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Il linguaggio dell'anima. Premio di poesia «Giuseppe Jovine»
"Il linguaggio dell'anima"""", Premio di poesia spirituale e umanità intitolato alla memoria del poeta Giuseppe Jovine, è un'iniziativa ispirata ai temi della pace, dell'amore, della fratellanza, della condivisione e dell'accoglienza. Finalità del Premio è contribuire ad una nuova cultura dell'incontro, riaffermando il valore della poesia come linguaggio universale, capace di accomunare culture, popoli e tradizioni. Questa antologia comprende una selezione delle migliori opere in concorso, premiate nell'ambito del Narnia Festival, una grande kermesse d'arte, musica e cultura che si svolge annualmente in Umbria, nella suggestiva cornice dei siti archeologici della città di Narni." -
Testa o croce? Quando fede e ragione sono le due facce della stessa medaglia
Andando indietro, indietro e ancora indietro nel tempo fino ad avvicinarsi al Big Bang, due sono le alternative possibili: ci deve essere stato o un inizio, oppure qualcosa che non ha avuto inizio, qualcosa che essendo sempre stato è per sua natura eterno. Credere, insomma, che tutto viene dal caso e che tutto è destinato a finire nel nulla significa fermare la ragione. Paradossalmente è il credente che tiene aperta la ragione, perché ciò che la tiene aperta è proprio l'infinito. È molto più ragionevole credere che Dio abbia creato l'universo, ed è molto più irragionevole credere che sia stato il caso. Credere che ci sia un Creatore non significa solo aver ricevuto un dono: quello della fede. Significa vagliare tutte le ipotesi a nostra disposizione e scegliere la più ragionevole. -
Path (2016). Vol. 152: Misericordia e verità dell'uomo: profezia per un mondo globalizzato e una cultura «liquida».
PATH. Rivistra semestrale della Ponticia Accademia Teologica. Numero monografico con contributi di Pietro Bovati, Gerard Rossé, Romano Penna, Giulio Maspero, Giuseppe Marco Salvati, James F. Puglisi, Riccardo Ferri, Paul O'Callaghan, Réal Tremblay, Manlio Sodi, Alessandro Zuccari, Simone Morandini. -
Bioetica e cinema a confronto
La bioetica è entrata, ormai, in Parlamento e nel dibattito pubblico. Si richiede, perciò, un'informazione e una formazione sulla condotta umana relativa alla vita e alla salute dell'uomo, anche per la componente socio-ambientale. In una società dell'immagine, la visione di un film può contribuire ad introdurre una riflessione pluridisciplinare (scientifica, antropologica ed etico-giuridica) su alcune tematiche decisive per la persona e per la società, anche in riferimento a scelte rispettose dei valori in gioco. Questo progetto didattico, che si rivolge a docenti e studenti, presenta nove film principali (e altri film collegati) che attraversano dieci aree tematiche: la bioetica della vita nascente e terminale, la procreatica, la genetica, il post-umano, i trapianti, l'anzianità, la disabilità, la sperimentazione dei farmaci e l'ecologia. Per ogni film è stata prevista una scheda cinematografica, una scheda bioetica e una scheda didattica. -
L' infinito nel finito. Racconti per un cammino di speranza e di gioia
"Grazie all'autore perché oltre un'opera autobiografica ma non autoreferenziale. È un'occasione offerta perché, chiunque lo desideri, possa intraprendere o ricominciare un cammino che vada oltre ciò che appare; ciò che colpisce immediatamente per affacciarsi a quell'Infinito che scorge chi è abitato da uno sguardo contemplativo. È così dischiusa l'opportunità di cogliere la bellezza di un rapporto tra l'uomo e se stesso; tra l'altro ed il Totalmente Altro, tra il Finito e l'Infinito... tra il Tempo e l'Eternità."""" (Andrea Mariani)." -
Miscellanea in onore di Marco Arosio
