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La carità carnale. Cronaca dell'eresia di suor Giulia di Marco inquisita nella Napoli del Seicento
La mattina del 12 luglio 1615, nella chiesa della Minerva di Roma, tre eretici salgono dopo la condanna dell'Inquisizione sul palco all'interno della chiesa per abiurare e sfuggire al rogo. Una donna e due uomini catturati a Napoli e processati a Roma. Lei è Suor Giulia di Marco, terziaria francescana, poi un prete dell'ordine di San Camillo ed un avvocato. Terminata la cerimonia, saranno condotti nelle prigioni del Sant'Uffizio per scontarvi l'ergastolo. Per anni hanno predicato e praticato a Napoli la Carità Carnale. Un'eresia morale che ha coinvolto due viceregine, infiniti sacerdoti e quasi tutta la nobiltà napoletana, per la quale il caritatevole dono di sé sul piano sessuale è il mezzo più diretto e completo per accedere a Dio. Questo li perderà. Il libro si basa sul manoscritto del teatino napoletano don Valerio Pagano, redatto appena dopo la loro condanna, per magnificare il proprio ordine che, da vera polizia segreta del Sant'Uffizio, aveva smascherato l'eresia. -
Il rione Sanità. Ancora da scoprire
Un antico quartiere così denso di storia, di monumenti, d'arte e di religiosità meritava una guida. è un invito a scoprire ipogei greci, catacombe cristiane, chiese monumentali, palazzi nobiliari e misteriosi ossari. Questi itinerari curati dai giovani del rione fanno giustizia dei facili stereotipi, per consegnare finalmente il luogo alla sua valorizzazione culturale. -
Andar per feste. Riti e tradizioni popolari a Napoli e in Campania
La cultura più antica della nostra regione rimane ancora marginalizzata. Negli ultimi decenni il potere istituzionale o ecclesiastico è intervenuto per normalizzare e depurare feste popolari altrimenti creative e bellissime: la storica Piedigrotta, le celebrazioni per 'O Munacone alla Sanità, le irriverenti ma umanissime invocazioni delle ""parenti"""" di San Gennaro. Ma le più antiche tradizioni non possono fare a meno di contenere un elemento in qualche modo """"bacchico"""": le nostre feste, anche quelle più autenticamente religiose, travalicano il momento della fede cattolica e si uniscono a riti di remote divinità pagane, ad un mondo arcaico e magico lontanissimo nel tempo. Per fortuna da qualche tempo si tenta in molti luoghi di valorizzare le feste popolari, imparando a viverle proprio per la loro particolarità. Questo libro ne tenta una prima mappa, ma è soprattutto una sorta d'invito: conoscere e partecipare a queste tradizioni, esplorando da protagonisti e non da spettatori le più belle pagine culturali delle nostre città e dei più piccoli borghi."" -
La carità di Giulia. Voci da una storia d'inquisizione
Nel 1611, in una Napoli vicereale pettegola e bigotta, scoppia lo scandalo di Suor Giulia di Marco, una ex francescana di umili origini che fonda con padre Aniello Acero una congregazione che assumerà il nome di Carità Carnale. È un'arditissima scommessa teologica, una paradossale contaminazione tra sesso e fede che vede una donna giovane e bella tenere a lungo il centro della scena in un teatro popolato di potenti notabili, di autorevoli prelati, di grandi signori e di eruditi borghesi. Su tutto si abbatterà la mano pesantissima dell'Inquisizione che, dopo un lungo e tortuoso processo condotto con l'abituale pratica della tortura, condurrà la setta alla rovina finale. Questo kolossal della passione carnale e del misticismo è anche un affresco magistrale della Napoli dell'epoca. -
Nella terra delle janare. Viaggio nell'Irpinia segreta, tra leggende, magia e misteri
Janare, streghe, inciarmatrici, fattucchiere, fate, incantatrici, ma anche arcaiche divinità e terribili demoni femminili: un viaggio contemporaneo sulle tracce misteriche del passato, tra quello che è sopravvissuto ai danni del tempo e degli uomini. -
La Milano dei miracoli. Alla scoperta di chiese, reliquie e prodigi
Nonostante le apparenze Milano è una città pia e devota. Ovvio quindi che, nel corso dei secoli, vi si siano registrati decine di episodi miracolosi spesso dal sapore leggendario: Madonne che piangono sangue, corpi incorrotti di santi che proteggono i bambini, fonti di acqua capace di curare qualunque malanno. Tutti episodi che ancora oggi si riverberano nelle usanze e nelle tradizioni milanesi Sono queste stesse tradizioni che spingono ancora oggi le donne incinte a frequentare determinate chiese, mentre le coppie di novelli sposi altre. Esiste addirittura una Madonna preposta a fare da aiuto alle ballerine in procinto di affrontare una prima importante. O una specializzata nel curare le malattie degli occhi. Credenti o meno, il percorso di La Milano dei miracoli si snoderà tra le chiese più importanti e belle della città alla ricerca di quadri e statue testimoni di prodigi; e se la visita non vale la richiesta di una grazia, vale sicuramente il tempo speso a guardare e a conoscere tanti capolavori dell'arte. -
Spaventosissima descrizione dello spaventoso spavento che ci spaventò tutti coll'eruzione del Vesuvio la sera degli otto d'agosto 1779...
