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Racconti randagi
Forse il lettore, osservando il grafico stampato sulla copertina, immaginerà di leggere storie che abbiano a che fare con animali, nella fattispecie gatti. In questo libro di racconti, contrariamente al precedente, non ci sono storie che riguardano la simpatica specie felina stilizzata. Tuttavia esiste un nesso, anzi due, tra il titolo e l'illustrazione. Il primo è un ironico sodalizio tra parola e immagine. Il secondo riguarda unicamente il titolo e non è un ""divertissement"""" ma ha una precisa ragion d'essere: questi dodici racconti, sono stati scritti nei luoghi dove le loro trame si svolgono, e cioè in diverse regioni e nazioni. Per questo ho pensato che niente avrebbe reso l'idea meglio dell'aggettivo """"randagi""""."" -
Undici racconti geografici
Questi undici racconti sono stati scritti (eccetto ""Un Natale"""" che è del 1988) tra la primavera del 2007 e quella del 2011 e sono nati, come molte cose letterarie, quasi per caso. Il caso o, diremmo meglio, la molla che ha fatto scattare in me l'idea, è stata la notizia, captata durante un telegiornale, del paradossale ladro di biciclette che ha dato lo spunto al racconto """"Bologna-Modena e ritorno"""". L'idea di partenza era quella di redigere, a corollario dei testi, delle cartine geografiche parafrasate, con le indicazioni dei luoghi e dei tragitti tra di essi; la faccenda è stata poi tralasciata per manifesta impossibilità realizzativa, tuttavia l'ispirazione di fondo è rimasta nell'impostazione dei pezzi..."" -
Alla ricerca del proprio «cantastorie». (Ricollegarsi alla propria cultura e alla terra). Ediz. italiana e inglese
I nostri antenati sapevano che il narrarsi storie era importante nella vita d'ogni giorno per potersi collegare con la propria persona, gli altri esseri, l'ambiente. ""Uomini di medicina"""" e anziani di tutt'i tempi possedevano la facoltà di entrare nel mondo invisibile della propria cultura, creare e poi raccontare le storie che servivano a guidare e intrattenere la propria gente. Oggigiorno queste storie raccontate in seno alla propria famiglia e nel segno della propria tradizione, sono più che mai necessarie a uno sviluppo armonico dell'individuo, tutto compreso a trovare un significato e un'identità in un mondo colmo delle istanze di un'esistenza sempre più complessa, di esigenze sociali sempre più spinte, e dello svuotamento dei valori tradizionali e della terra."" -
Come in uno specchio...
I sonetti che aprono questo libretto ci presentano un'Ambrogina Sirtori che affronta il suo ""viaggio"""" personale con il desiderio di conoscere nuove strade, visitare nuovi luoghi e genti di paesi lontani. È come un gioco, un invito a percorrere le sue strade ricche di momenti e personaggi sia reali che idealizzati, frutto della sua fantasia."" -
Dietro la maschera
Nella silloge di poesie ""Dietro la maschera"""", Cassandra Bianchi testimonia un modo diverso di """"guardare"""" il mondo, di essere """"dentro"""" la vita, fino a scoprirne le """"linee essenziali""""... Cassandra Bianchi, in equilibrio tra ego e """"timida purezza"""", vive pienamente la sua visione lirica e, in ultima analisi, paradossalmente, desidera porgere ciò che esiste dietro la maschera: mettere a nudo ciò che è celato, segretato dietro la falsa apparenza, occultato allo sguardo disattento, ammantato da un infingimento..."" -
Ordinaria vita dei figli dello stress
Cronaca in chiave satirica di una famiglia medioborghese radicata nella provincia bolognese, sottoposta ai complessi problemi della vita quotidiana. L'autore coglie con occhio critico e spesso ironico le abitudini stravaganti, i vizi atavici, gli atteggiamenti bigotti e ipocriti dell'ambiente di periferia, affrontando situazioni a volte grottesche e bizzarre con satira bonaria e umorismo, narrate a briglia sciolta, attraverso il comportamento dei personaggi di questa nuova storia. In questo romanzo, si identifica nella figura del protagonista lo stereotipo dell'individuo semplice e vulnerabile, che ostenta sicurezza, celando in realtà le lacune di un carattere fragile. Da una radiografia emergono i difetti e le debolezze riposti in molti di noi, nella vita di tutti i giorni, analizzati senza pregiudizi e reticenze, attraverso una libera interpretazione personale critica e molto tollerante. -
Comme le son de la brise matinale. Ediz. multilingue
