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Dietrich Bonhoeffer. Una luce sulla crisi dell'Occidente cristiano
Dietrich Bonhoeffer proclama la centralità di Cristo, Verbo incarnato di Dio, nella storia e nella vita dell'uomo. Fu alto protagonista dell'opposizione al regime nazista, del quale restò vittima; votò la sua vita alla difesa della pace tra i popoli, dei diritti degli Ebrei condotti allo sterminio e della indipendenza delle chiese cristiane del potere politico. Il lavoro di queste pagine vuole essere un modesto contributo alla conoscenza di questo martire della Verità. -
S-comunicare. Manipolatori e manipolati dell'industria culturale
S come sine, come scelta mancata, come impossibilità di mettere sul tavolino le risorse, porle in comunione, e giocare a carte scoperte. S come business, come conquista per pochi,conti già fatti per tutti gli altri. Il continuo invito al consumo ha due effetti: la facilità di fruizione da parte delle masse, e il conseguente abbassamento del giudizio critico. S-comunicare come mettere all'indice, separare ogni fenomeno mediatico e industriale dall'insieme di tutti i fenomeni ""culturali"""", per studiarlo, analizzarlo, demistificarlo."" -
Graffi del cuore
Arnolfo Petri percorre i sentimenti tortuosi della memoria e sono graffi del cuore, solchi profondi intorno all'anima, orme scure, che lascia. Camminando a perdifiato, senza limiti di tempo e di spazio, semina parole che si fanno versi, che accendono ricordi, sogni, che portano con sé dolore, malinconia, paura, amore, delusione, silenzi, ma pur sempre una speranza. Dura e avara è la vita, come i sogni infranti. Il paesaggio rovinoso, ma è il suo Sud, gli appartiene. Così come sono suoi il senso del tragico, l'angoscia esistenziale, il continuo vagabondare, le evocazioni esistenziali chiuse in queste pagine ferite, ma attraversate da un fluido vitale, che si imprime come un marchio nella memoria di altri uomini e donne. -
Il capriccio della dea
Tra l'illuminazione di Ruggero e l'incontro con Jean e Susanne, acme narrativo del romanzo, lo spazio temporale corre sull'anno 2006. Il racconto però affonda le sue radici molto indietro nel tempo e si proietta in un futuro prossimo. I protagonisti, giovani e meno giovani, esposti al riso beffardo di una Dea capricciosa che pretende ristabilire un ordine sovvertito, sono chiamati in causa a diverso titolo. Il passaggio obbligato attraverso le infinite forme di cui può vestirsi l'amore, da quello parentale, che spinge per la sua realizzazione fino all'esperienza traumatica dell'inseminazione artificiale, a quello che unisce gli adulti, etero o omosessuali, fino a complessi convegni amorosi, condurrà ad una sorta di primato del corpo vissuto nella sua innocente nudità naturale. Travalicare l'esile confine che separa l'incontro fondato sulla parola dall'incontro fisico può essere vissuto nella piena consapevolezza e trasformarsi in un supremo atto d'amore, unico in grado di sconfiggere il capriccio della Dea. -
Baraonda
"Baraonda"""", romanzo d'esordio della scrittrice Laura Russo Krauss, è un viaggio attraverso le azioni, i pensieri e gli scritti di uno studente del corso di Laurea in lettere moderne dell'Università degli Studi """"Federico II"""". Enrico Stasi protagonista del racconto, è l'incarnazione di uno dei ragazzi che si apprestano a mettere piede anno dopo anno nel chiostro di via Porta di Massa, sede della storica Facoltà di Lettere, per intraprendere lo studio delle humanae litterae. Postfazione di Germano Golia." -
La maschera viola
I racconti di questo libro, non sono tecnicamente né favole né fiabe, nè animazione moraleggiante nè trattenimento fantastico. Sono piuttosto storie immaginose che, attraverso i destini delle vite evocate, persone animali cose, restituiscono alla presenza le emozioni, i vissuti, sepolti tra le sottrazioni del passato, oppure suggeriscono ancora intatte possibibilità emozionali, sempre pronte, sulla mobile soglia del tempo, alla prova del futuro verso cui tutti irresistibilmente corriamo. -
