Sfoglia il Catalogo ibs015
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 5241-5260 di 10000 Articoli:
-
Un altro candore
La cittadina di Giave è un piccolo cuore pulsante in un immaginario Nord Ovest d'Italia. Qui, una sera d'inverno, una donna è investita da un'auto sulle strisce pedonali. Il ricovero in ospedale è l'occasione per tirare fuori vecchi ricordi e fare a suo marito una proposta che sconvolgerà la loro esistenza. Così, cinquant'anni dopo, Claudio Benetti rispolvera il suo passato di partigiano, sui monti della Valsesia, sanguinoso e violento, e un amore del tempo di guerra, troppo diverso per non essere impossibile. Ed è nella narrazione di pochi giorni cruciali sparsi tra gli anni Quaranta, Settanta e Novanta del secolo scorso che si snodano le vite dei protagonisti del romanzo, le cui storie, intrecciate fra loro, fioriscono nella Resistenza per poi seguire traiettorie imprevedibili. Come avviene a Sebastiano, che da bambino prova il brivido di uccidere, poi cresce, tradisce e controlla che gli angeli dormano nel suo armadio; o a Cristina, che parte alla ricerca di fortuna, infine torna, fa i conti col passato e tiene accanto al divano delle vecchie palle da bowling. E poi, come rami giovani di un albero antico, germogliano gli altri personaggi, immersi in un tempo di pace ma di illusioni scolorite. ""Un altro candore"""" racconta l'intimità quando non è ordinaria, sovverte le regole e dilaga oltre i confini. Un romanzo sospeso tra storia e finzione, un dedalo di vite annodate in un'unica trama che affonda le radici negli anni tempestosi e gravidi di futuro della Resistenza."" -
Robinson Crusoe
Il 'Robinson', per esteso ""La vita e le straordinarie, sorprendenti avventure del marinaio Robinson Crusoe"""", resta tra i primi best seller della storia editoriale, monumento dell'Illuminismo anglosassone, modello letterario indiscusso, sintesi della mentalità di un'epoca. Un'opera ispirata alla reale sventura del marinaio Alexander Selkirk, tradotta poi in parole dallo scrittore e commerciante londinese Daniel Defoe. Nella rude sopravvivenza di Crusoe, nella capacità di fronteggiare le avversità, nel resistere tanto alla natura selvaggia quanto alla solitudine, affiora lo spirito borghese, l'intraprendenza di una classe in rapida ascesa. In Robinson sacrificio, azione e conoscenza si concretizzano attraverso lo sforzo delle braccia e del cervello; l'emancipazione del personaggio diventa risultato storico, caratteristica morale, traguardo individuale. L'epico ingegno di chi rimane quasi trent'anni su un'isola trova forma nelle pagine di un diario secolare amato da Poe, apprezzato da Joyce, stimato da Virginia Woolf, ma pure criticato da Karl Marx. Un capolavoro dall'iconografia sterminata, adottato dal cinema, frettolosamente definito un romanzo d'avventura destinato ai ragazzi, ma che Stevenson consacra come un libro """"tanto realistico quanto romantico; entrambe le qualità sono spinte all'estremo e nessuna delle due ne soffre"""". Le acque che circondano il naufrago, dunque, le spiagge sulle quali resta abbandonato dalla civiltà. non rappresentano soltanto un isolamento fisico, significano altro, nascondendo ombre ancora di assoluta modernità. Prefazione di Eugenio Montale."" -
L' isola del tesoro
