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Liutan il primo sciamano
Il flusso narrativo di questo romanzo risulta avvincente fin dalla prima immagine, offerta da Ferdinando Tol jari, con la figura del capitano Russell Soldierson, un soldato ibernato su un'astronave spaziale salpata dal continente europeo quando la Terra è stata abbandonata seguendo il progetto ""Cristoforo Colombo"""", e che, da molti anni, sta dialogando con una proiezione olografica, in attesa dell'atterraggio sul Nuovo Mondo. La discesa sul Nuovo Mondo, dove domina la Natura che parla con le """"sue"""" creature attraverso le connessioni neurali, aprirà nuovi scenari rivelando la verità taciuta sulle reali intenzioni del progetto, dove però, la forza del destino sovvertirà ogni ipotesi umana. Massimo Barile Presidente del premio letterario «J. Prévert» sezione narrativa."" -
E fu così... che vidi il nascere del giorno
"Adelia Rossi custodisce nel cuore il percorso esistenziale e nei 'nudi passi' percepisce lo scorrere del tempo, come a conservarne il profumo, a coglierne il valore, fino a stupirsi del semplice sbocciare di un fiore, sempre intenta a gustarne appieno le magiche atmosfere. Lei è una donna che si inoltra nella danza della vita, che desidera estasiarsi dell'incanto dell'esistenza, quasi a voler disvelare la vera essenza del vivere, per togliere il drappo che la copre ed offusca... ... Adelia Rossi vuole conservare, nel simbolico scrigno lirico, la sua anima pura e sincera, sempre attingendo dalla profonda sensibilità che ha in dono come poetessa, così come dalla saggia compostezza di una donna che è capace di illuminare ogni attimo della sua vita."""" (dalla prefazione di Massimo Barile)" -
Incanto d'amore
Mauro Testoni, tenace come solo i sardi sanno esser tenaci, scoperto il fascino misterioso della poesia, ha voluto addentrarvisi per gustarne le emozioni, le gioie, le malinconie, le sicurezze, le titubanze. E giorno per giorno, anno per anno, la sua penna si è avventurata sul bianco foglio, alla ricerca di un suo stile e di una meta da seguire, di trasformare in versi prima incerti, ingenui, e poi via via sempre più sicuri e profondi, ciò che il cuore e la mente gli dettano dentro... La fonte di ispirazione principale della poesia di Testoni è l'amore, naturalmente quello per una donna. Una donna che petrarchescamente paragona alla delicatezza di un giglio e alla semplicità di una margherita. Una donna con la freschezza di una rosa e la bellezza di un'orchidea. Una donna ch'è un fiore che non sfiorisce mai. Una donna-poesia... (dalla prefazione di Italo Bonassi) -
Strega a chi?
L'accusa di stregoneria è stata la più grave, pericolosa, crudele che possa essere mai stata perpetrata ai danni del genere femminile. Le Streghe. Belle, intelligenti e spietate, giustiziere, simbolo del coraggio e dell'astuzia contro la forza bruta. ""Novelle Giuditte le streghe - come è stato giustamente osservato -, spesso simboli fisici e profani dell'amore, si attribuiscono loro sortilegi, magie erbarie dei filtri amorosi, incantesimi di possesso e di maledizione, un immaginario diffuso, un potere misterioso che travolge ragione e volontà"""". Il più delle volte furono donne normalissime, dotate di forte carattere e fulgida intelligenza o malate di mente e quindi doppiamente infelici. C'eravamo liberati di questa ossessione oscurantista, a fatica, e da poco."" -
I sentieri della mente
"I Sentieri della Mente"""", silloge di trenta liriche, riguarda i percorsi consci ed inconsci, liberi e coatti, presenti, passati e futuri, tracciati dai meandri imperscrutabili del pensiero. In questo suo quinto lavoro letterario l'autrice predilige uno stile ancora più cristallino, del tutto privo di orpelli, ma al tempo stesso capace di evocare immagini ed emozioni vive, anche attraverso l'uso ricorrente di simboli, che donano """"concretezza evanescente"""" ai contesti." -
Aurora e crepuscolo
Nel divenire lirico della silloge di poesie ""Aurora e crepuscolo"""", vengono espresse fedelmente la visione poetica e la forza espressiva di Fedel Franco Quasimodo, sempre attingendo alle evidenze d'una vigorosa concezione filosofico esistenziale dove emergono, da un lato, le suggestioni del mondo naturale e, dall'altro lato, le contraddizioni e le antimonie delle molteplici manifestazioni del vivere, costantemente alimentate dalla sua visione pervasa di sentimento puro, fortemente percepita e intensamente sentita, tra armoniosa grazia e poetica dell'anima... La volontà lirica di Fedel Franco Quasimodo si materializza nell'ardente necessità vitale di innalzare la sua Parola, che nasce sincera dal cuore, ad una dimensione superiore: pura, autentica, illuminata. (dalla prefazione di Massimo Barile)"" -
