Sfoglia il Catalogo ibs014
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9581-9600 di 10000 Articoli:
-
Il nido di Nino. Ediz. a colori
Età di lettura: da 4 anni. -
Il primo testimone
La ricerca di un manoscritto sconvolgente. Guido Morosini, celebre professore universitario, indaga su un documento che può cambiare la storia. Una ricerca febbrile attraverso Roma, Venezia e Firenze che apre le porte alla celebrità ma coinvolge istituzioni potenti. Insieme alla sua assistente Elena, e con l’aiuto di Giovanni, monaco, teologo e amico di sempre, il protagonista dovrà confrontarsi con avversari senza scrupoli che lo costringeranno a una scelta drammatica. Immerso nelle sue inquietudini, in bilico tra ragione e sentimenti, Guido dovrà affrontare una sfida dall’esito tanto sconcertante quanto inatteso. Di fronte all’ineluttabilità degli eventi toccherà al lettore dare un significato ai segni della storia. -
Diari 1949-1951
Giuseppe Dessì fin dalla prima giovinezza aveva affidato ad annotazioni private l'inquieta storia della sua formazione, registrando sullo sfondo di significative dimore vitali gli avvenimenti della vita, le letture, gli incontri... Franca Linari, che da tempo studia il rapporto tra scrittura diaristica e scrittura narrativa nella sua opera, propone adesso, dopo l'edizione critica dei Diari 1926-1931 e 1931-1948 (Roma, Jouvence, 1993 e 1999), questa nuova raccolta filologicamente ineccepibile e attentamente annotata che consente di rileggere anni soggettivamente ricchi di mutamenti e di creazione artistica (i racconti, il teatro, la collaborazione a importanti testate giornalistiche) nella temperie culturale e politica dell'Italia del dopoguerra. Franca Linari si è laureata in Letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università ""Ca' Foscari"""" di Venezia, dove ha conseguito il dottorato di ricerca in Italianistica. Si è occupata di narrativa del secondo Novecento (Dessì, Buzzati, Primo Levi)."" -
Raccontaci l'ipertensione. Indagine a distanza in Toscana
Per la prima volta è stata condotta un'indagine dettagliata sul mondo reale dei pazienti con ipertensione arteriosa chiamando in causa i medici che sono direttamente a contatto con loro, che sopportano il peso della diagnostica e prendono le decisioni terapeutiche. Sono stati raccolti i dati di 58 pazienti diagnosticati e seguiti ambulatoriamente, da 29 medici specialisti che hanno fornito informazioni sul work-up diagnostico, sul follow-up e sulla terapia. I dati sono stati raccolti con un questionario predisposto on-line e sono stati elaborati statisticamente. Ne esce per questo uno spaccato di dati interessanti e originali fatto di alcune punte di eccellenza e abissi di criticità negative sulle quali riflettere e prendere decisioni di intervento. I dati sono quindi utili sia ai clinici, agli epidemiologi e a tutti coloro che si interessano di governance medica. -
Scegliere di partecipare. L'impegno dei giovani della provincia di Firenze nelle arene deliberative e nei partiti
L'indagine si concentra sugli aspetti della partecipazione giovanile nell'ambito del territorio fiorentino prendendo in esame forme diverse dell'impegno politico, da quello partitico tradizionale, a quello che trova spazio nei movimenti e nei comitati cittadini, fino alle nuove forme della governance partecipata. Mentre il dato generazionale sembra mostrare i segni di una scarsa emancipazione, sommando spesso disinteresse, egoismo e rifugio nell'assistenzialismo, i giovani attivisti, con il loro impegno in prima persona, contribuiscono a trasmettere nuova linfa alle dinamiche della politica. La dimensione della cittadinanza attiva ha riflessi importanti sulla cultura politica dei giovani e sulla loro esperienza della società. Metterne in luce i motivi e le specificità è l'obiettivo di questo lavoro che approfondisce in senso qualitativo uno dei temi salienti della precedente indagine campionaria ""Una generazione che cambia. Civismo, solidarietà e nuove incertezze dei giovani della provincia di Firenze"""" (Firenze University Press 2007) curata dallo stesso autore."" -
Memoria e comunità femminili. Spagna e Italia, secc. XV-XVII. Ediz. italiana e spagnola