Ironico e divertente pamphlet per raccontare l'eruzione del Vesuvio del 1779. L'autore è l'abate Ferdinando Galiani che prende a pretesto l'avvenimento per intrecciare aneddoti filosofici e deliziosi ritratti della vita cittadina dell'epoca. -
Saper vivere ovvero galateo napoletano
Dal lontano 1901 e dalla abile penna di Matilde Serao, ecco un vademecum di buone maniere che significativamente l'autrice denominò ""Saper vivere, norme di buona creanza"""". Le pagine guidano il lettore dell'epoca a come preparare un pranzo per ospiti illustri, a come scegliere i regali di Natale, a come organizzare un matrimonio, insomma a come la nuova borghesia napoletana dovesse presentarsi sulla scena di quell'inizio secolo. Il libro però non è solo un colorito spaccato dei costumi e delle regole di un'Italia perduta per sempre; è anche una divertente lettura di raffinati suggerimenti sul bon ton nella vita sociale che sembrano resistere all'usura del tempo."" -
No TAV. Cronaca di una battaglia ambientale lunga oltre 25 anni. Vol. 1: 1990-2008.
Tutti i momenti di un lunghissimo confronto che si è fatto conoscere in Italia ed in molte parti d'Europa, in una ricostruzione di cronaca basata su 13.000 articoli di giornale e sulla testimonianza diretta. È il racconto puntuale, mese per mese, di un confronto tecnico e umano che dura ininterrottamente da 26 anni, ora pieno di speranze, ora sconfortato ma incrollabile, ora allegro e ricco di inventiva che svela le decisioni camuffate, i dati falsi, gli inganni mediatici e la militarizzazione, che sono necessari a chi detiene il potere per far costruire una grande opera inutile a scapito degli investimenti per la scuola, la sanità, la ricerca, le pensioni... Parallelamente questo racconto fa conoscere le risorse e le dinamiche attraverso cui una opposizione si sostiene e resiste a tutte le pressioni. La storia del tunnel di base e della linea ad Alta velocità Torino Lione che, per volumi di roccia e cemento sarebbe singolarmente la più grande opera pubblica di questo cinquantennio, non è affatto finita: il progetto effettivo non è stato minimamente iniziato e non è stato neppure autorizzato. Questa vicenda è tutt'altro che finita, e la battaglia, con l'impegno di tutti, continua. -
Napoli nella storia. Duemilacinquecento anni, dalle origini greche al secondo millennio
Una storia di Napoli dalle origini al Duemila che scorre veloce come un romanzo, forse perché le vicende della città si prestano alla narrazione di personaggi, eventi, eroismi e miserie intrecciate al mutare del panorama urbano e delle classi dirigenti. Il pregio di scorrevolezza dello scritto non rinuncia al rigore della ricerca storica e a spunti di analisi. È necessario infatti non solo conoscere le vicende della città, ma anche interpretarne il senso al fine di trarne insegnamenti per il presente. Il libro è perciò indicato per chi voglia conoscere i fatti della città, ma anche per chi voglia ragionare sul significato degli avvenimenti. -
Così lontana, così vicina. Napoli negli occhi e nella mente degli scrittori
Dodici storie di viaggi, reali o immaginari, che hanno come unico approdo sempre Napoli. Gli infiniti volti della città nascono dagli occhi di chi la guarda: Emily Dickinson, Hans Christian Andersen, Nikolàj Gogol' Fedor Dostoevskij, Henrik Ibsen, André Gide, Sigmund Freud, Walter Benjamin, Jean-Paul Sartre, Pablo Neruda, Albert Camus, Marcel Proust. In ""Così lontana, così vicina"""" la scelta di partire, abbandonare la casa, i luoghi conosciuti, è una ribellione in favore dell'ignoto per conoscere, farsi sorprendere. E nessuna città come Napoli può riservare al viaggiatore e allo scrittore maggiori sensazioni e il passaggio ad una inedita dimensione."" -
