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Le chiavi nel pozzo
Lorenzo Viani, nato a Viareggio nel 1882 e morto sul Lido di Ostia nel 1936, è stato un genio dell'arte, un anarchico e uno scrittore di indubbio talento, esponente di punta dell'«espressionismo dialettale». Di tutti i suoi scritti, ""Le chiavi nel pozzo"""", pubblicato nel 1933, anomala raccolta di «impressioni» in chiave espressionista che raccontano il manicomio di Magliano, quello che sarà poi raccontato nel dopoguerra da un altro grande viareggino, Mario Tobino, rimane certamente la prova più alta e più «universale», con la sua coraggiosa discesa negli inferi del manicomio, con il suo calarsi in quell'ambiente di rivolta, per attentare, quasi fosse un Bianciardi ante litteram, alla morale borghese, alla letteratura e all'arte ufficiali."" -
Intrusi
Finalista Premio Scelte di Classe 2018. Categoria 3-5 annirnrnQueste simpatiche tavole naturaliste nascondono una stranezza: un intruso si è intrufolato nella serie di oggetti, di piante, di personaggi e cerca di farsi passare per quello che non è! Bastien Contraire gioca qui con le analogie, principalmente delle forme e delle proporzioni. Ma anche sulle funzioni o competenze (uomo che cammina/macchina a motore): chi trova l’intruso vince! -
London calls! Ediz. illustrata
Londra chiama e sarà bene che tu sia pronto a rispondere! Forza, sali sopra il grande autobus rosso insieme a Nonna Rose e alla piccola Perla alla scoperta della città e dei suoi monumenti! London Calls condurrà i più piccoli attraverso i magnifici parchi della capitale britannica, alla scoperta dei suoi musei e dei suoi quartieri. Ma soprattutto dei buffi e stravaganti personaggi che la popolano. Un tour eccitante e irresistibile per scoprire o ricordare l’impareggiabile città! -
Il Manifesto del Partito Comunista in ottava rima
Quando fu tradotto in Italia il Manifesto di Marx ed Engels (1889), la stragrande maggioranza di quei proletari, che i pensatori tedeschi esortavano a unirsi, erano analfabeti. Da questa considerazione parte il divertimento di Pilade Cantini che, in sole otto ottave, riassume il famoso testo scritto a Londra nel 1848. Dell'occasione, alcuni autori toscani (con un'eccezione emiliana) - esperti di differenti discipline e provenienti da diversi campi di studio - approfittano per riflettere sulla funzione del marxismo tra le classi popolari, sul ruolo dei cantastorie nella divulgazione scientifica, sulla tradizione dell'ottava rima come forma poetica per l'improvvisazione e il gioco ma anche per l'alfabetizzazione di operai e contadini. Completano l'opera la premessa del testo originale di Marx ed Engels in tedesco e la traduzione italiana di Palmiro Togliatti. -
L' uomo dei boschi
"Mi capita di pensare a questa storia come a una specie di giallo, un poliziesco senza altro colpevole che la natura, la campagna, i boschi del Jura. Ma cerco soprattutto di crederci. cerco di accettare che sia veramente successo, che non ho sognato quella settimana folle e drammatica, che malgrado il tenore romanzesco degli eventi, questi non appartengono al campo della finzione letteraria, ma proprio a quello della realtà.""""rn«L'uomo dei boschi rientra in quella narrativa di verità e di potenza sempre più rara. È una storia esistita di un padre e di un figlio. Ma è anche una rincorsa narrativa e sentimentale che non dà tregua al lettore. Carrère? Anche. Ma anche l'emozione di un legame familiare oltre l'intimità.» - Marco MissirolirnUn romanzo sulla morte. Uno dei più lucidi e indimenticabili romanzi sulla morte. Su chi resta, dopo la morte. Su cosa resta, dopo la morte. Su come si può convivere con l'idea della morte. Un romanzo su un figlio e su un padre, sui loro silenzi e il loro