Nella storia della letteratura davvero pochi libri sono famosi come questo. Nel titolo si nasconde un tesoro, lo si immagina, ma non lo si vede; per trovarlo bisogna scavare nelle pagine e cercare nel fondo. Esiste un mistero che Stevenson ambienta tra la Gran Bretagna e il mar dei Caraibi, una trama raccontata usando una mappa, una storia collocata sopra un’isola infestata da pirati, tra polvere da sparo, dobloni, rum e sterminata fantasia. Un’opera capace di ‘formare’ il genere avventuroso, una giungla letteraria dove il vecchio Billy Bones, l’impavido Jim Hawkins, il sanguinario Long John Silver, l’abbandonato Gunn, il capitano Smollett o il capitano Flint non sono soltanto personaggi, bensì maschere senza tempo. L’Hispaniola naviga a vele spiegate verso un tesoro, portando con sé intere generazioni di lettori affascinate dall’esoticità e dai continui colpi di scena. Manganelli definisce L’isola del tesoro come “il poema della vitalità, tenero e sempre di un’esattezza, di una lucidità allucinante: ma senza paura, e senza istrionismi”; Tabucchi lo ama “perché è pieno di vento, di immaginazione, di avventura, di infanzia”; Borges sostiene, perfino, che leggere Stevenson sia una vera e propria forma di felicità. Un’opera dalle profonde implicazioni viscerali tali da far scrivere allo stesso Stevenson: “Nonostante tutto il mio romanzo, sono poi un realista, un prosatore e un fanatico ammiratore delle nude sensazioni fisiche restituite con esplicita chiarezza”.rnIn appendice: ""Due chiacchiere sul romance"""" di R.L. Stevenson, """"L'arte del romanzo"""" di H. James, """"Un'umile rimostranza"""" di R.L. Stevenson."" -
Zucked. Come aprire gli occhi sulla catastrofe di Facebook
Più di due miliardi di utenti attivi fanno di Facebook la 'piazza' più frequentata al mondo. La quantità di dati personali ceduta involontariamente dopo aver eseguito l'accesso al social network è sconcertante. Qualsiasi attività o interazione sulla piattaforma viene registrata e incrementa un profilo individuale di preferenze che Facebook mette a disposizione degli inserzionisti, e non solo. Il sistema fa sì che gli annunci siano sempre più mirati e al tempo stesso ispessisce il filtro delle notizie e dei contenuti che vediamo. Il nostro comportamento online ci imprigiona così in una realtà parziale; studiata per noi, che ci piace e dalla quale tutti più o meno dipendiamo. Partendo dalla lungimirante idea di Mark Zuckerberg di connettere le persone nel mondo, Roger McNamee ripercorre la storia del social network, analizzando gli strumenti che la piattaforma ha adottato negli anni per perfezionare la tecnologia alla base del suo vincente modello di business, ed evidenzia i gravi rischi per la salute personale e le conseguenze di carattere sociale e politico che possono derivare da un enorme potere di persuasione. McNamee lancia un monito: iniziare a essere scettici verso i benefici apparenti della tecnologia. La conoscenza dei rischi e la prevenzione dei danni attraverso un utilizzo più consapevole dei social network e della rete in generale può ricondurre la tecnologia al suo scopo originario secondo etica: quello di soddisfare i bisogni dell'uomo. -
Procida racconta 2019
Da cinque anni Procida è soggetto e sfondo di un'iniziativa letteraria che può vantare di essere unica nel suo genere. Sei scrittori sbarcano sull'isola, cercano un personaggio procidano reale e ne fanno il protagonista di un racconto. Procida racconta, festival organizzato dalla libreria Nutrimenti e diretto da Chiara Gamberale, si conclude nella splendida cornice di Santa Margherita, con la lettura dei racconti in pubblico da parte degli stessi autori. La quinta edizione, dal 5 al 9 giugno del 2019, ha visto protagonisti Roberto Alajmo, Alessia Gazzola, Evita Greco, Luigi Lo Cascio, Lorenzo Marone e Nadia Terranova. Capaci, al pari di chi negli anni scorsi li ha preceduti, di ripetere il miracolo di una scrittura che si incarna nel profondo di una piccola comunità, ne raccoglie le storie, e contribuisce così a farla conoscere meglio anche ai suoi stessi membri, oltre che ai tanti lettori giunti da ogni parte d'Italia (e del mondo) in occasione del festival. -
La casa del sollievo mentale
