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Qualcosa di lieto
Il romanzo si svolge a Volterra nei suggestivi paesi e borghi della campagna che la circondano. Racconta di un gruppo di giovani nella metà degli anni Cinquanta, gli avvenimenti di questi personaggi si concatenano tra amori e vita semplice, di un'epoca passata, ma veramente vissuta tra il lavoro e le difficoltà tipiche della vita di gente modesta. Ragazzi e ragazze, forti nelle decisioni d'amore, che a volte avranno un risvolto tragico. I molteplici personaggi di contorno saranno fondamentali, con la loro esperienza, per risolvere difficili vicissitudini. -
Giochi di sfoglia. Ediz. italiana e inglese
20 ricette in italiano e inglese di pasta fatta rigorosamente in casa e ripiena con i sapori della trazione accostati nel modo più innovativo stuzzicheranno il vostro appetito. Le accortezze e i piccoli segreti di Marzia vi aiuteranno ad avere i migliori risultati. Si può racchiudere una vita in un piatto? Se si fa questa domanda a Marzia Sassetti la risposta non potrà che essere affermativa. Dalla campagna senese ai racconti del nonno intorno al camino, mentre le donne di casa cucinavano per tutta la famiglia preparando i piatti semplici che hanno fatto la grandezza della cucina toscana, nasce da qui la passione di Marzia per la pasta fatta in casa e per la genuinità e la qualità delle materie prime che ancora oggi sono il segreto della riuscita della sua pasta ripiena. -
Tra sogno e desiderio. Antologica 1995-2015
Un viaggio nelle parole, tornando all'origine della scrittura di Roberta Degl'Innocenti, in una scelta antologica che dimostra la sua molteplicità di approccio con la scrittura. Così i versi poetici si uniscono ai racconti brevi o lunghi e le fiabe occhieggiano, indulgenti, a stupire Grandi e Piccini. Nel libro, oltre a diversi inediti, troveremo anche una sceneggiatura ed un saggio. Una prova corale, quindi, quella di Roberta Degl'Innocenti che spesso si veste di una visione onirica per tornare a guardare la vita con occhi bambini. -
Viaggio, incontro, ascolto. Ospitalità tradizionale. Ediz. italiana, inglese, russa, spagnola e cinese
Approfondimento sulla visione del viaggio come possibilità di conoscenza delle diversità e come opportunità di miglioramento del servizio offerto al viaggiatore. -
Giuliano Borselli. L'arte dell'amicizia l'orgoglio della fiorentinità
Un libro per ricordare Giuliano Borselli, storico presidente dell'Antica Compagnia del Paiolo, ma soprattutto fiorentino autentico, per decenni impegnato nel cuore della vita cittadina. Questo volume raccoglie foto e testimonianze per raccontare il suo percorso umano e la sua più grande dote: quella di tessere positive relazioni a favore della comunità. -
Artisti del Mugello
Il ventiduesimo volume della collana Artisti in Toscana ci presenta i maggiori esponenti dell'arte mugellana contemporanea. -
Maestri dell'arte nel cinema
Fra i tanti rapporti che il cinema fin dagli albori ha intrecciato con altre forme di espressione artistica, dal teatro alla letteratura, dalla fotografia alla poesia, dalla musica all'architettura, quello con le arti visive è stato senz'altro il più intenso perché le due forme d'espressione artistica da sempre sono state accomunate dall'utilizzo di linguaggi della visione. La figura dell'artista è stata una presenza saltuaria ma costante in tutte le cinematografie. Al di là dei film biografici costruiti interamente o quasi sulla figura di un grande artista, spesso gli autori hanno scelto un pittore o uno scultore come protagonista o comprimario di una storia da trasporre sullo schermo. In altri casi hanno optato per contestualizzare la trama in ambientazioni che richiamassero direttamente il mondo dell'arte. In appendice a questo testo introduttivo, pur esulando dal tema principale di questa ricerca, è stato inserito un elenco di film che hanno avuto come protagonista o anche in ruoli secondari ma non marginali, la figura di un artista o che sono ambientati nel mondo dell'arte. -
E questo è quanto
