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Lo straniero. Vol. 156
"Lo straniero"""" è una rivista mensile nata a Roma nel 1997 fondata da Goffredo Fofi con un nutrito gruppo di collaboratori: da Gustaw Herling e Anna Maria Ortese a Carmelo Bene, da Stefano Benni a Ciprì e Maresco e molti altri. Si occupa di """"arte cultura scienza e società"""", privilegia settori decisivi di esse proponendo una ridiscussione a più voci, tra teorie e pratiche, dei modi in cui avviene oggi la trasmissione di conoscenze e valori; una riflessione sui nuovi assetti politici e geografici, mutazioni economiche e antropologiche; un'analisi delle questioni che coinvolgono le """"zone calde"""" del nostro paese; una valutazione delle Arti e della loro """"necessità"""", con particolare attenzione al teatro, al cinema, al fumetto, alla letteratura." -
Manuale di video digitale
Scegliere le migliori attrezzature in base al proprio budget. Quale programma di montaggio utilizzare. L'illuminazione, l'audio e gli effetti speciali. ""Manuale Videocamera Digitale"""": Tutto quello che c'è da sapere sulle tecnologie e sulle tecniche di ripresa video digitale: dal prodotto amatoriale, fino alla scrittura di una sceneggiatura e alla realizzazione di un lungometraggio a costo zero. Suggerimenti professionali su: Le attrezzature: Scegliere la videocamera più adatta alle proprie necessità; Il video in HD; I programmi e gli accessori. Girare un film: La composizione; I suoni; Le luci; Lo storyboard e la sceneggiatura; Il casting; Le riprese. Il montaggio: Avere a disposizione le riprese necessarie; Il montaggio del sonoro; Creare un DVD. La distribuzione: La promozione e la distribuzione del vostro film attraverso i social network; Proporre il film a concorsi e festival."" -
Lo straniero. Vol. 172
"Lo straniero"""" è una rivista mensile nata a Roma nel 1997 fondata da Goffredo Fofi con un nutrito gruppo di collaboratori: da Gustaw Herling e Anna Maria Ortese a Carmelo Bene, da Stefano Benni a Ciprì e Maresco e molti altri. Si occupa di """"arte cultura scienza e società"""", privilegia settori decisivi di esse proponendo una ridiscussione a più voci, tra teorie e pratiche, dei modi in cui avviene oggi la trasmissione di conoscenze e valori; una riflessione sui nuovi assetti politici e geografici, mutazioni economiche e antropologiche; un'analisi delle questioni che coinvolgono le """"zone calde"""" del nostro paese; una valutazione delle Arti e della loro """"necessità"""", con particolare attenzione al teatro, al cinema, al fumetto, alla letteratura." -
L' invenzione del reale. Conversazioni su un altro cinema
Cosa hanno in comune i film che in questi ultimi anni hanno rinnovato il cinema italiano e vinto premi e riconoscimenti importanti a livello internazionale? L'indagine di Dario Zonta si concentra su questa ""nuova onda"""", in un dialogo con dieci registi che, nelle loro differenze specifiche, presentano un percorso comune lontano dal cinema ufficiale e condividono un metodo di lavoro che cerca nuove modalità di rappresentazione e racconto. Pagina dopo pagina, prende forma la mappa di un cinema diverso, altro, in cui l'invenzione del reale è il filo rosso che lega le esperienze di questi autori."" -
W di Walter. DVD
"W di Walter"""", realizzato da Rossana Podestà e Paola Nessi, è l'ultimo gesto d'amore che Rossana, scomparsa nel dicembre 2013, ha offerto a Walter Bonatti raccontando con intensa dolcezza e semplicità la vita del grande alpinista ed esploratore. Walter Bonatti e Rossana Podestà si conobbero quando entrambi erano al termine della loro rispettiva carriera. Famosa attrice internazionale lei, amatissimo esploratore di terre lontane e, soprattutto, l'uomo che ha fatto la storia dell'alpinismo mondiale, lui. Due vite estremamente diverse che, come racconta Rossana nel film, sono lentamente scivolate l'una nell'altra dando vita a un legame indissolubile." -
Ore di Spagna
Edizione illustrata con fotografie di Ferdinando Scianna. Con una nota di Natale Tedesco. -
Lo straniero. Vol. 193
