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QCR. Quaderni del Circolo Fratelli Rosselli (2013). Vol. 2: Firenze 2020.
"Firenze 2020"""" è il titolo del nuovo fascicolo dei """"Quaderni del circolo rosselli"""" (n.2/2013) dedicato a problemi e alle prospettive del capoluogo toscano. Il volume contiene interventi del direttore Valdo Spini e di Carlo Carbone, Carlo Colloca, Manlio Marchetta, Adriano Poggiali, Gaspare Polizzi, Francesco Re, Giuseppina Carla Romby, Severino Saccardi, Mariella Zoppi. Completano il numero i ricordi di Edoardo Detti e di Giorgio Gaber." -
Piazza dell'arcivescovado a Pisa. Profili, progetti, realizzazioni: una storia di lungo periodo
Solitaria e appartata, fino alla metà dell'Ottocento l'area prospiciente il palazzo arcivescovile non era neppure considerata una vera e propria piazza, ma la parte larga di una strada dalla conformazione a imbuto che si innestava sulla piazza del Duomo e si concludeva sulla quinta finale della grande facciata del palazzo. Il volume ripercorre la vicenda storica e urbanistica di questo spazio dall'età medievale sino al secolo XIX quando, dapprima ampliata e ridisegnata da una serie d'interventi edilizi e stradali, quindi inserita nel circuito Porta a Lucca / piazza del Duomo dopo l'apertura di via Torelli, la piazza fu definitivamente tolta dalla secolare condizione d'isolamento. Ampio spazio è poi destinato al recente restauro condotto dall'Opera della Primaziale Pisana sull'edificio dell'ex Hotel Gronchi, ora sede del Capitolo della Cattedrale e degli uffici dell'Ente. L'intervento ha conferito alla piazza nuovo decoro, primo passo verso una più generale riqualificazione, auspicabile anche in vista dell'apertura del rinnovato Museo dell'Opera del Duomo. -
Gap il gioco d'azzardo patologico. Orientamenti per la prevenzione e la cura
Il gioco d'azzardo è un'attività dove il giocatore non ha alcuna possibilità di influire sul risultato che è puramente casuale e non è pertanto legato a una sua particolare abilità; la posta in gioco abitualmente è una somma di denaro o altro bene. Quando il gioco non è più solo un passatempo ma lo si fa in maniera compulsiva aumentando progressivamente la frequenza delle giocate e andando incontro a una dipendenza, siamo di fronte al Gioco d'Azzardo Patologico (GAP). Obiettivo di questa pubblicazione è quello di fornire a medici e pediatri di famiglia un focus per affrontare le molteplici criticità della dipendenza da gioco, un'adeguata formazione che consenta loro di evidenziare e segnalare tempestivamente situazioni a rischio, informazioni sui servizi specialistici territoriali competenti a gestire la patologia del GAP, strategie per attivare efficaci interventi di prevenzione. -
Dal monte al piano. A cavallo nei parchi toscani: la tratta dal Parco dell'Appennino Tosco Emiliano, Parco delle Apuane, a San Rossore
Il progetto ""A cavallo nei Parchi toscani"""" costituisce un importante contributo nel panorama dell'offerta equituristica della Toscana. I 183 chilometri che costituiscono la lunghezza complessiva della tratta che va da Villa-Minozzo (RE) a San Giuliano Terme (PI), se sommati allo sviluppo degli altri percorsi previsti dal progetto, rappresentano un'opportunità turistica di primaria importanza in considerazione anche della ricchezza dei siti naturali, storici e artistici che impreziosiscono i tracciati proposti. Questo libro si propone dunque come una guida, uno strumento tecnico utile al viaggiatore che vi troverà ogni indicazione necessaria: dal frazionamento in tappe percorribili in sicurezza, ai luoghi di accoglienza con reperibilità di veterinario e maniscalco. Ma non solo: in linea con lo spirito della collana questo volume ci guiderà alla scoperta di luoghi, tradizioni e culture che il cavaliere incontrerà nel cammino."" -
QCR. Quaderni del Circolo Fratelli Rosselli (2013) vol. 3-4: È una bella prigione il mondo
