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Don Rodolfo Di Mauro. La rinascita dell'oratorio di Barcellona negli anni '60
Negli anni Cinquanta l'oratorio di Barcellona attraversò una grave crisi, tanto che si temette per la sua chiusura. I superiori, ai quali non sfuggiva il momento critico del ""San Michele Arcangelo"""", pensarono ad un rilancio; approntarono persino un piano per la costruzione di un nuovo edificio, che ridesse vitalità e slancio alla casa salesiana. Ma ci voleva l'uomo giusto al posto giusto. Fu inviato come direttore don Rodolfo Di Mauro ed in sette anni la """"rinascita"""" si concretizzò."" -
Saffo abita di fronte a me
Daphne e Fabiana si incontrano per caso e si ritrovano a parlare d'amore. Per Fabiana, libraia torinese, l'amore è unico: se si ama qualcuno, non è possibile innamorarsi di un'altra persona. Per Daphne, cuoca e amante dell'arte greca, invece non è così, ""perché le cose accadono, si chiama vita e nessuno può sapere come andrà"""" a finire. Dopo aver accettato e perso la competizione della corsa intorno al lago, Fabiana acconsente a un'altra sfida lanciata da Daphne, dal sapore folle: la cuoca le chiede di lasciarla provare a farla innamorare in un solo mese. Le promette comunque che nulla cambierà. Un finto corso di cucina, gli sms numerosi e gli incontri, anche nel retrobottega all'aperto del ristorante, sedute su una panchina, portano le due così vicine da rischiare di andare oltre alle promesse e alle premesse della sfida. Come nei drammi dell'antica Grecia, il destino d'un tratto segnerà una svolta che cambierà del tutto la loro vita. L'amore non ha confini. Accade e basta."" -
Brainteaser
In una Londra viva e pulsante nella quale fatica sempre più a ritrovare se stesso, il detective Sasha Hill, appena trasferito in una nuova centrale, si mette sulle tracce del suo predecessore scomparso in circostanze poco chiare. Sasha, però, non è l'unico a cercare la verità su quanto accaduto: la sua strada si incrocia con quella di Alex, uomo lucido e geniale ma dal passato problematico, che mostra di sapere sulla sparizione dell'agente molto più di quanto voglia dire. Nel frattempo alcuni strani suicidi sconvolgono la città, lasciandosi dietro un sentiero di indizi intrisi di sangue che solo Sasha, con l'aiuto di Alex, sembra capace di vedere e decifrare. I due uomini dovranno unire le loro forze, affrontare i propri demoni e arrivare a fidarsi in modo profondo e completo l'uno dell'altro, per provare a cambiare il finale di un copione mortale che sembra destinato a ripetersi ancora una volta, mentre nell'ombra qualcuno osserva compiaciuto. E attende. -
L' amore in un bagaglio a mano
Marina Di Blasi è una giornalista. Vive le sue giornate con così tanta ironia, che per disinnerscarla le danno una mano, oltre alle immancabili sfighe quotidiane, alcuni strani personaggi. Ad esempio, si illude di trovare la sua dimensione nel mondo grazie all'aiuto di Diego il Calvo, il suo strizzacervelli calvo per davvero. Lui, però, fa cilecca su tutto, incapace di essere anche solo il curatore fallimentare dei sentimenti dei suoi pazienti. Nella vita della quarantenne ci sono anche Daniele (il fidanzato non-fidanzato), Simone (l'uomo del mistero che sta un po' in chat e un po' a Cuba), una redazione (fastidiosa come una zanzara) e finalmente una squadra di amiche confortanti e stabili come un albero maestro. Presto arriva, però, la resa dei conti: la nostra Marina dovrà scegliere se accontentarsi della sua quotidianità, anche se è stretta come il pantalone acquistato dieci chili fa, oppure andare altrove, magari per cercarsi dentro. A chiudere il romanzo, un finale che nessuno si aspetta, un po' amaro e un po' no. La vita inizia a soprenderci proprio quando smettiamo di prenderla troppo sul serio. -
Lo strabismo della memoria
