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Walks far woman Asdzáni Hayói (La donna che cammina lontano). Ediz. italiana
Scritta con ritmi ampi e talvolta serrati, quest'opera ha pure il pregio di farvi ritrovare per luoghi e sensazioni che paiono inventati dalla penna d'un Salgari e invece è così vera e fortunata grazie alla finezza del giudizio, da provocare il desiderio di emularla. È lo schiaffo allo stereotipo della donna solo bella da guardare, è la vittoria del cuore e dell'intelligenza sull'inevitabile fiacchezza umana, qui vinta, annientata. -
Soffi di vita
La poesia di Maria Nania trova origine nella ricerca dell'Amore: ""innamorarsi di Amore per amore di amare"""", recitano i versi impregnati di una mistura di sensi e sentimenti che pervadono l'essere, si contorcono, urtano contro una realtà refusa e scongiurata per poi vivere, esplodere ed urlare nelle notti, dove l'animo prepotente affiora e riaffiora, """"arde"""", con la forza violenta e ricercata del vivere mentre attende nuove albe, antiche e novelle luci mai più soffuse, lasciare e ritrovare labirinti oscuri di malinconia."" -
Il tempo e l'amore. Un racconto d'amore nella Messina dei vespri
"In questo intenso affresco corale nel quale due mondi diversi, uno francese e l'altro siciliano, si uniscono in un legame che diventerà mistico per la nuova vita che genera, quale simbolo di speranza, Rita Randazzo esplora il misterioso e magnetico binomio amore e morte, con soave e al contempo enigmatica lucidità, ricordandoci che """"amor omnia vicit"""", e che la sua fulgida, o triste, o lenta vittoria, è un simbolo salvifico per l'umanità intera, poiché nulla dell'amore va perduto, e tutto dell'amore risiede luminoso nella sua immortale sacralità."""" (Alessandra Crabbia)" -
Rabbia
"Ciò che mi accingo a introdurre tratta un'opera specifica, di un singolo autore, anzi autrice. Apparentemente sembrerebbe più semplice, visto che l'argomento è circoscritto e non totalizzante. Non è così, come non è così quando ci si addentra nel labirinto inestricabile di un'espressione, molto intima, della sensibilità altrui. Ritornando quindi alle parole di Saramago, si può intuire la scomodità della mia posizione: è come immergersi, metaforicamente, in un fiume dal corso mutevole e imprevedibile. Le diverse chiavi di lettura che ognuno potrebbe intraprendere, sono estremamente personali poiché dipendono da interiorità specifiche, che non coincideranno mai con i percorsi imperscrutabili dell'autrice."""" (dalla prefazione di Ermanno Gelati)" -
Cose comuni
"Nella silloge di poesie, dal titolo così semplice come 'Cose comuni' eppur significativamente esplicativo, Chiara Scrobogna desidera conquistare la salvazione delle emozioni e la sua penetrante visione, con genuinità e soavità, illumina i ricordi dei giorni vissuti, i momenti felici e quelli tristi, che sono disseminati lungo il cammino dell'esistenza. Le 'ardenti passioni' che navigano nei suoi pensieri non saranno più 'smarrite e irrisolte' e l'immagine di una donna con 'l'anima delusa e ferita' diventerà figura luminosa capace di affermare con decisione: 'la cosa più importante/rimane la mia vita' con le 'piccole gioie' delle amate 'cose comuni', simbolo di armonia e pace interiore."""" (Massimo Barile)" -
Sheyra
Sheyra è una ricca ragazza americana, tanto distaccata dalla vita e dalla propria vita che ha accettato un fidanzato ufficiale, purché stia spesso distante... Il romanzo si apre su una sua improvvisa e irremovibile decisione, presa forse inconsciamente per salvarsi da una vita che non è niente per lei: andare in Amazzonia. Sarà quello il teatro di un suo primo cambiamento: attraverso gli uomini nuovi che conoscerà, imparerà a capire meglio quelli venuti prima.Insieme a questo, anche il suo giovane mondo (Sheyra ha 19 anni) tutto sommato solido e basato su fondamenta semplici come l'amore di suo padre Nicholas, comincerà a sgretolarsi e tutto diventerà un forse. Sarà un'altra donna a portare avanti l'opera: un'estrosa e sgangherata psicologa che ha il doppio dei suoi anni e che seguirà a Londra. Dopo aver divorato l'amore appena conosciuto, Sheyra si scoprirà per quello che non è mai stata: capricciosa, esigente, piagnucolosa, insopportabile. Ha finalmente conosciuto le pene d'amore. Ma anche qui arriverà un fatto imprevedibile... -
Zujant cu la fantasie. Testo friulano
