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L' ascesa di Levinsky
Abraham Cahan, ancora quasi sconosciuto in Italia, è il primo grande scrittore ebreo-americano, e appartiene alla generazione dei greenhorn, gli ebrei di prima immigrazione. Per lui l'ebraico e lo yiddish sono ancora strumenti di espressione profonda dell'identità, oltre che efficace mezzo di comunicazione, mentre lo pervade un fervore (e un tormento) religioso ancora più palpitante e problematico. Sullo sfondo il mondo della sartoria, campo d'azione, d'avventura e d'affermazione di sé degli ebrei provenienti dall'Est Europa. È la storia di David Levinsky, un ragazzino che parte da uno sperduto villaggio russo e giunge nel Nuovo Mondo, e da povero venditore ambulante diventa milionario. Un grande romanzo che complica e sovverte quelli che sono i canoni classici della narrativa dell'immigrazione. -
Verso Nazareth
Capitolo finale del viaggio.rnla Terra Santa e i luoghi sacrirnrivisti da Twain in un suornpersonale aggiornamentorndella Bibbia.rnLa Terra Santa: il viaggio in Medio Oriente, ernin modo particolare in Palestina. Mark Twainrndeplora insistentemente la miseria e lo squallorernpalestinese, evidentemente ignorando comernla fine della Guerra civile avesse prodotto unrnabbattimento del prezzo mondiale del cotone.rnTutto è miserabile e angusto in Palestina, e ilrngiovane MT che da bambino s’era fatta un’idearngrandiosa dei luoghi biblici, in Terra Santa harnuna delusione appresso all’altra. E nemmenornnella Città Santa di Gerusalemme lo scetticismorndi Mark Twain si placa: pur rivelando una sincerarnriverenza per il luogo della Crocefissione,rnMark Twain manifesta invece il suo scetticismornverso l’artificiosa identificazione di tutti queirnluoghi sacri in cui non avverte ‘nulla di genuino’.rnInsomma MT torna a casa con una Bibbiarndiversa in alcuni suoi dettagli geografici e antropologici,rngrazie al confronto con la Palestinarnmoderna. -
Addomesticare la bicicletta
"A tutti i cani della zona piaceva vedermi mentre mi esercitavo, e venivano tutti a osservarmi, perché all'epoca non è che accadessero molte cose nelle vicinanze che potessero intrattenere i cani. E mi occorse molto tempo per imparare a evitare i cani, ma alla fine riuscii a fare anche questo. (...) Acquistate una bicicletta. Non ve ne pentirete, se riuscirete a sopravvivere."""" (M. T.)" -
Ritorno a Costantinopoli
Terzo capitolo di un’operarnmonumentale: la Grecia e lernsue colonne, l’europa orientale,rnOdessa, e poi di nuovo inrnviaggio in direzione dellarnterra santa.rnSopravvissuti trionfalmente alla più grave crisirndella loro storia, alla fine degli anni ’60 gli StatirnUniti sono pronti per una ‘nuova immagine comicarndi se stessi’. MT, cosciente dell’essere quell’ ‘innocenza’rnun tratto caratteristico e però ambiguo,rntrova in essa il dispositivo comico più adatto a delinearerntale immagine: all’insegna dell’innocenzarnnon sono solo gli ideali di progresso, modernità ernlibertà di cui gli Stati Uniti si fanno campioni, marnanche l’atteggiamento provinciale, la volgarità, lornspensierato ‘vandalismo’, l’ignoranza (mascheratarnda scetticismo) della cultura europea – e dunquernanche quella supponenza incapace di confrontarsirncon le culture d’oltreoceano se non imponendosirncome esempio da emulare. E sulle coste dellarnGrecia, dell’Europa orientale, in Russia, a Odessa,rne poi in Medio Oriente, sulla strada della TerrarnSanta, si può solo immaginare quanto il ‘nuovornpellegrino’ di MT, con la sua ‘innocenza’, sarà capacerndi dire e osservare, dopo essere partito pienorndi baldanza e d’aspettative, per poi giungere allarnmèta disilluso e incattivito. Insomma, il piroscafornQuaker City partito dalla Nuova Gerusalemmernamericana, terra di progresso e di libertà, alla voltarndella Gerusalemme terrestre, povera e lacera,rnsi chiede: il suo era stato un pellegrinaggio o unarndiscesa agli Inferi? -
La mia autobiografia
