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Il cuore ragiona che ragione non conosce
"La poesia di Filippo Giuseppe Pitrella è espressione genuina del suo percepire e sentire profondamente la vita nelle molteplici manifestazioni. Nella sua visione poetica domina la spontaneità e si assiste al dilagare di un flusso d'emozioni e pensieri, riportati in componimenti che adottano il verso libero e lasciano spazio alla pulsione creativa e all'impulso lirico come a non voler porre limiti a questa espansione. La colonna portante della presente silloge può essere individuata nella concezione dell'amore nel suo significato più profondo, nella sua essenza autentica, vera e pura...""""" -
Origini
Mentre Alice prosegue l'università in carriera, studenti e laureandi si susseguono di anno in anno nelle varie facoltà universitarie. Tra orgoglio ed amore Erick, uno studente della facoltà di giurisprudenza, imparerà che non si può scegliere senza dover rinunciare e che, spesso, le scelte che si fanno coinvolgono coloro che amiamo. -
Nel labirinto
"Nel labirinto"""" è un percorso introspettivo in cui l'io lirico, abbandonato dalla donna amata, precipita in un limbo senza pace, in una labirintica solitudine, nella quale il dolore del """"male d'amore"""" lo spinge verso un volontario esilio dalla mondanità. Braccato dai ricordi, deformati dall'orrore del tormento, il protagonista intraprenderà una folle fuga peccaminosa, cercando veramente di colmare il vuoto interiore, ma otterrà solo rimorsi e rimpianti. Nella cornice d'un lago d'estate, il protagonista riscoprirà in sé una speranza nuova: complici il tempo e un profondo desiderio di libertà, il moderno Teseo affronterà il mostro della malattia morale, ritrovando la recondita forza dell'orgoglio che gli spianerà la strada verso le piccole gioie della """"giovinezza""""." -
Dietro l'ultimo sole
La poesia di Carlo Antonio Bertòlo nasce nella totale armonia di emozioni e sentimenti, che si intersecano in una miscela lirica, diventando vibrante espressione del mondo interiore e limpida fonte d'una visione che scruta nel profondo della trama della vita... Carlo Antonio Bertòlo plasma la sua poesia, trama e ordito, del personale universo d'un poeta che vive sulla propria pelle la condizione di limpida anima in ardimentoso cuore: rifuggendo d'immergersi nell'oblio dell'infernale fiume Lete ""Un cenno di apprezzamento anche per le belle foto di Carmen Bertòlo Caletti, che rappresentano la perfetta comunione tra poesia e immagine in una simbiosi davvero meritevole."""" (Dalla prefazione di Massimo Barile)"" -
Atto gratuito
"Il romanzo di Gerardo Passannante affronta la tematica assai complicata dei rapporti relazionali e sentimentali dell'essere umano attraverso percorsi di vita che si intersecano, sovrappongono e miscelano in un malstrom affettivo, dirigendosi in ogni direzione all'interno di una labirintica condizione esistenziale che diventa paradigma dell'esistere. Nella complessa ed intricata trama, pagina dopo pagina, si riesce a mettere a fuoco il nucleo primigenio dal quale scaturisce l'intera commedia: le rappresentazioni sono sovente dettagliate così come le personalità dei protagonisti, che vengono passate al microscopio scandagliando le numerose mutazioni, metamorfosi sentimentali e pulsionalità, in un continuo susseguirsi di rimandi narrativi che traggono, ogni volta, nuova linfa vitale dall'ennesima esplosione dei sensi..."""" (dalla prefazione di Massimo Barile)" -
Lemmor
Il romanzo di Melchiorre Romano presenta, in piena luce e senza infingimenti, la vicenda esistenziale di un uomo, che vede la sua vita dipanarsi tra pericolosi eventi legati alla fine degli anni Settanta ed il profondo valore assegnato all'amore e ai sentimenti autentici, nonostante alcuni errori che hanno contrassegnato il suo cammino... ...La visione tragica, profonda e cruda della vita, che emerge costantemente dal romanzo, non deve ingannare perché rappresenta la narrazione stessa dell'esistenza, senza false parole consolatorie, innalzando, al contrario, la profonda riflessione filosofica che può ben essere presa ad esempio: ""Non sono le cose a turbare gli uomini ma le loro opinioni sulle cose"""". L'amore per la scrittura, che viene infuso da Melchiorre Romano nel suo romanzo, è invidiabile e va di pari passo con la passione autentica che si disseta alla fonte d'una narrazione sempre affascinante e capace di ammaliare. La sua Parola è pulsante, capace di rendere viva e luminosa la sostanza stessa della sua scrittura, che agisce come energia dirompente per raccontare ciò che viene custodito nel profondo, nelle più labili fratture dell'essere umano."" -
Ali al vento. Sinfonia
