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Per Jean Renart. E altri studi di letteratura medievale
Il nòcciolo di questo libro è costituito dalla piccola - ma compatta - serie di saggi rinnovatori che Alberto Limentani dedicò a Jean Renart, il più sottile dei narratori in lingua d'oïl e certo il più congeniale al suo temperamento critico. Arricchiscono il volume altri scritti sparsi di letteratura romanza, che si addensano attorno a poli d'interesse particolarmente cari all'autore: i generi ""eccentrici"""" e di statuto liminare, le tecniche dell'arte allusiva, gli effetti di mise en abyme e di """"distanza estetica"""", le traduzioni di opere medievali. Questo ventaglio di temi e problematiche ci fa toccare con mano l'amplissima apertura di compasso delle ricerche di Limentani, ma testimonia anche del suo ethos intellettuale, sempre portato alla razionalità e alla limpidezza, senza però rinunciare a un grammo di complessità. Ne risulta una silloge diversificata eppure rappresentativa, nelle cui va-riazioni ritroviamo l'inimitabile stile di uno studioso che ha saputo incrociare il punto di vista storico-sociologico e i metodi della semiologia letteraria con una spiccata sensibilità per il gioco delle forme e le viscosità intertestuali."" -
Come cambia il mondo. Storie di lingue, testo e uomini in onore di Lorenzo Renzi
Saggi di filologia e linguistica. -
L' amor canto e 'l valor. Il discorso occidentale sulla guerra tra storia e letteratura
Miscellanea di studi sul concetto e la ricezione letteraria dell'idea di 'guerra' nell'Occidente. -
Argentina. L'America latina degli spazi sconfinati e dei ghiacci perenni
Dall'estremo nord, al confine della Bolivia, fino alla Tierra del Fuego, la guida descrive il paese in tutta la sua lunghezza segnando il confine con il Cile ed esibendo una varietà di paesaggi unica al mondo, dagli altopiani desertici del nord-ovest e del Cuyo (regione dei deserti in lingua indigena), dove vulcani più o meno quiescenti sfumano con le pendici nell'immacolato riverbero di immensi salar o nelle acque cristalline di lagune colorate di rosa dalle piume dei fenicotteri, con valli, canyon e montagne dagli incredibili colori, fino alle regione dei laghi, dei boschi, dei ghiacciai della Patagonia. -
Le vie della sete. Esplorazioni sahariane
Le ""Vie della Sete"""" sono i sentieri tortuosi percorsi da Ardito Desio durante le scorribande scientifiche che fece, a partire dal 1926, fino al 1940 quando lo scoppio della seconda guerra mondiale gli impedì di continuare le ricerche. Attraversò più volte le aride distese del Sahara a piedi, a dorso di cammello, in camion o in aereo, per cercare, nelle viscere del deserto, le ricchezze naturali nascoste. Questo libro si legge come un romanzo, con la differenza che le avventure che vi sono descritte sono vicende vere, riprese dai suoi diari, che invitano il lettore curioso ed amante delle sensazioni forti a ripercorrerne gli itinerari. Chi viaggia oggi nel deserto libico ritrova i luoghi descritti da Desio, taluni irriconoscibili come le città e i villaggi, altri rimasti immutati nel tempo. Il nome di Ardito Desio viene generalmente legato alla spedizione italiana che ha guidato nel 1954 alla conquista del K2, la vetta più alta del mondo dopo l'Everest. Ma la conquista del K2 è solo una delle numerose imprese importanti della sua vita; un'altra, - più importante soprattutto per gli sviluppi che ha avuto a partire dall'immediato dopoguerra - è la scoperta, nel 1938, del petrolio nel Sahara libico, descritta appunto in questo libro."" -
Myanmar. In Birmania alla scoperta dei tesori d'Oriente