È un bibliotecario del lago di Garda il protagonista di ""La Casa del Sollievo Mentale"""", con scene autenticamente hard e noir: sesso di vecchie signore con animali, pie dame che si prostituiscono a fin di bene, balli notturni con bambole di gomma, una zia che parla con la Madonna, marchettari necrofori e ballerine alcolizzate... E poi, orribili segreti familiari nascosti tra le mura di un manicomio di provincia: la Casa del Sollievo Mentale. Storie che rotolano insieme verso un finale cupo nel buio di una soffitta abitata da un vecchio criminale nazista e dalle ombre delle sue vittime. Storia buffa e struggente, feroce e crudele, come a suo tempo aveva già intuito Luca Doninelli che scrisse dell'autore: """"Permunian appartiene alla schiva tradizione degli scrittori crudeli per obbligo""""."" -
Piazza Fontana. Per chi non c'era. Cosa c'è da sapere su una pagina decisiva della nostra storia
Sono trascorsi cinquant'anni da quel pomeriggio del 12 dicembre 1969, quando un potente ordigno esplode nel salone centrale della Banca nazionale dell'Agricoltura in piazza Fontana, a Milano, uccidendo diciassette persone e ferendone più di ottanta. Quasi nello stesso momento, altre tre bombe scoppiano a Roma, fortunatamente senza causare vittime. È l'avvio della strategia della tensione messa in atto dalle formazioni neofasciste per influenzare l'opinione pubblica e trascinare il paese in una spirale autoritaria. Dopo appena settantadue ore dalla tragedia, viene individuato e arrestato un presunto colpevole tra le file degli anarchici, Pietro Valpreda, che poi sarà scagionato. Saranno necessarie tre ondate di processi, in un periodo lungo più di trent'anni, per identificare tra i veri ""responsabili"""" dell'attentato due militanti della cellula padovana di Ordine nuovo. Ma a mezzo secolo di distanza, una verità giudiziaria completa ancora non c'è. Lo ricorda bene chi c'era, lo sanno in pochi tra quelli che ancora non erano nati. Partendo dagli atti processuali e dalle sentenze dagli anni Ottanta a oggi, da conversazioni e interviste con i protagonisti, Mario Consani ricompone con rigore i pezzi fondamentali delle vicende intorno a Piazza Fontana per spiegare i decenni più caldi della storia italiana dal dopoguerra alle generazioni che sono venute dopo. Prefazione del Sindaco di Milano Beppe Sala. Con un'intervista al giudice Guido Salvini."" -
Il silenzio dell'acciuga
Proposto per il Premio Strega 2020 da Lidia Ravera.Tresa è stata educata dal padre al silenzio e al rigore. In tutto lei deve assomigliare a Gero, il suo fratello gemello: stessi abiti e stessa compostezza. Del suo essere femmina a nessuno sembra importare, fino al giorno in cui suo padre parte per lavoro e lascia lei e Gero da una zia. Da quel momento il rapporto con il fratello si fa turbolento: la zia infatti riconosce in Tresa il suo essere futura donna creando distacco tra le loro immagini e i loro corpi. Gero non sembra accettare questo mondo di femmine e si sottrae con rabbia all'abbandono del padre. La casa della zia assomiglia a un antico museo e né Tresa né Gero capiscono bene che lavoro faccia, sanno solo che esiste un terreno dove un giorno lei li porta e li fa lavorare durante l'estate. Per Tresa è quasi una liberazione, la scuola infatti è diventata gabbia e supplizio, tutti lì la chiamano Masculina, perché come le acciughe non è aggraziata né adatta alle tavole dei ricchi. Il terreno e la casa saranno per Tresa le scenografie del primo pericoloso innamoramento, della scoperta del corpo, della vergogna e soprattutto dei segreti. Continua infatti a vigere in famiglia una regola solida: non dire. Tresa dovrà nel silenzio costruire sé stessa, capire cosa è il dolore e cosa il confronto, cosa è una donna e cosa la