Sfoglia il Catalogo ibs016
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4581-4600 di 10000 Articoli:
-
Lineamenti tardomoderni di storia della filosofia contemporanea
"La 'tarda modernità', della quale si ritiene che i pensatori presi in esame nei saggi inclusi in questo volume offrano, sia pure da prospettive anche molto distanti fra loro, esemplificazioni assai valide, è pur sempre una forma di modernità e come tale non va confusa con la postmodernità, che dal moderno tiene invece a differenziarsi appunto perché lo ritiene ormai concluso e concepisce se medesima come ad esso successiva. In ogni caso ci auguriamo che questo volume possa servire a promuovere, presso il lettore attento e non conformista, la conoscenza di una """"sana"""", ancor prima che 'tarda', modernità filosofica, tanto italiana quanto europea e mondiale."""" (D. Sacchi)" -
Voci dell'Europa nazione di idee
Gli articoli di Antoni qui raccolti risalgono al principio degli anni trenta del secolo scorso, pubblicati su ""Il Resto del Carlino"""" e su """"La Stampa"""". Si tratta di una analisi della cultura europea e in particolare tedesca, nella quale vengono alla luce molti problemi che ancora oggi, in un periodo di grandi mutamenti ancora in atto, attendono di essere chiariti e risolti con soluzioni soddisfacenti, capaci di contribuire al superamento della crisi in cui ormai da più di un secolo si dibatte la nostra civiltà. La loro rilettura, attraverso la critica di Antoni, permette di cogliere, nella molteplicità delle opinioni e dei diversi ambiti culturali dei tanti autori da lui presentati, quella positività che le idee, pur nella loro diversità, contengono e che consiste nella fondamentale unità di una cultura che unisce l'intera Europa in una unica grande nazione, momento vivo da millenni di ideale progressiva affermazione della dignità umana al di sopra della individualità dei costumi e delle lingue."" -
The works of Father Edeh: hope for a peaceful continent. Ediz. italiana e inglese
"Ipotizzate uno spazio dove il cielo non vi domina, vi oltrepassa; l'aria non si respira, si gusta, il tempo fluisce, non trascorre e l'organismo si ordina, non si sconvolge. Uno spazio dove le persone non s'imbattono, ti considerano, dove tutto è reale, anche le cose tristi, perché tutto è esistenza. Africa è entusiasmarsi di fronte a un crepuscolo breve coscienti che il seguente giorno, ne nascerà uno a prima vista uguale ma dalle tonalità esclusive. Apprendere che il voler tutto non è l'unica strada per ottenere qualcosa, che limitarsi nei propri desideri non è un fallimento e che vivere minuto dopo minuto è una efficace abitudine per rinnovare la propria essenza. Africa è essere un tutt'uno con le stagioni, con gli orari locali, in totale armonia con la sequenza della vita. Africa è comprendere di non essere compresi e farsene una ragione, è tediare la monotonia, sviare l'intelletto e adattarlo ai propri tempi, legare lo spirito e scioglierlo con un pegno senza tempo che l'ego salderà, in più viaggi annuali. Africa è una quiete pagana, un fragore religioso, un modo di essere. L' Africa, quella vera, è un sogno ad occhi aperti""""." -
20° anniversario del catechismo della Chiesa cattolica. Proposta morale e cammino di fede
"Il mistero della vita con tutte le sue molteplici esperienze di gioia e dolore, peccato e morte, interpellano ogni uomo a farsi carico, oggi più di ieri, dell'urgenza di riflettere, pensare, pregare su ciò in cui l'uomo ripone la sua speranza ed il senso del suo esistere. Da ciò anche il motivo del suo vivere una vita secondo il bene: 'La fede senza la carità non porta frutto e la carità senza la fede sarebbe un sentimento in balia costante del dubbio' (Benedetto XVI, Porta Fidei, 14). Credere implica necessariamente saper offrire motivi significativi perché l'uomo di oggi sia per il mondo segno di una speranza e di una luce che non si spegne al primo lieve soffio di vento contrario"""". (Dalla Presentazione di mons. Celso Morga)." -
