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Fashion blogger, new dandy? Comunicare la moda online
C'era una volta il giornalista di moda, l'esperto. Poi, con l'avvento del web 2.0, è arrivato il fashion blogger, in apparenza e in origine un semplice appassionato, senza specifiche competenze. Ma l'apparenza, spesso, inganna e così assistiamo oggi all'evoluzione e al consolidamento di una figura professionale specifica e complessa, accostata più che al giornalista in senso stretto a un influencer tout court. Dopo aver ripercorso gli approcci alla moda dei principali filosofi e sociologi, l'autrice descrive nel dettaglio il fashion blog nelle sue principali tipologie, illustrandone gli esempi e confrontando questo nuovo strumento con i mass media tradizionali, per poi analizzare la figura del fashion blogger e le principali tendenze della comunicazione online della moda. Una panoramica completa sull'evoluzione contemporanea di uno dei fenomeni più pervasivi e influenti dei nostri tempi: per comprendere come la moda, intesa come spinta all'uniformità e nello stesso tempo motore di creatività e distinzione, sappia essere anche un importante fattore di mutamento e una lente straordinaria con cui leggere la società nel suo complesso. -
La dipendenza affettiva. Come uscire dalla maledizione di una relazione distruttiva... o almeno migliorarla
Che cos'è la dipendenza affettiva? Come si diventa dipendenti? Come si guarisce? Questo libro pone lo sguardo sugli elementi che mettono in luce il ""gioco perverso"""" della manipolazione affettiva, offrendo strumenti concreti per intraprendere un percorso di autentico cambiamento. È risaputo che separarsi è sempre un'esperienza difficile e molto dolorosa; forse per questo, anche quando il rapporto non funziona più, quando sarebbe necessario prendere le distanze l'uno dall'altro, tutto continua senza che nulla accada. Ma quando il fatto di stare insieme diventa un dramma lacerante che non lascia scampo, l'unica soluzione sta nel separarsi con amore. Questo volume intende aiutare chi lo desidera a interrompere quei legami di dipendenza che sono fonte di sofferenza e dolore, perché possa intraprendere nuove avventure affettive in grado di offrire sicurezza, pace, passione e intimità."" -
La logica della letteratura
Questo volume costituisce uno studio metodico delle leggi nascoste che regolano il linguaggio letterario. Mutuando dalla filosofia, dalla linguistica e dalla teoria della comunicazione, Käte Hamburger vuole stabilire la differenza tra la letteratura e la realtà a partire dal peculiare, grammaticalmente paradossale comportamento della parola nella finzione. Come ha rilevato Paul Ricoeur, quella elaborata in questo studio è pertanto una ""teoria della finzione pura"""". Confrontandosi, oltre che con numerosi esempi tratti per lo più dalla narrativa e dalla poesia del XIX e XX secolo, con le principali riflessioni sul tema, il volume intende proporre una mappatura sistematica delle legalità speciali che operano nelle diverse regioni del linguaggio letterario (e non letterario). In questo modo, oltre a radicare la tradizionale differenziazione tra epica, lirica e dramma, nella segreta ma inderogabile logica di cui vive la parola, lo studio di Hamburger vuole anche spiegare come mai la narrativa sia un luogo conoscitivo privilegiato: uno dei motivi che contribuiscono a produrre il suo peculiare incantesimo."" -
L' immigrazione al femminile. Accoglienza e inclusione a Bologna
