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Bracconiere di emozioni
Frammenti di realtà raccontati da un grande viaggiatore. Le mille anime del mondo e pillole di attualità, dalla nascita dell'ISIS alle ""guerre dimenticate"""", dal declino di grandi dittatori alle future """"guerre dell'acqua."""" Trent'anni di vagabondaggi di un cronista curioso - alpinista, esploratore, fotografo e reporter - nelle infinite anime del mondo, spesso fuori dalle """"rotte"""" consuete, per conoscere, capire e raccontare fatti, eventi, ma anche cause storiche di quanto accade nella realtà. Senza un preciso ordine cronologico o di argomenti, con una selezione tra gli oltre 500 articoli pubblicati dal 1984 al 2015, si intrecciano esperienze che toccano tutti i continenti, raccontando anche eventi e personaggi che, a volte, hanno segnato la storia recente. In alcuni racconti, dove l'attualità ha stravolto le realtà descritte, è presente un paragrafo """"2016 - Com'è andata?"""" che focalizza la situazione attuale, dall'affermazione degli integralismi islamici alle analisi su conflitti dimenticati come quelli nello Yemen o nei territori del popolo Saharaui, dai drammatici cambiamenti di alcune aree in seguito alla caduta di regimi dittatoriali, alle prime avvisaglie di quelle che saranno le guerre del Terzo Millennio per il possesso del bene più prezioso, l'acqua."" -
La figlia di Saadi
Questo è un viaggio, un viaggio raccontato attraverso le fotografie scattate in trent'anni vissuti in giro per il mondo. Un'intervista dialogo con una viaggiatrice instancabile e i suoi ritratti femminili colti sulla strada, quelle strade che in un periodo così lungo di tempo sono cambiate molto. Una conversazione tra due donne che prende spunto da immagini evocative per sviluppare la narrazione di racconti brevi. Quando è stata scattata quella fotografia? Come hai raggiunto quel luogo? Cosa ti raccontava quello scatto? Dall'India al Brasile, dall'Iran al Senegal, storie ambientate in luoghi lontani, narrate attraverso i gesti, i volti, gli sguardi delle donne e che danno origine a riflessioni su temi universali come la libertà, l'amicizia e l'amore. La data di ogni fotografia è molto importante per comprendere meglio le storie, apprezzarle e cogliere le differenze tra un prima e un dopo. Bastano pochi anni per trasformare un ambiente, tutto corre veloce, un'accelerazione senza precedenti. C'è tuttavia qualcosa, di un paese e del suo popolo, che attraversa le vicende nei vari decenni, non si perde, resta immutato nel tempo. I nuovi viaggiatori ne potranno trovare traccia nelle nostre storie, per poi ritrovarlo nei loro viaggi futuri. Così come i vecchi viaggiatori lo riconosceranno tra le righe dei racconti. -
Le tribù del Parco Sempione
Queste pagine vogliono essere un affresco storico-sociale del Parco Sempione: cuore verde di Milano; grande sontuoso lussureggiante, di origini rinascimentali, domina la città da principe regnante tra i cinquantanove Parchi della metropoli ambrosiana. Giuliano Pisapia, già sindaco di Milano, c'introdurrà alla lettura con un'affascinante prefazione. Insieme scopriremo vicende antiche e nuove. Incontreremo un castello medievale costruito, abbattuto, ricostruito tante volte; incapperemo nelle nobili famiglie dei Visconti e degli Sforza; visiteremo undici musei e la Pietà di Michelangelo. Raccoglieremo uva nella vigna di Leonardo, ammireremo i Bagni Misteriosi di De Chirico al Palazzo dell'Arte. Faremo gare di corsa sulle piste dell'Arena Civica, dove Frederick Cody, detto Buffalo Bill, ha cavalcato il suo bianco destriero; sugli spalti Stendhal assisteva alle tauromachie. Transiteremo sotto l'Arco della Pace che ha conosciuto la gloria e la caduta di Napoleone. Passeggeremo lungo il percorso della Strada Coperta della Ghirlanda, sapremo quante sono le panchine, le vedove e i draghi verdi. Conosceremo come, quando e chi gestisce con competenza e amore tutte le meraviglie del bosco milanese. Tutto questo e molto altro. Infine potremo dire di avere conosciuto le Tribù del Parco Sempione. -
Un treno per Nablus. Viaggio verso destinazione ignota