Senza proporvi di esporvi a rischi inutili, vi segnaleremo quelle aree dove sia possibile visitare realtà autentiche ed uniche, magari al prezzo di qualche disagio. L'esperienza vi permetterà di conoscere quelle zone d'ombra raramente proposte al turista, ma che daranno la possibilità al viaggiatore di percepire a tutto tondo il corpo - e l'anima - dei popoli che compongono questo paese, uno dei più genuini e toccanti del sudest asiatico. Ciò che vi aiuterà e circonderà durante tutto il vostro soggiorno è la gentilezza e disponibilità di questi popoli... il ricordo più prezioso che porterete con voi. Con questa guida, ""vissuta"""" da Simone Sturla, vorremmo darvi alcuni suggerimenti su come visitare il paese tramite degli itinerari, alcune indicazioni sulle principali mete e, grazie agli studi di Claudio Bussolino, approfondite nozioni su questa complessa cultura. Troverete informazioni e ragguagli su quelle che sono le attività possibili in questo paese dalla natura forte e poco contaminata. Particolarmente accattivante la documentazione fotografica frutto degli scatti del noto professionista Edoardo Agresti."" -
Camerun. Il paese dai mille villaggi
Sono molti i paesi che hanno adottato l'appellativo di Africa in Miniatura, rivendicando cioè la presenza sul loro territorio di un gran numero di aspetti geografici, naturalistici, umani e climatici tali da giustificare questa definizione. A ben guardare, però, l'unico paese di tutto il continente che si trova ad ospitare il maggior numero di questi elementi è proprio il Camerun. La fitta foresta equatoriale del sud dalla ricca e rigogliosa vegetazione, una foresta pluviale in molte aree ancora vergine; le alte montagne dell'Ovest coperte di alberi e di una flora che fa spesso pensare ad un panorama più svizzero che africano (qui si trova il Monte Camerun, un vulcano ancora attivo); le spiagge dorate atlantiche, delimitate dall'oceano e dalle alte palme da cocco; i verdi altopiani dell'Adamaoua, una savana arbustiva dove vivono molti grandi animali; la brulla savana saheliana, regno di branchi di elefanti e gruppi di pastori nomadi; il pre-deserto dell'estremo nord, preludio al grande Lago Ciad; i numerosissimi fiumi, laghi e cascate sparsi in tutto il paese. Ma il vero tesoro del Camerun è rappresentato dalla sua gente, oltre 240 etnie che parlano altrettante lingue (impropriamente definite dialetti) e che rappresentano vari gruppi antropologici (bantu, semibantu, nilotici ecc). Viaggiare in Camerun rappresenta in questo senso un vero e proprio compendio dal punto di vista etnico-culturale. -
Caraibi occidentali. Isole da sogno tra spiagge bianche e musica nera
L'arcipelago è costituito da oltre 50 isole e diverse migliaia di banchi corallini, isolotti e scogli disabitati che si estendono su una superficie di 2,6 milioni di chilometri quadrati di mare, il Mar dei Caraibi. I primi esploratori battezzarono l'intero arcipelago con il nome di Antille; oggi le isole sono raggruppate in Grandi Antille o Carabi occidentali - tra cui Cuba (non presente in questa guida), le Isole Cayman, la Giamaica, la Repubblica Dominicana, Portorico e le Isole Vergini - e Piccole Antille o Caraibi orientali. La catena delle Piccole Antille, comprende a sua volta le Isole Sottovento, le Isole Sopravento - inframmezzate dalle Antille Francesi e dal gruppo delle isole di Saba, Sint Eustatius e Sint Maarten, appartenenti alle Antille Olandesi - e più a sud Trinidad e Tobago. Barbados si estende a est delle Isole Sopravento. L'altro gruppo di isole olandesi - Aruba, Bonarie e Curacao (dette anche ""ABC"""") - si trovano a ovest di Trinidad, di fronte alla costa venezuelana. Nella guida dei Caraibi occidentali sono incluse anche le Bahamas e le più lontane Bermuda, che non rientrano propriamente nei Caraibi. In quasi ogni isola gli autori propongono itinerari noti e inconsueti o storie vissute con l'intento di stimolare il viaggiatore e invogliarlo ad avvicinare la realtà locale con lo spirito dell'esploratore curioso."" -
Caraibi orientali. Un tuffo in acque memori di antichi vascelli pirati