Nuova pianta di Roma data in luce da Giambattista Nolli l'anno 1748
La ""Nuova pianta di Roma"""" di Giovanni Battista Nolli, realizzata tra il 1736 e il 1748, è considerata una pietra miliare nell'arte e nella scienza della cartografia per l'accuratezza con cui registra il fitto tessuto urbano di Roma al culmine della sua bellezza settecentesca: strade, piazze, spazi pubblici, ville, vigneti, monasteri e antiche rovine. Insomma, quasi otto miglia quadrate di terreno incise squisitamente su dodici lastre di rame e con l'indicizzazione di 1320 siti. Questa riproposta editoriale la rende particolarmente fruibile grazie alla facile consultabilità di ogni singolo foglio riprodotto in grandi dimensioni. Una pubblicazione, dunque, non solo evocativa, ma anche utile: nel corso degli ultimi 250 anni il centro storico di Roma è cambiato ben poco nei suoi siti essenziali e perciò la pianta di Nolli rimane ancora una delle migliori fonti per comprendere anche la città contemporanea."" -
Un americano a Roma. La guida di un newyorchese alla città del 1844
Questa guida è il frutto del soggiorno a Roma del giovane ingegnere americano William M. Gillespie nel biennio 1843-1844. Il testo, prediletto da un gran numero di turisti americani d'epoca, fu apprezzato anche da E. A. Poe che ne lodò la vivace originalità, «rarissima dote nel novero delle descrizioni della Città eterna». Oggi costituisce un'occasione affascinante di viaggiare nel tempo, alla ricerca di una città inesorabilmente perduta della quale vengono descritti, oltre i monumenti, quei riti, usi e costumi che solevano incantare i forestieri di tutto il mondo. E per i suoi abitanti non c'è tributo migliore della battuta conclusiva del libro, dove l'autore afferma solennemente che, se non fosse stato americano, avrebbe voluto essere romano. -
Storia di vini e di vigne intorno al Vesuvio. Il vino nella Campania antica dall'epoca pompeiana alla fine dell'Impero Romano
Il vino che oggi beviamo è frutto della grande cultura d epoca romana nella coltivazione della vite. Questo libro in maniera particolareggiata, ma al tempo stesso divulgativa, descrive la vita quotidiana in una ""villa rustica"""" romana, i suoli più adatti ai diversi vitigni, i tempi per la vendemmia, il commercio del prezioso prodotto; ma anche il vino nella tradizione storica da Dionisio ai Bacchanalia. E non a caso i migliori vini dell'antichità decantati da Livio, Cicerone, Plinio, Marziale o Tibullo, erano il Falerno, il Greco, il Faustiniano, il Caleno... Insomma i """"vini degli imperatori"""" che trovavano proprio in Campania la loro area d'elezione, grazie alle caratteristiche del territorio e alle raffinate tecniche di coltivazione e vinificazione."" -
Conoscere Napoli. Guida tra monumenti, arte e storia
Se si vuole davvero conoscere Napoli è necessario tuffarsi non solo tra i suoi tesori d'arte, ma anche nella sua millenaria storia. Perciò questa pubblicazione vi invita a percorrere la città legando ogni percorso monumentale al racconto dei fatti e dei secoli che lo hanno materialmente prodotto. Architettura, piazze, vicoli e gente vi appariranno nel giusto fondale della loro storia. Dunque, qualcosa di più di una guida, piuttosto un essenziale strumento per napoletani e turisti interessati a entrare nel cuore più profondo della città. Il volume è arricchito da circa 150 foto a colori e da numerose piantine che guidano agli itinerari proposti. -
Napoli. Guida per i viaggiatori
Una guida agile e scorrevole, ma al tempo stesso dettagliata e completa. E soprattutto una guida per chi non voglia rapportarsi alla città come semplice turista, ma come un moderno viaggiatore dell’antico Grand Tour. Cioè conoscerla non solo per ammirare i suoi monumenti e i suoi tesori d’arte, ma anche per vivere le sue strade e conoscerne la storia.Il volume è arricchito da 100 foto a colori e da numerose piantine che guidano agli itinerari proposti. -
