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Chiamatemi Esteban
Il libro che ha rivelato una delle voci emergenti della nuova letteratura balcanica, ricevendo importanti apprezzamenti dalla critica internazionale. Un diario di viaggio emotivo che racconta la dissoluzione di una famiglia e di un paese, l'ex Jugoslavia, la ricerca interiore della protagonista e la rivendicazione della propria identità. Sua madre è morta a ventidue anni, quando Lejla ne aveva due. Sulla scena sono rimasti suo padre, i quattro nonni, e una Sarajevo bucolica e misteriosa. Ma suo padre passa le notti in osteria, i nonni invecchiano, e il paese in cui Lejla è nata all'improvviso si dissolve. La guerra è raccontata con gli occhi di una ragazzina, nell'impossibilità di tracciare una linea netta tra le parti, poiché lei stessa è figlia di un matrimonio misto, un'anomalia in un mondo improvvisamente ossessionato dalle identità. E la pace, quando arriva, non è che un'inquilina imbrogliona e inadempiente. Attorno a Lejla le figure importanti si spengono una alla volta, lasciandola in balia di un compito difficile da apprendere, l'arte di perdere. È una caduta a corpo libero: perdere le persone, le case, i luoghi e infine ritrovarsi sul fondo, disorientata, sola e spezzata in un ospedale psichiatrico. La risalita è un percorso a ostacoli in cui l'incontro con una ragazza, la scoperta dell'amore, è un faro e un terremoto, un ponte gettato sull'abisso - un dito che passa sulla cicatrice che non sanguina più, una risata che risuona sulla lapide e libera di tutte le lacrime non piante. In ventidue racconti composti in un unico flusso narrativo, Lejla Kalamujić sviscera intimità, ricordi e conflitti di una figlia alle prese con il fantasma della madre, tra voli di colombe, conversazioni immaginarie con scrittori, esìli e ritorni, sullo sfondo di un paese lacerato dalla guerra. -
Procida ispira. Un'isola crocevia di culture
La lunga storia, appassionante come un romanzo, delle culture e degli artisti di ogni genere che a Procida, e da Procida, hanno tratto ispirazione. Una storia fatta di presenze, di innamoramenti, di viaggi e di fughe, di contaminazioni e scoperte. Questo volume ricostruisce per la prima volta, in modo agile ma rigoroso, e con un ricchissimo apparato iconografico, come l'isola di Procida sia stata nei secoli un crocevia di linguaggi, stili, architetture. Un contributo prezioso per conoscere la Capitale italiana della cultura 2022. Praticamente da sempre Procida è stata un punto di incontro di culture, luogo di contaminazione, ma anche di ispirazione per artisti, scrittori, poeti, fotografi, registi. Nel 1600 a.C. è documentata la prima presenza greca, in particolare micenea. Non a caso l'isola compare in opere dell'età classica, come la Gigantomachia di Apollodoro di Atene, o negli scritti del geografo Strabone. Nel 1350 Boccaccio ambienta a Procida una novella del Decamerone. Nel Cinquecento è terra di frontiera nello scontro fra l'impero ottomano e la Lega Santa e sull'isola appariranno in successione saraceni, aragonesi e borboni. Ognuno lasciando tracce importanti negli scritti e nel territorio. Poi sarà la volta del secolo dei lumi e dei Grand Tour, e a Procida approdano viaggiatori da tutto il Nord Europa, come Alphonse de Lamartine, autore di Graziella, romanzo simbolo dell'isola. E infine, nell'età contemporanea, Procida continua a essere luogo di ritrovo e fonte di ispirazione per letterati, artisti, registi, a cominciare ovviamente da Elsa Morante e il suo L'isola di Arturo. -
L'irragionevole virtù della pesca a mosca
Tra scienza, tradizione, tecnica e letteratura, l'appassionante storia della pesca a mosca, il sistema più raffinato per catturare un pesce sportivamente. Nella sua lunga carriera di autore, Mark Kurlansky ha esplorato la storia dell'umanità a partire, di volta in volta, dal merluzzo, dal sale, dalla carta, e altro ancora. In questo suo ultimo libro parte da una passione personale per addentrarsi nei segreti di una tecnica di pesca che è soprattutto una visione del mondo, una cultura, uno stile di vita. Una lettura obbligata per chi ama la pesca a mosca, ma che saprà conquistare anche i profani e gli scettici. -
Scuola di apprendisti