In questo volume di miscellanea, pubblicato sotto gli auspici della Cattedra Marco Arosio, i tre dottori della Chiesa del Duecento - Alberto Magno, Bonaventura da Bagnoregio e Tommaso d'Aquino -, accompagnati dal Sommo Poeta e dai loro interpreti del Novecento, si incontrano attorno a tre grandi tematiche che furono care all'età d'oro della scolastica medioevale e che rimangono sempre attuali per chi non rinuncia ad un pensiero forte: le idee divine, il rapporto tra fede e ragione, l'essere e il dire. In chiusura del libro, si ritorna alle radici della Cristianità, con un lungo saggio sulla Vita Benedicti di Gregorio Magno, che ci mostra come un papa teologo vedeva il patriarca dei monaci d'Occidente e patrono d'Europa. Il libro raccoglie saggi dei professori Graziano Perillo, Carmelo Pandolfi, José Antonio Izquierdo Labeaga, János Kelemen, Alex Yeung, Christian Ferraro, Alain Contat e Francesco De Feo, alcuni di essi frutto delle attività (giornate di studio, convegni) organizzate dalla Cattedra Arosio negli anni 2012-2014. -
Da Bondeno a Volano ed altri scritti
I coniugi Luciano e Lea Ragazzi (ritratti col figlio Maurizio e la nuora Grazia) sono stati protagonisti della vita pubblica di Bondeno, in provincia di Ferrara, nella seconda metà del '900. Negli scritti qui pubblicati, Luciano tratteggia, facendoli rivivere a volte con accento poetico, personaggi e luoghi del tempo, sia nel territorio di Bondeno che a Volano nel delta del Po. Gli scritti sono accompagnati da testimonianze, da parte di persone che li hanno conosciuti, sui settori della vita pubblica di Luciano (artigianato e piccola impresa, ospedale, commissione tributaria) e di Luciano e Lea (scuola). Questi contributi, collegati fra loro dal figlio in qualità di narratore (con introduzioni ai testi e commenti alle numerose fotografie), finiscono per fornire un quadro a grandi linee, oltre naturalmente della vita di Luciano e Lea, anche del rapporto di affetto fra insegnanti e scolari, del periodo di espansione dell'ospedale di Bondeno agli inizi degli anni '60, e soprattutto dello sviluppo della piccola impresa, sempre a Bondeno, negli anni '70-'80. -
Le percezioni oscure e l'appercezione trascendentale in Leibniz e Kant
Nella teoria della conoscenza di Leibniz, la percezione corrisponde alla pura sensibilità ed è apprensione oscura, incosciente dei dati, al contrario l'appercezione è la coscienza delle percezioni che ci permette di passare gradualmente dall'oscurità alla chiarezza dell'intelletto. Nel fluire del tempo della nostra esistenza, sperimentiamo una molteplicità di percezioni, a volte poco intense, da sfuggire alla piena coscienza e consapevolezza del nostro io: vi è un continuo dinamismo tra ciò che è oscuro, potenziale, inconscio e l'orizzonte di una conoscenza che progressivamente acquisirà un senso e un significato più chiaro, profondo, autentico, cosciente, consapevole. Le nostre percezioni sono accompagnate da un processo soggettivo-riflessivo-cognitivo: l'appercezione è il fondamento ultimo della coscienza e dell'io. Questo significato viene ripreso e rielaborato da Kant che definisce l'appercezione pura quell'io penso che «deve poter accompagnare tutte le nostre rappresentazioni», costituendo l'unità pura, originaria, sintetica dell'appercezione trascendentale. -
La goccia che fa traboccare il vaso
Questo libro vuol essere preventivo e curativo di un problema che spesso minaccia la felicità del matrimonio e della famiglia: le ferite causate involontariamente. La infelicità che può insinuarsi in una coppia non è dovuta normalmente alla cattiva volontà ma ha origine in eventi piccoli (""gocce"""") che danno fastidio e feriscono. Gli sposi devono essere consapevoli di questa dinamica. Ma non solo: quando la persona che sente un disagio o un dolore lo esteriorizza, spesso l'altra parte si sente accusata ingiustamente, e questo la spinge a rispondere in forma inadeguata, che non aiuta a rimettere le cose al loro posto. Questa risposta è spesso di difesa della propria innocenza o di contrattacco, generando così una situazione di malessere nella coppia. Aiutare a capire queste dinamiche negative è lo scopo del libro. Ma c'è un di più: nello stesso modo in cui posso ferire l'altro senza rendermene conto, così posso far piacere all'altro involontariamente, e senza fare uno sforzo particolare. In questo secondo caso è importante che la coppia sappia condividere costantemente il riconoscimento di questi fiori con cui, entrambi, adornano quotidianamente il cammino dell'altro."" -