Terra amara
"Terra amara"""" si snoda con alti e bassi narrativi, raccontando tutta una varietà di vicende, luoghi, destini, personaggi, esistenze. L'intento è quello di restituire corpo e sangue a un mondo angusto e """"malato"""" e pur vitalissimo: un mondo - i paesi e le campagne siciliane del secondo Novecento - per tanti versi ancora arcaico, ma che va ormai soccombendo sotto i colpi della modernità, e che forse già più non esiste." -
Elegie istriane
"Nel divenire lirico della silloge «Elegie Istriane» vengono espresse fedelmente la visione poetica e la tensione al recupero della memoria che Silvana Ghersetti, poetessa di origine istrio-veneta, porta nel suo cuore e custodisce nell'animo, sempre attingendo alle """"radici indelebili"""" della sua terra natia, autentica linfa vitale che ha permesso di superare l'amaro cammino nella stagione della diaspora... ...L'autrice, con forte trasporto emozionale, offre l'immagine d'un popolo che viene paragonato a simbolici """"erranti senza ali"""", spogliati dall'identità, come a dover espiare una colpa inesistente, smarriti davanti """"all'ignoto destino"""", costretti ad un """"silenzioso andar verso l'ignara sorte""""..."""" (Dalla prefazione di Massimo Barile)" -
Il canarino, i ribelli e il grande animale
"Il testo è pregno di significati filosofici. L'autore affronta un'attuale questione morale in relazione ai comportamenti dell'uomo nei confronti degli animali e di se stesso. Gli Animali Ribelli devono portare la buona novella per il mondo, proprio come devono fare gli Uomini Nuovi: il pianeta sarà salvato se ci sarà un cambio totale di mentalità""""." -
Il durare del tempo
La silloge di poesie «Il durare del tempo» mette in evidenza la profonda concezione dell'umano esistere che Egidio Longhi custodisce nel suo animo di poeta e, al contempo, la capacità di generare una visione lirica raffinata e sempre coinvolgente... La Parola di Egidio Longhi evoca la sostanza autentica dell'amore e lo conduce, ammantato da quell'immenso amore, a scrivere per lei ""parole di canto"""" in una fusione totale, cuore nel cuore, come a sfidare il tempo perché emerge prepotente l'idea che """"nulla può toglierci l'Amore"""". Il poeta si mette in ascolto della vita e la reinventa con la sua poesia, pulsante e penetrante, come a ricordare che il """"sangue distilla poesia"""" e, con la sua Parola, ne cerca il mistero: la visione lirica diventa atto liberatorio e, al contempo, salvifico. (dalla prefazione di Massimo Barile)"" -
Le voci del parco
Questa piccola raccolta è ambientata nell'area interna ed esterna alla Riserva Naturale regionale Isola della Cona, nei pressi della foce dell'Isonzo, in Friuli Venezia Giulia. È composta da tre favole che narrano la vita di alcuni animali e piante, autoctone e non, che entrano in relazione tra loro. Esse presentano delle similitudini con alcune situazioni umane: la lucertola che si affanna per trovare un posto sicuro dove dormire e cade in preda all'ansia; un'amicizia nata tra animali che normalmente non avrebbero nulla in comune; un alberello la cui autostima pare andarsene con il vento invernale che imperversa in questo territorio lagunare. I protagonisti vengono colti da emozioni che hanno a che fare con la paura, che spesso incontriamo nel nostro cammino di crescita, ma magicamente l'aiuto per trasformarle in punti di forza arriva sempre, anche se spesso da chi non ce lo saremmo mai aspettato. Età di lettura: da 6 anni. -
Dettagli. Espressioni, aforismi, stranezze
Il libro si compone di tre diversi ""momenti"""". Il primo è chiamato """"Espressioni"""". È un lungo riflettere veloce che si compone di circa cinquecento brevi pensieri che si riferiscono al mio mondo intimo e culturale. Da qui ho attinto la """"materia"""" per comporre frammenti di punti di vista che, attraverso i contenuti della mia esperienza personale, ma anche tramite il """"succo"""" di vari personaggi famosi, hanno come scopo principale, la comunicazione. E questa si presenta a tratti malinconica e a tratti divertente, provocante e originale. E sempre la comunicazione è l'aspetto del secondo """"momento"""" intitolato """"Aforismi"""" in cui sono presenti delle massime che non hanno la presunzione di ergersi a verità o certezze, bensì desiderano lasciare che il lettore si confronti con esse. Infine il terzo """"momento"""" è chiamato """"Stranezze. Ognuno a suo modo""""."" -
La menzogna
