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Platone e il vedanta
Molti indizi lasciano intravedere delle significative affinità tra il pensiero platonico e il pensiero indiano, che, se approfondite, rivelano l'unità della Tradizione sapienziale, al di là di confini spazio-temporali. Tuttavia questo tema rimane poco esplorato dalla ricerca accademica, costituendo una lacuna che lascia nell'ombra alcuni aspetti del complesso pensiero platonico. Il volume ""Platone e il Vedanta"""" si propone di colmare, almeno in parte, questa lacuna, presentando ai lettori italiani due interessanti articoli sull'argomento apparsi in lingua inglese, il primo su Platone e lo Yoga e l'altro su Platone e le Upanishad, con un saggio introduttivo, Discriminazione tra sé e non sé in Platone, che traccia un parallelismo tra il Drig-Drishya-Viveka attribuito a Shankaracharya e l'Alcibiade I di Platone. I due articoli sono: Platone nella luce dello Yoga di Jeffrey Gold, docente di filosofia antica presso il Philosophy Department della East Tennessee State University, e Platone e le Upanishad dell'indologo Nicholas Kazanas, già Direttore dell'Omilos Meleton Cultural Institute di Atene."" -
Il maestro del sogno. Tra esoterismo e letteratura
La parola di un uomo del dubbio che sgorga dalla trama segreta della sua recherche iniziatica. Attraverso scritti, appunti, racconti e riflessioni dedicate ai temi a lui cari, dalla Libera Muratoria al Graal, questo libro di molti inediti e umanità, svela tutto ciò che è oltre lo scrittore e il drammaturgo. Si scopre un Franco Cuomo poco conosciuto, il massone che ha saputo alzare Templi con parole che restano, indagando con passione tra i misteri della storia. -
Il principe mago. Storie autenticamente vissute di Raniero Alliata di Pietratagliata
Raniero Alliata di Pietratagliata, ""Principe del Sacro Romano Impero"""", scomparso a 82 anni il 9 Ottobre del 1979, in seguito a una perdita ai tavoli verdi del circolo nobiliare """"Bellini"""", visse isolato in un castello attorniato da un vasto giardino, in via Serradifalco a Palermo. Il suo ritratto è quello del perfetto aristocratico siciliano. E nasce dai ricordi dell'allievo prediletto, Busser, che racconta gli ultimi trent'anni della sua vita, condotta in lugubre solitudine, nella rete di una vasta e mobilissima parentela, nell'ostentata miseria economica, nell'acre gusto per i saperi particolari e proibiti. La straordinaria avventura della sua vita, pur svolgendosi all'interno di ambienti eccentrici e dorati, è utile soprattutto per comprendere una terra in cui classi, costumi, culture, senza mai veramente decadere, si sono crogiolate in una estenuante agonia."" -
La cavalleria. Storia degli ordini in Europa
Dalle origini leggendarie all'evoluzione storica dell'avventura cavalleresca, la ricerca parte dal ""mistero"""" della cavalleria esoterica per risalire il filo della storia attraverso il diradarsi delle nebbie barbariche, le crociate, la nascita dei grandi ordini - templari, ospitalieri, teutonici - e il passaggio dal mondo feudale al potere delle case regnanti. La realtà cavalleresca vi è descritta nella particolarità dei suoi riti e dei suoi codici, del linguaggio araldico, dei tornei e delle """"corti d'amore"""", con riferimenti a fenomeni analoghi di altre civiltà. Particolare attenzione è riservata alla letteratura cavalleresca, dalla leggenda di Artù ai grandi poemi rinascimentali e agli eroi romantici d'età moderna."" -
L'altra cavallerie. Storia degli ordini non europei