In questa ricerca Sonia Salsi affronta il tema dell'immigrazione al femminile, ponendosi all'ascolto delle donne straniere immerse nella realtà italiana, in particolare in quella bolognese. Con questo obiettivo, l'autrice, figlia di immigrati italiani in Belgio, ha raccolto le testimonianze di donne, mogli e madri, appartenenti a gruppi familiari di varie etnie, che hanno compiuto un percorso di inserimento in Italia e che raccontano le difficoltà vissute, risolte e irrisolte. Seguendo un approccio metodologico di stampo etnopsichiatrico, i temi indagati vanno dagli aspetti identitari ai motivi della migrazione, dai servizi offerti dal sistema socio-sanitario alla cura dei figli, dalla cucina alla religione... Il presupposto di fondo è che la donna sia, all'interno del nucleo familiare, portatrice di cultura ed elemento positivo su cui s'incardina la trasformazione familiare in un contesto migratorio. La maggior parte di queste madri migranti non vuole tornare indietro, spera che i figli studino e costruiscano le loro vite ""qui"""", salvaguardando le proprie origini e aprendosi al nuovo perché, come afferma una delle intervistate, """"le mescolanze portano buoni frutti""""."" -
Da Cimabue ai Carracci, dai Carracci a Morandi. Omaggio a Roberto Longhi. 2 DVD
La confezione presenta due DVD e un booklet di 16 pagine a colori. Il primo DVD, Da Cimabue a Carracci, è stato registrato dal vivo al Teatro Duse di Bologna il 6 ottobre 2008. Il secondo, Da Carracci a Morandi, è stato registrato tra il 18 e il 22 febbraio 2015 nello studio di Eugenio Riccomini. Regia di Giovanni Mazzanti. -
Tresigallo, città di fondazione. Edmondo Rossoni e la storia di un sogno
Tresigallo, borgo di misere case situato nella provincia di Ferrara, viene totalmente trasformato, tra il 1933 e il 1939, in una vera città corporativa, andando a realizzare il sogno di Edmondo Rossoni, tresigallese e ministro del governo fascista: eliminare la miseria nella propria terra, all'epoca la zona con il più alto tasso di disoccupazione a livello nazionale. Dove c'era l'erba si innalzano moderne opere pubbliche; dove regnava il fango, si tracciano nuove strade piastrellate. Ma la trasformazione di Tresigallo non è solo architettonica, si tratta piuttosto di una rivoluzione sociale, economica e soprattutto culturale. Oltre a un dettagliato resoconto storico, il volume offre una lunga serie di testimonianze di vecchi tresigallesi che, attraverso un interessante viaggio della memoria, raccontano in maniera autentica la conquista della modernità da parte di una comunità. Una modernità ""armonica"""", fondata sul lavoro, sulla produzione, ma anche sull'uomo e sulla sua centralità nel processo economico. Introduzione di Giuseppe Parlato. Postfazione di Folco Quilici. Con un saggio di Antonio Pennacchi."" -
Capitalismo in agonia. Ricerche e appunti per contribuire al mutamento. Vol. 1
Tempo di lavoro, tempo libero e tempo perso nella società a capitalismo industriale avanzato: verso l'alienazione totale dell'uomo? -
Oscillazioni
"Oscillava. Questa volta ne era sicuro"""": tutti i racconti qui riuniti prendono avvio da queste parole, riferendosi di volta in volta a situazioni, figure, epoche, ambienti diversi... A oscillare sono oggetti assai vari (ora una foglia, ora la lancetta di uno strumento, oppure una goccia, una fune, o la piuma di un uccello...); e diversi sono coloro che concentrano la loro attenzione su quel movimento, su quel sussulto, su quel sobbalzo; traendone una multiforme serie di considerazioni e conseguenze. Così, in queste storie, possiamo passare dalle ostili solitudini di un bosco alle gravose responsabilità di una cabina di pilotaggio, dagli imbarazzi di un lettino da psicanalista alle fatiche di una spedizione in Terrasanta: incontrando personaggi marginali o dominanti, frustrati o supponenti, ma tutti seguiti con indulgente ironia." -
Riti psichici