La silloge di poesie e prose, dal titolo ""Comme le son de la brise matinale"""", comprende composizioni scritte in quattro lingue: italiano, inglese, francese e spagnolo. La nuova opera di Francesco Sinibaldi rappresenta lo specchio fedele della consolidata visione lirica ad ampio spettro che è diventata la colonna portante della poetica sinibaldiana. Lirica densa di immagini, pervasa da atmosfere evanescenti e, al contempo, carica di forte energia evocativa, nonché costellata da numerosi riferimenti ed influenze classiche..."" -
Camminando dentro me
Le poesie della silloge, ""Camminando dentro me"""", di Daniela Nughes, sprigionano dal desiderio di far partecipe il lettore, di accompagnare con discrezione nell'universo emozionale di una donna, alternando le sensazioni, fortemente sentite, alle più labili percezioni dell'animo; """"camminando"""" nella quotidiana narrazione come negli immancabili sogni, nei momenti difficili così come nelle illuminazioni della gioia; passando attraverso le inesorabili cadute sempre ritrovando il coraggio di """"rinascere""""..."" -
Quaderni
Il poeta osserva il mondo e lo trasforma in versi, con i quali lo racconta, lo descrive, o più semplicemente, ne prende atto. Così in questa sua raccolta, Regazzoni ci vuole rendere partecipi di una sua particolare visione, nata nel momento stesso in cui ha preso coscienza del mondo che lo circonda. Visione che non è mai giudizio perentorio, ma sguardo disincantato, da cui colano stille di poetica... Lo stile con cui Regazzoni ci parla è uno stile poetico originale, difficilmente inquadrabile nei paludati schemi accademici. La sua, è un'arte che nasce spontanea: esce, come si suol dire, dalla penna, appena il sentire intimo del poeta si avvicina alla realtà. Delle gocce, stille appunto, di puro sentimento che precipitano nell'acquitrino della società moderna. Una società di Grandi Fratelli e di iPod al massimo volume, per non sentire. Ma prima di arrivare a toccarne le mefitiche acque, sublimano. E assurgono a poesia. -
In palestra semplicemente. Per una migliore forma fisica e per maggiori prestazioni sportive
Linee guida e programmi d'allenamento per: dimagrimento, tonificazione, muscolazione, capacità aerobica, rafforzamento, potenziamento specifico sportivo, forma fisica generale. -
Cattedrali su quattro c0rde-Des cathédrales sur quatre cordes. Ediz. bilingue
La raccolta poetica è intitolata alla lirica ""Cattedrali su quattro corde"""" premiata al Premio Internazionale Archè Anguillara Sabazia Città d'Arte, edizione 2010. Il percorso, dalla luminosità variabile, associa le Arti tramite visioni più o meno angoscianti. Le Arti sono percepite dalla poetessa come una cattedrale gotica, un inno alla luce come elevazione dell'anima."" -
Boomerang effetti e vicende di una rock tribù
Il romanzo dall'originale titolo ""Boomerang. Effetti e vicende di una rock tribù"""", rappresenta una miniera di invenzioni narrative che alimentano il susseguirsi degli eventi, con alternarsi di situazioni imprevedibili e sorprendenti. Tutto è permeato da un alone che riconduce al dominio del destino. Effervescente ed elettrizzante nel suo dipanarsi, la vicenda narrata vede il protagonista, Leandro Piccoli, risvegliarsi in una clinica privata, dopo essere stato vittima di un grave incidente d'auto avvenuto in Svizzera. Da questo momento si alternano accadimenti, più o meno sbalorditivi, inattesi e parossistici... Dopo tante tempeste e burrascosi eventi riuscirà, infine, il rocker Cucciolo a continuare a suonare con la band dei fedeli amici e incontrerà l'amore vero? Non resta che scoprirlo e divertirsi."" -
Il quarto tempo della mia vita
Con questa nuova silloge siamo al ""quarto tempo"""" di un viaggio lirico che diventa scansione esistenziale messa in atto da Luca Falchi ed il poeta ha voluto consegnare l'universo di emozioni profonde ed i luoghi dell'anima che hanno contrassegnato il suo percorso. Nel processo lirico tutto si miscela con il recupero memoriale e con il frequente rimando a stati d'animo, riconducendo a momenti significativi della vita e a determinate situazioni che hanno condotto alla consapevolezza della propria condizione, prima di tutto come uomo e, poi, di poeta."" -
Dove si posano le foglie
