Sfoglia il Catalogo ibs013
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 5501-5520 di 10000 Articoli:
-
Il dolce rumore della vita-The sweet noise of life. Paddy Campbell. Simona Dolci
"Il dolce rumore della vita"""", a cura di Anita Valentini, è il catalogo che riunisce le opere della pittrice toscana Simona Dolci e dello scultore irlandese Paddy Campbell che verranno esposte a Pietrasanta, in una mostra diffusa che, dal 3 marzo al 10 giugno 2018, animerà la chiesa, il chiostro di Sant'Agostino e la piazza del Duomo. Dei dipinti proposti da Simona Dolci stupisce il forte legame con la pittura dei secoli XVII-XIX e l'orientamento verso una ricerca pittorica da """"bottega"""", segno di un percorso che propone la costante necessità di un'indagine simbolica, sia per fattori contenutistici che estetici, coadiuvati da un linguaggio contemporaneo. Dalle sculture di Paddy Campbell, invece, emergono forza e dinamismo così come un'elegante sinuosità, la ricerca di un equilibrio tra forma ed espressione, tra modulazione plastica e resa del sentimento: la materia prende vita dalle mani dello scultore, che a sua volta vive la scultura in tutti i sensi." -
Eclettiche armonie. Percorsi figurativi tra rinnovamenti inizio secolo e nuove frontiere del realismo al tempo della Costituzione. Catalogo della mostra (Roma, 20 febbraio-16 marzo 2018)
La mostra, allestita presso la Sala Zuccari di palazzo Giustiniani, Senato della Repubblica, riguarda l'esposizione di 55 opere tra dipinti, incisioni e disegni che documentano, con l'ausilio di libri e riviste, un percorso figurativo che, iniziato tra estetiche simboliste e la rinascita culturale avviata a Firenze nel 1903, si è snodato attraverso il periodo fra le due guerre, fino alla nascita della Repubblica e della Costituzione. Accanto a celebrati maestri, come Ottone Rosai, Betto Lotti, Ardengo Soffici, Felice Carena, Renato Guttuso e Mario Sironi, la presenza di alcuni nomi meno conosciuti, ma tuttavia validissimi, come quello di Alvaro Cartei, costituisce uno degli scopi di questa mostra, che vuole rendere giusto merito ad artisti che sono rimasti tra le pieghe di quel ricco tessuto artistico che è stato il nostro Novecento. Altro scopo, attraverso opere riguardanti il lavoro contemplato come fede laica e religiosa insieme, è l'omaggio al 70° anniversario dell'entrata in vigore della Costituzione. -
Artisti a Prato
Curato da Fabrizio Borghini e Lucia Raveggi, ""Artisti a Prato"""" si propone di compendiare le tante anime di questo territorio attraverso l'attività di quanti, con linguaggi ed esiti evidentemente diversi l'uno dall'altro, contribuiscono a rendere vivo e dinamico lo scenario artistico locale. È su queste premesse che si fonda la scelta di inserire nel volume registri espressivi che spaziano dalla tradizionale figurazione alle ricerche astratte e concettuali, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al design e alla moda, con l'intento di fare della varietà una componente imprescindibile per raccontare il polimorfismo culturale della città e del suo circondario."" -
Bertini. De rerum pictura. Poesia e colore di un luogo senza tempo. Catalogo della mostra (Montespertoli, 9 giugno-9 novembre 2018)