L'arcipelago è costituito da oltre 50 isole e diverse migliaia di banchi corallini, isolotti e scogli disabitati che si estendono su una superficie di 2,6 milioni di chilometri quadrati di mare, il Mar dei Caraibi. I primi esploratori battezzarono l'intero arcipelago con il nome di Antille; oggi le isole sono raggruppate in Grandi Antille o Carabi occidentali - tra cui Cuba (non presente in questa guida), le Isole Cayman, la Giamaica, la Repubblica Dominicana, Portorico e le Isole Vergini - e Piccole Antille o Caraibi orientali. La catena delle Piccole Antille, comprende a sua volta le Isole Sottovento, le Isole Sopravento - inframmezzate dalle Antille Francesi e dal gruppo delle isole di Saba, Sint Eustatius e Sint Maarten, appartenenti alle Antille Olandesi - e più a sud Trinidad e Tobago. Barbados si estende a est delle Isole Sopravento. L'altro gruppo di isole olandesi - Aruba, Bonarie e Curacao (dette anche ""ABC"""") - si trovano a ovest di Trinidad, di fronte alla costa venezuelana. Nella guida dei Caraibi occidentali sono incluse anche le Bahamas e le più lontane Bermuda, che non rientrano propriamente nei Caraibi. In quasi ogni isola gli autori propongono itinerari noti e inconsueti o storie vissute con l'intento di stimolare il viaggiatore e invogliarlo ad avvicinare la realtà locale con lo spirito dell'esploratore curioso."" -
Viet Nam. Dal delta del Mekong ai mille faraglioni di Halong
Le vicende del Viet Nam escono dal mito e dalla leggenda nel 258 a.C. quando il re An Duong fonda il regno di Au Lac e pone la sua capitale a Coloa. Oggi, a pochi chilometri da Hanoi, sono ancora visibili i resti di questa cittadella circondata da una muraglia avvolta a spirale che gli conferisce la forma di una conchiglia. Dal fondo di questa conchiglia sgorga il flusso di eventi storici che hanno visto nel Paese dei Viet un continuo succedersi di invasioni e dominazioni straniere, di lunghe guerre di liberazione e di sofferte vittorie finali. Per Ho Chi Minh è stato eretto un Mausoleo, ma centinaia sono le pagode dedicate al culto del Buddha ed i templi in cui si onora l'Imperatore della Montagna di Giada: stupende costruzioni lignee le più antiche delle quali risalgono all'anno mille e dietro i cui portali si scopre una fantastica statuaria policroma raffigurante Bodhisattva, genii protettori, spiriti delle forze cosmiche, immortali e antichi guerrieri. La suggestione degli ancestrali costumi ed usi delle minoranze etniche, il grandioso delta del Mekong, la magia dei mille faraglioni e scogli della baia di Halong, le lunghe e incontaminate spiagge del Mare dell'Est, i sampan del Fiume dei Profumi, lo smeraldo delle risaie e le mille immagini di una antica civiltà contadina, tuttto questo, ed altro ancora, riempie lo scenario che attraversa il viaggiatore che giunge nel ""Paese del Sud dei Viet""""."" -
Mauritania. Il sapere delle sabbie
Regno dello splendente deserto e della sua poesia che purifica la mente e libera i cuori soggiogati da tanta bellezza; luogo ove gli uomini, dall'animo nomade, custodiscono e esercitano la remota conoscenza del sapere delle sabbie. Al viaggiatore pare di vivere in un'atmosfera sconosciuta e in un tempo ormai perso nel lontano passato; le cose più umili e semplici come il pane, la legna da ardere e la desiderata acqua, assumono una straordinaria importanza. Qui si assapora l'ineffabile dolcezza che procurano alla vista le orlature dell'immenso deserto e la sabbia nell'aria, spostata talvolta da un vento impetuoso, che sfilaccia le nuvole e irradia questi luoghi di una luce al cui influsso è quasi impossibile sottrarsi. Il profumo di piante erbacee secche, il mormorio del vento tra i palmizi, il verso dei dromedari, la distesa ondeggiante dell'Oceano, le dune del colore dell'oro prezioso accolgono il viandante cingendolo in un caldo, suadente abbraccio ancestrale. Un viaggio che origina ricordi perenni, tra Oceano cristallino e abissi desertici. Questo libro accompagna il viaggiatore attraverso una ventina di itinerari su pista, correlati da quasi 600 punti GPS, personalmente percorsi dagli autori; inoltre non mancano episodi di vita vissuta nell'incanto delle dune del ventesimo parallelo. -
