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La città vuota
Modena, 2013. Il cadavere di una ragazza viene ritrovato in piena estate nei pressi del Parco Amendola, tra lo sconcerto e l’incredulità delle autorità e dei suoi vecchi compagni di liceo. Giada non aveva nemici, era una persona ordinaria, dalla vita altrettanto normale. Perciò la notizia passata in Tv sconvolge Lucrezia, subito contattata dagli amici di sempre per discutere insieme delle indagini in corso. Alessandro e Sergio, Ander e Matilde sembrano non essere indifferenti alla vicenda e alle dinamiche che stanno sconvolgendo la loro quotidianità. Mentre la città, afosa e soffocante d’umidità, non riesce a capacitarsi dell’accaduto, i ragazzi riflettono sul lontano 2008, su ciò che successe allora. Che la morte di Giada abbia qualche legame con quella di Federico, affogato per disgrazia la notte della festa dopo la maturità? -
Lilly e il vagabondo
Lilian Dawson è nata e cresciuta a Townsend, una cittadina del Tennessee, ai piedi delle Smoky Mountains. Assieme a sua madre Barbara, gestisce il Second Hand, un negozio di abiti di seconda mano. È abituata a vedere la solita gente muoversi nella cornice invariata di un paese che non accetta di cambiare. Vivere sempre sullo stesso binario da una parte le dà sicurezza, ma dall'altra la porta a pensare che il mondo ha molto di più da offrire, oltre i confini mai esplorati del luogo in cui si trova. È curiosa, ma non troppo da spingersi al distacco. È Mitja Zacharcenko a portare il mondo in questa cittadina. Ex illusionista ucraino, reduce da una vita intera di viaggi ed esibizioni negli Stati Uniti, è tornato in Tennessee per chiudere un capitolo difficile del suo passato e ricominciare una nuova vita. Compito arduo, visto che la gente di Townsend non è pronta ad accettare la presenza di una persona diversa, con uno stile di vita impensabile. Al contrario degli altri, però, Lilian si avvicina a lui, attratta dall'alone di mistero e magia che lo avvolge. Non si lascia spaventare dalle cicatrici che Mitja porta sul cuore né dal giudizio con cui la comunità tenta di schiacciare entrambi e separarli. -
Agenda del lettore
Un'agenda pensata per i lettori e i loro appunti. Liste desideri, test di lettura e Facili votazioni accompagneranno gli appassionati nella scelta dei loro libri preferiti. Non è un'agenda annuale, si può usare in qualsiasi anno. -
Sacrifice. Rya series. Vol. 2
Rya è sola, alle porte di Idrethia, davanti a una scelta difficile da compiere. Riunirsi alla famiglia sarebbe la decisione più saggia e indolore, ma l'inesperienza e l'amore per Nemi incanalano i suoi passi su una strada diversa. L'Idrethia, però, non è il luogo meraviglioso del quale aveva tanto sentito parlare: è una prigione che inghiotte e getta nel fango. Per sopravvivere, Rya dovrà temprare il proprio animo e indurire il proprio cuore, scontrarsi con il dolore, la vergogna e l'umiliazione del corpo e dello spirito... e sperare di uscirne, se non integra, quantomeno quasi indenne. Dopotutto, una Niva non demorde. Una Niva non si arrende mai. Tutto però ha un prezzo. Anche l'innocenza. -
Il romano. Il fiorentino. Vol. 3
Raven e sua sorella, Cara, sono in balìa di un distaccamento di vampiri fiorentini, che le deve consegnare come offerta di pace alla temuta Curia di Roma. Sebbene non sia sicura che William sia sopravvissuto al colpo di Stato che ha rovesciato il suo principato, lei è determinata a proteggere sua sorella a tutti i costi, anche se ciò significa sfidare Borek, il comandante del manipolo di creature. Nel tentativo di impedire a Raven di cadere nelle mani dei suoi nemici, William chiede consiglio e aiuto al Romano, il pericoloso e misterioso re dei vampiri d'Italia. Ma il Romano non è più il potente vampiro che ricordava... Alleanze e inimicizie cambieranno e si fonderanno mentre il Principe lotterà per salvare la donna che ama e il suo principato, cercando di non far scoppiare una guerra terribile che coinvolgerebbe tutto il mondo sommerso. -
Deception. Rya series. Vol. 3
