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Sua Santità. Dalla scrivania del papa le prove degli scandali del Vaticano
Non era mai successo. Nessuno era riuscito ad accedere nella stanza del papa e a leggere le sue carte riservate. Centinaia di documenti che svelano la quotidiana precarietà della Chiesa, tra affari assai poco trasparenti e congiure di palazzo. Gianluigi Nuzzi, dopo ""Vaticano S.p.a."""" sullo scandalo dello Ior, racconta, grazie alle carte fornite da una fonte segreta, le storie, i personaggi e i travagli che dividono oggi la Chiesa e che coinvolgono l'Italia e la sua politica. Anche quella del governo Monti. Le lettere di Boffo, l'ex direttore bruciato da veline di palazzo, quelle di Vigano che, dopo aver fatto risparmiare milioni al Vaticano, è costretto alle dimissioni, le donazioni private (anche quelle di Bruno Vespa), le raccomandazioni a Gianni Letta, il problema dell'Ici secondo i rapporti riservati del presidente dello Ior Gotti Tedeschi, il caso Ruby e Berlusconi (""""vittima di una magistratura politicizzata""""), gli incredibili pedinamenti degli 007 vaticani in territorio italiano, le verità sui Legionari di Cristo e la pedofilia in una testimonianza mai resa pubblica, le intemperanze di molti vescovi in ogni parte del mondo. Persino un incontro segreto tra Napolitano e il papa dì cui nessuno è a conoscenza. E don Juliàn Carrón, leader di Cl che accusa la diocesi di Milano di simpatie politiche. Nuzzi annoda i fili delle storie che insieme si leggono come se fossero capitoli di un thriller."" -
Vaticano S.p.A. Da un archivio segreto la verità sugli scandali finanziari e politici della Chiesa
Spericolate operazioni finanziarie mascherate da opere di carità e fondazioni di beneficenza. La storia raccontata in questo libro parte da un archivio custodito in Svizzera e da oggi accessibile a tutti. Circa quattromila documenti riservati della Santa Sede. Lettere, relazioni, bilanci, verbali, bonifici. Tutto grazie all'archivio di monsignor Renato Dardozzi (1922-2003), tra le figure più importanti nella gestione dello Ior fino alla fine degli anni Novanta. Sembrava una storia conclusa con gli scandali degli anni Ottanta: Marcinkus, Sindona e Calvi. Invece tutto ritorna. Dopo la fuoriuscita di Marcinkus dalla Banca del Papa, parte un nuovo e sofisticatissimo sistema di conti cifrati nei quali transitano centinaia di miliardi di lire. L'artefice è monsignor Donato de Bonis. Conti intestati a banchieri, imprenditori, immobiliaristi, politici tuttora di primo piano, compreso Omissis, nome in codice che sta per Giulio Andreotti. Titoli di Stato scambiati per riciclare denaro sporco. I soldi di Tangentopoli (la maxitangente Enimont) sono passati dalla Banca vaticana, ma anche il denaro lasciato dai fedeli per le messe è stato trasferito in conti personali. Lo Ior ha funzionato come una banca nella banca. Una vera e propria ""lavanderia"""" nel centro di Roma, utilizzata anche dalla mafia e per spregiudicate avventure politiche. Un paradiso fiscale che non risponde ad alcuna legislazione diversa da quella dello Stato Vaticano. Tutto in nome di Dio."" -
Confessioni ultime. Una meditazione sulla vita, la natura, il silenzio, la liberta
Il testamento spirituale di Mauro CoronarnrnPensieri e racconti di vita. Le “Confessioni ultime” di Mauro Corona sono il diario intimo di un sognatore che in questo libro, per la prima volta, compone il suo testamento spirituale. Un autoritratto che richiama in alcuni passaggi l’indimenticabile tradizione degli scritti morali, da Seneca al filosofo e samurai Jōchō Yamamoto, e si trasforma con impennate improvvise in un personalissimo sfogo sull’attualità, sul nostro tempo e sulla vita frenetica e innaturale che viviamo. Le “Confessioni” prendono forma da alcune parole