"32 racconti per dire che 'la storia siamo noi'. Le storie non vanno inventate, esistono già, basta vederle e prenderle al volo. Vicende personali diventano storia di un'epoca. La """"grande storia"""" ci passa talvolta accanto, sconvolgente nella sua drammaticità o nei suoi paradossi, e sembra attraversarci come se fosse altro da noi. Non è così: tu puoi scordarti della storia, ma la storia non si scorda di te. Dal crollo dell'impero sovietico alla guerra del Vietnam, dall'armistizio dell'otto settembre alla frana del fascismo, dal Cile di Pinochet alla strage di Piazza Fontana, dalla cacciata degli italiani dall'Istria all'invasione turca di Cipro, dal conflitto arabo-israeliano ai moti studenteschi del '68, gli aspetti drammatici della storia si mescolano alle vicende di ciascuno di noi. Cosicché basta farli emergere dallo sfondo dove li avevamo dimenticati e vedremo che, per miseri o piccoli che siamo, la storia siamo noi. Non c'è alcun treno che porti a Nablus."""" (Carla Tommasina)" -
Cina
Osservare lo skyline di Shanghai ai giorni nostri e confrontarlo con una foto scattata una ventina d'anni fa, dà un'idea dei cambiamenti che hanno sconvolto la Cina dopo la morte di Mao e l'avvento di un nuovo corso politico. Questa guida vuole essere un valido aiuto nella comprensione di questo mutamento attraverso un percorso storico, sociale e culturale e accompagnerà il lettore nella scoperta dei luoghi rilevami di questo paese con una serie di itinerari che spaziano dai siti archeologici più antichi alle moderne realizzazioni della nuova società cinese. -
Pamir express. In viaggio in Asia centrale
Oltre le sponde orientali del mar Caspio, se si prosegue verso est, si apre una steppa desertica, arida, apparentemente sconfinata. Si può pensare che quello sia l'infinito. Ma continuando a spingersi verso est quella pista nel deserto, sempre dritta e monotona, a un certo punto, quando meno te lo aspetti, inizia improvvisamente a salire. E quando decide di farlo, lo fa sul serio. E un cambiamento netto, brusco, che non lascia agli occhi il tempo di abituarsi. La pianura polverosa dissolve in fretta in un lontano ricordo. La strada s'inerpica in valli sempre più anguste, attraversa fiumi e scollina passi. Continua a salire. L'aria diventa sempre più blu e leggera. La sabbia arroventata dal sole svanisce, al suo posto appaiono lingue di ghiaccio che scendono da montagne vertiginose. I volti delle persone si fanno scuri, solcati da profonde rughe nere e incorniciati da lunghe barbe bianche. Gli occhi però sono a mandorla perché, anche se non sembra, si è già quasi alle porte dell'Oriente. Dal Tagikistan al Kirghizistan, sulle orme di Marco Polo. Uno zaino in spalla, un visto sul passaporto e nessun piano anticipato. Un viaggio di tappe senza fine su mezzi di fortuna, lungo il confine afgano e poi attraverso i monti del Pamir, inseguendo panorami selvaggi su altipiani a 4000 metri d'altitudine, tra bufere di neve e tazze di tè nelle case di fango o nelle tende nomadi. La strada del Pamir, lunga e sottile, desolata e struggente, accompagnata dal sorriso e dal calore della gente degli ""stan""""."" -
Algeria del Sud
Questa guida vi porta per mano e vi conduce alla scoperta dei segreti del deserto algerino. Con aneddoti, cenni storici e descrizione delle località, Oriana Dal Bosco, che in Algeria ha vissuto e organizza tour da oltre 25 anni, vi accompagna in un viaggio che parte da Algeri, la capitale del Paese, fino al profondo sud, attraverso scenari di estrema bellezza e siti archeologici in cui ripercorrere la storia dell'uomo. -
Terranova Labrador
Dall'altra parte dell'oceano Atlantico, avamposto del continente Nord Americano, Terranova e Labrador sono la porta d'accesso al Canada per chi proviene dall'Europa. Due nomi per una terra in cui la forza della natura è tuttora tangibile e il mare ha deciso per secoli i destini di intere generazioni. Grandi foreste, spettacolari scogliere, giganteschi iceberg, minuscoli villaggi, estesi territori vergini dove avventura e storia si confrontano in ogni luogo. -
Isole Pontine
Le Isole Pontine distano solo poche miglia marine dalla costa laziale ma hanno preservato una natura selvaggia e panorami mozzafiato. Rocce magmatiche dalle cangianti sfumature si alternano ai colori della macchia mediterranea. Faraglioni incorniciati dal volo di uccelli marini e migratori, cale dal mare cristallino, grotte dai fondali misteriosi e ticchi di storia, concorrono al loro fascino unico e irripetibile. -
Viaggio ai confini della Romagna