Laos. L'antica Asia bagnata dalla Madre delle Acque
Il Laos è una terra affascinante che riserva inattese, piacevoli e qualche volta anche entusiasmanti sorprese. Nel cuore della penisola indocinese, senza alcun sbocco sul mare, su una terra montagnosa e coperta di foreste che sui grandi altipiani si mutano in piantagioni di caffè e di tek, addolcita dal susseguirsi di rilievi ammantati di bruma mattutina e resi dolci al tramonto dai caldi toni di colore del sole calante, si estende per 236.800 chilometri quadrati l'antico ""Regno del Milione di Elefanti"""". I confini sembrano delimitati dalle sue frontiere naturali: a Nord, dei grandi massicci montagnosi lo separano da Cina e Myanmar; a Est, la selvaggia e scoscesa Catena annamitica segna lo spartiacque con il Vietnam; a Ovest è il Mekong, Madre delle Acque, che percorre il paese per 1.865 chilometri e traccia la lunga linea di frontiera con la Thailandia; a Sud la catena del Dangrek e le cascate di Don Khone segnano il confine con la Cambogia. Fino a pochi anni fa l'aeroporto di Vientiane era l'unica via di accesso in Laos. Oggi, al viaggiatore si pone solo l'imbarazzo della scelta. Gli aeroporti di Luang Prabang e Pakse sono aperti al traffico internazionale."" -
Russia europea. Dal Mar Bianco al Mar Nero
Chi andrà nella Russia descritta in questa guida visiterà un paese che ha attraversato tre fasi storiche completamente diverse nel giro di un secolo. Da un profondo imperialismo zarista all'estremismo comunista, nelle sue diverse sfaccettature storiche; il terzo cambiamento è quello prodotto dallo sviluppo e dal consolidamento di un regime economico di mercato libero, che ha sconvolto ancora una volta lo stile di vita della gente. Il famoso animo russo è segnato non solo da questi eventi, ma da secoli di guerre combattute a occidente e a oriente, con le popolazioni confinanti, che ben lontano dal produrre integrazione, hanno contribuito a rafforzare il loro spirito di isolamento. A cominciare dai tartari e dai polacchi teutonici, a seguire con la Francia di Napoleone e la Germania di Hitler, infine in tempi di pace, il ""fronte"""" di quella che, non a caso, è universalmente chiamata Guerra Fredda. Tutto questo ha condizionato l'atteggiamento del popolo russo di fronte alla vita. Questa guida della Russia europea vorrebbe portare il viaggiatore a conoscere la sconfinata pianura russa, sepolta nella neve invernale e nel freddo che la isola ancora una volta dal resto del mondo, contribuendo a rafforzare la propria identità."" -
Marrakech e dintorni. Il fascino della città rossa
"L'uomo che sapeva troppo"""" di Hitchcock e """"Marrakech Express"""" di Salvatores hanno involontariamente dato un contributo al mito di questa città. Città millenaria, dalla storia convulsa, della quale è stato scritto tutto, Marrakech offre ancora al visitatore infiniti modi per una personale e irripetibile scoperta. Città berbera innanzitutto, definita il più grande ksar del Sud, in questi ultimi anni è diventata la destinazione turistica per eccellenza del paese, dove si viene anche solo per un week-end; e ciò perché la città si rinnova per far fronte alla domanda turistica: riad, centri di benessere, golf, escursioni nella regione, il menù si arricchisce e il turista ritorna.Marrakech è stata a lungo la meta segreta, quasi privata, di una minoranza di intellettuali e artisti, di creatori di moda e creatori di tendenze, di sangue blu più o meno blasonato, attirati dalla luce, dal clima, dalla """"dolce vita"""" marocchina, fatta di alcove e di veli, di palazzi e di feste esclusive, dove si voleva ricreare l'harem proibito e agognato. Perciò il mito orientale si vende bene e i dépliant turistici abbondano di frasi e vocaboli come: voluttà, sogno, oasi di pace, frescura, calma in opposizione al trambusto della medina e al trambusto della nostra vita quotidiana. Questa guida è un suggerimento ai percorsi possibili in città e nella regione, lasciando ad ognuno il gusto di improvvisare." -
