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Luci e ombre
Alessia Gallello propone una raccolta in cui affronta temi riguardanti l'amore, cogliendone mille sfaccettature con un fluire sofisticato e struggente, la solidarietà, la speranza, i temi sociali. -
L' accento sulla A
"L'accento sulla A"""" è un romanzo sull'accettazione di sé, sulla voglia di riscatto e sull'esperienza di una sofferenza volta al positivo, raccontato attraverso la drammatica e scabrosa vicenda della protagonista che deve convivere, sin dalla nascita, con una malformazione decisamente imbarazzante. Una sfida a pregiudizi e maldicenze, perché l'osceno non è soltanto un fatto esteriore." -
L' integrazione: elemento di coesione all'interno della nostra società
Kiwanisinternational distretto Italia - San Marino divisione 8 Toscana - Kiwanis club Follonica. -
The New York torture. Omaggio a Lucio Fulci
Jason Chandler non ricorda molto del suo passato, sa solo che lo stanno torturando in una camera d'albergo. Ogni volta che sviene dal troppo dolore si sveglia all'Inferno. Come fuggire dal delirio quando le forze ti vengono a mancare e forse non puoi fidarti di nessuno? A partire dal titolo, The New York Torture, citando appunto l'indimenticabile The New York Ripper, questo libro vuole essere appunto un omaggio a Lucio Fulci, cercando di scavare nell'anima più nera degli implacabili aguzzini protagonisti di questo libro. Dall'autore di Lucio Fulci le origini dell'horror (ed. Il Foglio) e sceneggiatore, assieme a Stefano Ricciardi, del film The Anthitesis, vincitore del Premio Mario Bava al Fantafestival di Roma, con le musiche di Claudio Simonetti, Francesco Basso torna ancora a raccontare la paura attraverso un'opera inquietante e spaventosa. -
Azukena
Un mondo in rovina, decadente, la Terra, un pianeta cupo laddove si muove un'umanità malata, lacerata e afflitta dalle ingiustizie, dal male, dalla povertà; anziani infermi abbandonati al loro triste destino, bambini malnutriti, mendicanti, scrittori e artisti: gli emarginati, i più deboli, i più fragili moriranno tra le più atroci sofferenze in nome della supremazia della razza superiore. Orrendi massacri saranno perpetrati in nome di una falsa conoscenza; e lì tra nubi soffocanti e foschie, cattedrali infestate dai pipistrelli, cataste di luce in decomposizione, voraci grumi di vento, tra sabbia e cristalli si muoveranno i conquistatori, gl'ignobili adoratori di un Dio sconosciuto, Eddach, la grande divinità della pietra. E non basteranno le magnifiche Navi del Vento, la salvifica azione di una mutante, né il ""girasole metallico dai petali rossi"""" a salvare la Terra. Nei repentini viaggi tra presente e futuro, tra la vita e la morte, tra sogni ed illusioni, l'io narrante sarà alla mercé di oscure forze aliene, creature capaci di manipolare la mente e in grado di commettere i più terrificanti massacri: è sarà una punizione che come sempre si abbatterà sui più deboli, i più fragili, quelli più esposti alla sofferenza. Sulla Terra nulla sarà mai più come prima; il pianeta è stato avvelenato, deturpato, non restano altro che macerie, fatiscenti necropoli, ospedali da campo, cadaveri, montagne di cadaveri ammucchiati sulla neve, lungo sentieri nebbiosi, tra le acque purpuree di un oceano sporco di sangue. Ma c'è ancora speranza, lì tra le alture, nella vecchia Abbazia dei Suoni Spenti, in uno degli ultimi monasteri cristiani, un monaco temerario di nome Juan e una bambina di nome Azukena, unendo le forze, riusciranno a mettere fine all'ultimo orrendo massacro e salvare un'umanità già provata dalle guerre e dalle ingiustizie, dalle falsità e dalla menzogna."" -
Audrey Hepburn ad Addis Abeba
"Non conoscevo il lavoro di Alberto, e l'ho scoperto con questo libro. Ho trovato un poeta dai gusti simili ai miei, capisco i suoi giochi e i suoi scherzi, mi sa commuovere e divertire, mi rattrista quando è suo desiderio. Parliamo una lingua simile - perché la stessa lingua, due persone non la parlano mai per davvero. Nel lavoro di Alberto c'è magia, c'è la forza della parola; c'è la musica, c'è il ritmo, c'è la sua negazione e la sua forza. Il suo libro mi è bruciato tra le mani, si è fatto leggere in due sere, con passione, con grazia, riempiendomi di bellezza, ma anche di urto, di rabbia, di redenzione."""" Dalla prefazione di Rocco Rosignoli." -
Il Barnaba ferito
"Il Barnaba ferito"""" è un romanzo rimasto chiuso in un cassetto per anni e tornato alla luce quasi per caso. Ambientato a metà strada tra la Toscana e il Lazio, descrive il baratro in cui si ritrova coinvolto un ragazzo inconsapevole del proprio passato. Il ritmo serrato, una serie di colpi di scena e un finale sconvolgente sono il punto di forza di questo noir dove storia e violenza la fanno da padrone. In omaggio il racconto horror """"Quando nevica all'inferno"""", una vicenda dove niente e nessuno è come sembra." -
