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Dindalé. Conti di poco conto
Si può restare per sempre bambini solo smettendo di lavarsi? Un colpo di tosse può diventare un'arte? La vita di uno scrittore può essere letta come un romanzo? Si può visitare Lisbona senza vederla? È proprio vero che il fico del quinto piano esce con la bruttina del terzo? Una buona risposta a tutte queste domande è dindalé! Dindalé è una specie di ""chisseneimporta"""", ma più ironico, quasi affettuoso. È come una parola magica che smaschera i falsi problemi, un punto di vista esterno che ne svela tutta l'inconsistenza. Un dindalé è proprio quel che manca ai protagonisti di questi racconti, convinti di non avere vie d'uscita dai paradossi in cui si sono cacciati. Perché spesso più che una spalla su cui piangere, tutti noi abbiamo solo bisogno di un bel dindalé."" -
Un' ombra più bianca del pallido
Un giornalista del principale quotidiano fiorentino scompare misteriosamente senza lasciare traccia. Le ricerche, affidate al commissario Ristori, sembrano non approdare a nulla finché, durante le indagini, viene assassinato anche il suo vice, Tommaso Di Salvo. Il commissario si getta anima e corpo nel caso, anche per rendere giustizia all'amico. Ma niente di concreto sembra trapelare. Non sarà più saggio arrendersi e mollare, come gli suggerisce qualcuno che ne sa più di lui, tanto non si giungerà mai alla scoperta del colpevole, come già è successo nel nostro paese? Il commissario Ristori non si arrende e, per assicurare alla giustizia il responsabile dei delitti, farà luce su uno degli aspetti più inquietanti della storia d'Italia, fino a stanare quell'ombra inafferrabile e impercettibile che si cela nelle pieghe più torbide dello Stato. -
Il prezzo del silenzio
"Gli attentati mafiosi degli anni Novanta, la trattativa con lo Stato e le vicende di Tangentopoli rivivono in una folgorante spy-story. Esperto di intercettazioni, Davide era a Palermo nel '92. Dal centro di spionaggio ha visto saltare in aria la poliziotta che amava. Da allora vive come un eremita. Quando il suo destino incrocia quello di una rapinatrice, è costretto ad affrontare i fantasmi del passato. Coinvolto suo malgrado in un gioco più grande di lui, scoprirà l'esistenza di un patto segreto tra Cosa nostra, politici e istituzioni. Un'opera che varca il """"confine che separa Stato e anti-Stato, crimine e legge, in un paesaggio umano dove Bene e Male sono inutili astrazioni."""" (Alan Altieri)" -
La facile felicità. Crescere insieme in una democrazia affettiva
Qualcuno ha paura della felicità dei bambini? Pensa che possa rappresentare un rischio per la tenuta delle nostre relazioni? La democrazia affettiva, proposta da Renato Palma, nasce da una semplice constatazione: il benessere dei nuovi arrivati è il nostro stesso benessere, meno fatica faremo fare ai bambini per crescere, meno faticosa sarà la società di domani. Tutti i bambini nascono felici, ci amano senza porre condizioni, possiamo farlo anche noi? Così, in modo chiaro e accattivante, l'autore racconta di quella facile felicità con cui potremmo provare a vivere tutti molto piacevolmente. Tanto più a scuola, dove spesso viene data come inevitabile una dose minima di maltrattamenti, ritenuti ""accettabili"""". Un testo che fa riflettere e invita ad affrontare ogni possibile problema con una cultura della felicità, la stessa che i nostri ragazzi potranno imparare da adulti gioiosamente disposti verso di loro."" -
Grigioverde rosso sangue. Combattere e morire nella Grande Guerra del 15-18
Solo chi ha visto può raccontare come sono andate veramente le cose: questo appassionato racconto di testimonianze dal fronte italiano della Grande Guerra del 15-18 parte proprio da qui. Ma chi ha visto non ha sempre voglia di raccontare, e talvolta preferisce tacere per dimenticare l'orrore che gli è stato imposto: perché lo sguardo senza la parola non è niente. Eppure il silenzio non può davvero cancellare la memoria, ma l'addormenta soltanto. Così, è per svegliare quella memoria che molti hanno scelto di parlare: alle infinite voci di soldati rimaste mute hanno dato fiato le voci di quanti hanno urlato squarciando il velo sulla realtà atroce di una guerra che fu non tanto una guerra di popolo, quanto piuttosto una guerra sulla pelle del popolo. A quella Storia, alla Storia di una catastrofe che travolse vite e destini ribaltando un intero mondo, questo testo restituisce gli spiccioli dei fatti e della carne in cambio dei miti e della retorica, oltre le divise, le parate e le celebrazioni che da sempre servono a nascondere il lato oscuro dei campi di battaglia. Una microstoria per capire come fu davvero quella guerra per gli italiani, 100 anni dopo. In questo modo non ve l'hanno mai raccontata. -