Perché educare? E che cosa apprendere? Sapere è solo un meccanismo per sopravvivere e competere nella società, o è una pratica fondamentale di creazione e trasformazione di noi stessi? Che significato hanno oggi la scuola e l'istruzione? In questo suo nuovo saggio, pensato e scritto in tempo di pandemia, Marina Garcés affronta il tema dell'educazione, dei maestri e degli apprendisti, del futuro del pensiero pedagogico, analizzando uno dei problemi centrali del nostro tempo con la lente dell'analisi filosofica. E il risultato, ancora una volta, è illuminante. L'istruzione è il substrato della convivenza, il laboratorio in cui si sperimentano le forme di vita possibili. È per questo che il capitalismo cognitivo si è assunto il compito di assaltarne tutti gli ambiti: l'educazione formale e quella informale, le risorse, gli strumenti, le metodologie. Educare non è solo un grande affare, è un campo di battaglia in cui la società distribuisce, in modo disuguale, i propri futuri. Dicono i pedagogisti che bisogna cambiare tutto, perché il mondo è cambiato per sempre. Questa affermazione nasconde le domande che ci fanno più paura: a cosa serve sapere se non sappiamo come vivere? Perché apprendere se non possiamo immaginare come sarà il futuro? Non avere risposte ci fa provare vergogna, ed è sempre più facile sparare contro i maestri e gli educatori. Ma la domanda che una società che vuole guardarsi in faccia deve avere il coraggio di condividere è un'altra: come vogliamo essere educati? È un interrogativo che ci riguarda tutti. Perché tutti siamo apprendisti nel laboratorio in cui si sperimentano le forme di vita possibili. Educare non è applicare un programma. Educare è accogliere l'esistenza, elaborare la coscienza e contestare il futuro. Dentro e fuori dalle scuole, l'educazione deve essere l'invito ad assumersi il rischio di imparare insieme, contro le servitù del nostro tempo. -
Il meteo per la vela. Manuale per la regata e la crociera
Un manuale completo di meteorologia, con tutte le informazioni teoriche per capire e prevedere l'evoluzione del tempo, ma anche per adeguare nella pratica le proprie scelte in navigazione. Con il patrocinio morale della Fiv, Federazione italiana vela. Tutti i principali elementi della meteorologia (processi termici, pressione, umidità), le loro interazioni e i fenomeni a cui danno vita vengono spiegati e analizzati riconducendoli agli effetti prodotti su una barca in navigazione. Al diportista viene offerta anche una guida completa per leggere e comprendere le carte sinottiche, per valutare i fenomeni in diretta, ottimizzare l'uso dei principali strumenti a disposizione e infine orientare nel modo corretto le proprie scelte tattiche. A ""ll meteo per la vela"""" hanno dato il proprio contributo tecnici Fiv e ricercatori dei principali centri di meteorologia."" -
Il tennis giocato... dentro! Capire e allenare la parte umana e mentale di un atleta
Questo libro, dal titolo un po' provocatorio, ha come obiettivo l'esplorazione e lo studio della parte interna e psicologica dei ragazzi e degli atleti nel tennis moderno. Troppo spesso capita di vedere relazioni e metodologie di allenamento applicate con molta superficialità, che inducono a pensare ad un tennis di facciata ad un tennis giocato fuori (in tutti i sensi!). Quindi, se siete curiosi come me di aprire le porte ad un tennis e ad uno sport diverso, fatto di emozioni e pensieri, in queste pagine troverete qualche risposta e qualche domanda in più sulle quali porre, in futuro, molta più attenzione. -
Un giorno all'improvviso
Storia di un abbandono che l'amore di una figlia trasforma nella ricerca del padre. Due romanzi in uno. Un'indagine sulle figure dei protagonisti e su quelle di numerosi personaggi secondari, che rappresentano lo strano humus di una realtà complessa e indecifrabile. Un viaggio letterario attraverso stili diversi di scrittura e nella storia del protagonista,che porterà il lettore a scoprire temi e motivi della cultura del suo tempo. Un finale che non dà risposte e si propone con nuove domande. -
Una breve storia della musica. Dalle origini allo stile galante