"Lo straniero"""" è una rivista mensile nata a Roma nel 1997 fondata da Goffredo Fofi con un nutrito gruppo di collaboratori: da Gustaw Herling e Anna Maria Ortese a Carmelo Bene, da Stefano Benni a Ciprì e Maresco e molti altri. Si occupa di """"arte cultura scienza e società"""", privilegia settori decisivi di esse proponendo una ridiscussione a più voci, tra teorie e pratiche, dei modi in cui avviene oggi la trasmissione di conoscenze e valori; una riflessione sui nuovi assetti politici e geografici, mutazioni economiche e antropologiche; un'analisi delle questioni che coinvolgono le """"zone calde"""" del nostro paese; una valutazione delle Arti e della loro """"necessità"""", con particolare attenzione al teatro, al cinema, al fumetto, alla letteratura." -
Genius Loci. Nel teatro dell'arte
"Le sale di un museo d'arte prevedono un pubblico che guarda le opere, ma non un pubblico che osserva un pubblico. Eppure tra le prime cose di cui ho dovuto prendere atto, e che ha dato origine a questo lavoro, è che nel teatro dell'arte, la scena non è quella dell'opera ma del pubblico.""""" -
Respirano i muri. Ediz. illustrata
Per Paolo Di Stefano il legame che unisce un uomo alla propria casa è qualcosa di profondo e fondante. Le case vengono arredate, vissute, curate e a volte abbandonate, assorbono gli odori, gli umori, i sentimenti, le vite di chi le abita e contemporaneamente le influenzano, diventando parte fondamentale della memoria più intima di un uomo. Il volume racconta questo rapporto a partire dalla descrizione della casa in cui è nato. Dalla Sicilia dove l'odore di peperoni arrostiti si mischia a quello delle muffe, alla Svizzera, dove resta impregnato nelle tende e nei tappeti che la madre mostra con fierezza ai parenti in visita. Le abitudini familiari sono descritte nei particolari, in gesti semplici e significanti messi in atto da personaggi reali, strettamente legati all'autore, con ironia ma anche un velo malinconico. Velo che si ispessisce nelle interviste che occupano la seconda parte del libro, dove protagonisti insieme agli ambienti sono persone costrette all'abbandono delle loro case. Di Stefano dà voce a emigranti, senzatetto, con la confidenza di un diario e la sottigliezza di un poeta. La casa che proteggeva dal caldo e dal freddo come una madre, gli utensili di cui ci si è presi cura, in uno scambio di utilità e attenzione quasi pari, come se anche arredi e suppellettili potessero penare della separazione, avere nostalgia. L'intreccio d'arte narrativa e visiva custodito nel libro esplora e rende reali le emozioni trattenute dalle mura domestiche. Mura fatiscenti, che respirano insieme ai corpi e si sbriciolano come le anime che hanno vegliato prima di lasciarle. Nelle immagini, luoghi straripanti di oggetti che restituiscono storie intime di persone assenti. Le parole affollano le immagini, che diventano la scenografia della narrazione, sottolineano un distacco potente, quasi luttuoso. Introduzione di Goffredo Fofi. -
Essere una quercia
"Essere una quercia"""" di Laurent Tillon, scrittore, biologo e ingegnere forestale presso l'Ente Nazionale francese delle Foreste, è del primo titolo della nuova collana Tracce, che nasce dal lavoro del comitato editoriale formato da Goffredo Fofi, Roberto Koch e Telmo Pievani, per dare spazio a una pluralità di voci e sguardi sul mondo che ci circonda. Fin dall'adolescenza, l'autore racconta di aver ascoltato pazientemente le storie di Quercus, una grande quercia sessile nel fiore della sua vita, 250 anni. Gli alberi sono tremila miliardi sulla Terra. Quasi quattrocentoventi volte più numerosi degli esseri umani. Sono essenziali per sostenere la vita. Anche gli alberi hanno una storia. E la raccontano a chi riesce a percepire i piccoli segni inscritti nella loro corteccia, nella forma di un ramo o nel rapporto, di amicizia e sostegno, con i loro vicini. Tillon ci racconta avventure burrascose, cominciate prima della Rivoluzione francese, arrivando fino a oggi. Tra battaglie silenziose e alleanze inattese, predatori e parassiti, tempeste e tradimenti, la storia di Quercus si intreccia a quella del popolo della foresta, dal topo alla salamandra, dal picchio al pipistrello. Tra scienza, poesia e filosofia, Tillon ci rivela alcuni dei grandi segreti della natura e ci indica le strade da esplorare per conoscere e ammirare a lungo, ancora, Quercus e con lui tutta la comunità della foresta. Ad arricchire il volume, alcune immagini di querce e altri alberi realizzate dall'artista e fotografa Irene Kung." -