"Le storielle 'Giocando con la fantasia' le abbiamo volute tradurre anche in 'lingua friulana'. In questo idioma diventano molto delicate e belle, con il canto armonioso, con la dolcezza che si trova in essa. Serviranno a fare conoscere una lingua poco diffusa, ma in Friuli molto amata. Essa spazia fino ai confini della Carnia e della Venezia-Giulia. Arriva fino al mare Adriatico, dove incontra il Veneto. Attraverso questa lingua si viene a contatto con l'anima vera di queste popolazioni. Molto è stato detto per il loro carattere molto chiuso, poco socievole, introverso. Ma sentendo parlare in 'friulano', tutto si capovolge. In esso c'è l'estro, la vitalità della sua gente. Il Friuli risuona di questo idioma, che con dolci parole sa arrivare al cuore."""" (Carla Meneghini)" -
Protagonisti della nostra vita
"'Protagonisti della nostra vita' vuole essere un vademecum, una guida sulla crescita, sul miglioramento personale. Infatti, ogni post è un tentativo di dare un messaggio positivo, insegnarci ad usare parole felici in ogni situazione e se ci riesco, a farci vivere meglio.""""" -
Juanita. L'ultima incarnazionale di Parvati
Il ritrovamento di un fratello perduto e la cattura di un'inafferrabile chirurga, potente mente criminale: questi gli obiettivi perseguiti da Juanita de la Rojas, orfana di favela adottata da una ricca famiglia brasiliana, e dall'anziano commissario Horacio Guimaraes quando i due abbandonano Rio de Janeiro per la lontana India lasciandosi rispettivamente alle spalle Nicolas Lieux-Rivières, un giovane ed eccentrico pittore innamorato di Juanita, e una carriera di poliziotto ormai al tramonto. La vicenda, ricca di numerosi altri personaggi oltre ai tre protagonisti, si snoda ad effetto domino attraverso situazioni, ora beffarde ora tristi ora violente, che condurranno a una conclusione sorprendente e completamente inattesa. Che sarà in grado di far rifiorire il sorriso e restituire un tenero e benefico raggio di speranza nel futuro: ""Così... protetta solo dal corpo dell'unico compagno di viaggio rimastole, una menina de rua di nome Juanita, sorridendo sotto le palpebre chiuse, assaporava una futura emozione... quella, violenta e insostenibile, di provare ancora una volta a guardare il sole negli occhi."""""" -
Cuore di carta
"Quando ho aperto il manoscritto di 'Cuore di carta' è stato così complicato farne parte, perché ogni verso di ogni singola poesia è una molecola di emozioni potentissime. Sono emozioni che ti sconvolgono il cuore, perché sono nel momento stesso il tutto e il nulla, sono lo specchio e il riflesso, sono la materia e l'anti-materia, sono potenza e dolcezza... già, potenza e dolcezza. Forse non è proprio un caso che mentre penetro all'interno di questi versi, mentre mi godo le pause fra una parola e l'altra, lo stereo amplifichi le canzoni di Celine Dion, così dolci e potenti da travolgerti nella carica che danno all'amore."""" (Tobias Fior)" -
La luce delle stelle
Nella notte che lo circonda, l'uomo privo di certezze, di affetti, di legami, abbandonato a sé stesso, alla solitudine, volge lo sguardo dapprima alla terra che lo ha generato debole, fragile, senza riuscire a scorgere altre tracce che le proprie. -
In grani di luna
I nostri pensieri paiono viaggiare a ""senso unico"""", proprio come constata Carla Tombacco: ci accorgiamo che il tempo scorre veloce ed inesorabile mentre le emozioni si snodano lentamente; le attese diventano lunghe e vane; i palpiti del cuore fanno i conti con l'incessante """"svanire delle cose""""; i momenti di ritrovato silenzio portano alla luce i """"riflessi di volti amati"""" e i giorni vissuti intensamente si disperdono nel dedalo dei pensieri che fanno fatica a ritrovare la via d'uscita."" -
Mio fratello Giuliano
Perché il fratello Giuliano torna dall'Australia prima del tempo e senza la famiglia? Si sente ancora responsabile della morte di suo padre? Chi è la ragazza che da bambina lo aveva consolato? Con chi viveva? Con l'assassino di suo padre? E lo zio, quale ruolo ebbe nella sua morte? Una matassa che a poco a poco si dipana, lasciando trasparire sempre nuove situazioni, fino all'epilogo della storia. -
Viaggio con Maria