Scritte fra il 1959 e il 1963 queste pagine sono incredibilmente dense e sentite. Fluide e avvincenti come un romanzo, raccontano la storia di un uomo venuto dal nulla che inventò il cinema. Qui ci sono gli indizi per scoprire il segreto di Chaplin e, allo stesso tempo, le storie e i pettegolezzi di un'epoca straordinaria, gli incontri con personaggi come Gandhi, Einstein, Roosevelt, Krusciov, Stravinskij, con le stelle del cinema e le bellezze di Hollywood. Ma è la magia di una narrazione lineare, sobria, mai compiaciuta, a fare di questo testo un'opera anche letteraria. -
Vivi sano e proteggi l'ambiente. Consigli per tutelare la salute di tuo figlio e della tua famiglia
"Il mondo è dei nostri figli: insegniamo loro a rispettarlo e a volergli bene, e veramente l'unico che abbiamo. La consapevolezza porta ai giusti comportamenti, la conoscenza permette scelte di vita corrette e rispettose.""""" -
Le colline ricordano
«La scrittura di James Still, limpida, precisa e profonda, restituisce la dignità estrema di questi uomini e donne, di una comunità dall'orizzonte piccolo ma non per questo meno degno di essere raccontato» - Gaia Montanaro, il FoglioCompletamente associato all'universo del Kentucky e spesso considerato il decano della letteratura Appalachi, nei suoi racconti Still non può essere ritenuto inferiore ad altri autori della grande tradizione della short story statunitense, come Poe, Hawthorne, Jewett, Hemingway, Welty o Cheever. Concisione strutturale, un uso del linguaggio che spesso si avvicina alla poesia, capacità di presentazione fin dalle prime parole di una situazione intrigante, universalità del significato: queste le caratteristiche che si trovano pagina dopo pagina nei suoi racconti. Spesso si ritrovano i personaggi dei romanzi di Still, quelli di ""Fiume di terra"""" e dell'ancora inedito """"Sporty Creek""""."" -
Come diventare newyorkesi
Nove racconti inediti per narrare una città e i suoi abitanti, dal vagabondo appena arrivato nascosto sul vagone di un treno, al broker che lavora troppo, alla cameriera che sogna di essere una lady, fino alla Statua della Libertà stessa che, dopo aver visto arrivare tante navi cariche di sogni e aspettative, ha avuto a sua volta bisogno di trovare una voce. -
Il principe e il povero
In una Londra del Cinquecento, regnante ma ormai moribondo il famigerato Enrico VIII, avviene, per gioco, uno scambio di persona tra l'erede alla corona, Edoardo Tudor e Toma Canty, un mistero ragazzino londinese. Lo scambio sarebbe dovuto terminare la sera stessa, e ognuno sarebbe dovuto tornare nei propri panni. Non tutto, però, avviene com'era stato previsto, e il giovane erede al trono si ritrova perso nei luoghi più malfamati e pericolosi di Londra dove viene creduto pazzo, perché si ostina a dichiararsi re, così come il piccolo Tommy Canty, che mal si adatta a essere trattato come il vero principe di Galles. Ciascuno dei due bambini vivrà esperienze insolite, stupefacenti, e assurde: Edoardo proverà sulla propria pelle le esperienze dei più deboli, mentre Tom scoprirà la vita di corte, riuscendo a giocare con le apparenze in modo da non essere colto in fallo. Tutto alla fine si aggiusterà, con il riscatto di moltissime delle figure incontrate nel racconto. Lo scambio di ruoli e d'identità, tema centrale del romanzo, diventa così una profonda riflessione sul significato di apparenza e realtà. -
Nostalgia di casa
L'Irlanda rurale di fine Ottocento era un luogo duro in cui essere giovani e muovere i primi passi nel mondo adulto. Fortemente cattolica, povera, lontana dai grandi centri urbani della cultura e del divertimento. I racconti della presente raccolta parlano di queste nuove generazioni di giovani che a cavallo tra Ottocento e Novecento si sono trovati di fronte a un grande bivio: restare in Irlanda, tra gli affetti e i luoghi natii, condannandosi però a una vita di fatica e di povertà, oppure fuggire e tentare la fortuna negli Stati Uniti. Una vita nuova all'insegna della libertà ma che li avrebbe condannati a una perenne nostalgia di casa. -
Uno yankee alla corte di re Artù
