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La luce segreta di Vermeer. La ragazza con l'orecchino di perla e altri capolavori della pittura fiamminga e olandese del secolo d'oro
Da Rubens a Rembrandt, da Van Dyck a De Hooch, un viaggio nell'arte fiamminga e olandese durante il secolo d'oro, il Seicento. Una pittura che ci ha insegnato a guardare il mondo che è dentro e attorno a noi, nei nostri pensieri e nelle nostre case; ma anche quello lontano, oltre l'orizzonte e l'oceano... Fino all'approdo nel ""golfo di luce"""" in cui risplende la figura della Ragazza con l'orecchino di perla di Jan Vermeer."" -
Ritratti di Russia al femminile. Leggenda, letteratura, cronaca
Una raccolta di saggi, alcuni molto brevi, altri più corposi, che raccontano ciascuno un pezzo di Russia attraverso la storia di figure, sempre eccezionali, realmente vissute o immaginate dalla fantasia di uno scrittore. E così personaggi fiabeschi e letterari convivono accanto a personalità storiche del passato e del presente, in un mosaico di vicende e incarnazioni tutte diverse, ma ugualmente segnate dalla percezione di appartenere a un universo unico, complicato, fatale com'è quello del pianeta Russia. I volti di Natasa Rostova e Anna Karenina, non diversamente da quelli di Anna Achmatova, Sabina Spielrein o Anna Politkovskaja partecipano, da varie posizioni, epoche e angolature, alla rappresentazione corale della realtà russa che, nei suoi strati più profondi, rimane ostinatamente femminile... -
La piccola estate
Goffa e insicura, disoccupata da sempre, una ragazza risponde a un curioso annuncio e si ritrova in un mondo circoscritto ma vivace, col compito di fare ciò che più ama: occuparsi di piante. Dimenticate tutte le preoccupazioni del grigio presente, si immerge completamente nel lavoro e nei ricordi della sua straordinaria - iniziazione al giardinaggio. Tuttavia, non può bastare una piccola estate per dare compiutezza a qualcosa di nuovo, che sia un giardino o una vita. Lieve e ironico, un libro di illusioni e delusioni che racconta, in definitiva, nient'altro che il tentativo di migliorare la propria esistenza. Perché curare un giardino significa ricercare il senso profondo della bellezza. -
Guida per bibliofili affamati
Viaggio nella microeditoria italiana ad alto tasso di creatività (e spesso audacia), alla ricerca delle testimonianze eccezionali di editori che, fuori dai grandi circuiti, sanno dar vita a libri belli e assolutamente desiderabili. Corredato da immagini che testimoniano la perizia e l'originalità di questi artigiani del libro, il volume ne racconta l'operato attraverso agili schede divise in sezioni geografiche e arricchite da informazioni turistiche e gastronomiche sui luoghi in cui i loro laboratori, veri e propri presidi dell'antico mestiere, hanno sede. Il risultato per i lettori è un itinerario avventuroso, alla ricerca di libri unici e spesso introvabili, pronti per essere concupiti. -
Hai studiato a Bologna se... Memorie universitarie del popolo di Facebook
Oltre 23.000 iscritti e una valanga di messaggi stanno decretando il successo senza precedenti del gruppo Facebook dedicato a chi ha studiato a Bologna. Dichiarazioni d'amore per la città, ricordi divertenti, aneddoti e avventure che riconsegnano al lettore un pezzo di vita: quello passato tra i libri e i locali notturni, tra le camere in affitto e le file per gli esami. E si ricordano quei giorni: a volte con commozione, altre con nostalgia, ma sempre con la gioia di averli ""ritrovati""""."" -
Le case degli artisti in Emilia-Romagna. Pittori, scrittori, musicisti
Un patrimonio inestimabile, uno scrigno inesauribile di tesori. E molti ignorano che tali gioielli sono a portata di mano, vicinissimi a casa... In questo volume troverete le informazioni sulle case dei grandi artisti pittori, scrittori, musicisti - nati o vissuti in Emilia-Romagna; molte sono aperte al pubblico, e possono essere meta di un week-end inconsueto. Corredato di notizie, curiosità, aneddoti e informazioni sulla gastronomia come sull'artigianato, questo volume è la prima guida ai luoghi della regione dove la cultura, nel senso letterale del termine, è nata. -