Oltre 500 km, la metà a piedi e il resto in bici, più un breve tratto in barca. In 15 giorni esatti. Tutto lungo i confini della Romagna. Nulla di politico, nulla di campanilistico, nulla di improbabili rivendicazioni autonomistiche. Anche perché di Romagna geografica si è trattato. L'idea è venuta a Nevio Agostini, naturalista, responsabile del Servizio Promozione del Parco Nazionale Foreste Casentinesi. A lui si sono aggregati un amico di infanzia, Marco Ruffilli, e Sandro Bassi, naturalista, giornalista e guida ambientale, che così riassume il viaggio: ""Non abbiamo fatto nulla di eroico: certo, le tappe erano lunghe (dai 25 ai 40 km, prevalentemente su sentiero, quelle a piedi, e sui 70 km, prevalentemente sterrati, quelle in bici), ma i pellegrini di un tempo facevano anche di più; abbiamo raccolto immagini, video, documentazione, soprattutto incontrato gente. Abbiamo constatato quel che tanti sanno già da sempre, cioè che i confini sono ricchezza, che devono unire e non dividere e che ci separano - per convenzione - da genti diverse, non migliori o peggiori ma semplicemente, piacevolmente diverse""""."" -
Oltre la vita felice
La trama dell'opera è incentrata sulla vita di una professionista in carriera che vive a Cape Town. La sua esistenza, totalmente focalizzata sull'attività lavorativa, viene spezzata dall'improvvisa tragica morte del figlio. Dopo questo accaduto, Maia, la protagonista, decide di lasciare la città in cui vive e si trasferisce per un lungo periodo in una fattoria del Great Karoo, un'area centrale del Sudafrica. Da questa scelta nasce una serie di incontri ""in itinere"""" e inizia il percorso del viaggio interiore di Maia: i luoghi che attraversa - Cape Town, il Great Karoo, il Kgalagadi, il Kalahari, il Botswana, la Namibia, il Namaqualand - e le persone che incontra sono realtà fisiche e cronologiche che trasformano gli stati d'animo di questa donna, mentre il paesaggio diventa a sua volta un co-protagonista, un confine che spinge Maia ad andare oltre. È descritto, attraverso la voce dei personaggi, un Sudafrica in equilibrio tra l'apartheid e la fase di rinascita e di democrazia. Il viaggio geografico e il suo corrispettivo interiore sono esperienze che portano la protagonista a rivedere completamente il sistema di valori che, da anni, era stato eletto a paradigma della sua vita e che, solo ora, lei pone in discussione."" -
Marocco. La porta dell'Africa
Dalle coste mediterranee alle città imperiali, alle oasi del Sud del Marocco: una guida completa che affronta percorsi che si snodano in tutto il paese, ricca di itinerari nelle medine, nelle valli dell'atlante e sulle piste del sud, indicate, in alcuni casi, da punti GPS. Una ricca storiografia e molti box con esperienze personali, informazioni utili e curiosità completano il testo. -
Malta: le costruzioni preistoriche. Un archeologo racconta
L'arcipelago maltese, distante solo 90 km dalla Sicilia, vanta una ricchezza archeologica di ineestimabile bellezza e importanza. In particolare risulta straordinario il patrimonio preistorico rappresentato dal fenomeno del megalitismo, ovvero dagli edifici costruiti circa 6000 anni fa con pietra pesanti diverse tonnellate, molto prima dell'edificazione delle grandi piramide egizie, di Stonehenge e del Palazzo di Cnosso. Su queste isole vissero genti per le quali il significato intrinseco delle opere architettoniche edificate sul suolo era in relazione con quello delle strutture sotterranee adibite a sepolcri e a luoghi per officiare speciali cerimonie. Un'archeologa di oggi dà voce a Luigi Maria Ugolini, un archeologo romagnolo, tra i primi ricercatori negli anni '30 del secolo scorso a diffondere e a rendere noto in Italia il megalitismo maltese in un suo importante volume. Tra passato e presente, egli guiderà i lettori alla scoperta di queste piccole grandi isole. -
Vat Phu. La montagna di Shiva. Incontro tra scienza e religione
È nel sud del Laos, sulla sponda destra del Mekong a pochi km dalla città di Champassak, che sorge il Vat Phu, il ""Tempio della Montagna"""". Si tratta di un vasto complesso templare il cui primo impianto risale almeno al V sec. d.C. La presenza simbolica del dio Shiva e delle sorgenti sacre investiva il sito di una sacralità assoluta, ed è solo qui che i successivi re khmer, riconosciuta la loro sovranità e legittimità, identificandosi con Shiva, erano consacrati. Dalla lontana Angkor, su una lunga strada di 240 km, si poteva allora assistere a una processione dove il re, la sua corte e i pellegrini si avviavano verso la Montagna Sacra. Possiamo così immaginare quale fosse l'enorme importanza politica che il tempio rivestiva nella società khmer. Proprio