"Il percorso poetico di Maria Rosa Ridolfo ha già conosciuto numerosi riconoscimenti in rassegne letterarie internazionali e, quindi, in questa silloge possiamo trovare una sorta di compendio delle tematiche affrontate durante il proficuo cammino. L'universo emozionale viene espresso quasi con atto lirico liberatorio e la visione di Maria Rosa Ridolfo tende ad una espansione dal personale mondo interiore ad una dimensione universale... Le parole semplici sono le migliori per esprimere la sincerità del cuore perché sono capaci di suscitare l'animo e penetrare nelle zone più profonde, spesso celate: le uniche che riescono a dissetare lo spirito nei 'deserti sconfinati' del proprio Io. E Maria Rosa Ridolfo lo sa molto bene."""" (dalla prefazione di Massimo Barile)" -
Lacrime al cioccolato
Flora ed Emma, madre e figlia, oltre ad essere unite dal più stretto legame di parentela, sono legate da una passione comune: il cioccolato. Sin da bambina il sogno di Emma è quello di creare un suo cioccolatino e immetterlo sul mercato ma la morte del padre, la mancanza di soldi e il dover crescere in fretta, dirottano i suoi piani. L'incontro con l'uomo della sua vita e il matrimonio danno la priorità a nuovi progetti, alla voglia di maternità. Tuttavia, le liete prospettive per una vita felice si fanno attendere, dopo tre aborti e la perdita di una persona cara, Emma perde completamente la fiducia nella vita e in se stessa. Ai sogni però non piace stare troppo chiusi in un cassetto, basta uno spiraglio per farli riaffiorare e ricordare desideri ormai assopiti. Fra emozioni e colpi di scena il viaggio che Emma intraprenderà non sarà solo quello da Ballabio a Bormio ma un vero e proprio viaggio alla ricerca di se stessa e delle sue lacrime. -
Liriche e filastrocche (bianco e nero due)
"Questa raccolta segue e completa 'Bianco e Nero'. Ancora mi porgo indifesa, senza veli. Altro non mi è congeniale. E perdonatemi se vi annoierò con dediche e riferimenti personali. Ma c'è un po' della mia storia.""""" -
Il sogno del drago. Vol. 1
Tania, che ha perso in circostanze drammatiche entrambi i genitori, vive da sola ai margini della foresta, a stretto contatto con una natura esuberante ed intatta, coltivando però, nel suo cuore, un odio testardo verso coloro che ritiene responsabili del suo antico dramma, i cavalieri dei draghi... Tre persone e tre destini diversi che, un giorno, vengono accomunati dal medesimo sogno, in cui un drago parla con loro e li porta, in volo, a scoprire il loro mondo come nessuno lo ha mai visto. È il sogno del drago, il misterioso legame che accomuna un uomo ad una creatura fantastica, che per molti è soltanto una leggenda. Sarà l'inizio di una lunga avventura in cui ognuno di loro dovrà fare i conti con una realtà più complessa ed intrigante di quella cui sono abituati a confrontarsi... -
Le farfalle nella pancia
Rossana Pandinelli, nel suo breve romanzo dal titolo ""Le farfalle nella pancia"""", offre al lettore il complesso universo di una donna, tra la realtà della vita quotidiana e le immancabili metamorfosi delle esperienze esistenziali che lasciano segni incancellabili e, infine, il sorprendente epilogo che riconduce ad una visione onirica nascente dalla capacità di creare una """"nuova realtà"""" nella sua mente diventando atto salvifico, ultimo appiglio per rimanere in vita, aggrappandosi al sottile residuo di coscienza che persiste ancora nel suo essere donna..."" -
Il cantore del Ciùspi
"Come sempre accade nelle opere di Piergiorgio Bortolotti, il 'mondo del tempo passato' assume un significato simbolico e, con la sua capacità evocativa che permea ogni pagina, riconduce al continuo flusso memoriale che illumina i ricordi e le figure narrative che rendono in modo fedele un lungo periodo della nostra storia. La coscienza della memoria è fondamentale e quando viene ammantata da intensità attrattiva come in questo romanzo allora siamo di fronte al cammino dell'Uomo: sicuramente arduo ma sempre rivelatore del perenne mistero della nostra esistenza."""" (Massimo Barile)" -
Nerooro. Ediz. italiana e inglese
"Nerooro"""" raccoglie poesie scritte nell'ultimo decennio. La fonte ispiratrice fu un sogno emozionante nel quale visse nel suo corpo, per un momento, la sensazione di essere una foresta. """"Io... la foresta"""" fu dunque la prima poesia frutto di quella esperienza onirica. Ricche di significati fortemente simbolici e talvolta visionari, le poesie presentate in questo libro volano dalla natura al pensiero, dai sentimenti allo spirito, legate dal filo invisibile della personalità e della memoria dell'autrice, sempre in bilico tra le ragioni del cuore e quelle della mente. Nel volume sono raccolti alcuni disegni dell'autrice affascinata dall'essenza e dall'identità femminile." -
Il sentiero dell'anima
"...Anna Santarelli, prima come donna e, poi, come poetessa, incarna la figura arcana di donna, madre e seme, ammantata da alone ancestrale e verbo terreno di """"anima in cerca del Vero"""": e la poesia """"le viene incontro"""" come """"impeto di passione"""" che travolge l'umano sentire ed il divino desiderare.""""" -
