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Fiori di luce
"Fiori di luce"""" è la prima raccolta di poesie di Giuseppina Dibitonto." -
Visioni oniriche
Virginia Ghiggia (Torino, 1997) è una scrittrice di poesie e testi musicali. Visioni oniriche è la sua prima raccolta di poesie. Prefazione di Hafez Haidar. -
Delitti nel Borgo di Oleggio. Chi ha ucciso il ladro di bottoni?
Il museo civico di Oleggio, dove si impara a vivere il futuro esaminando il passato è teatro di un omicidio. Il nuovo commissario Viani, giunto da poco nell'amena cittadina collinare, dovrà sciogliere un intricato caso di delitti. Il Fiume Azzurro nasconde un antico segreto che poco alla volta tornerà a galla. -
Dall'immagine al suono delle parole
"Circa quattro anni fa, ho aperto un cassetto della mia memoria, dentro vi erano la passione per la musica e il canto. Ciò che davvero mi interessa è comunicare, così, decido di intraprendere questo nuovo percorso inerente al canto. Inizio a scrivere testi e a comporre melodie per gli stessi, passo dopo passo, la mia passione cresce sempre più. Insomma, riconsidero i miei sogni di bambina. Attualmente sto lavorando alla produzione di un album musicale, alcuni dei testi che troverete in questo libro, presto, saranno disponibili per l'ascolto. I componimenti, testi musicali, sono per me un viaggio personale alla scoperta di me stessa e dell'altro. Descrivo relazioni, momenti di cambiamento, di svolta, tutte situazioni che hanno lasciato un segno indelebile. Dalle immagini al suono delle parole descrive il mio mondo fatto di segni, di immagini simboliche che muovono il processo creativo, in un viaggio entusiasmante disegnato con parole e musica"""". (l'autrice). Prefazione di Francesco Gazzè." -
Pampero 2021
Testi di Arosio Renato, Cardito Bianca, Cascini Giuseppina, Conti Chiara, Filippone Chiara Pascale Francesco. -
Frammenti
Prefazione di Giuseppe Aletti. -
Ascolto musica e pensieri
"Ascolto musica e pensieri"""" esprime in poesia storie di innamoramenti, momenti iniziali di attrazione reciproca, di curiosità e voglia di conoscersi attraverso gli occhi, le parole, il corpo, in cui ognuno può ritrovarsi. Storie come tante e come tutte hanno una colonna sonora che le caratterizza; storie piene di musica e di pensieri, di sospiri, di emozioni, di cuori che battono e che si fermano e di nuovo impazziscono perché i sentimenti sono fatti così. Ti sfiorano il cuore, ti mettono in subbuglio i pensieri in ogni fase dell'emozione vissuta, sia all'inizio, nella sorpresa improvvisa dell'innamoramento che nel coinvolgimento della passione; sia alla fine, nella tristezza e malinconia della separazione. Ogni storia però lascia sempre qualcosa di magico perché anche se finisce nasconde in sé il bello che l'ha fatta nascere. Prefazione di Alfredo Rapetti Mogol" -
Tempo e no di zàgare. Vol. 2
“Tempo e no di zàgare 2”, prosecuzione di “Tempo e no di zàgare”, si solleva dal basso. Giunge a piedi nudi, si inerpica per i vicoli bagnati nelle notti d'Olanda, e svetta infine ad altezze illuminate. I luoghi di questo libro sono sia fisici che fantastici. Ognuno di noi può riconoscerli e riosservarli attraverso le tante voci di M. Ridolfi. Ora caute ora insistenti, tutte ci parlano di un modo preciso di muoverci nello spazio, con o senza radici, liberi o costretti. ""Questo è forse il primo degli insegnamenti che Magà, la protagonista e osservatrice del libro, riceve. (...) In effetti, ciascuno dei racconti è per lei un dono, e le regala una sorta di bussola. (...) Questo è un libro d'amore"""". (Tratto dalla prefazione di Enrica Troiano)."" -
Scirocco
