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Immigrazione: legislazione italiana tra fonti del diritto e rappresentazione sociale
Questo studio intende indagare l'entità, la qualità e la dinamica della produzione legislativa in materia di immigrazione nel contesto della società italiana. La particolare rilevanza sociale che la questione immigrazione ha assunto negli ultimi anni, coinvolgendo trasversalmente la vita quotidiana dei cittadini, così come il dibattito accademico, costituisce il motivo dell'interesse rivolto alle difficoltà del legislatore nel fornire ""risposte giuridiche"""" ad un fenomeno estremamente complesso. Tale questione, da un lato, apre una finestra sul dramma della povertà mondiale,dall'altro, coinvolge la cultura della società di accoglienza in tutte le sue componenti."" -
Gesù. Luce della ragione e ragione dell'aldilà
All'apparenza quelle che si presentano in questo saggio possono sembrare tumultuose riflessioni invece sono il frutto di una ricerca che Nomask Cesarscoin ha condotto per chiamare ognuno a cimentarsi, confrontarsi, verificarsi per rendere conto della sua formazione, della sua fede: in genere, al fine di rispondere alle domande più vere dell'uomo. Un uomo che è da solo sempre più disperato e perduto e Dio senza questi uomini un povero Dio solitario e inutile: per questo Lui sempre più simile a loro, all'ultimo di tutti loro: un Dio umile, debole sperduto, appassionato e pietoso, venuto a vivere di ogni loro infermità. Sempre più Dio della misericordia e del perdono. A queste verità ci rapporta con i Vangeli che sono l'unica fonte cristallina, a misura umana, in cui attingere la Catechesi universale. -
Dove non mi perdo
Dove non mi perdo non è un luogo, è tanti luoghi. Non è un posto, è tutti i luoghi e i posti che abbiamo attraversato. È il mondo di ieri che ci porta in quel domani verso il quale corriamo anche sbagliando, ma vivendo. Dove non mi perdo è nel ricordo di tutte le persone che abbiamo incontrato e che ci sono rimaste dentro anche se ci sono soltanto passate accanto, qualcuna più di quanto avremmo voluto e qualcun'altra non quanto desideravamo. -
Os
La tragica morte di una bambina riporta a galla l'oscuro passato che si adombra in un paesino piemontese. Strani e surreali eventi accompagnano e precedono l'orrendo delitto, che sembra non abbia un colpevole. Due bizzarre figure di amanti, il curioso Luca e la sensuale Giulia, si ritrovano ad indagare sulla triste vicenda. Riporteranno alla luce mostruose verità ed entità demoniache, rimanendo coinvolti in una serie di eventi che metterà a rischio le loro stesse vite. -
I racconti. I rumori. I ricordi
Il Concorso Granelli di Parole, giunto alla sua terza edizione, è accompagnato da questa antologia di racconti, arricchita dai nuovi e interessanti autori. -
Lo squarcio nel cielo
Il saggio di Marta Bettini dà voce alle esperienze di vita, ai turbamenti interiori e alle rivelazioni di chi sente di essere stata scelta direttamente dall'Onnipotente per portare luce e chiarezza sul destino dell'uomo. Una missione descritta direttamente in prima persona. Attraverso un linguaggio guidato da Qualcuno di superiore, da quell'essere tanto ricercato dall'umanità e, forse, mai trovato, si concretizza il mistero che avvolge la vita, prende forma il funzionamento della reincarnazione. Rossana fornisce una chiave di lettura della vita, del destino dei peccatori e, soprattutto, del Giudizio Universale. Alla presenza di Dio e della sua voce verranno giudicate tutte le esistenze e ciascuno avrà ciò che si merita. -
Slam 2000. Un'estate sotto canestro
Prendendo a pretesto lo sport, e specificamente il basket, l'autore penetra nel microcosmo di una compagnia di ragazzi e ragazze in quella delicata e struggente età di passaggio dalla giovinezza alla maturità. Le pagine offrono una nutrita galleria di personaggi: Davide il leader, sensibile e tenace, Alessio la ""macchietta"""", Maika, la ragazza di buon senso, Vale l'avversario leale contrapposto a Marco, l'archetipo del """"cattivo"""" e molti altri. Questi caratteri interagiscono, si scontrano, si giocano beffe tremende, si sfidano a partite decisive, si innamorano, tutto con la leggerezza e l'ottimismo caratteristici della loro età. L'occhio dell'autore è affettuoso e partecipe delle vicende dei suoi eroi, lo stile è ambiguo - com'è giusto che sia descrivendo un'età di passaggio - oscillante tra il realismo degli ambienti urbani e la fantasticheria, quella """"magia del quotidiano"""" che, per uno stupito e grato attimo, ci fa rivedere il mondo con gli occhi di un ragazzo che si affaccia alla vita."" -
Quando il 10 cercava di fare goal