muto e incontenibile amore. E anche un romanzo sulla natura, sull'umidità, sulle rocce, il muschio, le felci, gli alberi, i camosci, l'acqua che a volte è violenta e può uccidere, gli insetti e le larve che divorano i cadaveri da dentro, trasformandoli in terra di nuovo. Un romanzo sul cadere e sulla voglia e il bisogno di ripartire. Un romanzo che è anche un'evocazione della montagna e della lentezza contro la veloce spietatezza del nostro tempo che ci allontana gli uni dagli altri. E ancora la storia di un tentativo di emancipazione, di un destino modesto, eppure anche integro e singolarissimo. Il ritratto di una generazione che sceglieva Leo Ferré per accompagnare un funerale, nella quale trovavano posto e dignità le persone pronte a lottare per la giustizia e l'eguaglianza, anche tra chi viveva a contatto ogni giorno con la terra e la sua cieca ferocia. L'uomo dei boschi è un libro che rimarrà a lungo nella testa e nel cuore di chi lo ha letto." -
Persone che potresti conoscere
Uno straordinario romanzo sulla distanza tra realtà e rappresentazione, sull'arte, sulla creazione, sul sogno, e alla fine e soprattutto sull'amore e sul bisogno d'amorern«Quello che interessa a Sfar, cani o belle ragazze che siano, è sottolineare la distanza tra realtà e rappresentazione, ovvero il fatto che i social network possono invischiarti in delle trappole gigantesche, con lo stesso meccanismo che recluta terroristi e jihadisti» - Susanna Nirenstein, Robinsonrn«Joann Sfar non è soltanto uno dei più dotati fumettisti e registi francesi, ma con questo suo nuovo romanzo si propone definitivamente anche come uno dei più acuti e profondi romanzieri europei» - Le Mondernrn«Amare il prossimo può essere molto pericoloso, ma - ci spiega il sempre più geniale Joann Sfar - è anche l'unico modo per essere davvero artisti» - Le Magazine LittérairernrnNon voglio indagare su Lili. Oggi sarebbe facile. Andare a trovarla, chiederle cosa l'ha spinta. Sapere quale odio verso gli uomini o quale avversione verso se stessa ha potuto portarla a comportarsi così. È cominciata con una foto su Facebook ed è finita al commissariato di polizia. È tutto vero, altrimenti non sarebbe stranoIl problema è l'empatia, l'incapacità di impedire a se stessi di mettersi comunque in ascolto degli altri e del mondo. E che il mondo non sempre corrisponde all'idea che ci se ne fa. Se poi ci si è lasciati da un amore tormentato e si cerca consolazione e compagnia sui social, il rischio di cadere in una assurda e falsa trappola sentimentale è altissimo. Si comincia cliccando sulla foto profilo di una ragazza tra le «Persone che potresti conoscere» su Facebook, e ci si ritrova in una stazione di polizia. Si prosegue prendendo un cane e preoccupandosi che non mangi i propri gatti. Alla fine non si riesce a trovare pace per sei mesi. Ed è una storia vera... Un nuovo capitolo del percorso autobiografico di Joann Sfar. -
Sogno. Ediz. a colori
Con l'arrivo di un nuovo nato si apre uno scenario di infinite possibilità. Mentre i genitori si godono l'arrivo della nuova vita, si perdono fantasticando sul mondo che si spalancherà di fronte al loro bambino, le possibilità che avrà e la persona che diventerà. Questo albo cattura la straordinarietà del diventare genitori, un dono prezioso da condividere con i vostri bambini che si stringeranno a voi mentre immaginano il proprio futuro. Età di lettura: da 5 anni. -
La grande ruota. Ediz. a colori
Il pavone arrogante e dispettoso ha veramente stufato tutti! Così i suoi vicini - la lumaca, la gallina e la donnola - esasperati dai suoi continui scherni, decidono di dargli una bella lezione. Il pavone nel pieno della sua superbia apostrofa la lumaca come «bavosa» e la gallina come «pollastra». Ma le due, più lucide e con i piedi per terra, sapranno lodarlo a tal punto da convincerlo di poter competere in resistenza e magnificenza con la ruota panoramica della fiera del paese... e il povero pavone alla fine capisce molto bene la lezione! Età di lettura: da 5 anni. -
