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Sibari i Greci in Italia
Affacciata sul Golfo di Taranto, Sibari fu una delle città più fiorenti della Magna Grecia. Traboccante di ricchezze, non tardò ad essere celebre in tutto il mondo greco per il lusso, l'opulenza e il fasto che suscitarono ovunque critica e invidia. Esagerate ricchezze, fasto e indolenza, attirarono su Sibari la Nemesi vendicatrice di ogni eccesso. Se nel tempo e per la prosperità fu la prima tra le colonie achee in Italia meridionale, essa fu anche la prima a sparire. In seguito ad una rivalità fomentata dalla furia di una lunga gelosia, Sibari fu presa e devastata nel 511-510 dagli eserciti di Crotone. In questo volume Geneviève Tabouis racconta la parabola di questo antico popolo e ripercorrendo l'origine, lo sviluppo e la fine di questa famosa città, riesce a coglierne e a restituircene l'essenza. -
Il potere logora chi non ce l'ha. L'arte politica di Charles-Maurice de Talleyrand
Prima al servizio della monarchia di Luigi XVI, poi della Rivoluzione francese e dell'Impero di Napoleone, infine nuovamente della monarchia. Duff Cooper affronta, con uno spirito critico che va ben oltre i luoghi comuni, la complessa figura di Charles-Maurice de Talleyrand-Périgord, principe di Benevento, scaltro uomo politico e regista al fianco di Metternich del Congresso di Vienna, dimostrando come la vita di questo ambiguo personaggio soprannominato ""il diavolo zoppo"""", """"il camaleonte"""" e """"lo stregone della democrazia"""" - non fu dominata soltanto da ombre, ma soprattutto da una serie di abili mosse politiche che, al di là dei giudizi morali, lo resero grande protagonista del suo tempo."" -
I nove giorni di Dunkerque. Dall'avanzata tedesca all'operazione Dynamo
Se è vero che la storia non si scrive con i ""se"""" e con i """"ma"""", è vero anche che a Dunkerque la sorte giocò un ruolo decisivo, influenzando il corso degli eventi in modo più che mai determinante. Cosa sarebbe accaduto se le corazzate tedesche, capitanate dagli abili condottieri Guderian e Rommel, non avessero subito un'improvvisa battuta d'arresto durante la loro avanzata? Pur conservando tutta la vivacità e il pathos della cronaca, il volume di David Divine offre un'accurata ricostruzione delle operazioni terrestri, iniziate con l'irruzione delle armate tedesche attraverso il territorio belga e olandese e terminate con l'arroccamento delle forze britanniche e francesi nel quadrilatero di Dunkerque, e una descrizione particolareggiata dell'""""operazione Dynamo"""", ovvero del reimbarco delle forze stesse sulla miriade di unità navali che l'ammiraglio Ramsay e i suoi collaboratori con abilità organizzativa e capacità d'improvvisazione riuscirono a raccogliere in poco più di una settimana. Dai porti in rovina e in presenza di un agguerrito nemico, queste disparate unità riuscirono a recuperare, nei """"nove giorni di Dunkerque"""", quasi 340.000 uomini."" -
Storia della scoperta dell'America. Vol. 2: conquista del Sud, La.