Quando Lino Manni è convocato dal marchese de Foursnaques, non sa che la sua vita sta per cambiare, né che l’aristocratico, presso il quale lavora come giardiniere, è a capo dei Servizi Segreti francesi. Il marchese, invece, conosce tutto di lui. Otto mesi dopo, col nome in codice di JP, Lino è inviato in Nord Africa nel preciso momento in cui il conflitto franco-algerino prende corpo. Conciliare la doppia identità non è semplice: ci vuole coraggio, astuzia e la facoltà di saper mentire. Intavolare segrete trattative di pace è la prerogativa, contrastare sul campo gli opposti schieramenti dell’ALN e dell’OAS, è la missione. Personalità del calibro di Abbas e de Gaulle entrano a far parte del quotidiano; ed è proprio a JP che Parigi affida il delicato compito di stabilire rapporti con i Tuareg, fondamentali negli equilibri sahariani. Inoltrarsi nel deserto, conoscere il clan Kel-Ghela, è per Lino un’esperienza sconvolgente, tanto più se sugli uomini blu turbina lo Scirocco, il vento caldo del destino. Un destino a due facce che ha il volto seducente di Amira e il ghigno inquietante dello Sfregiato. Anche quando lascerà i Servizi Segreti, lo Scirocco continuerà a mulinare nella sua vita, perché, come dice la leggenda berbera: “Quando soffia lo Shurhùq, gli uomini possono solo nascondersi e sperare che l’imponderabile occhio guardi altrove”. Ispirato a fatti reali, il romanzo rimane un’opera di fantasia che narra una “storia” nelle pieghe della Storia. -
Premio internazionale Dostoevskij. Racconti. Vol. 1
"Ho letto più volte i testi inviati al premio Dostoevskij, per capire come siano cambiati i gusti, le strade stilistiche e contenutistiche che i nuovi narratori imboccano. Ho trovato un livello generale elevato, consapevole delle trappole dell'aggettivo e della retorica e ovviamente molti suggerimenti narrativi e molte suggestioni. Tratto dalla Prefazione di Raffaele Nigro È stata una prima edizione appassionante, la qualità media dei testi è stata molto elevata; il Premio Dostoevskij, che sarà riproposto, diventerà un punto di riferimento per gli autori, per confrontarsi con il meglio che c'è oggi tra gli scrittori contemporanei"""". Tratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti. """"In poche righe si ritrova la profondità del pensiero di Dostoevskij, che, nella sua vita tormentata, ha rischiato la pena di morte, commutata poi in quattro anni di lavori forzati in Siberia. Momenti difficili, sofferenza che si coglie anche nei suoi romanzi. [...] Il nome del famoso romanziere diventa un valido spunto per tutti gli autori che possono creare testi originali sempre avendo presenti le opere dei grandi della letteratura"""". Tratto dalla prefazione di Alessandro Quasimodo. """"Un premio per la prosa dedicato a Dostoevskij è un riconoscimento al grande dono della letteratura e poesia russa"""". Tratto dalla prefazione di Cosimo Damiano Damato." -
Tra un fiore colto e l'altro donato. Narciso. Poesie d'amore
"Una raccolta di poesie d'amore come """"Tra un fiore colto e l'altro donato"""" ha la capacità di farci entrare in empatia con tante vicende umane, diverse e uguali alla nostra e, per quanto esclusivo possa essere il rapporto che abbiamo siglato con l'oggetto del nostro sentimento, le dinamiche comportamentali, ahimè, sono identiche per tutti, anche nelle più piccole sfumature della variabilità individuale"""". (Dalla Prefazione di Giuseppe Aletti). """"La poesia non è un possesso esclusivo, nessuno può immaginare di rappresentarla, di possederla. Appartiene a quelle forme della vita che non hanno una forma definita. Non è una sedia, un tavolo, non è neppure un treno, una nuvola. La poesia esce dal corpo e aspetta altri corpi per essere riconosciuta. Senza corpo ci può essere una foglia, senza corpo non ci può essere poesia. Scrivere per me è un modo di non far passare vanamente il tempo sul mio corpo. Mi piace offrire una resistenza, so che alla fine c'è la resa, ma intanto voglio lottare, voglio dire qualcosa, e voglio dirlo sempre meglio, perché dire bene fa bene alla salute, dire bene è un modo di benedire la propria esistenza e quella del mondo"""". (Dalla Prefazione di Franco Arminio)" -
I quaderni dell'identità restituita. Vol. 3
Raccolta di racconti degli Amici del Museo Etno-Antropologico e Archivio Storico “Mario De Mauro” di Scordia. -
Viola. Storia di un'anima