Autointervista. Nude sì, ma sotto la doccia. La censura e il comune senso del pudore in nome del popolo italiano
È un racconto svolto come un auto-intervista sugli anni del boom economico visti sotto due luci: quella della censura di Stato e della Chiesa, dura, caparbia su cinema, fumetti, teatro, canzonette e quella mai applicata sui grandi scandali, ovvero l'aeroporto di Fiumicino i tentativi di golpe, il piano Solo ideato dal generale De Lorenzo o quello di Valerio Borghese. Il titolo ricorda il permesso dei censori di filmare una donna nuda, purché di spalle e sotto la doccia. -
Indiana libera tutti
Indiana Mannucci ha dodici anni e qualche mese nel novembre del 1994 quando esce di casa per andare agli allenamenti di pallavolo, indossando degli orribili pantaloncini di spugna blu marino. Avrebbe voluto giocare a calcio, ma sua madre Lorella Pacini, casalinga, e suo padre Paolo Mannucci, operaio alla fabbrica siderurgica di Piombino, furono irremovibili. Indiana va, controvoglia agli allenamenti di pallavolo, e vive un anno da ragazzina alle prese con vecchi e nuovi incontri, le estati a Scarlino Scalo che si ripetono fra scoperte e ricordi, i film e il mar Tirreno. A introdurre ogni capitolo, un disegno ""cinematografico"""" realizzato dall'autrice."" -
L'animale marino
In questo romanzo d'investigazione la comunicazione è al centro dell'azione, come un costante brusio di fondo che può informare ma anche distorcere, che compone con frammenti di parole ed immagini un puzzle dove nell'ombra si muove un serial killer di bambini e al centro della scena un giovane lettore di un'agenzia letteraria cerca di ordinare i fili della sua storia e di quella della narrazione stessa. -
Ricomincio da Firenze. La città vista attraverso gli occhi del cinema
"Ho preso le piazze, i ponti, i palazzi e i monumenti più rinomati di Firenze, ma anche le viuzze nascoste del centro, i vicoli angusti e i chiassi, i borghi, i giardini privati, le zone della periferia e del circondario, le campagne limitrofe - in sostanza tutti i luoghi che appaiono nei film di cui ho scelto di parlare -, e li ho confrontati con quegli stessi luoghi oggi, constatando se fossero ancora uguali oppure no. Se volete fare un giro in città, accomodatevi pure.""""" -
Goccia a goccia
NELL'ISOLA Non sono segregata da questo mare che ci circonda né le mura che cingono il paese mi rinchiudono e nemmeno questa casa mi ingabbia È il tuo amore che mi ha resa prigioniera -
Il pianto della nube
"Il pianto della nube"""", il canto della rinascita, del risveglio, la forza poetica dell'impeto e del temporale! Gocce di pioggia che scivolano sopra un tappeto rigoglioso (versi, idee, rime pensieri), un enorme prato verde accarezzato/tormentato da correnti d'aria che si sviluppano lungo un tragitto pregno degli influssi magici della meteorologia; tutte le poesie della raccolta, sembrano collegate da un unico cordone ombelicale. Parole che compiono un tragitto breve, che tentano di addolcire i vari strati della sofferenza, di mitigare la malvagità, percepita dall'autore come preponderante e """"Suprema""""." -
Piombino in love. Divagazioni d'amore lungo il corso del Cornia
Il Foglio Letterario presenta: ""Piombino in love. Divagazioni d'amore lungo il corso del Cornia"""", a cura di Gordiano Lupi. Un'antologia narrativa e poetica di ambientazione maremmana a tema amore, che indaga il sentimento in ogni sua angolazione. Un altro tassello letterario prodotto da una squadra di provata esperienza: gli autori del Foglio Letterario, una casa editrice che dal 1999 racconta Piombino, il Val di Cornia e l'Isola d'Elba."" -
Dalla pietra allo specchio
All'età della pietra segue quella dell'immagine, del tutto e subito, della scorciatoia per ottenere visibilità e seguaci. Questo resoconto in versi prova a seguire le tappe di un percorso, il nostro, dalla casualità all'ordine del pensiero moderno. Iago fornisce un suo punto di vista proponendo una sequenza di fasi, dove istinto, ambiente e consapevolezza hanno prodotto nel corso dei millenni, dei segni in movimento promossi a continuità dal pennello evolutivo e pone dubbi e quesiti sulla condizione sociale dell'individuo. -
Ritorno a Palma di Montechiaro
Palma di Montechiaro, in provincia di Agrigento, luogo di nascita dei genitori di Louis Salvatore Bellanti è anche la città del Gattopardo, splendidamente descritta nel romanzo universalmente conosciuto di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. La città è stata fondata nel 1637 dagli antenati dello scrittore, i gemelli Giulio e Carlo Tomasi. I due fratelli sono all'origine delle prime pagine di questo straordinario percorso storico e artistico: la Chiesa Madre con le sue tre navate, vero emblema del barocco siciliano ed una delle perle dell'inestimabile patrimonio di Palma di Montechiaro; il Palazzo Ducale, con il suo soffitto della Sala Angolare evocato nel romanzo che rappresenta i nobili segni della famiglia Tomasi ed è un altro importante monumento della città. Numerosi altri tesori sono conservati negli splendido monumenti di questa città dove Louis Salvatore Bellanti ha ancora molti legami tra familiari e amici. -