I dodici comandamenti ovvero tutto (o quasi) quello che bisognerebbe sapere prima di mettersi ai fornelli e che i ricettari non dicono
Un piccolo manuale con trucchi e astuzie che al momento opportuno potrebbero aiutare a salvare il pranzo o la cena. -
Exit poll
Mancano poche settimane alle elezioni politiche e Sandro Pes, capo di un governo di centrodestra, scopre di essere spacciato. I sondaggi sono negativi e l'opposizione marcia verso una vittoria sicura. Il premier vede aprirsi il baratro della perdita del potere. Adesso deve trovare il modo per demolire gli avversari e ritrovare la fiducia dei cittadini. Ma ci vuole qualcosa di forte, di molto forte. La vigilia elettorale s'infiamma e subisce una svolta drammatica. Il leader della sinistra decide di contrattaccare con pari durezza, ma prima dovrà fare un viaggio all'estero per chiudere alcuni conti bancari segreti ormai a rischio. -
La donna d'ambra
Eros e Thanatos sono i protagonisti di questo romanzo, ambientato nella Napoli sensuale e dinamica degli inizi del XX secolo, con il Vesuvio incombente e minaccioso: un romanzo che narra una storia d'amore e passione tra la napoletana Lucia (la donna dalla pelle ambrata) e lo spagnolo Lorenzo, alter ego dell'autore, venuto nella tumultuosa città per studiarne ""il ventre aperto"""". Ad ostacolare questo amore ritornano i fantasmi del passato: la famiglia della giovane coltiva un antico odio per gli spagnoli, dai quali era stato ucciso un suo antenato in epoca vicereale. Nel corso degli avvenimenti la passionale ed estroversa Lucia innesca con il suo comportamento gelosie e dubbi, fughe e ritorni, indagini e fantasie che coinvolgono altri personaggi ugualmente ambigui, tra cui il fratello della ragazza, classico tipo del """"guappo"""" violento e rissoso, e la sua voluttuosa amante, la prostituta Nazarena, che suscita in Lorenzo un'attrazione fatale... Un'agile struttura narrativa induce il lettore ad attraversare luoghi, ambienti, situazioni che danno della città un'immagine nuova, vivace e palpitante. Per espressa dichiarazione dell'autore, la genesi del romanzo va individuata nella sua volontà di rendere omaggio alla capitale partenopea, """"eterna e indimenticabile""""."" -
Doppio gioco a Long Island
Doppio gioco a Long Island (titolo originale Two Time) vanta un protagonista alla Bogart, Sam Acquillo, 52 anni, ex ingegnere responsabile dell'ufficio progettazioni di un'importante società newyorkese, nonché ex pugile. Da cinque anni Acquillo vive a Southampton, località balneare di Long Island, in un cottage affacciato sulla Little Peconic Bay. Qui trascorre il tempo bevendo vodka, trafficando su una Pontiac Grand Prix del 1967 e chiacchierando con il suo simpatico bastardino Eddie. Coinvolto casualmente, insieme all'amica avvocato Jackie Swaitkowski, in una duplice terribile esplosione che infligge una deturpante ferita al viso della donna, distrugge un'automobile in sosta con un uomo al volante e uccide altre persone nel crollo della terrazza di un vicino ristorante, Sam accetta di aiutare una sua vecchia conoscenza, il poliziotto Joe Sullivan, nelle indagini. L'uomo ucciso nell'attentato, Jonathan Eldridge, era un consulente finanziario di successo. Chi aveva interesse a sopprimerlo? Alla ricerca dei possibili indiziati, Sam incontra una serie di personaggi strani o equivoci, fra cui la vedova e il fratello della vittima, Butch Ellington, un artista ricco e famoso. Intanto nasce tra lui e l'affascinante vicina di casa, Amanda, una delicata storia d'amore. Proseguendo le indagini, Sam s'imbatte in una serie di false piste prima di comprendere che nulla è come appare. L'imprevedibile soluzione del caso va cercata molto vicino, nei due volti di uno stesso personaggio. -
Piumino da cipria