Rya torna al proprio passato e guarda al futuro con occhi diversi. In lei si mescolano dubbi e incertezze: gli equilibri di potere in Idrethia sono cambiati e nessuno può più garantirle protezione. La principessa di Temarin deve sopravvivere e lottare ancora per difendere se stessa e la propria dignità. Il matrimonio è una scelta, non l'apice dei sentimenti; l'amore non rende liberi, ma appaga desideri altrui a cui lei non può sottrarsi, se lo scopo è il ritorno a corte. Il prezzo da pagare, però, è alto quando si soffocano le vere emozioni. Il ritorno dell'uomo che Rya ama le sconvolgerà la vita, già complessa, e farà riaffiorare difficoltà prima sopite, sensazioni di un viaggio lontano, mai sbiadite, che con violenza tornano allo scoperto. Il terzo romanzo della Rya Series, dove verità inaspettate si mescolano a intrighi e vendette, e la sincerità di ognuno è messa in discussione. Di chi puoi fidarti quando in gioco c'è la tua stessa vita? Per quanto tempo si può vivere nella menzogna? -
Il fiume di nessuno
La Prima Guerra Mondiale ormai imperversa e semina morte nel continente. Interessato alle vicissitudini della patria, Benjamin Händler decide di arruolarsi come volontario, persuaso che il conflitto potrà rendergli più chiari aspetti incompresi del suo temperamento problematico e ribelle. Con lui parte per il fronte anche l'amico di sempre, Felix Hoffmann, innamorato della sorellastra di Ben, Liesel, e poco convinto che la battaglia sia il luogo adatto dove cercare risposte di qualsiasi tipologia. La guerra al fronte dimostra a entrambi le sue brutture, scatenando nei due giovani sentimenti contrastanti. Oltre la paura, infatti, c'è il forte legame tra loro, le gelosie represse, le complesse situazioni famigliari che tornano a galla e che porteranno entrambi a confrontarsi con la società tedesca e i suoi stenti durante il periodo della Grande Guerra. Gli orrori dei campi di battaglia si mescolano alla consapevolezza che nessuno può esimersi dall'affrontare se stesso, ed è proprio nelle situazioni più difficili che l'essere umano dovrà decidere chi vuole essere e per cosa vale la pena combattere davvero. ""Il fiume di nessuno"""" è un romanzo che non lascia via di scampo, afferra sentimenti ed emozioni e li getta nel baratro più oscuro dell'anima, dimostrandoci che l'umanità può macchiarsi di una cattiveria senza limiti e ricordando a ogni essere umano di dover fronteggiare il male, anche quando questo supera ogni logica."" -
Azoth express
Invitato a una traversata notturna sull’Azoth Express, un treno misterioso di cui sembra impossibile reperire informazioni, il professor Volfram Volkov, accademico di prestigio affetto da una bizzarra licantropia, fuma pensieroso la sua immancabile pipa a bolle di sapone. Salito a bordo, fa la conoscenza degli altri strambi ospiti, anch’essi completamente all’oscuro della situazione: Mercedes, una famosa e avvenente attrice televisiva; gli aristocratici Ravencroft, un’inquietante famiglia in lutto; la giovane esploratrice Lyra, con una grande conoscenza degli abissi oceanici; Zohn, un signore tarchiato che non sembra volersi staccare dalla sua macchina da scrivere; Maddox, un pittoresco e chiacchierone croupier di Las Vegas; e infine i signori Yong, che trasportano un carico misterioso. È il signor Swapan, proprietario della compagnia, a spiegare ai passeggeri che stanno per prendere parte a un singolare gioco: se scopriranno dove è diretto il treno, ciascuno riceverà un premio di immenso valore. Riusciranno a risolvere l'enigma e, soprattutto, ad arrivare tutti a destinazione? -
I brevetti italiani sugli strumenti musicali. Elenco sintetico dal 1855 al 2018 con il testo integrale dei brevetti sugli strumenti a fiato