"Ci sono libri che non hanno inizio né fine. Vanno aderenti alla vita, e, come capita nella vita, si ripetono, tornano ossessivamente sugli stessi luoghi, si arrestano e poi ci riprovano. Ciò è tanto più vero per una raccolta di scritti che hanno disegnato nel tempo, quasi a loro insaputa, un percorso di ricerca, le linee di un sapere convinto che non si possa separare la teoria dall'esperienza, l'eredità storica e culturale della memoria che si è depositata nel corpo e nella vita intima di ogni singolo. A un pensiero che comincia a riconoscere la sua parentela con i sogni, con gli affetti, con la sessualità, sembra essere connaturata la rilettura, il viaggio all'indietro, o gli andirivieni, di chi ripercorre lo stesso paesaggio per vedere ciò che non ha visto prima. Così vengono rivisitate le vicende della storia personale, le tappe della scrittura, della riflessione solitaria e del lavoro collettivo, ma anche soprattutto gli eventi che, sepolti nella preistoria degli individui e della specie, hanno finito per costituire, rispetto al mondo dell'uomo, un altrove, temuto e sospirato, esaltato e immiserito: la nascita dal corpo di una donna, l'accoppiamento...""""" -
Il silenzio dei sogni
Quando il sogno diventa realtà e la realtà si confonde con il mondo onirico, nasce un romanzo in cui i protagonisti sono intrecciati in un intricata storia in cui presente, passato e incertezza si scambiano reciprocamente i ruoli. Matteo si trascina nella sua vita, sperando di essere migliore di ciò che è diventato, quando un rumore lo risveglia da un sonno agitato. Un turbine di sensazioni accompagnano ricordi sconosciuti e realtà inspiegabili che lo condurranno alla ricerca di un passato che sembra perduto chissà dove e chissà perché. Non sa spiegare neanche a se stesso cosa stia accadendo. L'unica certezza che possiede è la voglia di ritrovarsi, di rimettere insieme i fili di una memoria che sembra non voler tornare. ""Il silenzio dei sogni"""" è un romanzo che va letto fino in fondo, facendosi coinvolgere dai continui eventi che ci racconteranno di Matteo e forse anche di qualcun altro, nel tentativo di spiegare ciò che a volte è inspiegabile."" -
Ananke
Esordio poetico del giovane Alberto Liga. -
Picca sali. Ricette antiche e moderne, preparate con metodi di cottura salutari e un limitato utilizzo di sale
Ricette antiche e moderne, preparate con metodi di cottura salutari e un limitato utilizzo di sale. -
Il sogno di una Koinè Comune. Origine e sviluppo della lingua siciliana
"Koinè lingua comune, come uso linguistico accettato e seguito da tutta una comunità nazionale e su un territorio piuttosto esteso, con caratteri uniformi parentesi. Fu detta ?o??? ???????o? la lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal IV secolo a.C., con le conquiste di Filippo e Alessandro Magno, si diffuse come lingua parlata e come lingua scritta e letteraria in tutto il Mediterraneo centro-orientale ellenizzato, eliminando progressivamente le parlate e i dialetti locali e imponendosi anche a parlanti di origine non greca"""": così si legge nell'Enciclopedia Treccani. E così è il """"sogno"""" di Filippo Scolareci, il sogno di scrivere e parlare l'unica Lingua Siciliana nella nostra Isola, in maniera da uniformare la fonetica, il lessico e le regole grammaticali, superando qualsiasi campanilismo." -
Un' estate come se
Una lunga e rocambolesca estate, fra mille sogni e imprevisti, progettando di scrivere un romanzo impossibile. Nuotando in un mare di appunti registrati con la meticolosità classificatoria di un enciclopedista, sotto il sole di un viaggio spericolato lungo i tic culturali, linguistici, mondani e ideologici della nostra epoca. In un crescendo imprevedibile di conversazioni, illusioni e disincanti, trip sociologici, descrizioni e derisioni, micro-saggi e trascrizioni last-minute sotto forma di 'post' social, l'immaginazione e la verità finiranno per mescolarsi? -
Per aspera ad Astro