"Nel maggio 2014 scade il termine che la Corte Europea per i diritti dell'Uomo ha dato all'Italia per rimediare alla situazione delle carceri italiane e per renderla conforme all'osservanza delle sue indicazioni. Si susseguono le posizioni e le esortazioni: tra queste, quella dello stesso Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel suo messaggio al Parlamento. Abbiamo accolto volentieri la richiesta di Giada Ceri di pubblicare una raccolta da lei curata, di ben 25 tra articoli e testimonianze che vanno da operatori del diritto [...], e da persone che hanno o hanno avuto responsabilità dirette nella gestione delle carceri [...], fino agli stessi ex detenuti che """"ce l'hanno fatta"""" in mezzo a difficoltà e che raccontano le loro drammatiche storie, nonché il garante per i detenuti della Regione Toscana, l'ex sottosegretario alla Giustizia Franco Corleone. Il titolo, scelto sempre dalla curatrice, è """"amletico"""", nel senso che la frase """"È una bella prigione, il mondo"""" deriva dal dramma Shakespeariano """"Amleto"""" e viene a proporre il tema in modo dialettico...""""" -
Scritti di diritto bancario
Gli interessi di Sergio Ortino erano incredibilmente ampi e ne caratterizzavano l'esuberante personalità. Ciò si esprimeva, tra l'altro, nella sua ricchissima produzione scientifica, che spazia nei più diversi campi del diritto, con particolare attenzione al confronto degli ordinamenti e alla realtà della Unione europea e dei suoi problemi; scritti che rivelano una passione etica e politica che egli, tuttavia, sapeva contenere all'interno del discorso giuridico. Per onorare la sua memoria, cui noi tutti siamo legati, e per non far perdere nell'oblio la ricchezza delle sue proposte, abbiamo pensato di raccogliere in questo volume i suoi scritti in materia bancaria e finanziaria. Certo, molti scritti sono datati, ma ci sembrano ancora molto importanti per riscostruire la storia delle istituzioni. -
Appunti di un medico di famiglia. Suggestioni e ritratti di una medicina tra la gente
"Una qualsiasi delle innumerevoli giornale di una vita intera spesa nella medicina di famiglia. Una giornata in cui, come al solito, accade di tutto. Tra routine, banalità, drammi, commedie e ricordi, lo spaccato di una professione che fa calare chi la esercita nelle pieghe profonde di un'umanità policroma e palpitante.""""" -
Mille dati per venti regioni, più di una ragione per cambiare. Rapporto sul sistema educativo italiano: quadro nazionale e regionale su popolazione, alunni, spesa...
Frutto della collaborazione tra l'Università degli Studi di Firenze (storicamente impegnata sul ""fronte"""" pedagogico) e di alcune tra le più importanti Associazioni professionali di categoria (Associazione Italiana Maestri Cattolici, Centro Iniziativa Democratica Insegnanti, Legambiente Scuola e Formazione, Proteo Fare Sapere), che rappresentano una scuola viva e autentica, questo ampio e articolato """"Rapporto sul sistema educativo italiano"""" restituisce un quadro a """"macchie di leopardo"""", con una forte sperequazione territoriale, una notevole separazione tra il Nord e il Sud del Paese e una preoccupante negatività per quanto riguarda i NEET [Not in Education, Employment or Training), la dispersione scolastica, le ripetenze e la maggior parte dei """"livelli di apprendimento"""". Risultati che rivelano una divergenza degli interventi, una debole programmazione unitaria, una necessità di rilanciare l'identità della scuola e di considerare le molteplici competenze degli insegnanti."" -
Breve storia illustrata di Certaldo
In epoca etrusca inizia la storia di Certaldo, bellissimo borgo in provincia di Firenze, nel cuore della Valdelsa. Gabriele Colombini, aiutato da immagini pregevoli, ce ne racconta una breve storia che si dipana tra le sue origini, il periodo medievale, i monumenti della città e quelli del territorio circostante. Quindi una breve analisi sull'economia e la società della Certaldo contemporanea e, in fine, un piccolo magico viaggio al leggendario castello di Semifonte. -
Volterra. The Guarnacci etruscan museum
The Guarnacci Etruscan Museum, one of Europe’s earliest public museums, is worth visiting just to see the impressive «modern» appearance of the elongated shapes in Ombra della Sera (Shadow of the Evening) or the disquieting gaze of the old couple portrayed on the Urna degli Sposi (Spouses’ urn).rnrnThe nice building where thousands of Volterra’s Etruscan and Roman memorabilia are exhibited, the furnishings of some of its rooms, and the exposition criteria used in some cases are also part of a certain way of making culture.rnrnThus, the visitors may have the impression of walking through a Museum with two faces and, may we say, with two souls: an ancient one perceived in the rooms with old furniture and many objects often placed one next to the other simply because made of the same material, and a contemporary one reflected in the modern perception of space with few important artifacts accompanied with captions and explanatory panels.rnrnThe book is also available in Italian and German edition. -
