Sfoglia il Catalogo ibs013
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1981-2000 di 10000 Articoli:
-
Pannocchia non ha più paura
I pezzi di legno che il vecchio falegname Geppetto ricevette dall'amico Mastro Ciliegia in realtà erano due. Con il primo scolpì Pinocchio e con l'altro... sapete che cosa fece? No? Allora ascoltate questa storia e lo scoprirete. Età di lettura: da 7 anni. -
I disturbi visuo-cognitivi. Strategie, materiali operativi e digitali. Kit. Con software
Disturbi visuocognitivi è una proposta operativa che mira a proporre strategie riabilitative strutturate per il potenziamento e il recupero delle abilità visuocognitive e ad individuare modalità efficaci per il miglioramento delle competenze di integrazione, riconoscimento, confronto e localizzazione percettivo-spaziale in età evolutiva. Un KIT completo che raccoglie: il volume ""Disturbi visuocognitivi"""", composto di schede operative e il software online """"Disturbi visuocognitivi"""", composto di attività interattive, di difficoltà crescente, per allenarsi in esercizi nell'ambito visuocognitivo."" -
Care leavers. Giovani, partecipazione e autonomia nel leaving care italiano
Spesso, al compimento della maggiore età, le giovani e i giovani in uscita da percorsi di accoglienza «fuori famiglia» sono chiamati a diventare adulti troppo presto: può accadere allora che perdano di vista le proprie risorse e, temendo di non riuscire a farcela da soli, corrano il rischio di scoraggiarsi. Da anni l’associazione Agevolando affianca le e i care leavers nella costruzione del loro futuro, stimolandone il senso di responsabilità, promuovendo occasioni di incontro, dialogo e aiuto reciproco e creando, in sinergia con i servizi sociali, le comunità educative, le case famiglia, le famiglie affidatarie e le famiglie di origine, opportunità relazionali, formative, lavorative e abitative. L’esperienza maturata negli undici anni trascorsi dalla nascita dell’associazione, unita ad azioni intraprese con altri enti, ha contribuito al raggiungimento di obiettivi importanti per i care leavers in Italia: sono stati promossi e ottenuti cambiamenti normativi e un primo intervento per il leaving care a carattere nazionale, per quanto ancora in sperimentazione, inoltre, si sono raggiunte elevate visibilità e credibilità dei care leavers come interlocutori affidabili per i professionisti. Il volume si pone come momento di riflessione di Agevolando su quanto realizzato, di condivisione di un sapere e di un agire peculiari nel panorama italiano, e ha l’ulteriore obiettivo di contribuire alla pervasività dei valori e dei significati che questi sapere e agire hanno consolidato: una visione realmente partecipata e partecipativa, la tensione al riconoscimento di diritti e non a un aiuto di carattere assistenziale, e il rispetto della dimensione personale pur nell’ambito di un’azione collettiva. Concepito secondo un modello polifonico, il testo accoglie i contributi di studiosi, professionisti del settore e di quattro care leavers, le cui storie, per molti versi esemplari, ovvero rappresentative di altre storie, raccontano, con un approccio esperienziale, quanto è stato fatto in questo campo e quanto ancora resta da fare. -
Math che sfida! Giochi per imparare l'algebra divertendosi
Tre giochi di carte ideati per allenare e consolidare i principali concetti di algebra della classe terza della scuola secondaria di primo grado, attraverso divertenti sfide di classe. La dinamica ludica agevola la motivazione e favorisce un ambiente di apprendimento stimolante per l’assimilazione dei contenuti, in cui allenare anche le capacità strategiche e incentivare la cooperazione nel gruppo. Età di lettura: da 11 anni. -
Sillabam
4 mazzi da 54 carte con sillabe semplici e complesse, per un totale 216 carte. Età di lettura: da 6 anni. -
Contatu
I giochi proposti aiutano a costruire e consolidare l’automatismo nel calcolo mentale lavorando sulle funzioni esecutive, con ricadute positive su tutti gli altri apprendimenti. Le carte di Conta Tu, basate sul principio delle terne numeriche, sono nate per allenare la rapidità di calcolo su addizioni e sottrazioni con le singole cifre (entro il 10), una competenza indispensabile per arrivare ad apprendere il calcolo vero e proprio (quindi oltre la decina e per tutte e quattro le operazioni aritmetiche di base). Età di lettura: da 5 anni. -