pronunciate ormai senza alcuna partecipazione. Parole vuote eppure, secondo Corona, essenziali per vivere, come libertà, pace interiore, silenzio, corpo, memoria, fatica, amore, amicizia, dolore, morte, Dio. rnCon assoluta sincerità, questo libro offre una rappresentazione profonda e illuminante della vita, un racconto personalissimo che può darci la misura di cosa è davvero essenziale: “Sono un grande peccatore, ma per tradizione e per educazione spero in Dio, e lo rispetto a modo mio. Spero in Dio, però non so più dov’è finito... Diceva Zvi Kolitz: ‘Caro Dio, io credo in te nonostante te’. -
Kindergarten
È Natale. La gelida immagine che il televisore rimanda è quella del viso di una bambina che guarda fuori dalla finestra di una scuola di Berlino. È un ostaggio e sta per essere uccisa se le richieste dei terroristi che hanno occupato l'edificio non saranno accolte. In una piccola cittadina nel Suffolk, tre fratellini stanno per celebrare il Natale con la nonna paterna, ma quella scena rimanda loro un'altra immagine: quella della mamma uccisa pochi mesi prima in un attentato terroristico. Man mano che la festa si avvicina e la nostalgia per quella assenza si fa sempre più forte, riaffiora il mondo incredibilmente ricco di ricordi della nonna, nel quale essa è costretta a immergersi ancora una volta per confrontarsi con gli orrori dell'Olocausto al quale è sopravvissuta e trarre un messaggio di speranza per sé e per i propri nipotini. Attraverso la rilettura di miti e fiabe, l'autore compone un complesso mosaico nel quale gli eventi dell'oggi, dominati da una crudeltà senza senso, si riallacciano a un passato di violenza, dando origine a una intensa metafora sulla sofferenza. -
Mrs Henderson e altre storie
Il narratore ripercorre la storia della sua famiglia con l'occhio affettuoso della memoria, dipingendo una galleria di personaggi che si muovono in un'atmosfera in cui il mistero di personalità anomale s'intreccia al futile chiacchiericcio della buona società inglese. Jack, Ursula, Ruby, l'inquietante Mrs Henderson, nobili inglesi e marginali americani, compagni e maestri di Oxford, case di campagna e la Londra dell'immediato dopoguerra, divengono protagonisti vivi di questa cronaca. -
Echo
Echo è giovane. Ha un nome da ninfa eppure non si sente a suo agio: un brutto anatroccolo. Ha una madre troppo bella, un angelo o una dea, e un padre troppo intelligente, un artista maledetto. Quando il padre si ammala gravemente e la madre si dedica soltanto a lui, troncando qualsiasi legame con il mondo esterno, Echo esplode. Va in pezzi. Si tinge i capelli di verde, dimagrisce, si fascia in abiti punitivi. Inizia a vagabondare pericolosa e pericolante tra i rischi e le facili attrattive di una città che sembra uscita dal mito ed è invece fin troppo reale, ""una città di maghi, stelle del cinema e pagliacci innamorati"""". Fantasmi e vampiri e fate e sirene e scheletri, ma anche ragazzi e ragazze alla disperata ricerca di dolcezza e verità, la accompagnano o le sbarrano il cammino. Echo vuole essere vista, considerata. Vuole essere amata, e per questo è disposta a rinunciare a tutto. Anche a se stessa, con il rischio di non rimettere a posto i tanti pezzi in cui si è rotta, con il rischio di rimandare un lieto fine nel quale inconsapevolmente spera."" -
Il collegio di Santa Lucia per giovinette allevate dai lupi
Ava si prepara a lottare con gli alligatori mentre sua sorella è posseduta da uno spirito maligno delle paludi. Grossa Rossa si perde nel parco dei divertimenti delle Conchiglie Giganti. Emma viene obbligata ad andare al Campo per ragazzi con disturbi del sonno. Timothy e Waldo cercano il fantasma della sorella grazie a una maschera subacque dai poteri magici. Schiere di giovinette allevate dai lupi vengono accolte al collegio di Santa Lucia per imparare le buone maniere ed essere reinserite nella società. Sospesi nel mondo senza tempo della fanciullezza, i dieci racconti di Karen Russell ""forse ricordano Jonathan Safran Foer o magari Gabriel García Márquez, ma in realtà non possono essere avvicinati a niente se non a loro stessi"""" (Publishers Weekly)."" -