"Piumino da cipria"""" è il nomignolo che un'amica dalle antenne sensibili ha affibbiato ad Alberto Campa, corrispondente da Parigi di un importante quotidiano romano, avendo intuito quanto sia debole e irresoluto di carattere. Nella capitale francese, poco dopo esservi giunto, Alberto conosce il grande amore: Nicole, una giovane d'alto bordo, disinibita e bellissima, che lo introduce nella vita di società e gli fa credere di essere disposta a sposarlo pur non essendo sicura di amarlo. Ad una festa però Nicole incontra a sua volta il grande amore, nelle vesti di un commediografo di belle speranze, Roland, che di lì a poco la mette incinta. Consigliata dall'amica Jeannette, pur di liberarsi dell'ingombrante fardello la ragazza si riaccosta ad Alberto, che non ha smesso di amarla, e lo convince a portarla in Italia per capire gli dice - se, una volta sposati, saprà ambientarvisi, ma col segreto scopo di abortire..." -
Alice & friends. Boop fashion story
Il libro racconta la storia di una giornalista milanese, Alice, e delle sue tre amiche: Brunella, gallerista; Ludovica, avvocato civile; e Camilla, 'wedding planner', esperta di moda, in particolare di scarpe. La vita di Alice, cronista di giudiziaria, si snoda tra un servizio e l'altro, tra casi di omicidio e processi per bancarotta. All'amore sembrerebbe aver rinunciato da tempo, dopo che Francesco l'ha lasciata preferendole il lavoro di broker nella City. Alice rimane a Milano, sfugge i rapporti seri e intrattiene una fuggevole relazione con un collega del ""Messaggero"""". Mentre Camilla, alla ricerca di 'suggerimenti per gli acquisti', fa conoscenza con un giovane e aitante blogger, Ludovica, cinica e introversa, non riesce a trovare l'amore, e Brunella incontra, in un viaggio in India, un surfista. Sarà l'improvviso ritorno di Francesco a Milano a sparigliare le carte. Alice lo incontra casualmente in un caffè. Da quel momento si cercano, si incrociano, sì sfuggono dando vita a situazioni tragicomiche. Ma arriva per entrambi la resa dei conti... Con ironia e leggerezza il romanzo affronta le tematiche più sentite dalle giovani d'oggi, alle prese con la ricerca della propria identità, che matura e si chiarisce attraverso il confronto dei diversi caratteri."" -
Il giorno del silenzio
I dieci racconti raccolti in questo libro sono inediti in Italia e tra i più belli dei centoquindici pubblicati da George Gissing. Scritti in un arco di tempo che va dall'inizio degli anni '90 dell'Ottocento alla sua morte, essi si legano, sia tematicamente che stilisticamente, ai suoi romanzi maggiori e rappresentano con nitidezza la struttura psicologica dei personaggi, calati nel milieu socio-economico del tardo periodo vittoriano. Tutte le storie sono ambientate a Londra e la città, per l'insistita presenza delle sue strade e delle sue piazze, finisce per esserne anch'essa protagonista. Nessun lettore rimarrà indifferente a quel che Gissing ironicamente chiama ""II destino di Humphrey Sneil"""", una storia ambientata nella graziosa città di Wells; o ai dilemmi di una giovane che alla fine emigra per sfuggire alla solitudine; o a quelli di un bibliomane costretto a scegliere tra i libri e la moglie. Né il lettore mancherà di sorridere dell'inquilino che il caso salva da un malinteso obbligo di chiedere la mano alla sua padrona di casa; o della strana situazione di un anziano scalcagnato, che gli amici si ostinano a considerare un incurabile filantropo."" -
Gli zoccoli di Steinbruck. Peripezie di un bersagliere tra guerra e lager
Le memorie di Pompilio Trinchieri si aprono con un primo scritto che copre il periodo dal 6 luglio al 3 agosto 1942, con la cronaca ora per ora del lungo viaggio di andata e ritorno dal fronte, per una missione di rifornimento all'Armir, l'Armata italiana in Russia. Si tratta di un documento di grande interesse, dal quale emergono ampie tracce del tipo di guerra totale voluta da Hitler: una guerra spietata e violentissima, combattuta non solo al fronte ma nelle retrovie contro la popolazione civile, e intrisa di quell'odio razziale che permeava l'ideologia nazista. Una guerra non convenzionale da parte dei tedeschi, della quale, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, Pompilio cessa di essere spettatore impotente e diviene vittima, subendo la deportazione e la prigionia nei lager, per aver rifiutato l'adesione alla Repubblica di Mussolini. Ed è proprio a questa esperienza di fame, maltrattamenti, punizioni, che è dedicata la seconda più ampia parte del libro. Un diario-memoria della prigionia basato su annotazioni e appunti presi mentre si svolgevano i fatti, con grave rischio personale, dall'animoso bersagliere romano. Una narrazione che ha valore di fonte storica e contribuisce ad aggiungere ulteriori elementi di conoscenza alla vicenda spesso dimenticata degli IMI, gli Internati Militari Italiani. -