Sui sentieri del vecchio Gesù
Benedetto XVI, parlando ai vescovi di tutto il mondo riuniti in Vaticano, l'11 giugno 2012, ha parlato di desertificazione della fede e ha invitato ognuno di noi, proprio nell'anno della fede, ad avviarsi e a rinnovarsi nell'ascolto della Parola. Papa Francesco, che sprona ogni giorno i cristiani a vivere il vangelo ed a non essere inamidati, ha presentato intanto la sua prima enciclica, scritta a quattro mani con Benedetto XVI: Lumen Fidei. È nella luce della fede in Gesù che il mondo può redimersi e superare la crisi in cui versa l'uomo. Nasce così l'idea di scrivere una serie di riflessioni su argomenti di attualità quotidiana, partendo proprio dalla verità cristiana, patrimonio spirituale di tutti gli uomini. Brani di taglio giornalistico, curati dal prof. Egidio Chiarella, da leggere e fruire in pochi minuti. Uno stimolo culturale per un sano dibattito tra i giovani e non solo, in ambienti laici e religiosi. Per l'autore il riferimento è stato il suo parroco, teologo ed esorcista, mons. Costantino Di Bruno, con i suoi numerosi scritti, le sue catechesi ed omelie. -
Vita nascente e misericordia
"Il più povero dei poveri"""": così Madre Teresa di Calcutta che conosceva la povertà più di ogni altro definiva il concepito. L'affettuosa e riconoscente presentazione di analisi e proposte da parte di un laico a coloro che nella Chiesa hanno una particolare responsabilità pastorale supera il timore ricordando Colei che Giovanni Paolo II ha dichiarato presidente spirituale di tutti i Movimenti per la vita del mondo e che Papa Francesco verso la fine dell'anno della misericordia proclamerà santa. Di lei non parlano le pagine di questo libro ma la sua immagine traspare dietro di esse, con il suo coraggio, la sua fermezza, la sua tenacia nel proclamare la piena umanità del concepito anche di fronte ai potenti del mondo e contemporaneamente con la sua eroica condivisione di ogni ultimità umana. Sono due indicazioni pastorali di una misericordia che da un lato incessantemente guarda, riconosce, parla, prega e dall'altro senza sosta e teneramente accoglie, condivide, conforta." -
Interdisciplinarità e unità del sapere nel XX secolo. Maritain, Polanyi, Ladrière
Il problema dell'unità del sapere è stato sempre fortemente sentito nella nostra cultura scientifica che risale al progetto greco di sviluppo sistematico della razionalità. La scienza di per sé tende a ciò che è specifico, ma anche all'unità. Nonostante la crescente specializzazione e il pluralismo degli approcci epistemologici tipici dell'epoca contemporanea, il problema menzionato continua ad essere fondamentale, anzi è più che mai urgente e importante. Il lavoro di Valeria Ascheri entra perfettamente in questo quadro epistemologico. Il volume che il lettore ha in mano apre molti spazi di riflessione per avvicinarsi a questo ideale il che significa in definitiva la migliore comprensione di ciò che è la scienza in se stessa. L'unità del sapere è un progetto da perseguire, scrive l'autrice alla fine del libro. I lettori troveranno in queste pagine un contributo rilevante e uno stimolo efficace per perseguire questo compito. -
Pontifici sit musa dicata Pio. «La mia poesia sia dedicata al pontefice Pio»
In occasione del VI centenario della nascita di Pio II (2005), sono state evidenziate numerose prospettive tese a sottolineare i molteplici aspetti ecclesiali, politici, sociali e culturali che sono sorti attorno alla figura di Enea Silvio Piccolomini. In concomitanza con i 550 anni della morte (2014) altre iniziative culturali contribuiscono a sottolineare la figura di Pio II che ha saputo incoraggiare persone valide come Giovanni Pietro Arrivabene. La presente pubblicazione è una primizia, in quanto per la prima volta il testo è affidato alla stampa; inoltre l'edizione offre un contributo per comprendere meglio quella pagina di letteratura umanistica che caratterizza il sec. XV e che permane anche per l'oggi un punto di riferimento. È il periodo in cui la cultura continua ad essere affidata ad un'espressione latina secondo uno stile per alcuni aspetti ridondante, ma per altri ancorato al bisogno di rifarsi a quella classicità che cerca di permeare le menti più sensibili. Il rapporto di cittadinanza che intercorre tra l'Arrivabene e Virgilio, ambedue di Mantova, permette di cogliere una sintonia che traspare in modo variegato attraverso il ritmo della poesia. -
