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La competenza socio-affettiva in età prescolare
Il libro, rivolto agli psicologi in formazione e agli insegnanti, affronta l'articolato e complesso tema dello sviluppo della competenza sociale e affettiva in età prescolare. La ricerca ha ormai dimostrato ampiamente che le competenze socio-affettive sono cruciali per l'adattamento e il successo del bambino, sia in ambito interpersonale che scolastico. Dopo una panoramica sui fattori della competenza socio-affettiva che permettono ai bambini di adattarsi efficacemente al contesto sociale e culturale in cui agiscono, il testo spiega come questi fattori si evolvono nei primi anni di vita e illustra quali procedure di potenziamento possono essere attuate al fine di rendere il bambino emotivamente e socialmente competente. Ampio spazio viene dato anche all'empatia - concetto oggi diffusamente utilizzato, talvolta in modo improprio, in ambito psicologico - focalizzandosi sulla sua evoluzione in età prescolare e sui possibili ostacoli al suo sviluppo. -
Ci togliamo il pannolino? Il bambino e la sua autonomia
Ci togliamo il pannolino? Quando arriva il momento di affrontare questo traguardo? Quando i bambini cominciano a camminare sulle proprie gambe e manifestano il desiderio di essere autonomi e di fare tutto da soli, il passaggio dal pannolino al vasino diventa una vera e propria sfida della crescita sia per i bambini che per i loro genitori. Il libro esplora i significati e la possibile prassi attraverso esempi e storie che rispondono alle diverse domande intorno a questo tema. Prendendo in considerazione il punto di vista di genitori, educatori del nido e della scuola dell'infanzia, attraverso una riflessione congiunta tra una visione pedagogica e una psicoanalitica, sono indagati criticità e punti di forza che il bambino esprime nei suoi primi anni vita. -
La progettazione educativa. Il lavoro sociale nei contesti educativi. Nuova ediz.
Che cosa significa “progettare in campo educativo”? Soprattutto, che cos’è concretamente un progetto in un servizio sociosanitario e come lo si realizza? Chi sono gli attori in gioco e quali le fasi del progetto? Il libro, rivolto a tutti gli operatori sociali e in particolare agli educatori, intende rispondere a queste domande. Nella prima parte, teorica, si propone un modello di costruzione di un progetto, prendendone in esame tutte le fasi. Nella seconda si analizzano alcuni progetti scritti e realizzati da educatori e operatori sociali per fornire delle esemplificazioni valide per la pratica operativa. Questa nuova edizione approfondisce il tema della progettazione anche in rapporto alle nuove complessità educative e alla realtà virtuale. -
La rete dei servizi alla persona. Dalla normativa all'organizzazione
La terza edizione di questo libro ha mantenuto il suo originale obiettivo: condurre gli studenti e gli operatori del settore sociale a conoscere la rete complessiva dei servizi alla persona - sociali, sociosanitari, educativi - fornendo un quadro normativo essenziale e una descrizione dell'attuale assetto organizzativo dei servizi nei vari ambiti: famiglie, infanzia, adolescenza, anziani fragili e non autosufficienti, disabili, poveri e impoveriti, soggetti con dipendenze e problemi di salute mentale. Nel nuovo testo si dà conto delle più recenti trasformazioni istituzionali e organizzative e dei cambiamenti culturali che hanno investito il dibattito sul sistema di welfare italiano e che hanno originato, fra le novità più importanti, alcune riforme relative alle misure di contrasto alla povertà (ReI e RdC) e al ruolo degli Enti di terzo settore (ETS). Un'attenzione particolare è rivolta anche agli effetti prodotti sul sistema di welfare dalla prolungata crisi economica e da quella originata dalla pandemia del 2020. Il volume è utilizzabile nei corsi per operatori sociali (assistenti sociali, educatori, sociologi e psicologi) come orientamento per le singole professioni, ma anche come supporto per l'aggiornamento degli insegnanti di alcuni indirizzi della scuola media superiore (licei delle scienze umane, istituti professionali per tecnici del servizio sociale ecc.). -
Il piano educativo individualizzato su base ICF. Strumenti e prospettive per la scuola. Nuova edizione aggiornata ai modelli nazionali
