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Cento anni del Vittoriano 1911-2011. Atti della Giornata di studi... (Vittoriano, 4 giugno 2011)
Il Vittoriano inaugurato nel 1911 rappresenta uno dei simboli dell'Unità d'Italia. Sorto come monumento commemorativo a Vittorio Emanuele II divenne, nel corso degli anni, l'Altare della Patria e accolse la tomba del Milite Ignoto nel 1921. Questo volume raccoglie gli atti della giornata di studio tenutasi al Vittoriano in occasione del Centenario della sua inaugurazione. Il volume contiene gli interventi di Romano Ugolini, Federica Galloni, Marco Pizzo, Bruno Tobia, Fabio Mangone, Michele Finelli, Anna Villari. -
Giorgio De Chirico. L'uomo, l'artista, il polemico. Guide alle interviste 1938-1978. Ediz. illustrata
In questo volume è stato raccolto l'elenco delle più significative interviste fatte al nostro più grande maestro italiano e internazionale del Novecento, Giorgio de Chirico (1888-1978): sono tutti articoli tratti da vecchi e consunti ritagli di giornale e riviste conservati premurosamente nell'archivio bio-iconografico della Galleria Nazionale d'Arte Moderna. [...] Ebbene in questo studio sulle interviste e su articoli dimenticati del Maestro emergono in tutta la loro forza i pensieri di de Chirico sull'arte, espressi con una naturalezza disarmante e sconcertante per cui si insinua anche in noi la sua idea che tutta la modernità sia condannabile; idea paradossale, certo, ma sulla quale conviene riflettere... Presentazione di Maurizio Calvesi. -
Help design. Ediz. illustrata
"Sotto, accanto o sopra ogni progetto, esiste un immenso retroscena di utopie, di ispirazioni, di tentativi, di esigenze, di vincoli, di umori, di amori e di causali impreviste. Si tratta di un ambito denso di implicazioni filosofiche, estetiche, di significato, di percezioni, di seduzione. Il ruolo del progetto è di fondamentale importanza per la capacità di generare 'visioni' adeguate e critiche dell'agire umano, di stimolare e riprodurre desideri. Il Design evoca: contemporaneo, situazionale, insomma lo stile di un viaggiatore moderno, un esploratore trasversale che scambia continuamente informazioni con il mondo ed è capace di 'assarci in mezzo', di orientarsi senza respingere a priori e senza accogliere indiscriminatamente.""""" -
Vittoria Caldoni Lapcenko. La «fanciulla di Albano» nell'arte, nell'estetica e nella letteratura russa. Ediz. illustrata
Il volume ricostruisce la vicenda biografica e artistica di Vittoria Caldoni, bellissima modella di Albano Laziale, che intorno al 1820 divenne famosa in tutta Europa. Sconosciuti, invece, i suoi legami con la Russia: Vittoria non solo sposò e seguì in Russia il pittore Grigorij Lapcenko, condividendone fino alla fine il tragico destino, ma alimentò nella cultura russa il ""mito"""" della 'fanciulla di Albano'. Dati documentari e materiali d'archivio russi e italiani hanno permesso di ricreare lo sfondo culturale e riavvolgere il fil rouge della sua presenza nell'arte, nella letteratura e nell'estetica russe. Una pagina di storia al limite del romanzesco, ma autentica e ancora sorprendentemente attuale."" -
Spazi, storie e soggetti del welfare. Sul ruolo delle politiche di welfare state nella costruzione della città