Curare tutti. 10 sfide per il diritto alla salute
La sanità come è e la sanità come dovrebbe essere, partendo dal diritto alla salute come diritto dell'individuo e interesse della collettività, sancito da uno degli articoli più importanti e innovativi della nostra Costituzione, l'articolo 32. Tuttavia, una cosa sono i principi, un'altra la loro attuazione. Federico Gelli, grazie all'esperienza fatta come medico e come politico, racconta quello che è stato realizzato fino ad oggi e quanto rimane ancora da fare, senza pregiudizi ideologici, ma con un approccio estremamente concreto, fondato su dati reali. Intervistato dal giornalista Vladimiro Frulletti, Gelli lancia 10 sfide per il futuro, volte a rimuovere gli ostacoli che impediscono tuttora di attuare pienamente il dettato costituzionale. Dall'abbattimento delle liste d'attesa alla diffusione dei farmaci innovativi, alla gratuità delle cure odontoiatriche per le fasce più deboli della popolazione. 10 obiettivi realisticamente raggiungibili nei prossimi anni, in un'epoca, in cui trovano spazio la diffidenza contro la scienza e le fake news che, come è accaduto nel caso dei vaccini, rischiano di far pagare un prezzo troppo alto proprio ai soggetti più indifesi. -
Scene da un matrimonio
La prima apparizione di Richard e Joan Maple risale a un racconto scritto da John Updike nel 1956. Il racconto si chiamava ""Neve sul Greenwich Village"""", e i Maple - gli affascinanti coniugi protagonisti della storia - avevano appena traslocato a New York, in un appartamento sulla Tredicesima West. Da quel momento e per i vent'anni successivi, Updike non li ha più persi di vista, facendone corpi e sentimento di diciotto storie raccolte poco dopo la sua morte in un unico volume. Nate e originariamente pubblicate come singoli racconti, le storie dei coniugi Maple rinascono così in forma di quasi romanzo, per raccontare con una scrittura magistrale e magnetica e senza soluzione di continuità le cronache tragicomiche di una coppia disposta saggiamente a barattare la possibilità futura di un lieto fine per la certezza presente di essere felici sempre."" -
Cento motivi per essere di sinistra. Perché le idee politiche hanno ancora un senso nel mondo globale e perché e in cosa destra e sinistra sono diverse
Per chi non ci crede più. Per chi vorrebbe crederci. Per chi non ci ha mai creduto.rnPerché le idee politiche hanno sempre più senso nel mondo globale in mano al capitalismo più selvaggio e perché la sinistra può ancora salvare il mondo?rnrnLa scuola, le città, le periferie, l'infanzia, l'immigrazione, le banche, la cultura, la sicurezza, il turismo di massa, l'acqua, le comunicazioni, il cibo, l'informazione, la salute, il genere, il territorio, il commercio, la fabbrica, il lavoro, la ricerca, la formazione, i trasporti, ma anche l'editoria, la televisione, le case, gli animali, le minoranze, le diversità. Tutto questo, e molto altro ancora, può essere governato con politiche di destra o di sinistra. E non è esattamente la stessa cosa. Gérard Thomas, da sempre anche attento osservatore della realtà italiana che ben conosce, spiega in questo volume perché e in cosa, per ognuna di queste declinazioni, in tutto cento «campi» della socialità, la destra e la sinistra sono profondamente diverse e - forse ancor più di prima - profondamente opposte, e soprattutto perché oggi più che mai ha un senso votare a sinistra e riportare la ricchezza della politica nella nostra quotidiana analisi del mondo. Introduzione di Albert Duchasse. -