Sono protagonisti, di questo volume, gli Ordini cavallereschi non europei, come i Fata islamici, o i Samurai, celebri guerrieri del Giappone medievale. E ancora l'Ordine del Dragone cinese e quello di Siam. Ampio spazio è riservato anche alle Stelle d'Africa, la cui vicenda comincia con la proclamata fine della tratta degli schiavi, all'inizio dell'Ottocento. Ma nelle pagine di Cuomo c'è anche il Sud America, con le avventure dei suoi effimeri imperatori, e ci sono persino le Hawai, l'arcipelago dei sogni, con l'Ordine di Kamehameha. Una sezione a parte è riservata alle Amazzoni, fenomeno cavalleresco al femminile. Un viaggio, quello di Cuomo, attraverso quasi duecento Ordini cavallereschi, rigorosamente censiti sulla base di un'ampia documentazione, che non ha nulla di nostalgico. Un modo diverso di raccontare la storia a partire dalle lontane nebbie barbariche per arrivare ai nostri giorni. E proseguire la cerca della Bellezza che salva. -
Il mistero dell'uomo-spirito. Vol. 1: Della natura
L'obiettivo di questo libro è di mostrare come l'Uomo-Spirito (o esercitante un ministero spirituale) può migliorarsi e rigenerare se stesso e gli altri, restituendo la Parola o il Logos all'uomo e alla natura. È in questa parola che l'autore, pieno della dottrina e dei sentimenti di Jacob Böhme, attinge la vita di cui anima qui i suoi ragionamenti e il suo stile; ragionamenti miranti a rinnovare il proprio pensiero, in modo che dalla sua forma dialettica, in cui da tutti viene comunemente usato, possa esso ritrovare la sua luce originaria, e che, come accadde a Teseo con il filo di Arianna, consenta la risalita dal labirinto della mente alla soglia della Libertà dello spirito, eliminando così, per usare i suoi termini, l'opposizione della causa inferiore alla causa superiore, per passare finalmente dalla razionalità all'intuizione, e per mezzo di questa pervenire alla luce, e quindi al Logos. -
L'Islam e l'Europa e altri saggi
Questa raccolta di saggi fa parte di una serie di testi che Mandel volle fossero pubblicati sul sito dei sufi Jerranhi in Italia, ordine di cui è stato il Khalifa, e sul suo sito di dialogo interreligioso ""il caravanserraglio punrosufi"""". Sono scritti degli ultimi vent'anni della sua vita e mostrano i temi a lui più cari e ricorrenti."" -
Il sacro. Genesi dell'esistenza
Nel rinviare in particolare ai tradizionali testi sacri indù, ossia i Veda, l'autore descrive l'atto sacro da cui i mondi trassero origine, ossia lo smembramento del Purusha primordiale. La ricostituzione dell'unità originariamente smembrata deve avvenire principalmente in sé stessi. E sacro è certamente il percorso che conduce alla suddetta riunione. In maniera originale, l'elemento sacrale viene così inserito in una prospettiva metafisica, l'unica in grado di conferire certezza di verità ad ogni indagine conoscitiva. -
Kosmos 315. Rivista di studi esoterici, storici e filosofici (2013). Vol. 2
In questo numero contributi di: Salvo Pulvirenti, Franco Cuomo, Francesco Parasole, Giovanni Marischi, Enrico Ferri, Angelo ""Ciccio"""" Delsanto, Santo Catarame."" -
Parola di Giuda. Il tradimento dell'Iscariota e il mistero del campo di sangue
Il mistero di un bacio e la lotta per una visione del mondo. Le parole della rivoluzione zelota contro quelle dell'amore. La fine del Traditore segna l'epilogo di una storia e l'inizio di una comprensione che non avrà mai fine. Queste pagine di Gerardo Picardo (la prefazione al libro edito da Ludica è di Piefranco Bruni) mostrano la corresponsabilità dei sommi sacerdoti e degli anziani nel tracciare la via del Calvario per la storia di Gesù il Nazareno. Non sapremo forse mai il vero motivo del gesto di Giuda. Forse intendeva affrettare il processo di liberazione, ponendo il Rabbì di Nazareth in aperto dissidio col potere. O forse per lui le parole di Gesù erano inattuabili per l'oscuro uomo di Kariot. Resta certo, nella Scrittura, il suo drammatico pentimento, sottolineato dal gesto di disprezzo del denaro e del tempio, come permane, fredda e incurante, la reazione dei sinedriti che non recuperano, come era loro proprio, un uomo avvolto dalla notte profonda del dubbio, tentato da se stesso e da Satana, fasciato dal suo modo di vedere e sentire il Dio che gli sedeva accanto. -
Pauperes commilitones. La croce e la spada