Sei lezioni per Francesco Orlando. Teoria ed ermeneutica della letteratura
Questo volume è una monografia sull'opera critica di Francesco Orlando in cui si presentano e si discutono tutti i suoi contributi più importanti di teoria letteraria e d'interpretazione testuale - due aspetti della sua produzione mai separabili - scritti nel corso di oltre quarant'anni; e si propone anche di fare un primo bilancio, dopo la scomparsa dell'autore nel giugno del 2010, sulla validità e sull'attualità della sua proposta ermeneutica e sugli sviluppi cui potrà dare luogo la sua concezione della letteratura nella ricerca degli anni a venire. Non è dunque quella che segue una miscellanea, né una raccolta di saggi eterogenei su Francesco Orlando e la sua produzione critica, quanto piuttosto, come tutte le pubblicazioni dell'Associazione Sigismondo Malatesta, uno studio affidato a studiosi di diversa provenienza e formazione invitati a scrivere e a discutere di un argomento specifico. A questo fine l'Associazione Sigismondo Malatesta ha promosso, prima di arrivare al volume monografico, un ciclo d'incontri, realizzato in collaborazione con l'Università di Napoli Federico II, dal titolo ""Sei lezioni per Francesco Orlando"""", che hanno avuto luogo a Napoli dal 3 marzo al 7 aprile 2011, in cui sono stati presentati, in vivaci e approfonditi dibattiti, i contributi che hanno trovato successivamente forma definitiva in questo volume. Tutti gli autori che vi hanno scritto sono stati, in qualità di amici o di allievi di Francesco Orlando, partecipi di alcune o di molte delle varie fasi..."" -
Galileo. Il mito tra Otto e Novecento
Con questo libro l'autore affronta la figura di Galileo da un punto di vista originale: il mito a cui la figura dello scienziato ha dato luogo attraverso dipinti, stampe, sculture, libri e oggetti che documentano il personaggio come vera e propria icona nell'immaginario contemporaneo. -
I fondamenti. Riscrivere il codice penale
I volumi ""I fondamenti"""", """"I reati"""", """"Le pene"""" sono la trascrizione, rivista e corretta, degli interventi sulla necessità e l'urgenza di riscrivere il codice penale che si sono tenuti su iniziativa dell'Unione delle Camere Penali. Prefazione di Luigi Stortoni."" -
Il dramma senza confini. Frontiere dell'irrapresentabile sulle scene del Novecento
Il volume indaga come sulle scene europee, a partire dalla fine del XIX secolo, la scelta delle opere da rappresentare si indirizzi volentieri verso testi giudicati ""impossibili"""", irrappresentabili secondo le convenzioni drammatiche abituali. Diversi autori, d'altra parte, tendono a concepire testi drammatici difficilmente rappresentabili secondo i canoni tradizionali. Prototipo emblematico era stato il """"Faust"""" di Goethe, del quale solo la prima parte veniva rappresentata nell'Ottocento e che per intero è stato messo in scena solo a partire dal secondo Novecento e da un regista come Peter Stein. Il volume analizza le ragioni e le prospettive di tali esperienze drammatiche e sceniche, dagli ultimi decenni del XIX secolo agli albori del XXI, con esempi anche nell'ambito del teatro musicale, e alla luce degli sconfinamenti con generi narrativi, arti figurative e coreutiche. Il risultato è stato quello di forzare i limiti della scena e rendere il linguaggio teatrale uno strumento duttile e flessibile."" -
I reati. Riscrivere il codice penale
I volumi ""I fondamenti"""", """"I reati"""", """"Le pene"""" sono la trascrizione, rivista e corretta, degli interventi sulla necessità e l'urgenza di riscrivere il codice penale che si sono tenuti su iniziativa dell'Unione delle Camere Penali. Prefazione di Giovanni Flora."" -
Il museo del vetro di Empoli