Lo Stato. Storia ed evoluzione, uno sguardo sociologico
Franz Oppenheimer (1864-1943), con Max Weber, Ferdinand Tönnies, Georg Simmel, Werner Sombart , è tra le personalità più rilevanti della sociologia tedesca della prima metà del Novecento. Berlinese, prima medico, poi giornalista, infine cattedratico di scienze sociali. Come tanti altri membri della grande intelligenza ebraico-tedesca, scompaginata e perseguitata dal nazionalsocialismo, sarà costretto a lasciare la Germania per trasferirsi prima in Giappone e infine negli Stati Uniti. Oppenheimer ha scritto una cinquantina di libri e più di trecento articoli scientifici. È autore di un importante System der Soziologie (1922-1934) in nove tomi che non sfigura accanto a opere celebri come il Trattato di sociologia generale di Pareto e Social and Cultural Dynamics di Pitirim A. Sorokin. Der Staat (1907), che viene qui presentato per la prima volta ai lettori italiani, resta comunque la sua opera più nota e tradotta. -
Per conoscere Federico Fellini. A cinema greatmaster
Pier Paolo Pasolini scrive che la poetica di Fellini si avvicina molto alla poetica del ""Fanciullino"""" di Giovanni Pascoli. Non ha tutti i torti. Fellini non ha figli come il suo grande conterraneo, si sente fanciullino e mantiene le difese dalla società, si ritira in perpetuo dal mondo degli adulti, resta incontaminato dal potere del denaro, è un monello furbo, bugiardo, dispettoso. Fellini è un uomo dalla personalità contrastante, ha un fisico massiccio ma sa essere dolce, furibondo quando si adira, infantile nei modi ma vecchio nel pensiero, alto come una montagna ma capace di farsi piccolo. I suoi occhi sono intelligenti e tristi, conservano nello sguardo un fondo di malinconia che indaga la vita degli altri con la curiosità intellettuale tipica del grande artista. Non è mai la stessa persona, il suo comportamento si adegua all'interlocutore, per questo ognuno racconta il suo Fellini e tutti questi ricordi umani possono essere veri ma contrastanti. Non è facile inquadrare il regista in un determinato tipo d'uomo, perché i geni non si lasciano catalogare."" -
Metapolitica del Coronavirus. Un diario pubblico
"A parere di Carlo Gambescia quel che sta accadendo in Italia e nel mondo rappresenta una specie di laboratorio sociologico vivente. Dove purtroppo trova conferma la tesi sull'indipendenza dell'agire politico da ogni altra forma di agire (morale, estetico, economico, religioso). Giorno dopo giorno sul suo blog, per un anno - da gennaio 2020 a gennaio 2021 - Gambescia ha verificato che la separatezza del politico si esprime attraverso alcune regolarità o costanti metapolitiche, ossia forme di comportamento sociale e politico che sotto certe condizioni corrono e ricorrono nel tempo. Le reazioni dei governi all'epidemia, a parte qualche eccezione (la Svezia ad esempio), sono la prova che una volta introdotta una logica emergenziale (a prescindere dalla sua necessità o meno), la politica inizia a regredire, più o meno velocemente, verso il suo grado zero. Una condizione, quest'ultima, non invidiabile che rimanda a misure da tribù primitive: interdizione del contatto fisico, isolamento tribale, evocazioni del senso di appartenenza alla tribù, esclusione di tutti coloro che non si sottomettono al potere tribale. E così via"""". Postfazioni di Alessandro Litta Modignani e Carlo Pompei." -
Il mistero del falcone
L'epopea dei sommergibili atlantici della Regia Marina nel secondo conflitto mondiale impersonata in una celebre missione del Da Vinci comandato da Gianfranco Gazzana Priaroggia rivive nel romanzo di Alessandro Fulcheris che richiamando anche i Paracadutisti della Folgore impegnati sul fronte sud del deserto nella battaglia di El Alamein si fonde, nell'estate del 1980, con tre amici diciassettenni sul promontorio del Falcone a Piombino (LI). Personaggi veramente esistiti con fatti realmente accaduti e una vecchia batteria antinave ormai in disuso, i residui bellici e la leggenda di un sommergibile incavernato e nascosto da quasi 40 anni forma, insieme alla fantasia dell'autore un avvincente intreccio tra due tempi. Storie ormai sepolte e piene di sofferenza rivivono nel libro, insieme ai tre amici spensierati col chiodo fisso della pesca coinvolti in un pericoloso episodio sugli scogli del Falcone in quella meravigliosa estate del 1980. Prefazione a cura di Marcello Polacchini.