Jack Ma. L'uomo che ha messo Alì Babà in rete
Jack Ma, fondatore di Alibaba, è il volto della nuova Cina, quella che sfida il mondo a colpi d'innovazione e d'intelligenza. È la Cina che dominerà il XXI secolo. Jack Ma forse è proprio l'erede di Steve Jobs e la sua Alibaba, come la Apple, cambierà la nostra vita. Un record lo ha già battuto: nessuna società aveva mai raccolto tanto denaro in Borsa prima. Alibaba vale più di Facebook e ha una capitalizzazione superiore alla concorrente Walmart. Non è solo questione di economia, finanza o commercio, ma di visione e di cultura. Jack Ma ha visione e la sua cultura è una sintesi tra il confucianesimo e il miglior pensiero occidentale. Sarà la cultura del futuro? Questo libro, che si legge nel tempo di consumare un piatto di noodles, ricostruisce la storia di Jack Ma da accompagnatore di turisti ad Hangzhou fino a diventare il tycoon che suona la campanella a Wall Street. Un percorso che arricchirà la nostra conoscenza del futuro e della Cina che è già tra noi. -
L' Europa senza pace
Avranno mai termine le guerre europee? Stavamo ancora celebrando il centenario dello scoppio della più cruenta e inutile, quando la crisi ucraina ci ha trasportato, come una macchina del tempo, nello stesso contesto dove il confronto di potenze e lo scontro di nazionalità dette origine al primo conflitto mondiale. Questo libro, scritto da Francesco Saverio Nitti nel 1921, è lucidissimo e profetico nella sua analisi della tragedia europea che si andò subito delineando nei trattati di pace. Per questo uno studioso sociale, profondamente sensibile alle lezioni della storia come Giulio Sapelli, ha voluto che lo riproponessimo al pubblico italiano in una nuova edizione. Con una introduzione di Giulio Sapelli. -
Francigena
Protagonista di questo romanzo è la Via Francigena, il percorso che conduceva i pellegrini medievali dalle Isole Britanniche alla Terra Santa, attraverso la Terra dei Franchi e poi l'Italia sino a Roma. La Francigena fu l'insieme di tante strade che innervavano l'Europa, poiché tanti erano i viaggiatori e i motivi che li spingevano a mettersi in cammino in un'epoca di grande dinamismo che ebbe nel pellegrino in viaggio uno dei suoi più forti protagonisti. Lungo le strade dei pellegrini si mossero persone, idee, eserciti, merci, cultura. Tutto questo gli autori hanno raccontato in questo romanzo sulle avventure di tre diversi gruppi di pellegrini lungo il tratto italiano della Francigena nel 1107. Attraverso le loro vicende e i racconti che ascoltano lungo il cammino, il romanzo mostra uno spaccato del XII secolo italiano, unendo fatti storici e folklore. -
La signorina e l'amore
È la storia di un amore contrastato e struggente nella Napoli del fascismo e della guerra. Protagonisti ne sono Rosella, dolce e fragilissima, che tuttavia nella fedeltà alle ragioni del cuore trova il coraggio di sfidare i codici di comportamento imperanti, e Leonardo, conteso tra il desiderio di pace e tenerezza e le ambizioni professionali e mondane. Intorno, una schiera di personaggi non convenzionali, e il vivace ritratto di una borghesia arroccata nei propri privilegi e di un popolo identico solo a se stesso nella sua calda spontaneità. Sullo sfondo, il mitico incanto della città ancora intatta e, infine, il trauma della quotidianità sconvolta dal conflitto. In conclusione, un'intensa riflessione sull'amore e sulla morte, ma anche la rievocazione di un passato prossimo forse troppo velocemente rimosso e accantonato. -
Il pallonaro
I gay nel calcio non esistono. Nel mondo dei machi pallonari non ce ne sono. L'attaccante napoletano Diego Di Martino ha realizzato il sogno della sua vita: il suo primo campionato di calcio in serie A. Sa di essere gay e lo sa anche il suo procuratore, Marco Natti, che per due anni gli ha organizzato incontri clandestini con marchette e venditori di sesso. Diego è stanco di sotterfugi, è stressato, si sente solo e può commettere qualche passo falso, compromettendo per sempre la sua carriera. È per questo che Natti gli rivela l'esistenza di Marisa, una rete di insospettabili calciatori gay, che permette di parlare di sé senza dover mentire, ma che ha anche regole e leggi precise. Il pallonaro ruota intorno ai verdenero, una non meglio identificata squadra del Nord-Ovest, scoperchia un po' di pentole sull'ipocrisia del mondo del calcio e racconta quello che nell'universo pallonaro sanno tutti, comprese l'omosessualità e la bisessualità di alcuni di loro. -
