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Aspromonte. Storia di un sequestro e filosofia della liberazione
L'Aspromonte, negli anni Ottanta e Novanta, divenne tristemente famoso per i sequestri di persona. Questo libro racconta la seconda avventura del colonnello Noli e dei suoi amici, che avevano creato a Villa Arancia, in Sicilia, un affiatato gruppo d'azione contro l'imperversare della malavita al sud. La Calabria è una regione aspra e difficile, ma è piena di miti, leggende e tesori inestimabili che riposano tra le pieghe della sua Storia millenaria. Io ho cercato di sollevare appena lo scrigno delle dolcezze e delle asprezze di questa Regione ancora misteriosa. -
Yashan
Il romanzo fantasy ""Yashan"""" incomincia nel passato e narra le vicende di un bambino che riesce a scappare dalle grinfie di un padre, dittatore ed autoritario, che lo vuole uccidere. Grazie all'aiuto di un grande mago e di un unicorno alato, oltre che di un guerriero ed una Regina, riesce a salvarsi. Dopo diciotto anni Yashan si ritrova sui monti Sinus dove, a caccia di un cinghiale, scopre di avere dei poteri straordinari che non si spiega. Tornato alla fattoria, dove vive con i suoi genitori adottivi ed una sorellastra, decide di raccontare l'accaduto e a quel punto scopre, dai genitori, la verità sul suo passato. Convinto ormai di non essere un semplice umano e di discendere da una famiglia reale, la sua vita è sconvolta e decide di partire con il padre per incontrare Quirimus, il vecchio e grande mago che gli salvò la vita e che è l'unico a conoscere tutti i dettagli del suo passato..."" -
Chronos. Poesie e dintorni
La silloge di poesie ""Chronos"""" è quindi specchio fedele dell'animus del poeta: il desiderio di riportare, sic et simpliciter, il suo universo emozionale, le contraddizioni dell'esistere, il senso d'inquietudine che può assalire, la constatazione che il Tempo scorre inesorabile ed è fondamentale cercare di salvare ciò che merita essere salvato... Carlo Antonio Bertòlo porta con sé la forte consapevolezza del significato autentico del """"vivere"""" e, con la sua poesia, tende a innalzare a dimensione più elevata """"la fiaba del tempo nascosta nel cuore"""": la presenza del sentimento d'amore è colonna portante nella vita dell'Uomo che, altrimenti, sarebbe """"nulla"""": involucro che si muove in una vita arida, tra mille tribolazioni e navigazioni, inseguendo """"rotte"""" che condurranno a sogni infranti, a illusioni e speranze tradite."" -
Anteprima della stoffa dell'universo
"Stoffa dell'universo"""" è l'espressione utilizzata da P. Pierre Teilhard de Chardin, paleontologo, antropologo, naturalista, gesuita, filosofo e teologo, nella sua opera più importante, """"Il fenomeno umano"""", per indicare una tendenza evolutiva già presente fin dai primi momenti successivi al Big Bang (se Big Bang vi fu), quella della complessificazione degli elementi semplici, a cui è indissolubilmente collegata una crescita di """"coscienza"""" delle stesse entità complessificate... Eccovi quindi l'""""Anteprima della stoffa dell'universo"""", un viaggio nella storia in compagnia del risultato più complesso prodotto dall'evoluzione qui, su questa briciola di materia chiamata Terra." -
Hawthorn
Da molti anni le terre di Imanar sono oppresse dagli eserciti dell'Oscuro, che, nascosto nell'ombra della fortezza di Yacar, manda i suoi eserciti a devastare e a distruggere le città della Lega. Nessuno è in grado di sconfiggerlo, perché nessuno sa che cosa rimanga di lui: è un uomo, un mago potente, uno spirito? Un'antica Profezia rivela la chiave per annientarlo: si trova nelle mani delle Virtù, il Sole e la Luna, l'ardimento e la purezza. Solo riunite, le Virtù possono donare a Imanar la pace che attende da lungo tempo. Ma nessuno sa dove si trovano e, senza di loro, le città della Lega sanno di non avere alcuna speranza e di essere destinate a soccombere... -
L' ultima luna
Ambientato tra Lecco e la splendida cornice dell'alta Valsassina, l'autrice racconta, con un linguaggio semplice e diretto, una storia commovente, mostrando come, giunti alle soglie del 2013, l'essere umano abbia ancora molto da imparare dagli animali. -
Dalla polvere del tempo
Questa silloge poetica di Ofelia Usai nasce da un profondo sentimento d'amore per la Sardegna, sua terra natia. Le sue radici ne hanno forgiato il carattere generoso e ospitale come, da sempre, i nativi dell'isola hanno saputo portare nel Continente. La poesia che nasce ""Dalla polvere del tempo"""" trae spunto dalle vicende personali dell'autrice che nel ricordo della sua infanzia, degli affetti familiari, dell'esperienze quotidiane, riesce a creare un personale """"canto"""" poetico, quasi una lode al creato e al suo creatore..."" -