Sette giorni per i lupi. RVH. Vol. 2
Raistan Van Hoeck, tenebroso vampiro olandese, ripercorre una fase dei tre secoli che compongono la sua vita e, contemporaneamente, ci prende per mano per farci vivere le sue avventure nel presente. Tra incursioni nella storia (Luigi XVI e la Rivoluzione francese), vicende di amore e di amicizia, sesso sfrenato e fiumi di sangue, Raistan ci racconta del momento più drammatico della sua esistenza: diventato Generale Supremo del Clan a cui appartiene, verrà catturato con l'inganno da Greylord, comandante delle truppe lycan, per mano del quale subirà una perdita che lo trascinerà sull'orlo della follia. Come sopravvivrà a eventi così devastanti? Chi correrà in suo aiuto? Nel presente invece, Vincent, il capo del suo Clan, deciso a punirlo per aver messo in pericolo la segretezza della razza vampira, ricorrerà a uno spietato killer licantropo, Blackspear, lanciato come un segugio infernale sulle sue tracce, fino all'imprevedibile epilogo nei tetri tunnel delle stazioni abbandonate della London Underground. -
Io, Trotula. Storia di una leggendaria scienziata medievale. Ediz. illustrata
Combinando sapientemente verità e finzione, indizi documentali e immaginazione, l'autrice narra la vicenda di Trotula de Ruggiero, punta di diamante della Scuola medica salernitana (sec. XI). L'incontro con Edoardo il Confessore, futuro re d'Inghilterra, è la chiave di volta del racconto: un amore grande, folgorante, che infiamma il cuore di lei adolescente e s'imprime per sempre nella sua anima. Ma è un amore impossibile, a causa della ragion di stato, suggellato già sul nascere dall'addio. Proprio in forza di questo sentimento, Trotula avrà il coraggio di proseguire tenacemente nel cammino della ricerca scientifica affrontando con coraggio e determinazione le prove del suo futuro di donna tra cui il matrimonio con Giovanni Plateario, suo maestro, molto più vecchio di lei, voluto da suo zio il principe Guaimario IV. Un'esperienza amara la sua, come quella di tante donne del suo tempo, ma non senza un intimo sentimento di rivolta, che la spinge ad approfondire gli studi per riscattare se stessa e tutte le altre donne, donando loro la salute del corpo e il piacere della sua bellezza. Il volume è arricchito da un'appendice contenente 37 ricette mediche adeguatamente esposte e da un originale apparato iconografico. -
Vento di Sicilia
Nello scenario della fame che attanaglia Palermo all'indomani della Grande Guerra, prende le mosse il romanzo, incentrato sulla storia di Fernando, un giovane aristocratico che ha rinunciato agli agi economici e sociali del proprio ceto, scegliendo di sposare Dora, una popolana di umili origini, ma bella, leale e coraggiosa: la sua ""tigre bionda"""", come lui stesso la chiama. Tornato dal fronte, Fernando riesce a trovare lavoro in una delle fabbriche più importanti della città e ai cantieri navali. Ben presto, in quell'ambiente vivace, viene a contatto con molti lavoratori che la guerra aveva reso coscienti dei loro diritti e del loro potere, partecipa ad alcuni comizi e diviene esponente di spicco di quella """"Palermo velata e nascosta"""" che darà origine all'antifascismo e alla Resistenza nell'isola. Tra i personaggi del romanzo s'intrecciano vicende d'amore e di passione civile che mettono in luce la realtà economica, politica e sociale della Palermo del tempo: una Palermo ricca di profumi e vivacità, in cui si scontrano grandi ricchezze e diffusa povertà. Alternando un linguaggio """"alto"""", da sapiente narratrice, con un altro """"basso"""" che la fa ricorrere in scioltezza a parole ed espressioni dialettali, la Vincenti costruisce un racconto che si fa leggere con viva partecipazione ed emozione, offrendo molteplici spunti di riflessione su quello che fu il fascismo nell'isola e in Italia. Con uno scritto di Alberto Samonà."" -