Astro è un gattin becero trevigiano che negli ultimi mesi ha tenuto centinaia di persone in attesa delle sue avventure, un po' reali e un po' strampalate, su ""GniruGniru"""", il gruppo Facebook dedicato ai gattari. Si tratta di un micio tigrato che, grazie alla sua coinquilina Chiara Tessarolo (ribattezzata Fringuy), fa sorridere ma anche commuovere tutti coloro che lo seguono. I suoi dialoghi, in dialetto veneto-felino-petèl, alla fine sono considerati come una sana medicina da diluire in un sorriso nei momenti più cupi. Ma lui, il bel ciciun supareroe, vive nel più totale menefreghismo, tranne per le volte in cui aspetta un po' di 'parmigiolano' o la 'tortadesardele' per superare lo status di 'indicenteh'. Astro è stato adottato dalla Fringuy grazie all'ENPA che lo ha salvato da una borsina di plastica considerata la sua """"mameta"""". Il suo mondo è popolato da simpatici personaggi: Porthos, PierDelMioCuor, la Vecia Bigodina, GianMerlo, i cagnotir, e tanti altri! Il volume, il cui titolo storpia il motto latino """"attraverso le asperità [arriviamo] alle stelle"""", è illustrato dalla stessa autrice ed è diviso in diverse sezioni."" -
Purgatorio delle anime perse
In una piccola cittadina di periferia avvengono fatti strani, inquietanti, di un passato lontano che sembra riemergere e prendersi la rivincita a ogni sussulto e canto della civetta. Morti strane e identità violate: tutto all'interno di un intreccio che vive di suspense. Anita, una giovane insegnante, lascia la sua abitazione e la sua quotidianità, per iniziare una nuova esperienza lavorativa in una scuola. Un malessere psico-fisico comincia a essere il campanello di allarme che spingerà Anita a seguire fantasmi e voci. Sarà Matteo, figlio della padrona di casa, a seguire in modo parallelo il percorso di ricerca della donna. Insieme, attraverseranno vie sature di mistero, scoprendo ogni giorno verità dolorose. Una fotografia diventerà il sigillo di questo incontro, la chiave di volta per arrivare fino in fondo alla storia: il fantasma di una donna reclama la sua rivincita, batte i pugni contro la crosta che separa i vivi dai morti, nel tentativo di riemergere e pareggiare i conti con chi le ha sottratto la vita e la maternità. -
Di lontano
Le liriche, o meglio le «riflessioni poetiche», che Giuseppe Sottile affida alla presente raccolta si collocano nella corrente della poesia esistenziale che attraversa, non raramente con esiti di altissimo livello, come nel caso dell'esperienza ermetica, e senza diventare mai carsica come nel caso di altri generi, l'intera storia della poesia occidentale contemporanea. -
A vita è poisia
"A vita è poisia"""" è un inno alle proprie origini e alla propria famiglia. Qual è il confine tra ciò che è personale e ciò che può essere collettivizzato affinché dia voce a tutti? La risposta è molto semplice: coloro che leggeranno le poesie di Francesco Conti si ritroveranno anche nelle sfumature più personali e intimistiche. Non si tratta di scovare le poesie lontane dagli ambienti familiari per ritrovarsi. Tutt'altro. Infatti, il macrocosmo, di cui qualche volta si parla anche in termini politici, lo si ritrova nel mondo, né piccolo né ristretto, del nostro autore, anche quando sembra passare attraverso un filtro personale e territoriale. Le poesie, scritte perlopiù in vernacolo siciliano, sono verbate in modo accurato, con una scelta linguistica e lessicale che permette alle cose di """"riappropriarsi"""" del termine giusto. Francesco Conti ci racconta di sé, della propria famiglia, dei ricordi anche dei genitori, ma anche della contemporaneità fatta di moglie e figli, del paese e delle relazioni, di un amore smisurato ma che si misura nelle piccole cose di ogni giorno, affinché non ci si perda." -
Parole bianche
Quando l'ex marito di Sara muore in un incidente stradale, la donna scopre di avere un figlio in vita. Si chiama Martino e ha dodici anni, eppure lei non l'ha partorito e non era a conoscenza della sua esistenza. Come è possibile? Negli ultimi attimi di vita l'ex marito, ginecologo, svela il mistero alla madre. Da quel momento Sara si trova ad affrontare una verità sconvolgente che la mette dinnanzi al suo passato cambiandole per sempre la vita. Tutto si svolge nella cornice di un ospedale in cui Sara è la responsabile del reparto di Neurologia. Proprio nei giorni in cui la donna scopre di avere un figlio in vita, le viene comunicato che il suo reparto è a rischio di chiusura a causa della concorrenza di una clinica privata in competizione con il sistema sanitario nazionale. Sara si trova costretta a chiedere aiuto a Vittorio Sarchi, primario del reparto di riabilitazione e suo storico rivale. Una escort, grata al personale della riabilitazione, affronterà la minaccia di chiusura dei reparti a modo suo. Sullo sfondo emergono temi etici che lambiscono l'inizio della vita, il dualismo dell'atto medico, i limiti e le potenzialità della scienza. -