Dalla scuola al lavoro. Verso una realtà inclusiva
Il lavoro è un elemento fondamentale nella costruzione dell'identità. Per un ragazzo o una ragazza con disabilità, in particolare, svolgere un'attività lavorativa significa avere la possibilità di condurre un'esistenza simile a quella di chiunque altro, di raggiungere la realizzazione di sé, la sicurezza, il successo. Significa uscire dall'isolamento, ma anche da quelle dinamiche assistenzialistiche a cui troppo spesso, invece, la persona con disabilità è soggetta. Per questo è urgente occuparsi del futuro lavorativo dei giovani in posizione di svantaggio. Per farlo occorre agire secondo una logica sistemica, cominciando con il garantire un contesto scolastico realmente inclusivo e coinvolgendo tutti gli attori del territorio nell'offrire a questi studenti attività di orientamento e di formazione al lavoro, ma anche stage lavorativi veri e propri. -
Un'altra didattica è possibile. Esempi e pratiche di ordinaria didattica inclusiva
Il volume raccoglie le voci, le storie e le esperienze di chi ha realizzato i 15 punti che costituiscono l'implementazione delle varie forme di didattica inclusiva. Una premessa, che inquadra a livello teorico l'argomento trattato, precede il racconto di ciascuna delle buone prassi, co-progettate e realizzate grazie a una proficua collaborazione tra insegnanti e una condivisione costruttiva con tutte le figure educative che quotidianamente lavorano per rendere la nostra scuola sempre più inclusiva. Le azioni concrete e significative qui presentate forniscono spunti e indicazioni per gestire i vari aspetti della complessità in ambito educativo-didattico, promuovendo così apprendimenti ed esperienze formative, nell'ottica della valorizzazione delle differenze di ciascun alunno. -
Musicacivica. Canti per la didattica musicale e la coralità
C'è un modo migliore per ""sentire"""", memorizzare e far propria un'idea che cantarla? La fiducia nella straordinaria capacità della musica di avvicinare e trasmettere anche i concetti più delicati e difficili è alla base della proposta che troverete in questo libro, frutto della collaborazione pluriennale dell'autore con l'Associazione Mus-e Torino Onlus: un percorso di educazione musicale, soprattutto di canto e di coralità, che è allo stesso tempo un percorso di Educazione civica, pensato a partire dalle nuove direttive ministeriali, in linea con i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile indicati nell'Agenda ONU 2030. Rispetto dell'ambiente, educazione digitale, inclusione e parità di genere sono gli argomenti dei diciassette canti, ciascuno dei quali è presentato in una doppia versione: come spunto di natura didattica per le classi e come repertorio per un coro scolastico. Alla varietà dei temi corrisponde la varietà degli stili musicali, che spaziano dal modo antico all'omaggio ai cantautori, dal contrappunto al rap e al canto popolare."" -
Non sanno neanche fare la capovolta. Il corpo dei giovani e i loro disagi
Non sanno neanche fare la capovolta propone un viaggio nelle forme di disagio che i giovani stanno attraversando in questo periodo di forti turbolenze culturali e sociali, sostenendo la tesi che il disagio dei giovani di oggi è il disagio dei loro corpi: non resta che provare a comprendere l'uno per avere una rappresentazione meno sfumata dell'altro. L'adolescenza sta subendo profonde mutazioni culturali e sociali che hanno apportato dei cambiamenti antropologici al modo di vivere questa cruciale fase della vita dell'individuo. Se da un lato il cambiamento si è tradotto in maggiori forme di benessere, dall'altro ha portato inedite forme di malessere, tanto che il corpo dell'adolescenza ha finito per incarnare il disagio che i ragazzi di oggi vivono, restituendoci delle esistenze corporee goffe, problematiche e insicure a testimonianza di moti interiori che sono goffi, problematici e insicuri e che emergono in tutta la loro portata nel corpo come il manifesto di un grido spesso inascoltato. O meglio, di un grido percepito, ma probabilmente non compreso. -
La parola che forma. Fiabe, poesie, racconti e sceneggiature per riconoscersi e riconoscere