Vedi Napoli e poi niente
Nove racconti attraversano la città che dorme anche quando è sveglia in un viaggio a volte reale e altre immaginifico. Dalle cave di tufo della Sanità al mare di Mergellina, dai presepi di San Gregorio Armeno alla vecchia acciaieria di Coroglio. Salti temporali si susseguono in passati remoti o paralleli: dal Medioevo, che salutò il grande Federico II, alla fine del Novecento, che vide ucciso nientemeno che il sindaco. Sulla scena si alternano uomini e donne, ambizioni e bassezze, da Cola Pesce a Maradona, dal barbone che scriveva ai giornali alla donna che fittava l'utero ai Quartieri Spagnoli. Così la città sospesa tra oleografia e campanilismo sciovinista diventa metafora di ogni città. Calvino diceva che le sue città invisibili ""sono un sogno che nasce dal cuore delle città invivibili"""". Questi nove racconti inseguono quel sogno, perché città felici """"continuamente prendono forma e svaniscono, nascoste nelle città infelici""""."" -
Mindfulness della vita quotidiana. Per il benessere, la salute, il business
Nel corso degli ultimi anni un'antica arte meditativa, la mindfulness, si è imposta all'attenzione della comunità scientifica, della medicina, della psicoterapia, e persino del mondo del lavoro e del business. Parte del suo successo è legato al fatto che la mindfulness non è solo una forma di meditazione, ma un insegnamento tanto pratico quanto profondo che riguarda i fondamentali del rapporto con se stessi e con il mondo. In questo volume si esplorano, passo dopo passo, non solo le istruzioni per praticare la meditazione più salutare della storia dell'umanità, ma anche gli insegnamenti che ne derivano e che possono influenzare profondamente ogni aspetto della nostra vita. Apprendere ad abbandonare gli automatismi distruttivi e scegliere consapevolmente le nostre azioni, essere più benevolenti con se stessi e con gli altri e, soprattutto, liberarsi dalle inutili complicazioni della mente sono i segreti della mindfulness e, forse, i segreti di una vita sana, gioiosa e produttiva. -
Vecchi versus giovani. La questione generazionale nella crisi economica mondiale
In alcuni paesi sviluppati, come l'Italia, potrebbe accadere un fatto insolito da secoli: che i nati nel Secondo millennio, una volta adulti, stiano peggio dei loro genitori. Succederebbe che invece di un miglioramento, si avrebbe un conflitto, quasi di classe, tra le generazioni, tra i ricchi e i tutelati da una parte, e gli anziani, i poveri e gli abbandonati, i giovani, dall'altra. Che è successo? I genitori si sono mangiata tutta la torta? Non è assolutamente così, dice Giulio Sapelli, economista e sociologo, attento osservatore dei fenomeni del mondo contemporaneo. E allora com'è? Sapelli ci dà la sua versione che, come al solito, stupisce. La pubblicazione contiene anche, in italiano, il discorso di Steve Jobs a Stanford, il suo testamento ideale ai giovani; uno scritto giovanile di Piero Gobetti, uno dei maggiori intellettuali pubblici indipendenti; le riflessioni di Gramsci dal carcere sul rapporto tra le generazioni; un discorso memorabile di Piero Calamandrei sulla Costituzione e i giovani; e infine il testo di una veemente mail di un giovane meridionale allo stesso Giulio Sapelli. -
Ogni cosa al suo posto
Un campionario fantastico di orrori e misteri che si apre con una serie di strani incidenti domestici nelle valli trentine. Fatalità legate all'età delle vittime, semplice distrazione, oppure l'opera di un misterioso sicario? Avete mai conosciuto un esperto di servizi di trattamento dei residui di sinistri? Nulla di affascinante o misterioso? Meglio dubitare delle prime impressioni. Viaggeremo fino alla Val d'Ossola per capire per quale motivo i cinesi non muoiono mai. Torneremo a Milano per capire di quali orrori potrebbe macchiarsi un uomo se perda il lavoro e con esso il rispetto e la fiducia della moglie, dei suoi più cari amici e del mondo intero. Fino a imbatterci nel piccolo Fógia, un bambino in contatto con le vite passate degli ospiti del cimitero del proprio paese. -
Inter-Napoli. Delitto a Milano