Questo volume comprende la lista il più possibile esaustiva dei brevetti che riguardano il campo degli strumenti musicali concessi in Italia fino alla fine del 2018 e include, oltre ai brevetti relativi alle diverse tipologie di strumenti musicali, anche quelli sugli accessori, sugli ausili didattici, sulle tecnologie e i procedimenti per la produzione di strumenti, sulle componenti ed i sistemi elettronici e digitali utilizzati nella fabbricazione di strumenti musicali e su altri argomenti correlati. Tutte queste diverse tipologie sono state incluse nella classe ""Strumenti musicali"""", con diverse varianti terminologiche legate al periodo di pubblicazione, come specificato nel seguito, nei bollettini che elencavano tutti i brevetti concessi."" -
Musica presente. Tendenze e compositori di oggi
"Musica presente"""" non significa solo musica del tempo corrente ma anche musica consapevole e testimone del proprio tempo. Chi sono i compositori e cosa scrivono? Essi si situano nel cono d'ombra della visibilità della cultura pop, anche se molti di loro intrecciano un dialogo con il maistream, con la musica da film, radiofonica e documentaristica che sono diventate sempre più importanti, con l'elettronica che permea ogni più piccolo angolo, con la musica psichedelica e col progressive, col jazz, al quale, in questo libro ricco di informazioni, sono dedicate molte pagine, segnalando i musicisti che si sono messi in evidenza. Una riflessione è riservata anche al rock sperimentale. Con quale metodologia si affrontano le musiche di oggi? Si esaminano i nuovi concetti di musica inclusiva, di area stilistica, di Ipermoderno e di ermeneutica musicale. L'Autore riflette su cosa può significare fare ricerca dopo le avanguardie e sulla rivalutazione dell'ascolto, sul pubblico e sul neo-romanticismo, facendo spesso ricorso alla stessa voce dei compositori, con le loro testimonianze dirette e di prima mano." -
Ludwig van Beethoven. 26-29 marzo 1827
Il 26 marzo 1827 si spense a Vienna Ludwig van Beethoven. Tre giorni dopo si celebrarono le sue esequie, cui partecipò una folla sterminata. Questi due concatenati avvenimenti, con tutto ciò che li accompagnò e li seguì, sono l'argomento del presente volume: cosa accadde esattamente nei giorni che vanno dalla morte alle esequie del compositore? Che reazioni suscitò la scomparsa nella sua cerchia di familiari e amici? Quali aspetti del Beethoven uomo e compositore emergono da cronache e commenti privati? Cosa scrissero giornali e riviste? Quali composizioni vennero, per lo più, menzionate? -
Musica-Colore-Tratto. Vierne, Reger, Kandinsky, Escher
Musica-Colore-Tratto è un percorso epistemologico, una volontà di tentare di comprendere la musica non come realtà a sé stante, bensì in relazione ad altre fonti del sapere che, in qualche modo, le si possano affiancare: sia per la ricerca di un kantiano tutto-insieme-connesso, sia per una pretesa hegeliana di un pensiero umano tricotomico. La volontà di chi scrive è quella di far trasparire un’involontaria logica che permea l’idea umana generale (a prescindere da ciò in cui essa si cimenti) e di ribadire il forte teleologismo nel quale essa trova i suoi limiti. Pittori o litografi come Kandinsky o Escher ne erano ben consci, se arrivarono, tra i loro aforismi, ad affermare che ""il colore è come la musica"""", o """"adoriamo il caos perché amiamo produrre l’ordine""""."" -
La didattica del partimento. Studi di storia delle teorie musicali
Questo volume nasce da un'esigenza: fare il punto della situazione dello stato degli studi musicologici sulla didattica del partimento (la cui pratica discorsiva è oggi assodata e consolidata) e più in generale della composizione in Italia e in Francia fra Settecento e Ottocento e riproporre alcune indagini concepite a partire dagli anni '80 del secolo scorso a tutt'oggi con l'obiettivo di verificare quanto tali studi siano ancora attuali e quanto necessitino di aggiornamento, rimodulazione e nuovo inquadramento, tenendo conto del fatto che tali indagini hanno preso l'avvio nell'era predigitale. Il titolo del volume, La didattica del partimento, ricalca quello di un saggio pubblicato nel 1993 che ha proposto all'attenzione della comunità degli studiosi un concetto, un modello, una tipologia di insegnamento, uno stile di apprendimento invalso nei conservatori napoletani a partire dal xvii secolo. Da Napoli le indagini si sono estese gradualmente, proficuamente e senza soluzione di continuità ad altre 'piazze' d'Italia e d'Europa. Le tappe della disseminazione progressiva dell'attenzione e dell'interesse possono essere descritte in sintesi seguendo un filo costante. -