Il volume è il risultato di un lavoro collettivo su un tema di rilevanza storiografica internazionale, quello dei monasteri femminili come centri di cultura nell'età rinascimentale e barocca. L'interesse si concentra sulla costruzione e conservazione della memoria all'interno delle comunità monastiche esaminando varie forme di scrittura, prendendo in considerazione anche comunità femminili distinte da quelle monastiche - la corte e la famiglia - in stretto rapporto parentale o di patronage. L'originalità del volume non è costituita soltanto dall'interesse dei singoli saggi, ma anche dalla possibilità di avviare un'indagine comparativa tra gli istituti di due paesi europei accomunati da una storia di lunga durata. -
La decima musa. Poesia e scienza
È possibile raccontare la scienza con gli strumenti della poesia? Questo libro esplora la questione esaminando dapprima il pensiero, spesso contraddittorio, di scienziati e poeti, per poi presentare una antologia di 'poesie scientifiche'. L'ampiezza e la varietà di accenti sono sorprendenti: si va dal semplice racconto di frammenti della scienza, una poesia talora didascalica, alla meraviglia e alla celebrazione di grandi scoperte e protagonisti, alla scienza come metafora delle vicende umane, alle implicazioni sociali e ambientali del suo uso, alla poesia come veicolo per un più amichevole approccio al mondo naturale, all'umorismo insito nei fatti tecnici. L'ampiezza di queste tematiche sembra sostanziare quello che Montale diceva della poesia: «basta un foglio di carta e una matita e il gioco è fatto». -
Il tempio nel tempio. Il monumento ligneo a Jean-Jacques Rousseau nel Panthéon di Parigi, dalla capanna vitruviana ai Lumi francesi
Il monumento ligneo a Jean-Jacques Rousseau nel Panthéon di Parigi dispiega la propria originalità nel conformarsi quale un vero e proprio tempio rustico in scala ridotta. I suoi caratteri formali richiamano, da un lato, l'origine archetipica dell'architettura occidentale, attraverso l'aderenza al topos letterario della capanna vitruviana, dall'altro il ritorno ai semplici principi naturali predicato da Rousseau. Il progetto del tombeau è inquadrato sia nel suo prestigioso contesto teorico, sia in quello storico della Francia rivoluzionaria. L'analisi di documenti inediti, l'elaborazione di nuovi rilievi e studi fotografici digitali supportano le ipotesi attributive, così come completano l'esame delle proporzioni classiche dell'opera, fra regola e rivoluzione. -
Liberare e federare. L'eredità intellettuale di Silvio Trentin
Per molti anni la figura di Silvio Trentin (1885-1944) è stata dimenticata. Poi, tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta del secolo scorso, il profilo di questo originalissimo giurista - e riconosciuto protagonista del vasto e complesso panorama antifascista e resistenziale - ha cominciato ad attrarre l'attenzione di molti studiosi. Concepito in occasione del settantesimo anniversario della morte, questo volume si propone di offrire un ritratto articolato di Trentin, traguardato nelle peculiarità della sua formazione giuridica, nella tenacia delle scelte politiche e nella ricchezza delle relazioni familiari. L'obiettivo non è solo celebrativo; si tratta di ridare alla Repubblica un testimone forte delle tante battaglie che ne hanno preceduto la nascita e che ne possono rianimare tuttora le ragioni. -
Capolavori a Villa La Quiete. Botticelli e Ridolfo del Ghirlandaio in mostra
La mostra e il relativo catalogo illustrano uno dei più importanti nuclei di dipinti, oggi facenti parte del patrimonio artistico dell'Università degli Studi di Firenze, ospitati all'interno di Villa La Quiete, l'antico conservatorio fiorentino delle Montalve. Di queste opere d'arte, di Ridolfo del Ghirlandaio, di Botticelli, dei Della Robbia, si indagano in maniera approfondita, anche grazie all'apporto di nuove acquisizioni documentarie e attributive, le complesse vicende storico-artistiche e gli originari contesti di provenienza: il fiorentino monastero domenicano di San Jacopo di Ripoli e la chiesa di San Francesco a Montevarchi. -
La spirale del gioco. Il gioco d'azzardo da attività ludica a patologia
