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Il mio posto nel mondo
L'istrionico cantautore Kreo, Greta, dolce psicoterapeuta, ed Eric, perseguitato dal passato. Tre anime, tre vite apparentemente diverse tra loro, ma legate indissolubilmente, da un intreccio ricco di prove, litigi, amori, mostri interiori e colpi scena. Un racconto che ben rappresenta la vita, come palco di incontri e partenze, nel quale il lettore sarà accompagnato attraverso le fasi più importanti della vita dei tre protagonisti, dall'adolescenza, all'età adulta. Scopriranno che l'unico modo per superare le proprie incertezze è quello di imparare a conoscere tutte le stanze del proprio io, per poter raggiungere la consapevolezza del proprio posto nel mondo. -
Alla scoperta della Valgrisenche
"Alla scoperta della Valgrisenche"""" è una piccola guida turistica che raccoglie non solo notizie importanti ed essenziali per il turista, ma vuole essere anche un libro dove potrete trovare storie e leggende, narrazioni e ricordi di una località e di una popolazione che ha fatto la storia del nostro grande Paese ed entra nella collana """"Luoghi d'Autore"""". Da Annibale con gli elefanti, fino a Napoleone, poi ancora il periodo delle due guerre, la peste nel '600, le leggende e la natura, i larici di cinquecento anni, i rifugi ed i laghi glaciali; i percorsi vita, le leggere camminate e le risalite, e arrampicate... e le grandi abbuffate. Tutto quello che potreste desiderare per recuperare un po' di pace interiore ed assaporare il gusto della tranquillità, contorniato da centinaia di immagini e disegni tratti anche da volumi oramai introvabili. Dove dormire? Semplice, avrete la scelta sfogliando queste pagine e potrete scegliere se pernottare in un vecchio fortino o in una nuova struttura in fondo al lago. Dove mangiare? Semplice, troverete le peculiarità gastronomiche dei rifugi, degli alberghi e dei bivacchi... insomma, tutto quello che c'è da sapere con quel pizzico di nostalgia, per chi abita nelle grandi città, quando poi si lascia un luogo come questo per tornare alla vita quotidiana. All'interno troverete anche una cartina da tenere sempre a portata di mano, i numeri utili e... vivrete momenti esclusivi tra le pagine di un prodotto che vuol far conoscere al mondo questo """"Angolo di Paradiso""""." -
Le fiabe della sera. Ediz. a colori
"Le fiabe della sera"""", un volume per raccontare e per far leggere delle storie che sembrano raccolte da testimonianze lontane, tutte con una morale o con una base per poter inserire il piccolo in una crescita civica e rispettosa del prossimo. Interessanti alcuni racconti dove, tra principesse e draghi, tra mitologici personaggi ed invenzioni del tutto casuali, l'autore porta il lettore nel mondo fantastico delle fiabe antiche raccontando delle storie uniche e particolari. Un lavoro semplice, con quattordici storie da raccontare, scritte con caratteri alti che permetteranno al bambino anche di leggere in maniera autonoma e sognare; tuffandosi in queste piccole fantastiche avventure. """"Le fiabe della sera"""" coinvolge dunque nella fantasia e nella lettura. Adatto a tutte le età è un passaggio importante per i piccoli e per i grandi e porta il lettore nel mondo """"fatato"""" dei nonni che potranno, finalmente, raccontare storie nuove, assaporando la delicatezza del racconto e delle fiabe. Età di lettura: da 4 anni." -
In morte di Lenoire
Svegliarsi la mattina e scoprire di essere morto. Questa è la sorpresa del giovane impiegato postale Jean Baptiste Lenoire. Da subito paura e confusione assalgono il novello deceduto. Cosa resta da fare? Fingersi ancora vivo. Un corpo abbandonato ad una folla ostile, gettato in una cittadina ormai sconosciuta, ma intento a comprendere e perseguire il proprio scopo. Non esistere ma, finalmente, vivere! -
Il segreto della donna del lago
Fine novembre: nel lago dell'Olmo a Tornaco, in provincia di Novara, viene ripescato il corpo di una donna, privo di documenti. Le indagini scientifiche e l'autopsia rivelano che si tratta di Marika Perri, giornalista locale scomparsa a fine agosto. Nel corso delle indagini, gli investigatori scopriranno insolite connessioni tra un incidente stradale, una ""morte bianca"""" sul lavoro e alcuni clochards trovati arsi in un parco. Seconda metà degli anni Settanta: il fascino di Giuseppe, figlio minore di una famiglia di contadini, accende passioni che turbano il paese provocando desideri, gelosie e pettegolezzi. Mandato a Torino presso gli zii, quando tornerà a casa, qualche anno più tardi, riaccenderà passioni sepolte. Intanto un inaspettato omicidio suscita chiacchiere e invidie. I carabinieri, dopo alcune osservazioni, arrestano il farmacista. Ma sarà davvero lui l'assassino? Qualcuno non è convinto..."" -
O cielo! Ti amo (e adesso?)