Questo non è un romanzo. E neppure un racconto. Questa è una storia. L'autrice racconta la sua personale esperienza di vita vissuta a Roma da ""immigrata"""". Certo, non la Roma scintillante delle vetrine del centro e dei palazzi del potere: lì troppa luce, ma fasulla. Ma la Roma di tutti i giorni, quella con una luce meno potente, ma vera, che riesce ad illuminare, nonostante il freddo, il traffico intenso sul gran raccordo anulare e lo slang tipicamente romanesco, il nostro cuore."" -
Venti in versi
Il titolo che apre la silloge di Pasquale Ermio propone uno spiraglio carico di speranze per ognuno di noi. È un invito a recuperare e/o a mantenere alta e vitale la memoria delle emozioni, a rimanere ancorati ai sentimenti, a esporsi con naturale fiducia ai venti che soffiano sulla nostra vita. Vuol dire, altresì, spingere lo sguardo più lontano, oltrepassando le nubi che oscurano l'orizzonte e, al tempo stesso, i cuori. -
La Repubblica delle due Sicilie
"La Repubblica delle due Sicilie"""" è un'interessante commistione fra il romanzo e la storia vera, alla quale personaggi creati dall'autore, partecipano attivamente subendone le conseguenze. In questo lavoro emergono quei fatti che hanno portato all'annessione della Sicilia al resto d'Italia, che la storiografia ufficiale non ci racconta. """"La Repubblica delle due Sicilie"""" non ha lo scopo di demolire i miti del Risorgimento italiano, ma solo di dare un contributo alla ricostruzione corretta della storia di questa terra che l'autore ha dimostrato, in tutti i suoi scritti, di amare." -
Un semplice sguardo
L'amore domina l'intera raccolta, e viene presentato con tutte le sue sfaccettature: l'amore acerbo del primo appuntamento; l'amore crudele: ""Tu che senti piacere a tormentar l'anime,/che taci e guardi/strozzate abbandonate grida/che illuse a te chiedono conforto..."""". L'amore appassionato: """"L'odore della tua pelle sulla mia,/i miei occhi dentro i tuoi,/il tuo respiro dentro il mio..."""". L'amore geloso: """"...più struggente della nostalgia,/passa l'amore,/pugnale lacera e trapassa"""". L'amore non corrisposto: """"Ti odio,/perché non t'accorgi del mio amore,/perché non t'importa del mio sangue,/perché per me non hai mai pianto"""". Fino ad arrivare all'amore totale nella bellissima """"Ti amo"""". Anche la natura risente di questa intima atmosfera ed è cantata dall'autrice con versi che si distinguono per la loro limpidezza e luminosità, come quando descrive la vita di una rosa, il lento cadere della neve o il volo di una rondine che non ha più voglia di migrare."" -
Le macchie del leopardo
L'autore ripercorre la storia siciliana dal secondo dopoguerra ai nostri giorni, incentrando particolarmente l'analisi sull'operazione Leopardo che nel 1992 scoperchiò le collusioni mafia-politica-appalti nella provincia di Caltanissetta, realtà e metafora del sistema mafioso-clientelare, affidandone la ricostruzione alla testimonianza dei pentiti Leonardo Messina, Antonino Calderone e Gaspare Mutolo. Il libro ripropone gli avvenimenti che hanno segnato la vita siciliana particolarmente nell'ultimo ventennio, osservati da una postazione, la provincia di Caltanissetta, apparentemente meno importante rispetto ad altre province mafiose dell'isola, ma, nella sostanza, crocevia, protagonista degli snodi decisivi che hanno consentito alla mafia di consolidare la propria egemonia, di determinare gli indirizzi della politica nell'intreccio con gli affari, di costruire un granitico sistema di potere illegale, passando dalla fase dell'intermediazione parassitaria a quella imprenditoriale. -
Il sigillo delle anime
La posta in gioco in ""Il sigillo delle anime"""" di Gino Dicara è la salvezza del mondo, il trionfo del Bene in lotta continua contro il Male. La vicenda ha come fulcro il destino e la natura del protagonista, frate Antonio umile, semplice e puro che custodisce le chiavi che smuovono il mondo. Il male si manifesta come volontà di annullare la personalità altrui per farne il docile strumento del proprio perverso potere. È facile riscontrare il tema agostiniano delle Due città che si fronteggiano in una lotta mortale; qualsiasi azione umana è significativa, non è neutra, concorre alla costruzione della civitas Dei o a quella della civitas Diaboli. Una menzione particolare meritano le ambientazioni: Roma, la Città Eterna, la realistica tela su cui vengono dipinte le vicende che sanno mescolare un pizzico di arcane conoscenze con la realtà che la circonda; la Francia dall'atmosfera mistica e l'Egitto, il mondo codificato dei segni infiniti. Un romanzo in cui domina un Disegno buono e tutto concorrerà al bene di coloro che amano Dio se, come dice frate Antonio, l'uomo riuscirà ad alzare gli occhi al cielo piuttosto che abbassarli alla vita."" -
Cannibale della parola