crescita.rnProposto per il Premio Strega 2020 da Lidia Ravera: «""Il silenzio dell'acciuga"""" coniuga la forza e la crudeltà della fiaba con la dolorosa intelligenza del romanzo di formazione. La vicenda si svolge in Sicilia negli anni sessanta del secolo scorso e racconta la solitudine di quattro personaggi, emblematici ma mai streotipi. Si tratta di Gero e Tresa, due gemelli di nove anni, maschio e femmina, costretti a vivere dentro questi diminutivi sgraziati. Di Rosa, la zia trentasettenne, single senza figli, chiamata a prendersi cura di loro e il Padre: patriarcale e perdente, capace di imporre alla figlia il rifiuto della sua appartenenza di genere per proteggerla dalla frivolezza tentatrice, al figlio il trionfo della sua, che prevede l'obbligo di sottomettere qualsiasi donna gli capiti a fianco. Compiuta la sua sinistra missione, il patriarca scompare. Dunque, come nelle fiabe, la madre è morta, il padre è assente e nei giovani orfani l'innocenza si intreccia alla solitudine, la meraviglia al terrore. Come nei romanzi di formazione, i personaggi compiono un tratto saliente della loro carriera di esseri umani. Gero si muove verso la maschera torva del padre, come fosse inevitabile riceverne il testimone. Rosa si muove verso l'apprendimento di una maternità più culturale che naturale. Tresa verso la scoperta della femminilità, con le sue croci e le sue delizie. Lorena Spampinato racconta una storia dolorosa e vitale, con una sensibilità d'altri tempi ai guasti dell'universale maschile e alla umiliazione della differenza femminile. La racconta con uno stile esatto e austero, senza cedimenti, dove ogni parola pare dettata dall'urgenza dell'opera prima ma scelta e soppesata con l'accurata... -
La patente nautica. Come superare l'esame per il comando delle imbarcazioni a vela e a motore, entro e oltre le 12 miglia, e imparare a navigare
Un manuale testato, modificato e aggiornato in anni di lezioni, che nasce quindi da una concreta esperienza didattica e da una metodologia sperimentata con successo. Tutte le nozioni teoriche necessarie al superamento dell'esame per la patente nautica entro le 12 miglia, senza avere come obiettivo il solo adempimento burocratico, ma anche l'effettiva formazione nautica di chi si appresta a condurre un'imbarcazione. 14 lezioni tematiche del corso base, che consentono una pianificazione flessibile della didattica. Un corredo di illustrazioni, foto e tabelle, per rendere più rapida e comprensibile la consultazione. 80 esercizi di carteggio. 150 domande a risposta multipla. Questa edizione integra gli argomenti dei programmi attualmente in vigore con le novità presenti nei programmi del nuovo formato d'esame per il conseguimento della patente nautica. -
Barche memorabili. Quaranta imbarcazioni straordinarie, quaranta grandi avventure
Questo libro racconta le straordinarie storie di 40 imbarcazioni che hanno avuto un ruolo chiave nella storia e nella letteratura. Con racconti di coraggio, avventura e catastrofi sfiorate, vogliamo aprire uno spiraglio sul mondo della navigazione. Storie avvincenti ci porteranno a circumnavigare il globo, con racconti avventurosi da tutte le acque del mondo, illustrati da acquerelli originali delle barche, con piani di coperta dettagliati e le rotte tracciate sulle mappe. -
Come svanì Emanuela. Tempi, luoghi e protagonisti della scomparsa più famosa ed enigmatica della storia italiana