Il volume non desidera essere un libro volutamente didattico, nemmeno si pone come precipuo obiettivo quello di ""alfabetizzare"""" il gentile lettore. Ambisce essere, dopo tre libri da me scritti e specifici sulle epoche che comprendono la musica dai greci fino al rococo, un semplice vademecum per chi volesse affrontare la storia di un mondo che per troppi anni è stato considerato elitario e """"polveroso"""". Una sorta di bignamino di scolastica memoria, un mezzo e non fine. Il mio intento è quello di """"dare il la"""" ad una eventuale futura ricerca più approfondita da parte del lettore, e non si pone come atto """"assoluto"""" in un mondo, quello della musicologia, che annovera nel nostro paese fra i più preparati ed illustri specialisti."" -
Storta va' dritta vene
La commedia nasce, originariamente, come racconto che l'autore stesso ne ha, poi, realizzato la trasposizione in rappresentazione teatrale. Essa narra delle vicissitudini di una povera famiglia napoletana, ambientata verso la fine degli anni '60 (beninteso che fatti e personaggi non sono reali, ma totalmente scaturiti dalla fantasia dell'autore). Tali vicissitudini, già di per sé ""difficili"""" (è predominante il concetto dell'arte di arrangiarsi), vengono ulteriormente sconvolte da un equivoco che coinvolgerà altri personaggi (nel bene e nel male), oltre quelli già citati della famiglia protagonista."" -
Un granello di senapa. raccolta di meditazioni, lettere e preghiere
«Dodici anni fa, nel 1998, nel pieno dramma del fallimento del mio matrimonio, ho ricevuto la grazia della conversione. Questo libretto è principalmente la storia di questa ""avventura"""" dagli inizi della richiesta di separazione di mio marito, quindi il racconto della mia """"grande crisi"""", con i dolori, le sofferenze, le grazie ricevute, raccontata in forma di meditazioni tematiche che sono scaturite, anche grazie al mio lavoro al quale devo il mio essere venuta a contatto con tanti problematiche attuali che mi hanno toccato profondamente. Contiene poesie e lettere ispirate al mio """"cuore nuovo"""" dallo Spirito del Signore, indirizzate ad amiche, sorelle e persone care.»"" -
Favole. A modo mio 2ª serie
«Sono una persona dalla mente libera e senza pregiudizi, la penso a modo mio senza farmi troppo impressionare da quello che pensano gli altri, e se quello che penso spesso l'ho messo nero su bianco l'ho fatto perché sono un ingenuo e credo che ogni persona libera deve poter scrivere quello che pensa anche se è all'opposto del pensiero di massa. Ecco perché il frutto delle mie riflessioni sul mondo l'ho scritto nelle mie favole.» -
Metafore contemporanee
Un libro fatto di cinque vicende diverse, ma al centro la figura dello sprovveduto, ma che tanto tale non è. Nella prima vicenda un'isola dove ogni giorno migliaia di orme umane invadono le sue spiagge, ma nessun essere umano ci vive, sono il segno del desiderio di un mondo a misura d'uomo, i traghettatori di tale sogno saranno un semplice uomo ed una fantasiosa donna, l'elemento centrale il non prendersi sul serio e l'autoironia. Nella seconda vicenda, una rimpatriata giocosa di uomini e donne che non si vedevano da trentadue anni, animeranno con due scherzi le atmosfere di una campagna elettorale, poi l'amore per l'unico singol della compagnia. Nella terza storia una scatenata vicenda, al centro della quale una casa a due piani, dove nel primo appartamento vivono una coppia di novelli sposi un po' creduloni, al secondo un'altra di criminali sino al midollo, i quali coinvolgeranno in ogni genere di reati la coppia detta in precedenza, finale scatenato come si conviene. Il successivo racconto è ambientato a S. Antonio in Texas, un semplice e calmo uomo si mette a fare il giustiziere sociale, un suo amico sempre sofferente perché considera lui troppo indolente, poi tutti vorranno la pelle dell'uomo pacifico, finale vorticoso. L'ultima vicenda è una versione moderna ma all'incontrario dei Promessi sposi, qui due cinquantenni vogliono sposarsi, due dei loro figli decisamente contrari, altri due favorevoli, colpi di scena continui, finale animato con buona pace di Alessandro Manzoni. -
Le favole di nonno Dino. Vol. 1
Età di lettura: da 3 anni. -
Metà uomo e metà dottore