Skeleton Coast. Dove il deserto incontra il mare. Ediz. italiana e inglese
La Namibia è meta ogni anno di un numero sempre maggiore di turisti italiani, attratti dalle ormai famosissime dune rosse di Sossusvlei e dai tanti animali del Parco di Etosha, una delle più grandi ed importanti riserve naturali in Africa. Questo libro fotografico invita a scoprire la meno frequentata ma altrettanto straordinaria regione costiera, comunemente conosciuta come ""Skeleton Coast"""" a causa degli innumerevoli relitti di navi e scheletri di animali disseminati lungo il litorale. Gigantesche dune che si gettano nell'Atlantico, spiagge senza fine affollate da colonie di otarie, letti di fiumi effimeri popolati da antilopi, elefanti e leoni e remoti insediamenti di cercatori di diamanti abbandonati ed invasi dalla sabbia regalano emozioni senza pari. L'autore, affascinato da questo tratto di costa africana ancora autenticamente selvaggio ed incontaminato, l'ha più volte percorso per la sua intera lunghezza, non solo via terra ma anche dall'alto con aeroplani ed elicotteri al fine di catturarne le immagini più suggestive. Questo libro contiene una selezione di circa 140 scatti a colori, corredati da testi esplicativi in italiano ed inglese ed alcuni approfondimenti sugli aspetti più avvincenti della storia di questa terra."" -
Bye byte. Internet e nuove tecnologie per organizzare il viaggio perfetto
"Bye byte"""" propone, in modo rigoroso e brillante insieme, le istruzioni per una perfetta valigia da tecnoesploratori ma non solo. I due """"geek"""" ci svelano segreti e consigli per affrontare un viaggio nel modo più moderno, sicuro e confortevole sfruttando le opportunità offerte dal Web e dal mercato tecnologico. Una preziosa guida per tutti, dagli sprovveduti più totali (la maggioranza) agli esperti più navigati, dai tecnoscettici ai tecnoentusiasti. L'avventura parte dall'idea del viaggio, dalla possibilità sempre più semplice, ma anche più insidiosa, di organizzarlo fai da te grazie ai siti Internet: ecco quindi i consigli su quali consultare e quali no, come prenotare un volo o un albergo nel modo più tranquillo ed economico, quali guide scegliere, le assicurazioni che vale la pena stilare in Rete, i vantaggi e i limiti dei blog, i tranelli, o addirittura le truffe, da evitare, le risorse inesplorate e le occasioni da cogliere al volo. Si passa poi alla v@ligia: ciò che è indispensabile portare e cosa invece conviene lasciare a casa, o magari acquistare a destinazione. I consigli più preziosi per portare con voi il minimo indispensabile fardello telematico evitando eccessi di peso e di ingombri, tra cellulari, navigatori, computer portatili, ipod, iphone, iphone, smartphone, netbook e altre diavolerie """"indispensabili""""." -
Viaggi di miele, mete romantiche e alternative per amanti, fidanzati, sposi
Prima fuga romantica insieme, viaggio di nozze o anniversario di matrimonio. La scelta delle destinazioni per una luna di miele è immensa: questo manuale ci conduce a mete classiche, proposte da un punto di vista originale e alternativo, ma anche in luoghi insoliti e magici. Una guida pratica, completa di informazioni utili e prezzi, per innamorati di ogni tipo. Manuale sì, pratico e tecnico da portare in borsa durante il viaggio, ma anche un racconto, una narrazione diretta e avvincente per il gusto di leggere e sognare. La prima parte di questo mappamondo romantico è dedicata ai viaggi nei luoghi tradizionali e a quelli da scoprire anche se un po' scomodi, oltre a una preziosa raccolta di piccole fughe last minute in Italia. Nella seconda parte, il viaggio romantico diventa protagonista assoluto. Si parte per Marrakech, in Marocco, la città dell'amore folle, e poi per il deserto del Sahara: misterioso e silenzioso. Nemmeno il tempo di tirare il fiato ed eccoci proiettati per magia in un tour tra gli stupefacenti scenari del Sudafrica, prima di essere improvvisamente catapultati in un viaggio vertiginoso a bordo del Glacier Express, il trenino rosso svizzero. E ancora, tra storia ed enogastronomia, si passeggia tra le stradine e i castelli di Saint-Émilion, in Francia e poi via in auto tra le isole divertenti e sportive dell'arcipelago americano delle Hawaii: Maui e Kauai. -