Una ricostruzione rigorosa della scomparsa più enigmatica della storia italiana.22 giugno 1983. Una telefonata poco prima delle sette di sera, poi il silenzio. Emanuela Orlandi, cittadina vaticana di quindici anni, svanisce nel nulla in quel breve tratto di corso Rinascimento, a Roma, che scorre parallelo a piazza Navona, costeggiato da sedi istituzionali, importanti quotidiani, uffici di personaggi politici e dei servizi segreti e prestigiosi studi legali. È all'interno di questo microcosmo che prende avvio una delle vicende più enigmatiche della storia d'Italia. Emanuela scompare davanti a decine di testimoni, agenti di polizia, vigili urbani, compagni di scuola, negozianti e passanti occasionali. Chi l'ha rapita e perché? La prima ipotesi investigativa si orienta verso il sequestro a fini di libidine violenta a cui del resto riconducono gli indizi più consistenti che precedono e seguono il rapimento: in particolare il ritrovamento di un nastro registrato che riporta a un contesto di violenza sessuale su una ragazza la cui voce sembra essere quella di Emanuela. Stranezze e anomalie segnano uno dei più celebri casi di scomparsa in senso assoluto. Stranezze e anomalie segnano uno dei più celebri casi di scomparsa in senso assoluto. Tra testimonianze rivedute e corrette, ombre e presenze oscure quanto rocambolesche, salta fuori una coincidenza sorprendente che avvicina le due sparizioni più famose e misteriose avvenute nella Capitale: non è singolare che i casi Orlandi e Adinolfi, il giudice anche lui scomparso nel nulla nel 1994, si trovino a condividere lo stesso luogo, una chiesa di Roma, come recapito in cui vengono lasciati messaggi anonimi e comunicati di fantomatiche organizzazioni? -
Storia di Anna
Un dramma personale e familiare che porta tutti i protagonisti a fare i conti con sé stessi e con le domande della vita. rnDopo la prematura morte dei genitori, Anna Mantovani si trasferisce a Ferrara, dove trova lavoro. Inizia a conoscere la città attraverso i romanzi di Giorgio Bassani. Qui si sposa e ha un figlio, ma dopo un primo periodo di felicità, una progressiva insoddisfazione inizia a impossessarsi della sua mente e a minacciare la sua stabilità emotiva. Sono gli anni della recessione economica, e l’insicurezza sociale rende tutto ancora più difficile. Anna cade preda delle sue ossessioni e all’inizio dell’inverno, ogni sera, compare all’incrocio tra due viali, diventando nel tempo una presenza amata e rispettata tra gli automobilisti di passaggio. Indimenticabile figura femminile, Anna è una vittima delle circostanze e delle proprie contraddizioni, ironica e complessa, simbolo di uno smarrimento sempre possibile. E il microcosmo di gente comune ma unica che ne accompagna la vita, a volte amandola altre temendone la libertà, a volte con generosità altre con indifferenza, rimane nella memoria come emblema degli italiani di oggi. Giuliano Gallini entra con questo romanzo dentro il dolore di una crisi con rigoroso realismo e un linguaggio essenziale. -
Mare loro
Un’avvocata romana, il dramma lampedusano e un nuovo modo di guardare la realtà.rnL’avvocata Bentivoglio, familiarista di successo e single piacente, va per la vita a passo svelto dal tribunale allo studio, dall’attico al piano terra, dal suo fuori al suo dentro. Nella pretenziosa palazzina in cui abita, la vita sembra invece arenata sulla superficie dei corrimano e nell’immobilismo di una fauna da puzza sotto il naso, facile al pettegolezzo. Satura di giudiziali strapagate e casi di infedeltà, conti correnti chiusi, cointestati e volatilizzati, si lascia coinvolgere in un programma di formazione per minori non accompagnati dal giudice Sciacca, grande amore degli anni giovanili. Grazie al magistrato palermitano, personaggio di potere e straordinaria simpatia, l’avvocata Bentivoglio scende dai tacchi e impara a stare con i piedi per terra. I viaggi a Lampedusa e l’impatto con la nuova realtà, e in particolare il rapporto con un adolescente eritreo, la convinceranno a sposare la causa fino alle estreme conseguenze e ne cambieranno definitivamente il modo di guardare alla realtà. Fatti che risuoneranno anche tra gli inamovibili condòmini di Roma Nord, con un effetto domino dai frutti insperati. Sullo sfondo di una tragedia contemporanea, le pochezze, i pregiudizi, il respiro corto di personaggi da comedy si dissolvono, avvicinando vite distanti e di là da venire. -