Poesie romanesche d'Ommini e Bestie
"Quando leggo le poesie romanesche di Silvana Licari il cuore mi si apre alla vita vera, a quella di tutti i giorni, a quella che noi tutti trascorriamo nel quotidiano in mezzo alla gente che anima il proprio passato ed il presente nell'immediatezza del sentire e del comunicare con gli altri. Io credo che la poesia romanesca di Silvana così carica di vita, di sentimento e di armonici messaggi, si possa degnamente inserire nella nobile tradizione dei grandi poeti romani dal Belli a Trilussa e tutto questo per la sagacia con cui esprime gli eventi della quotidianità ma soprattutto per quella carica di ironia che pervade tutta la sua produzione poetica, non solo quella in vernacolo. Il carattere di profonda versatilità della poetessa si percepisce in questi versi romaneschi sia nelle poesie che esprimono il sociale nel suo insieme, sia in quelle che raccontano favole che poi si traducono in vita vissuta. Con i suoi pensieri in versi lei è riuscita a trasmettere attraverso un linguaggio semplice e nello stesso tempo ricco di vivacità un messaggio di piena vitalità e umanità a tutti i romani e non solo."""" (Serafino Randazzo)" -
Da Eporedia alla Boca 2013
Il viaggio come modo per conoscere luoghi, storie, uomini. Il viaggio come strumento per trasmettere delle immagini, delle emozioni, delle sensazioni. Il viaggio come veicolo di cultura, conoscenza, crescita spirituale. Nella seguente raccolta, l'autore, a mo' di breve e moderno baedeker, descrive un itinerario geografico fatto di colline, valli, fiumi, mari, dal freddo Piemonte alla rigogliosa Umbria, dalla misteriosa Sicilia fino alla colorata Boca di Buenos Aires. Filo conduttore del viaggio è abbracciare città i cui abitanti posseggono nomi incomprensibili o incredibili, strani soprattutto, cosicché il lettore, oltre ai dati salienti della località descritta, ne scopre anche un aspetto simpatico e caratteristico. -
Natura fresca
"Nella silloge di poesie, dal titolo 'Natura fresca', che risulta decisamente perfetto, Emanuele Racchi offre, a piene mani, la sua visione lirica, spaziando su varie tematiche con un ventaglio emozionale che sorprende ed illumina l'animo, cattura le suggestioni del mondo della natura e scalda il cuore, riuscendo ad inventare nuove prospettive nell'indagare il mondo che è davanti a noi. Emanuele Racchi propone, con invidiabile onestà, la sua passione ed il suo impegno, riuscendo ad essere costantemente evocativo nelle 'manifestazioni del vivere e del sentire' la vita intorno a se stesso e dentro se stesso, supportato dalle visioni liriche che 'allargano il cuore' e, anche se, a volte, nascono dal silenzio o dal 'muto sguardo', tendono, infine, ad una deflagrazione emozionale che restituisce la gioia di vivere."""" (dalla prefazione di Massimo Barile)" -
Perché sei un essere speciale
Angelica Rubino, presenta un ""caro diario"""" che racconta la storia di una ragazza che affronta la vita con ottimismo e cerca sempre di trovare una visione luminosa anche nei momenti di difficoltà che si verificheranno sia all'interno della sua famiglia come nei rapporti con gli altri, fino a trovare la sua dimensione nell'avventuroso viaggio della vita..."" -
La felicità
Questo nuovo romanzo di Jean Claude Dubail, dal titolo ""La felicità"""", vuole essere d'aiuto per coloro che fanno fatica a raggiungere la vetta della felicità e della gioia inesprimibile, grazie ad una fervida fede che rimane nel cuore per tutta la vita come autentica sorgente inesauribile. Le vicende di questo romanzo sono state raccontate attingendo alla sua fantasia e seguendo il suo istinto di narratore, sapendo bene che, senza il desiderio di immaginare un mondo che sia migliore di quello che viviamo nel presente, a suo avviso, non si può dire di raggiungere lo scopo della nostra esistenza..."" -
Terremoti fuori e dentro
I terremoti fanno notizia per una settimana: in quella settimana i giornali reclamano a gran voce più sicurezza, l'opinione pubblica si mobilita e riscopre forme di solidarietà, i signori del governo e dintorni promettono interventi, rimborsi, condoni, donazioni. Poi, più nulla. La litania dei nostri terremoti è lunga, senza storia perché è sempre la stessa, questa: i terremotati si portano nel cuore le macerie, spesso continuano per anni a conviverci, e le lacrime se le piangono da soli. Uno speciale riconoscimento, dunque, a questa raccolta che, come suggerisce il titolo, parla di sisma e di terremoti interiori, mescola voce corale a ricordi personali e confessioni autobiografiche, riporta sotto gli occhi di tutti la ""banalità del male"""" della terra che continua a tremare, anche dopo, anche quando le scosse si sono fermate...""