In queste pagine l'autrice racconta un amore che si esprime in una sola maniera giacché nulla può esporre la contemporaneità di un giorno corrente se non un unico giorno ridotto miseramente alla durata di un giorno solo; l'oggi, Emanuela, tra le mura della sua splendida Pavia, in un contesto di relazioni tormentate, vissute nella concretezza dell'oggettivo tempo presente, insegue l'ambizione di fare emergere dall'oscurità più nera, quei molteplici toni di luce che soffocati all'interno di un tenebroso buio, faticano a trovare accoglimento. L'intento dell'autrice è quello di far assumere all'amore tormentato, a tratti contraffatto, l'autenticità e la profondità dello stesso sentimento d'amore eterno da lei sempre elogiato. Un intreccio sentimentale in bilico tra sincerità e infedeltà, amore e dissapore, in cui le emozioni discordanti dei protagonisti finiranno col far perdere loro di vista la giusta collocazione dei principi etici e morali posti sull'ampia scala dei valori. -
Sono un pittore... non sono un poeta
«Ho conosciuto Mario anni fa, brillante pittore e ""uomo di mondo"""". Un personaggio straordinario col quale ho avuto l'onore di presenziare, come giuria, alla selezione di Miss Mondo selezione Toscana e col quale ho passato delle serate divertentissime, ironiche, seriose e... a base di buon vino. Quello che leggerete è un gioco, dove l'artista si mette a nudo con le sue poesie e con i suoi ricordi, percorrendo quelle fasi della vita che lo hanno visto protagonista e sicuramente ottimo padrone di casa nelle serate in giro per il mondo. """"Sono un pittore..."""" eccellente direi io che lo conosco, """"non sono un poeta..."""" non è vero, aggiungerei, dato che in alcuni passaggi, soprattutto quelli che riflettono situazioni in cui l'anima la fa da protagonista, qualche emozione l'ho provata. Che dirvi, provate a tuffarvi in questo strano mondo, aprendo la finestra dell'anima, come Mario, tra gioco ed ironia, ha fatto e vedrete che imparerete a conoscere anche il poeta oltre che l'artista che tutti apprezzano.»"" -
Sibilla a scuola di danza. Ediz. illustrata
Sibilla guarda affascinata le ballerine in TV eleganti e leggiadre, ma a scuola di danza scoprirà che dietro l'eleganza e la leggiadria c'è molto altro. Un libro illustrato che avvicina i piccoli allo straordinario mondo della danza. Una novità editoriale in cui i personaggi, animaletti simpatici, si tuffano nel mondo della danza e il lettore, piccolo o grande, imparerà i passi, i metodi e il senso dell'amicizia vera attraverso la movimentazione dei personaggi stessi. Sibilla mostrerà come i sogni si possono realizzare, consapevole, comunque, che per raggiungerli occorre percorrere strade difficili e non sempre in discesa. Alla fine, comunque, tutto è possibile ed il mondo fatato della danza... la farà da protagonista. Età di lettura: da 4 anni. -
Un mare di vita
Giacomo Bertò, dopo il suo libro d’esordio Jackyc’è, torna con il suo primo romanzo. Un viaggio. Tante storie. E i brividi che solo la vita ci sa regalare.Estate. Leonardo Colombi, 18 anni, per gli amici Leo, quando imbraccia la sua chitarra e canta lo fa sotto il nome d’arte “Peter Pan”. Ma nessuno lo deve sapere. Perché ci sono segreti che pesano e che fatichiamo a dire anche a noi stessi. Insieme agli inseparabili amici Pippo e Max sta per partire. Crociera ai Caraibi di una settimana. Alla scoperta di nuovi luoghi, di lati inediti dell’anima, e delle storie di chi si incontra. Frammenti di vite che segneranno il cuore dei tre amici. Ma nulla accade per caso: le conoscenze che i ra-gazzi faranno li porteranno ad elaborare il soffrire in una chiave costruttiva, a crescere. A donarsi. Casuale non è nemmeno la ragazza che all’improvviso si ripresenta davanti a Leo. Benedetta Gori è a bordo della stessa nave dove si trova anche il ragazzo che ha lasciato senza spiegazioni in un pomeriggio di pioggia. Ma nessuno dei due lo sa. Il passato si ripresenta, pronto a curare ferite mai rimarginate. Pronto a far sognare di nuovo. -
Il nastro delle margherite