Che sia di supporto a elaborare esperienze traumatiche, o strumento per fronteggiare paure e limiti o, ancora, mezzo per accettarsi nella propria integrale unicità, la parola è il mediatore, il punto d’appoggio cruciale per crescere nell’equilibrio, nell’appartenenza, nella libertà.Questo libro ha due porte di ingresso. La prima parte del volume raccoglie saggi critici, che riflettono sull’efficacia della letteratura per l’infanzia per sostenere la formazione di una coscienza etica e elaborare i vissuti anche più dolorosi. Girando il libro, la seconda parte presenta una antologia di testi: fiabe, poesie, racconti, sceneggiature teatrali, autobiografie. Il filo rosso che lega queste due anime è la fiducia nella parola che forma, che educa, che accompagna fin dalla primissima infanzia a raccontarsi per riconoscersi e costruire la propria identità. -
Esperti di troppo. Il paradosso delle professioni disabilitanti
Uno dei poteri forse più indiscussi del nostro tempo è quello degli esperti, che mettono la propria conoscenza al servizio degli altri. Ma le enormi risorse che impieghiamo, come singoli e collettivamente, per i servizi sanitari, per l'istruzione, per l'assistenza legale, per i servizi socio-assistenziali, portano davvero a ottenere risultati altrettanto consistenti? I professionisti dispongono di un pericoloso potere a doppio taglio, perché il loro aiuto può accompagnarsi a una sistematica disabilitazione dei cittadini rispetto al controllo della propria vita. Questa raccolta di saggi, con i contributi di alcuni altri studiosi, è apparsa per la prima volta nel 1977 e viene qui riproposta in una nuova traduzione italiana. Una lettura che anticipa con acutezza concetti fondamentali, oggi ancor più di ieri, per la lettura e la comprensione della società attuale. -
Il colloquio con le persone in lutto. Accoglienza ed elaborazione
Offrire informazioni per conoscere il lutto e il percorso di elaborazione, visto dalla parte dei dolenti, e presentare a tutti coloro che sono a contatto con situazioni di perdita motivazioni per intervenire attivamente è lo scopo del presente volume, che propone un approccio basato sul mutuo aiuto (colloqui e gruppi) per rispondere a bisogni crescenti della comunità. A partire dal significato del lutto, viene offerta una visione comprensiva della storia delle perdite e del cordoglio anticipatorio e si affrontano gli strumenti di elaborazione della perdita, le ricadute sulla famiglia, le opportunità di intervento degli operatori, le situazioni particolari e le risorse del mutuo aiuto. Ogni argomento si dipana in una sorta di affresco, composto di pennellate che dipingono aspetti tra loro interrelati, rinforzati da riferimenti all'esperienza personale dell'autore, storie di vita narrate e una forte sensibilità umana e sociale. Dedicato agli operatori della salute, ai volontari, al personale di ospedali, consultori, distretti, case di riposo e di accoglienza, il libro può fornire importanti elementi per fronteggiare il lutto e le perdite anche a educatori, insegnanti e genitori. -
Larte de labbacho. Il primo libro di aritmetica stampato al mondo. Con espansione online
Pubblicato a Treviso nel 1478 in veneto tardo-medievale, Larte de labbacho è il primo libro di matematica a stampa apparso nel mondo e sarà poi la matrice di tutti i successivi manuali di didattica dell'aritmetica. Viene qui proposto, per la prima volta, in traduzione italiana. Come spiega il curatore nell'ampia e dettagliata introduzione, il testo tratta principalmente degli algoritmi di calcolo scritto (addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione) per la soluzione dei problemi commerciali. La sua lettura è consigliata a tutti coloro - studenti, insegnanti e studiosi appassionati - che siano interessati a capire come la matematica veniva insegnata un tempo e come potrebbe essere insegnata oggi, in questo momento di disorientamento in materia di didattica. Infatti, una rivisitazione del passato può offrire preziose opportunità di riflessione e di studio, per comprendere bene il presente e progettare in modo migliore il futuro. -
La macchia sul naso. La vera storia di Ophelia, gatta da pet therapy
"La macchia sul naso"""" è la storia di Ophelia, una micina con una macchia sul muso che desidera aiutare i più piccoli a trovare le parole per esprimere ciò che provano, ad affrontare le difficoltà e a non sentirsi soli. Al termine del volume vengono presentate diverse attività pensate per suggerire all'adulto, genitore o educatore, modi efficaci e delicati di far riflettere il bambino su ciò che sente, su come vede se stesso, sul rapporto che ha con gli altri. Completano il volume delle schede operative fotocopiabili che si rivolgono direttamente al bambino, per incoraggiarlo a entrare in empatia con la piccola Ophelia, a esplorare e rappresentare (o raccontare), ripercorrendo le sensazioni e gli interrogativi che la storia ha suscitato, gli affetti e le emozioni, tristi o felici, che incontra nella quotidianità e nella sua interazione con l'esterno." -