Riconosciuto solo recentemente come una forma patologica di dipendenza, il Disturbo da gioco d'azzardo (Gambling Disorder) costituisce attualmente una vera e propria emergenza sociale. Attraverso una trattazione sistematica, fondata sull'analisi critica della più recente letteratura, il libro propone una visione d'insieme che consente al lettore di ricostruire un quadro completo ed esaustivo del comportamento di gioco e delle tappe della 'carriera' del giocatore, approfondendo, all'interno di una prospettiva interdisciplinare, i complessi fattori che contribuiscono all'insorgenza e al mantenimento della spirale del gioco, i paradigmi esplicativi e i possibili modelli di prevenzione e d'intervento. Il volume si configura pertanto come un importante contributo, non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per tutti coloro che, a vario titolo, intendono avvicinarsi alle problematiche del gioco d'azzardo e comprenderne a pieno gli ampi risvolti clinici, economici e sociali. -
La teocrazia: crisi e trasformazione di un modello politico nell'Europa del XVIII secolo
“La teocrazia: crisi e trasformazione di un modello politico nell'Europa del XVIII secolo”. Lo studio analizza la crisi e le trasformazioni della teocrazia come modello politico in Europa nella prima metà del '700. Il lavoro si focalizza sul passaggio da una considerazione seicentesca positiva e normativa della teocrazia, associata al popolo ebraico, alla sua descrizione nel '700 quale modello universale, negativo, primitivo. A tal fine vengono esaminati tre autori, quali figure emblematiche di tale cambiamento: Jacques Basnage, John Toland e Giambattista Vico. Lo studio evidenzia poi una fase di radicalizzazione in Francia a metà '700 nelle opere di Nicolas Antoine Boulanger e si conclude con la descrizione della teocrazia boulangeriana nell' “Encyclopédie” di Diderot e d'Alembert. -
Giudicare l'arte. Le corti degli Stati Uniti e la libertà di espressione artistica
Il volume esamina come la definizione di arte non sia da considerarsi prerogativa delle discipline filosofiche ed estetiche, ma assuma importanza decisiva ai fini della tutela giuridica del fatto artistico. Sulla base di questa premessa, il lavoro ripercorre l'evoluzione del concetto di arte e dei suoi limiti nella giurisprudenza delle corti degli Stati Uniti, concentrandosi sull'aspetto costituzionale della libertà di espressione artistica. Il volume rileva come i casi in cui i giudici devono decidere se un oggetto costituisce o meno opera d'arte possono dire molto di più sulla natura del giudicare che sulla natura dell'arte stessa. -
La costruzione sociale della finanziarizzazione. Verso la convergenza dei sistemi bancari?
Gli sviluppi del processo di globalizzazione, il rafforzamento dell'integrazione europea e i miglioramenti delle tecnologie di comunicazione hanno rimesso al centro del dibattito il tema della convergenza degli assetti istituzionali dei diversi capitalismi. In questa prospettiva, le banche giocano un ruolo cruciale. Nel nuovo contesto, infatti, le attività mobiliari diventano sempre più redditizie e ciò ridimensiona il peso delle attività tradizionali nei bilanci degli istituti bancari. A partire da queste premesse, il volume indaga la portata dei processi di de-inter-mediazione e finanziarizzazione delle principali banche italiane, approfondendo il legame con la dimensione culturale, relazionale e politica. -
Ai confini d'Europa. Italia ed Irlanda tra le due guerre
Indagare i contatti che si costruirono nei decenni tra le due guerre tra italiani e irlandesi è come aprire un piccolo vaso di Pandora che porta alla luce un ritratto vivace e inatteso della ricchezza degli scambi politici e culturali tra due paesi. L'Italia è sempre stata un importante punto di riferimento culturale e spirituale per l'Irlanda; l'Irlanda ha invece esercitato sugli italiani un fascino particolare: luogo lontano e misterioso, paese di santi e di eroi. Due nazioni distanti geograficamente, ma culturalmente vicine, tra cui si andò costruendo una pluralità di relazioni interessanti da indagare e approfondire. Il lavoro riporta alla luce un quadro inaspettatamente ricco di un piccolo mondo di passioni e coinvolgimenti, di patriottismo e di opportunismo, che univa due paesi da sempre tormentati da un medesimo complesso, quello di essere ai confini dei giochi politici europei. -
La prosa dell'ermetismo. Caratteri e esemplari