Norvegia. La via del Nord
L'unica difficoltà nel programmare un viaggio in Norvegia è decidere l'itinerario. A meno di non rimanerci per un paio di mesi, si sarà costretti a rinunciare a qualcosa. E depennare dalla lista alcune attrattive provocherà senz'altro più di un dispiacere. A cosa rinunciare? Alla capitale con i suoi musei e la sua vita all'aperto? Agli interminabili bracci di mare che si insinuano tra la costa occidentale regalando scorci spettacolari? A una passeggiata dietro la cascata? Alle antiche abitazioni in legno tanto caratteristiche nelle città e nei villaggi costieri? Ai sentieri che risalgono fiordi e raggiungono fattorie che pagano fantastici panorami con l'isolamento dalla civiltà? Oppure ai tracciati che attraversano i selvaggi parchi nazionali?... E non si vorrà mica perdere un'escursione sul ghiacciaio?... Sicuramente le scogliere con i pulcinella di mare non si possono mancare, così come la cattedrale di Nidaros... Senza una foto sotto il meridiano del Circolo Polare Artico, poi, non sembra neppure di essere stati in Norvegia. E quando ricapita la certezza di osservare i capodogli? Ah, le Lofoten... le tipiche rorbu dei pescatori, la selvaggia costa oceanica, l'aria impregnata dell'odore dello stoccafisso appeso ad essiccare, le vette appuntite delle montagne... -
Il medico da viaggio. Partire sicuri senza riempirsi di farmaci e di vaccinazioni inutili
Grazie alla rapidità dei voli aerei oggi è possibile spostarsi in poche ore da un capo all'altro del pianeta, ma non è altrettanto facile mutare repentinamente le abitudini di vita e di alimentazione, sopportare improvvisi e significativi cambi di altitudine, temperatura e clima e, non ultimo, proteggersi da malattie sconosciute. In un'epoca di globalizzazione il concetto di regionalizzazione dei problemi sanitari e in particolare delle patologie infettive potrebbe sembrare superato, ma, se si escludono le grandi pandemie virali, non lo è affatto. Anche se si sente spesso parlare di zanzara tigre e di anofele, di malattie esotiche come chikungunya, dengue, West Nile virus e SARS, in Italia, come nella maggior parte dei cosiddetti Paesi industrializzati, lo stile di vita della popolazione e l'esistenza di strutture sanitarie capaci di diagnosticare e trattare queste malattie esotiche ne impediscono la diffusione. In viaggio la situazione è diversa, e sorge spontaneo domandarsi quali sono i rischi sanitari per il viaggiatore internazionale? Conseguentemente quali le precauzioni, i comportamenti, le profilassi e le terapie da adottare per non trasformare il paradiso esotico in un inferno e i sogni in incubi, e diventare un veicolo di infezione una volta tornato a casa? Scopo di questo manuale è offrire regole, suggerimenti ed informazioni ai viaggiatori internazionali, ovvero cosa fare e soprattutto cosa non fare prima, durante e dopo aver intrapreso un viaggio. -
Roma. Misteri e itinerari insoliti tra realtà e leggenda
Percorsi con una chiave di lettura originale e sconosciuta ci guideranno all.interno di un panorama sconfinato. Passeggiate nella storia che ci consegneranno le chiavi interpretative per svelarci l'anima della città eterna. Conoscere e riconoscere, scoprire e ricordare, sognare e percorrere: questi i pilastri portanti dell'esplorazione, questo il senso del viaggio che intraprenderemo. Itinerari tematici che, come in una sceneggiatura teatrale, ad ogni apertura di sipario ci illustreranno un racconto della città ricco di suggestioni permettendo al turista, al ricercatore o al semplice curioso di scoprire, giorno dopo giorno, passeggiata dopo passeggiata, una Roma sconosciuta, insolita e misteriosa. Prefazione di Walter Veltroni.