Gocce di emozione
Flavia Gerenzani, nata a Bergamo, attualmente vive e lavora a Reggio Emilia. Per ragioni sia professionali che affettive, ha trascorso lunghi periodi a Vienna, in Austria, terra alla quale è particolarmente legata. ""Gocce di Emozione"""", la sua prima pubblicazione, raccoglie le poesie più significative, fra le moltissime da lei composte. Quest'opera è frutto di un libero movimento dell'Emozione, che si identifica come componente quasi magica e riesce a trasmettere al lettore stati d'animo e sentimenti, con intensità. È la realtà che si sostanzia in continua Emozione, che trova nella Poesia la dimensione perfetta. L'autrice riesce ad esprimere molteplici sensazioni, dalla serenità all'inquietudine, dalla sofferenza alla consolazione, narrate con una fluente ed elegante armonia. È la registrazione di un cammino, dell'affacciarsi incessante al davanzale della vita, dove il fine è dare un orizzonte inesauribile all'Emozione che, attraverso la Poesia, resiste preziosa al riparo dal tempo. Parte dei diritti d'autore verranno devoluti a favore di: """"Il sorriso dei miei bimbi""""."" -
Poesie distratte
"Claudio Alciator (Roma, 1969) è alla sua prima prova poetica. Laureato in Scienze statistiche con esperienze di insegnante di matematica e di sostegno, dopo anni finalmente ha deciso di rivelarci una parte consistente della sua interiorità, scegliendo di farlo in versi. La semplicità della sua espressione consente a Claudio da un lato di lasciarsi """"leggere"""", dall'altro di far pensare, lasciando noi lettori liberi di associare i nostri pensieri e di trovare la nostra idea di vita. È come se l'autore desiderasse condividere le proprie riflessioni esistenziali su un periodo di transizione non facile. Alla delusione lasciata da un amore finito e alla sospensione dovuta all'impegno professionale purtroppo non costante, fanno da controcanto tuttavia alcuni versi più sperimentali che forse, proprio perché più orientati alla resa tecnica, sprigionano una scia di maggiore spensieratezza, a prescindere dalle vicissitudini che narrano. Tutt'altro che trascurabile è la dimensione della fede, presente come filo rosso in ogni ambito della vita dell'autore e che qui e là traspare anche nelle poesie che sembrano non trattarla. La citazione iniziale dei versi del nonno materno Arturo mostra infine il desiderio di famiglia dell'autore, sia essa quella di origine che eventualmente una propria, cui evidentemente aspira a rimanere legato."""" (Flavia Bonanni)" -
De reiectione ovvero poesie in forma di spina
"Quella di Daniele Taurino è una poesia asciutta, priva di ridondanze, apparentemente criptica, in realtà significativamente permeata al tempo stesso di sarcasmo e tragicità (quest'ultima attestata dalla frequentazione, nient'affatto casuale, del greco antico)"""" (Francesco Pullia)." -
Vortice
Il titolo dell'opera, ""Vortice"""", implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno del """"Vortice"""" (quello spostamento, circolare, rapido, e vorticoso del vento, che solleva e porta con sé testimonianze del suo passare, o un rapido fluire di idee, pensieri, stati d'animo, emozioni, versi. Turbine, quella forza travolgente di sentimenti ed eventi) si susseguono, in ordine alfabetico: Rossana Checchi con la raccolta """"Camminando sui sentieri del cuore""""; Eleonora Cogliati con """"Chiaroscuri""""; Agata Corsino con """"Chimere""""; Sandra De Felice con """"Il mare, gli amanti e il poeta""""; Maria Montano con """"Nei sentieri del tempo""""; Elisabetta Perroni con """"Donna Papavero""""."" -
Aquilo
Il titolo dell'opera, ""Aquilo"""", implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno dell' """"Aquilo"""" si susseguono, in ordine alfabetico: Teresa Anna Rita De Salvatore con """"Sverze""""; Armanda Forner con """"...e lasciatemi emozionare""""; Maria Giannetto Grimaldi con """"Melodie""""; Luca Morgante con """"Arco riflesso""""; Arianna Mosconi con """"Versi dal cuore""""; Eugenio Natali con """"Nautilus"""".""