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Racconti di luce amore e destino
"Loredana Moreni propone cinque brevi racconti che pongono, al centro delle narrazioni, l'amore nel significato più autentico e puro, che viene illuminato nelle sue molteplici manifestazioni, tra malinconie e gioie, tristezze ed estasi, sempre offrendo una visione positiva della vita, mai dimenticando il ruolo dominante giocato dal destino. Nel processo narrativo, Loredana Moreni segue un canovaccio conosciuto e reiterato: l'incontro tra una donna e un uomo; la storia triste che accompagna uno dei protagonisti; il destino che dirige i fili della vita e l'esito finale che vede trionfare l'amore... La sua parola è pervasa di profonda sensibilità, di dolcezza e tenerezza nel raccontare le storie d'amore con purezza d'animo e si avverte chiaramente che Loredana Moreni sente nel profondo del cuore che solo l'amore può illuminare la vita"""". Dalla prefazione di Massimo Barile." -
L' illusione e le sue spine
Ho avuto lacrime con diverso sapore e sotto il sole molte volte sono morto senza mai morire. Ho vissuto saltando da un interrogativo ad un altro senza mai davvero comprendere, mentre il tempo depositava polvere sui miei giorni. Le stagioni mi hanno invecchiato e così è cambiato lo scenario. Mi sono intossicato di illusioni e la cura la sto pagando cara, ora che anche il mattino ha un altro colore... -
La linea gialla
"Con il suo libro """"La linea gialla"""", Gualtiero Lelli offre un serrato dialogo interiore sulle dinamiche esistenziali, spostandosi tra reale e visione surreale, intessendo una trama giocata sul filo di una consapevolezza della propria dimensione e sguardo critico nei confronti del mondo. Nel costante flusso di pensieri trasposti in un poema dell'anima, come scrive il poeta, emergono le continue riflessioni relative al senso della vita e alle molteplici manifestazioni del vivere, osservate nelle loro metamorfosi estreme, seguendo una visione poetica moderna, che riconduce ad una sorta di parallelismo con la beat generation..."""" Dalla prefazione di Massimo Barile." -
Inseguendo Zagara
"In un gioco di specchi e di identità mi riconosco come comparsa, come elemento del paesaggio in questo poetico peregrinare. È la poesia che si muove per il globo, e noi siamo gli spettatori. È la poesia, come una forza vitale che visita e poi abbandona, vivifica e poi svuota, i luoghi e i popoli che quotidianamente interpretano la loro farsa o tragedia. È la poesia che ha già realizzato l'imbarco per il prossimo volo, che ha già disfatto le valigie ed è uscita dalla camera d'albergo e che da poco ha lasciato le sue orme sulla battigia..."""" Dalla prefazione di Alessandro Di Pauli." -
La grazia, la bellezza
La poesia di Patrizia Berlicchi torna a disegnare - anche graficamente - lievi arabeschi di parole liquide e armoniose che sanno dire anche il dolore senza fare male, velandolo di dolce pena... -
Schegge
"Luna ti prego. - Trema il bambino. - Ho fatto per te un viaggio senza fine. Non mi lasciare solo. Vieni a giocare con me."""" Le sue parole gli ritornano infrante in mille echi dai nascondigli infernali dove s'acquattano i mostri. """"Madre! - Implora sgomento. - Ho paura."""" Ma ecco, quando già non spera più, ecco il miracolo della luna che sorge; ed è una luna straordinariamente grande e rasserenante. Non ha gli occhi, né la bocca, né il sorriso di sempre; ma gli sembra di riconoscervi lassù, in un canto, proprio la sua casa, e la sua mamma, e il suo papà brontolone... Ed è così luminosa e bella come non l'ha vista mai. """"Grazie luna."""" Piange infine il bambino. E stranamente ora non la vuole più. Vuole che resti nel cielo per tutti i bambini che hanno paura. """"Non te ne andare più, luna. Ti prego. Resta nel cielo perché nessuno, neppure il grillo del prato, neppure il pavido topo grigio abbiano mai più paura del buio non più buio della notte.""""" -
