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L' educazione ambientale tra biodiversità e intercultura
Il saggio scientifico affronta il tema della biodiversità e dell'intercultura proponendo dei percorsi didattico-pedagogici tentando una pista di ricerca che, da una parte, conduca alla consapevolezza dell'enorme importanza del rispetto e del valore della biodiversità naturale e, dall'altra, ad una graduate costruzione di relazioni educativamente significative, fondate sulla solidarietà e sulla reciprocità, basate sul confronto e sul dialogo di soggetti differenti per caratteristiche individuali e/o socio-culturali. Il legame che caratterizza questi due importanti e inscindibili ambiti e rappresentato dall'educazione ambientale: un campo didattico-educativo capace di sviluppare atteggiamenti, comportamenti, valori, conoscenze e abilita indispensabili per vivere in un mondo interdipendente. La ricerca si arricchisce di alcuni percorsi epistemologici di esperienze che coniugano biodiversità e intercultura mettendo al centro l'ecologia e le relazioni, il senso di responsabilità nell'affrontare molte problematiche come quelle connesse al riconoscimento dell'esistenza di una straordinaria diversità di culture e di forme di vita, che costituiscono un'unica famiglia umana. -
Progettualità educativa e qualità pedagogica. Una antologia di testi
Studiare e valutare la qualità pedagogica della formazione, oggi significa prima di tutto considerare la progettazione educativa come momento centrale di ogni azione formativa, ovvero considerare l'insieme delle condizioni (criteri, modalità, visioni, strategie, risorse, processi) utili per favorire uno sviluppo dell'apprendimento del soggetto, considerato come protagonista del proprio percorso formativo e come detentore del diritto all'accesso alle competenze, necessarie per assumere ruoli professionali e di cittadinanza nella società. Obiettivo di questo volume è, dunque, la definizione e la messa a punto di una base teorica da cui ricavare un modello di progettazione che abbia a suo fondamento il paradigma concettuale ed operativo della qualità. -
Come in uno specchio. Teatro e formazione dell'Io. Figure e percorsi del Novecento
Come in uno specchio, titola questo studio. E il sottotitolo (""Teatro e formazione dell'io. Figure e percorsi del Novecento"""") specifica senza ambiguità che ci si muove in area di formazione e di educazione. Si è cioè in un contesto di riflessione critica sull'educazione. E qui, per la strada del teatro, si tenta di riflettere sulla composizione e scomposizione dell'Io in un Novecento segnato da grandi fratture e da grandi rappresentazioni sceniche di quelle fratture. Ma, forse, è originale, in questo studio, l'ampio spettro dei palcoscenici calcati e dei grandi maestri chiamati a testimoni. Si pensi a Brecht e Artaud, a Kraus e Ionesco, a Jarry e Vitrac, a Copeau e Stanislavskij. E, naturalmente, al sempreverde Pirandello e alle maestre che a scuola hanno fatto e """"fanno teatro"""". Ma il tutto suona anche come un tentativo di dare senso nuovo alla parola pedagogica, una parola che ha forse perso, nel tempo, parte della sua carica semantica. Saprà il teatro, nella sua necessaria enfasi sul mestiere e sulla maestria della parola e della sua dizione, restituire forza alla parola educativa? È l'auspicio, non utopistico, che qui si tenta di formulare."" -
Huang Yan. Ediz. illustrata
Huang Yan è un artista che nel corso della sua carriera ha saputo coniugare passato e presente, tradizione e avanguardia, partendo da un attaccamento costante alla vita quotidiana e all'essere umano. Fotografo, scultore e pittore, egli esprime, attraverso la sua opera, l'evoluzione della società e dell'arte contemporanea cinese. L'artista racconta il mondo come un dipinto di shan shui (pittura di paesaggio ad inchiostro), sebbene ciò possa sembrare oggi un'immagine sfuocata, metafora di un passato annebbiato perché troppo distante dai tempi moderni, trasformati e distorti da tecnologia e modernizzazione. (Eleonora Battiston). -