Come ho imparato a cucinare. Storie di vita davanti ai fornelli dei più grandi cuochi del mondo
Cosa succede se quaranta chef di fama mondiale come Ferràn Adrià, Anthony Bourdain, Mario Batali o Raymond Blanc provano a rispondere alla semplice domanda ""Come hai imparato a cucinare?"""". Il risultato è in questo libro, composto da quaranta racconti ricchi di rivelazioni, ricordi poetici, scandalosi retroscena e successi inaspettati. Maestri della gastronomia, che hanno creato e gestiscono le cucine dei più celebri ristoranti del mondo, raccontano le tappe - spesso dure - del loro apprendistato, rivelando i segreti degli chef leggendari con cui hanno collaborato e permettendo così al lettore di entrare nel loro backstage e assistere alla preparazione di piatti sontuosi. """"Come ho imparato a cucinare"""" offre inoltre un punto di vista originale sulla nostra tradizione culinaria: non soltanto alcuni degli chef qui interpellati vantano origini italiane, ma moltissimi di loro hanno avuto l'opportunità di trascorrere nel nostro paese un intenso e (a loro dire) indimenticabile periodo di formazione."" -
Ossa & frattaglie. Lenore. Vol. 3
Lenore è sempre più piccola, tenera, buffa e irrimediabilmente morta. Lenore ha mosso i suoi incerti, traballanti passi in varie fanzine e pubblicazioni americane, e questi passi sono qui raccolti per la prima volta. Lenore ha tanti amici, e moltissimi se ne è fatti in Italia. Lenore è la protagonista del fumetto indipendente più venduto in America; in ""Lenore: Ossa & frattaglie"""", potrete studiarne le sepolcrali origini."" -
Tra di noi
Max, scrittore di thriller alle soglie della quarantina, incontra la giovane e inquieta Lexy. La ragazza è incuriosita e affascinata da lui, almeno all'inizio. Max dice di amarla. Lei non dice niente. Passano mesi di incontri e, secondo l'uomo, di passione. Poi un giorno lei gli comunica di essere incinta e di volere abortire. Max invece desidera che tenga il bambino. Ripete che si sposeranno. Che saranno una coppia, con un figlio. Lexy non arretra. Sanno poco l'uno dell'altro. Giusto le bugie che si raccontano. Come in una partita dove le carte vengono scoperte solo alla fine, un romanzo a chiave su passati di menzogna. Sulle storture del cameratismo maschile e le regole dell'amicizia tra donne. Sulla guerra tra i sessi. Su un uomo debole che si lascia dominare dagli eventi e su una ragazza instabile ma tenace che vive prendendo tutto di petto, scegliendo, nel bene, e anche nel male. -
Tenerezza
Lori Cranston, quindicenne: corre via in fretta, scappa di casa, come ha sempre fatto. Stavolta è per evitare uno degli amici di mamma, troppo lesto ad allungare le mani. Quello che vuole è solo un po' di tenerezza. Eric Poole, assassino. Ha ucciso madre e patrigno, ha compiuto diciotto anni e pagato il suo debito con la giustizia. Non ha mai toccato quelle ragazze, però. Neanche sfiorate con un dito, almeno a sentire lui. Jake Proctor, detective: un adulto che non ci vede chiaro. I conti devono tornare. La giustizia deve avere la meglio. Può essere dura, ma non esistono alternative. I due ragazzi si incontrano. Viaggiano insieme. Lori si ricorda di Eric, della sua storia. E dopo un po' capisce di non poterlo più lasciare. Anche se ha già ucciso e potrebbe farlo ancora. Anche se il loro rapporto li condurrà ben oltre ogni rischio. Perché in Eric Lori ha trovato la tenerezza tanto desiderata. -
Vorrei che fosse notte