Marinetti amore mio
II romanzo racconta la storia di un colpo di fulmine e dell'amore che unì l'inventore del Futurismo, Filippo Tommaso Marinetti, e la giovane pittrice Benedetta Cappa. A Roma, nell'atelier di Giacomo Balla, una sorta di salotto aperto agli intellettuali del tempo, Benedetta incontra Marinetti reduce da Parigi, dove ha appena pubblicato su ""Le Figaro"""" lo scandaloso Manifesto del Futurismo, nel quale proclama tra l'altro di voler """"uccidere il chiaro di luna"""" e con esso tutti i sentimentalismi. Nonostante questi ambiziosi propositi, Marinetti s'innamora della giovane e ben presto i due vanno a vivere insieme, sfidando le regole del perbenismo borghese. Per la coppia si aprono anni ruggenti, con soggiorni a Roma e Milano, Parigi e l'Egitto. Come artista e come moglie di Marinetti, Benedetta frequenta poeti e pittori famosi, da D'Annunzio e Apollinaire, a De Chirico e Boccioni. Non meno geniali sono le sue amiche, dalla pittrice Edita Broglio alla critica d'arte ebrea Margherita Sarfatti, in quel tempo amante di Mussolini, fino alla scrittrice Anna Banti. Nonostante le difficoltà, Benedetta riesce ad esprimersi come artista e come madre, come moglie e come amante, assurgendo al ruolo di regina del movimento futurista. Tra lei e Marinetti il sodalizio rimarrà saldo fino all'ultimo. Insieme, senza farsi scalfire, attraversano le luci e le ombre del ventennio fascista."" -
Il bosco che canta
A Napoli, una mattina di primavera del 1935, un giovane ebreo studente di ingegneria e abile giocatore di scacchi, Daniele, incontra casualmente Sara all'Università e, colpito dalla sua bellezza, se ne innamora. La ritrova in occasione del seder in casa di suoi parenti, poi un pomeriggio in villa comunale le confessa il suo amore. Il tempo scorre veloce: nel 1938 le leggi razziali, la tratta degli ebrei e, due anni dopo, lo scoppio della guerra. Arriviamo al 1944 e ritroviamo Daniele in un campo di sterminio che sorge accanto ad un bosco di faggi, chiamato dagli internati ""il bosco che canta"""". Nel campo, Daniele per sopravvivere è costretto a giocare ogni giorno a scacchi con un maggiore tedesco che ne è appassionato. Una sera scorge Sara nel reparto delle donne e da allora i due giovani si recano nello stesso punto del Lager per scambiarsi sguardi appassionati da lontano. Quando Sara manca all'appuntamento perché destinata a morire nel """"bosco che canta"""", il giovane propone al maggiore di essere sacrificato al posto della donna se vincerà la partita... Grazie a uno stile fluido e poetico, l'autore riesce a tenere alta l'attenzione del lettore, appassionandolo alla drammatica vicenda dei due giovani, riuscendo altresì a descrivere con immagini vive ed emozionanti l'orrore e la disperazione dei deportati nei campi di sterminio."" -
La vera storia di Will Warburton
Scritto da George Gissing poco prima della morte e pubblicato postumo nel 1905. Ambientato nella Londra di fine Ottocento, vi si narra la vicenda esistenziale di Will Warburton. Giovane borghese con un'ottima professione e rosee prospettive, Will vive una vita agiata, circondato dall'affetto della famiglia e degli amici. Un improvviso rovescio di fortuna, causato da investimenti sbagliati, lo riduce però sul lastrico, costringendolo a diventare droghiere, professione umiliante secondo i tipici schemi mentali e i pregiudizi di classe dell'epoca. Proprio per questo egli tiene tutti all'oscuro della nuova situazione, adattandosi a condurre una vita modesta e senza futuro. Quando si viene a sapere la verità, tutti gli voltano le spalle. Solo allora Will prenderà coscienza delle contraddizioni e dei pregiudizi di cui è intrisa la società vittoriana. Avvalendosi di una prosa tersa e armoniosa, il romanzo conferma le grandi qualità stilistiche di Gissing e la sua acuta ironia e capacità di smascherare i condizionamenti e l'ipocrisia dei contemporanei.