Ogni volta che la vita ci mette al cospetto di una situazione difficile c'è una fondamentale domanda a cui ognuno dovrebbe impegnarsi a rispondere: ""Che cosa farebbe l'amore al posto della paura?"""". La capacità d'amare è l'esito di un percorso di consapevolezza e di coraggio nella ricerca costante della verità, della libertà, della reciprocità del dono. Il potere delle parole, dei gesti emblematici, delle immagini per creare nuove forme di pensiero potenzianti, volte a promuovere eventi sincronici e avviare processi di un'autentica trasformazione della propria vita."" -
Opera d'amore. Donne del melodramma fra letteratura, storia e mito
Vi presento Lucia, Violetta, Wally, Fedora, Floria, Adriana, Cio-Cio-San e Liù. Le conoscete già? Sono otto donne ""vere"""", con i loro pregi e i loro difetti, molte di loro storicamente esistite. Otto eroine di ieri, di oggi e di sempre. protagoniste di otto famose opere liriche italiane. Ma chi erano veramente? Perché sono diventate immortali? Lo scopriremo assieme ripercorrendo le pagine dei romanzi e dei drammi che hanno ispirato tanta bella musica."" -
Cambiare il Paese per non dover cambiare Paese
Un libro dedicato ai giovani, ma rivolto a tutti gli italiani. Troppi ragazzi oggi sono costretti a scappare all'estero per assicurarsi un futuro. L'Italia è frammentata e ha bisogno di ritrovare la propria identità per risolvere i problemi che la affliggono. In questo testo non si racconta solo cosa non funziona, ma per la prima volta i migliori esperti di ogni settore, con interviste inedite, offrono i loro punti di vista su come migliorare il nostro Paese. Punti di vista rivolti non solo al mondo politico, ma a tutti i cittadini. Per ché anche la singola persona, nel suo piccolo, può contribuire in maniera determinante al cambiamento. È arrivato il momento in cui il coraggio deve essere più forte della paura e la speranza più forte della rassegnazione. Perché l'alter nativa alla ""fuga"""" dipende soltanto da noi. Con interviste e contributi inediti di: Antonio Albanese, Gaetano Azzariti, Gian Carlo Caselli, Gianni Dragoni, Dario Fo, Milena Gabanelli, Massimo Gramellini, Nicola Gratteri, J-Ax, Maurizio Landini, Luca Mercalli, Pierluigi Pardo, Roberto Saviano, Cecilia Strada, Marco Travaglio, Roberto Vecchioni. Prefazione di Nadia Toffa."" -
La valle delle streghe
Val Camonica, sedicesimo secolo. Giovanna Omobono viene bruciata come strega dalla Santa Inquisizione. Brescia, 1999, Stefano viene ricoverato in ospedale in preda a terribili incubi che non gli lasciano tregua. Che cosa lega le due storie a distanza di secoli? A svelarlo sarà Eva, moderna sacerdotessa dell' Antica Religione. Sarà lei, durante l'eclissi del 1999, a tentare di risvegliare il passato attraverso una nuova vita: a Stefano non resterà che lottare per salvare la propria. -
Tutte le poesie
Questo volume contiene, oltre alle due raccolte di poesie che Mango ha pubblicato con le Edizioni Pendragon nel 2004 (Nel malamente mondo non ti trovo) e nel 2007 (Di quanto stupore), anche una terza raccolta inedita, ""I gelsi ignoranti"""", che l'artista aveva appena ultimato e stava per consegnare alle stampe. Riunire in un unico libro le tre raccolte nasce dall'esigenza di rendere nuovamente disponibili ai lettori i primi due testi, oggi andati esauriti, e nel contempo rispettare la volontà dell'autore (prematuramente scomparso nel 2014), facendo uscire il suo terzo libro, da lui redatto e ultimato in via definitiva. Questa trilogia, curata dalla moglie e dai figli, offre quindi ai lettori l'intera produzione poetica di un poliedrico artista che sa far vibrare le corde più nascoste dell'anima, non solo con la sua voce e la sua musica, ma anche con la scrittura, che, usata con sapienza, rispetto e profonda lucidità intellettuale, diventa riflessione sul senso della vita, pietra da scagliare, carezza d'amore. Un omaggio a Mango e un grande regalo a tutti i suoi numerosissimi fans."" -
I cosmonauti