Game over
Anton, sedici anni, la sua passione i giochi al computer. Gioca giorno e notte come la maggior parte dei suoi compagni di scuola. Una sera finalmente il sogno si avvera! Una delle squadre più forti lo contatta e gli offre l'occasione di diventare un giocatore professionista di Counter Strike! Anton andrà a Stoccolma dove incontrerà ragazzi che, come lui, hanno fatto del gioco la loro vita. Il gioco che si fa realtà o la realtà che diventa gioco? Per Anton la vera sfida sarà quella di non lasciarsi confondere! E tu quando giochi sei dentro o sei fuori dal gioco? Io sono Anton e questo è il mio gioco. Chiunque può essere Anton. -
la festa dei cuori
«La silloge di Francesco Sinibaldi, dal titolo ""La festa dei cuori"""", rappresenta, in modo fedele, la luminosa visione poetica che lo contraddistingue fin dai primi componimenti. Francesco Sinibaldi offre un canto lirico, costantemente purificato dalla sua parola, che diventa respiro universale, in un continuo vagheggiamento tra sguardo estatico e rivisitazione memoriale, tra velate malinconie ed infiniti richiami alle suggestioni del mondo naturale: la percezione poetica si ammanta di simbolica luminosità, meravigliosa e penetrante, che circonda l'animo del poeta e illumina il suo cuore """"d'eterna dolcezza""""... Tutto risplende, emozionante ed incantevole, rinnovando il prodigio di una sorgente lirica cristallina, d'una parola dorata che diventa salvazione dal """"veloce fuggir del mortal cammino"""".» Massimo Barile"" -
Incontro al divin verbo
Il Vangelo interroga e dà senso all'interrogarsi. L'uomo, attraverso esso, non vive solo il suo presente ma anche il suo passato e il suo futuro recuperando la sua dimensione di totalità e divenendo un solo tempo con Cristo e con Dio. È questo a insegnargli che la vita è un progetto e mai un insieme di istanti tra loro slegati e che il suo significato si annida al di fuori della singolarità dei giorni e delle ore per acquisirsi gradualmente come valore unico: in ogni minuto di vita vi è una vita, in ogni vita vi è Cristo. E in quel solo Cristo il valore e lo scopo della vita che si svelano. Senza ombra di equivoco. -
Pensieri sul Tronto
"Questa raccolta di poesie «Pensieri sul Tronto» segue relativamente a breve distanza di tempo l'analoga dal titolo fortemente somigliante «Sentieri del Tronto». I luoghi di ispirazione sono gli stessi, e sostanzialmente pure i temi; infatti ho preso sovente spunto passeggiando sull'argine del fiume Tronto nel tratto che da Stella di Monsampolo porta a Pagliare di Spinetoli e viceversa. Inoltre, anche qui i ricordi d'infanzia s'intrecciano con riflessioni sul senso del tempo e della vita""""." -
Poesie nuove
"Con la silloge """"Poesie nuove"""", Egidio Longhi offre la sua poesia pura e limpida, che sussurra parole d'amore capaci di illuminare la vita, culla l'animo in un abbraccio universale, alimenta l'universo emozionale che deflagra nell'ardore poetico, in attesa che l'amore, autentico ed assoluto, finalmente sia sigillo di vita, comunione d'anime che conduce alla vertigine dei sensi. Tutto viene reso con sincerità e profonda umanità, confermato dai versi del poeta che decretano: """"Io scrivo parole incise nel cuore"""" e, ancor più fermamente, """"Se vuoi essere felice devi smettere di cercare / quello che già possiedi, devi seguire l'istinto / del cuore..."""" La sua parola nasce dal cuore, sincera e penetrante, conduce sul sentiero luminoso dell'amore, tra pulsione e velata malinconia, tra ardore e soave dolcezza, in un flusso continuo di parole amorose che innalzano la sua voce al cielo, e la poesia di Egidio Longhi diventa preghiera d'amore che ammanta la notte, sale fino alle stelle, proietta nell'infinito"""". Dalla prefazione di Massimo Barile." -