Annuario della critica musicale italiana 2020
Nelle settimane della grande apprensione per le sorti immediate e future di tutto lo spettacolo dal vivo, presentare la terza edizione dell'""Annuario della critica musicale italiana"""" non è un gesto schivo. Il volumetto (si) prende il valore e l'onere di essere, nel suo piccolo di libro per contenuto non generico, una sfida e un auspicio. Ribadisce che la presenza e azione di disturbo-proposta critica è una delle assunzioni di responsabilità e delle funzioni basilari dell'Associazione nazionale critici musicali. Nel momento in cui le riaperture di teatri e le riemerse occasioni musicali pubbliche sono accompagnate dal molesto sottofondo di fosche previsioni sulla sostenibilità di tutto il settore, reso fragile e attaccabile dalla mancanza di una legge organica e di un sistema di tutela finanziaria e sociale adeguato, il coraggio e lo sforzo che testimonia l'edizione dell'Annuario vogliono essere più dell'assolvimento di un impegno preso tre anni fa nei confronti dei colleghi, della piccola società giornalistica dei professionisti dell'informazione culturale, delle istituzioni musicali che hanno fornito la «materia» base, e dei lettori."" -
Metamorfosi laterali. Migrazioni di drammaturgie e soggetti nell'opera italiana tra Sette e Ottocento
Crocevia del teatro internazionale, nei decenni tra Sette e Ottocento l'opera italiana ridefinisce profondamente la propria drammaturgia: indaga nuove situazioni sceniche, metabolizza soggetti e modelli teatrali più disparati, li restituisce alle principali capitali europee in nuove forme sonore. Il trapianto da un sistema formale ad un altro genera metamorfosi che dilagano nei due sensi: mutano i soggetti narrativi e drammatici assimilati mentre definiscono nuove idee di musica scenica e di rappresentazione in musica. Non era stato un percorso lineare perché metteva in discussione convinzioni radicate, modelli mentali inconsapevoli, pratiche sociali vischiose e resilienti. Come spesso accade nelle vicende storiche, l'esito fu l'impredicibile risultante di energie differenti, la riflessione teorica ed estetica da una parte e la pratica quotidiana della bottega artistica di compositori, cantanti, librettisti dall'altra; talora assommate, talvolta divergenti, comunque con ordini di priorità diverse. -
L'operetta parigina a Milano, Firenze e Napoli (1860-1890). Esordi, sistema produttivo e ricezione
A partire dalla primavera del 1866 un'improvvisata troupe di comici e saltimbanchi proveniente dalla Francia tocca le principali piazze italiane, proponendo ogni sera, nel suo piccolo teatro di legno, le nuovissime (per l'Italia) operette buffe di Offenbach e Hervé. Il successo è dirompente, e l'operetta parigina si impone ben presto come uno dei generi prediletti dal pubblico italiano. La sua ampia diffusione comporta non solo una riconfigurazione della geografia sociale dei teatri, ma, più in generale, nuove modalità di produzione e consumo della spettacolarità. Il libro ricostruisce gli esordi (1860-90) dell'operetta parigina a Milano, Firenze e Napoli, le città d'importanza strategica nell'affermazione del genere, evidenziando le diverse modalità di produzione e di adattamento ai contesti locali, nonché le reazioni da parte della critica e del pubblico. -
Direttrici senza orchestra