Lorenzo Puglisi. Ediz. italiana e inglese
"Lorenzo Puglisi parte dal silenzio del corpo per arrivare alla verità della pittura. Il suo è un viaggio nel cuore delle tenebre, dove appare la luce appare per segnali intermittenti. La sua presenza viene annunciata da lampi, segnali, apparizioni. Corpo e pittura sono due estremi che si intersecano nella percezione del sentire attraverso e oltre i sensi. Il corpo dell'uomo può anche essere letto come un paesaggio, come una geografia umana che rifletta la volta celeste. Il corpo della pittura riflette invece la capacità dell'uomo di andare oltre la realtà, ma non fuori, piuttosto dentro di essa. Non vi è competizione, quanto piuttosto un'opposizione che sa di alterità. La sfera del conoscibile si specchia in quella del sensibile per aprire le porte di una conoscenza diversa perché fondata sulla novità e non sulla ripetizione."""" (Valerio Dehò)" -
Piero Gilardi. La tempesta perfetta. Ediz. illustrata
“Piero Gilardi inizia a realizzare i Tappeti-natura nel 1965, con l’intento di stimolare nella società futura la percezione sensoriale dell’ambiente naturale, riproposto attraverso ‘dispositivi domestici’ visibili e utilizzabili. Sono opere d’arte che rappresentano in modo realistico e meticoloso brani di paesaggio a grandezza naturale, sfruttando però le potenzialità espressive di materiali industriali come il poliuretano espanso e i pigmenti sintetici. In questo modo le certezze sensoriali ed esperienziali del fruitore vengono destabilizzate e relativizzate: l’oggetto è negato nelle sue caratteristiche materiali, mentre la riproduzione realistica continua a evocare un paesaggio fatto di luoghi, immagini e ricordi.” (Gaia Bindi) -
Enzo Esposito. Ediz. illustrata
Lo sviluppo artistico di Enzo Esposito, nell'arco di circa cinquant'anni di attività, ha un tracciato consequenziale, ma anche composito, all'interno del quale si colgono azioni e reazioni, momenti di slancio emotivo e di riorganizzazione delle ragioni formali. Al centro si pone comunque la pittura, come materia del lavoro, come strumento esistenziale, come metro dell'esperienza quotidiana. Una pittura con la quale l'artista si misura, avendone abbracciato le ragioni, ma volendo sempre verificarne e quasi forzarne le possibilità. Per questo, pur essendo stato, soprattutto in un momento decisivo per la sua storia personale, tra i protagonisti di quel ""ritorno alla pittura"""" ampiamente messo sotto i riflettori della critica negli anni Ottanta, non si può considerare, il suo, l'esito di una scelta lineare, dalla quale siano derivate logiche perseguite senza sofferenza. Al contrario, Esposito ha sempre affrontato con lucidità critica il suo essere pittore, con l'esigenza di mettere in discussione l'innata capacita a fare della pittura il terreno su cui misurarsi, vivendo piuttosto come un conflitto il confronto con la tela, con i colori, con le superfici, mai sufficienti a contenere il suo bisogno di espandere il segno e il colore e con essi costruire un'immagine plastica."" -
Come perle di una collana
Un libro intervista al Vescovo di Locri e Gerace Mons. Giancarlo Bregantini, figura di grande spessore del nostro tempo che con la sua intensa spiritualità e un operato, fino a poco tempo fa, inimmaginabile è riuscito a penetrare e a cambiare un territorio difficile come quello calabrese. Nel suo percorso il sacerdote ha dato prova d'interpretare nel modo più pieno e attivo il ruolo di ""Pastore"""" e questo libro vuole essere una fedele e discreta testimonianza di una riflessione che si snoda tra spiritualità e vita pratica, tra senso civile e solidarietà cristiana."" -