Nel commentare l'attribuzione alla Ue del Nobel per la pace 2012 Jurgen Habermas sottolinea come, accanto al merito di aver garantito la pace dopo ripetute guerre fratricide e di aver sviluppato la forza costitutiva della democrazia, il comitato svedese abbia messo in evidenza la terza grande performance dell'Europa: il suo modello sociale fondato sul welfare state. I testi riuniti in questo volume, inizialmente pensati per un seminario tenuto a Siracusa nel 2010 ma poi variamente riscritti, s'inseriscono all'interno di un programma di ricerca interessato a sondare proprio il ruolo svolto dalle politiche di welfare nella definizione non solo della società europea ma anche della sua più evidente manifestazione fisica: la città. Cosa sono state le politiche di welfare oggi tanto criticate se non addirittura denigrate? Quale è stato il loro valore e il loro ruolo nella definizione della città italiana? E, ancora, quali possono essere le strade da seguire oggi per un loro reale rinnovamento? Queste sono alcune domande che studiosi provenienti da diversi ambiti disciplinari (urbanistica, economia, storia urbana) provano qui ad affrontare. -
Paolo Portoghesi. The architecture of listening. Ediz. illustrata
Paolo Portoghesi ha aperto il primo studio professionale insieme a Eugenio Abruzzini nel 1958. Successivamente ha fondato con Vittorio Gigliotti lo Studio di Montecavallo, nel quale ha operato fino al 1978. Dal 1978 ha fondato con sua moglie, l'architetto Giovanna Massobrio, uno studio indipendente con sede a Roma, in via Gragoriana, trasferito a Calcata dal 1999 in località Monte Menutello. Giovanna Massobrio è coautrice di molte opere come la Casa Corrias a Campagnano, l'Accademia di Belle Arti a L'Aquila, la città Vallo di Diano, il complesso residenziale ENEL a Tarquinia, la Galleria Apollo d'oro, il Giardino di Calcata, la Moschea Grande di Strasburgo, il restauro dell'Ospedale San Giovanni a Roma, lo studio del Monte Menutello, il Megastore della Pubblica Amministrazione, l'Ospedale Oncologico in Libia, la Torre ad Abuja, la Casa Lidi a Carsoli, Yenagoa City in Nigeria e la Chiesa dei Santi Cornelio e Cipriano a Calcata. -
L' utopia necessaria. Leo Valiani a cento anni dalla nascita. Annali della Fondazione Ugo La Malfa. Quaderni
A costruire la memoria di questo grande italiano contribuiscono le pagine di questo volume, che raccoglie gli atti di tre convegni organizzati dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario della nascita di Leo Valiani, istituito con decreto del Ministero per i beni e le attività culturali. Il Comitato è stato promosso dalla Fondazione Ugo La Malfa e dell'Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d'Italia-A.N.I.M.L, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. -
Accademie & biblioteche d'Italia (2012) vol. 1-2
Trimestrale di cultura delle biblioteche e delle istituzioni culturali. -
La collezione Paoletti. Ediz. illustrata. Vol. 2: Stampi in vetro per impronte di intagli e cammei.
Secondo di tre volumi (I-III), il Catalogo di Lucia Pirzio Biroli Stefanelli costituisce la pubblicazione integrale della collezione di stampi in vetro utilizzati nella prima metà del XIX secolo da ""Bartolomeo Paoletti e Pietro figlio dimoranti di studio in piazza di Spagna num. 49"""" per la produzione in serie di impronte in scagliola di cammei e intagli in pietra dura di tutte le epoche, dall'antichità alla fine del XIX secolo. Il Catalogo è completato dalla ricostruzione dell'attività dei Paoletti a Roma e da un'analisi storico-critica della raccolta."" -
Case. Architettura e interni. Realizzazioni. Ediz. russa
"L'emozione della semplicità e dell'ordine è la cifra psicologica oltre che estetica che Stefano Dorata persegue nell'architettura e nella composizione dei suoi progetti. Il suo è un viaggio di ricerca di lunga data, nel corso del quale il suo linguaggio creativo si è affinato, approfondito, arricchito, definito nel senso di superare l'eclettismo in pro di una sorvegliata contaminazione, tutto però senza mai rinnegare la ragione e il sentimento della classicità e degli elementi che la sostanziano. Guardando le ventidue case splendidamente documentate in questo volume, da quelle in città e marinare, a quelle agresti e di montagna, ci si accorge che le proporzioni auree, la simmetria, l'assialità