Aprire questo libro significa ritrovarsi ex abrupto in un mondo che ci appare straniero o addirittura esotico solo perché spesso lo abitiamo senza accorgercene: quello delle più tipiche e insieme anonime province italiane. Diciamo esotico, straniero: ma mai pittoresco. Perché lo sguardo che lo inquadra non è quello del narratore-reportagista, coi suoi amori volubili di una sera e il suo estetismo appena velato dalla concretezza della cronaca. Al contrario, Ghazvinizadeh gioca a immaginare e mettere in scena il divario tra chi osserva queste province di passaggio e chi ci vive dentro, e dunque non vede più, come non può vedere se stesso, gli scorci eccentrici e le insegne bislacche, i gerghi della tribù e le abitudini famigliari. Nei tre racconti de ""I cosmonauti"""" si riflette l'Italia più dimenticabile non perché simile a un non-luogo ma semmai a un luogotutto, cioè a una serie di spazi che in apparenza - solo in apparenza - potrebbero essere ovunque. Come crescerà chi trascorre l'infanzia nelle golene dell'Alto Monferrato? Che differenza c'è tra gli uomini che guardano il fiume dalla riva e quelli che ne conoscono le acque, tra chi abita i casolari cinti dalle piene e chi scende lì ogni giorno dalle colline dello spumante? Cosa succede se un ligure, abituato a considerare ogni sbalzo tra i suoi monti un marchio d'appartenenza, approda sull'Appennino bolognese, circondato dall'indifferenza di una cupa anonimia immobiliare?"" -
Le nuove elegie. Poesie per argomenti
"... Ci sentiamo di sottolineare ancora come tutte le poesie di Senni siano spesso visioni di esperienze intensificate ed esaltate attraverso parole chiare e dirette e come, a nostro avviso, egli possa e, anzi, debba essere considerato come uno straordinario poeta della memoria; egli infatti ama ricordare, convinto com'è che rievocare oggetti, persone, valori, eventi, sia un valore per sé e per ciò che rappresenta; attraverso la memoria, infatti, egli richiama l'attenzione del lettore sulla caducità della vita, e, quindi, sulla necessità di cristallizzarne il valore nel flusso dell'esistenza"""". (dalla postfazione di Anna Bonora). Prefazione di Francesco Guccini." -
Rose perdute e ritrovate. Una collezione italiana di rose antiche tra campetenza vivaistica e voglia di poesia
Giardinieri e divulgatori di lungo corso, Carlo Pagani e Mimma Pallavicini si sono guadagnati sul campo la qualifica di maestri che hanno guidato la crescita del giardinaggio italiano a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso. Insieme hanno scritto, oltre a questo libro, diversi manuali. -
La Chiesa e la «memoria divisa» del Novecento
Nelle tensioni politiche e ideologiche del XX secolo anche le fedi e le confessioni religiose sono state coinvolte in profondità. In più occasioni le chiese cristiane e i loro fedeli si sono trovati schierati sui fronti opposti dei conflitti armati e delle lotte ideologiche che hanno travagliato tutto il corso del secolo. Il binomio guerra-totalitarismo, che costituisce uno dei fili conduttori degli studi qui raccolti, mette in evidenza le debolezze e le contraddizioni con cui le chiese in tutti i paesi europei hanno affrontato i tornanti più drammatici di quegli anni: la prima guerra mondiale, il comunismo in Russia, il fascismo in Italia, la guerra civile in Spagna, il nazismo in Germania. I rapporti non sempre limpidi che esse hanno intessuto con i regimi totalitari, sono stati messi alla prova dal complesso ruolo che si sono trovate a giocare durante le vicende belliche. Anche nella seconda guerra mondiale, che in Italia è diventata guerra civile, la chiesa cattolica è apparsa incerta e divisa sulle posizioni da prendere. Poi alla storia si è intrecciata la memoria che di quei fatti, specialmente dei più tragici, è stata conservata o è stata costruita. Ne sono sorti dei miti fondativi che, tuttavia, non ne hanno risolto l'originaria forza divisiva. Nelle nuove tensioni ideologiche quella memoria, pur rivestita di valore sacrale, è rimasta a lungo una memoria non riconciliata. -