Il piano educativo individualizzato (PEI) è il dispositivo pedagogico su cui si fonda l'inclusione scolastica degli alunni e delle alunne con disabilità. Esso deve definire un percorso educativo e didattico che chiama a corresponsabilità gli insegnanti, la famiglia e gli attori extrascolastici. Il D.Lgs. 66/2017 sull'inclusione scolastica offre l'occasione per ripensare il PEI alla luce della prospettiva biopsicosociale introdotta dalla Classificazione internazionale del funzionamento della disabilità e della salute (ICF). Il libro offre agli insegnanti, in particolare a quelli specializzati per il sostegno, una prospettiva culturale e metodologica aggiornata, a partire dall'ICF, nonché strumenti per la valutazione degli alunni con bisogni educativi speciali secondo l'approccio della evidence based education. Arricchito da esemplificazioni e risorse disponibili sul sito www.icf-scuola.it, il volume spiega come effettuare l'osservazione sistematica degli studenti, come elaborare un profilo biopsicosociale e come redigere il PEI secondo le disposizioni del Decreto interministeriale 182/2020. -
Giochi musicali e disturbi dell'apprendimento. Come potenziare i prerequisiti di lettura e scrittura
Il volume illustra i fondamenti teorici e le ragioni educativo-didattiche dell'impiego del gioco musicale in età prescolare per il potenziamento dei prerequisiti della letto-scrittura, in particolare per i bambini con difficoltà o disturbi dell'apprendimento. Come dimostrato dalla ricerca psico-pedagogica e neuroscientifica, la musica è un vero e proprio neuroprotettore del linguaggio e, nell'ambito dell'educazione inclusiva, facilita le competenze fonologiche, metafonologiche, motorio-prassiche, visuo-spaziali e affettivo-relazionali, nel pieno rispetto delle differenze e delle capacità individuali. Perciò il libro propone agli insegnanti della scuola dell'infanzia una metodologia di intervento da utilizzare nei percorsi di progettazione, osservazione e documentazione di attività per il potenziamento dei prerequisiti necessari a leggere e scrivere. Oltre a una descrizione dettagliata degli aspetti metodologico-didattici del gioco musicale, il testo presenta un'appendice con specifici materiali di programmazione e di osservazione. -
Insegnare storia e geografia agli alunni con dislessia
Nel volume si illustrano teorie e modelli per insegnare a studiare storia e geografia agli alunni con dislessia e si descrivono strategie didattiche inclusive risultate efficaci sulla base delle più recenti ricerche scientifiche. In particolare, si presentano procedure didattico-valutative, modalità per rendere maggiormente leggibile e comprensibile la pagina scritta (dal punto di vista grafico, linguistico e contenutistico) e per ricordarne le informazioni, nonché innovazioni tecnologico-multimediali per l'elaborazione cognitiva e interpretativa delle conoscenze storico-geografiche e l'adattamento del metodo PQ4R per gli allievi con dislessia. Infine, sono proposti esempi relativi a tecniche di studio su argomenti di storia e geografia, strumenti compensativi, facilitazioni per redigere mappe concettuali e mappe mentali e per applicare il reciprocal teaching, la strategia didattica più efficace per insegnare a capire un testo e a fare riassunti. -
ADHD: dall'infanzia alla terza età. Diagnosi e metodi di intervento
Il disturbo da deficit di attenzione, iperattività e impulsività, noto con l'acronimo inglese ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder), esordisce in età evolutiva e le sue manifestazioni, in assenza di un adeguato trattamento, si modificano nel tempo risultando persistenti anche in età adulta e nella terza età. L'ADHD è una delle condizioni neurobiologiche che ricorrono più frequentemente nella clinica psichiatrica dell'età evolutiva e dell'adulto, potendo accompagnare l'individuo lungo l'intero ciclo di vita con un'espressività clinica così complessa e variabile che si può considerare esista un ADHD per ciascuna età. Il testo fornisce una visione unitaria del percorso evolutivo e suggerisce efficaci interventi adeguati alle diverse fasce di età. Il libro è rivolto non solo agli insegnanti e ai clinici (neuropsichiatri infantili, psichiatri, psicologi, terapisti della neuropsicomotricità dell'età evolutiva, psicomotricisti) ma anche ai genitori di bambini e ragazzi con ADHD e agli adulti con questo disturbo. -
Emozioni nel servizio sociale