e la prospettiva formano una trama sintattica mirante a comunicare un senso di equilibrio essenziale per vivere la casa contemporanea. D'altro canto esse diventano la base per far dialogare in modo vivifico l'interno con l'esterno, che diventa a sua volta una """"stanza"""" attraverso la quale giocare sottili infrazioni e ribaltamenti logici volti a suscitare sorpresa, a rompere localmente l'ordine, a innescare dei focus emotivi: un disallineamento prospettico, uno scarto di quota, una disarmonia cromatica, una disritmia nella disposione degli arredi. Piccoli tocchi per grandi effetti."""" (Nicoletta del Buono)" -
Globalizzazione agricola e libertà di mercato
La politica agricola, a partire dall'unità d'Italia, è stata figlia del liberalismo cavouriano, che, quando necessario, pragmaticamente non rifuggiva dall'intraprendere riforme radicali e dall'attuare interventi pubblici. Una politica agricola che si integrava e si evolveva con le politiche liberiste dell'Europa e che talvolta toccava livelli alti di protezionismo (guerra doganale del 1888, autarchia del periodo fascista). Nel Secondo dopoguerra, l'Italia e l'Europa scelsero l'economia di mercato. La scelta, però, non coinvolgeva, l'agricoltura. La politica agricola comune (PAC), fortemente protezionistica doveva garantire l'autosufficienza alimentare all'Europa ed un reddito sufficiente alle categorie agricole. Obiettivi, questi, raggiunti intorno agli anni '70. Da allora in poi si commise e si commette l'errore di perseverare in quella politica assistenziale e protezionistica: è l'argomento di questo libro. Oggi, tuttavia, a fronte della internazionalizzazione divenuta sempre più cogente è necessario confermare le risorse dell'Unione a sostegno dell'agricoltura. -
Port-Royal, Utrecht, Pistoia. Il movimento giansenista nella storia religiosa e nella formazione morale della società europea
Queste poche pagine evocative di uno dei temi più nobili, controversi e stimolanti della storia europea del Cristianesimo, sono state scritte perché potessero servire di pungulo a riflessioni ulteriori, a partire da una letteratura così ricca di fermenti spirituali e morali. I temi sollevati appaiono oggi forse ancora più attuali in una società ulteriormente degradata, che sembra aver perso anche memoria di quel senso del dovere e del sacrificio che ha animato i ""solitari"""" di Port-Royal, i cristiani di Utrecht e gli spiriti più illuminati del nostro Risorgimento. Le tante letture che sono all'origine del testo ed i cui titoli sono raccolti nella Bibliografia contenuta nell'ultima parte dell'opera, sono tali da lasciare tracce indelebili di stile, di forza d'animo e di costanza nei validi ricercatori dei veri valori che dovrebbero ispirare i costruttori della """"Città dell'uomo"""" verso la perfezione della """"Città di Dio"""", nell'ottica agostiniana dei Giansenisti che ha ulteriormente stimolato le ricerche dell'autore."" -
Tutte le auto dei presidenti. Storie di ammiraglie, limousine ed esemplari unici utilizzati per scopi «presidenziali» rigorosamente made in Italy. Ediz. illustrata
"La storia di un'Istituzione risulta innanzitutto rappresentata dal susseguirsi di persone, idee, norme e comportamenti. Ma non secondario, anzi necessario, appare sempre più lo studio di quel corollario di mezzi, oggetti e strumenti che hanno reso possibile l'impegno quotidiano di tutte le persone che hanno in concreto operato per quell'Istituzione. Nel caso specifico di uno di questi strumenti, l'automobile - come si può rilevare nell'accurata ricerca che viene ora pubblicata - ha una duplice peculiarità: è un oggetto d'uso, in quanto consente il movimento in sicurezza del Capo dello Stato nello svolgersi dei suoi compiti, e nel contempo rappresenta, quale prodotto