Marcello Bertini, uno degli autori più rappresentativi del Novecento toscano e italiano, ha composto quasi un centinaio di opere d'arte tra studi e dipinti, inclini alla valorizzazione del paesaggio e della sua anima, in una visione e poetica nuove. Dal 9 giugno al 9 novembre 2018 i visitatori potranno ammirare i dipinti di Bertini alla Pieve di San Piero in Mercato, nella chiesa di Sant'Andrea, nei seguenti musei: Museo di Arte Sacra, Museo della Vite e del Vino, Museo Amedeo Bassi, oltre agli storici castelli del territorio: Montegufoni, Poppiano, Sonnino e nelle sedi delle associazioni Pro Loco e Noi che. La mostra è promossa dall'Arcidiocesi fiorentina e dalle parrocchie di Sant`Andrea e di San Piero in Mercato ed è sotto il patrocinio del ministero dei Beni e delle attività culturali. Sia mostra che catalogo sono curati scientificamente da Giovanna M. Carli, con testi critici anche di Cristina Acidini, Ugo Fortini e Antonio Paolucci. Il volume restituisce l'originale dell'artista. -
Da Mezzana a Porto di Mezzo. Scalo di merci, idee e culture a 10 miglia da Firenze
Un libro a 8 mani (di Luca Faldi, Pietro Milanesi, Samanta Monco e Maria Emirena Tozzi) per cercare di ricostruire la storia di un paese, di uno scalo sull'Arno e di un mondo che si ostina a non voler scomparire. Dagli etruschi a Galileo fino ad arrivare al pittore Ferroni, dai tumulti del periodo fascista ai blocchi stradali, il tutto accompagnato da ricordi, racconti e personaggi. Senza dimenticare i ""mangiari""""."" -
L' umorale
"Il titolo fa riferimento al mio temperamento incostante. Anche queste poesie sono intime, introspettive, palesemente personali. Sono dedicate agli affetti familiari, alle amiche, alla mia amata Viareggio. Sono molto legata al passato e mi è difficile staccarmi dai ricordi, anche se dolorosi. Nel libro parlo anche del mio amore per il mare davanti al quale il tempo sembra fluire lento. In realtà scorre vorticosamente e la nostalgia del sapore del mare si fa ancora più viva."""" (L'autrice)" -
Nina (l'incantesimo dei ricordi)
Lo spunto per il racconto di questa storia viene da Nina, dolce cagnetta protagonista di un sogno. Attraverso la memoria, e con l'aiuto di uno ""scrigno"""" di oggetti legati al passato ed alla vita familiare, sulle pagine si susseguono ricordi dell'ambiente sociale e religioso nel quale l'autore, messinese di nascita, trascorre la sua vita fino a 9 anni, momento in cui si trasferisce a Firenze, città che farà da sfondo alla sua adolescenza, fino all'età adulta ed alla sua formazione scolastica fino all'università, poi terminata a Torino. A tutto ciò si affianca un quadro ricco di eventi, di luoghi che suscitano ricordi legati ad amici, a scienziati, ad esperienze lavorative ed ai progressi di scienza e tecnologia."" -
Sull'uscio di casa. La nonna racconta
Il mondo contadino nella Toscana al termine della guerra visto con gli occhi di una bambina divenuta nonna. Un mondo puro ma non ingenuo, nel quale il tempo e lo spazio sono scanditi da rituali immutabili come la vendemmia e la mietitura, delimitati dai colori e dagli odori del biancospino, del bucato e della crema coi fiocchi, dove echeggiano ancora il suono del treno a vapore, quello degli zoccoli di legno dei ragazzi che andavano a scuola o quello della sirena di allarme all'arrivo di un bombardamento alleato. La narrazione poggia sul lessico contadino toscano, che emerge di frequente nel flusso delle frasi, concedendosi talvolta libertà grammaticali e salti temporali che concorrono alla creazione di una atmosfera sospesa e quasi fuori dal tempo. L'aspetto bucolico e ingenuo è però tenuto sotto controllo dai nudi fatti narrati, i quali non lasciano dubbi sulla condizione della classe contadina in quegli anni. Il testo è composto da brevi paragrafi che narrano episodi dettati dal ritmo dei ricordi, dove a succinti resoconti di vita vissuta sono spesso alternate ricette antiche e filastrocche contadine che, di per sé, rappresentano piccole gemme da cogliere e conservare. -
Una Commedia che riguarda tutti. Sopra i versi di Dante. Vol. 2: Purgatorio.