Il volume - rivolto ad assistenti sociali, studenti e docenti di Servizio sociale - promuove l'idea che un ascolto consapevole, gentile e condiviso delle proprie emozioni migliori gli interventi di aiuto accrescendo la passione per questo lavoro. Tramite numerose testimonianze raccolte tra i professionisti del settore e l'applicazione di alcune strategie riflessive in stretta connessione con la propria esperienza, il lettore viene condotto a una migliore comprensione del mondo delle emozioni. Le emozioni vanno ascoltate, invece che ignorate. Le storie di rabbia, disgusto, paura, tristezza e gioia coraggiosamente condivise da professionisti di diverse nazionalità e presentate nel testo sono la dimostrazione non solo che si può parlare di emozioni, ma anche che queste hanno molto da insegnare. -
Il lento sviluppo del linguaggio. Inquadramento teorico e modalità operative
L'espressione ""linguaggio a lenta emergenza"""" (LLE) descrive una condizione che ha come punto focale lo sviluppo più rallentato del vocabolario espressivo rispetto allo sviluppo tipico nel secondo anno di vita. Tale ritardo può essere associato anche a una immaturità nel linguaggio ricettivo, in assenza di deficit cognitivi, neurologici, sensoriali, relazionali. Il volume illustra ampiamente i diversi profili di sviluppo dei Late Talkers anche in rapporto ai fattori di rischio/protezione e agli esiti. Offre una sistematizzazione degli argomenti teorici e delle pratiche operative nell'ambito del primo colloquio logopedico con i genitori, in un'ottica professionalizzante con esemplificazioni di casi clinici. Il testo è rivolto a logopedisti e altri professionisti sanitari e a tutti coloro che sono interessati al tema e si configura come uno strumento utile alla comprensione e al ragionamento sulla complessità dell'argomento."" -
I volti dell'Alzheimer. Nuovi modelli di cura delle demenze
IL volume, seguendo l'approccio di una corretta divulgazione scientifica, promuove la conoscenza della demenza e delle sue espressioni cliniche e assistenziali, in particolare della malattia di Alzheimer, la più frequente tra le demenze. Facendo tesoro di una lunga esperienza sul campo e dell'osservazione attenta dei malati e dei loro caregiver, alle cui voci ora confuse ora drammatiche viene dato spazio nel testo, l'autrice aiuta a comprenderne i comportamenti, diversi in ogni persona, così da poterli affrontare con consapevolezza, tolleranza e capacità di sostegno. In particolare, il libro propone nuovi modelli di cura alle équipe multiprofessionali impegnate nell'assistenza alle persone con demenza. -
Fare storia con gli oggetti. Metodi e percorsi didattici per bambini e adolescenti
Il volume espone una metodologia di insegnamento-apprendimento della storia basata sul potenziale educativo degli oggetti di uso comune o conservati nei musei che vanta una lunga tradizione. Si presentano i vantaggi dell'insegnamento dell'oggetto da un punto di vista didattico, nonché le sue basi epistemologiche, e si forniscono esempi concreti da applicare in classe nella scuola primaria e nella secondaria di primo grado, usando oggetti autentici o loro repliche. La sezione pratica, la più ampia, organizza gli esempi per periodi: preistoria, storia antica, medievale, moderna e contemporanea. Di ogni oggetto si raccontano le caratteristiche, il trattamento museale, i problemi posti all'insegnante e come affrontarli in classe. La didattica degli oggetti è una strategia indispensabile per insegnare una storia incentrata sullo sviluppo cognitivo di bambini e adolescenti. -
Competenze digitali per insegnare. Modelli e proposte operative
Come avvalersi delle risorse disponibili online per la didattica? Quali approcci utilizzare per progettare le lezioni tra presenza e distanza? In che misura le tecnologie possono coadiuvare lo svolgimento di attività collaborative ibride e processi valutativi in un'ottica formativa? A partire da queste domande, il volume fornisce le conoscenze di base per lo sviluppo delle competenze digitali degli insegnanti, offrendo suggerimenti operativi per usare in modo adeguato le tecnologie dell'informazione e della comunicazione a supporto dei processi di insegnamento e apprendimento. Docenti di ogni ordine e grado, dalla scuola primaria a quella secondaria, potranno trovare indicazioni utili per la propria pratica professionale, al fine di promuovere le competenze digitali di studenti e studentesse. Alla base delle proposte delineate vi è il quadro europeo Digital Competence of Educators (DigCompEdu), che definisce il perimetro concettuale delle dimensioni trattate, rilette nella specifica prospettiva dell'autrice. -
La geografia dell'Italia. Identità, paesaggi, regioni. Nuova ediz.