dell'uomo, l'evoluzione nel tempo degli usi ed abitudini di un Paese. Un'auto d'epoca - e in particolare un'auto esposta in prima linea e sotto gli occhi di tutti come l'automobile usata dal Presidente della Repubblica - rappresenta certamente un insieme di tecnologie, ma anche di gusto e di stile che ne fa qualcosa di più di un semplice oggetto, una testimonianza del periodo storico in cui è stata usata. I gusti possono cambiare e oggi potrebbe apparire datata o comunque superata un'autovettura in uso molti decenni fa, ma la pregevole fattura artistica e tecnica che connota molte di queste vetture le rendono tutte segno del prestigio che la capacità industriale e artigianale italiana ha conquistato nella storia."""" (Donato Marra, Segretario Generale della Presidenza della Repubblica)" -
Storie e leggende che non sono mai state
Franco Abbina approda a una sua singolare narrativa, sintesi di esperienze personali e di ""viaggiatore del mondo"""", regalandoci un libro di storie sorprendenti. Alda Merini, la più grande poetessa italiana (già candidata al premio Nobel per la letteratura), testimonia in una nota introduttiva la sua """"ammirata considerazione"""" per questo poeta - pittore - scrittore. Un libro di racconti nel quale ogni storia nasconde una sorpresa. Il piacere di leggere senza annoiarsi. Una scrittura nuova fatta di sintesi e ritmo che invita non soltanto a leggere ma a rileggere perché, ogni volta, c'è una luce diversa che illumina la nostra coscienza con la leggerezza di un'ironia che scava, sempre, oltre l'apparenza di fatti e personaggi."" -
Taccuini di Valerio Palmieri. Nulla dies sine linea. Ediz. illustrata
Valerio Palmieri, architetto di professione, dal 2006 espone pure come pittore ed i suoi taccuini recano tracce di tutte e due le pratiche che lo coinvolgono, visto che pagine puramente pittoriche o disegnative si fronteggiano con altre che recano chiare tracce di progetti in elaborazione, tratteggiando un'attività che vuole svolgersi su più fronti, ugualmente animati da una visione d'artista palese nella costruzione spaziale, nel ricco uso del colore, in un'ispirazione libera che vede convivere pagine realistiche con altre completamente astratte, pratica, quest'ultima, evidente soprattutto sui moleskine di carta giapponese a soffietto, decisamente decorativi e lontani da ogni contatto con la realtà oggettiva. Altro aspetto interessante: le pagine di taccuino di Palmieri hanno diversi spessori, si passa da leggeri tratti quasi fumettistici vergati con estrema delicatezza sulla carta, a pagine dense e spesse, appesantite da strati e strati di colore dai quali sovente affiora un soffio d'oro di bizantina preziosità. -
Sport design system. Il progetto dell'attrezzatura sportiva
Il volume raccoglie i contributi del convegno Sport Design System svoltosi presso la Facoltà di Architettura di Pescara nel marzo 2012, nel quale si è inteso proporre una riflessione sul progetto dell'attrezzatura sportiva coinvolgendo numerosi e diversi protagonisti. -
Un ponte lungo quattro secoli. Il rapporto antico e speciale fra Italia e Angola
C'è un ponte ideale che unisce l'Angola e l'Italia. Lo sanno le persone che per interesse, passione personale o per lavoro si sono trovate o si trovano tuttora a percorrerlo. Situazioni casuali, o scelte strategiche lungimiranti, o entrambe le cose, hanno avvicinato nei secoli i due territori ed i due popoli, nonostante la geografia non aiuti. Queste pagine sono un racconto di fatti, personaggi, e accadimenti, ora seri e ora bizzarri, sui quali si è costruito, mattone dopo mattone, il ponte ideale, ma formidabilmente resistente, che unisce Roma e Luanda, ed i popoli dell'Angola e dell'Italia. Prefazione di Franco Frattini. -
La depressione. Il guerriero perduto e lo sciamano scomparso. Frammenti non-razionalisti di Melancholia e Femminino Sacro