Carlo è un medico che vive intensamente la sua realtà nella quale uomo e dottore sono spesso sovrapposti, fusi in un unico personaggio dalle mille sfumature. Nelle battaglie che affronta con i pazienti, uomo e medico si fondono cercando di unire il meglio delle qualità di entrambi. Con ogni paziente egli cerca una empatia, spinto dalle proprie convinzioni e da una antica etica; c'è poi il momento della scelta medica, della sintesi, in cui il dottore deve astrarsi dal gomitolo delle sensazioni e dei sentimenti e mantenere quella lucidità che gli permette di individuare la soluzione migliore. In queste storie egli dà se stesso ai suoi pazienti ma da essi trae importanti lezioni di vita e di umanità. A volte resta l'uomo, con la propria realtà, fra solitudine e affetti, sensazioni e sentimenti, gioie e delusioni; con la convinzione comunque di non mollare mai e di lottare per le cose in cui crede. E in questa pellicola su cui scorre la sua vita si affaccia un personaggio sciocco e benevolo, irritante e ironico: Ugo, un alter ego che, col suo umorismo demenziale, smorza il pathos legato al lavoro e alla vita stessa, cercando ovunque un aspetto giocoso e spontaneo che a volte lasciamo troppo da parte. -
La costanza premia
"Cosa troverai in questo manuale? Dopo una brevissima introduzione sul mondo delle scommesse, ho inserito molteplici tipi di giocate, con relative spiegazioni, che permetteranno a chiunque di cominciare immediatamente a giocare una scommessa base. Non servono esperienze o competenze particolari, basta leggere le indicazioni e si può cominciare. Dopo aver conosciuto le varie possibilità disponibili sul mercato, ho inserito il metodo di giocata da me ideato a cui ho dato il nome """"La costanza premia"""", che è anche il titolo di questo libro. Il tutto spiegato in maniera molto pratica e veloce. Quindi hai tra le mani un libro che permetterà a tutti gli appassionati di scommesse, di conoscere un po' di più questa realtà, di potersi divertire e guadagnare in maniera legale ed etica comprendendo in prima persona cosa significa vincere alle scommesse. Ti auguro e ti invito a seguire sempre i tuoi sogni ed un giorno realizzarli, poiché chi ha raggiunto vette inimmaginabili, è sempre partito da un sogno che poteva sembrare agli occhi del mondo assurdo o impossibile. Non ponete limiti ai vostri sogni! Mai! Buona lettura e buon divertimento.""""" -
Il richiamo del sangue
Un killer spietato ed imprendibile, chiamato Orso, si aggira come un fantasma per la capitale, eliminando persone scomode, sempre dietro indicazioni di un mandante che lo paga profumatamente. Fino a quando, durante la caccia ad un boss livornese, scopre quello che non si sarebbe mai atteso: la tragedia che aveva distrutto la sua famiglia non era stata causata da una fuga di gas, ma da un'auto bomba messa davanti casa per colpire l'ingegner Fermani. Inizia una ricerca senza sosta di tutti coloro che si sono macchiati di un delitto così grave, come la morte di una bambina, la piccola Giulia, quella che il killer chiama la ""mia piccola"""". Dopo una caccia spietata a Livorno, dove Orso abbatte uno dopo l'altro gli uomini di una importante organizzazione malavitosa, e conosce una bellissima ragazza, figlia del proprietario dell'albergo dove alloggia prima di dover cambiare aria, il tutto si sposta per le strade di Roma, dove, con la sola compagnia di Omero, un enorme gatto nero, riesce, passo dopo passo, a riallacciare i fili di ciò che era accaduto anni prima alla sua famiglia. A Roma inizia la mattanza!"" -
Le favole di nonno Lello
Età di lettura: da 6 anni. -
Manolesta
Manolesta, un nome insolito per una ragazza ma appropriato per il suo stile di vita. La sua grinta e il suo spirito di vendetta la porteranno là dove incontrerà l'amore. -
Le stagioni nel cuore. Poesie per l'infanzia e dintorni
Questa raccolta è rivolta a tutti coloro che si occupano di bambini. Alle insegnanti di scuola dell'infanzia e di scuola primaria che accompagnano i bambini nel loro percorso di crescita e di apprendimento, a quelle che si sono dedicate all'insegnamento per tanti anni, infine a quelle che verranno. Ma la dedica è estesa anche alle mamme che sono maestre di vita per i loro figli e insegnano anche quando non si rendono conto di farlo. -
Le sorprendenti giornate di fannullino
Attingendo dai ricordi e dalle esperienze dell'infanzia e dall'attuale attività di docente, l'autore ha elaborato un divertente racconto dal finale fantastico e avventuroso. Vi sono descritte le giornate di un incredibile birbante e di un suo amico, due ragazzi che ne combinano di tutti i colori per far disperare insegnanti e genitori. I giovani lettori e gli educatori potranno trarne interessanti spunti di riflessione intorno alle regole di convivenza civile e al rispetto del prossimo. Età di lettura: da 9 anni.