«Il romanzo ""La menzogna"""", di Miriam De Berardis, rappresenta, simbolicamente, il distillato dolceamaro della vita che, da un lato, può regalare immensa felicità e far credere che tutto sia perfetto, dall'altro lato, può catapultare in un vortice doloroso e far scoprire alcune verità nascoste, per confermare, come scrive l'Autrice, che i mondi perfetti non esistono... La narrazione di Miriam De Berardis è pervasa di profonda umanità, ammantata di estrema sensibilità, capace di toccare il cuore e di penetrare nel profondo dell'animo: le riflessioni della protagonista rappresentano la colonna portante del romanzo, sempre alimentato dal desiderio di scandagliare l'animo, fino a coglierne le più celate percezioni.» Dalla prefazione di (Massimo Barile)"" -
Mia signora
In un mondo e in un'epoca molto lontani dai nostri, una ragazza plebea prova a coronare il proprio sogno di diventare aristocratica attraverso una gloriosa affermazione nel mondo della cavalleria, ma il suo, anche in quanto donna, sarà un percorso assai difficile. Nel frattempo, un ministro e alcuni suoi illustrissimi amici tentano, mediante una serie di riforme che reputano innovative, di rendere più moderno e civile il regno in cui vivono, così come cercano di farlo diventare più ricco grazie all'allestimento di una spedizione che sembra avere i requisiti giusti per scoprire l'esistenza di quel possibile nuovo continente, il quale, in caso di conquista e di riuscito sfruttamento,varrebbe un'enorme fortuna, che potrebbe nascondersi al di là di un oceano mai oltrepassato da nessuno. -
Non chiederlo al tempo
"La silloge di poesie 'Non chiederlo al tempo', di Giovanna Scutiero, rappresenta la fedele espressione della visione poetica, intensa e profondamente sentita nell'animo, costantemente alimentata dal respiro lirico dell'esistere che si veste di stupore nei confronti della vita, sempre percepita come un meraviglioso dono da custodire e preservare. Giovanna Scutiero, con la sua silloge, offre un canto lirico che ricerca l'armonia universale, la linfa vitale che genera ogni cosa, tendendo ad una dimensione superiore, in totale fusione con il mondo naturale, seguendo l'intima propensione a superare le limitazioni di spazio e di tempo, al contempo, far risplendere la sostanza stessa della concezione poetica per cercare spiragli luminosi nella coscienza, nel divenire della sua poetica, nella ricerca del nutrimentum spiritus che sia purificazione dell'animo, fino al messaggio salvifico, estremo sigillo lirico: 'Voglio vivere per la verità' come ad offrire il desiderio di tuffarsi in una dimensione di pacificazione interiore che diventa lirismo esistenziale"""". (Dalla prefazione di Massimo Barile)" -
Tutte in rima. Filastrocche per grandi e piccini
"Tutte in rima. Filastrocche per grandi e piccini"""" raccoglie ventiquattro poesie a motivo di filastrocca, che si rivolgono ai bambini ma anche agli adulti." -
Arcobaleno. Ediz. illustrata
Età di lettura: da 4 anni. -
Don Peppinu 'ntre guai
Commedia brillantissima in tre atti in vernacolo calabrese. -
Il ramo secco di una quercia
"La vicenda si svolge in un'isola meravigliosa, bagnata da un mare tropicale, circondata da monti granitici che rendono selvaggio, caratteristico e misterioso l'ambiente, animata da una flora e da una fauna uniche al mondo, abitata da persone che, da secoli, si dedicano all'agricoltura, alla pastorizia, alla pesca e al commercio import-export... Brevi scorci storici aiutano il lettore a mettere a fuoco la situazione reale del vissuto isolano, dove emergono figure umane relegate nel buio dell'emarginazione e luci fatue emergenti da altre categorie umane che impediscono alla società di progredire civilmente: i ricatti, le vessazioni, l'arroganza e la prepotenza di alcuni potenti tendono a fermare il corso della vita, a limitare le libertà personali, a riportare la società verso i primordi della vita."""" (Maria Giovanna Casu)" -
Profumo di tigli
"Profumo di tigli"""" è un romanzo che narra la gita di classe di un gruppo liceale affiatato e professori solleciti; c'è qualcuno che non riesce a stare nel gruppo, ci sono gli scherzi e le sofferenze dell'adolescenza, i dubbi e le gioie di quel magico momento della gioventù che tutti abbiamo attraversato e che, proprio nella gita scolastica, ha il suo rito di passaggio più intenso. E poi un incidente di percorso e gli eventi che mettono in moto vicende e scoperte sorprendenti, incontri di persone che non si vedevano da molti anni e scoprono di avere in comune più di quanto avessero mai immaginato. Quel """"profumo di tigli"""" che racconta la magia della realtà e l'incantamento della giovinezza, il lettore non lo dimenticherà più."