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«A foglia ed a gemma». Letture dall'opera poetica di Andrea Zanzotto
Gli autori dei dodici saggi raccolti nel volume accettano la sfida di commentare l'opera di un maestro della poesia del secondo Novecento come Andrea Zanzotto. Ogni saggio è dedicato a un testo esemplare del poeta, affrontandolo di volta in volta con le armi dell'intertestualità, della riflessione filosofica, della metrica, della stilistica: nella certezza che anche al fondo dei versi di Zanzotto - come di ogni grande poeta - ci sia una ""volontà di comunicazione autentica""""."" -
L' Italia e i Balcani nella grande guerra. Ambizioni e realtà dell'imperialismo italiano
Il volume affronta l'evoluzione della politica balcanica dell'Italia nel corso della Grande Guerra, partendo da un'analisi dell'azione italiana nella regione nel periodo 1908-14. In particolare evidenzia lo sviluppo complessivo della guerra nei Balcani, l'occupazione italiana dell'Albania, con un quadro della guerra italiana sul fronte balcanico attraverso le operazioni in Albania e Macedonia e le questioni politiche che riguardano anche il Montenegro e il complesso dei rapporti tra Italia e Intesa. Nell'ultima parte del libro si propone quindi un'analisi della politica seguita dall'italia nella definizione di un nuovo equilibrio balcanico e più in generale del ruolo svolto nella definizione dei nuovi confini. -
«L'Italia chiamò». La Sicilia e la grande guerra
Il volume colma una grave lacuna storiografica riguardante il Sud, e la Sicilia in particolare, nella Grande Guerra. La quantità di richiamati alle armi, il numero di caduti, la presenza di decine di migliaia di profughi e prigionieri, la centralità della produzione agricola siciliana per gli approvvigionamenti dell'esercito smentiscono lo stereotipo diffuso di una guerra prevalentemente ""settentrionale"""" e ripropongono il tema del coinvolgimento del Sud nel primo conflitto mondiale. Gli autori ne ricostruiscono la storia dando voce alle tante donne, fanciulli e uomini comuni i cui destini, insieme a quelli di milioni di altre persone, furono travolti da quel terribile evento."" -
In nome della neutralità. Storia politico-istituzionale della Spagna durante la prima guerra mondiale
La Spagna non fu estranea alla Grande Guerra, al contrario il conflitto ebbe una straordinaria influenza sulla vita istituzionale del paese, causando profonde trasformazioni. Grazie a numerose fonti inedite, il volume mette in luce quanto fu difficile per uno Stato neutrale salvaguardare la sovranità nazionale dalle violazioni dei belligeranti, così come mantenere il controllo sul ""fronte interno"""", fino a dover ricorrere a misure d'emergenza, imbavagliando le Cortes e sospendendo libertà e diritti. Dal canto loro, i parlamentari rivendicarono con orgoglio, dalla tribuna o sulle pagine dei giornali, un ruolo deliberativo e di rappresentanza, pur non senza contraddizioni. Tra riforme e interventi repressivi, appelli al patriottismo parlamentare e Governi di «concentrazione nazionale», le istituzioni spagnole si dibatterono nella vana ricerca di regole capaci di dare significato a una neutralità divenuta strumentale, impotente e inadeguata di fronte a un conflitto senza precedenti che travolse tutte le certezze del passato."" -
Arte e politica nella cultura dei Lumi. Diderot, Rousseau e la critica dell'antico regime artistico
Nella Parigi di metà Settecento gli enciclopedisti lanciarono una campagna per una radicale ridefinizione della dimensione pubblica di tutte le arti ""di immaginazione"""". Prima la musica - con la querelle des bouffons - e poi il teatro; subito dopo i romanzi. Ultimo, arrivò il turno delle arti visive. Il loro intento era mettere a nudo la correlazione tra i pregiudizi e le gerarchie del sistema politico e sociale del loro tempo e quelle che d'Alembert chiama le """"superstizioni letterarie"""". Il volume ricostruisce il ruolo di Diderot e di Rousseau in una disputa che fu prima di tutto politica, e solo in seconda istanza artistica, teatrale, letteraria. E questo benché ruotasse interamente sulla pittura, la musica, il dramma, il romanzo."" -