In questo libro Francesca Nencioni ricostruisce con abilità e intelligenza, attraverso l'ottica semantica, i 'caratteri' e gli 'esemplari' della prosa dell'ermetismo (Parronchi, “I giorni sensibili”; Luzi, “Biografia a Ebe”; Bigongiari, “La donna miriade”; Gatto, “La sposa bambina”), proponendo un modo nuovo di leggere le opere che segnarono la prima esperienza fiorentina. Tramite gli strumenti della stilistica, le analisi sulla lingua, il ritmo, la melodia, un taglio comparatistico continuamente mosso tra i generi, risemantizza la categoria dell'assenza (attraverso metamorfosi femminile, caducità e morte), esplora le coordinate temporali (le ore del giorno, i movimenti di astri e pianeti, l'alternanza delle stagioni) e spaziali (i quattro elementi, i luoghi del cuore e i paesaggi reali), accosta all'indagine sincronica l'excursus variantistico delle due edizioni di “Biografia a Ebe” e della “Sposa bambina”. -
L' interprete e il traduttore. Saggi di teoria della letteratura
Che cos'è un commento? Cosa significa interpretare un testo? Quali sono le competenze e le modalità messe in campo da grandi maestri come Auerbach, Spitzer, Sontag, Segre, Adelia Noferi, Contini, Barthes e Raimondi nel loro dialogo con le antiche e nuove teorie ermeneutiche? Che tipo di relazione si instaura tra messaggio/testo e commentatore? Su quale terreno di intesa finiscono per incontrarsi l'atto dell'interpretare e quello del tradurre? Su queste domande fondamentali si interroga Enza Biagini mentre, tra commento e commenti, conduce uno studio, articolato e complesso, su una delle maggiori arti nate per e intorno alla lettura: la traduzione. Tra interprete e traduttore si gioca infatti una partita impegnativa, che Enza Biagini con grande sapienza teorica analizza e discute, incrociando esperimenti italiani e francesi, testi originali e antologie, con l'obiettivo di verificare le teorie sul terreno della letteratura che, proprio in quanto tale, si fonda su una richiesta interminabile di interpretazione del senso. -
L' eleganza è frigida e l'empire des signes. Un sogno fatto in Giappone
Troppo occidentale per l'enigma-Giappone: così, sul «Corriere della Sera» del 16 aprile 1984, Goffredo Parise titolava la sua aspra recensione a L'Empire des signes di Roland Barthes, scritto più di dieci anni prima ma solo allora pubblicato in Italia per Einaudi, a quattro anni dalla morte del suo autore. Il Parise innamorato del Giappone - dove aveva soggiornato per oltre un mese nel 1980, traendone il suo ultimo, grande reportage: L'Eleganza è frigida- accusa Barthes di snaturare, con la sua ossessiva analisi semiologica, l'essenza della cultura nipponica, intrisa del pensiero Zen, insofferente a ogni lettura strutturale. Muovendo dalla suggestione di una critica postuma, questo libro propone un inedito viaggio comparativo attraverso due letture novecentesche in apparenza inconciliabili, ma curiosamente convergenti nel raccogliere e reinventare il topos esotico e letterario del Giappone, assunto a utopia poetica ed esistenziale. -
La spugna è la mia anima. Omaggio a Piero Ceccucci
"La spugna è la mia anima. Omaggio a Piero Ceccucci"""" nasce dall'affetto e dalla stima sinceri di molti colleghi italiani e stranieri che hanno accolto con entusiasmo l'idea di rendere omaggio all'amico e collega Piero Ceccucci e alla sua lunga carriera di professore universitario di Lingua e Letteratura Portoghese e Brasiliana presso varie università italiane, quali Perugia, Milano, """"Bocconi"""" di Milano, Genova e Firenze. Questo volume vuole essere un giusto riconoscimento all'impegno e alla dedizione che il professor Piero Ceccucci ha rivolto all'insegnamento della Lingua e della Letteratura Portoghese in Italia, ma anche dargli modo di ricordare, nel tempo, la gratitudine che l'Università di Firenze ha sentito nei suoi confronti e alla quale, ne siamo certi, resterà sempre legato." -
Visioni critiche. Recensioni teatrali da «L'Unità-Toscana» (1975-1983)
Visioni critiche. Recensioni teatrali da «l'Unità-Toscana» ( 1975-1983). Come un Giano bifronte, Siro Ferrane ha praticato lo studio e la critica teatrale, coniugando ricerca accademica ed esperienza da palcoscenico. L'attività di recensore, svolta con continuità, viene adesso per la prima volta trascritta e organicamente raccolta in volume. Gli articoli, apparsi sulle pagine de «l'Unità-Toscana», costituiscono oggi un'importante fonte per l'analisi di rilevanti spettacoli allestiti nei principali teatri toscani fra il 1975 e il 1983. Ne scaturisce la documentazione di un periodo di fertile e avanguardistica produzione teatrale, qui ripercorso attraverso le consapevoli e illuminanti testimonianze di uno dei principali storici italiani dello spettacolo.