Il passato era chiuso dentro l'animo di Viola, come lo scritto in un libro. Pensava di essere giunta all'ultima pagina, quando si accorse di avere ancora molto da comporre. Il profumo della natura, che a primavera si risveglia, facendola sbocciare, l'aiutò a trasformare i ricordi in nuovi sogni. Nuovi passi, infatti, echeggiarono nella sua mente, lungo un buio corridoio, spronandola ad aprire la porta del cuore, per scoprire che le viole potevano fiorire anche a dicembre. Iniziò così un libro nuovo, dove Viola poté rinascere. Arrivò il tempo in cui l'anima imparò nuovamente a sorridere, mentre una luce si accese come fiamma, incendiando i suoi timori e riducendo in cenere le paure del cuore. Viola (Storia di un'anima) è un viaggio dove la protagonista piano, piano, arriverà a raggiungere la meta, spogliando l'anima, per rivestirla d'amore. Di cosa si nutre l'anima? Di conquiste. Mentre il corpo è un regalo, l'anima appartiene al viandante che deve peregrinare nel suo infinito mondo interiore. Si può incontrarla in un pomeriggio di vento, in un'onda del mare, tra l'azzurro del cielo o leggendo questo libro. -
Franco spirito
In quale luogo interiore dimora l'identità degli esseri umani? È ciò che si domanda il giovanissimo aspirante scrittore Franco Spirito quando realizza che il primo tentativo di esprimere e sostenere la sua essenza attraverso la scrittura si risolve in un fallimento. Calandosi prima nei panni del freddo King, poi in quelli dell'instabile Luca Giovine, rifiuta ogni verità predeterminata e si getta nell'autoanalisi delle sue forti passioni. Il labirintico sentiero di crescita viene flebilmente scandito dal lume di alcune lettere rivolte alle persone verso cui si sente intimamente legato nel corso degli anni, finché un assurdo innamoramento lo porta a sfidare aspettative disattese, rinunce, reazioni, sensi di colpa, solitudine, abbandono, rabbia, paura e tormento che dimorano in lui, al fine di ritrovare la capacità di percepire se stesso, la sua verità, l'amore, l'umanità e l'Universo senza il filtro degli attaccamenti emotivi e razionali delle due maschere. -
Ostaggi del tempo. Diario di una quarantena
Raccolta di poesie con la prefazione di Alfredo Rapetti Mogol. ""Questo libro esce ad un anno di distanza dalla paralisi dell'Italia intera, incentrato proprio sulla Quarantena del primo lockdown 2020, quando non esistevano i colori delle Regioni ma eravamo tutti in una stessa grossa Zona Rossa, tutti reclusi nelle proprie abitazioni, tirando a sorte per vedere chi in fa-miglia si aggiudicava l'uscita di casa per portare fuori il cane o per andare a fare la spesa nelle prime lunghe code in fila con la mascherina."""""" -
Io rivivo dal buio
Raccontare le solite cose, oramai, è diventato del tutto normale; la narrativa moderna è una guerra politica, sociale, religiosa etica e tanti altri aggettivi da poter menzionare ma sarebbe, soltanto, tempo inutile per esporli ed anche uno spreco di inchiostro. Oggi, quello che deve colpire il lettore sono le “fantasie” che vanno oltre ogni immaginazione e che possono ricollegarsi ad eventi della vita giornaliera di ognuno di noi; in pratica, come l’oroscopo che, per ogni segno zodiacale, giornalmente si ha un quadro generico di riferimento ma non specificatamente riferito ad un soggetto. -
Le piogge del '43
Una delle cose che non avrebbe mai immaginato trovasse posto nel suo zaino era una pistola. Una beretta M34 semiautomatica era stata la prima cosa a trovare un posto fra i suoi pensieri, un cappotto pesante, qualcosa da mangiare ed una bussola erano venuti dopo. Nella sua stanza, prima di trovare una scusa da raccontare ai suoi per giustificare la sua partenza aveva detto a se stesso :""Fai i bagagli per andare in guerra."""" Non che questo significasse molto, la guerra era qualcosa alla quale credeva poco; benché il dolore che partiva dalla gola per poi correre per tutta la lunghezza del petto gravava come un nembo temporalesco. Sentì come se dovesse dire una preghiera di qualche specie: """"Signore prenditi cura di questa famiglia,"""" o qualcosa del genere, pensò poi che forse era meglio di no. Non era del tutto sicuro che Dio fosse veramente con lui in questa storia, e comunque, non era il caso di coinvolgerlo in questo momento."" -
Sharki 2021
Si susseguono in ordine alfabetico: Marzia Battel; Maria Itala Bocchia; Francesco Brecciaroli; Pietro Edoardo Mallegni; Valentina Saladino; Roberta Tresoldi. -
Shamal 2021
Si susseguono in ordine alfabetico: Papi Duilio; Domenica Domina; Anya Kursova; Liljana Qafa; Carlo Ricci; Laura Viada. -
Ali di vita
Raccolta poetica con la prefazione di Hafez Haidar.