Drago amico mio. Ediz. a colori
Dall'autrice di A letto paurosi! un divertentissimo albo pieno di colori per esorcizzare le paurernrnLa zia di Leonetta, da giovane, è stata nel Paese dei Draghi e ne ha perfino addomesticato uno, e quando le regala la mappa per arrivarci, Leonetta è felice. Prepara il suo zaino e parte subito per andarci. Appena arrivata trova un piccolo draghetto sperduto, che inizia a seguirla anche se lei cerca di allontanarlo perché sta andando in un posto pericoloso. Ma lui non ne vuole sapere e continua a seguirla. Così lei lo nutre, lo tiene a dormire con sé sotto le stelle e lui la aiuta a accendere il fuoco per cuocere il pollo. Nella notte arrivano i draghi grandi, per uccidere Leonetta e salvare il piccoletto, ma lui dice di voler rimanere con lei e allora i draghi glielo affidano, dicendo che non sono troppo abituati a regalare la dolcezza e l'amore di cui un piccolo ha sempre bisogno. E così il draghetto, non più solo, torna a casa con Leonetta, che ha finalmente un grande amico. Età di lettura: da 4 anni. -
Guida tascabile per maniaci degli anni Settanta
Un decennio straordinario, nel quale tutto sembrava possibile, aperto dal Sessantotto e dall'Autunno Caldo e chiuso dalla Febbre del Sabato sera. In mezzo rivoluzioni, movimenti, terrorismo, indiani metropolitani, Vietnam, capelli, arance meccaniche, bombe nelle banche e sui treni, tutto e il contrario di tutto, il colore e il sangue, la follia e la bellezza, la psichedelia, il progressive, il punk, i fiori e la moda più colorata di sempre, uno stare al mondo che poteva far sognare ogni cosa. In questa Guida troverete una cronologia storica accurata con una speciale attenzione al mondo intero e non solo all'Occidente, un intero capitolo dedicato agli «anni di piombo», e ancora gli oggetti, i libri, il cinema, la musica, lo sport, le droghe, la scuola, le parole, e molto altro. Suggerimenti, idee, segnali, simboli. Per capire, ricordare, immaginare, ricostruire, forse anche inventare un pezzo indispensabile della nostra memoria individuale e collettiva. -
Apolide
Le vite di Esha, Mina e Marie sono tre note di una stessa canzone struggente e bellissima che ci parla di esilio, appartenenza, libertà.C'è Esha, che ha lasciato Calcutta per vivere e insegnare a Parigi, e che ogni giorno deve fare sforzi ciclopici per guadagnarsi uno spazio che per altri è un diritto di nascita, facendosi strada tra la diffidenza e i pregiudizi di chi la circonda. C'è Mina, figlia di contadini indiani, che milita in un movimento d'insurrezione e che per i suoi sogni e i suoi desideri pagherà un prezzo altissimo, imposto da una società che la disprezza. C'è Marie, nata in India ma cresciuta in Francia da genitori adottivi, affamata di scoprire la sua storia e il suo passato, e di portare un aiuto a quella che considera la sua gente. Tre destini che si specchiano e si incrociano tra India ed Europa, in un romanzo che non risparmia né la nostra società né quella indiana. Ovunque il corpo delle donne, soprattutto se sole e libere, è terreno di caccia e di conquista, viene continuamente invaso da sguardi indesiderati e feroci, braccato, ferito. -
Jack Kerouac. The man on the road
La strada del santo, la strada del pazzo, la strada dell'arcobaleno, la strada dell'imbecille, qualsiasi strada. Una strada in tutte le direzioni per tutti gli uomini in tutti i modi.""rnPuò ancora un viaggio compiuto settant'anni fa emozionare e ispirare i viaggi dei nostri giorni? Cosa rimane di Jack Kerouac e degli altri della beat generation a chi ha letto """"On the road"""" da ragazzo, magari sognando viaggi in autostop, con qualche libro di poesia dentro lo zaino? E soprattutto cosa può rappresentare tutto questo per chi ha oggi vent'anni? E a domande come queste che cerca di rispondere Paolo Ciampi, giornalista e scrittore appassionato di quei viaggi che sono anche esperienze interiori e sfide esistenziali. Siamo lontani dal 1947, l'anno in cui Jack per la prima volta si diresse verso l'ovest. Eppure c'è ancora bisogno della sua lezione di libertà e anticonformismo."" -