Convivere in Italia. La famiglia fuori dal matrimonio
Dagli anni Novanta le convivenze in Italia sono aumentate in misura esponenziale: da fenomeno quasi ""deviante"""" di una piccola minoranza, a prova prematrimoniale o scelta obbligata per i separati in attesa di divorzio, il convivere fuori dal matrimonio ha acquisito ormai significati ancora più estesi e diversi. Con un minuzioso viaggio nelle esperienze dei protagonisti delle convivenze di oggi, il libro presenta i dati di una ricerca che, attraversando diverse città italiane, esplora il variegato mondo di chi vive insieme, mette su famiglia e segue i figli senza passare per il matrimonio. Strategia di transizione alla vita adulta che consente ai giovani di fare i conti con la mutata situazione socioeconomica, la precarietà lavorativa e la lunga permanenza presso la casa dei genitori, la convivenza è portatrice di una varietà di significati, che il volume indaga come insieme di rappresentazioni e pratiche, analizzando la dimensione microsociale del fenomeno e interrogando le molteplici valenze che i protagonisti vi associano. Uno dei significati più reconditi, ma al contempo più forti della convivenza è, in effetti, il suo essere traduzione pratica di una mentalità aperta al cambiamento e disposta a rivedere nel tempo le convinzioni."" -
Dinamiche dell'apprendere. Schemi mentali, interessi e questioni didattico-valutative
Il volume prende in esame il ruolo della dimensione psico-pedagogica nella formazione degli insegnanti e i processi di sviluppo e valutazione degli apprendimenti. Dopo un excursus storico sulle linee di ricerca in tema di apprendimento, viene presentato un modello psicodinamico integrato per lo studio della formazione dei concetti o schemi mentali, vengono esaminati atteggiamenti, aspetti situazionali, rapporti tra motivazioni, interessi e apprendimento. Dall'analisi delle questioni indicate si passa poi alla proposta di una valutazione formativa funzionale capace di tener conto dei quadri evolutivi di sviluppo cognitivo e affettivo del discente, prescindendo dai quali l'attribuzione di un voto o di un giudizio perderebbe di significato. Infine, si dà conto degli esiti di una indagine empirico-sperimentale di verifica dell'efficacia di una strategia didattica flessibile integrata in classi di studenti di scuole primarie e secondarie, in grado di promuovere un diffuso successo formativo. -
Il disegno del corpo. Anatomia artistica all'Accademia Albertina di Torino (1829-1899)
Storia e programmi didattici della scuola di anatomia artistica dell'Accademia Albertina sono ricostruiti, attraverso l'indagine di inediti documenti d'archivio: manoscritti, disegni e prolusioni. I preziosi manuali di anatomia artistica, pubblicati nel corso dell'Ottocento dai docenti Francesco Bertinatti e Alberto Gamba, mostrano quanto Torino fosse un territorio all'avanguardia, ricco di stimoli provenienti, in modo particolare, da Francia e Inghilterra. -
Le scienze dimenticate. Come le discipline umanistiche hanno cambiato il mondo
È ormai consolidata l'idea secondo cui tra scienze naturali e discipline umanistiche esista una netta distinzione: le prime cercherebbero di spiegare oggettivamente il mondo individuando principi e leggi generali, le seconde di interpretarlo in maniera soggettiva concentrandosi su particolari espressioni dell'essere umano; le prime sono empiriche, le seconde ermeneutiche. Eppure non è così. Prendendo in considerazione in una sola e coerente trattazione le principali discipline umanistiche (linguistica, storiografia, filologia, musicologia, teoria dell'arte ecc.), Rens Bod ne offre la prima storia generale dall'antichità al XX secolo e scardina le premesse di questa distinzione. Sin dalle origini e praticamente in tutte le civiltà (dalla Cina all'Europa, passando per l'Africa) tali discipline risultano accomunate proprio dalla ricerca di principi generali e pattern nel proprio oggetto di studio. Inoltre, alcune loro scoperte hanno trovato applicazioni nei più vari e inimmaginabili ambiti e avuto conseguenze tali da cambiare il mondo. Ciò spinge a considerarle scienze a tutti gli effetti - scienze umanistiche - e a rivendicare per Panini, Valla, Bopp e molti altri umanisti troppo spesso dimenticati un posto accanto a Galileo, Newton e Einstein. -