Sui Templari si è scritto di tutto e di più, ma spesso la storia è stata abbellita ed ingigantita con racconti romanzeschi che se pur piacevoli hanno finito con il rendere vere cose non vere. È questo un problema che si presenta spesso nella storia, come rilevò autorevolmente Marc Bloch, in questo libro si riferisce solo ciò che è documentato e riferito da studiosi di chiara fama. Non si è voluto banalizzare la storia dei Templari, bensì nobilitarla restituendole l'aspetto semplicemente umano che ne fa una storia di eroi. L'epopea templare rappresenta un momento topico della storia dell'umanità che spesso viene trascurato per dare spazio ad aspetti più folcloristici della loro storia. Come ha scritto Bent Parodi ""il divorzio fra potere sacerdotale e regale, fra il religioso e il civile"""", avrebbe una data ben precisa, da individuare nella distruzione dell'Ordine Templare ad opera di Filippo il bello."" -
Il linguaggio esoterico di Hieronymus Bosch. Il trittico delle delizie tra iconologia e mistero
Il testo analizza una delle opere più problematiche di Bosch, il Trittico delle delizie. Si tratta di un viaggio nel simbolo che comunque è anche occasione per scandagliare la biografia di un artista che, per certi aspetti, può essere considerato un surrealista ante litteram e sul quale sono state dette tante cose, spesso senza una diretta relazione con la realtà. Storia, arte, esoterismo, religione, mito e illusione si intersecano indissolubilmente, creando un universo affascinante che è di indubbio interesse per gli studiosi e gli appassionati d'arte, ma che si rivela un'inesauribile fonte di stimoli per chi si occupa dei simboli e del loro magmatico universo. -
Chiave o spiegazione dei diversi punti e termini principali
Quando abbiamo trovato questo piccolo libro l'abbiamo subito valutato come un gioiellino di grande utilità. Vi si condensano i concetti principali del nostro autore, che troviamo in tutti i suoi libri (tomi di ben altra consistenza) ma espressi con una chiarezza e una semplicità che altrove non possiede. Certamente non troviamo la complessità delle argomentazioni che esprime nei ""Tre principi"""", nella """"Triplice vita"""" o nel """"Mysterium Magnum"""", ma la sintesi c'è tutta, e pensiamo che sia un valido aiuto per indagare il senso delle altre sue opere."" -
Il sufismo. Nel viaggio di Ibn Battuta
La nostra storia comincia così, nel 1325, quando il ventunenne Ibn Battuta lasciò il Marocco per adempiere il dovere musulmano di compiere almeno una volta nella vita, se possibile, il pellegrinaggio alla Mecca. Lo seguiremo tralasciando molti aspetti politici, culturali, etnici e i particolari delle vicende personali che racconta, per soffermarci sui suoi incontri con le personalità mistiche. L'islam, con la sua visione globale, aveva unito diversi paesi rispettando, in genere, gli usi e costumi locali e le minoranze. La legge islamica e la lingua coranica, l'arabo, erano il tessuto connettivo di diverse realtà. Un musulmano insomma, da un capo all'altro del mondo, respirava aria di casa. Anche nei posti più lontani, dalla Cina confuciana all'Europa cristiana, si trovavano città portuali con comunità musulmane dedite al commercio. Ibn Battuta viaggiò nel clima della pax mongola quando i nuovi monarchi si convertirono all'Islam ed assorbirono nelle loro corti l'elite intellettuale musulmana. Dopo i massacri della furia mongola, la ricostruzione era garantita dalla vitalità del commercio ed è sulle sue rotte di tutti i paesi che ritroveremo il nostro emblematico viaggiatore. -
Giuseppe Garibaldi. Tra umanitarismo liberomuratorio e internazionalismo