A chi il merito di aver scoperto l'America del Nord? Sono diversi i popoli a rivendicarne la paternità: gli irlandesi con San Brendano, i norvegesi con Ericsson, gli italiani con Verrazzano e Caboto, i francesi con Cartier sono soltanto alcuni di questi. E chi sono invece i protagonisti dell'epopea dell'America Latina e dei Caraibi? Da Colombo a Magellano, da Caboto a Drake, l'opera dell'ammiraglio Morison raccoglie una storia completa della marineria transoceanica compresa tra il 600 e il 1600 d.C. I viaggi, le mappe, le rotte degli antichi marinai, i porti, l'espansione coloniale, le tecniche di navigazione, gli strumenti di bordo, le leggende e i miti.Tutto questo è racchiuso nella Storia della scoperta dell'America, un contributo decisivo che, abbandonando dispute campanilistiche e sfatando falsi storici, costituisce un grande affresco della vita marinaresca. -
Il Carroccio contro l'impero
Il tramonto della signoria dei della Torre e l'inizio di quella dei Visconti, le contese tra i movimenti patarini e nicolaiti, tra popolani e nobili, nella lotta contro l'Impero. Questo è lo scenario tumultuoso di una Milano che vive il passaggio dai Consoli ai Podestà fino ai Capitani del popolo non senza dolore e in un clima spesso rovente. All'interno di questa cornice storica, Aurelio Garobbio colloca alcune vicende poco note della vita ambrosiana che ci raccontano usi e costumi, speranze e timori della città del Carroccio. -
La battaglia di El Alamein
La battaglia di El Alamein è rimasta nella memoria collettiva come una delle disfatte più sanguinose patite dall'esercito italiano nel corso della Seconda Guerra Mondiale. ""Mancò la fortuna, ma non il valore"""", recita una targa commemorativa posta ancora oggi a fianco del Sacrario di El Alamein, Egitto. Ma cosa accadde nel 1942 sul fronte nord-africano? Micheal Carver ripercorre le fasi salienti delle operazioni militari che contrapposero le forze italo-tedesche all'esercito britannico e che segnarono la fine delle speranze cullate da Hitler di raggiungere l'Egitto per impadronirsi dei preziosi pozzi di petrolio che si trovavano in Iraq, Iran e Siria. Il generale Rommel, """"la volpe del deserto"""", da una parte, i generali Auchinleck e Montgomery, dall'altra. Nel mezzo il sacrificio di molti uomini sopraffatti dalla guerra."" -
Marco Aurelio e la fine del mondo antico
Questo libro dello studioso bretone Ernest Renan rappresenta per certi versi un modello esemplare di saggistica storica ai confini del romanzo, un genere che, nel secolo scorso, ha goduto di vasta fortuna. Marco Aurelio, per la storiografìa tradizionale un sovrano ""illuminato"""", viene collocato da Renan all'interno della sua vasta opera di ricerca sulle origini del cristianesimo. Fedele alle tradizioni della società romana, l'Imperatore non arrestò la persecuzione dei cristiani. Nonostante ciò, Aurelio viene annoverato tra coloro che si fecero promotori di una persecuzione per così dire """"mite"""", che di fatto non impedì la diffusione inarrestabile della nuova religione. Il racconto della vita di Marco Aurelio diventa, così, occasione per riflettere sui concetti di giustizia e tolleranza e del loro rapporto con lo sviluppo politico e sociale dell'uomo."" -
Roma oltre i confini dell'impero
Un resoconto avvincente delle spedizioni e dei viaggi che i soldati e i mercanti di Roma effettuarono oltre gli estremi confini dell'Impero. Fra mille avventure e pericoli, le battaglie, le conquiste militari, ma anche gli scambi commerciali con le popolazioni di Asia, Africa ed Europa, contribuirono enormemente a una reciproca contaminazione culturale e all'espansione dell'Impero verso terre sempre più lontane. La ricostruzione di Wheeler si basa principalmente su testimonianze di carattere materiale - merci ritrovate fuori dai confini o prodotti indigeni che presentano un'influenza romana - e su riferimenti riscontrabili in documenti di geografi, storici e autori di ogni lingua e paese. -
Cristoforo Colombo ebreo di Spagna. La ricerca di una nuova terra promessa, la scoperta delle Americhe
L'impresa di Colombo è stato un tentativo eroico di trovare rifugio per gli ebrei perseguitati nella Spagna di Ferdinando e Isabella di Castiglia. Perché, secondo Simon Wiesenthal, lo stesso Cristóbal Colón era un sefardita. Entro la mezzanotte del 2 agosto 1492 i sovrani avevano decretato l'espulsione degli ebrei dal loro regno e, solo un'ora prima, Colombo era salpato alla volta delle Indie, alla ricerca di una nuova terra promessa, nella convinzione allora diffusa che nel cuore dell'Asia esistessero regni ebraici. Wiesenthal passa in rassegna documenti poco noti, dandone un'interpretazione suggestiva che colloca la scoperta del Nuovo mondo all'interno della persecuzione millenaria nei confronti degli ebrei. -
La rivoluzione d'ottobre era ineluttabile?