La ragazza del valzer e altre storie
"Vittorio Martucci, con la raccolta di racconti """"La ragazza del valzer e altre storie"""", mette in luce la grande capacità di fissare gli stati d'animo dei personaggi nelle varie narrazioni, che inserisce in perfette ambientazioni ed atmosfere evocative. La scrittura risulta sempre efficace nel rendere le intenzioni narrative e viene alimentata dalla spiccata creatività nel ricercare storie che risultino coinvolgenti e profondamente connotate da forte sensibilità, tra le quali domina lo struggente racconto """"La ragazza del valzer""""... Vittorio Martucci, inoltre, dimostra la sua poliedricità narrativa grazie anche ad alcuni racconti che presentano un tono ironico e divertente"""". (Massimo Barile)" -
L' uomo senza tempo, senza spazio
È difficile estrapolare il male da una persona, trasferirlo in un contesto più ampio, inserirlo in un personaggio immaginario, costruendone una storia dai risvolti tragici ed insoliti. Perché il ""male"""" è un concetto astratto come il """"bene"""", come """"la felicità"""" come """"l'ordine"""", """"l'armonia"""". Sono astratti, ma esistenti, invisibili, ma tangibili. In questo romanzo muoiono i sensi comuni, si dà origine alla ricerca spasmodica di quei fattori che hanno determinato l'espandersi del male in senso assoluto, la sua predominanza in diverse circostanze di vita, le conseguenze del suo potere magico e diabolico, subdolo, viscido e contorto che porterà la vicenda verso un epilogo tragico..."" -
Gli angeli ci parlano
"Il risveglio dell'uomo moderno avviene attraverso la ricerca di risposte ad enigmi della vita. Risposte possibili da ottenere tramite il collegamento, il channeling con entità che silenziosamente e invisibilmente ci seguono nel corso della nostra giornata. Oggi più che mai sentiamo l'esigenza di riempirci dentro, di una forza mistica, indecifrabile che ci rende sicuri di noi e forti nell'affrontare le peripezie di cui spesso la vita ci costringe ad essere protagonisti. Tramite delle semplici candele colorate possiamo collegare la nostra energia a quella degli angeli, degli arcangeli, delle guide, dei maestri che invocati tramite la forza del cuore ci aiutano a riscoprire antiche verità. Tutto è giusto nella nostra vita, anche i fatti moralmente inaccettabili secondo schemi sociali, devono essere compiuti e gli angeli ne danno ferrea spiegazione.""""" -
Fermo immagine
«Cristiana Romano, con la raccolta di racconti, dal titolo ""Fermo immagine"""", offre quindici brevi narrazioni che mettono in evidenza la capacità di raccontare le sue storie, nel miglior modo possibile e senza inutili appesantimenti narrativi. L'autrice riesce a fissare la sostanza e la significativa pregnanza di ogni breve storia. I protagonisti dei racconti possiedono profonda sensibilità e """"vanno dritti al cuore"""": le loro vicende sono avvolte da un velo poetico e tutto risulta tremendamente delicato. Scrittrice diretta ed efficace, con uno stile narrativo perfetto, sintetico ma profondo, delicato ma penetrante: perfetta alchimia per le sue short stories.» (Massimo Barile)"" -
Consonanze