Juventus. La meglio gioventù. Da calciopoli alla serie A
Con la prefazione di Luciano Moggi e la presentazione di Giancarlo Padovan, direttore di Tuttosport, la ricostruzione delle vicende, che hanno visto la Signora del calcio italiano accusata di essere la principale protagonista di un sistema di corruzione, viene qui condotta con lo scopo di ristabilire una verità ""diversa"""" da quella comunemente acquisita. Questo volume racconta il difficile cammino affrontato dalla squadra bianconera, le partite, le emozioni, le tappe che hanno scandito il ritorno della Vecchia Signora nella massima serie. L'intento non è quello di difendere o giustificare comportamenti scorretti, ma di capire perché la Juve sia stata l'unica società a pagare con la clamorosa retrocessione in serie B, diventando così l'emblema della malattia del calcio italiano."" -
Ghiande ai porci e confetti alle spose
Lulù, affascinante single trentacinquenne alla perenne ricerca del ""principe azzurro"""" (quello vero: cavallo, mantello e spada compresi), racconta in prima persona le sue vicende amorose; varie tipologie di uomini attraversano le pagine di questo libro e tre in particolare emergono per averla tormentata con il loro modo di essere: l'uno vanesio (Giacomo), l'altro dipendente (Edoardo), e l'ultimo (il primo, Carlo), """"lo stronzo"""" per eccellenza che appassiona Lulù, irretendola come capita a tutte le donne di questo mondo che finiscono per amare maschi, illudendosi di riuscire a farli diventare uomini."" -
Il gobbo del quarticciolo. Vita e morte del calabrese Giuseppe Albano
Un groviglio indecifrabile. Ma al netto delle cose che gli sono state attribuite c'è da chiedersi come Giuseppe Albano, per la sua condizione sociale, per il contesto in cui è vissuto, ma soprattutto per la sua giovanissima età, abbia potuto essere protagonista di vicende così complesse. Il Gobbo del Quarticciolo, giovanissimo calabrese diventato protagonista della malavita di Roma, negli anni dell'occupazione nazista, la cui attività si intreccia con i movimenti partigiani e la polizia fascista, morì a soli 18 anni. E divenne un mito. -
Berlino 1940. La convocazione
La storia vera del regista tedesco Veit Harlan e del più famoso film antisemita Jud Süss, considerato il capitolo più infame della cinematografia tedesca, il film che più di tutti ha rappresentato e diffuso la propaganda antisemita del regime nazista, definito dal giovane Michelangelo Antonioni, ""potente, incisivo, efficacissimo, ripreso in maniera impeccabile, fin troppo"""". Un romanzo che racconta il sogno di un uomo e di una nazione che pensavano di poter vivere e creare, senza fare i conti con la storia."" -
La tenda del cavaliere. Popolo e potere nei giorni dell'Aquila
Un saggio di carattere sociologico e antropologico è il lavoro che Vito Barresi dedica al terremoto che ha colpito la città dell'Aquila e il suo circondario nell'aprile 2009. Nella prima parte del volume vengono presentate le storie personali delle vittime, dei feriti, dei soccorritori, le microstorie che fanno entrare nel vivo dell'evento, inchiodandolo alla sua tragicità. La seconda parte del saggio è dedicata a un'analisi approfondita dell'effetto sociale e politico del sisma. La reazione del governo passa attraverso la figura di Berlusconi che, in un momento non troppo florido della sua esperienza politica, spicca come uomo del fare, in grado di rispondere con immediatezza alle prime esigenze degli sfollati, mettendo in atto una macchina mediatica senza pari, esempio di un cambiamento del fare politico della società odierna. -
Il federalismo indeterminato. Diritti nazionali o diritti geografici?