“Direttrici senza orchestra” può sembrare un titolo pessimistico e irrealistico. Certo, se prendiamo come riferimento il passato, non possiamo lamentarci: donne sul podio se ne vedono sempre di più. Il fatto che in relazione a un secolo fa le cose vadano meglio, non significa però che la situazione sia rosea in senso assoluto. Di tutti i diplomi in direzione d’orchestra rilasciati dal 2000, appena un centinaio (circa il 16%) sono stati conseguiti da donne; di queste sembra che davvero poche intraprendano la carriera: solo una direttrice italiana compare nei programmi delle fondazioni lirico sinfoniche per la stagione 2019/2020. Si potrebbe pensare che non dovremmo perdere tempo su questi dati: evidentemente le donne sono poco interessate alla direzione d’orchestra. Possiamo però davvero accontentarci di questa risposta e sorvolare sulle implicazioni culturali che guidano il nostro modo di pensare, di giudicare e di scegliere un percorso di studi o una professione? -
Bruno Maderna. La musica e la vita
La letteratura su Bruno Maderna è ricca di contributi, soprattutto in italiano ma anche in francese, inglese e tedesco; in genere si tratta di scritti su composizioni particolari o su aspetti del suo stile dedicati agli specialisti del settore. Il presente volume intende invece rivolgersi a un pubblico più largo cercando di illustrare non solo la sua musica, ma anche i fatti principali della sua vita (1920-1973). Nel progetto biografico siamo stati guidati inizialmente dalle vicende legate alla sua notorietà di bambino prodigio, indi dal calendario delle sue composizioni, della sua attività di docente in corsi internazionali per la Nuova Musica e delle sue esecuzioni come direttore d'orchestra. Nel secolo scorso la sua fama di compositore era affidata alla presenza delle sue opere in tutti i festival internazionali e quella di direttore era alla base dei suoi continui spostamenti in Europa, ma anche negli Stati Uniti, in Giappone e in Persia. -
«Qui m'ascolta o m'uccidi». La rappresentazione della persuasione nelle opere da Mozart a Puccini
Il libro focalizza l'attenzione su un aspetto inedito del grande repertorio operistico (in particolare italiano, francese, tedesco) da Mozart a Puccini, legato alla sua essenza di discorso pubblico e all'influenza nella formazione dei cittadini, nella creazione di strutture di pensiero e di comportamento collettivi attraverso forme di persuasione indirette. L'autrice esplora in particolare le scene di persuasione - costruite come ""lunghi discorsi"""" retorici e scambi dialettici fra i personaggi. In esse emergono le asimmetrie comunicative e sociali che rimandano a differenze culturali, alla lettura del mondo offerta dagli autori. Tali scene, inoltre, mettono in luce come avviene, che cosa determina il cambiamento nel personaggio-interlocutore quando trasforma la propria disposizione e accetta la proposta altrui. La rappresentazione della persuasione rivela la fiducia nel confronto, nella qualità e nelle modalità di comunicazione, i nodi e i conflitti legati al periodo storico-politico dei diversi Paesi considerati, nonché il valore assegnato alle tecniche deputate a ottenere la persuasione, nell'epoca in cui si formano le moderne democrazie e il concetto di opinione pubblica."" -
Le Sonate per pianoforte di Beethoven. Genere, forma, espressione. Vol. 7
Le Sonate per pianoforte di Beethoven si collocano in un punto di svolta fondamentale, svolta che, come in un fenomeno di retroazione, è stata da loro stesse provocata. La prima parte di questo libro delinea una ""ecologia"""" della sonata per pianoforte, cercando di avvicinarsi al modo in cui Beethoven e i suoi contemporanei pensavano e vivevano questo genere musicale. La seconda parte è una introduzione alla studio della teoria della forma che è nata intorno alle Sonate di Beethoven, vista sia nelle fonti storiche, sia nelle recentissime teorie sulla forma classica. La terza parte approfondisce gli aspetti legati al loro significato come l'approccio ermeneutico, la teoria dei topoi, e aspetti di prassi esecutiva storicamente informata. Questo libro mette a disposizione di musicisti e studenti di musica, così come agli ascoltatori e frequentatori di concerti che desiderano un ascolto consapevole e aggiornato, una sintesi di decenni di ricerca musicologica, permettendo al lettore di ricavarsi un proprio percorso analitico e interpretativo in questo corpus così imponente da aver cambiato per sempre la storia della musica.""