Perle blu
In questo mio ultimo libro la ""Dolce evasione"""", caratteristica della mia narrativa, ci porta a scoprire il territorio veneto nell'affascinante periodo della Serenissima, collegando il passato con il presente in modo fantasioso e coinvolgente. La """"dolce evasione"""" del pensiero avviene aprendo una finestra su un mondo particolare ed affascinante, un mondo che permette di realizzare i propri desideri e fa provare emozioni trascorrendo attimi di vita armoniosi con la natura ed il mondo circostante, interrompendo la fredda razionalità della realtà. I sogni vengono donati dalla """"dolce evasione"""" ed hanno durata limitata ma valorizzarli al meglio è cosa piacevole ed indispensabile per dare un senso all'esistenza."" -
I ragazzi della 500 che sognavano la Porsche
"La nostra ricerca ci aveva finalmente premiato, anche se casualmente. Il vile era in dolce conversazione, direi una conversazione impegnata; Gloria era seduta con in braccio Bebe, Cibo aveva un piede appoggiato alla panchina, ed il braccio sopra il ginocchio, una posa da playboy. Gas parcheggiò la 500 e spense il motore, ci eravamo dati un'occhiata di soddisfazione, dopo tutto il girare che avevamo fatto, ora l'avevamo beccato. Decidemmo di stare seduti in macchina a spiarlo per qualche minuto. La distanza che ci divideva non ci permetteva di vedere bene la ragazza seduta, il viso era parzialmente coperto da quello del bimbo, ma la porzione di gambe che vedevamo era sufficiente per farci scendere dalla 500, con l'assoluta certezza che si trattasse di una...""""" -
Pensieri di poesia
"Spero, lettore, di accarezzarti, di accompagnare le ore della tua esistenza, sia che esse abbiano la leggerezza di un filo d'erba, che la pesantezza di un cielo plumbeo. Sussurrami! Ricorri a me, nei momenti felici del tuo domani; commuoviti! Intenerisciti con me! Oppure, se vuoi, deridimi e usa me e questo libricino come una zeppa per un tuo tavolo che traballa! Ma non ripormi nello scaffale degli oggetti inutili; non gettarmi nel cestino dei rifiuti, perché non si butta mai via un'intenzione, un """"Pensiero di poesia!""""." -
Hellgate. Il principio della fine
"Hellgate"""" di Lorenzo Mattioli è un romanzo che ben rappresenta la narrativa di genere fantasy, grazie ad attenta dosatura di ogni ingrediente e ad una calibratura tra panorami fantastici e personaggi che riconducono ai canoni dell'eterna lotta del Bene contro il Male, seppur vista in chiave originale, nonché, in ultima analisi, si avverte la volontà narrante di creare immaginifiche situazioni e offrire una straordinaria galleria di personaggi che si muovono in un autentico mare magnum di invenzioni..." -
Il canonico di san Severino
"Il canonico di San Severino"""" di Maria Chiara Firinu è un amorevole recupero memoriale che alimenta il ricordo fino a renderlo palpabile nelle sue molteplici sfaccettature. L'autrice accompagna nella rievocazione, con discrezione, muovendosi tra reale ed immaginario, con la sua scrittura avvolgente sempre capace di rendere dominante la forza interiore e, allo stesso modo, la magia del tempo." -
Non sarà domani
Due donne si incontrano nella sala d'aspetto di una stazione di provincia, ma non si ricordano assolutamente nulla del loro passato e del perché si trovano in quella stazione, dove non vi sono né treni né persone in arrivo o in partenza. L'unico individuo che vedono è il capostazione il quale, nonostante i loro tentativi per farsi notare, pare non accorgersi di loro. Anche il tempo sembra diventato impersonale, tanto che le due protagoniste, a un certo punto impossibilitate ad avere riferimenti temporali, si disinteressano completamente ad esso. La situazione ha una svolta quando una delle due ragazze scopre, appeso accanto all'orologio della sala d'aspetto, un piccolo manifesto che riporta un terribile fatto di cronaca accaduto in un tempo imprecisato. Le reazioni sono un misto di incredulità e di rabbia per l'accaduto, nonostante i tentativi di non considerarlo, fino all'inatteso finale. -
Quando nevica scarlatto. I due angeli dalle ali d'ebano
"Quando nevica scarlatto"""" è un libro che parla delle avventure di Crimson, un diciassettenne che dopo essere morto si ritrova in una stanza completamente bianca, viene mutato in un angelo maledetto, un angelo con le ali nere e si dimentica la sua identità. A tutto questo si intrecciano una serie di vicissitudini legate alla scuola, alle amicizie, alla famiglia ed alla morte, collegate all'interno del libro..." -