Terzo settore. Risorsa per enti ecclesiastici e famiglie religiose
Sono tanti gli enti ecclesiastici e le famiglie religiose che operano nel Terzo settore. E ogni anno se ne aggiungono altri. Tuttavia, può capitare di entrare in questo campo senza avere quelle conoscenze aggiornate che pongono al riparo da spiacevoli conseguenze legali e fiscali e senza osservare alcuni accorgimenti che consentono di far fruttificare cristianamente ogni suo aspetto. In considerazione di ciò, questo libro si rivolge a chi vuole fare ingresso nel mondo del Terzo settore, proponendosi come una vera e propria guida. Ma si rivolge anche a chi vi è già presente, dispensando utili consigli e nuove indicazioni sulla base della riforma del Terzo settore. Particolarmente, in rapporto al Codice del Terzo settore. -
Buoni cristiani onesti cittadini. Miscellanea di studi della Scuola di Formazione Socio-Politica «A. Marvelli»
Il testo presenta una raccolta di contributi delle lezioni tenute presso l'Istituto Salesiano ""Redentore"""" in Bari, nel biennio 2015-2016. Il volume si caratterizza come guida per scuole di formazione sociale o per gruppi interessati alla Dottrina Sociale della Chiesa."" -
Path (2017). Vol. 16: Padri di fronte alla crisi: pensare.
La rivista ""Path"""" è espressione della Pontificia Accademia di Teologia. Nata nel 2002, pubblica due volumi all'anno su temi di attualità teologica e di rilevanza ecclesiale."" -
L' eco della solidità. La nostalgia del richiamo tra antropologia liquida e postumanesimo
La creazione di un nuovo mondo, totalmente padroneggiabile e disponibile quantitativamente, appare come inevitabile soluzione affinché l'uomo possa superare il senso di sé in seguito alla perdita di sé. Transumanesimo e postumanesimo curano la schizofrenia identitaria endemica con la non-necessità dell'uomo, quindi la sua immortalità e perfettibilità. Quando la vulnerabilità cessa di essere occasione feconda, subentra l'Oltreuomo. Occorre chiedersi: calati nell'inevitabile scontro-incontro con la miseria umana, se frantumati, come ricomporci per annientarci? Ecco la spiritualità perduta, ecco la persona che ha bisogno di tornare al pensiero di sé. -
Bioetica e postumano. Percorso storico-prospettico
Il testo evidenzia che nelle successive epoche della storia si è avuta una differente percezione dell'uomo e del suo essere nel mondo che ha influito anche sul cammino dell'etica medica sviluppatasi dagli albori della civiltà. Nello scorso secolo, sollecitata dalla maggiore complessità del reale, è nata la bioetica. Fin dal suo sorgere, la disciplina ha dovuto affrontare il problema della sua ""aggettivazione"""" a causa dei diversi presupposti etici e antropologici utilizzati per impostare il discorso morale applicato alla vita umana e al bioregno. Oggi deve affrontare nuove emergenze dettate dal pluriforme pensiero postumanista che promuove, nelle sue forme estreme, il dissolvimento dell'identità del soggetto ed esalta l'indeterminato e il costantemente mutevole sconvolgendo le frontiere fra naturale e artificiale."" -
Educazione in atto. Piano di Regolamento per l'Oratorio maschile di S. Francesco di Sales in Torino nella regione Valdocco (1854). Ediz. critica
Questo lavoro di indagine permette ora di giungere finalmente ad un'edizione critica del Regolamento elaborato da san Giovanni Bosco, predisposto nel 1854 ed edito a stampa per la prima volta nel 1877: si tratta del Regolamento per l'Oratorio, il quale allora raccoglieva i giovani che si incontravano durante il giorno per varie attività ricreative, culturali e religiose, e pure vi risiedevano prima ancora dell'inizio dei laboratori e delle scuole interne. Con il presente testo il santo educatore rivolge l'attenzione solamente all'Oratorio di Valdocco e vuole proporre ciò che si fa e come si fa. Il Regolamento, infatti, dal punto di vista contenutistico, non è un insieme di norme, ma un autentico progetto di vita sia per i superiori che per i giovani. La documentazione relativa al primo Regolamento e la presentazione dei criteri di edizione (cap. I), introducono all'edizione critica del testo (cap. II). La ricerca e la presentazione delle fonti (capp. III e IV) danno adito al Cenno storico (cap. V) che permette di inquadrare il progetto educativo, e comprendere meglio ciò che san Giovanni Bosco ha voluto premettere ad una sua propria e specifica visione di Oratorio. -