Spugna e sapone. Ediz. a colori
Torna il più irriverente, il più sarcastico, il più dissacrante autore per bambini della scena internazionalernrnArturo è un lupacchiotto e Giulio un maialino. Quando è bel tempo, amano nuotare insieme. In realtà Arturo ama nuotare e Giulio rotolarsi nel fango. Questa è una buona ragione per discutere e persino per azzuffarsi. Solo quando sentono arrivare le loro sorelline, si rappacificano molto rapidamente per giocare agli «orribili mostri coperti di fango» e spaventare le ragazze. Cosa normale per i ragazzi. Ma ecco che arrivano i loro genitori, che si arrabbiano moltissimo e li mandano a lavarsi di filata, cosa normale per i genitori. E siccome questo farà ridere molto le ragazze, sarà valsa la pena aver avuto paura, il che è normale in una bella storia! Età di lettura: da 3 anni. -
Tutti i miei amici dormono alla grande. Ediz. a colori
«Una storia rilassante per piccoli resistenti alla buonanotte» Kirkus ReviewDopo essersi girato e rigirato nel suo letto senza sosta, il nostro piccolo eroe intraprende una ricerca notturna per trovare un posto accogliente in cui riposare. Va a trovare tutti i suoi amici animali: pipistrelli, balene, yak, allodole, talpe, cavalli, foche e rane. Ma mentre tutti gli animali che incontra riescono ad appisolarsi serenamente, lui rimane completamente sveglio. E allora forse conviene tornare a casa, nel proprio lettino... Età di lettura: da 4 anni. -
Il banchiere
Un caso giudiziario che ha messo in discussione la libertà di espressione degli scrittorirn«Si esce dalla lettura di questo romanzo scossi, sconvolti, impauriti. Jauffret, forse più di qualsiasi altro scrittore di oggi, ha il potere di portare la letteratura oltre i limiti della crudeltà, del disagio, dell’accettabilità.» – Le MondernrnL’ho incontrato una sera di primavera. Sono diventata la sua amante. La tuta di latex che aveva addosso quando è morto gliel’ho comprata io. Sono stata la sua segretaria sessuale. È lui che mi ha iniziato all’uso delle armi. Mi ha regalato una pistola. Gli ho estorto un milione di dollari. Lui me l’ha ripreso. L’ho ammazzato piantandogli una pallottola in mezzo alla fronte. È caduto dalla sedia su cui l’avevo legato. Respirava ancora. Gli ho dato il colpo di grazia. Sono andata a farmi una doccia. Ho raccolto i bossoli. Li ho messi nella borsa insieme alla pistola. Uscendo ho sbattuto la portarnrnUn banchiere svizzero ucciso alla fine di un gioco erotico sadomaso, un'amante assassina, uno dei più grandi scandali sessuali recenti in un romanzo-verità di enorme successo. Un libro che lascia senza fiato e che in Francia è diventato un caso giudiziario che ha messo in discussione la libertà di espressione degli scrittori: la famiglia del banchiere Edouard Stern, di cui questo romanzo racconta, ha chiesto il ritiro e la distruzione di tutte le copie del libro. -
Accipicchia! Una tigre!
Tutto ha avuto inizio con una cacca molto grossa. Il giorno dopo era lì... Un'enorme tigre! Strisce, coda, zanne e grandi zampe... All'inizio nessuno ci credeva! Ma era vero. Con un po' di ritardo... La tigre è venuta a scuola! Età di lettura: da 3 anni. -
Edgar il maialino nero. Ediz. a colori
Dopo aver scalato montagne e attraversato pianure, Edgar, un maialino nero molto raro che si sente molto solo, incontra dei maialini rosa un po' strani... Età di lettura: da 5 anni.