Il federalismo fiscale è diventato nel dibattito nazionale una clausola talmente neutra da mettere d'accordo tutti e da essere ""venduto"""" come strumento multiforme, tale da poter insieme ridare slancio al Paese, efficienza all'azione pubblica e competitività al sistema economico, sia al Nord quanto al Sud. La legge delega disegna un federalismo fiscale indeterminato che, se letto alla luce di alcune teorie sociologiche e politiche, rischia di contraddire la riforma del Titolo V della Costituzione e di affievolire i diritti civili e sociali a diritti geografici, azionabili solo in alcune regioni e in presenza di risorse insufficienti. Questo saggio vuole essere un contributo all'Analisi Economica della legge delega sul federalismo fiscale, in un momento in cui il dibattito nazionale è impoverito da luoghi comuni e da un atteggiamento legislativo onnipotente che trascura il giudizio tecnico del diritto e dell'economia."" -
Nome d'arte Goran. Un amore di tanti anni fa
Una passione bruciante consuma Vienna, un sentimento che non ammette repliche né tentennamenti; per questa passione lei abbondona la musica e il suo prestigioso futuro di cantante. Dopo aver sacrificato tutto il suo mondo e i suoi sogni, Vienna finisce per nutrirsi di quelli degli altri, avidamente, come una mantide, arrangiandosi tra lezioni di canto e una velleitaria carriera di manager. Si ritrova, splendida perdente, tra i rivoli più sordidi di un microcosmo di pseudoartisti e sognatori che tentano di realizzare i loro progetti, in un Sud disastrato e dissacrante, tra politici maneggioni, grotteschi campanilismi, icone decadute e presunti miracoli. -
Oplà. Cristalli di parole l'estrema vergogna e il modo
Calabria, primi anni ' 90. Una vicenda di mafia, di politici emergenti e di sospetti terribili conduce a riflettere su un periodo cruciale della nostra storia recente. Ventidue voci, ventidue punti di vista, raccontano le dirompenti contraddizioni di questa regione, le difficoltà di essere giudici e avvocati in una terra complessa e disseminata di trappole, il dramma di una famiglia coinvolta in un'accusa che si rileverà del tutto infondata solo dopo molti anni, le conseguenze di un maxiprocesso che ha tempi lentissimi e stravolge la vita delle persone che ne sono, anche solo indirettamente coinvolte. -
Nove penne fanno un'ala
Raccolta poetiva che contiene i testi di: Roberto Massaro, Silvano Mosca, Loredana Lanza, Luciano Valera, Laura Di Vincenzo, Annalina Mesina, Mario Calivà, Genoveffa Morganella, Antonio Mandalà. -
In viaggio. Per scelta e per destino
"Ognuno di noi viaggiava per trovare o cambiare qualcosa di se stesso e, finita la ricerca o raggiunto il cambiamento, ritornava a casa... Lei era la fine del mio viaggio, la mia Itaca""""." -
Ero single... ora sono I.C.S. Manuale del «nuovo» single
Non chiamatela solitudine. È darwiniana evoluzione. Se una volta la fine di una relazione era considerata una totale e irrisolvibile disgrazia, oggi costituisce piuttosto un nuovo punto di partenza. Il single non è più l'individuo non accoppiato, è semplicemente single. Un semplice ma ricco teorema da far invidia a quello musicale di Ferradini X+X=2X: una formula magica, più che matematica, che permette all'uomo o alla donna single di trasformarsi in un'interessante e attraente incognita. Una I.C.S. alla quale sarà impossibile resistere... -
Pagine risorgimentali
L'Unità d'Italia non poteva essere differita; gli uomini protagonisti di quella grande vicenda, pur con errori (e quale umano è esente da errori!)sono riusciti a tesaurizzare tutte le occasioni interne ed esterne. (...) Gli artefici di quel ""miracolo"""" hanno dato tutte le loro energie pagando, spesso, di persona per consegnarci un'Italia che era nel sogno di tanti intellettuali, da cinque secoli prima, ma che si traduce nella realtà di una patria libera ed indipendente solo nel XIX secolo.""