Prosegue il viaggio nei tre regni oltremondani e siamo giunti con il sommo Poeta in Purgatorio, ""dove l'umano spirito si purga / e di salire al ciel diventa degno"""" Pur I 5-6 L'itinerario della mente a Dio, per un'esperienza intellettuale e spirituale che sia anche salvifica, conosce adesso la dolcezza della Speranza. Attraverso paesaggi che, alla luce del sole, richiamano quelli terrestri, l'aria che si respira accende qui il desiderio esaudibile della Visione nelle anime ben disposte ad amare ed essere amate, libere oramai dal Male. Che è umanamente esprimibile nella permanenza dei vivi sul pianeta Terra, e che costituisce ostacolo a una dimensione di felicità terrena da cercare nei circoli virtuosi dell'Amore, in attesa della felicità celeste desiderata, che ora è a portata di mano per le anime purganti fino al termine prefisso, """"perché speran di venire/quando che sia a le beate genti""""."" -
Artisti a Castiglioncello
Un libro che nasce dalla volontà di portare alla luce ed esporre le numerose personalità artistiche, uniche nel territorio fra i più esteticamente influenti e dal maggior contributo pittorico in Toscana. Fabrizio Borghini e Lucia Raveggi dedicano il trentesimo volume della collana ""Artisti in Toscana"""" alla località di Castiglioncello, degno luogo d'incontro artistico sin dall'Ottocento con la corrente dei macchiaioli. Il libro racconta tramite le singole opere decine di esperienze di vita. Gli autori spaziano nella loro arte dal tradizionale dipingere, raffigurando il mondo nella personale visione di esso, alle ricerche astratte e concettuali della scultura, della fotografia e del design. Sessantaquattro artisti che a Castiglioncello hanno trovato la vera ispirazione di vita, il connubio tra il creare e il vivere le proprie opere."" -
Lettere di un innamorato
"Ho vissuto l'amore maturo, quello senza capricciosi screzi, quello che raccoglie i dolcissimi frutti delle stagioni della vita e li gusta e li assapora fino all'ultimo, ma... quando il mio amato compagno è venuto a mancare, sono stata posseduta dall'ansia, dall'angoscioso smarrirmi in vuoti giorni. Proprio Sergio mi ha soccorsa, invisibile ma presente; apro un cassetto e ritrovo le sessanta lettere d'amore che mi aveva inviato prima e durante gli anni vissuti insieme, che ora mi appaiono ancora più pregnanti con tutta la loro poetica, sincera seduzione, come ha dimostrato il nostro quotidiano vissuto. E non mi sento più sola! Lui c'è per sempre accanto a me con tutte le sue dolcissime parole. Oh! Quanto è vero che 'il solo immortale è l'amore', come affermava il poeta Jaufré Rudel. Questo mio libro vuole essere un dono a voi, lettrici e lettori, per ritrovare la chiave d'una inalienabile felicità ripercorrendo le tracce che la passione ci ha saputo lasciare, testimoniando se stessa."""" (L'autrice)" -
Lira. L'oro degli uomini
"Lira"""" è tutto eccetto la classica favola della mezzanotte. Il sentore di medioevo fantastico che si avverte sfogliando queste pagine non può essere relegato al solo momento che anticipa il sonno dei sensi. """"Lira"""" è il luogo per gente sveglia. """"Lira"""" è tana di lupi assetati di soldi e potere. """"Lira"""" è regno di intrecci, magia e cruda realtà." -
Renato Foresti 1900-1973