L'amore imperfetto
Un uomo esce di casa per recarsi da un'altra donna. Muore in un incidente, e la sua giovane moglie scopre di aspettare un figlio. In modo confuso, passo dopo passo, non le resta che riprendersi una vita andata in pezzi. Risillabarla dall'inizio anche se i sentimenti si sono raggelati e quello che è possibile fare è solo una lunga e lenta sequenza di gesti e di parole che conducono avanti ma che non scaldano il cuore. Perché neppure la maternità per lei è un possibile riscatto. Sarà allora l'amicizia e la solidarietà con una donna straniera, il farsi madre di quella donna che viene da un altro paese per il tempo necessario a riportare in vita il battito vitale, a rendere possibile ricominciare con una nuova grammatica delle emozioni. -
L' ultima corriera per la saggezza
Il viaggio in corriera di un ragazzo che si trasformerà nell'avventura di una vita, in un'America vasta e sconfinata, fatta di cieli enormi, lunghe strade e personaggi umili, umani, calorosi, tristi e felici al tempo stesso, uomini in fuga e affascinanti cameriere. Un viaggio nella saggezza, costellato di prime volte, il primo bacio, le prime amicizie, i primi dolori, fino all'incontro con un non ancora famoso Jack Kerouac. E poi una folla di hobo, nativi e vagabondi raccontati da una delle grandi voci del romanzo americano. ""L'ultima corriera per la saggezza"""" è un incredibile, dolce viaggio in cui Doig rivisita alcuni ricordi della sua infanzia e riesce a farci vedere l'America come la vedevano i suoi occhi da bambino."" -
La vela. Istruzioni per l'uso. Quel che so, su carta
Davide Besana le barche le conosce. Oggi ha finalmente accettato di scrivere, e soprattutto disegnare, un manuale di vela completamente illustrato, e molto innovativo per linguaggio e struttura. Il lettore è immaginato non come uno studente, ma come membro dell'equipaggio che, partendo da un semplice nodo, procede attraverso le manovre e l'attrezzatura di bordo compiendo un'esperienza unica nel settore. Rinunciando magari a qualche nozione teorica di troppo, per privilegiare invece come si fanno le cose per bene in barca. Proprio quello che in genere manca nei corsi tradizionali. Il libro è tutto scritto e illustrato a mano, con uno stile unico che acchiappa il lettore che non si accorge nemmeno delle decine di nozioni che assume e impara per sempre, quasi fosse a bordo a tirare cime e prendere secchiate d'acqua. -
La scoperta dell'America
Nel 1951 Einaudi pubblicò La letteratura americana e altri saggi, un volume di scritti pavesiani, redatto da Italo Calvino e suddiviso in tre sezioni: Scoperta dell'America, Letteratura e società, Il mito. Scoperta dell'America costituisce una raccolta di articoli apparsi su varie riviste tra gli anni Trenta e Quaranta, dove si coglie tutta l'essenza di una letteratura moderna, l'energia di una scrittura vitale e fiorente: «Quella cultura ci apparve insomma un luogo ideale di lavoro e di ricerca, di sudata e combattuta ricerca, e non soltanto la Babele di clamorosa efficienza, di crudele ottimismo al neon che assordava e abbacinava gli ingenui e, condita di qualche romana ipocrisia, non sarebbe stata per dispiacere neanche ai provinciali gerarchi nostrani. Ci si accorse, durante quegli anni di studio, che l'America non era un altro paese, un nuovo inizio della storia, ma soltanto il gigantesco teatro dove con maggiore franchezza che altrove veniva recitato il dramma di tutti». Pavese contribuirà così in modo determinante alla conoscenza di romanzieri che influenzeranno stilisticamente il Novecento, di poeti diventati indiscussi modelli lirici. Questo è il suo merito e, a settanta anni dalla morte, quelle righe respirano nuova aria. Prefazione di Ernesto Ferrero. -