La fine della vita umana. Questioni bioetiche
Il libro disegna efficacemente i contorni delle problematiche più scottanti connesse al fine vita, come l'eutanasia, l'accanimento terapeutico, il rifiuto della terapia, la proporzionalità delle cure, l'autonomia del paziente e il testamento biologico, che interrogano con insistenza le coscienze ed esigono risposte autentiche. Le cure palliative come risposta al dramma della sofferenza divengono dunque per l'autrice una risposta non scontata ad ogni atteggiamento, fisico e morale, di abbandono della vita umana, e per converso una risorsa preziosa per comprendere il profondo nesso antropologico fra conoscenza e amore. -
Il miraggio del conflitto tra scienza e religione
Si sente spesso dire che scienza e religione sono fra loro in un conflitto inconciliabile. Tuttavia, quando si esamina più da vicino l'essenza della scienza e quella della religione, un tale punto di vista non può che risultare essere un miraggio. Il primo e vitale passo in questa disamina è comprendere che solo le discipline fisiche (che includono, oltre alla fisica, anche astronomia, chimica e biologia molecolare) meritano la definizione di scienza esatta. In questo libro l'autore illustra le ragioni di una tale definizione, e poi analizza cosa i fisici stessi hanno dichiarato riguardo alla loro disciplina. Successivamente considera cosa gli stessi fisici hanno detto come filosofi in merito alla fisica, e ancora dopo mostra cosa le loro ricerche di storia della fisica hanno rivelato. -
Ognuno è un universo
Ognuno di noi è un'individualità irripetibile nel fluire del tempo. Ognuno è un universo in cui ""dormono forze ignote come re mai nati"""". Nella nostra soggettività sono connaturate delle potenzialità che nel corso della nostra vita spesso rimangono nell'ombra: in uno stato oscuro, implicito, latente. """"Noi non conosciamo nemmeno noi stessi - osserva Herder - e solo ad istanti, come in sogno, cogliamo qualche tratto della nostra vita profonda"""". """"Ognuno solleva una grande o una piccola onda"""": la novità di ognuno nella sua unicità, nella sua profondità, nella sua libertà e capacità di scegliere e di decidere, di agire, di conoscere, di creare. """"L'uomo è la sua anima"""". Vivere secondo natura significa """"conoscere se stessi"""" ed """"essere se stessi"""": significa ricercare la vita autentica. In questo orizzonte, definiamo la nostra unicità irripetibile in rapporto ai sentimenti, le intuizioni, le aspirazioni, le passioni, gli interessi, i desideri, le motivazioni, le imperfezioni, i bisogni, gli errori, i pregiudizi, le speranze, le delusioni, le paure, le situazioni-limite e tutto l'insieme delle emozioni umane. Siamo noi stessi, in ogni istante irripetibile della nostra vita, in ogni momento in cui facciamo delle scelte e diamo un senso profondo e autentico alla nostra esistenza nel fluire del tempo."" -
Commemorazione di padre Stanley L. Jaki O.S.B. nel primo anniversario la sua morte
Gli idoli di legno, di pietra, d'argento e d'oro di cui parla la Bibbia non sono più presenti nella civiltà occidentale. Altri ne hanno preso il posto. Nelle parole di Eliot: la lussuria, l'avarizia, il potere. Ma l'unico idolo che aspira a prendere il posto di Dio è la scienza, da cui ci si attende la salvezza e con la quale si pretende senza ragione di fornire basi a filosofie materialiste. -
Divorzi, nuove nozze, convivenza. Quale accompagnamento ministeriale e pastorale?