Ormai alla sua terza raccolta, Lucio Bussolini ha delineato la sua personalità poetica: da un lato le tematiche della Natura, il mare, il vento, il fuoco delle passioni, dall'altro la misera condizione dell'uomo, vittima e carnefice di se stesso, il cui animo è frammentato, succube di facili piaceri che non soddisfano lo spirito. -
Gli antichi spedali della «terra di Prato»
Partendo da meticolose ricerche d'archivio, il libro ripercorre l'evolversi degli avvenimenti e dello sviluppo dell'istituto ospedaliero nelle sue varie forme sul territorio pratese. La ricchezza della documentazione utilizzata ed il vasto corredo iconografico testimoniano quanto forte e radicata fosse a Prato la pratica dell'attenzione ai viandanti ed ai pellegrini, ai malati ed all'infanzia abbandonata e, in definitiva, quanto diffuso fosse il senso di solidarietà sociale. Dal primo ospedale di cui si abbia notizia, documentato da una pergamena del 1103, agli ospedali a ""difesa sociale"""", così definiti perché accoglievano infetti e lebbrosi, fino ai più noti complessi, come San Silvestro detto del Dolce o lo Spedale di Altopascio, questo studio ci porta a conoscere una realtà che la polvere del tempo aveva sotterrato e che l'amore e la pazienza del ricercatore hanno riportato a nuova vita."" -
La dieta inizia nella tua testa... Basta capirlo
Un libro vivace ed ironico con il quale l'autrice dispensa consigli, spesso irriverenti, su come affrontare il percorso verso il recupero del proprio io, fisico e mentale. -
Luce e oscurità. Ediz. multilingue
Il catalogo riunisce i dipinti e le sculture che Maria Beatrice Coppi ha presentato nell'esposizione fiorentina ""Luci e Oscurità"""", allestita presso l'Accademia delle Arti e del Disegno. Ontologicamente polisemantici, luce e oscurità sono anche le antitesi di una visione unitaria escatologica a cui l'autrice affida lo sviluppo di un lungo percorso proiettato verso una rinascita. quello che appare a chiunque si avvicini all'arte di Maria Beatrice Coppi è il theatrum mundi, il racconto di una ricerca interiore che non si pone limiti."" -
Pinocchio. Raccontato per immagini
Il disarticolato Pinocchio di Mauro Boninsegni rimane fortemente radicato nella tradizione iconografica pinocchiesca nonostante l'evidente conversione alla modernità. È una scheggia impazzita che evade da un microcosmo popolato da automi integrati, che incarnano vizi e virtù di ogni essere umano, per vagare da un luogo all'altro spinto da vorace curiosità. Boninsegni riesce mirabilmente a mantenere omogeneo lo sfondo onirico delle picaresche avventure grazie a una visione espressionista della storia supportata da una padronanza assoluta del colore. Volume realizzato con il patrocinio della Fondazione Nazionale Carlo Collodi. -
Chi coltiverà i sentimenti?
Vive di emozioni proprie la poesia nella vita breve dei versi, senza interruzioni. La vita reale, nell'incidenza della prosa, trova i suoi allettamenti, senza più stupore, tra le prevaricazioni usuali del nonsenso. La poesia allora risponde per le rime nel tentativo di reagire all'insipienza, per sottrarla al logoramento e al disuso.Nel mondo delle parole non dette tra i trasalimenti delle relazioni, la poesia trova giustificazione nell'eloquenza degli sguardi, fino al punto di convergenza nell'area vasta dei sogni e dei bisogni ai quali appartengono di diritto i sentimenti. I quali, per non saper né leggere né scrivere, nel campo delle emozioni giocano d'anticipo abitualmente. E vincono. Tutto sta a porre la palla al centro e a coltivarli. -
Ninfa e Trasimeno
"Ninfa e Trasimeno"""" è il quarto volume di poesie di Ubaldo Bitossi, che sceglie questa volta di ispirarsi alla suggestiva leggenda del principe Trasimeno e della naiade Viviana narrata da Matteo dell'Isola nel '500. L'autore fortemente incuriosito dalla storia dei due giovani ha reinterpretato la leggenda secondo la sua sensibilità. Tecnicamente il percorso di ricerca dell'essenziale ed eliminazione di ogni elemento superfluo che caratterizzava già """"Inquieto Andare"""" prosegue; a questo corrisponde una salda volontà di conservare la musicalità dei versi, che assumono una forma distesa, rivelatrice di una sempre maggiore facilità di scrittura che parla di un animo la cui inquietudine sembra, almeno in parte, aver trovato sollievo." -
Il treno che verso fa