Giardini crudeli
"Il giardino è il labirinto, dentro ogni giardino c'è un vago orrore di violenze e di blandizie, di sacrifici crudeli. Chi riuscirà a cogliere i segreti e le metafore di un giardino, le trame grazie alle quali i suoi proprietari consumano il rapporto con uno spazio delimitato e fantastico, con una natura ristretta eppure imprevedibile, quasi sempre fallendo e ritraendosene amareggiati?"""". Cammei delicati di giardini e persone, passioni travolgenti e tremende arrabbiature che hanno per oggetto piante e fiori: rose, soprattutto..." -
La salute e la malattia biopsicosociali e l'origine delle malattie psicogene
Primo di una serie di tre volumi che affrontano il tema cruciale del rapporto tra mente e corpo, in questo testo Roberto Benini illustra le possibili applicazioni di una nuova disciplina psicologica, la psicologia biopsicosociale, che considera l'essere umano come l'unione inscindibile di tre parti mentali: biologica, psicologica e sociale. Da questa teoria nasce il concetto di malattie psicopatogene, che accomuna i disturbi della personalità, i disturbi del comportamento e le malattie psicosomatiche. Secondo questa prospettiva una mente malata non fa altro che generare ulteriori malattie e condizioni morbose che aprono la strada all'attuale proliferazione di nuove forme di disagio e sofferenza. -
La meravigliosa vita delle farfalle. Come nascono, come si trasformano, cosa possiamo imparare dagli insetti più belli della Terra. Ediz. illustrata
"Gianumberto Accinelli ha saputo dimostrarci che anche un testo scientifico, serio e rigoroso, può affascinarci, emozionarci, farci sognare. Sono pagine che ci aiutano a riconoscere queste meravigliose 'perle dell'aria', a capire che cosa si cela nelle loro effimere esistenze, a difendere da tutti i loro nemici queste delicate maestre sagaci che ci insegnano a vivere - non a catturarle - e a inseguire qualche attimo in più di pura e innocua felicità."""" (Duccio Demetrio)" -
L' uomo tedesco come sintomo
"Trattare l'uomo tedesco come sintomo significa porre il problema della civilizzazione """". In questo saggio incompiuto, del 1923, Musil mette a tema l'impossibilità di una ideologia dominante. Distrutta ogni fede, ogni regola di vita, rimasto privo di una cultura, l'uomo crolla: ne rimangono solo i sintomi. Contando sulle qualità più meschine dell'uomo, il capitalismo plasma e concentra le forze: è l'immane organizzazione dell'egoismo al ribasso. Il lavoro oggi è il nesso fondamentale e il denaro è la misura di tutte le cose. Nel vuoto ideologico, sorge quindi l'uomo dei fatti: politico, commerciante, ingegnere - sottile bilanciamento di calcolo e volontà, razionalità e irrazionalità. La mentalità calcolante poggia però sempre su un coacervo di congetture, approssimazioni, desideri. Inutile cercare soluzioni di retroguardia nel passato: la nuova teoria all'altezza dei tempi è il teorema dell'assenza di forma, antesignano dell'uomo senza qualità." -
Nient'altro che un chitarrista ambulante
"Nessi sintattici sconvolti ma geniali illuminazioni, sintesi violente che spesso solo chi lo conosce o è anche abituato al linguaggio della musica può interpretare a fondo, il tutto sostenuto da una lingua parlata, una gergalità di bolognese e di musicista spesso solo frutto dei nessi logici strampalati delle cosmogonie villottiane. Il tutto si legge e si lascia leggere bene, anche da chi non è musicista né di Bologna; si lascia leggere perché è uno spaccato intenso di vita e di condizioni umane, vita di rockeri e di orchestre in una curiosa e un po' falsa ma appassionata bohème, scritto in maniera strana ma abile e per niente alleggerita e consenziente, inutile o tirata via. Le esperienze al limite dell'incredibile di un artista 'universalmente' conosciuto e amato per la sua simpatia, genialità e originalità"""". (Dalla prefazione di Francesco Guccini)" -