Martina non ne può più del suo lavoro, monotono e noioso e nemmeno del suo capo, lunatico e scorbutico; decide quindi di dare le dimissioni e tornare a vivere per un po' nella casa dei nonni, dove da bambina vi trascorreva le estati. Qui, nel cuore della Franciacorta, ritrova l'amico d'infanzia con cui riprende l'amicizia perduta e fa la conoscenza del medico del paese, uomo affascinante ambito da molte donne. Entrambi cercheranno di fare breccia nel cuore della ragazza, la quale sarà però impegnata a prendersi cura della nonna ormai sola, apatica e con evidenti disturbi alla memoria. Un romanzo che tocca i temi dell'amicizia e dell'amore, ma che richiama l'attenzione anche sul tema della solitudine degli anziani e delle difficoltà in cui incombono le famiglie nel gestirli e nel prendere decisioni per il loro bene, anche andando contro la volontà sia degli uni che degli altri. -
Via Giorgio Castelli 9
Con questo libro, Di Gemma ci porta in una dimensione parallela all'immagine che di lui conosciamo. Un canto di Natale ci accompagna nel suo mondo di bimbo; si parte presi per mano in via Giorgio Castelli davanti al portone del civico 9. Con la delicatezza tipica dei suoi racconti conosciamo i suoi amici, girato l'angolo un mondo ormai avvolto da una luce soffusa. Il quartiere di Villapizzone è come uno scrigno magico per il piccolo Walter. Se non tutto è prezioso, tutto lo può diventare, in un modo o nell'altro. Lo vediamo ridere, giocare, creare, emozionarsi per il primo amore. Scorgiamo le sue lacrime per le piccole e grandi ingiustizie, lo vediamo attonito davanti a certe scelte degli adulti. È facile immedesimarci in quel corpicino esile che tutti siamo stati, almeno una volta. Dettagli, sfumature, sensazioni intense vissute da bambini restano, come un marchio, sulla nostra vita. Pagina dopo pagina la sensibilità prende corpo. -
Il professore va in lockdown
"Una scrittura immaginifica e trascinante, pennellate di parole che grondano consonanti come succulenti panini imbottiti, tra gli ooooh di stupore delle vocali e i puntini che saltellano impazziti sulle iii: burrose, surreali, evocative; semplici quanto improbabili, panna montata per lenire le ferite dell'anima""""." -
Il sarto delle foglie
"Ciò che colpisce di questa raccolta lirica è la suggestione visiva. [...] L'originalità di Caterina Provenzano sta nell'aver cercato quel mondo dove ognuno può interpretare il proprio mondo, il proprio vissuto in relazione alla realtà psicologica ed esistenziale personale. Non solo enigmaticità ma anche condivisione; non chiusura ma interpretazione"""". (Dalla presentazione di Heinz Peter Lichtenberg; prefazione di Augusta Torricelli Frisina)" -
Facce rosse (2008-2007)
"...lascia che copra l'immensità/di questo amore che supera/l'ordine di partenza e la ragione/fino a sbiadire timori e dolori/e tratteggiar come le nubi radenti le creste/nella nebbia rosata del mattino/ un altro spazio e di nuovo un saluto""""." -
Diario tra sentieri. Poesia 2004-2008
"Poesia del tempo che deraglia, della perenne attesa, dei sentieri dispersi, quella di Ferrantino, nel ritmo sincopato dei versi come nelle lacerazioni della sintassi, esprime potentemente questo senso della vita come slittamento e deriva. E il tema amoroso diventa la metafora generazionale più ampia dei progetti irrisolti, che sfuggono a ciascuno di mano, delle speranze che mettono in vicoli ciechi, della modernità che sfugge ai piani degli individui e soffoca persino la nebbia nella propria spigolosa idea di sé"""". (Dalla nota introduttiva di Francesco Fioretti; con la presentazione di Giuseppe Amoroso e un saggio di Giovanni Barbieri Squarotti)" -
Come il fruscio della lama sul drappo di seta
I sentimenti forti, come l'amore, l'attaccamento alla propria terra, alle proprie radici, intrecciandosi tra loro come fibre, formano la trama di quel tessuto, di quel drappo, che è la vita. La protagonista è una donna arrivata, quasi senza accorgersene, a quell'età in cui normalmente si fa un bilancio del proprio vissuto. Dopo aver riconsiderato le tappe più salienti del suo percorso, capisce che, anche all'età della maturità, la vita può sorprenderla e offrirle spunti di rinascita, occasioni da cogliere nelle quali investire le proprie energie e capaci di darle nuovi slanci. Così il suo innamoramento entusiastico per una lussureggiante e profumata Lipari diventa un nuovo obiettivo che riporta colore e vitalità alla sua esistenza. -