Il vero problema posto da Medvedev è quello della politica del governo e del partito bolscevico all'indomani della rivoluzione, o meglio, delle ripercussioni che tale politica ebbe sui rapporti tra le classi sociali fondamentali, operai e contadini, e sull'atteggiamento di esse nei confronti della ""rivoluzione socialista"""". Attraverso il riesame delle posizioni dei menscevichi, di quelle dei socialisti-rivoluzionari e delle differenze di vedute all'interno dello stesso partito bolscevico, emerge il sostrato politico-ideale dello scritto, che è poi la rivendicazione della democrazia come base per la costruzione di una società socialista senza contraddizioni e senza """"terrore"""". Una rivendicazione proiettata nel passato, ma essenzialmente in funzione del presente."" -
Io sono Adolf Eichmann
"Sì, io sono Adolf Eichmann"""". Questa la risposta lapidaria dell'uomo catturato dal Mossad il 23 maggio 1960 e condotto, dopo un viaggio clandestino, dall'Argentina al carcere di Yaf-Tel Aviv. Queir uomo di cinquantacinque anni, che aveva lavorato nella filiale della Mercedes Benz di un sobborgo di Buenos Aires, ora era nelle mani di Simon Wiesenthal, il noto """"cacciatore di nazisti"""". Henri Ludwigg ripercorre la vita della """"belva umana"""", dalla rapida ascesa nelle file delle SS alla sua sparizione dopo la guerra, dal suo arresto in Argentina alle polemiche suscitate dalla sua incriminazione nello Stato di Israele e, scartando ipotesi inconsistenti e narrazione romanzesca, ci restituisce l'immagine di un uomo che con le sue contraddizioni è stato il maggior carnefice dei nostri tempi." -
La corsa all'oro. Vol. 1: western della storia, I.
Magnetizzati dal miraggio dell'oro, tra peones, indiani e immigrati europei, una folla di avventurieri prende parte all'impresa che, in pochi decenni, avrebbe condotto gli Stati Uniti ad affermarsi come grande potenza mondiale. Si delinea così l'alba di un'epoca favolosa, fatta di promesse attraenti, in una ""corsa"""" all'oro attraverso Montana, Idaho, Black Hills, Klondike, che si trasforma ben presto in una smisurata febbre di crescita. Dalle nuove vie di comunicazione alle iniziative mercantili, mutano le strutture sociali e il volto dell'economia, in quel tumultuoso e feroce processo storico che ha condotto il Nord America verso il capitalismo."" -
Storia segreta della guerra di Corea
Quando fu pubblicato nel 1952, ""Storia segreta della Guerra di Corea"""" venne boicottato, incontrando un silenzio stampa completo e assoluto. Ripubblicato nel 1970, durante la Guerra del Vietnam, venne poi tradotto in italiano, spagnolo e giapponese. Libro controverso, la sua pubblicazione durante il conflitto coreano (1950-1953) fu un atto di coraggio giornalistico. Isidor F. Stone vi sollevava domande imbarazzanti e sgradite, ma necessarie, sull'origine del conflitto, sul ruolo giocato dagli Stati Uniti nel fermo tentativo di contenere """"l'ondata rossa"""" nel Sud-est asiatico e sull'accordo con la Corea del Sud per trascinare il conflitto, sabotando i colloqui di pace."" -
Il nazionalsocialismo. Storia e documenti (1933-1945)
Nella vasta letteratura sul nazionalsocialismo già esistente, questo volumetto, curato da uno dei migliori conoscitori della moderna storia tedesca, occupa un posto a sé, sia per l'impostazione generale sia per la scelta del materiale raccolto. Di fronte a una congerie di pubblicazioni dal carattere polemico o memorialistico, Hofer ha voluto offrire al pubblico un testo con precisi intenti di documentazione sulle origini, l'ideologia e la politica del nazionalsocialismo, soddisfacendo così un'esigenza sia storiografica sia politica. Il materiale è scelto tra le fonti più diverse: dalle memorie dei gerarchi alle prime opere storiche, dalla stampa alla documentazione ufficiale, senza tralasciare l'inesauribile miniera documentale degli atti del processo di Norimberga. -