Commedia. Ediz. critica
Novant’anni dopo l’impresa di Giuseppe Vandelli (1921-28), la revisione testuale del poema dantesco e il suo commento interpretativo vengono qui proposti in un insieme organico, sul filo di una lettura fedele ai grandi maestri della critica novecentesca e nondimeno attenta ai contributi più recenti. Una speciale cura per la chiarezza e la leggibilità delle note vuole favorirne l’utilizzazione da parte dei lettori più giovani. -
Commedia. Inferno. Ediz. critica
Novant'anni dopo l'impresa di Giuseppe Vandelli (1931 -28), la revisione testuale del poema dantesco e il suo commento interpretativo vengono qui proposti in un insieme organico, sul filo di una lettura fedele ai grandi maestri della critica novecentesca e nondimeno attenta ai contributi più recenti. Una speciale cura per la chiarezza e la leggibilità delle note vuole favorirne l'utilizzazione da parte dei lettori più giovani. Nell'Inferno, Dante e il suo maestro, Virgilio, ci guidano in un viaggio straordinario attraverso le grandi passioni (l'eros, la carità di patria, il desiderio di conoscenza, l'amore per i figli...) di Francesca, Farinata, Ulisse, Ugolino e degli altri personaggi che, pur impressi nella memoria di tutti, sanno offrire sempre, di lettura in lettura, nuove scoperte ed emozioni. -
Commedia. Purgatorio. Ediz. critica
Novant'anni dopo l'impresa di Giuseppe Vandelli (1931-38), la revisione testuale del poema dantesco e il suo commento interpretativo vengono qui proposti in un insieme organico, sul filo di una lettura fedele ai grandi maestri della critica novecentesca e nondimeno attenta ai contributi più recenti. Una speciale cura per la chiarezza e la leggibilità delle note vuole favorirne l'utilizzazione da parte dei lettori più giovani. Lasciatosi alle spalle i gironi della dannazione, il pellegrino Dante ascende ora dall'una all'altra schiera di penitenti, condividendo le loro preghiere, l'accusa e il ripudio del peccato, un sentimento vivissimo della fraternità umana. Giunto alle delizie dell'Eden, vi ritrova Beatrice, amata in questa vita e oltre di essa. Al centro della Commedia, il Purgatorio è soprattutto il poema dell'uomo in cammino: «libertà va cercando, ch'è sì cara...». -
Commedia. Paradiso. Ediz. critica
Novant'anni dopo l'impresa di Giuseppe Vandelli (1921-38), la revisione testuale del poema dantesco e il suo commento interpretativo vengono qui proposti in un insieme organico, sul filo di una lettura fedele ai grandi maestri della critica novecentesca e nondimeno attenta ai contributi più recenti. Una speciale cura per la chiarezza e la leggibilità delle note vuole favorirne l'utilizzazione da parte dei lettori più giovani. -
Il romanzo in Italia. Vol. 1: Forme, poetiche, questioni.
Il romanzo in Italia racconta la storia della forma principe della modernità letteraria, affrontando i temi e le questioni che ne hanno accompagnato, in particolare negli ultimi due secoli, l'affermazione nel nostro paese. Prerogativa dell'opera è ragionare non sul ""romanzo italiano"""", ma sul """"romanzo in Italia"""", ovvero sulla declinazione di una grande forma internazionale all'interno di una singola cultura. Oltre a ripercorrere la nostra specifica storia letteraria nella sua varietà e complessità, si riflette anche sulle traduzioni e sull'influenza delle letterature straniere, e, ancora, sulla confluenza e ibridazione tra romanzo, teatro, fumetto e arti audiovisive. Il volume affronta le principali questioni della storia del romanzo nella nostra letteratura. Tecniche della rappresentazione, poetiche, vicissitudini linguistiche, logiche dello spazio: aspetti morfologici che si affiancano a problemi storiografici, quali le origini del romanzo italiano e il suo rapporto con la tradizione medievale e quella cavalleresca. Ampio spazio è dedicato inoltre al fondamento materiale della forma romanzesca, dal rapporto con la cultura popolare all'incidenza delle pratiche editoriali."" -
Il romanzo in Italia. Vol. 3: primo Novecento, Il.