Un sottobosco di parole e immagini. Le edizioni Luna e Gufo
Catalogo dell'omonima mostra dedicata alla casa editrice Luna e Gufo di Fabrizio Mugnaini (Bologna, Artelibro 2014) a cura di Federica Rossi, Barbara Sghiavetta e Maria Gioia Tavoni. -
La bambola decapitata
"La bambola decapitata"""" racconta dell'amore patologico che Chiara nutre per l'avvenente padre vedovo, ex chirurgo estetico. La vita della giovane giornalista sembra quindi avere il solo scopo di sottrarre al genitore le numerose amanti. Per boicottare la sua ultima relazione, Chiara architetta una trappola della quale finirà per cadere vittima lei stessa. Lo scenario è quello dei primi anni Novanta, in un ambiente affollato di viziati rampolli e ambiziose professioniste alle prese con vacanze in Sardegna o a Cortina, barche lussuose, feste e occasioni mondane in città." -
Tessendo una nuova tela. Récit
"Si dice che molti autori, se non tutti, scrivono sempre lo stesso libro. Questo 'motto' non è stato mai tanto vero quanto con il presente libro rispetto al precedente Un passaggio, anzi si può anche andare più in là, si può dire infatti che questo libro è volutamente la continuazione del precedente. Scrivere e raccontare significa anche, per me, guardare all'attimo sfuggente e provare (illusoriamente?) a dargli una direzione. Senza dimenticare che nel mondo d'oggi una delle parole chiave per definire il nuovo tempo è 'condividere': ecco, scrivere per me è un modo forte di condividere qualcosa con gli altri. Ed è così che ho ripreso il filo del discorso, per tessere una nuova tela""""." -
Vita di Lidia Sobakevic
"Vita di Lidia Sobakevic"""" è la storia di una donna aristocratica e zingaresca, raffinata e naif, animata da una gioia contagiosa e divorata da una malinconia senza rimedio. Lidia è cresciuta in una pittoresca famiglia di russi emigrati in Italia dopo la rivoluzione d'ottobre. Al centro di questa tribù sta suo padre Michele, uno scrittore che dilapida talento e patrimonio tra gazzette e gioco d'azzardo. Presto la ragazza ne fa un mito, e sceglie di dedicare l'esistenza a difenderne l'eredità contro tutto e tutti. Ma votarsi a questo genio nichilista e beffardo significa farsi inghiottire da un mondo scomparso, da una lingua ridotta a un gergo di esiliati. In uno stile insieme esatto e svagato, Giovanni Maccari racconta i rapporti dolorosi ed equivoci che ha intrattenuto con la vita l'ultima letteratura moderna, quella composta da epigoni supremamente virtuosi, ma convinti che ogni tentativo di produrre una grande arte fosse ormai condannato alla futilità. Ma soprattutto, Maccari racconta come questi rapporti hanno agito sul destino di Lidia: una figura indimenticabile, che più si avvicina alle sue radici più vi scopre la tara originaria che le sottrae lo spazio vitale e che la annulla." -
Le ali del bruco
"'Le ali del Bruco' è un romanzo ispirato, tanto nella sua concezione quanto nella narrazione, dall'approccio sistemico vitale, una metodologia di management sviluppata nell'ambito dell'economia d'impresa, ma generalizzabile a qualsiasi contesto """"vitale"""", quello di un uomo, di una coppia, di una famiglia, così come di un'organizzazione. Frutto di un progetto sperimentale promosso dall'ASvSA -Associazione per la ricerca sui Sistemi Vitali -, 'Le ali del Bruco' rappresenta un'innovazione nel suo genere per la sua peculiare natura: l'intreccio narrativo nasce dall'immersione dell'autore nell'approccio evidenziandone la capacità interpretativa in un comune contesto di vita, e stimolando la dimensione emozionale dell'esperienza cognitiva indotta dalla lettura. È la storia di un uomo che ha perso il lavoro e non ne accetta le conseguenze. Depresso e minato nell'autostima, nel suo ossessivo peregrinare incontra un barbone, espressione della povertà estrema ma ricco di una forte interiorità. Il dialogo, considerata la distanza tra il mondo dell'uno e quello dell'altro, si svolge attraverso un metalinguaggio, basato su metafore e simboli propri dell'approccio sistemico vitale. Questo libro può rappresentare una stimolante lettura per quanti amano essere... """"vitali"""". (Marialuisa Saviano)" -