È un viaggio nella melancolia che non vuol dire, solo, malattia ma, anche, stati d'animo, emozioni e spinte ad agire nel mondo. È una sostanza insolita, parte indissolubile e intrigante della danza della vita, presupposto al sorgere dell'Eterno nell'uomo. A partire dai concetti innovativi della psicologia, derivati dal non-razionalismo, scaturisce un ""paradigma interpretativo"""" delle persone non rapportato a una norma ideale quale misura. Attingendo anche ad altre discipline: psicanalisi, fenomenologia, cognitivismo e psicopatologia, per intrecciare tutto al mito, muovendo da quello che da secoli alberga nell'animo dell'Occidente: il Ciclo del Graal. Da qui si percorrono vari cammini errando nell'antichità e nell'oggi per esaminare la poesia, la letteratura, l'arte, la musica, l'archeologia e la storia. Maschile e Femminile sono ivi """"l'alfabeto mitico"""" di ogni conoscenza. Le """"storie di eroi, fate, cavalieri, sciamani e pazienti"""" qui combinate, vanno oltre le varianti della depressione in Psichiatria. Pertanto, """"riprende da qui, con questo libro, la scrittura di una fable mélancolique che, proprio perché narra, può essere strumento di comprensione della persona e del suo sentire. È qui, più che altrove, all'incrocio tra mito, storia, storie e casi clinici che pazienti e persone avranno più agio a ritrovarsi"""". Si afferra cosí il segreto profumo dell'antico e s'integra con la scienza per un viaggio nell'umano sentire."" -
Alfabeti del disegno e la tecnica del guardarsi attorno
Questo libro è un piccolo viaggio nel vasto mondo della rappresentazione, con un desiderio e una convinzione. Il desiderio è quello impossibile d'abbracciarne l'intero panorama: dal disegno fatto a mano, alle tecniche del bidimensionale, sino alle nuove frontiere della visione tridimensionale. La convinzione è che sul disegno bisogna lavorare tanto, guardare molto e anche copiare. La sostanza del prodotto disegnato necessita ancora di tanta esperienza e il segno ha sempre bisogno di cura e spessore. Il disegno del progetto architettonico e urbano deve avere dentro di sé anche un parallelo progetto grafico fatto di convenzioni e di contenute ""invenzioni""""."" -
Caligola. La trasgressione al potere. Ediz. illustrata
Il volume chiude un biennale percorso di tutela, di valorizzazione e di ricerca che la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio ha compiuto intorno alla figura di Caligola. Come spesso accade, la fatalità si coniuga con eventi previsti e si sviluppa con metodo. L'avvio è del 2011, quando la Guardia di Finanza recupera un'imponente figura maschile in trono, riconducibile alla villa di Caligola sulle sponde del lago di Nemi; il ritrovamento ha risonanza immediata grazie ai mezzi di comunicazione, indubbiamente attratti dall'importanza dell'opera, ma anche dall'aura sinistra che da sempre aleggia intorno al personaggio dubitativamente in essa identificato, Caligola. Di questi nel 2012 ricorreva il bimillenario della nascita, circostanza che è parsa particolarmente consona per dare vita a una serie di iniziative svoltesi durante l'estate dell'anno scorso presso il Museo delle Navi Romane di Nemi, sotto la direzione di Giuseppina Ghini di questa Soprintendenza, che ha curato l'intera operazione, e presso i Musei appartenenti al Sistema Museale dei Colli Albani e Prenestini. Il volume rende ragione di un segmento importante del percorso, in quanto costituisce la pubblicazione, in forma più ampia e approfondita e aprendosi a un numero di contributi maggiore, sia del numero monograficamente dedicato all'argomento da ""Forma Urbis"""" nel dicembre 2012, sia del convegno tenutosi in quegli stessi giorni al Museo Nazionale Romano, Palazzo Massimo.""