qui, secondo una leggenda, un re, esule dalla sua patria, seguendo le indicazioni di un veggente avrebbe trovato la montagna del lingam sacra a Shiva, il Lingaparvata, e vi avrebbe fondato un tempio e una nuova città. Da allora, per quindici secoli, Vat Phu non ha mai cessato di essere luogo di venerazione per shivaiti, vishnuiti, buddhisti, animisti. Vat Phu è tuttora il luogo ideale dove passare dal mito alla storia, dalla presenza sensibile del Divino alla speculazione sull'esistenza umana e sulla realtà delle cose. Non solo meta di viaggio ma possibile punto di partenza per avventure verso mondi ancora più lontani dove un immaginario ponte di energia ci conduce al cuore del pensiero scientifico moderno."" -
David e Juliet. 22 anni in barca
Di che colore sono i sogni? Hanno un'età per avverarsi? Finiscono in fretta? Tre domande alle quali questo libro risponde, insieme a tante altre, con disarmante semplicità. È un libro di mare ma più ancora è un libro sulla libertà, sulla vita, sulla volontà di scegliere il proprio destino. David e Juliet hanno lasciato l'Inghilterra con la loro barca nel 1994, a cinquant'anni. Oggi ne hanno settantadue e ancora sono nomadi del vento. L'autore ne ha raccolto la storia in questo libro, suggestivo come un romanzo e travolgente come la vita. -
Sui binari dello zar. La Transmongolica da Mosca a Pechino
Dalla Russia che diventa Asia fino all'Oceano Pacifico, dove la Grande Muraglia cinese si immerge nel Mar Giallo. Un vecchio treno accompagna l'autore in un incredibile viaggio lungo i binari leggendari della Transmongolica. Novemila chilometri alla scoperta della Russia, fino alle gelide acque del Lago Baikal in Siberia. Poi la vita da nomade nelle infinite steppe della Mongolia, dove le notti passano lente al riparo delle tradizionali Gher. La ferrovia corre verso sud e attraversa il deserto del Gobi, l'ultimo arrivo è l'immensa e affollata Pechino. Il libro è un finestrino su mezzo mappamondo, uno zaino pieno di incontri fatti a bordo del lunghissimo convoglio che ogni giorno attraversa due continenti e tre Stati. Viaggiatori e viandanti si perdono e si ritrovano lungo i confini, i lineamenti dei volti che cambiano sono la bussola per orientarsi nel cuore dell'Asia Centrale. -
Russia europea. Dal Mar Bianco al Mar Nero
Un grande paese, ricco di bellezze e contrasti, geograficamente vicino, ma poco conosciuto nei suoi aspetti meno turistici. Questa guida particolareggiata e vissuta in prima persona, vi accompagna con itinerari tematici ragionati, liberamente componibili secondo la vostra sensibilità e il vostro modo di vivere le esperienze di viaggio e rappresenta un aiuto a penetrarne la complessità. -
Il giorno in cui cadde il leone. Zimbabwe: la fine dell'impero di Robert Mugabe
La cronaca della cruciale settimana in cui cadde il pluridecennale regime di Rober Mugabe (presidente dello Zimbabwe e dittatore più anziano del mondo) descritta da un italiano residente nel Paese che ha vissuto lo straordinario momento storico e direttamente partecipato alle manifestazioni di piazza. Un punto di vista che giunge direttamente dal cuore della nazione e dal fiume di folla che ha detto ""basta"""" alla tirannia e all'oppressione. Fatti, personaggi e intrighi di quello che è stato il più pacifico e perfetto """"colpo di Stato"""" del secolo."" -
Sri Lanka
Serendipità indica la fortuna di fare felici scoperte per puro caso, il trovare una cosa imprevista mentre se ne stava cercando un'altra. E l'isola di Sri Lanka (un tempo Sarandib) ama svelarsi a chi sa lasciarsi trasportare al divenire del tutto per sentieri sconosciuti, attraverso la sua storia che sfuma nella leggenda e i suoi tesori intimamente nascosti nel fitto della sua giungla. Perché se il caso trova sempre il momento per far scoprire qualcosa di imprevedibile, lo Sri Lanka potrebbe essere il posto giusto. -
Azerbaigian
Terra del vento e del fuoco, l'Azerbaigian è il paese dove Occidente e Oriente si incontrano, nei canyon del Caucaso come nelle sale da tè della capitale, Baku, città di contrasti e tramonti dorati. Da qui partono itinerari diversi alla scoperta di altrettante anime del paese: villaggi caucasici, vulcani di fango, templi del fuoco di zoroastriana memoria, distese semi desertiche attraversate dalle pipeline, pascoli verdi di capre e montoni, fiumi millenari che d'estate diventano strade, petroglifi preistorici baciati dal sole e grattacieli fiammeggianti.