«Il romanzo Uno yankee alla corte di re Artù lo si può definire a pieno titolo un'opera letteraria assai complessa che si trova a fare i conti con quella opposizione tra Storia e Mito che è alla base della cultura americana legata al rinascimento del New England. Dunque, un'opera ambiziosa, anche se solo in parte riuscita. L'idea del racconto è alquanto semplice: il protagonista, Hank Morgan, lo yankee del Connecticut, un capo officina della fabbrica d'armi Colt di Hartford, a causa di un violento alterco con un operaio a lui sottoposto, riceve in testa un colpo sferrato con una spranga di ferro e quando si risveglia scopre che è finito in Inghilterra, esattamente nel giorno 20 giugno dell'anno 528... Da qui, la sfrenata girandola senza fine di situazioni che ne derivano, alle prese con re Artù, i cavalieri della Tavola Rotonda, Lancillotto, Ginevra, il mago Merlino, la fata Morgana ecc. Mark Twain scrive il romanzo tra il 1886 e il 1889, mentre ferve un acceso dibattito sulle conseguenze politico-sociali ed etiche sollevate dallo sviluppo industriale e dalla concentrazione del potere economico-finanziario. Per intenderci, nel 1886 la North American Review introduce per la prima volta nel vocabolario corrente la parola capitalism, in un contesto in cui si rimarca l'opposizione tra capitale e lavoro...» (Dall'Introduzione di Livio Crescenzi) -
Montana 1948
L’estate del 1948 cambierà per sempre la vita del dodicenne David Hayden e della sua famiglia. Un’indagine a ritroso, rivista attraverso gli occhi di un adolescente, ma con la consapevolezza di un uomo maturo, lungo le strade assolate di un piccolo villaggio, fra la polvere delle praterie, fino agli spazi più oscuri della provincia americana. E’ lo scontra fra due fratelli che segna il culmine del romanzo: uno è il padre Wesley, sceriffo del paese, e l’altro è lo zio Frank, eroe di guerra, stimato dottore, affascinante e forse colpevole di avere abusato di molte giovani indiane. Fra queste c’è Marie, domestica della casa dei genitori. Proprio da lei arriveranno le rivelazioni che finiranno per sconvolgere le vite di tutti. Nella grande tradizione della letteratura del west e a metà strada fra “L’età incerta” di L.P. Hartley “Il buio oltre la siepe” di Harper Lee, “Montana 1948” è il racconto dello scontro fra lealtà e dovere, fra fedeltà e giustizia, e allo stesso tempo un romanzo di formazione in una delle terre più affascinanti degli Stati Uniti d’America. -
Il figlio
Vivian è confinata nel ruolo di ragazza nata in una famiglia benestante degli anni '40. Abbandonata giovanissima dal marito, con un figlio appena nato e adorato, attraversa gli anni della seconda guerra mondiale seguendo il destino di un paese spiazzato da Pearl Harbour. Vivian si muove da un uomo all'altro, concedendosi e restando delusa, cantando in un night per guadagnarsi da vivere, oppure vendendo vestiti nella boutique di un grande albergo. Ma fra i molti uomini della sua vita l'unica costante è David, il figlio adorato di cui si prende cura, per il quale svilupperà una vera ossessione. -
L' età dell'oro
All'origine dell'opera - scritta nel 1873 a quattro mani da Mark Twain e all'amico scrittore Charles Dudley Warner - c'è la provocatoria sfida delle mogli degli scrittori, le quali un giorno, ormai annoiate dalle lamentele dei rispettivi coniugi sullo stato della narrativa americana, sfidarono i mariti a dimostrare di saper fare di meglio. I mariti scrittori accolsero la provocazione e, nel giro di tre mesi, completarono il romanzo, poi pubblicato quello stesso anno. E' il primo vero lungo romanzo di Mark Twain, nel quale scorre un fiume di altri numerosi sotto-romanzi, un oceano di storie impossibili da condensare, che s'intrecciano fra loro. Un romanzo satirico, un romanzo d'avventure, un romanzo sulla ""famiglia"""" e sulle oscure passioni femminili, pieno di personaggi che fanno del libro un autentico catalogo di varia umanità. Un potente affresco di quella primitiva e un po' selvaggia libertà del West con il suo incessante e vitale contrasto fra civiltà e barbarie. Dunque un romanzo fin, nella sua essenza americano, anche per la sua forma vivace e dinamica."" -
Credenti