Chi tene sante, va mparaviso. I santi nei proverbi e nei modi di dire napoletani
A Napoli la devozione popolare ai santi è antichissima. Dai contadini agli artigiani, dagli ammalati a chi versa in estrema povertà, tutti sentono il bisogno di supplicare un santo, ponendo sotto la sua protezione persone, animali, case o per essere sostenuti contro le avversità atmosferiche, in un lavoro o nella guarigione da una malattia. I santi scandiscono i giorni del calendario, le festività e i riti religiosi, le attività lavorative e ricreative e a loro sono legati proverbi e modi di dire che ne esaltano le virtù e le funzioni di tutela. In loro confida il popolo e a loro si rivolge con una particolare familiarità, indirizzandogli preghiere e invocazioni per ottenere un aiuto o una grazia, come testimonia il noto detto: ""Chi tene sante, va mparaviso""""."" -
Ettore Roesler Franz. Biografia romanzata del pittore di Roma sparita
Il racconto di una vita - quella di Ettore Roesler Franz e della sua arte pittorica - narrato dal suo discendente Francesco Roesler Franz. Il merito di questa biografia romanzata è quello di aver resistito alla sirena della celebrazione domestica e di averci invece restituito un artista in tutta la sua complessità, con una narrazione vivace, capace di farci rivivere lo spirito di un'epoca senza compiacimenti familiari e senza indulgenze. Francesco Roesler Franz ci descrive un Ettore reale, non un eroe a tutto tondo; un uomo con le sue timidezze che rinuncia a costruirsi una famiglia per ubbidire alla libertà della sua vocazione d'artista; un ambiente tra Roma e Tivoli dove si aggiravano personaggi che hanno fatto la cultura di quel periodo, da Goethe a Liszt, passando per Wagner e Gregorovius. Perciò questa biografia è anche una tela che va oltre la vita dell'artista, va oltre il racconto dei 120 quadri della sua ""Roma sparita"""" e tratteggia invece una esistenza collocata in uno scenario di fondo: gli eventi storici, gli intellettuali del tempo, le amicizie e anche le incertezze di una intera generazione che stava facendo i conti con la gestione politica dell'Italia postunitaria."" -
Le marine napoletane. Luoghi, storia e immagini
Questo libro descrive le marine napoletane lungo l'intero percorso che si snoda da San Giovanni al Dazio con un corredo iconografico che rende ancora più affascinante il racconto dei luoghi. Il testo abbraccia storia, musica e arte e diventa perciò un piccolo compendio sulle bellezze della nostra costa. Un libro per napoletani e turisti che vogliano riscoprire non solo gli angoli più noti, ma anche i più nascosti del litorale partenopeo. -
I segreti della Napoli sotterranea. Storia e misteri della città parallela
Mito, storia, archeologia, speleologia, cronaca, religione: tutto nei meandri della ""città parallela"""", ovvero quei 15 milioni di metri cubi di vuoto che si estendono a diverse profondità sotto i vicoli e le strade di Napoli. Un vertiginoso viaggio alla ricerca del genius loci che diventa un excursus dedicato ai dolci fantasmi nascosti laggiù, nelle silenziose pieghe del tufo, il cui lento respiro rievoca gli echi dell'ancestrale """"battito"""" dei vulcani. Passeggiate underground tra immagini, rimandi, simboli e racconti letterari, a cominciare da quello che Francesco Mastriani dedicò proprio alle Fontanelle: «Quando il Sole declina dietro i colli dell'Arenella e del Vomero e le ombre della sera cominciano a cadere nella città, una nube invisibile di spiriti si abbatte sulla città delle ossa».""