Il volume, in una nuova edizione aggiornata, suggerisce interessanti piste di ricerca e di applicazione didattica, da sviluppare in particolare con alunni degli ultimi anni di scuola primaria, e offre spunti per un apprendimento significativo e coinvolgente, alieno da sterili memorizzazioni.L'Italia è uno straordinario scrigno di paesaggi diversi, forme della natura e della cultura, testimonianze artistiche e architettoniche di una lunghissima storia, tradizioni popolari, varietà enogastronomiche regionali e dialetti, espressione vitale di un popolo. L'arduo compito dei docenti è rendere gli allievi consapevoli, attraverso la conoscenza, di un così ricco patrimonio comune e della necessità di tutelarlo e valorizzarlo, e farli aprire alla convivenza multietnica e multiculturale del mondo globalizzato, forti delle proprie radici e rispettosi di quelle altrui. -
Conti e racconti. I numeri incontrano le fiabe. Nuova ediz.
Mondo della fantasia e pensiero narrativo, mondo della scienza e pensiero logico sono poli opposti dell'attività umana: ogni individuo ha bisogno di entrambi. Far incontrare matematica e fiabe intrecciando questi due ambiti è un modo accattivante per arricchire la trasposizione didattica del sapere, sperimentare il valore formativo dei racconti e scoprire quanta razionalità strutturale e logica essi contengano. Leggere e lavorare con le fiabe nelle ore di matematica diverte gli allievi, li predispone all'ascolto e fornisce loro una visione più attraente di questa disciplina, mostrando come si trovi davvero dappertutto. Il volume - in una nuova edizione arricchita e aggiornata - illustra gli innumerevoli spunti operativi offerti dalle fiabe, dimostrando come possano coinvolgere, incuriosire e incentivare le domande e l'attitudine a trovare risposte ai problemi, e come stimolino la voglia di comprendere e di mettere spontaneamente in gioco strategie, condivisioni, abilità e competenze. -
Lettura ad alta voce. Ricerche e strumenti per educatori, insegnanti e genitori
La lettura è un'esperienza incredibile e un'opportunità fondamentale da cogliere, ma perché ciò avvenga occorre superare le difficoltà di accesso e riconoscere le possibilità offerte dalle storie. Essere esposti alla lettura ad alta voce allena la comprensione, le abilità necessarie per poter leggere anche da soli e permette di trarre profitto dal percorso scolastico. Un'esposizione prolungata e improntata alla bibliovarietà favorisce un rapporto positivo con i libri. Nel volume si dimostra come la lettura quotidiana di fiction narrativa da parte degli insegnanti sia una pratica didattica completa e in grado di combattere lo svantaggio socioculturale. In altri contesti si è rivelata un gesto di cura genitoriale e uno strumento di socializzazione, sostegno, recupero ed empowerment per adolescenti, adulti e anziani. Il testo fornisce indicazioni chiare per l'allenamento alla lettura ad alta voce, ne illustra gli effetti e come ottenerli ricostruendo l'attuale stato delle conoscenze al riguardo. -
Ma'agal tov. Il buon viaggio
Rav Chayim Yossef David Azulay (Gerusalemme 1724 - Livorno 1806) è stato uno dei più grandi rabbini sefaraditi di tutti i tempi. Inviato due volte dalle Accademie talmudiche della Terra d'Israele a reperire fondi presso le comunità ebraiche del Nord Africa e d'Europa, finì per stabilirsi a Livorno, allora fiorente centro di studi ebraici. Qui si dedicò alla redazione e pubblicazione dei suoi numerosi scritti sotto l'egida di alcuni influenti maggiorenti della comunità. Questo volume contiene i suoi diari di viaggio, tradotti per la prima volta integralmente in italiano. In essi ci lascia un quadro vivido della società non solo ebraica del suo tempo. Ne emerge una personalità dai molteplici interessi, la cui testimonianza costituisce un contributo fondamentale e originale ad un tempo per una più completa comprensione del ""secolo dei lumi"""". Dotata di un non comune sense of humour, la sua pagina si presta ad una lettura estremamente scorrevole e piacevole, a fronte dei passaggi, spesso segnati da imprevisti, da un luogo all'altro e da una situazione all'altra."" -