Imperfetti. I miti controversi dello sport. Ediz. illustrata
"Imperfetti"""", il libro di Maurizio Crosetti per la collana """"In Parole"""" di Contrasto è un volume che racconta le storie di atleti di fama mondiale entrati nel mito per risultati, determinazione e forza di volontà e che, allo stesso tempo, hanno visto la loro notorietà macchiarsi a causa di errori, scelte coraggiose, momenti storici complessi o decisioni e incontri sbagliati. L'ascesa e la caduta di eroi che, a volte in un attimo, hanno trasformato la loro esistenza per sempre." -
Il versante animale
Il ""versante animale"""" di Jean Christophe Bailly, filosofo, romanziere, poeta e drammaturgo francese è il libro, insieme a """"Essere una quercia"""", inaugura la nuova collana Tracce, che nasce dal lavoro del comitato editoriale formato da Goffredo Fofi, Roberto Koch e Telmo Pievani, per dare spazio a una pluralità di voci e sguardi sul mondo che ci circonda. Nonostante i nostri tentativi di addomesticarlo, incastrarlo in classificazioni e farne una metafora della nostra vita, il mondo animale semplicemente esiste intorno a noi. In realtà, è fondamentale anche per il pensiero umano, che il versante animale esista e sia considerato. Prendendo spunto da un incontro casuale con un cervo, che una notte gli si ferma davanti, Bailly ragiona su come le diverse forme di vita animale possano rappresentare un mezzo di espansione della coscienza e di esplorazione di quello che i filosofi e i poeti hanno chiamato l'""""Aperto"""". Incrociare per caso e in modo inaspettato lo sguardo di una bestia deve essere un'esperienza inquietante, ma può anche rappresentare uno stimolo per interpretare il sistema di segni misteriosi con cui la vita selvaggia si esprime; un volo di oche selvatiche, il passaggio di una lince, la danza notturna dei pesci possono insegnarci a uscire dai limiti dell'antropocentrismo per contemplare i segreti e il senso profondo del sapere animale. Con un approccio filosofico e poetico insieme, Bailly ci spiega così quanto in realtà la questione animale sia centrale nella nostra vita e soprattutto per la minaccia della biodiversità. L'autore indica inoltre come sia necessario creare le condizioni per un nuovo dialogo fra tutti gli esseri viventi come condizione fondamentale per una nuova alleanza. Ad arricchire il volume, alcune suggestive fotografie di George Shiras, tra i primi, alla fine dell'Ottocento, a realizzare immagini di animali allo stato libero usando le fototrappole."" -
Storie di quadri (a testa in giù)
Storie che raccontano quadri, o quadri che illustrano storie? Il museo immaginario di Bernard Friot è fatto d'arte e di racconti. Storie d'amore, dell'orrore, comiche, assurde, tristi o spassose nascono da un dettaglio, un colore, uno sguardo, un soggetto, un'atmosfera. È la festa dell'immaginazione, il tripudio della creatività, ogni quadro una storia, ogni storia un mondo. In questo museo si trova di tutto: un Apollo egocentrico e svogliato, un misterioso bar immerso nel tempo, una donna persa fra le vaschette di fragole, un bambino dai mille nomi... buona visita! Età di lettura: da 9 anni. -
Il cavaliere Panciaterra. Ediz. illustrata
Quando si ha un compito urgente da svolgere, non bisogna lasciarsi distrarre... E cosa c'è di più urgente del difendere un'aiuola di fragole minacciata dal nemico? Il cavaliere Panciaterra parte per il campo di battaglia. Ma non proprio subito... Età di lettura: da 6 anni. -
Flora e Ulisse. Le avventure illustrate
Vincitore della Newbery Medal 2014Un libro con i fumetti! Da questo libro è stato tratto il film disponibile su Disney+.Questa è la storia di un supereroe e, come ogni storia di supereroi che si rispetti, inizia con un incidente dalle conseguenze inaspettate. L'incidente: uno scoiattolo viene risucchiato da un aspirapolvere e una bambina lo salva praticando la rianimazione cardiopolmonare. Le conseguenze: lo scoiattolo diventa un supereroe. Lei è Flora, appassionata di fumetti in cui i supereroi lottano contro il male e salvano il mondo ogni giorno. Dice di essere molto cinica. Lo scoiattolo è Ulisse, sa volare, scrive poesie ed è sempre affamato. In mezzo a strampalati genitori, vicini di casa curiosi e nuovi amici, questa insolita coppia vivrà un'avventura davvero speciale. Età di lettura: da 9 anni. -