Nell'immaginario collettivo la figura di Garibaldi è associata all'uomo d'azione, all'impresa dei Mille, allo stratega militare e non a quella più propriamente politica. Se la figura ""eroica"""" bene si identifica con gli anni sessanta, almeno fino allo sfortunato tentativo di Mentana e con un ultimo epilogo nella guerra franco-prussiana, non bisogna dimenticare l'attività politica che caratterizzò all'incirca l'ultimo decennio della sua vita, attività tesa all'affermazione del laicismo, non senza aspri atteggiamenti anticlericali, di un pacifismo universale, del progresso della scienza come motore per la redenzione dell'umanità, di un socialismo umanitario e legalitario. In questo contesta Garibaldi rappresenta la figura chiave dei rapporti tra massonerie e nascente movimento socialista legalitario, un sorta di archetipo per una parte di massoni e protosocialisti che, come lui e soprattutto ispirati dal suo impegno, cercarono di coniugare l'umanitarismo massonico e le idealità socialiste."" -
Un secolo di Grande Oriente d'Italia. Da Lemmi a Raffi
Un excursus attraverso gli ultimi cento anni di storia del Grande Oriente d'Italia, da sempre principale Obbedienza della massoneria italiana. Buona parte della ricerca propone un'analisi storiografica dei principali avvenimenti che hanno caratterizzato non solo la storia della Massoneria italiana, ma anche quella del Paese. Tale corrispondenza si è resa fattibile in quanto molto più spesso di quanto si possa pensare i protagonisti della storia italiana hanno fatto parte della libera muratoria. Tuttavia a partire dal marzo del 1999 con la Gran Maestranza di Gustavo Raffi è stata inaugurata una nuova stagione del GOI che si differenzia, rispetto al passato, dai modi di rapportarsi e di comunicare con la società civile. Vengono infine descritte le vicende che hanno portato alla nascita della Gran Loggia Massonica Femminile d'Italia, oggi realtà presente e attiva sul territorio nazionale. -
L'isola del Sacro Graal. Viaggio nella Sicilia templare
Il rapporto, per molti versi misterioso ed enigmatico, dei templari con la Sicilia. Innanzitutto chi furono i normanni? conquistatori? L'autore spiega che la loro discesa nel Sud e in Sicilia fu concordata con il Vaticano con il fine di strappare la Sicilia agli arabi. Aveva, dunque, carattere di crociata. -
Il coccodrillo o la guerra del bene e del male accaduta sotto il regno di Luigi XV
Quest'opera che leggendola si rivela di un tono che muove al sorriso, tono del resto preannunciato dall'epigrafe che la precede: ""Nel quale (poema) vi sono dei lunghi viaggi, ecc. ..."""", rientra nel filone di quelle che Saint-Martin chiamava nel suo libro """"Il mio ritratto storico e filosofico"""" (art. 316), """"alcune opere di gaiezza"""" alle quali si era """"divertito"""" nei suoi """"tempi di libertà di spirito"""", ma che poi, di queste, """"Il Coccodrillo"""" fu la sola ad essere realizzata. E con questo tono, sembra quasi voler in un certo senso attenuare la drammaticità degli eventi di cui in essa si parla, e cioè """"La guerra del bene e del male accaduta sotto il regno di Luigi XV"""", ma in realtà del suo successore Luigi XVI, visto ch'essa prefigura la Rivoluzione francese."" -
Il diciottesimo cammello. 17 proverbi sufi
In questo libro Piero Crida evidenzia il carattere peculiare dell'esperienza sufi. La concretezza degli episodi (da cui le immagini che sono testimonianze del vissuto) diventano simbolo e il simbolo motivo di trasformazione interiore per appetire ad una consapevolezza ""altra"""" rispetto a quella comune ed ordinaria. Un testo che è un'opera di alchimia come i suoi acquarelli."" -
Il mondo secreto. Le iniziazioni antiche
Il Mondo Secreto è un lavoro in IX volumi e tratta della storia delle società segrete e di quelle che potremmo definire ""scuole iniziatiche"""", parte dai Magi e si dipana nello spazio e nel tempo sino al XIX secolo della nostra era. È un lavoro importante e certosino che, per completezza, può essere definito unico nel suo genere. Il lettore viene accompagnato passo dopo passo dai misteri eleusini agli alchimisti, dai templari alla massoneria, dalle società segrete cinesi ai Beati Paoli, in un percorso ricco di dettagli e particolari. L'opera edita per la prima volta nel 1864 ebbe una notevole fortuna al punto da essere tradotta in inglese nel 1875.""