Un viaggio è avventura, conoscenza, incontro con modi di vita diversi, culture diverse, itinerari diversi. È proprio questo il ""Viaggio"""" verso e con Maria, la nostra Madre. Meta e accompagnatrice del nostro percorso terreno, Lei, la Vergine Madre, incaricata dal Figlio di essere il nostro modello umano e nello stesso tempo la materna mano che ci accompagna verso il Figlio, in questo Viaggio immaginario accoglie e risponde con la sua materna dolcezza alle domande e ai perché indagatori e anche poeticamente ingenui del suo """"piccolo Francesco"""", che è ciascuno di noi e in ciascuno di noi. Lei, Sede della Sapienza, elargisce gocce di sapienza alla piccola ignoranza umana, non solo, ma sorride della nostra insipienza. Le risposte di Maria, conformi alla Dottrina della Chiesa, contenute in questo libro, non sono provenienti da approfonditi studi teologici, eppure, nella loro semplicità, sono perle di sapienza e di dolcezza, che infondono pace in chi le legge e danno una chiave di interpretazione della vita umana e del nostro umano andare."" -
Il riscatto
"L'autrice compie un'azione di recupero della sua infanzia negata, in una veste psicoanalitica analizzando i disagi psichici derivati, e nello stesso tempo esegue un esame dettagliato del comportamento di chi ha scelto di dedicare la propria vita agli altri e si è trovato ad affrontare, senza averne la necessaria preparazione e competenza, problematiche pesanti e impreviste quali sono quelle derivanti dal disagio infantile..."""" (Benedetto Di Pietro)" -
Fra cose, le più segrete. Echi di vita e di mistero
La silloge è divisa in due parti: In campagna/In città. Proprio nei quattro racconti della sezione d'apertura è dato trovarsi immersi in atmosfere di grande suggestione, sempre rese con uno stile ricercato che compendia e sintetizza, in un mixage che sa di sperimentazione linguistica, la sonorità e la sintassi del dialetto piemontese e la forma aulica. L'autore sa dare concretezza ed espressione a manifestazioni immanenti di una società arcaica, di un mondo contadino ormai perduto, con le sue figure umane, i suoi elementari rapporti sociali, il suo lavoro, i suoi valori sospesi in un tempo di già passato. Ma il narratore riesce anche a garantire forma e consistenza a tutto il suo 'sottotesto' di superstizione, di magia, di antiche credenze 'pagane', che a ben vedere 'sottotesto' non è, ma, al contrario, è parte integrante e ineludibile di quel mondo. E ne costituisce il fascino. -
Storie sconosciute ai più
Nel descrivere accadimenti, persone, ambienti e situazioni di tanti anni fa egli tramanda, anche e soprattutto, l'esistenza di sentimenti, di idee, di principi che costituiscono la chiave di lettura delle sue storie, il substrato fondamentale del suo raccontare... -
Versi e prosa
"Versi e prosa"""", opera di Leonardo Falchetti, comprende componimenti che rappresentano la testimonianza relativa alle esperienze esistenziali vissute dall'autore in determinati periodi della sua vita e offrono la possibilità di riportare il suo sguardo critico nei confronti di alcuni avvenimenti odierni. Le poesie sono le tessere di un mosaico che, pagina dopo pagina, si ricompone e mette in evidenza il percorso di Leonardo Falchetti, prima come uomo e, poi, come poeta. Con le sue liriche vuole fissare, in modo chiaro ed incancellabile, i momenti salienti che hanno contrassegnato la sua vita, che hanno lasciato segni ben visibili nella sua esistenza e nella sua poesia: vi ritroviamo le emozioni vissute, le sensazioni legate a determinate situazioni e condizioni, gli stati d'animo e le inquietudini, fino a comporre una sorta di diario lirico autobiografico..." -
Poesie. Dedicato a tutte le donne
"Graziano Denti confessa di amare la semplicità ed esprime, con estrema spontaneità, tutto ciò che sente nel profondo del suo cuore: le sue percezioni sono rese con parole che escono d'istinto, come getto continuo che deve inondare, senza badare troppo alle regole. La vita è piena di emozioni, l'immaginazione apre le porte all'infinito, l'amore è la fiamma che fa sentire vivi e 'credere nell'armonia' conduce alla pace interiore."""" (Dalla prefazione di Massimiliano Del Duca)" -
Non si muore per amore ma non si può vivere senza amore
La lettura del libro Non si muore per amore ma non si può vivere senza amore, opera di Francesco Mauro, ha fatto emergere dalla mia memoria una delle maximes morales di Francois de La Rochefoucauld, che recita: ""Il vero amore è come i fantasmi: tutti ne parlano ma pochi li hanno visti"""". Parlar d'amore"""" sembra cosa facile, ma implica, al contrario, numerose cautele e può facilmente trarre in inganno: come a dire che la materia è insidiosa, ma è inevitabile confrontarsi con essa...""