Era meglio se ti prendevi un gatto. Ediz. illustrata
Astro, il gattin becero che tiene centinaia di persone in attesa delle sue avventure sul gruppo Facebook ""MaraMeow"""" dedicato agli amanti dei gatti, è tornato in libreria. Grazie a Chiara Tessarolo, la sua coinquilina ribattezzata Fringuy, fa sorridere e allo stesso tempo commuovere. I suoi dialoghi, le sue storie e le sue Odi becere (tutto scritto rigorosamente in dialetto veneto-felino-petèl) sono ormai oggetto di conversazione ovunque sia possibile. Oltre al fatto che i modi, le espressioni, i termini sono entrati a far parte dell'uso comune. Ma lui, il bel ciciun dal pelame multibaleno, vive nel più totale menefreghismo, tranne quando si presenta l'occasione di uscire dal suo status di 'indicenteh'. Ai personaggi che già popolano la sua simpatica esistenza (PierDelMioCuor, la Vecia Bigodina, GianMerlo, i cagnotir, e tanti altri), si sono aggiunti Porthos, il 'bigolòn rancione' che ha girato il mondo fino ad arrivare alla Baldraccopoli in cui vivono Astro e la Fringuy, e il Grande Gatto Cosmico. Il volume è diviso anche questa volta in sezioni, ma con delle novità."" -
Le avventure di Dubi. Dubi e furia
Età di lettura: da 6 anni. -
Chiamatela Venerdì. Storie di quotidiana violenza domestica
"Sono racconti e riflessioni come quelli raccolti da Guendalina Di Sabatino a restituirci ciò che nelle teorie e analisi sul sessismo ancora restano in ombra: le ambiguità, le contraddizioni di un dominio che ha intrecciato e confuso perversamente bisogno d'amore e asservimento, tenerezza e violenza."""" (Lea Melandri)" -
Dolceamaro. Storia e storie dal cacao al cioccolato
Dalla scoperta del cacao nelle Americhe da parte degli europei e l'importazione del celebre alimento nel nuovo continente, alle fasi di lavorazione del cacao (raccolta, fermentazione, essiccazione, stoccaggio, pulizia...) sino alla produzione del cioccolato, ottenuto con l'aggiunta di materie prime quali lo zucchero, le nocciole e il latte. In modo particolare la produzione del cioccolato è illustrata dalle fotografie delle maggiori aziende cioccolatiere italiane. Il libro si sofferma inoltre sul rapporto del cioccolato con la letteratura, il teatro, la musica ed il cinema: grandi lodi a questo alimento sono presenti negli scritti di celebri letterati, tra cui il premio Nobel Dario Fo, o cantate nei versi e nelle note di drammaturghi e musicisti italiani e stranieri. Non meno importanti le sequenze di film sul cioccolato, su cui registi ed attori si sono sbizzarriti. Una parte importante del volume è dedicata alle caratteristiche nutrizionali del cioccolato e alla normativa europea. Dolceamaro intende infatti, oltre che appassionare e divertire i lettori, sensibilizzare i consumatori ad una corretta informazione sul cioccolato come alimento, in vista soprattutto della nuova direttiva della Comunità Europea in vigore dall'agosto 2003 in riferimento alle percentuali di burro di cacao da utilizzare. -
Olio tesoro del Mediterraneo
Realizzato con il patrocinio dell'Associazione nazionale città dell'olio ed il suo prezioso contributo di conoscenze scientifiche, nonché con il patrocinio del Ministero per le politiche agricole, il volume intende contribuire alla valorizzazione di un prodotto ""italiano"""" e """"mediterraneo"""" come l'olio, nonché alla tutela e alla promozione dell'ambiente e del paesaggio olivicolo. La pubblicazione, attraverso centocinquanta fotografiche, storiche e recenti, illustra la storia dell'olivo e del suo frutto, soffermandosi in particolare sulle origini e diffusione della pianta, sulle numerose fasi di produzione dell'olio, sull'importanza del prodotto nell'alimentazione e nella vita quotidiana, sulle influenze nel mondo artistico e letterario, sugli usi sacri e cosmetici. Chiude il volume una galleria di ritratti celebri, da Manzoni a Pascoli, da D'Annunzio a Montale, corredata da versi e brani sull'olio e l'olivo.""