Ero in viaggio per l'India. (Dialogo tra mente e natura)
Un lungo racconto tra sogno e realtà, alla ricerca di un'integrazione con la natura, sotto la guida spirituale di un giovane indiano, che assume ora il ruolo che fu quello di Socrate per i suoi discepoli con il metodo maieutico, ora quello di Virgilio per Dante Alighieri. Il confronto dei contenuti di questo volume con simili ""giganti"""" non è un'iperbole: ne contiene in nuce i principi, che ogni lettore svilupperà individualmente come e quanto sarà capace di fare. Il messaggio del libro, un po' fiaba, un po' diario, è chiaro: nulla è come ci appare a un'osservazione superficiale, ma si può arrivare alla conoscenza solo attraverso l'accettazione dei propri limiti, ponendosi in discussione, cercando di migliorarsi e approfondendo le nostre certezze, che spesso non sono tali, ma soltanto il frutto di quello che i mass media e le mode ci propinano quotidianamente."" -
Con ali segrete ho dipinto l'amore
Secondo una leggenda giapponese, chi piega mille gru origami vedrà avverato il proprio sogno. Un uomo, distrutto dalla depressione, prova, lasciando impressa su ognuna delle gru una goccia di vita, un haiku. Ma dopo aver piegato l'ultima, l'uomo (il ""creatore"""") si accascia sulla sua scrivania. La gru prende vita. Grazie all'aiuto di un bambino e del vento, insieme all'amica barca, anch'essa origami, la gru riuscirà ad evadere dalla stanza nella quale è imprigionata, a raggiungere la linea sottile che unisce cielo e mare e le altre 999 gru già volteggianti sulle acque del tramonto. Il suo volo risveglierà e salverà colui che l'ha creata..."" -
Caffè non zuccherati
«Sono poesie di sapore crepuscolare, in cui l'autore adotta un linguaggio volutamente dimesso per agganciare la quotidianità sul versante della sorpresa, della ricerca e a volte anche della scoperta. Fanno capolino qua e là omaggi e citazioni, in uno stile sobrio punteggiato dall'eleganza delle inversioni, che sorprendono il fiato nella lettura e aprono nuovi scenari alla comprensione. Si disegna così una raccolta che si presenta compatta nella struttura e varia nei temi, e da cui emerge l'immagine di un percorso esistenziale screziato dal dubbio (""si può cader dal vuoto? forse, distratto, da un tombino aperto, finir nel sottosuolo, sottovuoto""""), innervato dall'amore (""""poi il tempo ha volato, su cose e pensieri, e per questo, se scavo ti trovo, e ancora ti amo""""), illuminato dalla consapevolezza del fine, del limite, dell'immensità della vita""""."" -
13 racconti per serate noiose
Nella presente raccolta di racconti eterogenei, Eugenio Felicori mette in luce la sua facilità di scrittura e la capacità di raccontare, spaziando tra vari generi letterari. Nel variegato percorso narrativo ritroviamo racconti dal sapore nostalgico, atmosfere surreali ed oniriche, componimenti pervasi da forti sentimenti, fino a risultare struggenti e anche qualche storiella divertente. -
S-fogliami. Il canto della natura al vento
"Vento e natura sono l'ascissa e l'ordinata di queste liriche, profumate di boschi, di pioggia e di grano. L'autrice ci accompagna in una terra che appare conosciuta e misteriosa allo stesso tempo, come un orizzonte capovolto in cui radure, boschi, campi aperti e fiumi hanno volti antichi e nuovi, parlano linguaggi misteriosi, si confondono con le anime di chi li osserva, in un costante rimando tra dentro e fuori, tra il chiuso dell'anima e l'immensità della natura. C'è un dolore sottile che trova voce e parola proprio nella sua consonanza con gli elementi del mondo vegetale, trasferendosi dal piano individuale a quello universale: il canto della natura e del vento diventa così una voce che tende all'infinito e che lì trova, in qualche attimo glorioso, la vera cifra di una felicità impossibile."""" (Olivia Trioschi)" -
Mito, sogno e realtà. Viaggio fra gli aspetti e le funzioni della mente umana
Il saggio di Giovanni Peyrot rappresenta un'attenta disamina sull'incredibile ""carne pensante"""" che è il cervello umano, analizzato partendo da aspetti storici e scientifici per giungere fino ad osservazioni a livello filosofico. L'affascinante percorso rivela aspetti inimmaginabili e pone in evidenza le continue scoperte relative alle funzioni cerebrali, dimostrando come il cervello umano sia """"l'espressione più sorprendente dell'evoluzione della vita sulla Terra""""...""