Agata de Gotici e la festa dei misteri. Ediz. illustrata
Al Palazzo di Gorgonzola coi Grilli fervono i preparativi per la Festa del Plenilunio e per la Grande Gara Culinaria fra i migliori cuochi del Paese. Strani ospiti arrivano da ogni dove e i misteri si moltiplicano per Agata e gli amici del Club della Soffitta: cosa sta tramando il maggiordomo Maltraversi? Qual è il segreto di Torreannunziata. la sua timidissima cameriera personale? E in tutto questo, qualcuno si ricorderà del compleanno di Agata? Età di lettura: da 7 anni. -
Frank Einstein e il motore ad antimateria
Frank Einstein, inventore e piccolo genio, grazie alla potenza di un fulmine è riuscito a dare vita a due robot, Clink e Clank. I due non sono i partner di laboratorio ideali, ma l'intelligentissimo Clink e l'affettuoso Clank aiutano Frank nella costruzione del suo motore ad antimateria. Con la loro geniale invenzione vinceranno certamente il Premio Midville per la Scienza... a meno che l'arcinemico di Frank, T. Edison, non decida di mettersi in mezzo proprio ora! Età di lettura: da 9 anni. -
Smart
Finalista Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2017rnrn«Gli ho raccontato tutto. Gli ho detto che il senzatetto sembrava un mucchio di stracci nell'acqua. Gli ho detto che la polizia credeva che fosse ubriaco e che fosse caduto. Gli ho detto che io credevo che fosse stato assassinato.»rnrnC'è stato un omicidio, ma alla polizia non importa. In fondo il morto era solo un vecchio senzatetto. Per questo deve pensarci Kieran. Forse non è bravo a capire le emozioni della gente, ma è un genio del disegno e sa guanto contano i dettagli. E ha fatto una promessa: scoprirà cosa è successo veramente. Ma improvvisarsi investigatore non è facile quando abiti in un quartiere disastrato, hai un patrigno violento e il tuo unico amico è un ragazzo ancora più emarginato di te. Indizi e secreti pericolosi sono ovunque, non soltanto nel quartiere e in città, ma perfino in casa sua: per arrivare alla verità Kieran dovrà usare tutto il suo coraggio. Età di lettura: da 12 anni. -
Diario di una schiappa. Portatemi a casa!
Greg è felice: sono cominciate le vacanze! Niente scuola, niente compiti. Tutto sembra filare liscio fino a quando alla mamma viene una delle sue idee. Perché non fare un belviaggio tutti insieme? È così che Greg, Manny, Rodrick, mamma e papà partono all'avventura. Ma gli imprevisti sono in agguato: alberghi improbabili, guasti improvvisi, gabbiani prepotenti e maiali in fuga... Tutto può succedere con gli Heffley in viaggio! Torneranno a casa sani e salvi? Età di lettura: da 11 anni. -
Pecore elettriche. La terra vista dal cinema
Il titolo Pecore elettriche dovrebbe essere letto: ""Ma gli umani sognano pecore elettriche?"""". Ovvia parafrasi del titolo originale del racconto di Philip K. Dick dal quale Ridley Scott trasse nel 1982 Biade Runner. Ma gli androidi sognano pecore elettriche? Un racconto e un film che, come molti altri prima di loro, hanno immaginato la vita e gli esseri del futuro e hanno spesso anticipato la fisionomia del mondo attuale. Qualcosa su cui la filosofia, la scienza, l'etica e naturalmente la letteratura e il cinema si sono sempre interrogati, e che ha trovato massima espansione, nel Novecento, con la nascita del genere fantascienza. Questo libro si occupa di questo specifico filone della SF, con particolare attenzione al cinema ma senza trascurare le altre forme espressive. Come abbiamo immaginato la Terra del futuro? Quella del 1984, o del 1997, del 1999, del 2019, del 2022, del 3978, dell'802.701? E prima, quella ossessionata dalla Bomba degli anni Sessanta? Proiezione, come sempre, dei dati dell'oggi, la fantascienza ci ha mostrato città brulicanti, asettiche o piovose, alienazione, aggressività e dominio, regimi totalitari e violenze consumistiche... La fantascienza ci ha messo in guardia. E continua a farlo, via via che svaniscono le meraviglie del possibile e si fanno invece sempre più concreti e presenti gli orrori del probabile.""