Il bambino che racconta la storia cresce in una famiglia senza amore. In un paesino di montagna nel Veneto trascorre un'infanzia solitària, candida e trepidante, tra adulti teneri e infernali, vecchi severi e chiusi come pietre e coetanei alla perenne ricerca dell'agnello sacrificale. Né la maestra che lo vittimizza con dei brutti voti, né i suoi genitori, sbandati e sparpagliati in giro per il mondo, né sua nonna - una donna che ha traversato la guerra ma sembra non aver imparato nessun sentimento di tenerezza o compassione - gli sono di aiuto e conforto. Il bambino cerca di ricostruire tramite i racconti della madre e dei vicini le origini del posto e anche le sue - storie di crudeltà famigliali accettate passivamente, drammi di donne che come bestie vanno a testa bassa verso il macello che le aspetta - mentre con le serrande della sua camera calate si protegge dalle lance infuocate del sole e della vita. Aspra e malinconica saga famigliare, ""Vorrei che fosse notte"""" racconta in modo lirico e visionario un mondo antico e crudele visto con gli occhi di un bambino, un abbozzo d'uomo che non sa ancora nulla, ma che è pronto a passare attraverso il dolore della conoscenza, alla scoperta della passione e del male."" -
Augustus Carp. L'autobiografia di un vero galantuomo
Pubblicato anonimo nel 1924, dimenticato per decenni, ""Augustus Carp"""" è divenuto nel tempo un classico della letteratura umoristica inglese. Religiosissimo, Presidente della Lega della Purezza di San Potamus, Augustus Carp è il più tenace oppositore al Peccato sotto qualsiasi forma esso si manifesti. Glorioso nella sua mediocrità, puntuale nell'esporre le colpe di chiunque incontri sul suo cammino, risoluto nella difesa della Bontà e nel promuovere se stesso, le dimensioni della sua Pietas sono inferiori solo al suo girovita. L'autobiografia apocrifa di un uomo falsamente pio e puritano, pieno di sé e comico nella sua vacuità boriosa, che indulge a numerosi atti immorali in nome del Cristianesimo e giustifica i propri vizi, mentre condanna senza appello quelli degli altri. Un piccolo libro di culto, una satira graffiante dell'ipocrisia morale e religiosa, radicata in ogni epoca e in ogni latitudine."" -
Imparare a morire
Da oltre vent'anni Emmanuel Hirsch accompagna i malati terminali e i loro familiari lungo il percorso che porta alla fine della vita. Come medico e come responsabile di diversi centri di Etica Medica della Sanità pubblica francese, Hirsch ha affrontato gli innumerevoli aspetti legati a questa condizione dell'esistenza, sotto il profilo sia sanitario che morale. Il risultato della sua lunga esperienza si ritrova in questo breve ma intenso saggio. Partendo da casi di cronaca avvenuti in Francia, molto simili a quelli italiani di Piergiorgio Welby ed Eluana Englaro, l'autore sottolinea l'inutilità di dibattiti in cui la fase terminale di una vita diventa la posta in gioco per controversie ideologiche e politiche, che riducono la discussione a un mero schierarsi ""pro o contro l'eutanasia"""". Hirsch ribadisce il dovere del medico nel predisporre sempre e comunque la cura, rifiutando l'ipotesi di una legge che regolamenti il ricorso a forme di morte anticipata come l'eutanasia, perché la singolarità dell'esperienza che vive il malato non può essere assoggettata a norma. Dunque le vere domande che dovremmo porci, secondo Hirsch, sono: come rispettare la libertà di una persona dipendente a tal punto da una malattia da non riuscire più a gestirla? Come immaginare, con lei o per lei, quando non si esprime più, le condizioni di una vita ancora degna di essere vissuta, anche quando l'evoluzione della malattia porta, in modo ambiguo, sproporzionato, a non proseguire?"" -
La sorpresa. Racconti 1936-1993