La vita ha un luogo che non è solo la cornice dell'esistenza ma il grembo entro il quale essa fiorisce, si sviluppa ed affonda le proprie radici. Ed ha un tempo che non è solamente una finestra sugli anni ma anche un vettore di speranza che può proiettarla verso l'infinito. Una riflessione profonda sulla complessa e misteriosa interazione tra vita, tempo e luogo può aiutare ad attribuire l'esatto peso specifico alle vicende personali e collettive e a ritrovare la strada per riscoprire l'armonia perduta. La vita, come la foglia, respira con l'albero e dona l'ombra al frutto che piano matura. Poi ingiallisce, si accartoccia, cade e si abbandona al vento. La poesia può seguire il percorso della foglia sino ad intravedere il luogo in cui essa alla fine si poserà definitivamente. La vita fugace s'allontana verso il mistero e i luoghi restano nel silenzio custodendo gelosamente lo scrigno della memoria che solo la poesia può sfiorare ed aprire. -
Mondo anfibio
"'Mondo anfibio' è un racconto fantasy. Navi che affondano, petroliere che rilasciano in mare sostanze altamente inquinanti. Che cosa ci riserverà il futuro di questo passo? È allarmismo per tutti noi. In """"Mondo anfibio"""", mi sono spinta oltre l'immaginabile conseguenza dei più probabili danni all'ambiente, causati da scorie radioattive e agenti tossici, facendo derivare da mutazioni genetiche spontanee, esseri mutanti, che i protagonisti della storia incontrano dopo essere naufragati su un'isola sconosciuta.""""" -
Germogli di parole
L'uomo è nato per soffrire affermava Leopardi, facendo l'analisi dei suoi sentimenti e dei suoi più intimi desideri... Non sfugge a questa delusione dell'anima il nostro Michele Ginevra. ""Germogli di parole"""" è una silloge di poesie che descrive i travagli dell'animo del poeta, vagante tra illusioni, ricordi struggenti e aspettative benigne. Il significato del titolo della silloge richiama tutto ciò: il poeta Michele Ginevra conscio del suo deludente stato passionale scrive le sue liriche, superando in esse e con esse la tristezza, l'inquietudine e l'inappagamento per giungere allo sfogo che è liberazione e consolazione del suo animo; perviene così ad uno stato di grazia che nasce dalle parole che compongono i suoi scritti, in cui vengono rivalutati sia i sentimenti che le emozioni come vera forza motrice che alimenta ogni ora i sogni e le aspettative di vita. Guai se l'uomo non potesse ricordare e sognare. Chiude il libro un racconto, che il poeta dedica alla figlia."" -
Racconti di vita
La speranza, la forza dell'amore, il riscatto dal male sono temi difficili da trattare; è facile cadere in speculazioni cerebrali o fideistiche, è facile cadere in esempi di specchiata virtù o in moralismi spiccioli. Unica e specifica qualità che riesce a parlare di queste categorie è la semplicità. Il semplice racconto di tre vicende così diverse scorre fra le cattiverie degli uomini e ne esce non contaminata, avendo lasciato decantare le impurità delle imperfezioni di ogni singolo personaggio... -
Il mio ulivo della gioia
La poesia di Gian Claudio Vassarotto è pervasa da un sentimento di comunione che nasce dalle profondità dell'animo e da una forte partecipazione al comune cammino umano: il suo seme lirico è puro ed il suo sguardo nei confronti dell'uomo è costantemente proteso a disvelarne l'intima essenza. Nella silloge di poesie ""Il mio ulivo della gioia"""" si avverte la tensione ad elevare, verso una dimensione più alta, le molteplici visioni e percezioni dell'umano esistere: e tale pulsione è portata ai massimi livelli in queste poesie intense che sono la sostanza stessa, multiforme e complessa, della concezione della vita dalla quale emerge la sensibilità e la vis poetica dell'autore... Gian Claudio Vassarotto sottolinea come proprio """"nella filigrana d'oro dei poeti"""" rinasce l'anelito celeste e la poesia diventa liberatoria: non v'è allora più niente che possa scuotere il """"suo ulivo della gioia"""" e, tra ricerca d'infinito e ascolto della parola del Vangelo, i """"sogni hanno ali d'infinito amore""""."" -
La donna che sapeva volare
Due meteore cadute da cielo, due storie: il mago Rasputin, eminenza grigia degli zar - prete, politico, santo - e la rivoluzione bolscevica. Sulla scia di un ritrovamento misterioso e di un amore che affonda le radici in un passato esoterico, la potenza di lotta e resurrezione del popolo russo nelle due epoche più affascinanti della sua storia. -
Versi sospesi... tra due culture (Oprti verzi... med dvema kulturama)
Quest'iniziativa descrive già dal titolo il carattere di ponte tra due culture (italiana e slovena). Da secoli vivono assieme, ma per una serie di vicende storiche, drammatiche, si sono il più delle volte ignorate, se non scontrate. Le copertine poi, evidenziano la pari dignità conferita a poesia ed immagini. Illustrano natura, cultura, presenza umana, del Carso triestino, riunificato dopo la caduta del confine. Territorio, in parte sconosciuto, intimamente poetico.