Il museo del vetro e il magazzino del sale: un binomio formidabile per valorizzare l'isolato del centro storico che ha mantenuto molti dei suoi caratteri originari e l'attività vetraria, che più di ogni altra ha segnato l'identità della nostra città e che abbiamo potuto realizzare grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Un museo della città e per la città: per dare dignità culturale al lavoro dei vetrai, alla faticosa manualità delle fiascaie, all'inventiva dei maestri vetrai. Un museo in cui gli oggetti esposti nelle varie sezioni sono in simbiosi con la fabbrica che li ha prodotti, con i rumori della vetreria e i bagliori del forno, con i volti sudati dei soffiatori, dei levatori, degli attaccagambi: il suo primo intento è quello di comunicare e condividere queste esperienze con le nuove generazioni e suscitare curiosità, stupore ed emozioni nei visitatori. Contiene abstracts in lingua inglese. -
Avvicinamento alla poesia di Amelia Rosselli
Sono riuniti qui gli scritti di un quindicennio di letture dell'opera di Amelia Rosselli: un percorso che lentamente ha permesso a Laura Barile di avvicinare il senso e i modi di questa poesia lampeggiante, fra le maggiori del Novecento europeo, dove tutto appare evidente ma anche al tempo stesso indecifrabile. Da una parte si racconta la coraggiosa scrittura sperimentale di Rosselli, allegramente e al tempo stesso dolorosamente necessitata, modulata secondo le tecniche musicali. Dall'altra si entra nella sua poesia attraverso alcune letture ravvicinate, come le traduzioni da Sylvia Plath e Emily Dickinson, o l'uso scanzonato e appassionato di Amleto e di Montale nelle sue stesse poesie; e infine anche attraverso i paradossi delle bellissime interviste da lei rilasciate. Una lettura attenta e partecipe, che viene proposta nel desiderio di essere condivisa. -
Teresa Mattei
Quella di Teresa Mattei e? una vita non comune: la sua formazione da romanzo epico, la militanza coraggiosa nelle fila della Resistenza, l'elezione nell'Assemblea Costituente, la partecipazione a tutte le battaglie d'avanguardia fino al giorno della sua morte, il 12 marzo del 2013. Se pero? confrontiamo la sua storia con quella di altri personaggi che compaiono nei suoi ricordi - Adriano Olivetti, Pietro Calamandrei, Cesare Zavattini - ci rendiamo conto che quella sua eccezionalità era in realtà inserita in un mondo fatto di grandi ideali, di militanza sincera, di sperimentazione e cultura. E, pur in un arco cronologico ristretto, si percepisce una distanza enorme tra quelle storie e le nostre; ragione per cui vale la pena di ricordare e raccontare. -
Laghat. Il cavallo normalmente diverso
Laghat è un puledro bellissimo, nato per correre. L'ottima genealogia e la morfologia perfetta fanno di lui un candidato ideale per diventare un grande campione, ma una brutta malattia stravolge la sua vita, menomandolo per sempre. Il suo potrebbe essere, a questo punto, un triste destino già segnato, ma l'intuizione, la passione e l'amore delle persone che incontra nella sua vita gli consentiranno di diventare un cavallo eccezionale. Questa è la storia vera di Laghat, ma anche quella dei personaggi che insieme a lui percorrono un tratto più o meno lungo di strada. Una storia narrata con i ritmi briosi del galoppo, che offre punti di vista diversi e prospettive inattese che sorprendono il lettore coinvolgendolo dalla prima pagina fino all'ultima, proprio come in una corsa: a vincere sarà comunque lui, Laghat, insegnandoci quanto può diventare ""normale"""" essere diversi."" -
L' albero dei racconti
Le memorie sono le radici della nostra mente e contengono la saggezza che abbiamo accumulato nella nostra storia di vita. Trovare il modo di raccontare e di raccontarsi, aiutare altri a narrare, in un clima sereno e non valutativo, è un atto ludobiografico. La ludobiografia, ad ogni livello di età, parla della vita (""bio""""), utilizza una forma giocosa e fresca (""""ludo""""), permette di comunicare con gli altri attraverso la parola, lo scritto o altre forme di grafie (""""grafica""""). La ludobiografia si pratica in una continua ricerca di equilibrio fra sicurezza e insicurezza, implicazione e distacco, piacere e dolore, solitudine e condivisione. Il volume presenta una metodologia che unisce riflessione teorica e pratica educativa. Con un saggio di Romina Nesti.""