelligenti, città di genere. Governance e politiche
Le smart city sono la nuova frontiera dell'innovazione urbana, un'innovazione che si basa su almeno quattro elementi fondamentali: l'uso delle nuove tecnologie, l'impegno per la sostenibilità ambientale, l'attenzione alla qualità della vita delle persone, la partecipazione di tutti gli stakeholder - in particolare i cittadini e le cittadine - ai processi di definizione, progettazione e implementazione delle politiche e dei servizi locali. Tuttavia, nonostante la forte enfasi posta sull'importanza dell'inclusione nella governance delle città intelligenti, un orientamento alla prospettiva di genere appare quasi del tutto assente nel dibattito pubblico e accademico. Quale impatto ha ciò sulla complessiva tenuta del modello delle smart city? È davvero possibile creare una città intelligente senza realmente promuovere le pari opportunità di tutte le cittadine e i cittadini? Attraverso l'analisi della letteratura, delle posizioni delle principali organizzazioni internazionali e dell'Unione europea, la presentazione di casi studio italiani ed esteri, il volume propone alcuni strumenti per la governance delle smart city che connettono intelligenza urbana, promozione delle pari opportunità e riduzione delle diseguaglianze di genere, al fine di rendere effettiva la partecipazione di tutte le persone ai processi di innovazione locale. -
Ecologia e migrazioni. L'espulsione dalle terre in Africa e l'incoerenza della politica europea
Contadini e migranti: sono questi i protagonisti del volume, che connette questioni globali come il cambiamento climatico ai problemi della piccola agricoltura familiare in Africa. Connessioni che possono essere lette sulla base del concetto di ecologia integrale, proposto da Papa Francesco nell'enciclica Laudato si'. Il filo logico parte dallo studio delle pratiche di diversi organismi di FOCSIV per rafforzare le comunità agricole in Africa, e prosegue sulle conseguenze dei fenomeni del cambiamento climatico, anche in termini di migrazioni. Rispondere a questi fenomeni richiede una nuova politica europea più consapevole, coerente e solidale. Per questo viene presentata una serie di critiche alle recenti decisioni europee, di riflessioni e di orientamenti. Da tutto ciò emerge un work in progress di analisi e proposte per la costruzione di una politica di ecologia integrale focalizzata sui contadini e i migranti. Il libro intende contribuire al dialogo sollecitato da Papa Francesco, a partire da casi concreti di solidarietà discussi nel quadro di fenomeni di ampia dimensione per costruire un mondo più giusto e sostenibile. -
Una saggezza selvaggia. Italo Svevo e la cultura europea nel vortice della «Krisis»
Il volume offre un denso profilo di Italo Svevo ""scrittore europeo"""" nell'approdo della sua piena maturità. Come lungo una pista intricata e piena di incroci, esso insegue gli sviluppi degli interessi filosofici, scientifici e letterari dell'autore, ricostruendo il filo delle sue letture e le liste dei suoi libri, e mettendo a fuoco il dialogo ininterrotto con la tradizione ottocentesca e con gli esponenti più significativi della nuova cultura della crisi, sui temi delle nuove scienze della vita e della psiche, delle filosofie dell'esistenza, della politica europea negli anni della grande guerra, della letteratura e del teatro post-naturalista. In questa fitta rete di relazioni e di scambi, si evidenzia appieno il rigoroso percorso delle scritture e dei pensieri di un maestro. Mario Sechi ritorna sulla straordinaria stagione di Zeno, degli ultimi abbozzi e dei racconti incompiuti, delle pièces teatrali più innovative, con uno sguardo di accresciuta penetrazione e lucidità."" -
«Un paradigma in cielo». Platone politico da Aristotele al Novecento
"Un paradigma in cielo"""": così Platone definisce nella Repubblica il suo modello utopico di società giusta, una sorta di stella polare per l'orientamento morale e politico dell'esistenza umana. Questo libro ricostruisce la storia delle interpretazioni antiche e soprattutto moderne del pensiero politico di Platone: un viaggio avventuroso attraverso le grandi filosofie dell'Ottocento e i conflitti politici e ideologici del Novecento, che hanno via via configurato un Platone liberale e socialista, totalitario (secondo i casi nazista o comunista), e infine persino antipolitico. Da questa complessa vicenda interpretativa c'è molto da imparare su Platone, e ancora di più sulla vicenda intellettuale della nostra modernità." -
Il mito delle nazioni. Le origini medievali dell'Europa
La vera storia delle nazioni che hanno popolato l'Europa nell'Alto Medioevo non comincia nel secolo VI, bensì nel XVIII. Ciò non significa negare che in passato sia esistito un sentimento nazionale o di identità collettiva. Ma il clima intellettuale permeato di nazionalismo e gli scontri politici del secolo XVIII e del XIX hanno trasformato il nostro modo di vedere i gruppi sociali e politici al punto da rendere impossibile una visione ""oggettiva"""" di ciò che furono le categorie sociali nell'Alto Medioevo. Proprio partendo da queste considerazioni, Geary ripercorre il tema dell'identità delle popolazioni barbariche e delle sue varie declinazioni in rapporto alla tradizione politico-istituzionale, giuridica e letteraria dell'Antichità classica e cristiana, in quei secoli cruciali che vanno dalla """"caduta"""" dell'impero romano all'incoronazione di Carlo Magno. Dalle pagine del Mito delle nazioni - saggio storico e metodologico ad un tempo, ma soprattutto atto d'accusa contro ogni manipolazione della storia - emerge un'Europa medievale continuamente rimodellata dalle conquiste e dalle migrazioni, un'Europa multiculturale ante litteram, su cui si infrangono le rivendicazioni identitarie e i particolarismi religiosi e linguistici anche di molti politici contemporanei. Prefazione di Giuseppe Sergi."" -
Bisanzio. Storia di un impero (secoli IV-XIII)
Dell'impero bizantino continua a prevalere nella cultura italiana un'immagine rigida, ancorata a un'idea di decadenza rispetto al modello romano a cui Bisanzio esplicitamente si richiamava, donde il persistere di luoghi comuni perlopiù volti a descrivere Costantinopoli come inesausto palcoscenico di intrighi e di corruttele, oltre che di raffinatezze orientali. A una tale visione mistificante e irrimediabilmente datata intende porre rimedio questo volume che si propone di fornire in primo luogo una sintesi interpretativa della civiltà bizantina aggiornata in base alle più recenti ipotesi storiografiche. Protagonisti del libro sono dunque la peculiarità delle esperienze istituzionali e politiche dell'impero bizantino, l'evolversi nel corso dei secoli delle sue strutture economiche, il ruolo svolto dal cristianesimo - ma anche dall'ebraismo e dall'ellenismo - nel forgiare gli schemi mentali delle élite aristocratiche, l'irraggiarsi al di là dei confini imperiali di una cultura i cui effetti storici sono tuttora avvertibili soprattutto nell'Europa orientale. Tutto ciò, peraltro, senza rinunciare a una ricostruzione delle vicende di Bisanzio - dalla fondazione di Costantinopoli sino alla sua conquista da parte dei crociati - cronologicamente rigorosa e funzionale alle esigenze di chi per la prima volta affronti lo studio dell'impero bizantino.