Dalla noce alla palmaverde. Lettere di utopisti 1953-1972
La copiosa corrispondenza tra Leonardo Sciascia e Roberto Roversi - più di duecento lettere, finora del tutto inedite - testimonia una profonda stima reciproca che con il passare del tempo diventa robusta amicizia. Dai consigli di lettura all'invio di dolci natalizi, dalle richieste di libri d'antiquariato ai commenti su scrittori contemporanei, l'intenso carteggio mostra due importanti protagonisti del panorama letterario del Novecento e il loro deciso impegno civile e politico per lo sviluppo democratico del nostro Paese. Si tratta di pagine - a volte affettuose, a volte telegrafiche - che lasciano intravedere anche teneri momenti di vita privata. Un aperto e stimolante confronto tra due grandi ""utopisti"""" -come li definisce Antonio Motta - che si scambiano idee, giudizi, emozioni, progetti offrendo al lettore un prezioso spaccato del lavoro culturale di una generazione straordinaria."" -
Chi ha ammazzato l'agente Iozzino? Lo Stato in via Fani
Roma, 16 marzo 1978, via Mario Fani. Il presidente della Democrazia Cristiana, l'onorevole Aldo Moro, viene sequestrato e i cinque uomini della sua scorta freddamente trucidati. Studiando attentamente le fotografie di tre automobili presenti quella mattina sul luogo dell'agguato, e incrociando i dati del Pubblico Registro Automobilistico con quelli catastali, con quelli delle Camere di Commercio e quelli emersi dalle inchieste indipendenti - nonché intervistando i testimoni ancora vivi disponibili a rispondere alle sue domande - l'autore ha ricostruito con pazienza e lucidità la presenza dello Stato sulla scena del crimine prima, durante e dopo la strage e il rapimento. Un libro-inchiesta che, partendo dalla domanda: ""Chi ha ammazzato l'agente lozzino?"""", muove un passo avanti nella ricerca della verità."" -
Il piccolo libro dei venti
Il vento non è solo un fenomeno atmosferico. È un mistero che interroga l'uomo da sempre, è il respiro vitale su cui si fondano leggende e cosmogonie, motore invisibile della storia. È stata la sua esistenza, infatti, a permettere all'uomo di solcare i mari e conoscere nuove terre, rendendo possibile la navigazione; ed è stato proprio nelle repubbliche marinare che si è diffusa l'immagine universale della rosa dei venti, le cui losanghe si aprivano in trentadue direzioni. Con questo ""Piccolo libro dei venti"""" Enrico Gurioli offre al lettore la sua particolare visione di questo fenomeno atmosferico, arricchendola con informazioni curiose, storie poco note e suggestioni liriche, ricostruendo anche i piccoli e grandi fatti di cui il vento è stato protagonista dai tempi di Omero ai nostri giorni. Una lettura agile, godibile come il tocco leggero della brezza nelle sere d'estate."" -
DESLI. Dizionario etimologico-semantico della lingua italiana. Come nascono le parole
Da dove vengono le parole che utilizziamo? Perché molte di esse hanno cambiato radicalmente il proprio significato originario? Quali sono i modi in cui le parole si trasformano durante i secoli e a volte durante i millenni della loro evoluzione? Questo ""dizionario narrativo"""" vuole rispondere in modo chiaro a queste e ad altre domande, mettendo a disposizione del lettore, anche non specialista, le acquisizioni, le scoperte e i metodi della ricerca etimologica. Seguendo una periodizzazione che dalla preistoria arriva fino alle parole nate in anni recenti, gli autori ripercorrono le affascinanti e spesso imprevedibili vicende che caratterizzano la storia dei termini del nostro vocabolario, a partire dal riconoscimento delle principali aree di significato che ne hanno propiziato l'origine e l'evoluzione.""