"[...] Quella di Benedetto Di Pietro è poesia dell'esistenza e della sua problematicità, innanzitutto; in quanto tale, è: ricerca di senso; volontà di esserci; aspirazione costante a rinnovarsi e ritagliarsi spazi e orizzonti di libertà; tensione etica, scevra da pregiudizi e moralismi. È altresì poesia civile, attenta ad analizzare il rapporto del singolo con la società, con i valori e con la Storia, per stigmatizzarne difetti, omissioni e colpevoli inadeguatezze. Non esita, il poeta, a puntare il dito, a dire pane al pane e, all'occorrenza, a denunciare: le offese degli uomini alla natura; le """"fabbriche chiuse""""; """"la lotta per arrivare a fine mese [...] Di Pietro sa che, per essere adatte a tutti, le parole devono essere restituite alla loro innocenza primigenia, ripulite e maneggiate con parsimonia e saggezza, nel pieno rispetto della loro funzione di veicolo privilegiato per descrivere l'efficacia e, insieme, gli effetti catartici e terapeutici della Verità, della Giustizia e dell'Amore. Dell'Amore, soprattutto, quello autentico. Che è energia riparatrice, vivificatrice e rigeneratrice del singolo, della società e della Storia"""". (Dal saggio introduttivo di Pasquale Matrone)." -
Il cantico delle torture
"Il libro di Tiziana Stanzani rappresenta una testimonianza forte e vibrante, sentita nel profondo del cuore e sofferta nell'animo, di una donna coraggiosa che crede fermamente nella sua concezione animalista e cerca, in modo serio e documentato, di mettere in luce, e a conoscenza dei lettori, la condizione dolorosa che devono patire molti animali..."""" (Dalla prefazione di Massimo Barile)" -
Il diario di Angelica
«Rosalba Magistro, con il romanzo ""Il diario di Angelica"""", dimostra di possedere grande passione per la scrittura, sempre accompagnata dal forte desiderio di illuminare le esperienze della vita, le emozioni e gli stati d'animo che segnano e contraddistinguono la condizione familiare della protagonista Angelica, che ne diventa simbolo letterario. Il diario racconta appunto la vita della famiglia di Angelica e, dopo il recupero memoriale e sorprendenti vicende, punta lo sguardo sul difficile rapporto tra la madre Adelaide ed il nonno Vincent, fino alla """"riappacificazione nell'amore"""". Desidero sottolineare l'estrema attenzione nella scrittura, la precisione nella narrazione e la cura nella strutturazione del libro, che alimentano ed esaltano la qualità letteraria di Rosalba Magistro. In definitiva, si tratta di un romanzo romantico, che ci ricorda l'importanza della """"fantasia"""" nella nostra vita e quanto sia fondamentale """"vedere le cose oltre l'apparenza"""", oltre a catapultare in un'atmosfera narrativa pervasa di profonda sensibilità ed umanità, che regala un finale struggente.» (Massimo Barile)"" -
Alea iacta esto
50 a. C., Gallia. Giulio Cesare è impegnato nella guerra contro le tribù germaniche del nord al comando della gloriosa X legione. Conquistando un villaggio, i soldati catturano un ragazzo che è reso schiavo e che da Cesare stesso riceve il nome di Marcellus, lo stesso nome di un soldato che, da quel momento, decide di vendicarsi sia per l'affronto, sia perché quel biondo prigioniero gli riporta alla memoria un segreto doloroso. La vita del giovane schiavo è dura nella Legione: abusi, torture, violenze sono all'ordine del giorno, per lui e per i suoi compagni di sventura. Il nostro germanico imparerà a sue spese il prezzo della libertà, una libertà che va oltre le catene, il collare e le vesti lacere. Una libertà che è consapevolezza di se e del proprio ruolo, responsabilità e fedeltà, fino all'inaspettato epilogo. -
La parola e l'ulivo
"La visione poetica di Raffaella Pallamolla offre un viaggio nel suo mondo lirico, attraverso un recupero memoriale, in un continuo immergersi nei sentimenti autentici e nel mondo emozionale più luminoso. Le sensazioni e le percezioni, le emozioni e le suggestioni si intrecciano nelle liriche che compongono la silloge. La raccolta si suddivide in sei Sezioni, altrettanti tempi lirici, che scandiscono il ritmo di un'armonia che pervade la sua poetica: la Puglia con i suoi ulivi, le immagini di altri luoghi, i ricordi, gli affetti, le donne, le problematiche sociali. La sua poesia è passione e forza, verità e luce, luminosa via salvifica per l'animo"""". Massimo Barile"