Credenti conferma l'abilità di Baxter nel descrivere una quotidianità apparentemente ordinaria, la punta di un iceberg nelle vite comuni dei suoi personaggi, che nascondono un'enorme massa sommersa di passioni, follia, spensieratezza e dolore.rn«Con Credenti Baxter torna alla narrazione ridotta nel formato, ma densa di sostanza» - RobinsonrnI personaggi di Baxter sembrano in equilibrio tra disperazione e fede: una giovane donna e il suo ragazzo, e forse una storia segreta di violenza; un vicino di casa che può essere un assassino di bambini o un patetico bugiardo; una ragazza che prova a superare la fine di una storia d'amore cercando conforto in un dialogo immaginario con Ovidio. E poi il grande affresco della novella: un prete cattolico coinvolto in una relazione con una sinistra coppia benestante, che ha fatto vacillare il suo stato di grazia. Scritto in una prosa limpida e perfettamente modulata, Credenti conferma l'abilità di Baxter nel descrivere una quotidianità apparentemente ordinaria, la punta di un iceberg nelle vite comuni dei suoi personaggi, che nascondono un'enorme massa sommersa di passioni, follia, spensieratezza e dolore. -
La tragedia di Brady Sims
Dopo aver estratto una pistola in un'aula di tribunale e aver sparato a suo figlio (che è appena stato condannato per furto e omicidio), Brady Sims chiede che gli vengano concesse due ore prima di consegnarsi allo sceriffo. Quando il redattore del giornale locale chiede a un giovane reporter di svelare la storia di Brady, il cronista si mette al lavoro. Un'indagine per raccontare con empatia, tristezza, umorismo, e profonda comprensione la vita di Brady Sims - un uomo tutto d'un pezzo, che si è assunto il compito di mettere in riga i bambini neri di Bayonne, Louisiana, per proteggerli dal mondo ingiusto in cui vivono. -
Disobbedienza civile
"Lo Stato non si confronta mai con i sentimenti dell'individuo, ma solo con il suo corpo. Non è dotato di onestà superiore, ma di una forza superiore. Non sono nato per essere costretto. Voglio seguire il mio respiro. Vediamo chi è il più forte."""" (Henry D. Thoreau). Con un testo di Marco Denti." -
Autobiografia del cavallo di Buffalo Bill
Scritto in parte con la voce di Soldier Boy, il cavallo nero preferito di Buffalo Bill, in un immaginario avamposto di frontiera, ""A horse's tale"""" fu originariamente pubblicato su Harper fra l'agosto e il settembre del 1906 e pubblicato sotto forma di libro nel 1907. Storia per palati forti, che a un certo punto assume venature quasi horror, ma che è anche una storia d'amore, fa parte dell'ultimo Twain (fra i personaggi Cathy Alison, ispirata alla figlia di Twain, morta prematuramente di meningite nel 1896) dove la comicità diventa più feroce e si combina a un gusto apocalittico. Un atto d'accusa della crudeltà dell'uomo verso gli animali e di come questa crudeltà possa finire per deteriorare l'animo stesso dell'uomo."" -
Il giorno dei giorni
Basato su fatti realmente accaduti, il romanzo ci riporta al 1927 e ai drammatici eventi che sconvolsero la cittadina di Bath, il Michigan, l'America e il mondo intero.rnrnrn«Con realismo e senso religioso, lo scrittore americano racconta la tragedia dei bambini del Michigan negli anni Venti del Novecento» - Avvenirern Narrata attraverso i ricordi di Bea, ormai anziana, questa è la storia di Andrew Kehoe, benestante, proprietario di una fattoria, con una passione per la dinamite. Kehoe non ha preso affatto bene la decisione della cittadinanza di costruire una scuola nuova, chiedendo ai proprietari terrieri di contribuire. I lavori della Bath Consolidated School sono iniziati nel 1922 e fin qui Kehoe ha contribuito e ha addirittura risolto piccoli problemi nati sul cantiere, e per questo ha ottenuto la fiducia di tutti. Ma questa è anche la storia di un'amicizia fra due ragazzini, Bea e Jed - che lavora presso la fattoria di Kehoe - e del lento avvicinarsi del 18 maggio 1927, il ""Giorno dei Giorni"""", destinato a sconvolgere per sempre la vita di Bea, di Jed, dei loro amici e di tutta una comunità."" -
La costa di Chicago
In questa raccolta di racconti, diventata ormai un classico, Dybek trasforma l'impassibile atmosfera del paesaggio di Chicago in un mondo surreale e ultraterreno. La collezione di tappi di bottiglia di un bambino diventa la lapide di un cimitero. La morte inspiegabile di un modesto esterno destro lo rende improvvisamente un martire del baseball. Le melodie di Chopin che fluttuano lungo i pozzi di ventilazione di un caseggiato si trasformano in un misterioso inno alla perdita.