Il matrimonio sacramento. Prospettive teologico-liturgiche negli studi di Achille M. Triacca
Nel desiderio di esporre con la maggiore chiarezza possibile le diverse conclusioni alle quali l'autore giunge nei suoi studi su questa tematica, questo lavoro si articola in tre capitoli, che hanno l'obiettivo di esporre i punti principali della metodologia, linguaggio, dottrina, argomentazione e conclusioni di Triacca, e che si articolano soprattutto sulla base delle parole chiave utilizzate dall'autore: «Mysterium, Actio, Vita» e «Anamnesis, Methexis, Epiclesis». -
Il cammino spirituale di Luisa Piccarreta nelle profondità del divino volere. Una risposta alle domande di oggi
Quale la speranza per i nostri tempi? Quando l'anima ""giunge alla pienezza che tutto è volontà mia in lei, allora incominciamo lo sfoggio del nostro amore, delle nostre grazie, in modo che in ogni istante le diamo nuovo amore e nuove grazie sorprendenti; mettiamo fuori le nostre pompe divine, lo sfarzo, il lusso dei nostri stratagemmi d'amore; tutto ciò che le facciamo porta l'impronta dell'abbondanza del suo Creatore"""" (Luisa Piccarreta, Diario, vol. 35, 7 febbraio 1938). Il sacrificio della vita di Luisa, quale piena realizzazione della missione di amore per il divino Volere ed i fratelli, sarà il modello per tanti che potranno ricevere l'abbondanza dell'amore e della vita divini. Il messaggio contenuto nei quaderni scritti da Luisa, corredato da commenti arricchiti da testi della tradizione spirituale, viene proposto nei suoi temi fondamentali ed interpretato con strumenti epistemologicamente seri, con uno sguardo sempre volto alla vita di santità."" -
Il femminismo e le sfide del neoliberismo. Postfemminismo, sessismo, politiche della cura
Non solo per resistere alle strumentalizzazioni o alle sfide del neoliberismo, ma anche per rispondere a una crisi economica, politica, sociale, ambientale che appare come il frutto avvelenato di una modernità costituitasi sulla rimozione della vulnerabilità e dell'interdipendenza sociale. E sulle quali paradigmaticamente continuano a insistere, e a persistere, le teorie femministe contemporanee, alle quali questo libro è dedicato. -
Libertà. Mondo. Inferenze
La libertà è uno dei più antichi e indagati argomenti del pensiero umano. Di essa si conoscono una moltitudine di problematiche - quei problemi a cui bisogna rispondere per poterne affermare o meno l'esistenza - sebbene rimanga tuttora incompiuta. In questo libro si affrontano le più importanti questioni del dibattito contemporaneo sulla libertà, attraverso una visuale radicalmente nuova (il paradigma filosofico della verità e accessibilità sia percettiva al sensibile fenomeno che intelligibile alla ragione in sé). Il risultato è il fiorire di nuove possibilità e soluzioni sulle domande intorno alla libertà, una rilettura originale del tema. Sostanzialmente questo libro mira a introdurre la ""teoria generale della libertà""""."" -
Ti amo da morire! Nell'amore il «perché» del «finire»
Chi esordisce con l'espressione «Ti amo da morire» mostra di comprendere che qualcosa di grande sta accadendo a livello sentimentale, ma che anche a livello intellettivo ha colto il profondo legame tra l'amore e la morte. Viene allora da chiedersi: non è forse vero che dall'equilibrio dell'amore con la morte scaturisce il significato più credibile per dare un senso allo stesso vivere? Con il presente libro l'autore intende coinvolgere il lettore in una riflessione innanzitutto sull'amore e sulla morte considerati in se stessi per poi tentare di individuare quale potrebbe essere il loro legame così come l'espressione «Ti amo da morire» testimonia in tutta la sua profonda intensità.