"La sorpresa"""" raccoglie un'ampia scelta dei racconti di Manlio Cancogni, la cui opera di narratore e giornalista, iniziata nei tardi anni Trenta e seguita con ammirazione da scrittori e critici letterari più anziani come Levi, Montale, Vittorini, Malaparte, e da compagni di strada quali Cassola, Tobino, Garboli, Bassani, percorre l'intero secolo ora concluso e si riverbera, sorprendentemente intatta e attuale, nel nuovo. Quello che rende la scrittura di Cancogni unica è la voce inconfondibile e sicura, fuori dal tempo ed estranea alle mode, sintetica e insieme attraversata improvvisamente da lampi di poesia pura: una combinazione di freschezza e luminosità, che proprio nella misura del racconto trova forse la sua espressione migliore. E nella sequenza dei testi narrativi qui presenti, dai racconti giovanili pubblicati tra anni Trenta e Quaranta su riviste come """"Letteratura"""", """"Frontespizio"""", """"Prospettive"""" e ispirati alla poetica del """"sublimine"""", fino alle prose più mature apparse tanto in preziose plaquettes quanto su giornali come """"II Corriere della Sera"""" e """"II Giornale"""" di Montanelli, non è difficile riconoscere non solo la voce di un grande scrittore, ma anche un esempio di fedeltà a se stesso e ai propri valori culturali e umani, a un'idea di letteratura che non coincide con la vita, ma le è sempre accanto a interrogarsi, a rendere ragione di sé e della propria visione (morale, poetica, spirituale) del mondo e delle sue bizzarre, curiose, drammatiche, affascinanti vicende." -
Padre
Come funamboli arrivati alla sfida cruciale, sette scrittori italiani tendono la corda tra la memoria e la carne e iniziano la passeggiata nel vuoto genitoriale. Le loro evoluzioni raccontano sette storie di vita e di padri, in cui scintillano fiamme di antiche tragedie e commedie. Dal padre ruvido e amico delle potenze naturali, che salva una carovana di automobilisti da una tormenta di neve, al padre torbido e sfruttatore che ha nel figlio gigolò e razzista la sua unica fonte di guadagno. Dal padre che si rifiuta di riconoscere il valore di suo figlio scrittore, che considera un emulo di Roberto Saviano, al padre dandy e fatuo, frequentatore di ippodromi e bambine. Dal padre solitario e cacciatore, abituato a fronteggiare la violenza della natura ma non quella sanguinosa e folle di suo figlio, al padre disgraziato e malato, che se ne va a vivere in una scuola occupata insieme a un marocchino e rifiuta le cure e l'affetto tardivo della propria famiglia. E infine un padre fortemente disturbato da una psicosi senile che allevia la solitudine di suo figlio con notturne e trasognate conversazioni telefoniche. Una drammatica e farsesca passione in sette racconti in cui a salire il calvario, a essere tradito, a pronunciare le ultime parole sulla croce è il martire più discutibile della storia: ogni e qualunque padre. -
Verso il dolce domani
Le torride estati del Sud scatenano i sensi, si sa. Non sfuggono a questa legge quelli di Benton Lynch, giovane timido e ingenuo, dotato di una dentatura cavallina e di un cervello dalle prestazioni assai limitate, il quale si imbarca in una strana spedizione di ""ripulitura"""" di alcuni piccoli cimiteri, prima che siano eliminati per far posto a nuovi edifici. Per pochi spiccioli, insieme a una pittoresca banda di """"becchini alla rovescia"""", estrae dalle tombe i cari estinti per riconsegnarli ai loro parenti. Ma tra una lapide e una sacca di ossa, può capitare di incontrare l'amore, o quanto meno un corpo bianco latte che basta e avanza per sconvolgere i sensi, fino a quel momento dormienti, del povero giovane. Così, trascinato sulla via del crimine dalla passione per la candida - ma solo di pelle - Jane Elizabeth Firesheets, il ragazzo impacciato e taciturno di un tempo si trasforma in un implacabile e sgangherato rapinatore."" -