Il cacciatore di corsari
XV secolo. Nel Mar Mediterraneo la situazione è diventata insostenibile: corsari e pirati distruggono e razziano navigli e villaggi costieri e i conseguenti danni al commercio marittimo sono incalcolabili. Il re di Castiglia Enrico III affida allora al giovane e valoroso cavaliere Pero Niño il compito di eliminare una volta per tutte i pericolosi predoni del mare, tra i quali campeggiano i famigerati Juan de Castrillo e Arnau Aymar. I due corsari, secondo alcune indiscrezioni, navigano nei pressi di Barcellona diretti a nord. Pero Niño, senza esitazioni, organizza un equipaggio degno di una guerra e con due galee si lancia in un inseguimento frenetico lungo la costa iberica, scrutando ogni spiaggia e anfratto tra gli scogli dove le sue prede potrebbero nascondersi, fino a raggiungere la Francia. Da lì riparte verso sud, ma è obbligato a fronteggiare le tempeste infernali del canale di Corsica prima di approdare finalmente in Sardegna, dove nel frattempo i suoi bersagli sono stati avvistati. Sul l'isola, da mezzo secolo impegnata nella guerra di liberazione dal regno d'Aragona, il caos regna sovrano: mentre la povertà e la peste affamano le città e i villaggi, la classe dirigente è impegnata a risolvere una serie di incidenti diplomatici causati dalla misteriosa morte del giudice d'Arborea. Le imprese di Pero Niño, riprese per gran par te da un autentico memoriale celebrativo scritto nella prima metà del Quattrocento dal suo alfiere e intitolato opportunamente El victorial, sono diventate leggendarie e ora rivivono nel loro splendore in questo romanzo storico. -
Paura verticale
Tutto inizia di lunedì, quando quattro persone salgono su un ascensore di un grattacielo di Manhattan. Ciascuno preme il pulsante del proprio piano, ma l'ascensore continua a salire, senza sosta, fino all'ultimo piano, poi inizia a precipitare vertiginosamente. Sembra trattarsi di un incidente orribile, ma casuale. Il giorno dopo, però, un altro ascensore fuori controllo, in un altro edificio di Manhattan, causa la morte di una persona. E quando il mercoledì ci si trova ad affrontare la terza tragedia, opera dell'ennesimo ascensore impazzito, New York precipita nel caos. Una trama che mescola indagine poliziesca, suspense e colpi di scena. -
Operazione Athena
La sonnacchiosa cittadina portuale di Torre Piccola è turbata dalla morte di un saldatore nel cantiere Ostro, dove è in costruzione una grande nave da crociera, la Athena Museàl. Sara Malerba, pubblico ministero di turno alla Procura della Repubblica, potrebbe archiviare il caso come un infausto incidente sul lavoro ma qualche dettaglio la lascia perplessa. Una fotografia, un testimone reticente, uno strano monile e un quadro dipinto da Carlo Levi nel suo esilio di Matera, portano Sara Malerba e il maresciallo dei carabinieri Elvio Berardi a indagare lungo un percorso di equivoci e depistaggi. Inguaribile cinefila, capace di intuizioni improvvise solo apparentemente bizzarre, donna di polso ma anche emotiva e dal passato tutto da scoprire, Sara si trova a confrontarsi con gli interessi della società armatrice della Athena Museàl, i suoi segreti, con le chiacchiere di Torre Piccola e le ingerenze dei superiori. Solo la sua testardaggine e la fortuna di incrociare indizi e testimoni lungo il cammino la porteranno a trovare il filo giusto da tirare, per scoprire come è morto il giovane operaio navale che amava Picasso e i Macchiaioli.