Renato Foresti (1900-1973) è stato un pittore italiano del Novecento e dirigente d'industria. Questo catalogo, edito sotto l'egida dell'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, riporta un'ampia selezione dei suoi quadri e disegni, insieme alle recensioni relative alla sua attività artistica dell'epoca. Oltre alla presentazione della Presidente Cristina Acidini, che ben introduce la figura artistica di Foresti, il catalogo è arricchito dai contributi critici di Simonella Condemi, Cristina Frulli, Enrico Sartoni e Domenico Viggiano che nell'insieme sottolineano come l'artista non sia appartenuto a correnti ben definite ma abbia sempre dipinto essenzialmente per sé, spinto dalla necessità di cogliere situazioni ed attimi diversi della sua vita familiare e professionale. Notevole il filone di pittura che riguarda l'industria in cui vengono riportate scene di operai al lavoro ed impianti industriali, ma altrettanto apprezzabili sono i numerosi ritratti ed autoritratti e le nature morte. Da menzionare sono anche i disegni, alcuni tracciati con linee leggere ed altri con una sua personalissima tecnica di chiaroscuro. -
Il mondo di Hum e altri racconti
Una raccolta di racconti fantastici e di ricordi di vita vera che mescolano realtà e fantasia. Una fantasia che non ha bisogno di slegarsi troppo dalla realtà alla ricerca di effetti speciali, ma si àncora ai nostri codici di riconoscimento del circostante per provare a stimolarci. -
Grovigli di fili. Poesie 2016-2018
Luciana Coèn (r)accoglie parole inattese sciogliendo grovigli di fili... oppure, rimanendone annodata. -
I ragazzi del Tondo
In cinque racconti gli svaghi e le burle, le gare e le sfide, ma anche le osservazioni, le riflessioni e i giudizi di un gruppo di ragazzi in un angolo del Chianti di tanti anni fa. Sullo sfondo, appena percepibile ma nondimeno inquietante, la presenza di tre fattori estranei al territorio: il fascismo, i soldati tedeschi, la guerra. Un libro in gran parte autobiografico che, nello stile di altri del medesimo autore, sprigiona i profumi e i sapori di un mondo scomparso, il cui ricordo ancora oggi ha il potere di affascinare e di coinvolgere. -
La Divina Commedia
Tutti i canti della Divina Commedia in un'unica ""pagina"""" da appendere."" -
Gentil rosso. Un progetto per il nuovo Museo della paglia e dell'intreccio di Signa
Il volume nasce dalla tesi di Laurea Magistrale in Architettura discussa dall'autrice presso la Scuola di Architettura di Firenze e si configura come un'ipotesi progettuale per un nuovo museo della paglia. Basandosi sugli studi già esistenti, Laura Benfante introduce il lettore nel suo progetto attraverso un breve excursus storico su Signa, la lavorazione della paglia ed i manufatti che fanno parte delle collezioni del Museo, prima di entrare nel vivo del progetto. Pur se avveniristica ed ambiziosa, come accade spesso nei lavori di tesi, quando la fantasia viene lasciata correre nella libera ideazione di soluzioni progettuali di ampio respiro, la proposta progettuale di Laura Benfante ha grande valore ed il merito di fornire stimoli per un museo nuovo e moderno valorizzando così il territorio signese. -
Frammenti di vita. L'uomo e la farfalla-Fragments of life. The man and the butterfly
Leonardo Pontiroli vive e lavora a Firenze. Antonia Marie Santangelo vive e lavora tra Firenze e New York. Dall'incontro delle loro esperienze, all'apparenza distanti tra loro, forme e parole si fondono insieme: nasce così il loro primo libro grafico-letterario ""Frammenti di vita: l'uomo e la farfalla"""". Le forme esistono per dare luce là dove le parole da sole sono buie: ora la farfalla può iniziare il suo volo e, tra un frammento e l'altro, seguire la luce appena scoperta."" -
Profili di meraviglia. Da Eva a Rosa Parks, da Ipazia a Hannah Arendt, da Sharazade a Emma Bovary
Dodici profili di figure femminili che hanno onorato la vita e la storia del genere umano. Dodici ""meraviglie"""" che hanno messo la loro intelligenza e integrità al servizio degli altri, donne che si sono ritrovate a fare la storia, che hanno cambiato e migliorato l'umanità dalle pagine della poesia e della letteratura. Le donne sono la parte migliore del creato, prima lo si comprende e meglio sarà.""