"Il treno che verso fa"""" è il risultato di una curiosa esplorazione iniziata nell'attesa di un treno che non avendo mai tardato prima, insolente, si faceva desiderare. A caldo, pensavo: """"capita solo a me!"""", """"ma proprio stamani!"""". A freddo, conclusi che dipendevo da quel treno come si dipende da una droga, dal fumo o da una qualsiasi abitudine che, indossata troppo a lungo, finisce per puzzarti addosso e appestare tutto quello che ti circonda. La sconvolgente riflessione scaturita da questo episodio mi ha portato a vedere in quel treno l'interlocutore perfetto a cui confessare e affidare i miei pensieri e le paure di ventenne che non si accontenta di vivere la vita, ma cerca sempre di renderla attiva testimone e strumento presente in ciò che all'apparenza si mostra inanimato. Un treno che procede a passo d'uomo poiché sfreccia osservando ogni fermata. Un treno solo e infinite direzioni. Tre carrozze cariche di sogni e delusioni, ricordi e avvenire. Finché ci saranno solide rotaie, libere poesie viaggeranno per le vie del mondo. Finché al binario ci sarà una rima o un'immagine a salire sul vagone dell'anima, un controllore veglierà sul suo viaggio verso l'immortalità del verso poetico." -
Tre percorsi dell'anima
Madre e figli si confrontano attraverso la poesia mettendo in evidenza tre forti e differenti personalità unite dalla passione per il verso. -
L' uomo e i segni
"L'uomo e i segni"""", raccoglie un certo numero di poesie scritte tra la fine degli anni '70 e gli anni '80 del Novecento, qualcuna già pubblicata su riviste, e si presenta in tre capitoli ben distinti, le tre fasi della vita di Nesti che sono indispensabili per capire il ragazzo, l'uomo e il poeta. Tre capitoli organizzati come una sequenza cronologica, che segnano i perché e i come di Walter appena adolescente, di Walter uomo e infine nella piena maturità, a fare i conti con quel ragazzo ancora riflesso negli occhi dei genitori anziani. Tutto il libro è pervaso da un'attesa all'esplosione, da un sottile fremito verso un cambiamento che invece non avviene anzi, implode drammatico, disilluso nel continuo ripetersi del dramma, del non detto, del rimpianto. Un finale a sorpresa, inaspettato che lascia nel lettore un intenso rammarico con il cuore ubriaco di versi sopraffini che tolgono la speranza con l'eleganza di una rondine e la crudeltà di una faina." -
Artisti di Scandicci 2016
In ""Artisti di Scandicci 2016"""" vi trovano spazio alcuni dei maggiori artisti scandiccesi, di nascita o di elezione, qui presentati attraverso dettagliate schede biografiche che ripercorrono i principali momenti delle loro carriere e presentano alcuni esempi delle più importanti opere di ognuno di loro."" -
Fai un salto
Questo racconto è dedicato a tutti coloro che non hanno paura di cambiare e sono disposti ad affrontare la vita ponendosi come obiettivo la ricerca della conoscenza. Conoscere non significa soltanto studiare il passato, ma proporsi in prima persona, affrontare nuove situazioni e confrontarsi con loro. Significa interagire con gli altri perché solo attraverso lo scambio delle idee è possibile crescere interiormente, anche modificando il proprio pensiero se necessario. Il dubbio è patrimonio dei filosofi, la certezza quello degli stupidi, la curiosità è degli audaci. Cercare, osservare, confutare, non dare nulla per scontato perché solo così l'essere umano può fortificare il proprio pensiero attraverso l'umiltà del confronto. Il protagonista di questo racconto si pone come ragione di vita la dinamica dell'essere basata sul movimento delle idee e delle persone; mai rinnega il passato, perché il patrimonio non va disperso, ma il suo sguardo è proiettato al futuro, reale o fantastico che sia, che altro non costituisce se non il cammino della vita che deve essere vissuta e non parcheggiata in qualche anonimo rione di periferia. -
Diario di un espatriato
I racconti di un espatriato italiano fra viaggi intorno al mondo, avventure nel cuore dell'Africa, deserti e città super tecnologiche. Una vita degna di uno dei suoi eroi, usciti dalla penna - o dalla matita - di Hugo Pratt, J. Conrad o Jack London. Passando per i suoi ricordi di ragazzo, come in un sogno, sempre vividi e attuali.