La scienza nell'antichità
La scienza nell'antichità è la scienza dei Greci. A partire dagli Ionici, passando attraverso Socrate, Platone e Aristotele, e culminando nell'età ellenistica, i Greci iniziano a spiegare sistematicamente i fenomeni, alla ricerca delle grandi leggi universali della natura. In questo libro Farrington ripercorre il lungo processo che ha condotto dai maghi egizi e dagli astrologi babilonesi agli scienziati greci: una lotta per l'affermazione del pensiero scientifico ""laico"""" che ha raggiunto con un livello di sistematicità e di organicità sino ad allora sconosciute."" -
Storia dei fenici
Ricordiamo i feroci e sanguinari combattenti delle guerre puniche, la ferocia di Annibale e la strage di Canne, dimentichiamo invece il popolo di mercanti e artigiani e ne mistifichiamo la crudeltà. In questo volume Richard Pietschmann ripercorre le più importanti scoperte archeologiche e riprende fonti autorevoli relative a questa epoca storica, come l'intramontabile racconto di Erodoto, restituendo così un ritratto vivido e fedele della civiltà fenicia, ideatrice del primo alfabeto fonetico. -
Le macchine infernali. Storia delle armi da fuoco dalla polvere pirica ai missili. Ediz. illustrata
Le armi da fuoco hanno inciso profondamente la storia dell'uomo, rivoluzionando completamente l'arte della guerra e con essa l'assetto delle nazioni e la carta politica del mondo. Che siano state al servizio dei potenti, dei ribelli, o dei fuorilegge, è indiscusso che in meno di sei secoli abbiano compiuto un'incredibile evoluzione e diversificazione. Dalla bombarda alla carabina sportiva, questo libro intende offrire un panorama delle armi da fuoco attraverso la storia e della storia attraverso le armi, illustrando con un ricco apparato di foto e immagini la cronaca precisa e accurata delle armi antiche e moderne. -
Otto von Bismark, il cancelliere di ferro
Una figura in chiaroscuro, che spicca in armi, lampeggiante, da uno sfondo di penombra: Bismarck è simile alle visioni pittoriche di Rembrandt e così dev'essere raffigurato. Un uomo che ha attirato l'odio dei partiti per ottant'anni e che, dopo la morte, irrigidito a statua, è diventato un granitico Rolando per il suo popolo. Questo libro ci restituisce l'immagine del lottatore errante e vittorioso, dal carattere pieno di orgoglio e di coraggio, nella consapevolezza che un personaggio storico è sempre più organico del suo sistema e sempre più complesso del suo monumento. -
L' Italia che non cambia mai. Gli eterni mali del Sud visti da un politico dell'Ottocento
Negli scritti raccolti in questo volume, Villari denuncia per la prima volta i problemi che affliggono il Mezzogiorno d'Italia a distanza di 14 anni dall'unificazione del Paese. Ex Regno delle due Sicilie, il Sud, si presenta come un territorio abbandonato alla propria miseria e al brigantaggio, ma l'analisi dell'autore non è circoscritta al solo Meridione. La questione ""sociale"""" è infatti il secondo aspetto urgente che viene affrontato, in un'appassionata analisi che mette in luce le contraddizioni dell'intero processo risorgimentale."" -
Affondate la Tirpitz! L'Inghilterra contro la più grande e potente corazzata tedesca (1942)
Il 12 novembre del 1944 la corazzata Tirpitz, mastodontico gioiello della Reichsmarine, viene finalmente affondata. È il vittorioso esito dell'Operazione Source, condotta dagli alleati con il preciso scopo di porre fine alla costante minaccia rappresentata dalla più grande e potente nave nemica. Peillard ricostruisce la cronaca della caccia navale durata più di due anni in modo rigoroso e avvincente, attingendo a fonti esclusive dei servizi segreti britannici, interrogando i militari coinvolti e, al tempo stesso, infondendo al racconto un tono travolgente, che fa scordare al lettore di avere tra le mani un saggio storico.