Educatori, confessori, psicologi, direttori spirituali sono categorie di persone che si trovano a doversi confrontare con le problematiche sollecitate in questo nostro tempo da situazioni conseguenti a divorzi, a nuove nozze, a convivenze di vario genere. Un percorso variegato quello offerto dalle pagine del presente volume; un percorso frutto di riflessione, di esperienza e di pubblica condivisione che ora è messo a disposizione di tutti coloro che si trovano di fronte alla sfida dell'educazione e al grave compito della formazione della coscienza sia per quelli che si preparano alla scelta di vita matrimoniale e sia per coloro che ne vivono delle dolorose conseguenze. -
Raccolta di saggi in onore di Marco Arosio
Il presente volume, il primo della collana Ricerche di storia della filosofia e teologia medioevali, in onore del professor Marco Arosio, offre agli esperti e ai cultori degli studi medievali i contributi che, secondo il giudizio della giuria e in accordo con quanto stabilito dal bando del Premio Marco Arosio, sono stati considerati meritevoli di essere pubblicati. Il libro, curato da Marco Martorana, Rafael Pascual e Veronica Regoli, presenta i saggi di otto autori, dei trentuno partecipanti alle edizioni del 2011 e del 2012 del Premio: Andrea Colli, Alfredo Gatto, Andrea Lami, Corrado Maria Malavolta, Lucia Pappalardo, Davide Riserbato, Giulia Sossi, Luca Vettorello. -
Luoghi di riconciliazione. Il mestiere dell'architetto
Lo studio di Paolo Bedogni e la documentazione che esso offre, presenta un quadro completo e ragionato dell'evoluzione del luogo della penitenza sacramentale lungo la storia, esplicita le esigenze architettoniche e artistiche del nuovo rito, offre linee feconde di riflessione per l'attuazione, e presenta alcuni tra gli esempi più significativi di tale ricerca dopo il Vaticano II. -
«Non si compra!». La vita, la fede... l'amore
Nella storia di tutti i giorni, ogni papà ed ogni mamma, se non vogliono tradire il loro compito di genitori e di educatori, scoprono che la vita, pur impegnativa, è un immenso dono; essi non possono non desiderare di trasmettere il dono della fede, si tratta di testimoniare la grandezza incontenibile dell'essere amati e dell'amare. Ma come è possibile pensare che la vita, la fede e l'amore siano qualcosa che si possano acquistare a basso prezzo su qualche bancarella dove compri tre e paghi due? Vivere, credere ed amare si possono unicamente ricevere in dono e li si possono meritare nella misura in cui li si sa consegnare con generosità, senza interesse e con altrettanto amore. -
Paesaggi
I paesaggi non sono mai anonimi e impersonali, il loro profilo riflette le vite degli uomini che li hanno abitati, che hanno solcato la terra generazione dopo generazione e si sono nutriti dei frutti del proprio lavoro. Se scegliamo l'antico rettore dell'Università di Salamanca per scoprire questi scenari, i campi di Castiglia e le sinuose rive del fiume Tormes si apriranno al nostro sguardo con tutta la ricchezza del loro passato e non ci sveleranno solo un fedele quadro della meseta, perché quei campi, Unamuno, non si limitò a viverli, seppe anche sognarli. Alla ben nutrita schiera di letterati che immortalarono Salamanca mettendovi in scena le loro storie e le loro leggende, si aggiunge anche il suo ricordo, e quei paesaggi che appartennero al sogno di Fra' Luis e alle peregrinazioni di Lazarillo, oggi sono anche di Unamuno. -
Paternitas sine suffragio. Infanzia. Il padre nella teoria psicodinamica. Contributi teorici e pratica clinica
Il volume tratta di paternità e di maternità, del difficile compito di essere e divenire genitori, e di come il mutare dell'assetto familiare abbia, nel tempo, determinato nuove e complesse declinazioni del ruolo paterno e materno. In particolare viene affrontato il tema della paternità e del ruolo paterno, spesso dimenticato dalla concettualizzazione psicoanalitica, specialmente da quella che si è occupata della relazione primaria madre-bambino. Si parla, quindi, di paternità anche allo scopo di mettere in luce il ruolo specifico della figura paterna e dei codici di cui è portatrice. Si parla di maternità e di come essa si coniuga con la paternità nel concetto di coppia-madre che costituisce il primo tessuto relazionale, vitale per lo sviluppo del bambino. -
«La vita è mia!». Due risposte senza vita. Aborto ed eutanasia
"Consegno con semplicità un consiglio: leggere, rileggere, gustare la profondità di quanto contenuto nelle pagine che seguono. In tal modo sarà possibile riscoprire con questo testo, che credere non solo è possibile, ma è la via per accogliere, custodire ed amare la vita. Non abbiate paura a raccontare quello di cui leggendo siete divenuti ancor più consapevoli, non temete di parlare di Gesù Cristo che ha vinto la morte, non soffocate il grido d'amore per questa generazione che sentirete crescere pagina dopo pagina dentro di voi. Coraggio!"""" (dalla Prefazione di Daniele Torri)" -
L' essenza dell'essere. La psicoterapia ipnotica ericksoniana nella malattia in fase avanzata
"L'Essenza dell'Essere - La Psicoterapia Ipnotica Ericksoniana nella malattia in fase avanzata"""" esplora uno dei temi più affascinanti a cavallo tra psicologia, scienze mediche, scienze sanitarie e sociali. E lo fa in maniera esaustiva non solo dal punto di vista teorico ma portando un'ampia casistica clinica, particolareggiata, e colta non solo nel suo aspetto biomedico ma anche in quello umano ed emotivo."