L'intento è quello di offrire una ""visione"""" post moderna della parola che diviene simbolo ed icona di quell'arcano mistero che ricerchiamo e che qualcuno chiama poesia. Può un significante sollevarsi dal suo ruolo primordiale ed incantarci con significati """"altri""""? Inseguiamo i dubbi e le parafrasi; ci affanniamo ad esplorare quella pluralità di contenuti e forse dovremmo solamente avere maggiore attenzione per quei canti che provengono dalle nostre metropolitane, dai segni casuali lasciati sui muri, dalle parole scheggiate sui banchi di scuola. Qui, a volte, se si sa ricercare, la si trova, soave e magica, altera e incostante, affabulatrice e irriverente, la poesia, quella pura e spietata. Moderni graffiti che l'autrice ha raccolto con grande sensibilità."" -
La scalinata della paura
"Era una notte buia e tempestosa..."""". Con il più classico degli incipit si apre questo breve romanzo di Daniele Alessandro. Dalle prime righe è subito chiaro che il lettore sarà avvolto, e coinvolto, da un'atmosfera carica di pathos e tensione, che lo accompagnerà fino all'ultima parola. Ma quello che apparentemente potrebbe sembrare un thriller è in realtà un viaggio alla scoperta della parte più nascosta di noi, quella in cui si dibattono le nostre paure e i nostri limiti. Jim ed Irene sono i protagonisti che affronteranno questo percorso irto di ostacoli, tenendosi per mano e andando incontro ad un finale sorprendente." -
Visioni
Le poesie di Roberta Di Fabio sono pure immagini della realtà visibile che la circonda; visioni, appunto, che alle volte sfuggono ai più, ma che mirano a far vibrare la parte più intima di ogni essere vivente. L'intento dell'autrice, infatti, non è di colpire il lettore ma di scuoterlo, di provocare in lui qualcosa che porti ad una riflessione, a una presa di coscienza o ad un cambiamento sostanziale. -
Appunti sul Paraguay
Il Paraguay è il medioevo nell'America Latina che comincia a cambiare. Isola verde soia. Con la soia dovrà fare i conti Fernando Lugo, nuovo presidente messo in cattedra dal voto dei disperati. In pochi anni il paese dimenticato è diventato il quinto esportatore di soia nel mondo: 4 milioni di ettari rubati all'agricoltura della sopravvivenza, e al cotone e alla frutta. Sacrifici che il progresso impone per accendere i nostri condizionatori e far correre le nuove automobili. Il 2% dei proprietari ha in mano il 77% della produzione. Ai latifondisti non interessa se le anime morte hanno qualcosa da mettere sotto i denti: casa, acqua e luce e la scuola dove imparare la dignità. Covano solo gli affari. Le braccia che servono agli affari servono finché le macchine le rendono inutili. Due milioni di paraguyani stanno cercando altrove la vita decente. Strappo dell'emigrazione povera, raminghi, soprattutto in Argentina, ma sempre in fondo alla scala; villas miserias e nuovi sfruttatori li mantengono bocche senza nome e senza diritti. Le speranze dei figli della gleba sono trascurate dalla grande politica. Ecco che la piega di un diario senza teoremi fa respirare odori e sofferenze della quotidianità. ""Appunti sul Paraguay""""di Inés Cainer non racconta ma condivide questa disperazione."" -
Sguardo al tramonto
Un fiume di sensazioni, emozioni, stati d'animo, fluisce limpido e sincero dalla penna di questo poeta alessadrino. Riflessioni ed introspezioni pacate e meditate, considerazioni profonde sulla vita, sul suo estremo scopo e sulla speranza che ci aiuta a proseguire nel nostro cammino di crescita personale. ""L'ultimo pensiero a te rivolgiamo, senza sapere esattamente dove rintracciarti, attendendo impazienti un tuo segnale concreto di rivelazione, una luce della tua presenza, così ti vediamo, così ti desideriamo, così ti invochiamo amica nostra, amica Speranza"""". Questa """"scatola dei ricordi"""" che è l'esistenza umana, è come un diario di forti sentimenti, di esperienze anche dolorose che lasciano ferite aperte e una """"spina nel cuore"""". L'unica via d'uscita per trasmettere le proprie gioie ed esorcizzare i dispiaceri e le amarezze, è scrivere. Lasciare che siano le parole a trasfigurare e sublimare il significato ultimo della vita: """"Sui fogli non appaiono solo parole, emergono anche segni tangibili, tracce palesi, prove inconfondibili ed inconfutabili del mio male di vivere, della mia rabbia e della mia sofferenza; ci sono infatti l'alone e l'impronta indelebile delle lacrime versate""""."" -
Il mondo di Melì e altri racconti
In questa nuova serie di racconti tra le altre, ritornano le avventure della surreale combriccola capitanata da Sara e dal suo amato ed inquietante Lucius. -
Eppure gli volevo tanto bene!
Il libro si prefigge lo scopo di arrivare a tutti indistintamente stimolando la riflessione, ricordando che la vita non è una crociera di piacere e che per condurre la nave in porto occorre determinazione, carattere, una bussola e un carico di buona volontà, pena il naufragio.