Volare
Non sono poesie nel senso classico, potrebbero essere racconti in versi liberi, capitoli diversi di un romanzo breve il cui titolo è da inventare, forma particolare di diario che percorre tappe di una vita, galleria di ritratti di persone eccezionali nella loro normalità, esperienze di sofferenza, angoscia, dolore, ma anche di gioia e di umorismo, soprattutto nelle poesie in vernacolo. L'autrice scrive e si identifica in una cantastorie che, mentre racconta all""'altro"""", parla del più segreto, a volte sconosciuto, """"io""""."" -
Germoglio di vento. Poesie 2008-2010
"Non vuole, il poeta, tornare al passato, non è un messaggio politico quello che ci invia, ma è, quello che ci propone, un contenuto quale solo la parola poetica può veicolare: quello di farci riassaporare [...] il nostro smarrito e sano senso del tempo, nel modo magico e misterioso in cui possiamo riappropriarcene attraverso la parola, ovvero rivivendone il passo lento [...] nelle sincopi del nostro respiro. Per alleviare la pena di eresiarchi danteschi votati a un tempo morto, per restituirci il sentimento della durata faticosa e produttiva, per rimodulare le frequenze della nostra voce sui ritmi pazienti delle cose antiche. In una parola, perché possiamo anche noi, leggendo, compiere il miracolo della parola: far germogliare il vento."""" Francesco Fioretti. Presentazione di Francesco Fioretti." -
L'uomo che non voleva essere padre
Agatino Lorenti, un professore di liceo di origine siciliana che insegna a Roma, vive alla fine del 2001 il trauma collettivo dell'11 settembre, ma un turbamento più personale sopraggiunge per lui dal diario di un suo omonimo, pubblicato nel 1930, del quale entra fortunosamente in possesso. In quelle pagine egli vede riflesse le vicende della propria vita. I loro percorsi, distanti settant'anni l'uno dall'altro, incrociano eventi memorabili del secolo scorso - dai festeggiamenti a Bologna per l'inizio del Novecento al Sessantotto studentesco a Padova - ma le due vite parallele sono contrassegnate dall'egoistico rifiuto della paternità, tra frustrazioni e tardivi pentimenti. Il pesante condizionamento, che l'insegnante riceve dallo specchiarsi nella vita altrui, si risolve, a conclusione di un travagliato percorso, in maniera inattesa e liberatoria, con un gesto di orgoglio e una consapevole scelta di vita. È una decisione che matura con il rifiuto del messaggio stregato venuto da lontano. -
Un pianoforte
Francesca Ferragine è alla sua seconda prova come scrittrice. ""Un pianoforte"""" contiene la storia di un grande amore musicale, che si potrà forse interrompere, ma che non ha fine. È anche storia di un mito e di un sogno infranti, coniugati con le vicissitudini di un filo d'amore che si colloca oltre le convenzioni sociali; vissuto intensamente tra viaggi, esperienza della gioia e del dolore, in piena immersione nel milieu musicale e teatrale, sprigiona sinfonie sensuali. Se è vero che il lettore è di fronte alla storia di un mito e di un sogno, essa tuttavia, contiene un nucleo irriducibile che continuerà ben oltre il capitolo ultimo. Esperienza della gioia e del dolore; esperienza della libertà, intreccio tra amore e morte. La valigia rossa è la metafora di una esistenza itinerante dove sono contenuti valori ed esperienze che non si estinguono. L'autrice ci consegna un dilemma dove si mescolano desideri e premonizioni. Nell'esistenza di qualcuno quale parte sarà più consistente: quella sognante e desiderante, diurna e notturna, o quella legata alla realtà quotidiana? La narrazione è condotta in prima persona da una donna creativa e ribelle, Ruth, che porta inciso nel suo nome un messaggio di libertà. L'ascendenza ebraica del nome aggiunge enigma ad enigmi.""