Harrington
Quando si parla di rapporti difficili tra ebrei e cristiani, raramente si pensa all'Inghilterra e all'Irlanda; invece la presenza degli ebrei vi è testimoniata già dal 1070, quando Guglielmo I li chiamò dalla Francia come esattori delle tasse. L'Inghilterra è il primo paese a imporre agli ebrei un contrassegno sull'abito nel 1218; con lo statuto De Judaismo, si proibisce loro l'esercizio dell'usura, fino a disporre la loro espulsione e confisca dei beni nel 1290. Da allora l'antisemitismo in Inghilterra è stato una costruzione culturale in absentia, ampiamente riflessa nella produzione letteraria; da Chaucer a Marlowe, fino a Shakespeare, che con il personaggio di Shylock diede all'antisemitismo, diffuso nella società e nella cultura popolare inglese, dignità d'arte. L'ebreo, stigmatizzato nella sua alterità etnica e culturale, diventa l'icona speculare della virtus inglese. Tra '600 e '700, avvenimenti storici e mutamenti religiosi e socio-economici generano un atteggiamento più aperto verso quegli ebrei che da stranieri avevano scelto, nonostante tutto, di stabilirsi sull'isola. Nel 1817 Maria Edgeworth dà alle stampe ""Harrington"""", ispirato al principio illuminista di tolleranza religiosa. In questo bildung-roman in prima persona, il protagonista racconta la propria conversione: dalla paura e dall'odio dell'infanzia, generati da una mala educación antisemita, all'attrazione e perfino alla condivisione dei valori morali dell'ebraismo nella maturità."" -
Il patto di Abramo. La «milà» nei registri di circoncisori veneziani
Si stanno facendo sempre più numerosi negli ultimi anni gli studi che mirano a ricostruire la storia delle singole comunità italiane attraverso la trascrizione e l'edizione di documenti d'archivio che aprono lo sguardo sulla vita sociale, gli usi e i costumi degli antichi ghetti. In questo contesto, anche la comunità di Venezia ha visto accrescersi, negli ultimi tempi, il numero delle edizioni e lo studio di documenti interessanti e utili per una più ampia conoscenza della vita ebraica di molte ""qehilloth"""" del Veneto. Ora, accanto a questi reperti, sempre più importanti per la ricerca storica, si aggiunge la trascrizione, opera del rabbino E. M. Artom z"""" l., di alcuni registri di circoncisori veneziani, tutti appartenenti alla famiglia Vivante, a testimoniare, prima di tutto, la rigorosa osservanza del """"patto di Abramo"""", la mila (circoncisione), uno dei precetti fondamentali della vita ebraica. Tali documenti vengono a integrare, in parte, le notizie che gli studiosi possono ricavare dall'anagrafe comunitaria e consentono, a volte, di ricostruire l'albero genealogico di alcune famiglie, almeno per gli anni che vanno dalla fine del Settecento alla seconda metà dell'Ottocento; mentre, per altro verso, risultano assai importanti per lo sviluppo degli studi sull'onomastica veneziana, sull'origine e la provenienza, tramite i cognomi, di molte famiglie: un materiale, dunque, che può offrire una solida base per più ampi e approfonditi studi sulla società ebraica veneziana."" -
Quale è la via del vento? Appunti su Isidoro Moshe Kahn (1934-2004)
Biografia di Rav Isidoro Moshè Kahn rabbino capo di Livorno dal 1980 al 2003. L'autore ripercorre la vicenda umana del Maestro, partendo dalle origini della sua famiglia; il tutto inserito nel contesto politico e sociale dell'ebraismo europeo del secolo scorso.