Il romanzo in Italia racconta la storia della forma principe della modernità letteraria, affrontando i temi e le questioni che ne hanno accompagnato, in particolare negli ultimi due secoli, l'affermazione nel nostro paese. Prerogativa dell'opera è ragionare non sul ""romanzo italiano"""", ma sul """"romanzo in Italia"""", ovvero sulla declinazione di una grande forma internazionale all'interno di una singola cultura. Oltre a ripercorrere la nostra specifica storia letteraria nella sua varietà e complessità, si riflette anche sulle traduzioni e sull'influenza delle letterature straniere, e, ancora, sulla confluenza e ibridazione tra romanzo, teatro, fumetto e arti audiovisive. Il primo Novecento è, anche per il romanzo italiano, tempo di edificare e di sperimentare: da Pirandello a Svevo, dalle avanguardie alle prime prove di Gadda, da Tozzi a Moravia si fa forte il bisogno di aggiornare le tecniche della rappresentazione e di restituire, nelle forme di una letteratura più permeabile alle scienze, le contraddizioni e le nuove domande della modernità. Il volume, corredato di decine di schede di romanzi, racconta questo processo, fino all'indomani della Seconda guerra mondiale."" -
Di' quello che hai in mente. Le origini della comunicazione umana
Il linguaggio contribuisce in modo essenziale a renderci umani. Qual è la sua origine? Cosa può rivelare l'indagine evoluzionistica sulla natura del linguaggio e della comunicazione? Sullo sfondo cii ricerche interdisciplinari proveniente dalle scienze cognitive, dalla linguistica. dall'antropologia e dalla biologia evoluzionistica. Il libro intende spiegare le ragioni per cui quella umana è l'unica specie in grado di comunicare attraverso il linguaggio verbale. -
La tradizione del Novecento. Quinta serie
Questa quinta ""Tradizione del Novecento"""" si riallaccia alle precedenti quattro pubblicate via via dall'autore a partire dal 1975. In particolare essa approfondisce, fra i temi svolti in precedenza, quelli della traduzione - ora non soltanto d'autore - della metrica e della poesia dialettale da sempre cara allo studioso. I saggi più specifici, che vanno da d'Annunzio, Saba, Marin a Orelli, sono ora inquadrati da due panorami complessivi della poesia e -soprattutto - della prosa del secolo passato."" -
Chi comanda nella città. I greci e il potere
Il libro introduce il lettore a una sorta di visita guidata in uno dei più straordinari laboratori di pensiero politico nella storia d'Occidente, che fu attivo in Atene nel secolo che va all'incirca dal 430 al 330 a.C. Si è allestita la messa in scena di un dibattito a più voci, che coinvolge filosofi, storici, poeti, politici, intorno alle domande decisive su che cosa sia il potere e come possa venire legittimato o giustificato. Si confrontano così le ragioni della maggioranza, della legge, della forza, del capo carismatico, della competenza scientifica, su temi che ancor oggi risultano attuali quando ci si interroga sulla crisi della democrazia e sulle sue alternative decisioniste. Il testo si rivolge tanto agli studiosi del pensiero antico quanto a chiunque sia interessato ai problemi della politica contemporanea. -
Il mistero degli antichi astronauti
Secondo la teoria degli antichi astronauti, gli extraterrestri hanno raggiunto il nostro pianeta nel passato, lasciando evidenti tracce del loro passaggio. Ma qual è l'origine di questa teoria? Per scoprirlo prepariamoci ad affrontare un lungo e affascinante viaggio, che ci porterà a incontrare la storia della scienza e della tecnica, filosofi e movimenti spirituali, la fantascienza e la pseudoscienza, il cinema, la radio, i fumetti e molti altri settori del sapere umano e, forse, anche extraterrestre. -
Euclide: il primo libro degli Elementi. Una nuova lettura
Gli Elementi di Euclide hanno costituito per più di due millenni il testo base dell'insegnamento scientifico. Già il titolo mostra come l'autore intendesse esporre conoscenze basilari, fornendo gli strumenti utili per raggiungere risultati più avanzati. La geometria - il principale argomento dell'opera - era infatti la base di tutta la scienza esatta dell'epoca e i problemi di astronomia, ottica, meccanica, idrostatica, geografia matematica, topografia e così via venivano risolti disegnandone la soluzione. Il i libro degli Elementi è qui ricostruito eliminandone alcuni brani, individuati come spuri per la loro incongruenza logica/con il contesto. Ne è risultato un teéto più coerente e didatticamente efficace di quello trasmesso dalla tradizione manoscritta, il cui studio può fornire ancora oggi una preziosa guida metodologica.