Il codice del corpo. Genere e sessualità nella letteratura italiana del Novecento
La letteratura, soprattutto narrativa, racconta il mondo, i fatti, le avventure, e lo fa attraverso i personaggi, i loro comportamenti, il loro corpo. L'identità del personaggio si costruisce durante la lettura, è un processo in movimento. In quel lungo periodo storico che chiamiamo modernità, gli autori riescono spesso a mandare in crisi gli stereotipi di identità del personaggio e di riflesso anche quelli del lettore. Si apre uno spazio di transizione intermedio, di manipolazione dei generi, di turbolenza della sessualità. Questo spazio, che oggi molte correnti critiche cercano di portare a sistema, è forse la presenza più interessante che possiamo identificare nel gioco letterario. È uno spazio di passioni, di ricerche, di identificazioni incerte. A volte nasce dalla proiezione del maschile sul femminile, o viceversa. A volte si rifiuta sia al maschile che al femminile, si espone nel suo essere ""altro"""". E ci impone di cominciare a pensare da questo """"altro"""", superando le distinzioni e le differenze consolidate. Cosa hanno in comune una contessa libertina di inizio secolo, un ragazzo volitivo e conturbante che vive a Trieste la sua iniziazione sessuale, un giovane ribelle degli anni Sessanta, un uomo che si scopre diviso in due, un professore che incappa nei meccanismi della società dello spettacolo? Ogni opera qui analizzata manda in crisi un codice, letterario e identitario. Tutte insieme narrano una trasformazione che è solo agli inizi."" -
I grandi fatti
In questo libro troverete brevi racconti sinistri come referti anamnestici, satire leggere, memorabili aforismi, e soprattutto apologhi di sapore storico, filosofico o teologico, nei quali i ""fatti"""" monumentali e individuali sono consegnati all'interpretazione di un critico beffardo che si finge onnisciente come un dio. S'inizia con una riscrittura del mito di Edipo, dove la Sfinge, esasperata dall'insipienza umana, suggerisce lei stessa la soluzione dell'enigma al figlio di Laio, per poi subito annunciargli il prezzo della sua entrata nella civiltà: ossia la condanna a separare coscienza, inconscio e realtà esterna in un teatro in cui """"le parole di fuori [sono] diverse da quelle di dentro"""". Più avanti """"Eva"""" ci spiegherà il Male come un'autosuggestione maschile, che lei è costretta a nutrire in eterno con altre puerili finzioni. Ma nel frattempo ci si sarà imbattuti in alcuni densi ritratti di coppia come """"Recensione"""", che alla distanza culturale imposta dal linguaggio sciolgono invece uno splendido, ragionato inno: """"una comunicazione vera si basa sull'interruzione"""", annota qui l'autore, perché """"se è continua e rilucente, la parola non comunica altro che sé stessa"""", mentre """"l'emozione (...) crea distorsioni, cavità, corpi solidi e sondabili""""."" -
Una giardiniera in cucina. Erbe, fiori e frutti del mio giardino in tavola
Ancora una volta Maria Gabriella Buccioli, come nei suoi due libri precedenti, invita a entrare nel magico luogo che ha creato, presentandolo però sotto un aspetto diverso. Con la sua scrittura discorsiva e confidenziale, porta il lettore a scoprire il giardino non solo come gioia per gli occhi e per lo spirito, ma anche come preziosa riserva di cibo sano, e a portata di mano, per la tavola di ogni giorno. In quella che lei definisce ""una passeggiata botanico-gastronomica"""" attraverso le stagioni, l'autrice racconta le sue amate (mal)erbe, la sua coltivazione di ortaggi (a volte insoliti) e frutti, il suo uso alternativo di piante ornamentali e come lei trasforma, in modo spesso insolito ed intrigante, i """"regali"""" del giardino per la sua tavola.""