In un appartamento della Milano bene, si consuma il delitto di una manager nella sera in cui allo stadio di San Siro si sta per giocare la partita Inter-Napoli. Sul caso indagherà il commissario Alessandra Martini, con la collaborazione dei suoi tre vicini di casa: una musicista, una giornalista sportiva e un artista. Una storia fatta di intrighi passionali e finanziari, ambientata ai nostri giorni, in cui i protagonisti, come in una caccia al tesoro, dovranno seguire le tracce e gli indizi che li porteranno dalla Milano della mondanità a quella delle case popolari, dalla Svizzera all'America, passando attraverso i vicoli di Napoli e dal presente al passato, attraversando il mondo del calcio e quello della musica, tra rivelazioni e colpi di scena. -
Vitamore vitamorte
L'impresario di una piccola ditta di pompe funebri si rifugia nella tranquillità dei suoi morti per sfuggire alla vita. Si crea un nascondiglio segreto e rapporti surreali con la morte e con la solitudine, tanto intensi da risultare reali e a volte grotteschi. Qual è il contrario della morte? La nostra stiracchiata vita o l'amore? Alcuni eventi inattesi gli faranno mettere in discussione il valore di tutta la sua esistenza, spingendolo a fare uno di quei bilanci dove la mano trema nel compilare le cifre. Ci vuole molta forza per tollerare l'amore, più di quella necessaria per sopportare la morte. -
PositivaMente insieme. Cinque strategie per trasformare il rapporto con il tuo cane
Nell'affrontare un percorso di educazione con il proprio cane, o anche solo nel cercare di dare un senso al proprio rapporto con Fido, è importante dotarsi di una visione costruttiva e possibilista, soprattutto nelle situazioni più difficili. Questo libro presenta un approccio flessibile e adattabile a ogni cane e a ogni proprietario, e quindi sia alla pratica quotidiana della vita ""a sei zampe"""" sia all'esercizio di attività cinofile specifiche. Affiancando l'impiego del rinforzo positivo a una prospettiva consapevole sul mondo del nostro amico Fido, modellando ogni comportamento con la giusta chiarezza e il potere di sorprendere, la piena soddisfazione di una vita felice nel rapporto col proprio cane sarà a portata di mano (e di zampa)."" -
Un' elegante ferocia
Reggiseni bianchi, palloncini sgonfi, spilloni acuminati e citazioni di Jean-Paul Sartre. Betty Cabrini, cinica e affascinante giornalista omosessuale apre un'inchiesta e, col suo fare maldestro e precipitoso, si scontrerà con la malasanità. Insieme all'ex collega Emiliano Leda, sanguigno e sbruffone, e ad Adelmo e Luiso, due studenti universitari, sarà protagonista di una vicenda che alterna tratti ironici alle voci più tragiche e feroci della natura umana. -
Confessioni di un malandrino
"Il mio nome è Rufo, l'eretico, il brigante, l'assassino"""". Fra i monti sperduti della Lunigiana così inizia la storia di Rufo, narrata in prima persona dal protagonista. La vicenda si svolge all'inizio del XIII secolo, sotto il segno della potente casata dei Malaspina, snodandosi fra borghi, casolari e antiche foreste sull'Appennino. Vagando senza fissa dimora intorno al valico di monte Bardone, Rufo affronta la dura lotta per la sopravvivenza osservando il mondo con il suo sguardo ingenuo e curioso. Testimone di avventure, leggende, fantasie popolari, scoprirà l'amore inavvicinabile di una nobile fanciulla finché, nella parabola della sua esistenza, un incontro inatteso segnerà definitivamente un punto di non ritorno." -
Dalla Russia con dolore. Il nuovo disordine mondiale
Il passaggio dall'ordine al disordine internazionale è la cifra del nostro tempo. Le speranze suscitate dalla fine della Guerra fredda si sono trasformate in un incubo ancor più inquietante. Le grandi nazioni stentano a trovare una via d'uscita che restituisca al mondo l'equilibro perduto. La Russia è al centro di questo dramma. Non soltanto perché c'è Putin, ma perché l'uscita caotica dal comunismo e la politica occidentale verso il grande Stato euroasiatico hanno fatto tornare d'attualità la questione russa. È proprio questo il punto che discute in questo saggio, pungente e illuminante, Giulio Sapelli che cerca di farci vedere una realtà che i telegiornali non ci raccontano. Un discorso di Putin sulla situazione internazionale, una sua intervista all'emittente tedesca ARD e infine un'intervista di Michail Khodorkovsky, oppositore di Putin, completano questo testo che esce dagli schemi ripetuti.