La morte di Corinne
Di ritorno dal viaggio di nozze, Antonia Darcy viene invitata a passare qualche giorno presso la residenza di campagna di Lady Grylls, l'eccentrica zia del marito. Durante la loro permanenza, giungono alla villa anche una vecchia conoscenza dell'anziana ospite, la mitica cantante francese Corinne Coreille, accompagnata dal suo agente personale, l'ingombrante e autoritaria Maitre Maginot, e dal giovane e attraente detective privato Andrew Jonson, assunto per proteggere la diva dalle minacce di morte di cui è vittima da alcune settimane. Nel frattempo, però, un'altra inquietante figura si affaccia sulla scena: la vedova milionaria americana Eleanor Merchant ha attraversato l'oceano con l'intenzione di incontrare a ogni costo Corinne, convinta che la voce della cantante sia stata all'origine del suicidio del suo unico figlio... Seconda avventura della fortunata serie inglese di Antonia Darcy, in cui mistero e intrighi, narrati con abilità e humour, si dipanano pagina dopo pagina componendo un intricatissimo giallo che solo la sapienza investigativa della protagonista sarà in grado di sciogliere. -
Tutto sarebbe tornato a posto
C'è un ragazzo in carrozzina e una donna che lo spinge sul lungomare. C'è una bambina in un ambulatorio, seduta a terra con le gambe divaricate e un dottore che parla a sua madre. C'è un uomo al centro di una piazza, che osserva da lontano un funerale. C'è un'infermiera che apre gli oblò di un'incubatrice e un neonato minuscolo rannicchiato dentro un nido di stoffa. C'è una coppia dentro una casa e uno sconosciuto armato seduto di fronte a loro. Ci sono due amici che arrancano su un costone roccioso e si aggrappano alla ramaglia che spunta dalla terra. C'è un ragazzino che cammina in un bosco con uno zaino sulle spalle e un cane ferito al fianco. C'è una giovane donna di fronte a uno specchio in una camera d'ostello che si preme le mani sui seni. C'è un bambino dentro una buca scavata nel bagnasciuga, che lancia in aria palle di sabbia mentre due donne lo stanno a osservare. Un'umanità costituita di esistenze fragili, che percorrono la vita in un precario equilibrio, sempre colte nell'istante esatto in cui un urto inaspettato sopravviene a farle vacillare pericolosamente. Dieci racconti scritti con una prosa precisa e levigata, carveriana, che narrano il disagio fisico, psicologico e relazionale, mettendosi direttamente nella mente dei personaggi, dieci storie in cui le emozioni - dolorose o gioiose che siano - si assorbono lentamente pagina dopo pagina o arrivano nette e affilate come una lama, a spaccare la normale continuità della lettura. -
Delitto a Ospreys
Durante il festival letterario di Hay-on-Wye, Antonia Darcy viene avvicinata da un'insolita coppia di ammiratrici, composta da Beatrice Bee Ardleigh, una sorta di femme fatale costretta su una sedia a rotelle, e dalla sua dama di compagnia, Ingrid Delmar. L'interesse delle due donne è decisamente eccessivo e a tratti inquietante, ciononostante Antonia accetta qualche mese dopo l'invito di Bee ad andarla a trovare insieme al marito Hugh nell'Oxfordshire. Ma una volta arrivati a destinazione, i due cominciano a nutrire dei sospetti sullo strano ménage di Millbrook House e a porsi una serie di inquietanti interrogativi: la bella Bee è davvero invalida? Cosa si nasconde dietro le misteriose uscite della sua dama di compagnia? E perché il facoltoso nonché moribondo vicino, proprietario del castello di Ospreys, decide improvvisamente di cambiare il testamento lasciando la sua immensa fortuna a Beatrice anziché al nipote? Mentre tentano di trovare una risposta a questi misteri, Hugh e Antonia cercano anche di evitare che sia commesso un omicidio e si trovano invece a indagare su una morte raccapricciante...